More stories

  • in

    ATP 500 Vienna: Sinner schianta Opelka con una prestazione impressionante

    Jannik Sinner, per la terza volta a Vienna

    Impressionante. Davvero impressionante la prestazione di Jannik Sinner all’esordio dell’ATP 500 di Vienna. L’azzurro demolisce Reilly Opelka battendolo 6-4 6-2. Pochissimi errori, ottimo al servizio e incredibile in risposta, l’azzurro strappa per ben tre volte il game di battuta al gigante americano e concede solo 6 punti nei suoi game.Tutto ha funzionato alla perfezione nel suo tennis, è in grandissima forma e fiducia. Continua così la sua corsa nel torneo, molto importante in ottica ATP Finals.
    Il Sinner ammirato nelle ultime partite sta giocando un tennis stellare, un livello così alto da meritare la massima vetrina di fine stagione, le ATP Finals. La corsa resta complicata, ma continuando a giocare così, nessun risultato gli è precluso. Il suo tennis fluisce veloce, velocissimo, con potenza e controllo. È molto bravo dallo scattare bene dai blocchi, costruirsi un vantaggio e quindi giocare sicuro da “front runner”, facendo scorrere il suo braccio a tutta. Sicuro, preciso, intenso, gioca tatticamente alla perfezione e dal punto di vista tecnico continua a migliorare.
    Il servizio sta diventando sempre più continuo, soprattutto i numeri con la prima sono in netta ascesa. Ma più degli stessi numeri, è il rendimento del colpo in sé a confortare. La palla fila via più netta, il movimento è più snello ed efficace. Conferisce alla palla una buonissima velocità ma soprattutto controllo. Oggi per esempio è stato bravissimo giocare moltissime prime addosso ad Opelka. Scelta saggia: per un gigante come lui è più facile allungarsi e bloccare il colpo che farsi spazio col corpo, ed infatti in risposta l’americano è stato praticamente nullo.
    Ma il colpo che oggi ha fatto davvero la differenza è stata la risposta. Incredibile come Sinner abbia intuito molti servizi di Opelka, è riuscito a bloccare ottimamente la racchetta trovando stabilità e rimandando una palla secca, veloce e molto profonda, che ha messo in crisi l’americano. Infatti Reilly ha sbagliato molti primi colpi uscendo dal servizio, proprio perché non è riuscito a mettersi in moto abbastanza velocemente da trovare la coordinazione e la corretta distanza dalla palla.
    Sinner ha dominato gli scambi, con palle continue, profonde, giocate con grande velocità ma rischio contenuto. Infattiinvece di cercare il vincente e la riga, ha preferito aprire il campo e far correre il rivale, puntando sulla rapidità ed anticipo piuttosto che sull’affondo a tutta. Una tattica che ha funzionato alla perfezione. Opelka c’ha provato, ha rincorso molte aperture di campo, ma una volta finito troppo negli out, ha lasciato spazio all’affondo del rivale.
    Opelka ha ceduto tre volte il servizio, non ha servito nemmeno come nei giorni migliori, ma soprattutto ha sbagliato alcune volée che alla fine sono risultate decisive. Alla fine, Sinner ha sfruttato 3 palle break su 4, davvero chirurgico nel giocarsele alla perfezione e soprattutto rispondere. Sinner invece quasi non ha avuto bisogno di correre a rete, poiché il suo pressing ed aperture di campo sono già risultate decisive.
    Molti vincenti, pochissimi errori, scelte tattiche ineccepibili gestite con freddezza. Una prestazione impressionante, maiuscola, contro un avversario molto pericoloso sui campi veloci (anche se questo campo di Vienna non è tra i più rapidi). Applausi a Jannik Sinner, che match dopo match continua a stupire, divertire e soprattutto crescere.
    Marco Mazzoni

    La cronaca della partita
    Il match di primo turno inizia con Opelka alla battuta. Non un Ace, Jannik sfiora la terribile curva esterna della prima palla, ma è ugualmente imprendibile. Servizio e poi via avanti, il gigante USA cerca subito di scambiare il meno possibile. Sul 40-0 si gioca il primo scambio, lo vince Sinner forzando l’errore del rivale. Reilly chiude a 30, con un bel servizio al centro, 1-0 avanti. Molto deciso anche l’azzurro nel suo primo game: buona prima e via in spinta, anche avanti ad aggredire la risposta corta del rivale. Anche l’allievo di Piatti a 30 chiude il game. Usa molto il back di rovescio Opelka, cercando di smorzare i ritmi forsennati dal fondo di Jannik. Il set scorre velocissimo fino al quinto game. Opelka affonda una volée di diritto (su passante robusto di Sinner) e quindi sbaglia un approccio col diritto da metà campo, 15-30. Sinner Splendido da sinistra: intuisce la prima al centro, risponde bene, apre gli angoli in scambio e fa correre il rivale fino ad infilarlo. 15-40 e due palle break. CLAMOROSO passante di Sinner incrociato con un tocco di rovescio, Reilly può solo vedere sfilare la palla, anche se aveva la pancia sulla rete. BREAK Sinner, straordinario in risposta e precisissimo. Serve 3-2 Jan, e consolida il vantaggio con un bel game a zero, 4-2. Entrambi giocano con grande attenzione i propri turni di servizio, l’azzurro serve potente e preciso, Opelka non incide con la risposta. In 26 minuti siamo 5-3 Sinner. Tutto molto rapido e molto positivo per l’italiano, che risponde davvero bene. Con un altro punto vinto in scambio, Sinner si porta 15-30, a due punti dal set. Bravo Reilly a giocare un colpo dopo il servizio molto aggressivo, e quindi un rovescio cross di qualità. Col sesto Ace (e secondo del game), l’americano resta in scia sul 4-5. Ora Jannik serve per il set. Inizia bene con una prima al corpo e quindi si apre il campo facendo correre Reilly, palla veloce ma senza rischiare “la riga”. Il servizio sostiene il tennis di Sinner, 30-0 e 40-0, dopo una difesa intelligente su di una bordata dell’americano. Tre Set Point Sinner! Basta il primo, lunga la risposta di Opelka. 6-4 in 34 minuti, un solo break ma nel complesso del parziale è stata netta la superiorità in campo dell’azzurro. Pochi errori, molti punti costruiti perfettamente e soprattutto eccellente in risposta contro il servizio più temibile del tour.
    Secondo set, inizia Opelka alla battuta. Il primo game è lottato, Jannik indovina ancora un paio di risposte ottime, 15-30. Reilly si aggrappa ad una prima esterna con una curva incredibile, totalmente ingiocabile, come i due servizi successivi. 1-0 Opelka. Sinner non è da meno, serve molto bene e continua ad incantare con quel diritto cross stretto che ad Anversa aveva esploso con qualità e continuità formidabili. Il set vola via velocissimo sui game di servizio, scambi a dir poco brevi, soprattutto nei turni dell’americano. Come nel primo set, l’equilibrio di spezza nel quinte game. Serve Opelka, ma Jannik risponde, fa giocare il rivale e solletica la sua volée, non sempre perfetta. Sul 15 pari una risposta di diritto tramortisce il tentativo di S&V del rivale, 15-30. Grande prima, per il 30 pari, ma poi l’ennesima risposta nei piedi dell’azzurro lo condanna alla palla break, la seconda del match. Jannik si difende con la punta della racchetta, trova una classica “Moon ball”, che Opelka cerca di forzare col diritto, troppo. La palla muore in rete ed è BREAK Sinner, avanti 3-2 e servizio. Ha sfruttato due palle break su due. Una sentenza. Forte del vantaggio, l’azzurro serve bene e sbaglia pochissimo (11 vincenti e 5 errori finora). Gioca profondo, centrale, trova velocità ma relativamente poco rischio, e la tattica paga lauti dividendi. 4-2 Sinner, a soli due game dal successo. Reilly torna al servizio, ma sembra scorato, nervoso da come non riesca a sfondare col suo servizio, come è solito fare. Sul 30 pari, l’americano affossa di pura rabbia un diritto, giocato totalmente fermo coi piedi. 30-40 e palla del doppio break per Sinner! Se la gioca bene col servizio, Jannik impatta ma la palla finisce in rete. Niente prima e sulla seconda la risposta dell’azzurro gli conferisce un vantaggio che capitalizza con un gran rovescio. Trasforma la seconda palla break con un’altra risposta al centro, splendida. DOPPIO BREAK Sinner, avanti 5-2. Va servire per il match. Opelka ha già la testa sotto la doccia, sparacchia via le palle sino al 40-0. Con un bel diritto vincente, Sinner chiude 6-4 6-2 in poco più di un’ora di gioco. Tre break strappati e nessuna palla break concessa, con soli 6 punti ceduti al servizio. Numeri strabilianti. Continua così la corsa di Jannik nel torneo, che potrebbe essere decisivo in ottica Masters di Torino.
    Marco Mazzoni

    Reilly Opelka vs [7] Jannik Sinner ATP ATP Vienna Opelka R.42 Sinner J.66 Vincitore: Sinner J. ServizioSvolgimentoSet 2Sinner J. 15-0 30-0 40-02-5 → 2-6Opelka R. 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A2-4 → 2-5Sinner J. 0-15 15-15 30-15 40-152-3 → 2-4Opelka R. 15-0 15-15 15-30 30-30 30-402-2 → 2-3Sinner J. 15-0 30-0 40-02-1 → 2-2Opelka R. 30-0 40-0 40-151-1 → 2-1Sinner J. 15-0 30-0 40-0 40-151-0 → 1-1Opelka R. 0-15 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Sinner J. 15-0 30-0 40-04-5 → 4-6Opelka R. 0-15 15-15 15-30 30-30 40-303-5 → 4-5Sinner J. 15-0 30-0 40-153-4 → 3-5Opelka R. 15-0 30-0 40-02-4 → 3-4Sinner J. 15-0 30-0 40-02-3 → 2-4Opelka R. 0-15 15-15 15-30 15-402-2 → 2-3Sinner J. 15-0 30-0 40-0 40-152-1 → 2-2Opelka R.1-1 → 2-1Sinner J. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-301-0 → 1-1Opelka R. 15-0 30-0 40-0 40-15 40-300-0 → 1-0
    8 ACES11 DOUBLE FAULTS 141/50 (82%) FIRST SERVE 29/42 (69%)26/41 (63%) 1ST SERVE POINTS WON 27/29 (93%)4/9 (44%) 2ND SERVE POINTS WON 9/13 (69%)1/4 (25%) BREAK POINTS SAVED 0/0 (0%)9 SERVICE GAMES PLAYED 92/29 (7%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 15/41 (37%)4/13 (31%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 5/9 (56%)0/0 (0%) BREAK POINTS CONVERTED 3/4 (75%)9 RETURN GAMES PLAYED 94/10 (40%) NET POINTS WON 4/4 (100%)11 WINNERS 917 UNFORCED ERRORS 430/50 (60%) SERVICE POINTS WON 36/42 (86%)6/42 (14%) RETURN POINTS WON 20/50 (40%)36/92 (39%) TOTAL POINTS WON 56/92 (61%)231 km/h MAX SPEED 205 km/h197 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 177 km/h162 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 151 km/h LEGGI TUTTO

  • in

    Atp Vienna: Sinner punta in alto, contro il gigante Opelka parte favorito

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16

    Il sorteggio gli ha assegnato un primo turno impegnativo, ma dopo Anversa la fiducia dei bookmaker è tutta per Jannik Sinner. Debutto insidioso per il tennista altoatesino all’Atp di Vienna, dove domani incrocerà per la prima volta da avversario lo statunitense Reilly Opelka. Un ostacolo da superare per avvicinarsi alle Finals di Torino, e contro il quale Sinner parte favorito a 1,27.
    A quota 3,54 il gigante del Michigan, in crescita dopo la prima finale Masters 1000 a Toronto e gli ottavi raggiunti agli Us Open. La differenza tra i due contendenti è però confermata anche nelle scommesse sul vincitore del torneo: qui Sinner è secondo a 5,50 dietro Alexander Zverev (3,50) e in vantaggio su Tsitsipas (6,00) e Berrettini (8,00). È invece molto più lontano Opelka, dato a 66 volte la posta.
    ATP 500 Vienna1R Auger Aliassime (6) – Berankis 0-0 1.29 3.501R Ruud (4) – Harris 2-0 1.71 2.141R Norrie – Fucsovics 2-0 1.47 2.681R Tsitsipas (1) – Dimitrov 1-2 1.41 2.901R Lajovic – Tiafoe 1-2 3.16 1.351R Krajinovic – Zverev (2) 0-2 5.99 1.121R Novak – Mager 1-2 1.68 2.181R Sonego – Koepfer 0-0 1.43 2.74R16 Basilashvili – Berrettini (3) 2-3 2.99 1.42R16 Murray – Alcaraz 1-0 1.74 2.121R Opelka – Sinner (7) 0-0 3.62 1.281R Fognini – Schwartzman (8) 1-2 3.27 1.331R Monfils – Musetti 0-0 1.22 4.16 LEGGI TUTTO

  • in

    Jannik Sinner parla del suo prossimo avversario nel torneo di Vienna: “Non ci sarà ritmo e dovrò stare anche attento sui miei turni di servizio e fare poche sciocchezze”

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16

    Jannik Sinner parla del suo prossimo avversario nel torneo di Vienna.Parliamo di Reilly Opelka.
    “Non ci sarà ritmo e dovrò stare anche attento sui miei turni di servizio e fare poche sciocchezze. Questa settimana ho risposto bene quindi sarà molto importante anche a Vienna, e penso che anche lui avrà un po’ di pressione perché credo sappia che io posso rispondere bene. Lì inoltre mi ricordo che la pallina su quel campo rimbalza ancora di più; vedremo se sarà così anche quest’anno”. LEGGI TUTTO

  • in

    Race ATP 2021 – Torino: Jannik Sinner a 110 punti dalle Finals di Torino

    A me viene da ridere invece.Viene da ridere perché sembrava che senza Federer , Nadal e Djokovic morisse il tennis.C’erano post su post sul presto funerale come sorsero al tramonto di Agassi e Sampras.Invece ora ce la menano da mesi con ste Finals e siamo tutti presi da Sinner, e prima ancora da Musetti.
    Lo sport è questo , passano i grandi attori ma lo spettacolo resta, cambia solamente.Morto un Papa se ne farà un altro con tutto rispetto per quei 4 fenomeni che ancora qualche cosa la diranno.
    Però è innegabile che si è scavallato verso una nuova epoca tennistica. LEGGI TUTTO