More stories

  • in

    Sinner vede la semifinale a Toronto: l’azzurro parte davanti in quota contro Monfils

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16

    Jannik Sinner è approdato ai quarti di finale del Masters 1000 di Toronto senza disputare gli ottavi grazie al ritiro di Andy Murray, L’azzurro si trova così per la prima volta tra i primi otto nel torneo canadese, e sfiderà ora un ritrovato Gael Monfils. Secondo gli esperti, la strada verso la semifinale del torneo è in discesa: la vittoria di Sinner è proposta a 1,28 contro un successo del francese fissato tra 3,37 e 3,60. Nel set betting è davanti il 2-0 per l’italiano, a 1,80, seguito dal 2-1 a 3,75. Una vittoria di Monfils, per 2-0 o 2-1, paga invece 6,50 volte la posta.
    Nell’eventuale semfinale, Sinner potrebbe ritrovare Carlos Alcaraz. Il numero uno del mondo, dopo il successo a Wimbledon, è il principale candidato a sollevare il trofeo di Toronto. Le mani dello spagnolo sulla coppa si giocano a 2, segue Daniil Medvedev a 3,50. Terzo candidato è proprio Sinner, un cui trionfo in terra canadese pagherebbe 6 volte la posta.
    Quote e scontri direttiQF McDonald – Davidovich Fokina 0-1 2.23 1.66QF De Minaur – Medvedev (2) 1-4 3.52 1.30QF Alcaraz (1) – Paul (12) 1-1 1.20 4.58QF Monfils – Sinner (7) 1-3 3.70 1.28 LEGGI TUTTO

  • in

    Quanto rischia Sinner contro “LaMonf”?

    Gael Monfils a Toronto (foto Getty Images)

    Dopo la splendida partita notturna tra Alcaraz e Hurkacz, è stato un dispiacere veder entrare sul Centrale di Toronto un Andy Murray in tuta per annunciare il suo forfait, problema addominale. Visto l’indomabile spirito combattivo dello scozzese e il suo sguardo torvo al momento dell’annuncio in campo, deve essere un problema abbastanza serio. Un vero peccato, perché la partita tra lui e Sinner prometteva spettacolo e sarebbe stato un buon test per l’azzurro, ma in fondo, ha risparmiato energie. La notte canadese si è chiusa così, senza l’incontro di ottavi di Jannik che, senza fatica, si ritrova nei quarti del 1000 nordamericano, suo ottavo in carriera in tornei di questa categoria (4-3 il bilancio). Tra lui e una nuova semifinale in America, probabilmente contro Alcaraz, c’è Gael Monfils, prossimo avversario. Quanto il funambolico francese può impensierire Jannik? Sulla carta l’altoatesino è piuttosto favorito, per classifica, per storia recente della loro attività, per la buona forma mostrata dall’italiano nel derby contro Berrettini. I confronti diretti recitano 3-1 a favore di Sinner, con l’unico successo del francese datato 2019, ottavi nell’indoor di Vienna; quindi due vittorie per Jannik, quella molto sofferta a US Open 2021 (cinque set ricchi di alti e bassi) e poi la finale a Sofia sempre targata 2021. Sinner è certamente favorito, ma quella di stanotte sarà una partita da prendere assolutamente con il dovuto rispetto, anzi, con le molle…
    Intanto non va mai sottovalutato l’aspetto “underdog”: Gael non ha assolutamente niente da perdere. Ha già vinto il suo torneo, dando spettacolo, prendendosi lo scalpo prezioso di Tsitsipas, a tratti brutalizzato da colpi di una violenza totale. Quindi il parigino scenderà in campo senza niente da perdere e tutto da guadagnare. Con i suoi 36 anni suonati e appena rientrato dopo un lunghissimo stop per problemi al piede, Monfils si sta godendo il momento e da provato showman si ritrova nella condizione ideale per essere avversario molto, molto scomodo. “Sono stanco, ovviamente, ma per ora va bene. Cercherò di recuperare per essere davvero competitivo domani. Amo questo gioco e mi impegno ogni giorno. Non so se durerà qualche settimana, qualche mese, qualche anno…”, ha dichiarato il francese dopo il suo successo di ieri contro Vukic, aggiungendo “Ho esperienza, so come giocare le partite che contano, credo di poter esser ancora un rivale difficile per tutti là fuori…”. Parole minacciose che hanno del vero.
    Geal è da sempre un personaggio divisivo, o lo ami per la sua estrosa diversità, quei colpi estemporanei che ti lasciano di sasso, o lo odi perché spesso in campo oltre a grandi giocate porta delle sceneggiate un po’ stucchevoli, passando dall’esser con un piede nella fossa a sprizzare energia da tutti i pori. Questo è l’altro fattore che Sinner dovrà assolutamente gestire: l’ambiente e gli atteggiamenti mutevoli che Monfils metterà in scena. O Jannik è talmente bravo e forte da scappare via e travolgerlo – può succedere, soprattutto se servirà molto bene fin dall’avvio e farà la voce grossa anche in risposta, imponendo il suo pressing mortale – oppure se la partita si giocherà punto su punto potrebbe diventare complicata. È noto come l’azzurro non ami i contesti troppo “caldi”, con il pubblico che sicuramente sarà molto dalla parte del vecchio agonista. Sinner non ama la bagarre, tende a subirla e deprimere il suo gioco. Tiafoe a Vienna, altro esempio evidente, o in parte anche Rune a Monte Carlo la scorsa primavera. Jannik ha maturato varie esperienze, ma i giocatori imprevedibili e che possono far diventare il match una rissa agonistica lui proprio non li ama. Stanotte il rischio che questo accada è concreto, se Monfils riuscirà a stare a contatto. Per questo sarebbe ideale evitare i rush finali, o i tiebreak. Sinner è più forte del francese in questo momento, è bene che imponga i suoi ritmi e schemi staccando e deprimendo l’avversario, senza portarselo dietro troppo a lungo.
    È corretto anche aggiungere una considerazione tecnica. Monfils sta servendo come un treno. Non ha mai perso un turno di battuta negli ultimi due match, contro Tsitsipas e Vukic. Non gli accadeva dal 2016 ed è per lui la terza volta in carriera in un M1000.

    3. Pour la troisième fois de sa carrière, @Gael_Monfils a disputé deux matchs consécutifs en Masters 1000 sans concéder son service :🇫🇷 Paris 2014 vs Sousa (1/32) & Isner (1/16)🇺🇸 Miami 2016 vs Ito (1/32) & Cuevas (1/16)🇨🇦 Toronto 2023 vs Tsitsipas (1/16) & Vukic (1/8) pic.twitter.com/JWOAg2g5nT
    — Jeu, Set et Maths (@JeuSetMaths) August 11, 2023
    Questo dato è significativo: se Gael serve così bene, può concentrare tutte le sue risorse fisiche, agonistiche e mentali in risposta. Questo per Jannik potrebbe essere un problema, vista la tendenza del nostro ad subire qualche calo nei propri turni di servizio. Come già scritto, Sinner deve partire a “manetta”, far sentire la sua freschezza mettendo in moto la sua progressione, quell’intensità mostruosa che può stroncare la resistenza di ogni rivale. Sarà certamente più fresco, anche per il non aver sudato una goccia ieri notte, quindi è bene far capire fin dai primi punti chi è oggi il top10, chi ha maggior capacità di pressione, chi è il più forte. Monfils ha grande capacità difensiva, è molto bravo nell’incasinare gli scambi e poi tirare un’improvvisa mazzata col diritto. Jannik deve pressarlo tanto sul rovescio, alternando degli scambi a grande velocità sul diritto, 2-3 colpi diagonali per poi cambiare in lungo linea e farlo correre sul rovescio, dove Geal sarebbe costretto a rischiare una giocata con poco equilibrio. I colpi d’inizio gioco saranno molto importanti: se Jannik serve con buoni numeri ed è rapido ad aggredire la risposta del francese, può comandare e giocarsela in scioltezza.
    La partita di stanotte è una partita da vincere, Jannik deve rispettare il suo ruolo di favorito e imporre il suo tennis, conquistando la semifinale. Alcaraz non ha affatto convinto contro Hurkacz, si è salvato con grande classe ma ha avuto più di un momento no. Vediamo come oggi affronterà Tommy Paul. Un nuovo capitolo di Sinner-Alcaraz è quello che tutto il mondo della racchetta aspetta, eccellente aperitivo (o dolce) da abbinare allo spettacolo senza tempo delle stelle cadenti d’agosto…
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

  • in

    Masters 1000 Toronto: Il programma dei quarti di finale. Jannik Sinnner in campo sempre nella notte italiana

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto ATPTour

    Center Court – Ora italiana: 18:30 (ora locale: 12:30 pm)1. Mackenzie McDonald vs Alejandro Davidovich Fokina 2. Alex de Minaur vs [2] Daniil Medvedev3. [1] Carlos Alcaraz vs [12] Tommy Paul (non prima ore: 01:00)4. [PR] Gael Monfils vs [7] Jannik Sinner
    Grandstand – Ora italiana: 18:00 (ora locale: 12:00 pm)1. [7] Marcel Granollers / Horacio Zeballos vs [4] Rohan Bopanna / Matthew Ebden 2. [8] Santiago Gonzalez / Edouard Roger-Vasselin vs Marcelo Arevalo / Jean-Julien Rojer 3. [3] Rajeev Ram / Joe Salisbury vs Max Purcell / Andrey Rublev (non prima ore: 21:00)4. Hubert Hurkacz / Mate Pavic vs [6] Kevin Krawietz / Tim Puetz LEGGI TUTTO

  • in

    Masters 1000 Toronto: Jannik Sinner ai quarti di finale senza giocare. Murray forfait per problema addominale

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16

    Jannik Sinner non è dovuto nemmeno scendere in campo per approdare ai quarti di finale del torneo Masters 1000 di Toronto.
    L’azzurro ha approfittato questa notte del ritiro di Andy Murray che per problemi fisici non è potuto nemmeno scendere in campo.
    Dichiara Murray: “Ho giocato tantissimo negli ultimi due giorni e ho avuto un problema addominale, mi spiace deludervi ma questa sera non posso giocare“.
    Ai quarti di finale Jannik Sinner sfiderà Gael Monfils in ripresa dopo i numerosi problemi fisici avuti in passato.
    ATP Toronto Andy Murray00 Jannik Sinner [7]00 Vincitore: Sinner per walkover ServizioSvolgimentoSet 1

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

  • in

    Masters 1000 Toronto: Sinner più tosto e continuo, si aggiudica il derby contro Berrettini

    Janni Sinner a Toronto

    I derby sono spesso partite strane, dominate dalla tensione e poco spettacolari, persino deludenti. Non rientra in questo scenario l’attesissimo scontro di secondo turno tra Matteo Berrettini e Jannik Sinner andato in scena al Masters 1000 di Toronto. Se l’aggiudica l’altoatesino con un convincente 6-4 6-3 in un’ora e mezza esatta di gioco, segnata un buon tennis per intensità e qualità, da parte di entrambi. C’era un chiaro favorito alla vigilia: Sinner, non solo per classifica ma per rendimento in stagione e “salute” generale. Il campo ha confermato il pronostico, con Jannik cresciuto tremendamente nel corso del match dopo un avvio per lui non facile, messo sotto pressione dai colpi pesanti e dai servizi poderosi di un ottimo Matteo. Nel primo set, fino al 5-4 Sinner, c’è stato grande equilibrio e intensità, con scambi di rara potenza, un vero scontro frontale a tutta. Jannik aveva sofferto di più, concedendo ed annullando ben 7 palle break (racchiuse in due game), e cavandosi da un pericoloso 15-30 sul 4 pari. Proprio da lì, il match è svoltato a favore dell’ex allievo di Riccardo Piatti.
    Berrettini infatti è incappato un brutto turno di servizio sul 4-5, con due doppi falli che ha pagato a caro prezzo. Il black out del romano è continuato anche all’avvio del secondo set, con un pessimo primo game di battuta perso da 40-0 (nel quale aveva anche trovato due Ace) che ha spianato la strada a Jannik, da lì in avanti cresciuto a dismisura al servizio e diventato quasi ingiocabile. Più solido, rapido e continuo, Sinner ha meritato il successo, bravo a salire di livello una volta in vantaggio e non concedere niente al connazionale. Ma l’aspetto più positivo nella prestazione di Jannik è stata la sua freddezza nel giocare davvero bene col servizio i momenti delicati, palle break e situazioni scomode come i 15-30 o il primo punti ai vantaggi. Nella totalità delle sconfitte subite nell’ultimo periodo, o nei set persi, la costante è stata questa catena di situazioni: errore, seguito dal servizio che non entra, che provoca tensione e altri errori, per un circolo vizioso che provoca break subiti e passaggi a vuoto. Con la tensione, il suo braccio si irrigidisce e non riesce a generare quella velocità in spinta necessaria a produrre il suo miglior tennis. Oggi si è visto, per sua fortuna, un altro film, quello di uno Jannik bravo a prendersi qualche secondo in più prima di servire, predersi qualche rischio con prime davvero potenti e anche seconde palle molto cariche e vicine alle righe, che hanno neutralizzato ogni velleità in risposta di un Berrettini tutt’altro che dimesso o poco reattivo. Ogni punto importante al servizio Sinner è andato a prenderselo, giocandolo con decisione. Questo è il vero motivo del successo, ancor più del calo vistoso patito da Matteo a cavallo dei due set. Se Jannik fosse andato sotto nel primo parziale, la partita poteva assolutamente finire in altro modo, perché il romano ha servito davvero bene e, forte di un potenziale vantaggio, avrebbe potuto reggere facendo corsa di testa.
    Questa è stata almeno la sensazione, anche se va detto che Sinner è riuscito complessivamente ad inchiodare Berrettini e l’incontro sui binari a lui più congeniali, quello dal ritmo ad altissima velocità. Un braccio di ferro a tratti brutale, che ha di sicuro consumato molte energie mentali e fisiche in un Matteo con non troppe partite sulle gambe. E quando arrivi a colpire tante palle a quella intensità, alla fine un po’ le paghi.

    Smooth sailing ⛵@janniksin takes the battle of the Italians 6-4 6-3!#NBO23 pic.twitter.com/5UxUrQNqoN
    — Tennis TV (@TennisTV) August 9, 2023

    Matteo ha perso, è uscito dal campo piuttosto scuro in volto dopo un bell’abbraccio a Jannik sulla rete. È un buon segnale: vuol dire che era entrato in campo per vincere, sicuro di potercela fare. Non ce l’ha fatta, oggi il livello tecnico, fisico e agonistico di Sinner è davvero altissimo, ma il romano c’ha provato, e nei primi nove game è piaciuto assai per come ha servito, per come ha retto l’impatto contro un Sinner assai centrato, per la reattività con la quale si è difeso ed ha aggredito la palla col diritto. A questo livello, contro un Sinner così in palla, non puoi assolutamente permetterti il minimo calo, figuriamoci ben 15 minuti… Quel crollo al servizio, con due doppi falli sul 5-4, e poi errori evitabili quando pareva in controllo all’avvio del secondo parziale gli sono costati la sconfitta. Non è riuscito più Matteo ad incidere in risposta, a strappare chance per riaprire il match. Troppo bene Jannik al servizio, un po’ calato Matteo in risposta, le due cose vanno di pari passo, come sempre.
    Berrettini per vincerla doveva ovviamente evitare quel calo al servizio, quei due game “maledetti”, ma il tutto è partito da lontano. Aver accettato per tutto il primo set quei ritmi micidiali forse gli è costato caro, l’ha prosciugato. Ma vederlo colpire, spesso da fermo, con più potenza e profondità di Sinner è stato fantastico; è stata la conferma che quando è in salute atletica è tornato quel tennista che faceva “le buche per terra”. Magari più back col rovescio, qualche smorzata per spezzare il ritmo al rivale, ma non era affatto facile. Bravo infatti è stato Sinner a tenere ritmi così alti da non lasciare tempo all’avversario di trovare una contromossa. L’ha letteralmente investito di pallate ad altissima velocità, senza nemmeno farlo correre troppo verso destra (quella sembrava la tattica più consona a metterlo in crisi), convinto che l’avrebbe stroncato ugualmente, anzi, forse prosciugato per poi dare la zampata dopo un’oretta di schermaglie. Ha avuto ragione lui.
    Conferme per Sinner, assolutamente da corsa nel torneo, ma anche per Berrettini, che dopo il “miracolo” di Wimbledon è in buona salute e pronto a giocarsi le sue chance nei prossimi tornei negli USA. L’estate americana è appena iniziata…
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Sinner alza la prima palla dell’attesissimo derby azzurro. E quanto viaggia questa palla… Berrettini vola 0-30, Sinner risponde con un’accelerazione micidiale, ma è di nuovo Matteo a brillare, con un gran back di rovescio e via avanti. 15-40, due palle break per il romano. Jannik si aggrappa al suo punto di forza, il ritmo infernale, quindi con una seconda palla velocissima (che rischio!) annulla le chance. 4 punti di fila, 1-0 Sinner. Ottimo primo turno di battuta di Matteo, incluso il primo Ace. Netto il contrasto di stile, e le diverse necessità nel match: scambiare poco e attaccare per Berrettini, massimo ritmo e velocità per Sinner. Sul 2-1 Sinner, Berrettini sbaglia due diritti di fila dal centro, uscendo dal servizio. Un filo meno reattivo il finalista di Wimbledon nel cercare la palla, basta pochissimo per accusare sulle risposte veloci di Jannik. Disastro del romano sul 15-30: scaraventa un diritto in rete da due passi, per troppa violenza nell’impatto. Resta di sasso, incredulo, con due palle break da difendere. Si aggrappa al servizio, due bordate imprendibili per l’altoatesino. Non può prescindere dalla battuta Matteo per restare in scia a Jannik. Con un gran diritto, completa la rimonta da 15-40, 2 pari. Il match avanza a strappi, c’è un filo di tensione palpabile, ora è Sinner sotto al servizio, un po’ troppa foga nella spinta. Bravissimo Matteo a passare da difesa ad attacco con uno strappo col diritto sulla prima palla più corta del rivale. 0-40, stavolta le palle break sono tre, e consecutive. Durissimo lo scambio sulla terza, la palla correva impazzita, fino all’attacco di Matteo e la bordata-passante di Jannik. È un braccio di ferro mostruoso per potenza nello scambio, uno scontro frontale continuo, diritto vs. diritto, ma il romano può colpire quasi sempre senza correre lateralmente e quindi trova controllo e profondità. Ottiene un’altra palla break Berrettini, ma Sinner trova un Ace di seconda! C’è spettacolo, e nessuno dei due trattiene il braccio. Annullando ben 5 PB, Sinner si porta 3-2. Dopo tanta “garra”, il set corre via sui turni di servizio. Più dinamico Jannik, fa più cose in campo, inclusi attacchi in contro tempo, angoli più acuti; più razionale e secco Matteo, con oltre l’80% di punti vinti con la prima in gioco. Nono game, Matteo rincorre con ottima mano una smorzata e trova un lob magnifico, che gli vale lo 0-30. Sguardo infuocato, è una grande chance. Jannik ha altri programmi, due servizi ottimi (incluso il quarto Ace) nel momento importante, poi altri due. Classe. 5-4. Tensione massima, e primo doppio fallo del match per Matteo sul 15 pari. La prima palla non va, ma gioca una seconda molto intelligente al corpo, 30 pari. Attenzione, altro Doppio Fallo! 30-40, palla break e soprattutto Set Point Sinner! Bravissimo Jannik: risponde in campo, guadagna campo, trova un diritto profondo che provoca l’errore di Matteo. 6-4 Sinner in 52 minuti. Ha sofferto di più Jannik nel parziale, ha annullato ben 7 PB su 7, ma nel game decisivo Berrettini ha smarrito totalmente la prima palla e pure commesso due dolorosi doppi falli.
    Secondo set, Sinner inizia alla battuta. E inizia bene, due Ace e via, 1-0, può fare corsa di testa, forte anche del primo set vinto. Berrettini dopo il black out riaccende la luce con servizi a tutta. Indica al suo angolo la testa, come a dire di averla ritrovata dopo la sbandata che ha pagato a caro prezzo. Ma da 40-0 con un paio di errori (pessimo un tocco sotto rete) rimette Jannik in pista. Con un altro errore di diritto (il terzo del game), botta in rete, arriva la palla break per Sinner. E la prima palla non va… Niente, altro passaggio a vuoto per Matteo, col quarto errore di diritto regala letteralmente un BREAK a Jannik, che di fatto l’ha solo rimessa in campo. Al contrario di Matteo, il braccio di Jannik alla battuta è sciolto e trova il terzo Ace del set. A zero Sinner vola 3-0, un allungo deciso con un parziale di 21 punti a 5 per l’altoatesino dal 4 pari 15-30 (quinto game di fila e secondo a zero al servizio). La sensazione è che Berrettini abbia pagato l’intensità della prima ora di gioco, mentre Sinner a questi ritmi può giocare per ore. Nonostante qualche incertezza, Matteo muove lo score nel set, ma ora deve trovare un jolly in risposta per riaprire la partita. Lo aiuta Sinner, con un paio di regali nemmeno così forzati dalle risposte del romano. 0-30. Come nelle fasi cruciali del primo set (esempio il 4 pari), Jannik si prende tutto il tempo, si concentra al massimo e massimizza il rendimento della battuta, variando l’angolo e rischiando non poco. 4-1 Sinner, a due passi dal terzo turno. Il set scorre rapido sui game di battuta. 5-3, Jannik serve per il match. È stato quasi perfetto nei suoi game, solo 4 punti persi con il 74% di prime. Inizia col nono Ace, grande ritmo, e poi il decimo! Un fulmine Sinner nell’avventarsi sulla risposta di Berrettini, e chiudere con un bel diritto cross. Doppio Match Point! Ottimo chiusura di rete, Game Set Match Sinner. Resta imbattuto nei derby italici, con un bell’abbraccio i due si salutano sulla rete. Bravo Jannik a resistere ad alcuni game molto complicati nel primo set, quindi approfittare di un “buco” di Matteo e salire fino alle stelle col servizio, diventando imprendibile. Vola al terzo turno, dove aspetta il vincente di Murray vs. Purcell, sarà nettamente favorito. Esce di scena Matteo, ma la prima ora di gioco, a velocità super e grande intensità, è stata convincente sul piano fisico.

    Matteo Berrettini vs [7] Jannik Sinner ATP Toronto Matteo Berrettini43 Jannik Sinner [7]66 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 2J. Sinner 15-0 ace 30-0 ace 30-15 40-153-5 → 3-6M. Berrettini 30-0 ace 40-02-5 → 3-5J. Sinner 15-0 30-0 30-15 df 40-152-4 → 2-5M. Berrettini 15-0 ace 15-15 30-15 40-15 ace1-4 → 2-4J. Sinner 0-15 0-30 15-30 30-30 ace 40-30 40-40 A-40 ace1-3 → 1-4M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 40-15 40-300-3 → 1-3J. Sinner 15-0 30-0 ace 40-00-2 → 0-3M. Berrettini 15-0 ace 30-0 ace 40-0 40-15 40-30 40-40 40-A0-1 → 0-2J. Sinner 15-0 ace 30-0 40-0 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1M. Berrettini 0-15 15-15 15-30 df 30-30 30-40 df4-5 → 4-6J. Sinner 0-15 df 0-30 15-30 30-30 ace 40-304-4 → 4-5M. Berrettini 15-0 30-0 ace 40-0 ace3-4 → 4-4J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-153-3 → 3-4M. Berrettini 15-0 30-0 40-02-3 → 3-3J. Sinner 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 ace A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 ace2-2 → 2-3M. Berrettini 0-15 0-30 15-30 ace 15-40 30-40 ace 40-40 A-401-2 → 2-2J. Sinner 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 40-15 ace0-1 → 1-1J. Sinner 15-0 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-400-0 → 0-1

    Berrettini
    Sinner LEGGI TUTTO

  • in

    Masters 1000 Toronto: I risultati con il dettaglio del Secondo Turno. In campo 4 azzurri. Spicca il derby Sinner vs Berrettini (LIVE)

    Jannik Sinner e Matteo Berrettini nella foto

    Masters 1000 Toronto (Canada) – 2° Turno, cemento

    Center Court – Ora italiana: 18:30 (ora locale: 12:30 pm)1. [Q] Taro Daniel vs [WC] Milos Raonic Il match deve ancora iniziare
    2. [4] Stefanos Tsitsipas vs [PR] Gael Monfils Il match deve ancora iniziare
    3. [1] Carlos Alcaraz vs Ben Shelton (non prima ore: 01:00)Il match deve ancora iniziare
    4. [Q] Marcos Giron vs [5] Holger Rune Il match deve ancora iniziare

    Grandstand – Ora italiana: 17:00 (ora locale: 11:00 am)1. [8] Taylor Fritz vs Ugo Humbert Il match deve ancora iniziare
    2. [Q] Matteo Arnaldi vs [2] Daniil MedvedevIl match deve ancora iniziare
    3. [13] Alexander Zverev vs Alejandro Davidovich Fokina Il match deve ancora iniziare
    4. Matteo Berrettini vs [7] Jannik Sinner Il match deve ancora iniziare

    Masters 1000 Toronto – Secondo turno – chi vincerà?
    Sinner (2-0)
    Sinner (2-1)
    Berrettini (2-0)
    Berrettini (2-1)
    View Results

     Loading …

    5. [12] Tommy Paul vs Francisco Cerundolo Il match deve ancora iniziare

    Court 1 – Ora italiana: 17:00 (ora locale: 11:00 am)1. [6] Andrey Rublev vs Mackenzie McDonald Il match deve ancora iniziare
    2. Miomir Kecmanovic vs [15] Hubert Hurkacz Il match deve ancora iniziare
    3. [WC] Gabriel Diallo vs Alex de Minaur Il match deve ancora iniziare
    4. [Q] Max Purcell vs Andy Murray (non prima ore: 22:00)Il match deve ancora iniziare
    5. Sebastian Korda vs [LL] Aleksandar Vukic Il match deve ancora iniziare

    Court 4 – Ora italiana: 17:00 (ora locale: 11:00 am)1. Marcelo Melo / John Peers vs Sander Gille / Joran Vliegen Il match deve ancora iniziare
    2. [16] Lorenzo Musetti vs [Q] Thanasi Kokkinakis Il match deve ancora iniziare
    3. [8] Santiago Gonzalez / Edouard Roger-Vasselin vs Tallon Griekspoor / Jiri Lehecka (non prima ore: 21:00)Il match deve ancora iniziare
    4. Marcelo Arevalo / Jean-Julien Rojer vs [2] Ivan Dodig / Austin Krajicek (non prima ore: 23:00)Il match deve ancora iniziare

    Court 3 – Ora italiana: 19:00 (ora locale: 1:00 pm)1. [7] Marcel Granollers / Horacio Zeballos vs Fabrice Martin / Andreas Mies Il match deve ancora iniziare
    2. [1] Wesley Koolhof / Neal Skupski vs Hubert Hurkacz / Mate Pavic (non prima ore: 22:00)Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

  • in

    Masters 1000 Toronto: grande attesa per il derby azzurro, per i bookie Sinner nettamente avanti su Berrettini (sondaggio LiveTennis)

    Jannik Sinner e Matteo Berrettini nella foto

    Sarà una prima volta assoluta quella tra Jannik Sinner e Matteo Berrettini, prossimi avversari nell’ATP Masters 1000 in programma a Toronto. L’altotesino – di diritto al secondo turno – affronta il romano, capace di regolare all’esordio il francese Barrere, con i favori del pronostico: si gioca infatti a 1,49 il successo di Sinner, quota che sale a 1,53 su Newgioco, contro il colpo di Berrettini offerto tra 2,44 e 2,52. Per i bookie probabile un finale in due parziali, avanti a 1,56, su un match deciso al terzo set, a 2,32, con il 2-0 a favore del numero uno azzurro, proposto a 2,34 contro il 4,30 dello stesso risultato ma per il finalista di Wimbledon 2021.

     Loading …

    Nella giornata di mercoledì scenderanno in campo anche altri due azzurri: Lorenzo Musetti, che dopo il netto successo contro il giapponese Nishioka, se la vedrà con l’australiano Thanasi Kokkinakis: quote favorevoli al toscano, avanti a 1,64 sul successo australiano fissato a 2,13. Servirà un’impresa invece a Matteo Arnaldi, offerto a 5,60 contro la testa di serie numero 2 Danil Medvedev, campione a Toronto nel 2021, visto vincente a 1,15 volte la posta.
    Quote e scontri diretti – Toronto1R Ruusuvuori – Giron 0-1 1.60 2.331R Etcheverry – Korda 0-0 3.64 1.291R Humbert – Jarry 0-0 2.17 1.691R McDonald – Karatsev 1-1 1.76 2.081R Sonego – Murray 0-1 2.61 1.491R De Minaur – Norrie (11) 1-1 1.80 2.021R Zverev (13) – Griekspoor 1-1 1.30 3.531R Vukic – Coric (14) 0-0 3.04 1.381R Diallo – Evans 1-0 2.58 1.511R Shelton – Zapata Miralles 0-0 1.29 3.661R Auger Aliassime (10) – Purcell 1-1 1.34 3.232R Lehecka – Ruud (3) 0-1 2.48 1.542R Arnaldi – Medvedev (2) 0-1 5.61 1.132R Paul (12) – Cerundolo 1-2 1.58 2.292R Kecmanovic – Hurkacz (15) 2-0 3.22 1.322R Daniel – Raonic 0-2 2.34 1.562R Tsitsipas (4) – Monfils 2-1 1.28 3.382R Musetti (16) – Kokkinakis 0-0 1.67 2.192R Berrettini – Sinner (7) 0-0 2.55 1.51

    Quote e scontri diretti – Montreal1R Collins – Svitolina 1-0 2.33 1.601R Parks – Davis 0-0 2.09 1.741R Samsonova (15) – Siniakova 0-1 1.43 2.831R Pera – Putintseva 1-1 2.24 1.651R Wozniacki – Birrell 0-0 1.97 1.831R Mertens – Kasatkina (10) 2-5 2.48 1.531R Potapova – Muchova (14) 1-1 2.46 1.551R Haddad Maia (11) – Frech 1-0 1.38 2.931R Fernandez – Stearns 0-1 1.63 2.271R Kostyuk – Zheng 0-0 2.16 1.711R Blinkova – Zhang 1-2 1.36 3.151R Martic – Tsurenko 1-0 2.35 1.591R Vondrousova (9) – Sherif 0-0 1.17 5.152R Garcia (5) – Bouzkova 0-3 1.85 1.951R Giorgi – Andreescu 0-1 2.21 1.662R Brady – Rybakina (3) 0-0 3.82 1.262R Azarenka (16) – Stephens 5-4 1.48 2.652R Boulter – Gauff (6) 1-0 5.80 1.132R Paolini – Keys (13) 0-1 4.33 1.212R Swiatek (1) – Pliskova 3-0 1.07 8.36 LEGGI TUTTO

  • in

    Notizie dal Mondo: “Ljubicic: Sinner può raggiungere Alcaraz. Sarà un futuro top 3. “Djokovic domina sui campi veloci: Medvedev e Alcaraz lo inseguono. Iga Swiatek, tra il successo nel tennis e il desiderio di università. Naomi Osaka riflette sul passato.

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Ivan Ljubicic, ex numero 5 del mondo, allenatore di Roger Federer per cinque anni e ancora strettamente legato al mondo del tennis, crede che Jannik Sinner possa ancora raggiungere il livello di Carlos Alcaraz, attuale numero uno al mondo. Il croato sottolinea che l’italiano di 22 anni ha delle caratteristiche uniche.“Non sarà mai un giocatore che esploderà all’improvviso. Ha bisogno di più tempo e di acquisire esperienza nelle grandi sfide. Purtroppo nel 2022 non è riuscito a raggiungere questi stadi nei tornei tanto quanto avrebbe voluto. Ma ora sta arrivando, io credo molto in lui”, ha affermato in un’intervista al sito ‘Tennis Majors’.Ljubicic posiziona Sinner allo stesso livello di altri due giovani. “Molto probabilmente tra cinque anni avremo Alcaraz, Sinner e Rune come top 3 ATP. Credo che anche Medvedev sarà ancora in quella zona e che potremmo avere altre sorprese.”
    Nelle ultime 52 settimane, non c’è nessuno che abbia avuto prestazioni migliori di Novak Djokovic sui campi veloci del circuito ATP. Il serbo ha un bilancio di 34-3, ovvero una percentuale di vittorie del 91,9% su questa superficie, grazie ai titoli vinti all’Open d’Australia di quest’anno e alle Nitto ATP Finals della fine dell’anno scorso. Questa percentuale avrebbe potuto essere diversa se Nole avesse partecipato al Sunshine Double, che comprende Indian Wells e Miami. Tuttavia, il serbo tornerà a competere sui campi di Cincinnati dopo la sconfitta nella finale di Wimbledon. D’altra parte, dietro di lui completano il podio Daniil Medvedev (79,7%) e Carlos Alcaraz (78,1%).
    E quando la carriera si conclude di un tennista? Questa è una domanda legittima per tutti i tennisti professionisti, alla quale Iga Swiatek ha già risposto. La polacca è al vertice della classifica WTA e vanta 15 trofei vinti in un percorso già impressionante, con l’idea che però ci sia ancora molta strada da fare. Tuttavia, la tennista di 22 anni ha già un’idea di cosa vorrà fare nel prossimo capitolo della sua vita.“Mi piace molto studiare. Ho finito due anni fa e mi manca avere quel tipo di stimolo. Ma so che non posso fare molto perché la mia priorità è la mia carriera sportiva. Sono abbastanza sicura c quando mi ritirerò, andrò all’università”, ha confessato Iga.
    Naomi Osaka prosegue la sua pausa dal tennis dopo essere diventata madre un mese fa. Nel podcast “Mountaintop Conversations”, ha ripensato ai momenti più complessi della sua carriera, specialmente a quelli in cui ha vissuto difficoltà a livello mentale.Un episodio emblematico si verificò a Roland Garros nel 2021, quando fu multata di 15.000 dollari per non aver partecipato a una conferenza stampa. L’atleta giapponese ha riflettuto su quel momento: “Nel mondo delle interviste ho sempre avuto un approccio molto diretto e, a volte, dico cose che forse non dovrei. Questo mi ha causato problemi, ma è perché apprezzo i giornalisti. Non so se ne siano consapevoli, ma mi piace interagire con loro e chiarire eventuali dubbi. Mi fa piacere che ci sia chi si interessa veramente a me”, ha rivelato.E riguardo all’assenza dalla conferenza stampa? “Man mano che acquisivo notorietà, sentivo come se l’energia intorno a me diventasse opprimente. Ho iniziato a chiudermi, a sentire che il mio carattere mutava in modo che non mi piaceva. In quel momento ho pensato di aver bisogno di una pausa, ma sapevo che sarei stata multata se l’avessi fatto. Ho considerato che preferivo pagare la multa piuttosto che sopportare quel turbamento interiore”, ha ricordato.“Non ero consapevole che ciò riguardasse la salute mentale. Crescendo, nessuno mi ha mai parlato di questo argomento e, onestamente, penso che la prima volta che mi sono veramente confrontata con il concetto di salute mentale sia stata quando mi sono ritirata dal Roland Garros. Non è che ho avuto un’infanzia difficile, è solo che la maggior parte della mia vita è stata focalizzata sul tennis”, ha concluso.Marco Rossi LEGGI TUTTO