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    Jannik Sinner rinuncia alle Intesa Sanpaolo Next Gen ATP Finals: entra Rune

    Jannik Sinner nella foto

    Jannik Sinner non prenderà parte alle Next Gen ATP Finals, in programma la prossima settimana (dal 9 al 13 novembre) in quel di Milano. Il tennista italiano, ancora in corsa per la qualificazione alle ATP Finals di Torino, giocherà a Stoccolma con l’obiettivo di conquistare i punti per entrare tra i migliori otto e garantirsi il pass per il Master di singolare. A Milano, al posto di Sinner, giocherà il classe 2003 danese Holger Vitus Nodskov Rune.
    I sette qualificati, a cui si aggiungerà una wild card, sono Carlos Alcaraz, Sebastian Korda, Lorenzo Musetti, Brandon Nakashima, Juan Manuel Cerundolo, Sebastian Baez e il già citato Rune. La prima riserva è il francese Hugo Gaston, seguito dal ceco Jiri Lehecka.
    TENNISTI QUALIFICATI1. Jannik Sinner (ITA)2. Felix Auger-Aliassime (CAN)3. Carlos Alcaraz (ESP)4. Sebastian Korda (USA)5. Jenson Brooksby (USA) 9596. Lorenzo Musetti (ITA)7. Brandon Nakashima (USA)8. Juan Manuel Cerundolo (ARG)9. Sebastian Baez (ARG)10. Holger Vitus Nodskov Rune (DEN)
    RISERVE11. Hugo Gaston (FRA)12. Jiri Lehecka (CZE)13. Tomas Machac (CZE)14. Flavio Cobolli (ITA) LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Parigi-Bercy: Alcaraz è una furia, sconfigge Sinner dopo una dura battaglia in due set

    Jannik Sinner, con Berrettini nella top10

    Carlos Alcaraz vince il primo confronto diretto con Jannik Sinner nel secondo turno del Masters 1000 di Parigi Bercy. 7-6 7-5 lo score di un match lottato, equilibrato, intenso, ma con l’iberico più bravo e pure discretamente fortunato nel tiebreak del primo set, vinto nettamente, e poi molto incisivo nel secondo. Carlos è parso più avanti rispetto a Jannik nell’aggressività, nell’abilità del passare dal difesa all’attacco, nel prendere in mano lo scambio rischiando diritti incredibilmente violenti e profondi. Proprio la profondità dei suoi colpi ha impressionato: mentre Jannik costruisce e poi accelera, Alcaraz non ha colpo di costruzione. Sembra più completo e “cattivo” agonisticamente Alcaraz, anche se molte reazioni alle difficoltà di Sinner sono state ottime. Troppi errori in risposta per l’azzurro, o nella costruzione, forzato anche dalla irruenza di Carlos, che ti “salta addosso” immediatamente. È stato il primo episodio di quella che potrebbe diventare una rivalità fondamentale nel prossimo futuro.

    A breve il commento completo, ecco la cronaca della partita.

    L’attesissima prima sfida tra Sinner e Alcaraz inizia alle 16:23 con l’iberico alla battuta. Ace, al centro, imprendibile. Non un brutto modo per iniziare un match… Poi doppio fallo! Si avanza a strappi, pochi scambi fino ai vantaggi. Jannik mette in moto il diritto lungo linea, e quindi una palla mal giudicata da Carlos gli costa la prima palla break del match. La cancella Alcaraz entrando forte col diritto e chiudendo comodo di volo. C’è già lotta… 9 minuti, e Sinner con un bel diritto cross strappa la seconda palla break. Niente prima (2 due doppi falli nel game…), bella risposta secca di Jannik, Alcaraz non contiene. BREAK SINNER, avanti 1-0 e servizio. Jannik to serve. Perde il primo punto l’azzurro, ma poi si catapulta avanti per non lasciare spazio al rivale di spingere forte. È decisiva la risposta in quest’avvio: ora è Carlos super aggressivo in risposta, si prende il centro del campo e scaraventa palle velocissime col diritto. Jannik rincorre, ma sbaglia un diritto cross che gli costa la palla del contro break. Si prende un gran rischio Sinner, chiude un diritto incrociato nell’angolino, vincente. Regala la seconda chance di break Sinner sbagliando una volée scolastica. Un altro errore, stavolta di rovescio, condanna Jannik al contro break, 1 pari. La risposta decisiva finora, si incide più con quel colpo che con il servizio. Con un gran tocco stretto Alcaraz chiude il terzo game, 2-1. L’azzurro varia moltissimo effetto e velocità del servizio, chiaro l’intento: non dare ritmo alla risposta “già calda” del rivale. Un altro errore di rovescio sul 30 pari, costa a Sinner un’altra palla break da difendere nel quarto game. Servizio e diritto, si salva in modo autoritario, no chance per “Carlito”. Ma è falloso Sinner in questa fase, stecca un diritto su di una risposta pesante di Alcaraz, e di nuovo palla break. Stavolta è lui in comando col rovescio, si salva ancora. A fatica, Jannik si porta 2 pari. Alcaraz al servizio è in controllo, e in risposta è più rapido a prendere l’iniziativa, veloce e aggressivo, Sinner è “aggredito” e deve difendersi. Trova un bel game per il 3 pari, ma resta l’iberico in comando del gioco. Dopo un inizio molto complicato, ora il set scorre veloce. 4 pari, e 29 punti pari, totale equilibrio. Alcaraz porta pochi punti a casa con la seconda finora, ma serve molte prime ed è molto sicuro nella spinta. Jannik fa fatica ad incidere in risposta. 5-4, ora l’azzurro serve per restare nel set. Inizia male Sinner, corre a rete ma sbaglia il tocco su di un passante non banale ma nemmeno difficilissimo. Si rifà con una bordata col diritto dal centro. Grande ritmo e poi il secondo e terzo Ace del suo match, bene “Jan” in questa fase, 5 pari. Molto deciso Carlos, trova angolo e potenza, a 15 si porta 6-5. Deciso anche Sinner, spinge e corre avanti, ma il tocco nei pressi della rete è rivedibile e viene infilato. Con una seconda molto robusta “tiene fermo” l’iberico, deve prendersi rischi. Quindi un Ace e poi altra prima potente esterna. 6 pari, è Tiebreak. S’inizia con nastro iberico… peccato perché Jannik era in comando dello scambio. Sinner regala il secondo punto, con uno smash tirato addosso ad Alcaraz che in qualche modo, colpendo pure male, trova un lob fortunoso. 2-0, due punti fortunati, ma lo smash andava chiuso meglio… Grande ritmo dell’iberico nel terzo punto, ribalta il ritmo di Sinner con un diritto cross in contro balzo e quindi di prende il vincente lungo linea. Impressionante. 3-0 Alcaraz, e servizio. Ancora grande giocata di Carlos, con Sinner che quando è chiamato avanti tocca troppo lento e conservativo. Grandi difese del rivale, ma in quella zona di campo Jannik non incide. 4-0. Sbaglia finalmente un colpo Alcaraz, 1-4 e servizio Sinner. Un doppio fallo condanna Jannik al 1-5. Secondo nastro vincente per Alcaraz, vabbè… 6-1 e infiniti Set Point per l’iberico. Basta il primo, prima esterna. 7-1, tiebreak dominato. Ha complessivamente meritato il set, è stato più efficace e aggressivo, e ha fatto conto pari tra vincenti ed errori, con invece un -7 per Sinner. Grande equilibrio, Sinner meno incisivo e incerto nei pressi della rete.
    Secondo set, inizia Sinner alla battuta dopo esser uscito dal campo alla fine del set. Parte subito male ancora sotto rete, tocca bene la palla ma lascia aperto il campo a destra e con una magia Alcaraz lo passa. Bravissimo l’iberico in difesa, ma Sinner non può posizionarsi così male. Con pura rabbia, Jan scarica tutta la sua forza in una serie di diritti dirompente, si vede che dentro è un fuoco per come sta andando il match. Sinner si porta 1-0 e poi trova una risposta violentissima di rovescio, ingestibile, e fa il pugno con un urlaccio al pubblico, vuol far sentire la sua presenza in campo. Risponde con una smorzata perfetta Alcaraz, testa e attributi… 1 pari, sembra inscalfibile l’iberico. Terzo game, inizia male Sinner. Un errore, poi un diritto in rete, forse ha cambiato idea. 0-30, situazione di pericolo. Alcaraz è un martello: risposta lunghissima, poi due diritti uno più pesante e anticipato dell’altro, pure carico di rotazione. 0-40, tre palle break Alcaraz. Sbaglia un colpo in scambio sulla prima Carlos; ottimo Jannik col diritto in anticipo sulla seconda; altro rischio col diritto da sinistra, e terza palla break cancellata. Con Ace e bell’affondo, Sinner si salva da 0-40. Classe e carattere, avanti 2.1. L’ennesima difesa sulla riga, che sorprende Jannik, imbufalisce l’azzurro. Oggi esterna assai di più le sue emozioni, evidente quanto senta il match. Purtroppo non riesce ad incidere in risposta, non ha più avuto una palla break dal primissimo game dell’incontro. Nel quinto game, di nuovo sotto rete Sinner sbaglia di volo, un colpo non difficile, gli costa il 15-30; quindi attacca col diritto, ma forse affretta i tempi, e la palla scivola via. 15-40, di nuovo palle break da salvare. Buona seconda esterna, sbaglia la risposta Carlos; altra bella prima, quinta PB salvata nel set. Un errore col rovescio, in scambio, gli costa la terza palla break del game. Ancora col servizio, annulla la chance. Finalmente Jannik esplode un rovescio micidiale, non ne ha tirati molti oggi, solleticato più spesso sul diritto angolato, e poi via avanti con un diritto preciso. Con grande sofferenza, ma anche grinta, si porta 3-2 avanti. Tutto più facile per Carlos nei propri game di servizio, ha lui in mano il gioco. 3 pari. Finalmente anche l’azzurro trova un bel game di servizio, liscio, per il 4-3. Inizia male l’ottavo game Alcaraz, forza out un raro diritto di scambio. Sinner risponde benissimo nel punto seguente ma poi spedisce largo un diritto, si poteva fare meglio e forzare lo 0-30. Con una bella smorzata, Carlos sorprende l’azzurro. Si va ai vantaggi, c’è lotta sul servizio di Alcaraz con l’azzurro incisivo in risposta. Gli esce di un niente un diritto cross che sarebbe stato vincente. Poche prime per Carlos nel game, ma si porta 4 pari. Continua a servire bene Sinner, ora è Alcaraz con le spalle al muro sul 4-5. Niente, Jannik non incide in risposta, 5 pari. Nell’undicesimo gioco, l’azzurro sbaglia un diritto banale sul 15 pari, qualche errore di troppo in costruzione. Sbaglia un altro diritto cross, cercando l’affondo. 15-4o… quasi due match point. Spinge Sinner, ma Alcaraz è un muro, non indietreggia e alla, a furia di spingere, affossa un diritto in rete Jannik. BREAK Alcaraz, va a servire per il match. Jannik non crolla, spinge come un forsennato e si prende di forza il primo punto. Alcaraz avanza in contro tempo e chiude, 15 pari. Risponde in rete Jannik, 30-15, che poi corre avanti a riprendere una smorzata e chiude. 30 pari. Elettricità a mille in campo. Out la risposta di Sinner, Match Point Alcaraz! In rete il diritto di Sinner, Game Set Match Alcaraz. Di forza, supera Jannik. Grande lotta, Alcaraz ha meritato.

    Marco Mazzoni

    [8] Jannik Sinner vs Carlos Alcaraz ATP ATP Paris Sinner J.65 Alcaraz C.77 Vincitore: Alcaraz C. ServizioSvolgimentoSet 2Alcaraz C. 0-15 15-15 30-15 30-30 40-305-6 → 5-7Sinner J. 0-15 15-15 15-30 15-405-5 → 5-6Alcaraz C. 15-0 30-0 40-0 40-155-4 → 5-5Sinner J. 15-0 30-0 40-0 40-154-4 → 5-4Alcaraz C. 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-404-3 → 4-4Sinner J. 15-0 30-0 40-03-3 → 4-3Alcaraz C. 15-0 30-0 40-03-2 → 3-3Sinner J. 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-402-2 → 3-2Alcaraz C. 15-0 15-15 30-15 40-152-1 → 2-2Sinner J. 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-401-1 → 2-1Alcaraz C. 0-15 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1Sinner J. 15-0 15-15 30-15 40-15 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 0*-1 0*-2 0-3* 0-4* 1*-4 1*-5 1-6*6-6 → 6-7Sinner J. 15-0 15-15 30-15 40-15 40-305-6 → 6-6Alcaraz C. 15-0 15-15 30-15 40-155-5 → 5-6Sinner J. 0-15 15-15 30-15 40-154-5 → 5-5Alcaraz C. 15-0 15-15 30-15 40-154-4 → 4-5Sinner J. 15-0 30-0 30-15 40-153-4 → 4-4Alcaraz C. 15-0 30-0 40-0 40-153-3 → 3-4Sinner J. 15-0 15-15 30-15 40-152-3 → 3-3Alcaraz C. 15-0 30-0 30-15 40-15 40-302-2 → 2-3Sinner J. 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-401-2 → 2-2Alcaraz C. 15-0 30-0 30-15 40-151-1 → 1-2Sinner J. 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A1-0 → 1-1Alcaraz C. 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A0-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    Frances Tiafoe sulla partita di ieri contro Sinner: “ho provato a capire se si sarebbe innervosito un po’, So come portare gli spettatori dietro di me”

    Frances Tiafoe nella foto

    Frances Tiafoe ha parlato del suo comportamento tenuto contro Jannik Sinner nella semifinale del torneo di Vienna.
    “È stata una lunga settimana per me. Ho cercato di divertirmi e di coinvolgere la folla, ho provato a capire se si sarebbe innervosito un po’, So come portare gli spettatori dietro di me, poche battute e cose del genere, e poi ho iniziato a giocare in modo incredibile.Il pubblico sugli spalti ha fatto la differenza” . LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Vienna: Sinner domina, arriva ad un passo dalla vittoria ma Tiafoe ribalta il match e vince in tre set

    Jannik Sinner prossima settimana sarà top10

    Incredibile l’esito della seconda semifinale dell’ATP 500 di Vienna. Jannik Sinner gioca bene, domina Tiafoe con il tennis incontenibile mostrato in tutto il torneo fino al 6-3 5-3. Serve per il match ma Tiafoe già da qualche game (salvandosi da un possibile 1-5) aveva buttato il match “in caciara”, con atteggiamenti divertenti ma troppo plateali, per coinvolgere il pubblico e, probabilmente, anche innervosire un Sinner fin lì perfetto. In quel game per chiudere, Sinner sbaglia un paio di palle col rovescio e la partita clamorosamente gira. Frances diventa incontenibile, rischia tutto e tutto gli sta in campo. Ribalta l’inerzia del match e finisce per strappare più volte il game di servizio all’azzurro Vince il secondo set e chiude 6-2 al terzo, volando in finale a sfidare Zverev. Una sconfitta amarissima per Sinner, nonostante un atteggiamento fin troppo sopra le righe dell’americano. Dovrà riflettere su come non sia riuscito a chiuderla e poi sul perché abbia subito l’aggressività del rivale, scemando al servizio e nell’intensità dei suoi colpi. In pratica, è caduto in trappola nel finale del secondo set, ma dall’avvio del terzo non è riuscito a gestire l’esuberanza di Tiafoe, finendo per sbagliare troppo e subire sino alla sconfitta. Conclusione triste di una settimana stellare, che l’ha portato comunque in top10 (ma la finale portava punti preziosissimi per le Finals…).
    È molto complicato commentare a caldo una partita del genere. Fino al 5-2 del secondo set, si era vista una partita molto simile a quelle pazzesche giocate da Jannik in tutto il torneo. Tanto che lo stesso rivale più volte aveva gridato frasi come “non sei umano amico mio…”, tanto era debordante la spinta ed efficacia di Sinner. Era in controllo, aveva praticamente vinto. Eppure Sinner invece ha perso, 6-2 al terzo set. Da 5-2 avanti nel secondo, si è beccato un parziale di 11 giochi a 2. Incredibile. Il contesto è stato assolutamente straordinario, il rivale è stato bravo (e furbo) a fare di tutto per cambiare il ritmo e l’inerzia del match. C’è riuscito in modo perfetto, anche con bravura tecnica, visto che si è preso rischi folli col diritto, con discese a rete all’arma bianca, con risposte fulminanti che hanno punito a più riprese l’azzurro, servendo anche benissimo. In trance, tutto gli è riuscito. Ma resta il vuoto di Sinner, che non è riuscito ad arginare l’impennata prima umorale e poi tecnica di Tiafoe.
    Non c’è contesto peggiore di quando stai dominando e all’improvviso tutto si guasta. È umano andare il tilt, perdere sicurezza e giocare male. Lì però devi riuscire in qualche modo ad arginare il momento dell’avversario. Lo puoi fare con un arma tecnica, con un cambio di strategia, rallentando i tempi di gioco, sporcando le palle con tagli o top spin, ci sono molti modi per rimettere tutto in discussione. Qua è mancato oggi Jannik. Stava giocando benissimo, l’altro in qualche modo ha complicato tutto e non riuscito a trovare una contro mossa, una contro reazione, finendo per sbagliare di più, per servire peggio, per rispondere non così profondo e continuo come per tutta “prima” partita.
    Davvero un peccato, perché rileggendo la cronaca di vede bene con Sinner fosse entrato in ritmo dopo un paio di games iniziali un po’ titubanti, e avesse preso totalmente il controllo della partita. Serviva bene, rispondeva in modo asfissiante, aveva tempi di gioco e ritmo troppo alti per Tiafoe. Soprattutto l’aveva distrutto sul lato del rovescio, dove i tra i due c’è un vero abisso per qualità e sicurezza. Proprio due errori col rovescio servendo per chiudere sul 5-3 sono stati la prima goccia scesa dal cielo, per quello che poi è diventato un nubifragio sportivo… Sottolineiamo ancora che Frances è stato bravissimo nel giocare il tutto per tutto, e quando uno come lui si esalta, può diventare molto pericoloso. Lo è diventato, infatti… Soprattutto alla risposta si è preso punti importantissimi, e proprio rispondendo a tutta messo grande pressione a Jannik, che fino al quel momento non aveva concesso nulla nei propri game (si era arrivati alla parità solo una volta all’inizio del primo set!). Sinner ha sentito il momento, si è irrigidito, tutto si è inceppato.
    Merito a Tiafoe di aver trovato in qualche modo il sistema per scassare la macchina perfetta di Sinner, riaprire il match e alla fine prenderselo. Ma Jannik deve rivedere questa partita e le sue sensazioni, perché riuscire a gestire meglio una situazione come questa sarà decisivo ad un ulteriore scatto di crescita. Capiterà anche in futuro che gli avversari trovino il modo per guastare il suo pressing e rompere il suo ritmo, la sua inerzia vincente. Riuscire a stoppare queste situazioni è un altro “vincente” importante.
    Marco Mazzoni

    La cronaca della finale
    Zverev aspetta in finale il vincitore della seconda semifinale, che scatta con Tiafoe alla battuta. Servizio potente e via a chiudere sotto rete, quindi altra prima esterna potente. Nessun indugio, Frances attacca a tutta. Un diritto largo di Sinner vale all’americano il punto dell’1-0. Jannik to serve. Non trova il campo col diritto l’azzurro, 5 punti di fila per Frances. Una risposta di Tiafoe vola larga, primo 15 per Sinner. Falloso col diritto l’azzurro in quest’avvio, 15-30. Servizio e diritto, bene Jan, quindi un diritto cross vincente, dopo il primo bello scambio di ritmo. 1 pari. Molto aggressivo Frances, muove il gioco col diritto e prende l’iniziativa per non essere risucchiato dal ritmo dell’azzurro, e il servizio lo sostiene. 2-1 Tiafoe. La partita avanza senza grande qualità, si forza molto ma i vincenti sono pochi rispetto agli errori provocati. Quinto game, Sinner preme il bottone “on” alla sua risposta. 0-15 e 15-30, rapidissimo ad avanzare e chiudere col rovescio lungo linea, suo miglior colpo nel match sinora. Alza i giri col diritto Frances, trova un bel lungo linea, ma poi rischia un serve and volley venendo trafitto dalla risposta cross di Jannik. Si va ai vantaggi. Un’altra grande risposta, nei piedi dell’americano, porta Sinner alla prima palla break del match. Ancora la risposta, lunghissima, negli ultimi centimetri del campo, manda in crisi Tiafoe, che finisce poi per colpire lungo nello scambio. BREAK Sinner! Avanti 3-2 e servizio. Serve bene l’azzurro, trova anche il primo Ace del match, e impone il suo ritmo infernale. Sorride l’americano dopo l’ennesimo rovescio che pizzica la riga, difficile uscire dalla morsa di Sinner quando prende il comando. Consolida il vantaggio, 4-2. Il set ora scorre sui turni di servizio, senza acuti particolari. La palla viaggia forte, entrambi servono bene. Sul 5-3, Tiafoe si ritrova a servire sul 30 pari. Sinner è letale: grandissima risposta nei piedi, al centro, e via ad impattare lungo linea, vincente. Set Point Sinner! Lo trasforma subito: altra bordata in risposta, stavolta cross, Frances arriva appena in ritardo e sparacchia largo. 6-3 Sinner con un doppio break. Dopo un avvio più lento e troppi errori col diritto, Jannik è salito nei colpi di inizio gioco, soprattutto alla risposta, spaccando l’equilibrio a suo favore.
    Secondo set, inizia col servizio l’azzurro, piccolo vantaggio per cavalcare il momento positivo. Arriva uno scambio a dir poco rocambolesco sotto rete, lo vince l’americano, entrambi ridono con il pubblico. Ace, doppio fallo, poi ancora un bel “kick” esterno ed Ace esterno. 1-0 Sinner, ottimo alla battuta, e straordinario alla risposta. Prende tutto Jannik, e lo rimanda velocissimo, profondo. Un nastro vincente per l’azzurro, ma poi due super risposte condannano l’americano ad uno 0-40 che potrebbe già indirizzare definitivamente l’incontro. Con coraggio si butta avanti Tiafoe e cancella la prima. Ci riprova sulla seconda, via avanti, ma Sinner corre a sinistra da metri dietro la riga di fondo, e controlla un passante cross di rovescio che infila i rivale e muore in campo. Colpo INCREDIBILE, e BREAK Sinner, 2-0 e servizio. Mazzata micidiale per Frances, che ride amarissimo, consapevole che ora si fa davvero dura per lui. Anche perché Jannik non solo risponde bene, ma serve come un treno. Col sesto Ace si porta 30-15, e poi 40-15 con un ritmo impossibile. In un amen, lo score segna già 3-0. Tutto scorre via veloce, troppo veloce per Tiafoe, in netta difficoltà col rovescio e soprattutto nei tempi di gioco. L’ondata azzurra non si arresta nemmeno nel quarto game, 15-30. Tenta una variazione, una smorzata Francese, ma Jannik legge, reagisce, corre e chiude. 15-40, due palle per il quattro-zero. Con rabbia tira un servizio a tutta e poi rovescio a chiudere Tiafoe. Ma niente prima sulla seconda chance… stavolta Jannik regala, spedendo la risposta sul nastro. C’è lotta nel game, l’ultimo tentativo di Frances di restare aggrappato alla partita. Ai vantaggi arriva uno scambio lungo, durissimo… comanda l’americano ma poi Jannik entra a tutta e passa da difesa ad attacco, chiudendo il punto. Sullo slancio Tiafoe scappa in tribuna, si guarda intorno come per dire “ma che roba è…”. Arriva un altra gran punto, stavolta lo vince l’americano. Non c’è molto “match”, è netta la superiorità dell’azzurro, ma adesso almeno c’è spettacolo. Si carica Tiafoe sul punto che gli vale il primo game nel set, 1-3, mentre scatta l’ora di gioco. Il grosso problema di Frances è incidere nei game di risposta, dove finora è arrivato solo una volta ai vantaggi. E la tendenza non cambia: 4-1 Sinner, molto sicuro col servizio e col suo ritmo dal centro del campo. Tiafoe ci prova, con coraggio e grandissimo cuore dà tutto, ma è Jannik a strappare un’altra palla break, che lo manderebbe a servire per il match. Si salva con il suo schema preferito, servizio a diritto inside out a mille. Resta aggrappato alla partita, 2-4, ma in risposta non riesce ad incidere. Troppo bene Sinner con la prima, e col suo forcing tiene l’americano troppo dietro la riga, sempre a rincorrere, sempre in difesa. Tiafoe fa lo showman, si arrende alla forza di Jan buttandosi platealmente a terra, morto, dopo l’ennesima rincorsa perdente. Sinner non si impietosisce, spara l’ennesima bordata, sempre focalizzato, sempre a tutta. 5-2, un solo game separa l’azzurro dalla finale a Vienna. Serve per chiudere l’azzurro, e commette i primi veri errori del set. Un nastro porta via una palla sul 15-30, e siamo 15-40, due palle break per Tiafoe, le prime dell’intero match! Se la gioca alla grande, attacca dalla risposta e chiude di volo. BREAK Tiafoe, 4-5 e servizio. Il set, all’improvviso, si riapre, quando tutto pareva finito (e ha avuto palla del 5-1 Sinner). Improvvisamente concede qualcosa col rovescio l’allievo di Piatti, Frances è “on fire”, sostenuto anche dal pubblico che apprezza il suo essere showman e vuole più match. 5 pari, il set è riaperto. Ora l’americano trova delle giocate incredibili, rischia tutto e tutto gli riesce, in pura esaltazione agonistica. Con un colpetto stretto avanza e strappa il punto per il 15-40. Bravo Sinner a trovare una prima esterna perfetta, ma poi Doppio Fallo!!! Subisce il secondo break consecutivo, dal possibile 5-1, Jannik si ritrova sotto 5-6 e alla risposta. Tiafoe serve bene, 40-15 e due Set Point Tiafoe. Ancora col servizio, Frances chiude il secondo set 7-5. Incredibile rimonta, di fisico, con un atteggiamento un po’ sopra le righe, ma è riuscito a girare un match che era praticamente già perso. Sinner è caduto nella trappola, ma soprattutto deve rimproverarsi un paio di errori servendo sul 5-3 che hanno dato il la alla rimonta dell’avversario.
    Terzo set, Sinner inizia col servizio. Il rovescio è meno preciso rispetto ad inizio partita, Tiafoe regge di più lo scambio. Da 40-0 si va ai vantaggi, è un passaggio delicato. Frances gioca alla grande: risposta bloccata e via di volo a chiudere. Palla break Tiafoe! Niente prima.. Rischia l’americano, risposta di rovescio e via avanti, ma la palla atterra appena larga. Finalmente la prima di servizio torna, e fa tutta la differenza del mondo. Due punti diretti col servizio, salva una palla break e 1-0 avanti. Continua l’ottimo momento dell’americano, spinge tanto e il rischio è premiato. 1 pari, e poi insiste in risposta. Ora è lui a trovare i piedi di Jannik, e lo score segna 0-30. Con un’altra risposta a tutta, impattata con enorme anticipo, Tiafoe strappa il 15-40, di nuovo in grande difficoltà l’azzurro. Un nastro aiuta Sinner sulla prima, 30-40. Lungo scambio di ritmo, il primo a sbagliare è l’azzurro. BREAK Tiafoe, la partita è totalmente girata, ora è Jannik a dover rincorrere, dopo esser stato ad un passo dalla vittoria. Quarto game, Sinner trova finalmente uno dei quei punti di ritmo imprendibili della prima parte del match. Si va ai vantaggi, bellissimo passante lungo linea slice di Jannik. Punto incredibile!!?! Spinge Sinner, avanza e… il passante è deviato dal nastro ma Jan, sotto rete, ha un riflesso assurdo e riesce a colpire in qualche modo la palla, vincente. Palla del contro break per Jannik, ma serve troppo bene l’americano. Col servizio, 3-1 Tiafoe. Jannik è in difficoltà, impatta ancora male col rovescio, crolla 0-30, e niente prime in campo nel game. Regala in risposta l’americano, 30 pari. Con due Ace di fila resta in scia 2-3. Ci prova in risposta l’azzurro, ma Frances regge e si porta 4-2. Sullo 0-15 arriva un altro punto particolare, Tiafoe con un guizzo colpire Jannik a rete, lo score segna 0-30. Sinner è impietrito, come travolto dall’ondata dell’americano, che in trance risponde a tutta sulle righe. 0-40, tre chance per andare a servire per il match per l’americano. Forza out sulla prima Frances, ne restano ancora due. Servizio e diritto a cancellare la seconda; si scambia, vola via il rovescio di Jannik, BREAK Tiafoe, incredibile. Va a servire per il match sul 5-2. Chiude 6-2, con un bell’abbraccio tra i due rivali. Partita dall’esito finale incredibile, inaspettato visto come era iniziata e come l’azzurro l’aveva condotta. Brave Tiafoe, ma il suo atteggiamento è stato oggettivamente un po’ al limite. Un’altra esperienza per Sinner, anche se oggi negativa, gli tornerà utile per il futuro.

    Marco Mazzoni

    [Q] Frances Tiafoe vs [7] Jannik Sinner (non prima ore: 15:30)ATP ATP Vienna Tiafoe F.376 Sinner J.652 Vincitore: Tiafoe F. ServizioSvolgimentoSet 3Tiafoe F. 0-15 0-30 15-30 30-305-2 → 6-2Sinner J. 0-15 0-30 0-40 15-40 30-404-2 → 5-2Tiafoe F. 30-0 40-0 40-15 40-303-2 → 4-2Sinner J. 0-15 0-30 15-30 30-30 40-303-1 → 3-2Tiafoe F. 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-402-1 → 3-1Sinner J. 0-15 0-30 15-30 15-40 30-401-1 → 2-1Tiafoe F. 15-0 15-15 40-150-1 → 1-1Sinner J. 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2Tiafoe F. 15-0 30-0 30-15 40-156-5 → 7-5Sinner J. 15-0 15-15 15-30 15-40 30-405-5 → 6-5Tiafoe F. 15-0 30-15 30-30 40-304-5 → 5-5Sinner J. 15-0 15-15 15-30 15-403-5 → 4-5Tiafoe F. 0-15 15-15 30-15 40-15 40-302-5 → 3-5Sinner J. 15-0 15-15 30-15 40-152-4 → 2-5Tiafoe F. 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-401-4 → 2-4Sinner J. 0-15 15-15 30-15 40-151-3 → 1-4Tiafoe F. 0-15 15-15 15-30 15-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-400-3 → 1-3Sinner J. 0-15 15-15 30-15 40-150-2 → 0-3Tiafoe F. 0-15 0-30 0-40 15-400-1 → 0-2Sinner J. 15-0 15-15 30-15 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiafoe F. 0-15 15-15 30-15 30-30 30-403-5 → 3-6Sinner J. 15-0 30-0 30-15 40-153-4 → 3-5Tiafoe F. 15-0 15-15 30-15 40-152-4 → 3-4Sinner J. 0-15 15-15 30-15 40-15 40-302-3 → 2-4Tiafoe F. 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A2-2 → 2-3Sinner J. 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-402-1 → 2-2Tiafoe F. 15-0 30-0 30-15 40-151-1 → 2-1Sinner J. 0-15 15-15 15-30 30-30 40-301-0 → 1-1Tiafoe F.15-0 30-0 40-00-0 → 1-0
    7 ACES 80 DOUBLE FAULTS 365/101 (64%) FIRST SERVE 54/85 (64%)39/65 (60%) 1ST SERVE POINTS WON 37/54 (69%)23/36 (64%) 2ND SERVE POINTS WON 13/31 (42%)5/8 (63%) BREAK POINTS SAVED 5/9 (56%)15 SERVICE GAMES PLAYED 1417/54 (31%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 26/65 (40%)18/31 (58%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 13/36 (36%)4/9 (44%) BREAK POINTS CONVERTED 3/8 (38%)14 RETURN GAMES PLAYED 1523/38 (61%) NET POINTS WON 11/20 (55%)24 WINNERS 2816 UNFORCED ERRORS 2162/101 (61%) SERVICE POINTS WON 50/85 (59%)35/85 (41%) RETURN POINTS WON 39/101 (39%)97/186 (52%) TOTAL POINTS WON 89/186 (48%)227 km/h MAX SPEED 205 km/h184 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 178 km/h155 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 154 km/h LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Vienna: Jannik Sinner non cede il passo. Battuto Ruud in due set ed è in semifinale

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16

    Top- ten del ranking, terza semifinale nel giro di un mese e virtuale ottavo posto nella “Race to Turin.Jannik Sinner si prende tutto e conquista le semifinali nel torneo ATP 500 di Vienna.
    Altra prestazione fantastica di Jannik Sinner nell’ATP 500 di Vienna. Sul veloce indoor in Austria, il 20enne di Sesto Pusteria supera la stella norvegese Casper Ruud (ATP 8) in due set, dopo poco più di un’ora e mezza, con il punteggio di 7-5, 6-1.
    Un lanciatissimo Sinner vince il match che vale una stagione. Grazie al successo su Ruud, il fenomeno italiano supera nella Race il polacco Hubert Hurkacz, conquistando l’ottava piazza provvisoria. Ma non basta: lunedì il pusterese entrerà per la prima volta nella top ten ATP: con l’ingresso in semifinale avanza al nono posto, superando in un solo colpo Hurkacz e Dominic Thiem. L’avventura viennese dell’allievo di Patti non è ancora terminata.
    Quarto di lusso alla Wiener Stadthalle per Sinner. Di fronte c’era Casper Ruud, n. 8 del mondo e, come il rosso di Sesto Pusteria, in questo momento uno dei giocatori più caldi del circuito. Sinner dopo i successi su Reilly Opelka e Dennis Novak ha sfidato il 22enne norvegese il quale ha già sconfitto nell’unico precedente, l’anno scorso proprio a Vienna, con il punteggio di 7-6(2), 6-3. L’altoatesino – al decimo quarto di finale nel 2021 – è reduce da una marcia trionfale: ieri contro Novak, pur senza brillare come nei giorni scorsi, ha conquistato la decima vittoria consecutiva (tutte indoor), con un bilancio set vinti-persi di 20-0. Sinner oggi contro Ruud ha disputato la 16° partita contro un top ten, oggi è arrivata la quinta vittoria.
    Grande partenza dell’allievo di Riccardo Piatti, che già nel game d’apertura piazza il break dell’1-0. Poco dopo il norvegese risponde con il rebreak del 3-3 pari. Nell’undicesimo gioco il tennista pusterese conquista un altro break del 6-5. Dopo soli 56 minuti di gioco Sinner chiude il set sul 7-5.
    Nella seconda frazione gioco Sinner scappa subito sul 4-0. L’altoatesino concede poco sul proprio servizio (ma deve annullare due break point sul 4-1) e dopo un’ora e 36 minuti di gioco trasforma la prima palla match per il 6-1 finale. Una prestazione fantastica dell’azzurro.
    10° semifinale ATP in carrieraSinner conquista così la sua decima semifinale ATP in carriera, la settima stagionale e la seconda consecutiva dopo Anversa. Domani, sabato l’azzurro troverà dall’altra parte della rete lo statunitense Frances Tiafoe, il quale ha superato già due volte nel 2019, ad Anversa ed agli ATP Next Gen Finals di Milano. Tiafoe ha battuto l’argentino Diego Schwartzman in due set.
    ATP ATP Vienna Ruud C.51 Sinner J.76 Vincitore: Sinner J. ServizioSvolgimentoSet 2Ruud C. 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A1-5 → 1-6Sinner J. 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-401-4 → 1-5Ruud C. 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-400-4 → 1-4Sinner J. 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-400-3 → 0-4Ruud C. 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A0-2 → 0-3Sinner J. 15-0 30-0 40-00-1 → 0-2Ruud C. 0-15 0-30 0-40 15-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Sinner J. 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-405-6 → 5-7Ruud C. 0-15 15-15 15-30 15-405-5 → 5-6Sinner J. 15-0 15-15 30-15 40-155-4 → 5-5Ruud C.4-4 → 5-4Sinner J. 15-0 15-15 15-30 30-30 40-304-3 → 4-4Ruud C. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-303-3 → 4-3Sinner J. 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-A2-3 → 3-3Ruud C. 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-401-3 → 2-3Sinner J. 0-15 15-15 30-15 40-151-2 → 1-3Ruud C. 15-0 30-0 40-00-2 → 1-2Sinner J. 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-400-1 → 0-2Ruud C. 15-0 15-15 15-30 15-40 30-400-0 → 0-1
    2 ACES 102 DOUBLE FAULTS 028/64 (44%) FIRST SERVE 42/62 (68%)20/28 (71%) 1ST SERVE POINTS WON 32/42 (76%)13/36 (36%) 2ND SERVE POINTS WON 8/20 (40%)7/12 (58%) BREAK POINTS SAVED 4/5 (80%)10 SERVICE GAMES PLAYED 910/42 (24%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 8/28 (29%)12/20 (60%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 23/36 (64%)1/5 (20%) BREAK POINTS CONVERTED 5/12 (42%)9 RETURN GAMES PLAYED 105/8 (63%) NET POINTS WON 12/14 (86%)10 WINNERS 2317 UNFORCED ERRORS 1933/64 (52%) SERVICE POINTS WON 40/62 (65%)22/62 (35%) RETURN POINTS WON 31/64 (48%)55/126 (44%) TOTAL POINTS WON 71/126 (56%)212km/h MAX SPEED 205 km/h177 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 166 km/h160 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 147 km/h LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Vienna: Sinner facile su Novak, vola ai quarti confermando l’ottimo momento di forma

    Jannik Sinner a Vienna 2021

    Jannik Sinner veleggia sicuro verso i quarti di finale dell’ATP 500 di Vienna. L’azzurro regola in due set il giocatore di casa Dennis Novak, 6-4 6-2 lo score del match, confermando l’ottimo momento di forma che sta attraversando in questo finale di stagione. Si è vista in campo una netta differenza tecnica e nell’intensità tra i due, ma è piaciuto come Sinner abbia giocato con qualità e senza pause, cancellando tutte le palle break concesse (e situazioni di pericolo come 0-30) con grande attenzione. Anche vincere “bene” quando si è favoriti è importante.
    La partita di oggi sulla carta era comoda e il campo ha confermato come tra Dennis e Jannik ci sia un vero abisso a livello di qualità generale, colpi, profondità, varietà. Tuttavia sono proprio queste le partite a volte insidiose, perché si possono complicare (con pure un tennista di casa in campo), puoi distrarti e finire per giocare peggio del tuo potenziale. Oggi non è accaduto niente di ciò, anzi la partita – comoda – è stata un ottimo banco di prova che conferma come Sinner sia molto cresciuto a livello di focus e intensità.
    Dopo un inizio discretamente lento per “Jan”, con qualche errore di troppo (e due palle break cancellate), l’azzurro si è centrato e ha iniziato a scambiare con ritmo crescente, aumentando sia l’intensità che soprattutto la lunghezza dei suoi colpi da fondo campo. Anche il servizio è andato in ritmo e nel settimo game… Boom, ecco lo strappo, perentorio, degno del miglior Pantani che si alza sui pedali e vola via agile come una gazzella sui tornanti. Novak ha incassato il colpo, ha continuato a macinare il suo tennis ordinato, si è preso qualche bel rischio in risposta, ma alla fine quando Sinner “voleva” il punto, lo trovava, giocando con alto ritmo e basso rischio. Tra qualche rovescio cross molto veloce e quel diritto incrociato che sta diventando un’arma “atomica”, e sostenuto dal servizio, non c’è più stata partita.
    L’aspetto più interessante, come sottolineato all’inizio, è stata l’abilità nel portala a casa senza patemi, con una crescita nel focus rispetto ai mesi scorsi. Nel recente passato, in una partita del generale, Sinner si sarebbe probabilmente distratto, o avrebbe calato l’intensità e la precisione con la prima di servizio, finendo per commettere quei due – tre errori che finiscono per complicare o addirittura riaprire la partita. Il Sinner delle ultime settimane è molto più solido e costante nella prestazione, tiene alto il livello senza pause e questo fa enorme differenza. È il classico esempio di crescita: tenere il controllo del match, tenere alti i ritmi e l’attenzione, giocare i punti importanti in controllo, vincendoli quando pesano, significa che hai margine, che sei pronto. Sinner non ha mai perso il servizio, nonostante diverse palla break concesse, ed ha cancellato con grande attenzione anche varie situazioni scomode, come gli 0-30. Quando c’era bisogno di sostanza, Jannik è stato granitico.
    Una vittoria limpida, durando poca fatica e accumulando altre certezze. Tutto bene insomma. Jannik accede ai quarti e sfiderà Ruud, che ha appena sconfitto Sonego dopo una durissima battaglia. Jannik sfiderà uno dei suoi principali contendenti per la Finals. Sarà una grande partita domani sera, probabilmente una vera battaglia anche sul piano fisico, nell’ultimo quarto di finale in campo.
    Marco Mazzoni

    La cronaca della partita
    Il match inizia col giocatore di casa alla battuta. Qualche errore di Sinner all’avvio, spinge col diritto ma trova rete o out. Bravo Dennis a venire avanti a prendersi il punto a rete, con buona mano. A 15 vince il primo game. Jannik to serve. Di nuovo il diritto lo tradisce, ma anche Novak cerca di uscire in fretta dal pressing del rivale, e commette qualche errore. Non grande qualità in quest’avvio, tanti errori. Si va ai vantaggi, bene l’austriaco in risposta, impatto in anticipo e via aggressivo, mentre Jannik è meno preciso. Prova la palla corta Novak, ma Sinner intuisce, corre bene in avanti e chiude in sicurezza. Col primo bel diritto cross del suo match, Sinner impatta 1 pari. Nel quarto game, l’azzurro si fa sorprendere da una risposta molto angolata (forse pure mal centrata) e poi commette un doppio fallo che gli costa il 15-40, due palle break da difendere. Si salva imponendo un grande ritmo a basso rischio. Con quattro punti di fila, l’azzurro impatta 2 pari. Il set scorre veloce sino al “fatidico” settimo game. Serve Novak,  ma è Sinner a menare le danze. Il ritmo del suo pressing si fa davvero intenso, e soprattutto aumenta la profondità dei suoi drive, anche in risposta. 0-30 e quindi 0-40, grazie ad una volée affossata da Dennis. Tre palle break per Sinner! Cancella prima con un bel servizio esterno, ma capitola sulla seconda, dopo una risposta profondissima è costretto a rincorre la velocità dei colpi di Jannik e finisce per steccare un diritto. BREAK Sinner, avanti 4-3 e servizio. Proprio la battuta funziona (71% di prime in campo finora), Novak non risponde o lo fa con poca qualità. Nonostante un doppio fallo (seconda molto vivace), chiude il game con un’altra prima al T, molto precisa. 5-3, consolida il vantaggio l’azzurro, sembra in controllo del match adesso. L’azzurro serve sul 5-4 per chiudere il primo parziale. Nessun problema: servizio potente, seconda molto lavorata, diritto cross molto accurato, e siamo 40-15, Due Set Point! Cerca l’Ace esterno, ma gli esce di un niente. Poco male: un diritto dal centro è una bordata sulla riga, Novak non contiene. 6-4 Sinner, tutto molto liscio per Jannik, eccetto un avvio un po’ lento con due palle break salvate. Sembra piuttosto netta la differenza di intensità e qualità tra i due, a favore dell’italiano.
    Secondo set, inizia Novak con la battuta, ma è Sinner “is the Dj”. Sul 30 pari Jannik spinge inside out col diritto, sempre più forte, sempre più stretto, sino al vincente. Immediata palla break per l’azzurro. E niente prima in… Sinner prende possesso dello scambio col diritto e la sua spinta è troppo per la resistenza di Dennis. BREAK Sinner, 1-0 e servizio. L’impennata di intensità e profondità nello scambio dell’azzurro ha spaccato la partita. Con le spalle al muro, Novak spinge a tutta e Jannik è sorpreso. 0-30. Lavora bene lo scambio col rovescio l’azzurro, macina tennis in sicurezza e provoca gli errori dell’austriaco. 30 pari. Stavolta è Sinner a sparacchiare lungo un rovescio banale, primo vero errore gratuito del set. 30-40 e palla break per Novak. La cancella con una bella prima al corpo. Un C’mon urlato da Jannik sottolinea il suo focus, vuole restare avanti e scappare via nel set. Con un diritto a tutta e quindi una seconda molto lavorata, che Novak spinge troppo, si salva l’azzurro. 2-0 avanti Jan. Dennis ha perso la prima, e sulla seconda la risposta di Sinner è mortale. Con due risposte micidiali, la seconda seguita a rete e chiusa in sicurezza, portano Sinner a 15-40, altre due palle break, per il doppio break. Novak apre l’angolo col rovescio, rischia e annulla la prima chance; tira un grande rovescio Dennis, sulla riga, la rincorsa di Sinner è disperata, alza la parabola e l’austriaco lascia sfilare …ma la palla resta in campo! Incredibile colpo difensivo (forse un filo fortunato, ma serve saperlo giocare), e DOPPIO BREAK Sinner, avanti 3-0 e servizio. Qua Jannik ha il primo momento di pausa, agevolato anche da un paio di risposte di qualità del rivale. Crolla 0-40, tre palle break per Novak. È pure fortunato nel cancellare la seconda, nastro beffardo a suo favore, ma ci mette “il carico” sulla terza con una prima di servizio molto pesante. Parità, non concede nulla Jannik. Con il suo solito grande forcing, Sinner si porta 4-0. È la pietra tombale sul match. Chiude 6-2 Sinner, salvando uno 0-30 nell’ottavo game con un cambio di ritmo micidiale, e vola nei quarti, accumulando punti pesanti in ottica Finals. E domani c’è Casper Ruud, guarda caso uno dei rivali per la Race to Turin…

    Marco Mazzoni

    [WC] Dennis Novak vs [7] Jannik Sinner ATP ATP Vienna Novak D.42 Sinner J.66 Vincitore: Sinner J. ServizioSvolgimentoSet 2Sinner J. 0-15 0-30 15-30 30-30 40-302-5 → 2-6Novak D.1-5 → 2-5Sinner J. 15-0 15-15 30-15 30-30 40-301-4 → 1-5Novak D. 15-0 30-0 30-15 40-150-4 → 1-4Sinner J. 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-400-3 → 0-4Novak D. 0-15 15-15 15-30 15-40 30-400-2 → 0-3Sinner J. 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-400-1 → 0-2Novak D. 0-15 15-15 30-15 30-30 30-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Sinner J. 15-0 30-0 30-15 40-154-5 → 4-6Novak D. 15-0 30-0 30-15 40-153-5 → 4-5Sinner J. 15-0 15-15 30-15 40-15 40-303-4 → 3-5Novak D. 0-15 0-30 0-40 15-403-3 → 3-4Sinner J. 15-0 30-0 40-03-2 → 3-3Novak D. 15-0 15-15 30-15 40-152-2 → 3-2Sinner J. 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-402-1 → 2-2Novak D. 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-1 → 2-1Sinner J. 15-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-401-0 → 1-1Novak D.15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 1-0
    3 ACES 21 DOUBLE FAULTS 329/47 (62%) FIRST SERVE 37/59 (63%)21/29 (72%) 1ST SERVE POINTS WON 28/37 (76%)8/18 (44%) 2ND SERVE POINTS WON 12/22 (55%)2/5 (40% BREAK POINTS SAVED 6/6 (100%)9 SERVICE GAMES PLAYED 99/37 (24%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 8/29 (28%)10/22 (45%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 10/18 (56%)0/6 (0%) BREAK POINTS CONVERTED 3/5 (60%)9 RETURN GAMES PLAYED 93/8 (38%) NET POINTS WON 6/7 (86%)8 WINNERS 1216 UNFORCED ERRORS 1729/47 (62%) SERVICE POINTS WON 40/59 (68%)19/59 (32%) RETURN POINTS WON 18/47 (38%)48/106 (45%) TOTAL POINTS WON58/106 (55%)207 km/h MAX SPEED 208 km/h195 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 191 km/h143 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 147 km/h LEGGI TUTTO