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    Masters 1000 e WTA 1000 Miami: Il programma di Mercoledì 30 Marzo 2022. Ritorna subito in campo Jannik Sinner

    Scritto da Armonica
    Scritto da Aaron
    Scritto da AntonioAlcaraz batte in silenzio i top5 mentre Sinner acclamatissimo per le vittorie sui vari Cerundolo

    trasferisciti a Tarragona, o magari ad Almeria, se ami tanto la Spagna…qui ti parrà strano ma noi amiamo i nostri ragazzi.Alcaraz direi un ottimo prodotto del laboratorio Fuentes e dei suoi epigoni – a pensare male si fa peccato ma spesso ci s’azzecca (cit.)

    Per rispondere a una cagata, una più grossa… Nella top 100 ATP ci sono 11 spagnoli. Sono da considerare tutti dopati, ma solo quelli davvero forti arrivano? Oppure quelli forti sono dopati e i vari Andujar e co. sono gli sfigati (o fortunati) su cui il doping spagnolo non investe?
    Innanzitutto Armonica sei pregato/a di usare un linguaggio non offensivo, altrimenti il blog diventa una sequela di insultiVista la complessione fisica del giovanissimo fenomeno spagnolo , sembra difficile immaginare uno sviluppo solo fisiologico. Carichi massicci di lavoro e dieta trasformano certamente un atleta , ma a soli 18 anni nessuno si ritrova con un fisico da culturista . Peraltro un giovane tennista immagino passi più tempo in campo che in palestraIl grande Ghedina lamentava come lo sviluppo muscolare di austriaci e norvegesi fosse assai maggiore del suo , nonostante avesse passato la giovinezza sollevare tonnellate di pesi in palestra. E si chiedeva se questo dipendesse dal fatto che lui mangiava volentieri la polenta….Magari è tutto merito delle tapas…. LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Miami: Sinner doma la furia autodistruttiva di Kyrgios, prestazione solida per Jannik, eccellente al servizio e in risposta

    Jannik Sinner, finalista a Miami 2021

    Granitico, spettacolare Jannik Sinner. L’azzurro supera Nick Kyrgios 7-6 6-3 in un match bellissimo nel primo set, con un livello di gioco molto alto, ma purtroppo improvvisamente rovinato dalla furia dell’australiano. Kyrgios si è innervosito prima col pubblico e quindi in modo veemente con l’arbitro (a suo dire incapace nel tenere gli spalti calmi) sul finire del primo set, esplodendo in modo fragoroso nel corso del tiebreak, tanto da subire un penalty point ed addirittura un penalty game alla fine del tiebreak (perso), che ha mandato automaticamente di un break avanti Sinner all’avvio del secondo. La partita è di fatto finita lì, ed è stato un vero peccato perché fino al 6 pari si era visto un tennis di altissimo livello, da parte di entrambi.
    Il “fattaccio” tuttavia non deve assolutamente sminuire la prestazione eccellente di Jannik, davvero splendido in ogni fase ma soprattutto nei colpi di inizio gioco. Ha servito benissimo, sia come percentuali che per efficacia, chiudendo con numeri superiori a Kyrgios (!), fatto questo davvero notevole. La grande prestazione con la battuta è stata sostenuta anche da una giornata clamorosa in risposta. Ha risposto quasi sempre, anche su traiettorie velocissime, angolate, con palle molto cariche, mettendo enorme pressione al rivale ed annullandone il suo principale punto di forza. Una pressione che Nick ha avvertito e subito, tanto da diventare un vero e proprio detonatore in un contesto bello caldo creato da un pubblico fin troppo partecipe. Se Nick si trova da troppo tempo nelle retrovie, non è solo perché gioca poco, ma perché purtroppo per lui non riesce a gestire le emozioni e la pressione, andando in tilt e sfogando la sua rabbia e frustrazione in modo autodistruttivo. Anche per tutto questo, è stato superlativo Sinner a non farsi travolgere da questo caos, mostrando nervi da campione, restando totalmente focalizzato solo sul proprio tennis, andando a prendersi una vittoria assolutamente meritata.
    Dispiace commentare a caldo una partita davvero gustata, che poteva diventare memorabile. La prima ora di gioco è stata a tratti esaltante. Entrambi hanno servito bene (meglio Sinner), hanno creato tennis, hanno messo in campo le proprie qualità tecniche per cercare l’allungo. Nonostante alcune palle break, lo strappo non c’è stato. Nel tiebreak lo strappo è diventato baratro per Kyrgios, scavato inizialmente da un uno-due micidiale di Jannik, e poi dalla crisi di nervi che l’ha portato ad esagerare negli insulti a Bernardes, costretto ad applicare il regolamento visto che l’australiano era totalmente in balia dei suoi demoni. Peccato, perché avremmo potuto goderci anche un secondo set di altissimo livello. La sensazione che oggi Sinner avrebbe vinto la partita anche senza la scenata e autogoal del rivale.
    Sinner ha vinto per sua la consistenza, capacità di giocare tennis in progressione senza esagerare. Il rischio era di farsi prendere dalla frenesia per il modo bizzarro, unico, con cui un Kyrgos “centrato e lucido” – quello dell’avvio – porta avanti il suo tennis. Strappi improvvisi, Ace imprendibili, risposte a volte ficcanti altre arrotatissime per non darti mai ritmo. Un tipo di gioco che Sinner non ama, che può portarlo ad affrettare i tempi e perdere il suo focus. Oggi non è mai accaduto, anzi è stato lui a menare le danze, il tempo del match, i ritmi. Ritmi alti che Nick non è riuscito a contenere e contrattaccare. Kyrgios si è visto di fronte ad un vero Everest sportivo quando ha capito che oggi Sinner avrebbe risposto tanto, tantissimo, che l’avrebbe costretto a faticare molto, che le sue giocate estemporanee gli avrebbero portato dei punti ma non avrebbero spaccato la partita. Questo ha aumentato la sua tensione, sfociata poi nella rissa verbale che l’ha affossato.Ma ad affossare Kyrgios è stata soprattutto la qualità, intensità e continuità di gioco di Sinner. Il suo servizio davvero solido, con percentuali alte e tanta varietà. Notevole come Jannik sia stato prontissimo a correre in avanti ad aggredire la prima palla più corta del rivale, scaricando un colpo d’attacco molto preciso, senza sbagliarlo quasi mai. Ha incassato qualche passante del rivale, ma non per questo ha cambiato strategia, perché era quella giusta. Lucido, veloce, continuo, è parso anche assai più sciolto e fisicamente pronto rispetto all’inizio del torneo.
    Difficile trovare un difetto nella prestazione odierna di Sinner, probabilmente la sua migliore partita del 2022. Possiamo solo sperare che continui il torneo con questa qualità e intensità. Maturo, forte, vincente.Ai quarti di finale sfiderà Francisco Cerundolo.
    Marco Mazzoni

    La cronaca della partita.
    Sinner scatta alla battuta, …doppio fallo. Si riprende subito, spingendo col diritto e avanzando con coraggio a sfidare il diritto del rivale. Con un bel pressing del centro, vince il 15 che gli vale l’1-0. Nick si butta avanti nel suo primo punto alla battuta, ma viene trafitto da un passante micidiale di diritto di Jannik. Ancora avanti l’aussie, stavolta chiude col rovescio. Chiaro che Kyrgios non vuole farsi inchiodare in scambi lunghi, dove la pressione dell’azzurro può metterlo alle corde. Jannik è riuscito a rispondere discretamente, ma alla fine il game lo vince Kyrgios, 1 pari. Nel terzo game, un doppio fallo e un errore in scambio costano a Sinner lo 0-30. Arriva il primo Ace di “Jan”, ma l’errore sotto rete (contro un passante robusto) sul 30 pari lo condanna alla prima palla break del match. Sbaglia Nick un rovescio di scambio e poi due ottime prime, per il 2-1 Sinner. Stavolta è Nick ad aver problemi alla battuta, con un 15-30 strappato dall’azzurro. Forza bene col diritto l’australiano, quindi trova una bella smorzata e un Ace. L’equilibrio non si rompe, 2 pari. Si soffre al servizio in questa fase, con coraggio Jannik si butta avanti sul 15-30, e poi un doppio fallo (terzo del match) gli costa il 30-40, di nuovo palla break. Si butta avanti, velocissimo, con un diritto da tre quarti campo. Molto incisivo Sinner, rapido a correre avanti e chiudere; esagera forse Nick in risposta, cercando un anticipo assoluto ma prendendosi così grandi rischi. 3-2 Sinner. Serve bene ora l’australiano, il secondo Ace lo porta 3 pari. Il livello tecnico, già discreto, sale in questa fase. Sul 4-3 Sinner, Kyrgios va in difficoltà alla battuta dal 30-0. Sinner costruisce e chiude col diritto a sventaglio, quindi risponde letteralmente nei piedi del rivale. Esce di poco un tentativo di vincente di Nick, che gli costa la palla break sul 30-40, la prima a favore di Sinner. Se la gioca bene l’aussie, servizio e tocco vincente. Non demorde Jan: si difende con qualità e chiude con un diritto lungo linea MICIDIALE! Seconda palla break… Forza con la prima Kyrgios, vola via la risposta di Sinner. Si salva Kyrgios, ma davvero un ottimo Sinner in questa fase. È in fiducia l’azzurro, trova ben 2 Ace che lo portano 5-4. Si imbufalisce l’australiano per un disturbo (altoparlante a tutta…) al cambio di campo, tanto da riprendere male il gioco, con una smorzata totalmente errata. Doppio fallo e 0-30! A due punti dal set Sinner. Purtroppo non centra una risposta di rovescio su di una seconda molto carica. Con il quarto Ace del match, impatta 5 pari. Ai vantaggi, con un grande diritto, 6-5 Sinner. Non si rompe l’equilibrio, tiebreak dopo 57 di minuti di ottimo tennis. Eccellente Jannik in risposta, spara una pallata nei piedi di Nick che crolla a rincorrere e sbaglia. 2-0 Sinner. Scaraventa la racchetta a terra Nick dopo aver sbagliato di poco un diritto che sarebbe stato vincente, 3-1 Sinner. Bene, benissimo l’azzurro, che costruisce e pizzica l’angolo scoperto col rovescio lungo linea. 4-1 Sinner. Ace Kyrgios, si gira 4-2 Sinner. Doppio fallo Kyrgios! 5-2 Sinner. Nervoso Nick con l’arbitro Bernardes “non sai come controllare il pubblico” gli urla. Si prende un punto di penalità per i continui abusi verbali. 6-3 Sinner, tre Set Point! Pessimo momento per l’australiano per innervosirsi… situazione che mostra tutti i suoi limiti. Doppio fallo! 7-6 Sinner. Quanto soffre la pressione Kyrgios, e al cambio di campo continua a litigare con il giudice di sedia, finendo per spaccare con così tanta violenza la racchetta, tanto da prendersi un penality game, quindi 1-0 e servizio all’avvio del secondo set per Sinner. Ed è a un passo dalla squalifica l’australiano, che prima di riprendere il gioco continua ad inveire con Bernardes “che diavolo c’è da sbagliato in te”, gli dice… Peccato, onestamente, per come si sia rovinato il finale di un set bellissimo dal punto di vista strettamente tennistico.
    Secondo set, si inizia già 1-0 e servizio, e prima di inizia il game c’è pure un’invasione di campo… In questa totale “caciara”, Sinner è bravo a restare lucido, a costruire e spingere senza esagerare. 2-0 Sinner, bravissimo ad isolarsi da un contesto a dir poco infelice. Kyrgios ora spara tutto a tutta, livido di rabbia, e vince un game. Con ben 2 Ace Jannik si porta 3-1, numeri spettacolari per l’azzurro finora con la battuta, percentualmente migliori di Kyrgios… Nel quinto game scatta l’ennesimo teatrino dell’australiano, con il giudice di sedia che a fatica cerca di tenerlo calmo, e addirittura al cambio di campo sul 3-2 viene cacciato uno spettatore, reo di aizzare un’atmosfera già fin troppo frizzante. Monumentale Sinner nel restare focalizzato solo sul proprio tennis, si porta 4-2 lavorando bene col rovescio cross. Praticamente non si scambia in questa fase del set, l’eccesso di tensione ha rovinato una partita tecnicamente molto buona fino al tiebreak del primo set. Sembra passata la furia di Kyrgios, tornato a tenere la palla in campo e spingere. Sinner lo intuisce, tanto che lo ricaccia indietro con una bordata di diritto lungo linea micidiale e quindi il sesto e poi settimo Ace del match. Il game comunque va ai vantaggi, perché ora Nick prova a riaprire la partita. Con un altro Ace (3 nel game) l’azzurro si porta 5-3, decisivo l’apporto della battuta oggi. Spinge forte in risposta Jannik, non contiene l’australiano. 15-30, a due punti dalla vittoria. Si va ai vantaggi (doppio fallo di Kyrgios). Un errore costa a Kyrgios il match point! Alla fine sparacchia via col diritto, quasi schifato. Game Set Match Sinner. Davvero granitico, fortissimo di testa, e forte di una prestazione eccellente col servizio e con quasi tutti i colpi. Grande prova di maturità per l’azzurro, che continua la sua corsa nel torneo. Bravo, davvero molto bravo.

    [WC] Nick Kyrgios vs [9] Jannik Sinner ATP Miami Nick Kyrgios63 Jannik Sinner [9]76 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 2N. Kyrgios 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 df A-40 40-40 40-A3-5 → 3-6J. Sinner 0-15 15-15 30-15 ace 30-30 40-30 ace 40-40 A-40 40-40 A-40 ace3-4 → 3-5N. Kyrgios 15-0 ace 30-0 40-02-4 → 3-4J. Sinner 15-0 30-0 40-0 40-15 40-302-3 → 2-4N. Kyrgios 15-0 30-0 40-0 40-15 ace1-3 → 2-3J. Sinner 15-0 ace 30-0 40-0 ace1-2 → 1-3N. Kyrgios0-2 → 1-2J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-150-1 → 0-2N. Kyrgios0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 0*-1 0*-2 1-2* 1-3* 1*-4 2*-4 ace 2-5* df 3-5* 3*-6 df6-6 → 6-7N. Kyrgios 15-0 15-15 30-15 40-15 40-305-6 → 6-6J. Sinner 15-0 15-15 df 30-15 30-30 40-30 40-40 A-405-5 → 5-6N. Kyrgios 0-15 0-30 df 15-30 30-30 40-30 ace4-5 → 5-5J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace 40-15 ace4-4 → 4-5N. Kyrgios 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-403-4 → 4-4J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-153-3 → 3-4N. Kyrgios 0-15 15-15 30-15 40-15 ace2-3 → 3-3J. Sinner 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 df 40-40 A-402-2 → 2-3N. Kyrgios 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace1-2 → 2-2J. Sinner 0-15 df 0-30 15-30 ace 30-30 30-40 40-40 A-401-1 → 1-2N. Kyrgios 0-15 15-15 15-30 30-30 40-300-1 → 1-1J. Sinner 0-15 df 15-15 30-15 40-15 40-300-0 → 0-1
    7 ACES 83 DOUBLE FAULTS 547/72 (65%) FIRST SERVE 42/67 (63%)31/47 (66%) 1ST SERVE POINTS WON 33/42 (79%)13/25 (52%) 2ND SERVE POINTS WON 11/25 (44%)4/5 (80%) BREAK POINTS SAVED2/2 (100%)10 SERVICE GAMES PLAYED 99/42 (21%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON16/47 (34%)14/25 (56%)2ND SERVE RETURN POINTS WON 12/25 (48%)0/2 (0%) BREAK POINTS CONVERTED 1/5 (20%)9 RETURN GAMES PLAYED 1044/72 (61%) SERVICE POINTS WON 44/67 (66%)23/67 (34%) RETURN POINTS WON 28/72 (39%)67/139 (48%) TOTAL POINTS WON 72/139 (52%) LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Miami: Sinner-Kyrgios sfida di fuoco in quota

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Jannik Sinner insegue i quarti di finale al Masters 1000 di Miami. Dopo aver battuto Carreno Busta, nel match degli ottavi l’italiano si trova davanti un altro avversario difficile come Nick Kyrgios, fresco di successo con Fabio Fognini.
    L’australiano parte infatti favorito nella sfida con l’altoatesino: il suo successo, riporta Agipronews, vale 1,50 la posta, mentre una vittoria di Sinner è vista a 2,50. Per quanto riguarda il set betting, un successo in due set del talento australiano si gioca a 2,25, mentre il 2-1 sempre in favore di Kyrgios è in quota a 3,60, con lo 0-2 per Sinner a 4.
    Quote MediaR16 Kokkinakis – Zverev (2) 1-1 4.23 1.23R16 Cerundolo – Tiafoe (28) 0-0 2.98 1.40R16 Kyrgios – Sinner (9) 0-0 1.52 2.55R16 Ruud (6) – Norrie (10) 2-0 1.69 2.18 LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Miami: Epico Sinner!! Jannik annulla cinque palle match a Carreno Busta e conquista gli ottavi di finale

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto ATPTour

    Grande prova di carattere di Jannik Sinner che approda agli ottavi di finale del torneo Masters 1000 di Miami dopo aver annullato ben cinque match point.L’azzurro ha sconfitto al terzo turno lo spagnolo Pablo Carreno Busta classe 1991 e n.19 del mondo con il risultato di 57 75 75 dopo 3 ore e 12 minuti di partita.Agli ottavi di finale Jannik Sinner sfiderà Nick Kyrgios classe 1995 e attualmente al n.102 ATP.
    Nel primo set Sinner sotto per 0 a 3 recuperava il break nel quinto gioco quando Carreno Busta cedeva a 30 il turno di battuta commettendo doppio fallo sulla palla break.Sul 4 pari Jannik piazzava il break, ma quando ha servito per il set sul 5 a 4 ha ceduto malamente a 15 il turno di servizio con un vincente dello spagnolo sul break point.Sul 5 a 6 l’azzurro subiva il colpo e per la terza volta nel set perdeva il servizio (a 30).Lo spagnolo sul set point spingeva con il rovescio incrociato, duellava con l’azzurro e otteneva il break ed il primo parziale per 7 a 5.
    Nel secondo set Jannik annullava due palle break nel quarto e al sesto gioco e poi sul 4 a 5 riusciva ad annullare una palla match con un diritto vincente.Dal 5 pari Sinner inseriva il turbo e conquistava ben otto punti consecutivi (undici dal 5 pari e match point per lo spagnolo), piazzava il break nell’undicesimo gioco e chiudeva la frazione per 7 a 5.
    Nel terzo set l’azzurro sotto per 2 a 5 recuperava il break nel nono gioco (a 0) e poi sul 4 a 5, ed era alla battuta, annullava altri ben quattro match point (con 2 vincenti e due gratuiti dello spagnolo) con Sinner che impattava sul 5 pari.Sul 5 a 5 Jannik piazzava un nuovo break a 15 e poi nel game successivo, non tremava metteva a segno anche due ace e chiudeva la partita per 7 a 5.
    ATP Miami Pablo Carreno Busta [17]755 Jannik Sinner [9]577 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 3J. Sinner 15-0 ace 15-15 30-15 40-15 ace 40-305-6 → 5-7P. Carreno Busta 15-0 15-15 15-30 15-405-5 → 5-6J. Sinner 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-405-4 → 5-5P. Carreno Busta 0-15 0-30 0-405-3 → 5-4J. Sinner 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 40-30 40-40 A-40 ace5-2 → 5-3P. Carreno Busta 15-0 30-0 30-15 40-154-2 → 5-2J. Sinner 15-0 ace 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 ace A-40 40-40 40-A3-2 → 4-2P. Carreno Busta 0-15 15-15 30-15 30-30 40-302-2 → 3-2J. Sinner 0-15 15-15 ace 30-15 40-152-1 → 2-2P. Carreno Busta 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace1-0 → 1-1P. Carreno Busta 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2J. Sinner 15-0 ace 30-0 40-05-6 → 5-7P. Carreno Busta 0-15 0-30 0-405-5 → 5-6J. Sinner 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-405-4 → 5-5P. Carreno Busta 15-0 30-0 40-0 40-154-4 → 5-4J. Sinner 15-0 30-0 40-0 40-154-3 → 4-4P. Carreno Busta 15-0 30-0 40-0 ace 40-15 40-303-3 → 4-3J. Sinner 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-403-2 → 3-3P. Carreno Busta 0-15 15-15 30-15 40-152-2 → 3-2J. Sinner 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 ace2-1 → 2-2P. Carreno Busta 15-0 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1J. Sinner 0-15 15-15 ace 30-15 ace 30-30 40-30 ace 40-40 A-40 40-40 A-401-0 → 1-1P. Carreno Busta 15-0 30-0 30-15 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 15-0 ace 15-15 15-30 15-40 30-406-5 → 7-5P. Carreno Busta 0-15 15-15 30-15 40-15 40-305-5 → 6-5J. Sinner 0-15 15-15 15-30 15-404-5 → 5-5P. Carreno Busta 0-15 15-15 15-30 15-40 30-404-4 → 4-5J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-154-3 → 4-4P. Carreno Busta 0-15 15-15 30-15 40-153-3 → 4-3J. Sinner 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A df 40-40 A-40 40-40 A-403-2 → 3-3P. Carreno Busta 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 df3-1 → 3-2J. Sinner 15-0 30-0 40-03-0 → 3-1P. Carreno Busta 15-0 15-15 30-15 40-15 ace2-0 → 3-0J. Sinner 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A1-0 → 2-0P. Carreno Busta 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 ace0-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Miami: Sinner salva tre match point nel tiebreak decisivo e supera Ruusuvuori

    Jannik Sinner

    Vittoria col brivido per Jannik Sinner al Miami Open. L’azzurro supera in tre set Emil Ruusuvuori, 6-4 3-6 7-6 (8) lo score di una partita davvero modesta per l’azzurro, ripresa letteralmente per i capelli. L’ha vinta giocando male, scarico, con tanti errori e problemi di ogni tipo. Ce l’ha fatta di pancia, di testa, con la rabbia e la voglia di restare aggrappato al torneo in cui difende la finale del 2021 con quel poco che aveva in una giornata che definire difficile è poco. “Winning Ugly” all’ennesima potenza oggi. Evidente come Sinner non abbia recuperato la miglior condizione dopo i problemi accusati ad Indian Wells, che l’avevano estromesso dal torneo. Dopo un inizio incerto ed un’impennata di qualità che gli è valso il primo set, a metà del secondo Jannik si è come spento, ha iniziato a giocare con un ritmo troppo blando, accorciando la profondità dei suoi colpi e perdendo campo. Ha avuto buon gioco così Ruusuvuori nel prendere il comando del gioco ed accelerando in sicurezza. Jannik non è crollato, è stato bravo a resistere, tanto da approfittare di un game disastroso di Ruusuvuori sul 5-4 del terzo, proprio al momento di chiudere, quando le palle pesano una tonnellata. Al tiebreak decisivo, giocato tecnicamente molto male da entrambi, tra la tensione alle stelle di Emil e la totale assenza del servizio di Jannik, alla fine l’ha spuntata l’azzurro grazie ad un Ace e una risposta vincente, a castigare il “braccino” del rivale. Una vittoria importante, perché arrivata soffrendo terribilmente, giocando male, ma dimostrando quanto sia forte la testa del nostro talento, capace di farlo restare in una partita che era praticamente persa.
    È giusto “ringraziare” Ruusuvuori per il terribile game non-giocato sul 5-4 del terzo. Ha sbagliato tutto lui, inutile girarci intorno. Ha smarrito il servizio, il campo, e Sinner ha solo mostrato il pugno e rimessa di là. Alla fine però, Sinner c’è arrivato a quel momento, “sputando sangue” e rincorrendo, seppur con modesta efficacia, ogni palla. Questo è l’aspetto che dovrà chiarire nel dopo partita l’azzurro. Sinner aveva iniziato maluccio, incerto, ma non era scarico fisicamente. Il dover annullare palle break nel primo set l’ha come scosso: ha aumentato il ritmo e sono bastati 10 minuti “da Sinner” per dargli l’allungo che è valso il primo set. Ruusuvuori sembrava incapace di reggerlo, con troppi errori col diritto. Invece nel secondo set, già dai primi game, l’inerzia del match è cambiata. Jannik ha iniziato a giocare con poco ritmo, a velocità ideali a mandare in palla le accelerazioni del rivale. Ha perso campo e soprattutto si è messo a scambiare centrale, fornendo in pratica continui assist alla spinta di Ruusuvuori, e correndo più lui dell’altro. Non è quasi mai riuscito a ribaltare gli scambi da difesa ad attacco. Non praticamente mai provato a sporcare di più la palla, o qualche taglio col rovescio, o meglio ancora rischiare qualche strappo col rovescio lungo linea per spostare il rivale. È sembrato con poca energia, ma non ha mai mollato. Proprio il non mollare gli ha consentito di esserci quando l’altro è collassato sulle proprie tensioni.
    Il tiebreak è stato sinceramente terribile per livello tecnico, quasi solo errori, di ogni tipo (tecnico, tattico), un festival al contrario dal quale è uscito vincente Jannik, annullando tre match point, trovando un Ace e una risposta a tutta sul proprio primo match point a favore. La classe del campione? Sì, di quello che dentro ha qualcosa di diverso, anche nelle giornate in cui niente funziona, in cui sei in balia dell’avversario, ma riesci comunque a farti trovare pronto nei momenti decisivi.
    Se Emil avesse trovato un game decente sul 5-4, sarebbe finita lì, e se la sarebbe pure meritata. Per fortuna per Jannik, il finale è stato diverso. È necessario che l’azzurro ritrovi una miglior condizione fisica, un servizio più continuo, un tennis più incisivo. Ma ripeto, in una giornata così difficile anche il solo averla portata a casa, in qualche modo, è da salutare con grande gioia. Per il resto delle analisi, ne riparliamo quando avrà ritrovato una condizione migliore. Bravo Jannik.
    Marco Mazzoni

    La cronaca del match
    Inizia Ruusuvuori alla battuta, il suo tennis scorre veloce e fluido, soprattutto col diritto. A zero (incluso un Ace) muove lo score. Meno sciolto all’avvio Sinner, qualche errore col diritto ma non rischia niente, la prima lo sostiene, ma in risposta non è preciso. Sul 2-1 Ruusuvuori, Sinner soffre al servizio. Due errori e 0-30, male col rovescio dopo essersi aperto il campo. Emil non rischia niente, gioca centrale, ci pensa Jannik a sbagliare. L’ennesimo errore in scambio, totalmente gratuito in rete, lo condanna allo 0-40, tre palle break per il finlandese. Finalmente gioca il primo scambio “da Sinner”, grande cross vincente che interrompe una striscia di 6 punti del rivale. Forza lungo un diritto Ruusuvuori e poi sbaglia una risposta, consistente la prima palla dell’azzurro. Continua a spingere molto col diritto Emil, ma Sinner si porta 2 pari, anche grazie ad un nastro fortunato. Il game sofferto è la scossa che accende Jannik. Inizia il quinto game con una risposta profondissima, che Ruusuvuori non contiene, quindi lavora benissimo col rovescio e chiude col diritto inside out. 0-30, molto più incisivo ora Sinner. Un errore col diritto costa a Ruusuvuori il 15-40, e prime due palle break da difendere. Cancella la prima con uno scambio ad alto ritmo, e vola via la risposta dell’azzurro sulla seconda. Non demorde “Jan”, con un rovescio cross micidiale strappa la terza PB. Risposta aggressiva, Emil spinge ma trova la rete. BREAK Sinner, 3-2 e servizio, davvero buon game di risposta. E ancora meglio alla battuta, in un amen tira 4 spallate e vola 4-2, parziale di 15 punti a 4, ha letteralmente cambiato ritmo nell’annullare le palle break. Il set avanza senza scossoni fino al 5-4, Sinner serve per il primo set. Inizia con un errore di diritto, 0-15. Trova un cross molto stretto, forse anche fortunato, che spacca lo scambio e provoca l’errore del rivale. 15 pari. Costruisce un ottimo schema offensivo col diritto, chiudendo da tre quarti campo, per il 30-15. Col servizio vola 40-15, due Set Point Sinner! Con grande ritmo forza l’errore di Ruusuvuori. 6-4 Sinner, in 46 minuti. Dopo un inizio con troppi errori, ha messo la quinta nel quarto game ed ha trovato l’allungo decisivo. 84% di punti vinti con la prima di servizio in campo, buon dato.
    Secondo set, Ruusuvuori scatta alla battuta. Cerca di essere aggressivo, si prende discreti rischi intuendo che alla velocità di crociera del primo set “sbatte” contro il muro di Jannik. Con uno splendido rovescio lungo linea trova il vincente per l’1-0. Buon game anche per Sinner, viene avanti e in sicurezza impatta 1 pari (nonostante un passante straordinario di rovescio di Ruusuvuori). Si scambia a ritmi superiori rispetto al primo set, soprattutto per merito di Emil che “regge” la velocità di Jannik e prova qualche strappo lungo linea. Nel quarto game, Sinner trova il primo Ace del match ma anche un doppio fallo che lo condanna al 30-40, e palla break da difendere. Non entra la prima palla… carica moltissimo la seconda, che il finlandese “abbocca” spingendo troppo e sbagliando. Col servizio, in sicurezza, l’azzurro impatta sul 2 pari. Sul 3-2, Ruusuvuori lascia partire un paio di accelerazioni di rovescio davvero notevoli, che sorprendono l’azzurro. 15-40, altre due palle break da difendere. Con una grande risposta di diritto strappa il BREAK all’azzurro, vola avanti 4-2. Sinner accusa il colpo, non riesce a contenere la spinta del rivale, che gioca con grande profondità e comanda lo scambio. 5-2 Ruusuvuori con un altro rovescio vincente su di una palla un po’ corta di Jannik. Evidente un calo fisico di Sinner, arriva in leggero ritardo e le sue palle sono più corte, facili preda delle accelerazioni di Emil. Crolla 0-30 nell’ottavo game, è un momento difficile per lui. Con tre prime di servizio torna in vita nel game. Con 4 punti di fila, recupera e resta in scia 3-5. Ruusuvuori serve per il set. Con grande sicurezza chiude 6-3, un solo break ma è stato più brillante ed aggressivo per tutto il parziale, meritato.
    Terzo set, Sinner to serve. Inizia male, sbaglia anche di volo una palla non difficile, 0-30. Nemmeno la prima va, sembra spento in questa fase cruciale del match, in cui è chiamato ad arginare l’ondata del rivale. Lo aiuta Ruusuvuori, che sbaglia in risposta. Spinge Emil, troppo corto nel palleggio l’azzurro. Un errore condanna Jannik all’immediata palla break da difendere. Ancora un errore in risposta aiuta Sinner. A fatica, Sinner si salva pizzicando un millimetro di riga con lo smash, 1-0 avanti. Tutto facile invece per Ruusuvuori alla battuta, 1 pari. Anche nel terzo game, crolla 0-30 l’azzurro, solo errori e gambe pesanti. Con un Ace esterno e poi uno scambio finalmente condotto torna 30 pari, urla e fa il pugno, segnale di presenza in campo dopo una fase un po’ abulica. Sbaglia però un rovescio (colpito da fermo), e ancora palla break sul 30-40. Un errore di Emil lo salva, e un altro errore condanna Jannik all’ennesima palla break. Stavolta il BREAK arriva, con un attacco che provoca l’errore col passante di Sinner. 2-1 e servizio Ruusuvuori, che continua a spingere con sicurezza, agevolato dal ritmo blando di Sinner. 3-1 Emil, nonostante un game con un paio di errori. Sinner non crolla, almeno di testa resta nel match, provando qualche difesa importante. Sul 3-2 Ruusuvuori commette un doppio fallo che manda Sinner 15-30. Piccola chance per riaprire il match… si difende bene Jannik, ma Emil trova un contro piede di diritto molto preciso, dopo un lungo scambio. Con un bel diritto vincente (che mancava da un bel po’), Jannik forza il game ai vantaggi. 4-2 Ruusuvuori. Sul 30 pari la seconda violazione dei 25 secondi costa la perdita della 1a palla, per fortuna di “Jan” la seconda è bella carica e lo aiuta. 3-4 Sinner, resta aggrappato al match, ma serve incidere in risposta. Purtroppo anche l’ottavo game fila via liscio, troppo liscio per il finnico. Serve per il match Ruusuvuori sul 5-4. La tensione blocca il suo braccio, mentre Jannik urla e fa sentire la sua presenza. Clamoroso 0-40, tre palle break per Sinner! In rete il diritto del finlandese… crollato totalmente al momento di chiudere. BREAK a zero per Sinner, che ringrazia e torna in vita in una partita che pareva persa. Si salva da 0-30 Jannik, sale 6-5 e di nuovo la pressione è tutta su Emil. Che la sente… un errore gli costa un pericolosissimo 15-30. Bravo a venire avanti, con coraggio, dopo una bella prima. 30 pari. Si butta avanti stavolta Sinner, ma aveva troppo e il passante robusto è troppo. Il match si decide al tiebreak. Scatta male l’azzurro, errore col diritto in rete, classico non forzato. Con un bel contropiede di diritto Ruusuvuori si porta 2-0. Ora è Emil a trovare la rete col diritto, molto attento Jannik a non sbagliare nello scambio. Rischia l’accelerazione lungo linea Sinner, ma la palla muore in corridoio. 3-1 Ruusuvuori. Doppio fallo Sinner… Mai una prima in campo nel “decider”. 4-1 Ruusuvuori. “Ciapanò” in questo tiebreak, Emil sbaglia col diritto e poi a rete. 4-3 Ruusuvuori, ma serve Sinner (bravo in difesa nel settimo punto). Terribile errore col diritto di Sinner, totalmente fuori equilibrio, 3-5. Finalmente una prima di servizio in campo, 4-5 Jannik. Anche Ruusuvuori è bloccato dalla tensione… 5 pari. Con una prima Emil si porta 6-5, primo Match Point. Lunga la risposta… 6 pari. Con una difesa estrema e un po’ fortunata, Ruusuvuori rimette tutto e Sinner alla fine sbaglia in spinta. 7-6 Ruusuvuori, altro match point, stavolta alla battuta. Sinner spara a tutta!?! Rischia di sbagliare ma si salva, di nuovo. 7 pari. Livello tecnico terribile in questo tiebreak, ma che emozioni… Sbaglia col rovescio Jannik, 7-8. ACE! Ritrova un “asso” dopo secoli.. 8 pari. Stavolta il rovescio è preciso, un cross che gli porta il 9-8 e primo Match Point a favore!!! Niente prima “in”… Entra Sinner, ENTRA!!! Col diritto, scaraventa una bordata che Emil non contiene. Vince 10-8 salvando tre match point. Una partita brutta per Sinner, sofferta, ma alla fine l’ha vinta di testa e di “cattiveria”, approfittando della strizza del rivale, ma restando sempre lì.

    Emil Ruusuvuori vs [9] Jannik Sinner ATP Miami Emil Ruusuvuori466 Jannik Sinner [9]637 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 3Tiebreak0-0* 1*-0 2*-0 2-1* 3-1* 4*-1 df 4*-2 4-3* 5-3* 5*-4 5*-5 6-5* 6-6* 7*-6 7*-7 8-7* 8-8* 8*-96-6 → 6-7E. Ruusuvuori 15-0 15-15 15-30 30-30 40-305-6 → 6-6J. Sinner 0-15 0-30 15-30 30-30 40-305-5 → 5-6E. Ruusuvuori 0-15 df 0-30 0-405-4 → 5-5J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-155-3 → 5-4E. Ruusuvuori 15-0 30-0 40-04-3 → 5-3J. Sinner 15-0 30-0 30-15 30-30 40-304-2 → 4-3E. Ruusuvuori 15-0 15-15 15-30 df 30-30 40-30 40-40 A-403-2 → 4-2J. Sinner 15-0 30-0 40-03-1 → 3-2E. Ruusuvuori 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 df A-402-1 → 3-1J. Sinner 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 30-40 40-40 40-A1-1 → 2-1E. Ruusuvuori 15-0 30-0 40-0 ace0-1 → 1-1J. Sinner 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2E. Ruusuvuori 15-0 30-0 40-05-3 → 6-3J. Sinner 0-15 0-30 15-30 30-30 40-305-2 → 5-3E. Ruusuvuori 15-0 30-0 30-15 40-154-2 → 5-2J. Sinner 0-15 15-15 15-30 15-403-2 → 4-2E. Ruusuvuori 0-15 15-15 30-15 30-30 df 40-302-2 → 3-2J. Sinner 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 30-40 df 40-40 A-402-1 → 2-2E. Ruusuvuori 15-0 30-0 30-15 30-30 40-301-1 → 2-1J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-151-0 → 1-1E. Ruusuvuori 0-15 15-15 30-15 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-154-5 → 4-6E. Ruusuvuori 15-0 15-15 30-15 40-153-5 → 4-5J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-15 40-303-4 → 3-5E. Ruusuvuori 15-0 15-15 30-15 40-15 ace2-4 → 3-4J. Sinner 15-0 30-0 40-02-3 → 2-4E. Ruusuvuori 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A2-2 → 2-3J. Sinner 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-402-1 → 2-2E. Ruusuvuori 0-15 15-15 ace 15-30 30-30 40-301-1 → 2-1J. Sinner 0-15 15-15 15-30 30-30 40-301-0 → 1-1E. Ruusuvuori 15-0 30-0 ace 40-00-0 → 1-0
    4 ACES 34 DOUBLE FAULTS 266/98 (67%) FIRST SERVE 63/101 (62%)45/66 (68%) 1ST SERVE POINTS WON 49/63 (78%)19/32 (59%) 2ND SERVE POINTS WON 15/38 (39%)2/4 (50%) BREAK POINTS SAVED 6/8 (75%)16 SERVICE GAMES PLAYED 1514/63 (22%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 21/66 (32%)23/38 (61%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 13/32 (41%)2/8 (25%) BREAK POINTS CONVERTED 2/4 (50%)15 RETURN GAMES PLAYED 1664/98 (65%) SERVICE POINTS WON 64/101 (63%)37/101 (37%) RETURN POINTS WON 34/98 (35%)101/199 (51%) TOTAL POINTS WON 98/199 (49%) LEGGI TUTTO