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    Sinner dopo Montpellier può sognare a Rotterdam, in quota l’azzurro favorito all’esordio con Bonzi. Per il torneo l’azzurro è al terzo posto tra i favoriti

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Jannik Sinner vola sulle ali dell’entusiasmo dopo il titolo conquistato a Montpellier. L’azzurro non si ferma dopo il primo trionfo del 2023, per tornare immediatamente in campo all’ATP di Rotterdam. Per lui all’esordio la sfida con il francese Benjamin Bonzi, dove appare nettamente favorito secondo i betting analyst: il successo dell’altoatesino prevale a 1,20, contro quello del suo avversario a 4,50. Sinner avanti anche per la conquista del primo set, in quota a 1,30, mentre Bonzi, riporta Agipronews, è offerto a 3,20. Per quanto riguarda il set betting, lo 0-2 in favore di Sinner a 1,60, mentre l’1-2 è visto a 3,50.
    Nella corsa al titolo l’altoatesino è visto a 7,50, dietro al favorito Daniil Medvedev (a quota 4) e a Stefanos Tsitsipas a 5. L’altro italiano in corsa, Lorenzo Sonego, è invece offerto a 66. LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner: “Quello contro Stefanos Tsitsipas sarebbe un bel match a Rotterdam ma prima devo vincere il primo turno”

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Jannik Sinner ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo la vittoria a Montpellier e questa settimana sarà impegnato a Rotterdam: “È vero che lo scorso anno ho vinto a Umago, ma è stata comunque una stagione un po’ complicata. Ora tornare a vincere un trofeo è una sensazione bella, appagante, anche perché ho lavorato davvero tanto. È vero, è stato un cambiamento molto grande, una scelta coraggiosa lasciare Piatti, ma ci siamo trovati bene e abbiamo lavorato secondo i piani. E adesso siamo qui a festeggiare pur sapendo che c’è ancora tanto da migliorare. È un risultato che ci rende tutti molto felici.”
    “Quello contro Stefanos sarebbe un bel match a Rotterdam ma prima devo vincere il primo turno. Benjamin Bonzi è un giocatore pericoloso e passare da un torneo all’altro è sempre un’incognita. Tuttavia punterò sul mio tennis, che in questa settimana mi ha dato soddisfazioni”. LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Montpellier: Sinner perfetto! Batte Cressy in due set e vince il torneo francese, settimo sigillo in carriera

    Jannik Sinner al servizio a Montpellier

    Bravo, bravissimo Jannik Sinner! Nella finale dell’ATP 250 di Montpellier l’azzurro gioca un match praticamente perfetto contro Maxime Cressy, battendo il gigante statunitense per 7-6(3) 6-3 in poco più di un’ora e mezza di gioco e regalandosi il settimo trofeo sul tour maggiore in carriera, primo del 2023. Una finale giocata alla perfezione da Jannik, sia sul piano tecnico che mentale, che conferma lo scatto di qualità sia atletico che nella gestione dell’incontro compiuto dall’azzurro rispetto all’inizio della scorsa stagione. Un pizzico di fortuna il w.o. al secondo turno, ma nei tre match disputati Sinner è sceso in campo da favorito ed ha giocato un tennis concreto, solido, con pochi effetti speciali ma tantissima sostanza e continuità di prestazione. Esattamente quello che serve per vincere questo tipo di match e di tornei, nei quali sei favorito e devi “solo” pensare giocare il tuo tennis. Sembra facile, non lo è affatto.
    Come facile potrebbe sembrare all’occhio meno esperto questa finale appena vinta contro Cressy. È stata la qualità e intensità di Jannik a “farla sembrare facile”. L’allievo di Cahill e Vagnozzi ha condotto l’incontro con la sicurezza dei forti dall’inizio alla fine, con estrema attenzione ai colpi di inizio gioco – decisivi quando affronti un tennista a-la-Cressy – senza sbavature, senza cali di tensione e nell’attenzione. Non ha mai ceduto il game di servizio, annullando con freddezza le uniche tre palle break concesse (era 0-40, quindi ancor più pericoloso); ha condotto i suoi game con totale autorità ed è salito in cattedra nei momenti decisivi, soprattutto il tiebreak del primo set, dominato e decisivo a far svoltare l’incontrò dalla sua parte. Cressy infatti nel secondo parziale ha continuato a servire bene, ma è stato meno incisivo in ribattuta, ha trovato pochissimi di quegli affondi immediati e verticali che hanno costretto Sinenr a momenti complicati. Soprattutto l’americano è parso più sfiduciato e meno flessibile con le gambe nei pressi della rete, soffrendo terribilmente le risposta basse e violente dell’altoatesino che, finalmente, nell’ottavo game è riuscito nell’impresa di strappare un turno di battuta all’americano, perfetto in tutto il torneo nei suoi game.
    La difficoltà dell’incontro per Sinner era prettamente mentale. Sul piano squisitamente tecnico e tennistico, l’azzurro è due tacche più forte dello statunitense, eccetto che nei pressi del net. Il problema del match era restare concentrato al 100% nei colpi di inizio gioco, soprattutto nei propri turni di battuta perché subire un break per un eccesso di tensione o per un calo nella percentuale di prime palle equivale a perdere il set, visto che strappare il turno di battuta a Cressy è difficilissimo. Jannik in questo è stato quasi perfetto: 62% di prime in campo (un dato pressoché identico in tutto il suo torneo) e un eccezionale 87% di punti vinti con la prima palla e uno splendido 70% con la seconda. Numeri top che confermano un rendimento ottimale. Eppure Maxime c’ha provato eccome in risposta, è stato aggressivo, ha spinto, è venuto avanti e ha messo pressione, ma l’altoatesino è stato solido, focalizzato e non ha mai sbandato, recuperando da campione l’unico game in cui è andato sotto.
    Da campione ha giocato il tiebreak, nel quale ha risposto sempre, ha fatto giocare volée non facili al rivale, facendo così girare totalmente a suo favore il match. Infatti nel secondo parziale non si è mai avuta la sensazione che l’americano potesse girare l’inerzia dell’incontro, pure infastidito a una mano da vesciche o tagli, non gravi ma sicuramente dolorosi. Ogni volta che l’azzurro è riuscito ad impostare lo scambio, non c’è stata letteralmente partita. Troppo più mobile, profondo con i colpi e continuo nella spinta Jannik, tanto che Cressy ha provato appena possibile a scappare dalla linea di fondo rischiando un colpo a tutta (rovesci lungo linea, alcuni molto belli) o buttandosi a rete. Sinner non ha praticamente mai sbagliato niente dalla riga di fondo, preciso e continuo, tirando forte ma senza prendersi rischi eccessivi perché il matra oggi era non regalare niente, non concedere chance gratis al rivale. C’è riuscito alla grande.
    È piaciuto anche in risposta Jannik. Affrontava una prima palla eccellente, non sempre a tutta velocità ma spesso anche assai lavorata e molto varia. C’ha messo a tarare la risposta, ha lavorato mentalmente durante il match. È partito infatti rispondendo con una posizione non così arretrata, ma visto gli scarsi risultati, ha via via indietreggiato la posizione. Quando ha preso più feeling col colpo, nel tiebreak ha improvvisamente cambiato tutto, tornando assai più vicino alla riga di fondo (stazionando più o meno sul logo della città di Montpellier). Una mossa che ha sicuramente contribuito a destabilizzare Cressy, che infatti proprio nel tiebreak ha servito peggio, tra la tensione del momento decisivo – e infatti ha un record negativo in carriera dei “decider” – la mossa dell’azzurro.
    Davvero un bel successo per Sinner, meritato sul campo con tre vittorie una più granitica dell’altra, che conferma l’ottimo momento dal punto di vista fisico dell’azzurro ma anche la sicurezza e solidità mentale con la quale ha condotto una partita non facile contro un battitore così forte e soprattutto un rivale che non da mai ritmo. Focalizzato, continuo, preciso, solido nella spinta e con un rendimento al servizio molto buono, questo Sinner 2023 sembra un tennista più forte, consapevole e positivo. Ora ci sono altri due tornei indoor alle porte, soprattutto il 500 di Rotterdam, con un campo di partecipazione top e la possibilità di sfidare di nuovo Tsitsipas. Indoor Jannik gioca il suo miglior tennis. È il momento di monetizzare questa condizione e, magari, prendersi qualche importante rivincita…
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    La finale dell’ATP 250 di Montpellier inizia con Cressy alla battuta. 212 km/h quasi sulla riga, il gigante statunitense mette subito in mostra il suo biglietto da visita. Segue poi un doppio fallo, del resto Maxime cerca il massimo del rendimento dal suo servizio. Infatti, nel terzo punto, Sinner risponde bene (basso e veloce) e si prende il punto, mettendo in crisi la volée del rivale. Il secondo doppio fallo costa a Maxime il 15-40 e due palle break immediate da difendere. Jannik non trova il passante vincente sulla prima (bella volée di Cressy); non riesce a passarlo nemmeno sulla seconda, ottima “parata” sulla rete. Con il primo Ace del match, Cressy vince il primo game, ma sembra infastidito alla spalla destra (sotto la maglietta si intravede un tape che dal collo va verso la schiena), forse lo sforzo della durissima battaglia vinta in semifinale vs. Rune. Sinner serve per la prima volta. La prima palla non entra, pure un doppio fallo sul 15 pari. Deve stare molto attento a non cedere il game di battuta, perché brekkare Cressy è abbastanza complicato. Alza al massimo l’attenzione Jannik, porta il rivale a rincorrere da fondo campo, dove il gap tra i due è enorme. 1 pari. Nel quarto game Maxime indovina due risposte favolose, e Sinner si ritrova sotto 0-30. Cressy non si fa pregare, approfitta di un diritto troppo corto (mal centrato) dell’azzurro, spinge col rovescio lungo linea e si prende il punto dello 0-40, tre palle break per l’americano. Si salva Jannik, con un bel forcing col diritto, un Ace e una risposta in rete del rivale. Altro Ace per l’azzurro, fondamentale salire con la prima per non farsi aggredire dalla risposta. Con cinque punti di fila, Sinner impatta 2 pari. Un bel game, vinto con tanta forza mentale sotto grande pressione. Il set avanza sui turni di servizio, entrambi molto bene nei propri game. Jannik ha alzato il livello con la prima e spinge forte la prima palla dopo la battuta, Maxime sulla rete è perfetto. Sul 4 pari, Cressy affossa in rete una volée di rovescio, è il primo errore di volo nel match. Rimedia con un doppio Ace, non facile per l’azzurro incidere in risposta. Perentorio Sinner sul 4-5, con un game perfetto e un ottimo rendimento della prima impatta 5 pari, non subisce affatto la pressione del punteggio. L’equilibrio non si rompe, scontato l’approdo al tiebreak. Inizia malissimo Cressy, doppio fallo! (l’americano ha un record piuttosto negativo nei decider). Con una bella prima esterna, Jannik si porta 2-0. Arriva il punto più bello del set, Maxime attacca bene la rete, Jannik arriva in corsa sul rovescio, trova grandi appoggi e lascia partire un passante lungo linea perfetto. 3-0 Sinner. Accusa il momento l’americano, sbaglia il tocco di volo sul S&V, e lo score segna 4-0 Sinner! Con uno smash facile Cressy vince il suo primo punto del tiebreak, 1-4, ora serve due volte l’azzurro. Con un gran rovescio lungo linea, Cressy si riprende un punto, si gira 4-2. Sinner rischia una seconda palla molto veloce e angolata, che sorprende lo statunitense, proiettato a spingere in risposta. 5-2 Sinner. Con una risposta eccellente, Jannik manda in crisi la volée bassa di Cressy. 6-3 Sinner, tre Set Point! Basta il primo, scambio chiuso con un’accelerazione lungo linea perfetto. Perfetto Jannik, 7-6 in 55 minuti. Cressy non ha ricavato niente col servizio nel tiebreak, mentre Sinner non ha sbagliato niente e ha forse mandato in crisi il servizio del rivale avanzando improvvisamente la sua posizione in risposta, mettendo così pressione al rivale nel momento decisivo.
    Secondo set, Sinner scatta alla battuta e continua il suo ottimo rendimento con la prima palla. Prende possesso dello scambio, sposta il rivale e con un buon ritmo ma poco rischio e si prende agilmente il primo game. Domina il campo l’azzurro in questa fase, risponde in campo e tira passanti intelligenti, senza cercare il colpo ad effetto ma portando il rivale a toccare di volo in posizioni scomode. 0-30, subito una situazione interessante per Jannik. Rischia tutto invece l’americano, trova un Ace con la seconda palla e poi un altro Ace. Del resto, senza il massimo col servizio, Cressy non può reggere l’impatto del tennis dell’azzurro. 1 pari. Cressy è infastidito da un problema al dito di una mano, ma la sua prima palla non ne risente. Jannik macina in totale sicurezza un tennis molto solido nei suoi game, Maxime è meno pronto ad aggredire in risposta. Con un rovescio cross micidiale, imprendibile, l’azzurro si porta 3-2. Entra il fisioterapista per trattare la mano dell’americano, che torna in campo sparando in sicurezza bordate micidiali. Sul 4-3 Sinner, Cressy subisce una risposta “maligna” dell’azzurro, quindi affossa una volée non impossibile (ha fatto scendere troppo la palla, poco mobile con le gambe). 0-30, situazione molto interessante per Jannik. Trova un bel servizio Maxime, ma quindi sbaglia un’altra volée identica alla precedente, palla bassa e volata in rete. 15-40, due palle break per Sinner che profumano di match point… Cancella la prima chance con una seconda palla velocissima, a tutto rischio. E il BREAK arriva, il primo del match, con una volée di poco larga. Bravissimo Sinner a rispondere comunque, con una palla così così, ma il tocco è stato non perfetto. È il primo turno di battuta perso dall’americano nel torneo! Jannik serve sul 5-3, per chiudere, per vincere il torneo. L’azzurro incassa una risposta “senza rete” del rivale, ma non si scompone, mette la prima e spara un diritto velocissimo lungo linea splendido. 15 pari. Spinge col diritto, spinge tanto Jannik, 30-15 con un diritto a tutta. Vince uno scambio di ritmo, e siamo 40-15, due Championship Point per Sinner! Cerca l’Ace al T, non lo trova; e subisce la risposta veloce di Maxime. Resta il secondo MP… ECCOLO! Attacca Cressy, ma il passante è basso, veloce, e la volée dell’americano muore in rete. VINCE JANNIK! È il suo settimo trofeo sul tour maggiore. Un successo meritato, con una finale giocata in modo perfetto sul piano tecnico e soprattutto mentale. Non ha mai ceduto il servizio, si è preso il match con un tiebreak perfetto e prendendosi le chance nel secondo set. BRAVO!

    ATP Montpellier Maxime Cressy63 Jannik Sinner [2]76 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 2J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-15 40-303-5 → 3-6M. Cressy 0-15 0-30 15-30 ace 15-40 30-403-4 → 3-5J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace3-3 → 3-4M. Cressy 0-15 15-15 30-15 ace 40-152-3 → 3-3J. Sinner 15-0 30-0 40-02-2 → 2-3M. Cressy 0-15 df 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-401-2 → 2-2J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-151-1 → 1-2M. Cressy 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 40-30 ace0-1 → 1-1J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 0-1* df 0-2* 0*-3 0*-4 1-4* 2-4* 2*-5 3*-5 3-6*6-6 → 6-7J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-156-5 → 6-6M. Cressy 15-0 30-0 40-0 ace5-5 → 6-5J. Sinner 15-0 30-0 40-05-4 → 5-5M. Cressy 0-15 15-15 ace 30-15 ace 40-154-4 → 5-4J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-154-3 → 4-4M. Cressy 0-15 15-15 30-15 40-153-3 → 4-3J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace3-2 → 3-3M. Cressy 15-0 30-0 30-15 df 40-15 ace2-2 → 3-2J. Sinner 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 ace 40-40 A-40 ace2-1 → 2-2M. Cressy 15-0 30-0 40-0 40-15 df1-1 → 2-1J. Sinner 15-0 15-15 15-30 df 30-301-0 → 1-1M. Cressy 15-0 15-15 df 15-30 15-40 df 30-40 40-40 A-40 ace0-0 → 1-0

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    Cressy
    Sinner

    ACES
    10
    4

    DOUBLE FAULTS
    6
    1

    FIRST SERVE
    39/62 (63%)
    38/61 (62%)

    1ST SERVE POINTS WON
    30/39 (77%)
    33/38 (87%)

    2ND SERVE POINTS WON
    12/23 (52%)
    16/23 (70%)

    BREAK POINTS SAVED
    3/4 (75%)
    3/3 (100%)

    SERVICE GAMES PLAYED
    10
    11

    1ST SERVE RETURN POINTS WON
    5/38 (13%)
    9/39 (23%)

    2ND SERVE RETURN POINTS WON
    7/23 (30%)
    11/23 (48%)

    BREAK POINTS CONVERTED
    0/3 (0%)
    1/4 (25%)

    RETURN GAMES PLAYED
    11
    10

    SERVICE POINTS WON
    42/62 (68%)
    49/61 (80%)

    RETURN POINTS WON
    12/61 (20%)
    20/62 (32%)

    TOTAL POINTS WON
    54/123 (44%)
    69/123 (56%) LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Montpellier, ATP 250 Cordoba e ATP 250 Dallas: I risultati completi con il dettaglio delle FInali. LIVE la FInale di Montpellier. In campo Jannik SInner vs Maxime Cressy (LIVE)

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    ATP 250 Montpellier (Francia) – Finali, cemento (al coperto)

    Court Patrice Dominguez – Ora italiana: 15:00 (ora locale: 3:00 pm)1. Maxime Cressy vs [2] Jannik Sinner Il match deve ancora iniziare

    ATP 250 Montpellier – Chi vincerà la Finale?
    Sinner (2-0)
    SInner (2-1)
    Cressy (2-0)
    Cressy (2-1)
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    2. [4] Robin Haase / Matwe Middelkoop vs [WC] Maxime Cressy / Albano Olivetti Il match deve ancora iniziare

    ATP 250 Cordoba (Argentina) – Finali, terra battuta

    Cancha Central – Ora italiana: 16:45 (ora locale: 4:45 pm)1. [3] Sadio Doumbia / Fabien Reboul vs [2] Maximo Gonzalez / Andres Molteni Il match deve ancora iniziare
    2. [4] Sebastian Baez vs [6] Federico Coria (non prima ore: 19:00)Il match deve ancora iniziare

    ATP 250 Dallas (USA) – Finali, cemento (al coperto)

    Stadium – Ora italiana: 20:00 (ora locale: 1:00 pm)1. Yibing Wu vs [5] John Isner Il match deve ancora iniziare
    2. [1] Jamie Murray / Michael Venus vs [2] Nathaniel Lammons / Jackson Withrow Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Montpellier: Sinner troppo consistente per il talentoso Fils. Jannik vince in due set e vola in finale

    Jannik Sinner al servizio (foto Open Sud de France)

    Solido, costante, freddo e vincente. Nella prima semifinale dell’ATP 250 di Montpellier Jannik Sinner impone la sua maggior esperienza e intensità al talentoso francese Arthur Fils (classe 2004), vincendo per 7-5 6-2 e regalandosi la prima finale del 2023, dove l’azzurro troverà il vincente della seconda semifinale tra Holger Rune e Maxime Cressy. Un’ottima prestazione complessiva per Sinner, contro un avversario che ritroveremo ben presto nei grandi tornei, davvero talentoso e completo, oltre che terribilmente esplosivo sul piano atletico.
    Jannik ha giocato un match col piglio dei forti: pochi “fuochi artificiali” ma tonnellate di sostanza, una tattica perfetta per affrontare e disarmare l’esuberanza del francese. Si è visto fin dai primi scambi un Sinner terribilmente concentrato ed efficace, pronto a stazionare nei pressi della riga fondo e macinare il suo pressing asfissiante, colpo dopo colpo, con il quale ha inchiodato Fils in scambi condotti ad un ritmo alto, crescente fino a diventare infernale. Arthur ha un tempo d’impatto sul rovescio magistrale e tutto il suo tennis è sostenuto da una potenza nelle gambe impressionante, che per tutto il primo set gli ha consentito di affrontare la velocità ed angoli imposti da Jannik con buona disinvoltura. Fils ha la “strafottenza positiva dei grandi”, non ha trattenuto affatto il braccio e si è preso molti rischi per uscire dalla morsa dell’azzurro, trovando alcuni “big points” notevoli, che l’hanno caricato ancor più. La forza di Sinner è stata la calma, non si è mai scomposto di fronte alle pallate di Fils, è rimasto solido nel suo game plan conducendo un match tatticamente ineccepibile. Il primo set è stato molto equilibrato, Jannik è stato bravissimo a far sentire la sua presenza e forza nei punti decisivi, tanto da annullare le due uniche palle break concesse nel match che erano anche Set point. Nel momento decisivo, dal decimo game, ha alzato ancor più il livello e l’intensità, impattato lo score sul 5 pari e scavando un solco amplissimo a suo favore. Con un paio di accelerazioni micidiali Sinner ha “punito” le prime incertezze di Fils, ha fatto sentire tutta la sua presenza, si è preso il break, il primo set e quindi è scappato via con un doppio break all’avvio del secondo parziale. In pratica è come se avesse contenuto la sfuriata di Arthur, mettendo la freccia nel momento decisivo. Bravissimo.
    Sinner ha chiuso il match col 62% di prime in campo ed un ottimo 82% di punti vinti. Ancor più importante il dato della seconda palla, con la quale ha vinto 2 punti su 3. Nei momenti decisivi, come contro Sonego, la risposta di Jannik è stata ficcante, insidiosa, gli ha aperto il campo all’affondo. Una vittoria limpida, contro un avversario già pericoloso e che non aveva niente da perdere, quindi ancor più importante perché conferma la maturità di Sinner e la capacità di gestire questo tipo di partite, nelle quali si ha tutto da perdere. Una vittoria che conferma l’eccellente stato di forma fisica dell’azzurro e, dal punto di vista tecnico, la qualità del diritto incrociato ammirato anche nella vittoria contro Sonego. A tratti l’accelerazione cross dal centro è stata devastante, oggi una soluzione giocata anche di controbalzo, con una coordinazione e controllo micidiale.
    Quella di domani sarà l’ottava finale per Sinner sul tour maggiore. Contro Cressy sarebbe un contrasto di stile totale, e partirebbe nettamente favorito; contro Rune – più probabile – una sfida affascinante contro uno dei maggiori contender al ruolo di big del presente. Ottimo per Sinner iniziare l’anno con una finale dopo l’Australian Open. Del resto sia lui che il suo team è stato chiaro prima di volare in Australia: l’obiettivo del 2023 è vincere. Chi ben inizia…
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    La prima semifinale dell’ATP 250 di Montpellier inizia con Fils alla battuta. Jannik vince il primo lungo scambio, dritto per dritto, con grande velocità. Impressiona quanto viaggia la palla sulla diagonale di rovescio, il colpo più sicuro per entrambi. Sinner da 30-0 sotto vince tre punti di fila (male di volo il francese) e ottiene la prima palla break. Con una prima solida e carica di effetto, Arthur la cancella. Troppa fretta del francese nello spingere col diritto dal centro, la sua palla svaria larga. Seconda PB per Jannik. Ace, 203 km/h. Insiste l’azzurro nella spinta a grande velocità col rovescio, strappa la terza palla break. Fils non trema, stavolta trova un’accelerazione micidiale col diritto dal centro. Pochi punti giocati, ma il classe 2004 già mostra la sua capacità agonistica e di concentrazione. Al 14esimo punto, 1-0 Fils. Molto più rapido il primo turno di battuta di Sinner, lo vince a 15, con un paio di rovesci “top”, un passante in allungo dell’azzurro e una risposta fulminante del francese. 1 pari. Il parziale avanza sui turni di battuta, con Sinner velocissimo ad aggredire la palla all’uscita dal servizio. Si scambia di più nei game di Fils, con la palla che corre velocissima e ritmi imposti soprattutto dall’azzurro. Ritmo a tratti insostenibile per Arthur, che deve prendersi un bel rischio per uscire dalla “morsa” di Jannik. Fils gioca un ottimo settimo game, dopo aver perso il primo punto spara una serie di diritti uno più potente e aggressivo del precedente. Che energia e determinazione il francese, avanti 4-3 senza break. Jannik continua nella sua tattica solida: zero fronzoli, grande ritmo e sicurezza, forzando all’errore il giovane rivale. 4 pari. Nono game, Sinner trova due risposte formidabili, profondissime, portandosi avanti 0-30. Non riesce però ad incidere sul 15-30 su di una seconda palla molto carica ma non così veloce, con la sua risposta che decolla e scappa via. Sul 30 pari si vede tutta la determinazione e forza agonistica di Fils, si prende due rischi col diritto, pizzica le righe. Non è fortuna, è capacità di accelerare al momento giusto, quando devi alzare il livello per non crollare nel pressing dell’azzurro. Fils c’è. 5-4 avanti, ora è Jannik a servire per allungare il set, ma la sua prima palla latita. Inizia male, due errori (un gratuito). 0-30, è a due punti dal set il francese. Sinner trova un punto col servizio, ma è costretto a subire l’aggressività di Arthur, che libera tutta la sua potenza dalla riga di fondo, stavolta sfondando la resistenza di Jannik. 15-40, due Set Point! Esce la risposta di Fils sul primo; vince un durissimo scambio di ritmo sul secondo, comandando tutto il tempo. Fantastica l’accelerazione lungo linea di Jannik dal centro, su di una palla bassa e veloce… che controllo! Sbaglia poi il rovescio seguente l’azzurro. Finalmente ecco un Ace per Sinner, chiude con molta fatica un game complicato, annullando due set point, per il 5 pari. Con un brutto tocco di volo e poi il primo doppio fallo del match, Fils da 40-15 si ritrova ai vantaggi. Sinner intuisce il momento, scarica una pallata violenta che provoca l’errore di Arthur. Palla break per Sinner! Jannik tira una risposta micidiale, che pizzica mezza riga, e finalmente ecco il BREAK a favore dell’azzurro, avanti 6-5 e servizio. Ottimo game per l’altoatesino, prima palla in campo, attacco e via avanti a chiudere di volo. 40-0, tre Set Point. Regala un doppio fallo, ma chiude al terzo set point con uno dei suoi forcing intensi. 7-5 Sinner in 57 minuti di ottimo tennis. Bravissimo Fils, ma Sinner ha giocato un buon tennis di pressione. 86% di punti vinti con la prima a 62% con la seconda. Ha vinto grazie alla maggior qualità mostrata nei punti importanti. Poche giocate strappa applausi, ma tonnellate di sostanza.
    Secondo set, Fils inizia alla battuta. Più nervoso Arthur, ha accusato il primo set perso, concede una palla break immediata ma si salva. Jannik intuisce che è il momento di spingere a tutta per staccare il rivale. Scarica una bordata di diritto cross incredibile, quasi di contro balzo, imprendibile. Un vincente che gli vale la seconda palla break. Il ritmo è insostenibile per Fils, si scambia ad angolo aperto e sbaglia per primo il giovane francese. BREAK Sinner, 1-0 e servizio. Jannik è bravo a far sentire la sua presenza in campo, non regala praticamente niente e alza “il muro”, alzando anche lo scoramento dell’avversario, che inizia a manifestare frustrazione e dopo gli errori, ora più copiosi. Quella spinta forsennata di Fils che prima era nei pressi delle righe e gli consentiva di resistere all’azzurro, ora finisce lunga e larga, errori figli della sua giovanissima età e poca esperienza a questo livello. 2-0 Sinner. Il terzo gioco va ai vantaggi, e Jannik trova un’accelerazione fantastica, seguita a rete e chiusa con un tocco stretto educatissimo. Palla per il doppio break. Fils sparacchia via col diritto, troppa foga. BREAK Sinner, avanti 3-0 col doppio break, e complessivamente sesto game consecutivo vinto. Il match sembra ormai ben indirizzato dalla parte dell’azzurro, che agilmente si porta 4-0 in un amen. Finalmente Arthur interrompe una striscia negativa di sette giochi persi, portandosi 1-4. Ma non riesce a riaprire il match in risposta. Chiude 6-2 senza problemi, confermando un’eccellente stato di forma. A caldo, dice Sinenr in campo: “Non sono sorpreso dal gioco di Fils, è un tennis incredibile. Ha giocato il primo set ad un livello incredibile, è mancato un po’ di esperienza ma avrà un grande futuro”.

    Fils – Sinner ATP Montpellier Arthur Fils52 Jannik Sinner [2]76 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 2J. Sinner 0-15 15-15 30-15 30-30 40-302-5 → 2-6A. Fils1-5 → 2-5J. Sinner 15-0 15-15 30-30 40-301-4 → 1-5A. Fils 0-15 15-15 ace 30-15 40-150-4 → 1-4J. Sinner 15-0 30-0 ace 40-00-3 → 0-4A. Fils 0-15 15-15 30-15 30-30 df 40-30 40-40 40-A0-2 → 0-3J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-150-1 → 0-2A. Fils 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 15-0 30-0 40-0 40-15 40-305-6 → 5-7A. Fils 15-0 30-0 ace 30-15 40-15 40-30 40-40 df 40-A5-5 → 5-6J. Sinner 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-405-4 → 5-5A. Fils 0-15 15-30 30-30 40-304-4 → 5-4J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-154-3 → 4-4A. Fils 0-15 15-15 30-15 40-15 ace3-3 → 4-3J. Sinner 15-0 ace 30-0 40-03-2 → 3-3A. Fils 0-15 15-15 15-30 30-30 40-302-2 → 3-2J. Sinner 15-0 30-0 40-02-1 → 2-2A. Fils 0-15 15-15 15-30 30-30 40-301-1 → 2-1J. Sinner 15-0 ace 30-0 40-0 40-151-0 → 1-1A. Fils 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 ace 40-A A-40 ace 40-40 A-400-0 → 1-0
    6 ACES 52 DOUBLE FAULTS 148/70 (69%) FIRST SERVE 34/55 (62%)30/48 (63%) 1ST SERVE POINTS WON 28/34 (82%)11/22 (50%) 2ND SERVE POINTS WON 14/21 (67%)4/7 (57%) BREAK POINTS SAVED 2/2 (100%)10 SERVICE GAMES PLAYED 106/34 (18%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 18/48 (38%)7/21 (33%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 11/22 (50%)0/2 (0%) BREAK POINTS CONVERTED 3/7 (43%)10 RETURN GAMES PLAYED 1041/70 (59%) SERVICE POINTS WON 42/55 (76%)13/55 (24%) RETURN POINTS WON 29/70 (41%)54/125 (43%) TOTAL POINTS WON 71/125 (57%) LEGGI TUTTO