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    MotoGp, Jarvis su Vinales: “L'autocritica non è il suo forte”

    ROMA – “Ovviamente ci sono cose che non si possono dire. Ma non puoi impedire a un pilota di esprimere i propri sentimenti. Tuttavia, c’è un certo limite che non deve essere superato in un contesto del genere. Ci sono piloti intelligenti che evitano certe dichiarazioni negative. Non diventerai più veloce se critichi semplicemente la tua squadra, il tuo costruttore e gli ingegneri”. Lin Jarvis, intervistato da “Speedweek.com”, ha parlato di Maverick Vinales dopo la separazione anticipata dalla Yamaha in MotoGp, arrivata in seguito alla sua sospensione dal Gp d’Austria. Il managing director della scuderia di Iwata non ha usato mezzi termini per commentare, dal suo punto di vista, l’atteggiamento del suo ex pilota.
    Le parole di Jarvis
    “L’autocritica non è il forte di Maverick – ha aggiunto Jarvis -. Ha preferito cambiare tre volte il capotecnico e una volta il manager. Tutti i piloti devono preoccuparsi dei propri errori. Non ha mai avuto una stagione in cui è stato coerente dall’inizio alla fine. Pertanto, non è mai stato considerato per vincere il titolo. Nemmeno nel 2020 quando Marc Marquez era assente. Era piuttosto insolito”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Jarvis contro Vinales: “C'è un limite che non va superato”

    ROMA – Non è stato un addio del tutto sereno, quello tra la Yamaha e Maverick Vinales, rimasto in MotoGp con Aprilia. Anche Lin Jarvis è tornato sulla separazione con il pilota spagnolo. Intervistato da “Speedweek.com”, Il managing director della scuderia di Iwata non ha usato mezzi termini per commentare, dal suo punto di vista, l’atteggiamento del suo ex pilota: “Ovviamente ci sono cose che non si possono dire. Ma non puoi impedire a un pilota di esprimere i propri sentimenti. Tuttavia, c’è un certo limite che non deve essere superato in un contesto del genere. Ci sono piloti intelligenti che evitano certe dichiarazioni negative. Non diventerai più veloce se critichi semplicemente la tua squadra, il tuo costruttore e gli ingegneri”. 
    Il commento di Jarvis
    “L’autocritica non è il forte di Maverick – ha aggiunto Jarvis -. Ha preferito cambiare tre volte il capotecnico e una volta il manager. Tutti i piloti devono preoccuparsi dei propri errori. Non ha mai avuto una stagione in cui è stato coerente dall’inizio alla fine. Pertanto, non è mai stato considerato per vincere il titolo. Nemmeno nel 2020 quando Marc Marquez era assente. Era piuttosto insolito”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Jarvis: “Piloti Petronas per il 2022? Decideremo dopo Silverstone”

    ROMA – “Dobbiamo decidere insieme al team Petronas quale sarà la migliore combinazione di piloti per la prossima stagione. Possono essere piloti MotoGP, piloti Moto2, piloti Superbike”. Lin Jarvis, intervistato da “Speedweek.com”, ha parlato del futuro del team Petronas in MotoGp, che vedrà partire sia Franco Morbidelli (diretto al team Factory) che Valentino Rossi, il quale ha annunciato il ritiro a fine stagione. Al momento, come affermato dall’amministratore delegato di Yamaha, non sono ancora stati decisi i piloti per il 2022, ma la scelta dovrebbe arrivare entro fine estate.
    Rea resta in Superbike
    “Onestamente, siamo stati molto impegnati con questo problema per settimane e abbiamo discusso molto su quale sia l’opzione migliore per la squadra. Jonathan Rea ha un futuro vincente in MotoGP? Ne dubito. Sarebbe illogico per lui cambiare il marchio che lo ha coperto di attenzioni per tanti anni. Probabilmente prenderemo la nostra decisione dopo il GP di Silverstone a fine agosto” – ha concluso. LEGGI TUTTO