More stories

  • in

    Sinner ancora un’occasione sprecata, quali chance avrà sul rosso?

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Archiviata la prima parte di stagione ed i primi masters 1000, tutto il movimento tennistico mondiale è pronto a passare sulla superficie della terra rossa fino allo spostamento definitivo in Europa per quanto riguarda i tornei più importanti.Tanti bei tornei in programma e tante possibili supersfide, soprattutto per i tennisti nostrani.
    Sinner finalista a Miami, ma rimandato ancora il salto di qualità
    Jannik Sinner manca ancora una volta il trionfo importante, per la terza volta in carriera, dopo la sconfitta contro Hurkacz, rimediata sempre a Miami nel 2021, sono arrivate due sconfitte consecutive in finali importanti per mano di Medvedev, prima al 500 di Rotterdam poi proprio qualche giorno fa al master mille della Florida. Dove Sinner doveva sfruttare la condizione non perfetta del russo, ed invece è arrivato alla finale esausto dopo la battaglia della Semi Finale contro il numero 1 al mondo Carlos Alcaraz.Jannik Sinner è considerato il più versatile dei tennisti made in Italy, in grado di esprimere un buon tennis su ogni superficie, ma con ancora la casella dei grandi risultati vacante.Chissà che dopo qualche settimana di riposo, il tennista altoatesino non piazzi il primo acuto importante proprio sulla terra rossa, dove la concorrenza è elevatissima. Djokovic e Nadal a parte, sono tantissimi i tennisti temibili sul rosso: Alcaraz, Ruud, Tsitsipas, Rublev, Sacha Zverev e Felix Auger Aliassime.Come detto il tennista italiano classe 2001 è il più completo dei tennisti italiani, riesce ad esprimere un buon tennis in tutte le superfici del tour, ma serve decisamente un acuto di un certo rilievo.
    Favoriti per la stagione sulla terra rossa e situazione italiani
    Secondo i migliori siti per le scommesse sul tennis il favorito assoluto per la stagione sul rosso è Novak Djokovic, complice anche un momento dal punto di vista fisico complicato per Rafael Nadal che salterà il primo master 1000 sulla terra rossa, a Monte Carlo location da sempre amata dal tennista maiorchino. I tennisti italiani vedono la crisi profonda di Matteo Berrettini, che sappiamo avere sul rosso la superficie meno gradita.Diverso invece il discorso per i due Lorenzo, Musetti e Sonego, terraioli da sempre e che cercano conferme importanti. Male Fognini, che scivola sempre di più inclassifica, con Cecchinato che vuole tornare a fare parlare di sé nel circuito maggiore, proprio il tennista palermitano ha estromesso Fognini dall’Atp 250 di Estoril.
    Sinner dove può piazzare l’acuto
    Il torneo master 1000 di Madrid potrebbe essere quello più adatto alle caratteristiche del tennista altoatesino, si gioca in altura, spesso indoor, condizione amata dal talento classe 2001, chissà che proprio nel torneo diretto dal buon Feliciano Lopez, Jannik Sinner non piazzi il suo primo grande acuto della carriera.Le premesse per attendere a tornei strepitosi e partite di altissimo livello ci sono tutte, i tennisti italiano faranno di tutto per far bella figura e risalire le posizioni perse in classifica, in attesa del secondo grande Slam della stagione, quel Roland Garros, che dalla semifinale di Marco Cecchinato non vede un italiano spingersi così avanti.Ma andrebbe bene anche una vittoria nel torneo di casa, il Master 1000 di Roma nel mese di maggio, quest’anno per la prima volta con il tabellone ampliato che regalerà ancora più partite ai tanti amanti del tennis. E come si dice prima di ogni match: Ready, PLAY! LEGGI TUTTO

  • in

    Jannik Sinner avanza nel Masters 1000 di Monte-Carlo e si prepara per un’emozionante sfida tra amici

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Sinner affronterà il suo caro amico Hubert Hurkacz negli ottavi di finale dopo aver superato Diego Schwartzman a causa del ritiro del tennista sudamericano.
    Nel secondo turno del prestigioso Masters 1000 di Monte-Carlo, il talento italiano Jannik Sinner, attualmente numero 8 del mondo, ha avuto la meglio su Diego Schwartzman, grazie al ritiro di quest’ultimo a causa di un problema alla spalla sinistra. Schwartzman, che è anche il compagno di doppio di Sinner nel torneo monegasco, si trovava sotto nel punteggio 6-0, 3-1 al momento del ritiro dopo 42 minuti di partita.L’incontro non è stato nemmeno un allenamento per Jannik dato che l’argentino ha sbagliato continuamente senza mai praticamente scambiare con l’azzurro. Diego sullo 0 a 5 nel primo set ha chiamato il fisioterapista per un problema alla spalla sinistra.
    Questa vittoria porta Sinner agli ottavi di finale, dove affronterà uno dei suoi più cari amici nel circuito professionistico, il polacco Hubert Hurkacz. I due si sono incontrati tre volte in passato, con Hurkacz che ha avuto la meglio su Sinner in due occasioni. Il primo incontro, in particolare, è stato molto doloroso per il giovane italiano, poiché è avvenuto durante la sua prima finale ‘1000’ a Miami nel 2021.
    ATP Monte-Carlo Diego Schwartzman• 001 Jannik Sinner [7]3063 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 2D. Schwartzman 0-15 df 0-30J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace1-2 → 1-3D. Schwartzman 0-15 df 0-30 0-40 df1-1 → 1-2J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace1-0 → 1-1D. Schwartzman 0-15 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-150-5 → 0-6D. Schwartzman 0-15 0-30 0-40 df0-4 → 0-5J. Sinner 0-15 15-15 15-30 30-30 40-300-3 → 0-4D. Schwartzman 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 df0-2 → 0-3J. Sinner 15-0 15-15 df 30-15 30-30 df 40-300-1 → 0-2D. Schwartzman 0-15 0-30 0-400-0 → 0-1
    0 ACES 27 DOUBLE FAULTS 214/26 (54%) FIRST SERVE 12/25 (48%)4/14 (29%) 1ST SERVE POINTS WON 10/12 (83%)2/12 (17%) 2ND SERVE POINTS WON 10/13 (77%)0/4 (0%) BREAK POINTS SAVED 0/0 (0%)5 SERVICE GAMES PLAYED 52/12 (17%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 10/14 (71%)3/13 (23%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 10/12 (83%)0/0 (0%) BREAK POINTS CONVERTED 4/4 (100%)5 RETURN GAMES PLAYED 50/0 (0%) NET POINTS WON 4/4 (100%)0 WINNERS 618 UNFORCED ERRORS 66/26 (23%) SERVICE POINTS WON 20/25 (80%)5/25 (20%) RETURN POINTS WON 20/26 (77%)11/51 (22%) TOTAL POINTS WON 40/51 (78%)181 km/h MAX SPEED 214 km/h158 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 202 km/h131 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 152 km/h LEGGI TUTTO

  • in

    Jannik Sinner coinvolge il padre nel suo team come cuoco personale durante la stagione

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16

    Jannik Sinner ha deciso che suo padre faccia parte del suo team di lavoro e lo accompagni in tutti i viaggi che farà durante la stagione tennistica. Fin dall’inizio, suo padre è stato molto coinvolto nella sua carriera, accompagnandolo nella maggior parte degli eventi e Jannik ha voluto assegnargli una funzione specifica. D’ora in poi, sarà il suo cuoco personale, sfruttando i suoi 40 anni di esperienza in questa professione. “Ama cucinare, è la sua vita, la sua passione. Abbiamo passato troppo poco tempo insieme perché a 14 anni sono andato via di casa e questo ci permetterà di essere molto più connessi e di farlo sentire totalmente coinvolto nella mia carriera”, ha detto Sinner sul Corriere della Sera, consapevole dell’importanza di una dieta equilibrata nel tennis professionistico. LEGGI TUTTO

  • in

    Lo schema provato da Sinner a Monte Carlo

    Jannik Sinner

    Uno degli aspetti più intriganti del frequentare un torneo è la possibilità di vedere i giocatori in allenamento. Ancor più a Monte Carlo. I capi dedicati al training di Sinner, Djokovic e compagnia si trovano nelle terrazze più alte del Country Club, in posizione meravigliosa baciata dal sole e più al riparo dal vento rispetto al centrale e al campo due. Ieri un’orda di appassionati ha pacificamente invaso quei courts, ci voleva tutta la concentrazione di Jannik Sinner per restare focalizzato sulla palla e sul lavoro tecnico e tattico, perché il baccano di ragazzi e non toccava punte davvero notevoli…
    Medvedev e Rublev si sono allenati insieme, ma dopo una ventina di minuti di scambi discreti, perlopiù diritto vs diritto, i due hanno un po’ “svaccato”, facendo a gara a chi toccava la smorzata più corta e spettacolare, ridendo e abbassando di brutto i ritmi. Cervara osservava il mare e Daniil parlava più con la moglie Daria, seduta in panchina, che col coach.
    Interessante invece ammirare Ben Shelton, finora mai visto dal vivo. Impressionante l’esplosività muscolare del ragazzo, scattava sulla palla con una potenza e reattività micidiale. È un atleta naturale, potente, elastico, un po’ disordinato per come spesso approccia la palla, come se volesse spaccarla ad ogni colpo. Ha fatto una sessione di servizio e affondo molto precisa: due tubi di palle nel rettangolo del servizio, uno all’angolo esterno, il secondo sulla riga laterale più arretrato. Quello era il target da colpire, con un servizio non così veloce ma terribilmente carico di effetto “kick”, con la palla che saltava altissima, e via dentro con un attacco di diritto in contro piede, cercando la rete con due passi più simili a due grandi balzi. Notevole l’effetto, la sua palla salta altissima rimbalzando dopo il servizio… Visto dalla rete del campo è stato piuttosto impressionante, il ribattitore avrà “da divertirsi”…
    La parte più interessante del giro tra i campi di allenamento è stata osservare il lavoro tattico di Jannik Sinner. Dopo molti mesi, il nostro talentoso Top10 torna sul “rosso”, forte di una prima parte di stagione eccellente. Jannik sta dimostrando match dopo match, torneo dopo torneo, il profondo lavoro svolto negli ultimi mesi sul piano atletico e tecnico, che lo ha reso sempre più tosto e competitivo. Sotto gli occhi vigili di coach Vagnozzi, Sinner ha provato uno schema da terra classico: dal centro lo sparring giocava una palla piuttosto profonda, centrale, bella carica di spin, che costringeva Jannik a fare un passettino all’indietro per trovare lo spazio per colpire. Il diritto di Sinner era altrettanto carico di spin, veloce e assai profondo, un colpo che gli consentiva immediatamente di riprendersi lo spazio perso all’indietro; quindi un immediato passo vigoroso in avanti, altri due passi sulla palla più corta dello sparring e via una bordata micidiale col diritto cross dal centro, praticamente imprendibile, o ritornata così corta da essere chiusa senza problemi. Lo stesso schema è stato provato anche col rovescio, identico ma attaccando col rovescio cross. Più lavoro col diritto a dire il vero.
    Una tattica classica ma sempre efficace quando ben eseguita perché ti consente di guadagnare campo e aprire gli angoli avendo allontanato l’avversario dalla riga di fondo. Con la potenza dei due fondamentali di Sinner e l’intensità messa in campo, reggere questo pressing sarà una discreta gatta da pelare per tutti.
    Vagnozzi durante il lavoro osservava molto e parlava poco, consigliando a Jannik di stare attento alla chiusura della testa della racchetta a fine movimento, per terminare  lo slancio il più “rotondo” possibile. C’era concentrazione, applicazione, sudore ma anche ottimi risultati in quella sessione di lavoro. Il ritmo imposto da Sinner, osservato da un metro, è impressionante, come l’uscita della palla dalle sue corde. Jannik ha sempre avuto un tennis intenso, ma col lavoro è riuscito a portarlo su livelli stellari.
    Potente, sicuro, sciolto e continuo, questo Sinner 2023 sembra prontissimo ad esplodere la sua classe anche sul rosso. Non resta che ammirarlo qua a Monte Carlo e poi negli altri tornei, dove sarà certamente uno dei giocatori da battere.
    da Monte Carlo,Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

  • in

    Da Monte Carlo: Parlano Matteo Berrettini e Jannik Sinner. Sinner dichiara “Tennis moderno? Forse è troppo veloce”

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    Queste le dichiarazioni di Matteo Berrettini dopo l’accesso al secondo turno nel torneo di Monte Carlo: “Io sono il primo a essere contento per questa vittoria. L’inizio dell’anno è stato duro per tanti motivi. Sono di nuovo qui a fare quello che amo, cioè giocare a tennis. Sono soddisfatto di questa vittoria, ho tenuto un livello alto. Non è facile affrontare Maxime, sono contento. Sono molto soddisfatto del lavoro che ho fatto con il mio team, e che sto facendoHo bisogno di mettere vittore e partite nelle gambe. Così si acquisiscono fiducia e resistenza. Sono cresciuto sulla terra, adoro giocarci. Guardando i risultati non posso lamentarmi, ho avuto un infortunio, l’operazione alla mano destra. Non è facile recuperare quando ci si infortuna tante volte, ci vuole tanta energia per recuperare. Non ce n’era più tanta“,
    “Ora però mi sento bene, il serbatoio è pieno. Sono veramente contento, questo è un torneo cui tengo particolarmente, vivo qui. Poi ci sono tantissimi italiani che vengono a vedermi e non avevo mai vinto qui. Match sicuramente difficile, sono stato bene in campo. Sono contento. Buonissima energia, il livello è stato anche buono. Benissimo così. Mi piace molto giocare sulla terra, ci sono cresciuto e spero di farci una stagione positiva“.
    “Sarà il primo confronto, Cerundolo non l’ho mai affrontato prima in match ufficiali, come del resto non avevo mai giocato contro Cressy. Ma con l’americano mi ero almeno allenato, lo avevo trovato come avversario in doppio quando giocavo insieme a mio fratello e ho cercato di far tesoro di quelle esperienze per capire come era meglio impostare l’incontro. Sapevo, per esempio, che prima e seconda di servizio sono quasi uguali… Per quanto riguarda la prossima, ci penserà Vincenzo (Santopadre, ndr), che ogni volta studia al meglio i miei avversari. Io parto sempre da me, dal gioco che voglio fare io, poi ci sono piccoli aggiustamenti da fare a seconda di chi c’è dall’altra parte della rete. A Cerundolo piace giocare sulla terra e non ha evidenti punti deboli, sarà una partita tosta ma ho voglia di mettermi in gioco”.
    Jannik Sinner dichiara: “I social? So cosa succede se li usi male. Sui social metto il mio lavoro: allenamenti, commenti alle parite, cose del genere. Ma lascio fuori la vita privata: proteggo le persone che mi stanno intorno. Non ho bisogno di farle vedere a tutto il mondo.Tennis moderno? Forse è troppo veloce, se la partita fosse più lenta sarebbe più piacevole e al pubblico piacerebbe di più, ma questa è la difficoltà oggi: essere veloci, più degli altri. Se gli infortuni dipendono da questo non lo so. Penso dipenda più dalla preparazione, bisogna adattarsi.” LEGGI TUTTO

  • in

    La giornata di Pasqua al torneo di Monte Carlo

    Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo – Foto Getty Images

    Mentre iniziano le partite di qualificazione del Rolex Monte-Carlo Masters sui campi Rainier III e il Court des Princes, questa domenica 9 aprile, la vera atmosfera di questo inizio del Masters 1000 monegasco si trova un po’ più in alto, sui campi adiacenti. Su questi campi che si affacciano sul Mediterraneo, le teste di serie vengono a allenarsi una dopo l’altro, prima di iniziare la competizione. Intorno al Campo 8, il pubblico si avvicina. Telefoni appesi alle braccia, macchine fotografiche davanti agli occhi… Ognuno con il suo trucco per sperare di catturare qualche secondo dello spettacolo. Non sorprende, dato che proprio lì, Jannik Sinner e Stan Wawrinka iniziano a servire. Tra l’uomo con tre titoli del Grande Slam e uno dei leader della giovane generazione, vincitore su Carlos Alcaraz all’ultimo Masters 1000 di Miami, i punti si susseguono, i colpi si scatenano e gli scambi si prolungano. Sul campo accanto, l’attrazione non è da meno. L’ex numero 1 del mondo, che ha vinto tra l’altro l’US Open nel 2021, Daniil Medvedev si scalda con Holger Rune, 19 anni, vincitore dell’ultimo Rolex Paris Masters, a novembre scorso. E il giovane danese non esita a tirare fuori i suoi migliori tweeners. “Devi salire fino in cima”, spiega un uomo a sua moglie che vuole raggiungerlo. “Sbrigati, non resteranno a lungo”. Con così tanti titoli e talenti sullo stesso panorama – il sole nascente e la vista sull’orizzonte come bonus – il cliché è perfetto. Non si sa più dove guardare. Alla fine della sessione, il 38enne svizzero lascia il campo tra gli applausi del pubblico, lasciando che Sinner si perfezioni alla battuta.
    Senza sapere che, dall’altra parte, un’altra leggenda del tennis stava colpendo delle palline con il suo allenatore. “Sir Andy Murray, per favore”, dice un uomo, con gli occhi fissi sul suo obiettivo. L’ex numero uno del mondo, vincitore di tre titoli del Grande Slam, ha ricevuto un invito per entrare nel tabellone principale. Caduto al 57° posto nel ranking mondiale, il 35enne britannico non appariva sul Rocher dal 2017, ma ha comunque raggiunto tre volte le semifinali. Affronterà l’australiano Alex De Minaur al primo turno. Nei viali che costeggiano i campi, i giovani tifosi attendono (im) pazientemente, con la loro pallina gialla, sperando di ottenere un selfie o un’autografo dal loro idolo. “Djokovic arriva sull’11!”, grida un bambino al suo amico che cerca di avvicinarsi al Campo 11. Lì, il numero 1 del mondo scambia colpi di racchetta con il nostro Matteo Berrettini eliminato al secondo turno del Masters 1000 di Miami, che fatica a ritrovare il suo miglior livello. A due passi, si può anche vedere Grigor Dimitrov lasciare il posto a Lorenzo Musetti sul Court numero 10. Basta scegliere. “Nadal non è qui?”, si sussurra. Inizialmente previsto nel tabellone, lo spagnolo, undici volte vincitore del Rolex Monte-Carlo Masters, è stato costretto a ritirarsi, non ritenendosi fisicamente pronto ad iniziare la competizione. Se l’uomo non è presente, la sua leggenda continua ad alimentare i sogni. LEGGI TUTTO

  • in

    Masters 1000 Monte Carlo: Il Tabellone Principale. Quattro azzurri al via. Musetti sulla strada di Djokovic. Gli azzurri tutti nella parte alta

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Il Masters 1000 di Monte Carlo è uno degli eventi più prestigiosi del circuito ATP e quest’anno vedrà un nutrito gruppo di tennisti italiani in lizza per cercare di conquistare il torneo. Tra questi, spiccano i nomi di Lorenzo Musetti, Jannik Sinner e Matteo Berrettini, che cercheranno di mettere in difficoltà il grande favorito e numero uno del seeding, il serbo Novak Djokovic.Nella parte alta del tabellone, Djokovic partirà con un bye al primo turno e affronterà il vincitore tra il giovane americano Nakashima e il suo connazionale McDonald. Nel frattempo, il talentuoso Lorenzo Musetti, testa di serie numero 16, se la vedrà con il serbo Kecmanovic al primo turno, in un match che promette scintille.
    Sempre nella parte alta, il numero 7 del seeding, Jannik Sinner, partirà anch’esso con un bye al primo turno e affronterà il vincitore tra l’argentino Schwartzman e il belga Goffin. Sinner, reduce da una stagione positiva, cercherà di confermarsi tra i protagonisti del torneo monegasco.Nella parte bassa del tabellone, la wildcard Lorenzo Sonego se la vedrà con un qualificato al primo turno, mentre il numero 11 del seeding, Matteo Berrettini, affronterà l’americano Cressy.

    Masters 1000 Monte Carlo – Parte Alta(1) Djokovic, Novak vs ByeNakashima, Brandon vs McDonald, Mackenzie (WC) Vacherot, Valentin vs QualifierKecmanovic, Miomir vs (16) Musetti, Lorenzo
    (10) Hurkacz, Hubert vs Djere, Laslo Baez, Sebastian vs Draper, Jack Schwartzman, Diego vs Goffin, David Bye vs (7) Sinner, Jannik
    (3) Medvedev, Daniil vs ByeQualifier vs (WC) Sonego, Lorenzo Bautista Agut, Roberto vs Ymer, Mikael Bublik, Alexander vs (13) Zverev, Alexander
    (11) Norrie, Cameron vs Cerundolo, Francisco Cressy, Maxime vs Berrettini, Matteo Gasquet, Richard vs (WC) Thiem, Dominic Bye vs (6) Rune, Holger

    Masters 1000 Monte Carlo – Parte Bassa(5) Rublev, Andrey vs ByeHuesler, Marc-Andrea vs Munar, Jaume Evans, Daniel vs QualifierDavidovich Fokina, Alejandro vs (9) Khachanov, Karen
    (14) de Minaur, Alex vs Murray, Andy Qualifier vs Ramos-Vinolas, Albert van de Zandschulp, Botic vs QualifierBye vs (4) Ruud, Casper
    (8) Fritz, Taylor vs Bye(WC) Wawrinka, Stan vs Griekspoor, Tallon Shelton, Ben vs Dimitrov, Grigor Lehecka, Jiri vs (12) Tiafoe, Frances
    (15) Coric, Borna vs Jarry, Nicolas Qualifier vs QualifierBonzi, Benjamin vs Zapata Miralles, Bernabe Bye vs (2) Tsitsipas, Stefanos LEGGI TUTTO

  • in

    Sinner scala la classifica: per i bookie la top 5 è alla portata, in quota anche il primo Slam

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    La sconfitta in finale a Miami non è stata certo il modo migliore per chiudere una settimana da favola, ma Jannik Sinner lascia gli Stati Uniti con il nono posto nel ranking ATP e un 2023 che è soltanto all’inizio. Il tennista altoatesino si presenta alla stagione su terra con la consapevolezza di potersela giocare con chiunque nel circuito, come dimostra la vittoria sul numero uno Carlos Alcaraz proprio nel Masters 1000 in Florida. Così, dopo l’ingresso tra i primi 10, ora l’azzurro punta alla top 5 mai raggiunta nella sua carriera: i betting analyst offrono questa opzione a 1,90 entro la fine dell’anno, mentre l’entrata fra i primi 7 del mondo è a 1,40. Per quanto riguarda la permanenza nella top 10, la quota si attesta a 1,20.
    Ma non c’è solo la classifica, visto che Sinner è pronto a giocarsi le sue chance nei tornei dello Slam. Agli Australian Open il tennista sudtirolese è stato sconfitto al quarto turno da Stefanos Tsitsipas, e in nessuno dei quattro maggiori eventi della stagione è mai andato oltre i quarti di finale. Nonostante ciò, le possibilità di portarsi a casa uno dei prossimi tre tornei sono concrete: la vittoria di uno slam nel 2023, infatti, paga 5 volte la posta.Tornando al ranking, c’è anche Lorenzo Musetti a sognare di chiudere l’anno in una posizione importante: il classe 2002, che ha come miglior risultato la diciannovesima posizione raggiunta a gennaio, è ora ventunesimo. Un fine 2023 all’interno della top 20 è proposto a 2,75. LEGGI TUTTO