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    Davis Cup Finals: Italia vs Usa 2-0. Jannik Sinner domina John Isner e regala la vittoria all’Italia

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16

    Nessun problema per Jannik Sinner che domina John Isner e regala la prima vittoria all’Italia alle Davis Cup Finals.L’azzurro ha sconfitto nel secondo incontro Isner con il netto punteggio di 62 60 in 1 ora e 2 minuti di partita.
    Da segnalare che Jannik dal 3 a 2 e break nel primo set ha messo a segno un grandissimo parziale di nove giochi consecutivi vincendo la partita per 62 60.L’unico momento di difficoltà per Sinner è stato nel secondo set quando nel secondo gioco, dallo 0-40, ha annullato tre palle break consecutive all’avversario poi più alcun patema fino al 6 a 0 finale.
    TORINO: USA –ITALIA 0-2 (Gruppo E)16:00 Opelka R. (Usa) – Sonego L. (Ita)ITF Finals R. Opelka36 L. Sonego67 Vincitore: L. Sonego ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 0-1* 0-2* ace 0*-3 1*-3 2-3* ace 2-4* ace 2*-5 3*-5 ace 4-5* 4-6*6-6 → 6-7L. Sonego 15-0 15-15 30-15 40-15 40-306-5 → 6-6R. Opelka 0-15 df 15-15 30-15 40-155-5 → 6-5L. Sonego 15-0 30-0 40-0 ace5-4 → 5-5R. Opelka 15-0 30-0 ace 30-15 40-154-4 → 5-4L. Sonego 15-0 30-0 40-04-3 → 4-4R. Opelka 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 ace3-3 → 4-3L. Sonego 15-0 ace 30-0 ace 40-03-2 → 3-3R. Opelka 15-0 15-15 30-15 ace 40-15 ace2-2 → 3-2L. Sonego 0-15 15-15 30-15 40-152-1 → 2-2R. Opelka 0-15 0-30 df 15-30 30-30 40-301-1 → 2-1L. Sonego 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1R. Opelka 15-0 ace 30-0 40-0 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1L. Sonego 15-0 30-0 30-15 40-153-5 → 3-6R. Opelka 0-15 15-15 ace 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A df3-4 → 3-5L. Sonego 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-403-3 → 3-4R. Opelka 15-0 30-0 30-15 40-15 ace2-3 → 3-3Risultato2-2 → 2-3

    17:30 Isner J. (Usa) – Sinner J. (Ita)Davis C Davis Cup Davis Cup Single Matches Isner J.20 Sinner J.66 Vincitore: Sinner J. ServizioSvolgimentoSet 2Sinner J. 15-0 30-0 40-00-5 → 0-6Isner J. 15-0 15-15 15-30 15-40 30-400-4 → 0-5Sinner J. 15-0 30-0 40-00-3 → 0-4Isner J. 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A0-2 → 0-3Sinner J. 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-400-1 → 0-2Isner J. 0-15 0-30 15-30 15-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Sinner J. 15-0 30-0 40-0 40-152-5 → 2-6Isner J. 15-0 15-15 30-15 30-30 30-402-4 → 2-5Sinner J. 15-0 30-0 40-02-3 → 2-4Isner J. 15-0 15-15 30-15 40-15 40-301-3 → 2-3Sinner J. 15-0 30-0 30-15 40-151-2 → 1-3Isner J. 0-15 15-15 15-30 15-401-1 → 1-2Sinner J. 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1Isner J. 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-400-0 → 1-0

    19:00 Ram R./Sock J. – Bolelli S./Fognini F.ITF Finals R. Ram / J. Sock0 S. Bolelli / F. Fognini0ServizioSvolgimentoSet 1 LEGGI TUTTO

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    Supertennis Awards, Sinner e Giorgi i migliori del 2021

    Sinner riceve il premio

    Tra ATP Finals e Davis, al Teatro dei Ragazzi di Torino ieri sera sono stati assegnati i SuperTennis Awards, che come ogni anno celebrano le più grandi imprese degli azzurri nel nostro sport. Questi i premiati e le relative motivazioni, che hanno consentito di rivivere il 2021 da record del tennis italiano.

    GIOCATORE DELL’ANNO /JANNIK SINNER
    Primo giocatore italiano della storia a vincere 4 tornei ATP (su cinque finali) nello stesso anno, finalista nel Masters 1000 di Miami, nono nella Race to Turin e protagonista di due straordinarie partite qui al Pala Alpitour. A soli 20 anni ha saputo infrangere il cuore dell’Italia, e non soltanto di quella tennistica.
    MIGLIOR GIOCATRICE / CAMILA GIORGI
    A dispetto di una stagione costellata da infortuni ha ottenuto uno dei più brillanti successi individuali di sempre del nostro tennis femminile vincendo il WTA 1000 di Montreal, e ha onorato la maglia azzurra raggiungendo i quarti di finale del torneo olimpico di Tokyo.
    IMPRESA DELL’ANNO/ MATTEO BERRETTINI
    Primo italiano finalista nel tempio di Wimbledon, ha portato il nostro tennis sul carro di trionfo nell’indimenticabile festa romana di luglio, arricchendo un’epopea 2021 le cui pagine non sono ancora state scritte fino all’ultima.
    MOST IMPROVED / JASMINE PAOLINI
    Nel corso del 2021 è salita dalla 93esima alla 51esima posizione della classifica WTA ed ha vinto il suo primo torneo del circuito maggiore a Portorose. Esempio di tenacia e di costante voglia di crescere.
    NEXT GEN UOMINI / FLAVIO COBOLLI
    In 7 mesi da numero 837 a numero 218 del mondo. Due finali Challenger e un esordio vincente nel circuito maggiore ATP. Una promettente ascesa e un bellissimo sorriso.
    NEXT GEN DONNE / LUCIA BRONZETTI
    Sebbene non sia tecnicamente una Next Gen, avendo 22 anni, è tennisticamente appena sbocciata e ha dimostrato di avere un grande potenziale, salendo dalla 280esma alla 145esima posizione della classifica WTA in solo 5 mesi grazie ai successi su avversarie di classifica superiore. Vittorie che le hanno consentito di raggiungere i quarti di finale in ben tre tornei del circuito maggiore WTA.
    COACH DELL’ANNO / UMBERTO RIANNA
    Collabora da anni per conto della FIT con i coach dei migliori giocatori italiani nel governare il difficile approccio dei nostri giovani al mondo del professionismo. Grazie alla sua preziosa e qualificata opera e al basso profilo sempre tenuto, è molto apprezzato dai nostri top player e dai loro coach. Un uomo chiave del boom del tennis tricolore. LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner: “Provo tante emozioni, come quella di mettermi sempre in gioco e di vivere con passione lo sport che amo”

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16

    Jannik Sinner ha rilasciato in un’intervista a Tuttosport:
    Il rapporto con i Fan: “Provo tante emozioni, come quella di mettermi sempre in gioco e di vivere con passione lo sport che amo.Forse per questo i ragazzi mi seguono e io sono felice se avranno voglia di giocare. Da bambino guardavo Seppi, poi i miei riferimenti sono diventati Roger Federer e Rafa Nadal. Quando vedo tanti giovani chiedere l’autografo, faccio proprio fatica a dire no. “Mi ritorna in mente quando ero piccolo io.”
    “Qualche volta la compagnia serve, tra la gente si vive meglio. Dopo la sconfitta non vedevo l’ora di abbracciare i miei, mio fratello, incontrare gli amici che ho lasciato e con cui mantengo i contatti giocando la sera a Fortnite, ma non fino alle due di notte.”
    “Certamente mi mancano gli affetti, ma quando hai un sogno, cominciato a 13 anni, devi fare di tutto, anche sacrificarti. Siamo fortunati a vivere ancora nell’epoca di Federer, Nadal e Djokovic. Se uno è intelligente, basta guardarli”. LEGGI TUTTO

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    Sinner, una sconfitta che vale più di una vittoria (di Marco Mazzoni)

    Jannik Sinner

    Una sconfitta può aver un retrogusto dolcissimo. Anche se sei arrivato ad un passo dal vincere, avendo pure il match point e non trasformandolo. Può sembrare un paradosso, ma chi vive di sport ti confermerà tutto questo. È quel che è accaduto ieri sera, al Pala Alpitour, a Jannik Sinner.Il giovane talento azzurro è arrivato a doppio match point contro il fortissimo Medvedev, non ce l’ha fatta. Un rovescio vincente terrificante ha chiuso la partita al tiebreak decisivo a favore del russo, che chiude anche il girone imbattuto per una striscia di otto vittorie di fila nel torneo, di cui è campione in carica.Si chiude con una bellissima, esaltante vittoria ed una sconfitta sul filo di lana l’esordio di Sinner alle Finals. Da alternate, arrivare in semifinale è quasi impossibile, tanto che non c’è mai riuscito nessuno subentrando con la possibilità di giocare solo due partite. Colpa di una delle regole del torneo, a parità di vittorie contano di più il numero di match giocati. Pazienza.Negli occhi di tanti appassionati questa resterà una bellissima partita, ma una sconfitta. Vero, inconfutabile, il freddo calcolo dei numeri dice questo. Ma tirando un bilancio a freddo di quel che abbiamo visto e vissuto da bordo campo, col cuore in gola in decine di scambi mozzafiato con la palla che schizzava via come impazzita a destra e a manca, l’esperienza e soprattutto la partita di ieri sera di Jannik è un successo clamoroso. Una sconfitta che si trasforma in una pietra stabilissima nelle fondamenta del Campione che Sinner sta diventando.Le sconfitte non sono tutte uguali. Perdere fa male, ma perdere aiuta a crescere, ti aiuta a capire dove sei rispetto a dove vuoi arrivare. Per questo la sconfitta di ieri di Sinner è un clamoroso successo. Sarebbe stato un k.o. brutto e doloroso se Jannik avesse perso col classico 6-3 6-4, un break per set, senza la possibilità di incidere, restando in scia del forte rivale ma incapace di dare la zampata, di trovare una via per recuperare o diventare pericoloso. Sarebbe stata una pietra tombale se avesse perso 6-0 6-1 respinto al mittente con durezza totale, vedendo il rivale lassù, irraggiungibile.Per assurdo, aver perso così malamente il primo set con solo 10 punti vinti, dominato totalmente sul piano tattico, è stato ancor più importante perché dall’inizio del secondo set, dopo aver cancellato con un forza brutale una palla break che già puzzava di match point c’è stata la reazione. Che reazione: fisica, mentale, tecnica, tattica. La sconfitta di Jannik di ieri era è un grandissimo successo perché dopo un set perso così male il rischio di crollare e perdersi era concreto. Quello sarebbe stato grave, sarebbe stata una memoria negativa pesante, ti avrebbe insinuato dentro un coacervo di dubbi e incertezze. Io potrò mai arrivare a quel livello lì? Sono davvero così lontano? La reazione di Sinner, come è rientrato in partita, ha agganciato il rivale e facendo a “sportellate” fino all’ultimo punto, è un segnale forte e bellissimo. È la conferma che Sinner ha questo livello di gioco, quello dei top. È la dimostrazione che il ragazzo ha tantissimo carattere, che riesce a trovare la via per uscire dalle difficoltà. Non solo reazione, importantissima, ma anche tenuta. Il primo set è durato 26 minuti, tutto il resto oltre due ore. Per due ore Jannik ha spinto a tutta, ha imposto un forcing brutale facendo correre la palla così tanto, con un ritmo talmente infernale da mettere in difficoltà un tennista formidabile in difesa come Medvedev. Ha servito bene, ha risposto profondo, “cattivo”. Intenso, deciso, pure aizzava il pubblico e si nutriva dell’energia atomica che illuminava a giorno il Pala Alpitour. Sentire tutto questo da bordo campo ancora provoca i brividi.Sinner ha perso, pure non trasformando due match point. Ma per come ha reagito ad una batosta micidiale, per come ha alzato il livello ed ha ripreso la partita senza approfittare del calo del rivale ma andandolo a prendere e restandogli agganciato al suo livello, è più di una vittoria. È la conferma che Jannik sta continuando il suo percorso in modo più giusto, sta continuando a crescere in modo incredibile. La crescita nel tennis è un percorso mai in linea retta. Si procede a scale, vivendo esperienze, soffrendo, analizzando, cambiando, ripetendo e quindi assimilando fino a fare uno scalino. La partita di ieri vale 10, 100 scalini nella propria autostima e consapevolezza. Anche se si è perso. “Nella mia vita ho sbagliato più di novemila tiri, ho perso quasi trecento partite, ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l’ho sbagliato. Ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto”. Michael Jordan
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    ATP Finals 2021 – Torino: Match spettacolo tra Sinner e Medvedev. Vince il russo per 10-8 al tiebreak del terzo set. Jannik manca (annullati bene dal russo) due match point

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16

    Nonostante non avesse più nulla da dire in termini di classifica, il match delle ATP Finals tra Daniil Medvedev (ATP 2) e Jannik Sinner (11) ha regalato spettacolo. Prima di conquistare la sua terza vittoria in 3 partite del Gruppo rosso, il russo è stato capace di rifilare un clamoroso 6-0 al suo avversario nel primo set, beccarsi con il pubblico di Torino (subendo il break) e chiamare un autochallenge su un proprio servizio (sulla linea) a cui l’italiano aveva risposto con un vincente.
    Già sicuro dell’eliminazione dopo la vittoria odierna di Alexander Zverev (4), il 20enne azzurro è stato dal canto suo bravissimo a reagire nel secondo set, ma avrà anche di che rammaricarsi dopo aver sprecato un break di vantaggio nel terzo (4 a 2, 40 pari al servizio Daniil) e due match point nel tie-break annullati con due servizi vincenti da Medvedev (il primo con la seconda di servizio), finendo poi per cedere al russo con il risultato di 6-0 6-7 (5/7) 7-6 (10/8).
    Medvedev si qualifica così da imbattuto alle semifinali, dove affronterà il vincente di Andrey Rublev (5) – Casper Ruud (8), in programma domani pomeriggio.
    ATP ATP Tour Finals Turin Medvedev D.667 Sinner J.076 Vincitore: Medvedev D. ServizioSvolgimentoSet 3Tiebreak0-0* 0*-0 1-0* 2-0* 2*-1 3*-1 3-2* 4-2* 4*-3 5*-3 5-4* 5-5* 5*-6 6*-6 7-6* 7-7* 7*-8 8*-8 9-8*6-6 → 7-6Sinner J. 15-0 15-15 30-15 30-30 40-306-5 → 6-6Medvedev D. 15-0 30-0 30-15 40-155-5 → 6-5Sinner J. 15-0 30-0 40-05-4 → 5-5Medvedev D. 15-0 30-0 40-04-4 → 5-4Sinner J. 0-15 15-15 15-30 15-403-4 → 4-4Medvedev D. 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-402-4 → 3-4Sinner J. 15-0 30-0 40-02-3 → 2-4Medvedev D. 15-0 15-15 15-30 30-30 30-402-2 → 2-3Sinner J. 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-402-1 → 2-2Medvedev D. 15-0 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1Sinner J. 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1Medvedev D. 30-0 40-0 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 0-0* 0*-1 1*-1 2-1* 2*-3 3*-3 4-3* 4-4* 4*-5 5*-5 5-6*6-6 → 6-7Medvedev D. 15-0 15-15 30-15 30-30 40-305-6 → 6-6Sinner J. 15-0 30-0 40-05-5 → 5-6Medvedev D. 15-0 30-0 40-04-5 → 5-5Sinner J. 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-404-4 → 4-5Medvedev D. 0-15 15-15 30-15 40-153-4 → 4-4Sinner J. 15-0 15-15 30-15 40-153-3 → 3-4Medvedev D. 15-0 30-0 40-0 40-152-3 → 3-3Sinner J. 15-0 15-15 15-30 15-401-3 → 2-3Medvedev D. 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A1-2 → 1-3Sinner J. 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2Medvedev D. 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1Sinner J. 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Medvedev D. 0-15 15-15 30-15 40-155-0 → 6-0Sinner J. 0-15 0-30 15-30 15-40 30-404-0 → 5-0Medvedev D. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-303-0 → 4-0Sinner J. 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 40-A2-0 → 3-0Medvedev D. 15-0 30-0 40-01-0 → 2-0Sinner J. 0-15 15-15 30-15 30-30 30-400-0 → 1-0 LEGGI TUTTO