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    Sinner tra le stelle: Inizia il conto alla rovescia per le ATP Finals di Torino come Testa di Serie n.4. Il sorteggio giovedì pomeriggio

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Il tennista altoatesino Jannik Sinner si appresta ad affrontare la sfida delle ATP Finals come quarta testa di serie, un evento che riunisce l’élite del tennis mondiale. Con i suoi 5.490 punti nella ATP Race, il 22enne Sinner entra nel torneo con la fiducia e la determinazione di chi ha già dimostrato di potersi misurare con i grandi del circuito.
    Il PalaAlpitour di Torino si prepara ad accogliere, dal 12 al 19 novembre, questo prestigioso torneo che vede in campo gli otto migliori giocatori di questa stagione. Sinner, con il pubblico italiano al suo fianco, attenderà il sorteggio dei gironi, che definirà i suoi prossimi avversari nella competizione. Questo cruciale momento è fissato per giovedì 9 novembre alle ore 15:00.
    Tra le dinamiche più intriganti del sorteggio c’è la certezza che Sinner non si scontrerà con il russo Daniil Medvedev nei gironi e avrà come avversario uno tra due colossi: il serbo Novak Djokovic o lo spagnolo Carlos Alcaraz. Con il regolamento che impone una selezione precisa basata sul ranking della ATP Race, gli appassionati aspettano con ansia di scoprire il destino del loro beniamino.
    Nel girone di Sinner, quindi, vedremo uno scontro tra titani con la possibile partecipazione di Djokovic o Alcaraz, insieme a uno tra Andrey Rublev e Stefanos Tsitsipas, e un ultimo posto che potrebbe essere occupato da Alexander Zverev o dal giovane emergente Holger Rune.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Volandri critica l’organizzazione del Masters 1000 di Parigi-Bercy: “Sinner vittima di scelte discutibili”

    Filippo Volandri – Foto Sposito

    La questione del ritiro di Jannik Sinner dal Masters 1000 di Parigi-Bercy ha acceso i riflettori non solo sul talento altoatesino ma anche sull’organizzazione del torneo. In un’intervista esclusiva con Adnkronos, Filippo Volandri, capitano non giocatore della squadra italiana di Coppa Davis, non ha usato mezzi termini per descrivere la situazione come “evitabile” e “reiterata”.
    Il talento emergente del tennis italiano, Jannik Sinner, si è ritirato da uno degli appuntamenti più prestigiosi del circuito ATP a causa di un calendario che l’ha costretto a concludere il suo match inaugurale contro l’americano Mackenzie McDonald ben oltre la mezzanotte, finendo per precisi alle 02.37. Volandri, figura importante nel panorama tennistico nazionale, ha espresso solidarietà verso Sinner, evidenziando il disagio di dover disputare un altro match poche ore più tardi.
    “Quanto successo a Jannik a Parigi-Bercy si poteva evitare. Non è accettabile che un giocatore debba scendere in campo alle condizioni a cui è stato sottoposto Sinner,” ha dichiarato Volandri, sottolineando come il protrarsi di queste tardive sessioni notturne per tre giorni consecutivi abbia inciso non solo sulle performance ma anche sul benessere fisico degli atleti.
    Volandri ha inoltre messo in luce come tali scelte organizzative siano controproducenti per l’immagine stessa del torneo. “Sono tutti penalizzati: il pubblico, le tv, i giocatori e lo stesso torneo,” ha aggiunto, mettendo in dubbio la logica di programmare sei incontri sul campo centrale a partire dalle 11 di mattina.
    L’intervista ha anche offerto l’opportunità di toccare i prossimi obiettivi di Sinner e della squadra italiana in vista delle ATP Finals e della Coppa Davis. Volandri ha ribadito l’importanza di preservare la salute e la crescita del giovane tennista: “La nostra attenzione è rivolta alla salute di Jannik e al suo sviluppo. Il resto viene dopo.”Guardando al futuro, l’ex giocatore toscano ha espresso ottimismo per le prospettive italiane in Coppa Davis, citando la Serbia, il Canada, l’Australia e l’Olanda come avversari degni di nota ma non insormontabili.In conclusione, una nota è stata dedicata a Matteo Berrettini, un altro baluardo del tennis italiano che sta attraversando un periodo di transizione. “Con Matteo parlo spesso. Sta lavorando sodo per la prossima stagione. Il cambiamento del suo team tecnico è una decisione personale, ma dimostra la sua volontà di crescere e migliorare,” ha chiosato Volandri.Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    ATP Finals 2023 – Torino: Ecco tutti i qualificati di singolare e doppio. Presenza di Jannik Sinner per i colori italiani. Sorteggio giovedì 9 Novembre alle ore 15

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Il panorama del singolare e doppio per le attesissime Nitto ATP Finals 2023 è ora completo. Venerdì, Alexander Zverev e Holger Rune hanno conquistato gli ultimi due posti disponibili per il gran finale di stagione, che si terrà al Pala Alpitour di Torino dall’12 al 19 novembre.Zverev e Rune si uniscono a un campo di giocatori d’élite che include Novak Djokovic, Carlos Alcaraz, Daniil Medvedev, Jannik Sinner, Andrey Rublev e Stefanos Tsitsipas.Con la qualificazione dei ventenni Alcaraz e Rune, per la prima volta dal 2000 due giocatori sotto i 21 anni competono contemporaneamente alle Nitto ATP Finals, quando il diciannovenne Lleyton Hewitt e il ventenne Marat Safin fecero il loro debutto.
    Quattro delle stelle presenti hanno già trionfato alle Nitto ATP Finals in passato. Il sei volte campione Djokovic è in corsa per superare Roger Federer per il maggior numero di titoli nei campionati di fine anno (dal 1970). Zverev si è già assicurato il titolo nel 2018 e nel 2021, mentre Tsitsipas ha trionfato nel 2019 a 21 anni, diventando il più giovane vincitore del torneo da quando Hewitt, a 20 anni, si impose nel 2001; Medvedev ha alzato il trofeo nel 2020.Djokovic, Alcaraz e Medvedev hanno raggiunto la posizione n°1 nel ranking ATP. Djokovic è in pole position per guadagnare gli onori di ATP Year-End No. Se il serbo dovesse riuscirci per l’ottava volta, un record assoluto, raggiungerebbe anche le 400 settimane in carriera come World No. 1 il 20 novembre, il giorno dopo la fine del torneo, diventando il primo giocatore a raggiungere questo storico traguardo.
    Il Presidente dell’ATP Andrea Gaudenzi ha dichiarato: “Complimenti a tutti i giocatori che si sono qualificati per le Nitto ATP Finals 2023. È il riflesso di una stagione davvero impressionante. Questo è un torneo unico, che vede in campo solo il meglio del meglio, con tantissimo in palio per i giocatori. Il palcoscenico è ora pronto per uno scontro finale incredibile a Torino”.Sette degli otto tennisti di quest’anno si sono qualificati o hanno partecipato alle Next Gen ATP Finals, inclusi tre campioni: Tsitsipas (2018), Sinner (2019) e Alcaraz (2021).
    Anche il campo del doppio è definito. Ivan Dodig/Austin Krajicek, Wesley Koolhof/Neal Skupski, Rohan Bopanna/Matthew Ebden, Marcel Granollers/Horacio Zeballos, Santiago Gonzalez/Edouard Roger-Vasselin, Rajeev Ram/Joe Salisbury, Maximo Gonzalez/Andres Molteni e Rinky Hijikata/Jason Kubler si contenderanno il titolo al Pala Alpitour.
    Le Nitto ATP Finals di quest’anno metteranno in palio un premio record di 15 milioni di dollari. Se il campione di quest’anno solleverà il trofeo senza perdere neanche una partita, guadagnerà più di 4,8 milioni di dollari, il premio in denaro più grande per un singolo giocatore nella storia del tennis.Questa sarà la terza edizione delle Nitto ATP Finals a Torino. Il sorteggio avrà luogo giovedì 9 novembre alle ore 15:00.
    QUALIFICATI SINGOLARE– Novak Djokovic 🇷🇸– Carlos Alcaraz 🇪🇸– Daniil Medvedev 🇷🇺– Jannik Sinner 🇮🇹– Andrey Rublev 🇷🇺– Stefanos Tsitsipas 🇬🇷– Alexander Zverev 🇩🇪– Holger Rune 🇩🇰
    QUALIFICATI DOPPIO– Ivan Dodig 🇭🇷 / Austin Krajicek 🇺🇸– Wesley Koolhof 🇳🇱 / Neil Skupski 🇬🇧– Rohan Bopanna 🇮🇳 / Mathew Ebden 🇦🇺– Marcel Granollers 🇪🇸 / Horacio Zeballos 🇦🇷– Santiago Gonzalez 🇲🇽 / Edouard Roger-Vasselin 🇫🇷– Rajeev Ram 🇺🇸 / Joe Salisbury 🇬🇧– Andres Molteni 🇦🇷 / Maximo Gonzalez 🇦🇷– Rinky Hijikata 🇦🇺 / Jason Kubler 🇦🇺Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Sinner trionfa anche a Vienna e scatena i bookmaker: Parigi e poi le Finals, in quota spunta il doppio titolo

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Jannik Sinner non vuole più fermarsi. A meno di un mese dal trionfo di Pechino, che gli era valso il best ranking alla quarta posizione, il tennista italiano fa suo anche l’ATP 500 di Vienna, consolidando la posizione e soprattutto superando per la seconda volta a ottobre la bestia nera Daniil Medvedev. L’altoatesino diventa così tra i candidati per la vittoria alle Finals di Torino secondo i bookmaker: un suo trionfo nell’appuntamento di metà novembre vale 5,50 la postal. Il balzo in avanti di Sinner in classifica si riflette anche nelle quote di una prima vittoria Slam nel 2024: un successo dell’azzurro in uno dei quattro tornei più importanti si gioca infatti a 3,50.
    Prima delle Finals è però in programma il Masters 1000 di Parigi Bercy, dove Sinner scenderà in campo partendo dai secondo turno: un altro titolo dopo quello di Vienna è quotato a 9,25. Davanti a lui solo Djokovic, visto a 2,85, Alcaraz a 4,75 e Medvedev a 7,25 LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner: Dalla vittoria a Vienna ai piani futuri per le ATP Finals di Torino

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Con i suoi distintivi riccioli rossi e una determinazione inossidabile, Jannik Sinner continua a impressionare il mondo del tennis. Dopo aver vinto il suo decimo titolo a Vienna, eguagliando il record di Adriano Panatta, e sconfiggendo il suo storico avversario Daniil Medvedev in una battaglia di tre set, il talento italiano ha dimostrato ancora una volta di essere una forza con cui fare i conti.
    A Vienna, Sinner non ha solo dimostrato la sua abilità nel gioco, ma anche la sua capacità di sperimentare e adattarsi. Con percentuali di servizio record sotto contro il match di Shelton, audaci tattiche di serve-and-volley contro Sonego, e una solida performance contro avversari del calibro di Rublev e Medvedev, il 22enne ha dimostrato una maturità notevole sul campo.
    Parlando della sua recente vittoria e del suo viaggio nel tennis, Sinner ha condiviso AL Corriere della Sera: “Dire che ho provato cose nuove è un parolone! Fa tutto parte di un piano, però: in allenamento si sperimentano cose, colpi e soluzioni e piano, piano si trasferiscono in partita”. La sua finale contro Medvedev è stata una prova di resistenza, sia fisica che mentale. Ma come ha sottolineato Sinner, “Con Medvedev a Vienna ho tenuto: un anno fa non sarei riuscito a stare lì per tre ore, a quel ritmo. E invece alla fine ne avevo ancora, avrei potuto continuare. Ed è questo che conta”.
    Mentre la stagione 2023 sta volgendo al termine, Sinner si prepara per il Master 1000 di Bercy a Parigi, seguito dalle attesissime ATP Finals a Torino. Interrogato sulla sua posizione come favorito per le Finals, ha risposto con umiltà: “Vediamo. Saremo gli otto migliori tennisti dell’anno: chiunque di noi può vincere, non solo io. Mi sento onorato di farne parte”.
    Uno degli aspetti commoventi del trionfo di Sinner a Vienna è stata la presenza dei suoi genitori, Siglinde e Hanspeter. La loro presenza ha fornito un supporto inestimabile per il giovane talento, sottolineando l’importanza della famiglia nel suo viaggio. “Averli vicini significa tanto per me, però per come conosco i miei genitori. per loro è più importante vedermi felice che alzare una coppa. Se mi vedono felice, ecco, abbiamo già vinto”.Sono una persona semplice, mi accontento delle piccole cose: la playstation con gli amici, il golf (sono più bravo nel gioco corto ma se mi fai fare un giro di 9 buche perdo almeno sette palline…!), il go-cart, l’Audi nuova che è arrivata e posso finalmente guidare. Fuori dal tennis ho una vita normale: trovare una dimensione in cui sto bene è importante.”
    Con dieci titoli vinti e una crescita costante come giocatore, il futuro sembra luminoso per Jannik Sinner. Ma al di là delle vittorie e delle sconfitte, ciò che risalta di più è la sua semplicità e il suo desiderio di rimanere autentico, sia dentro che fuori dal campo.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Sinner vs Medvedev: Ascolti record ieri per la finale del torneo di Vienna

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    la finale dell’ATP 500 di Vienna tra Jannik Sinner e Daniil Medvedev ha fatto registrare uno share medio del 3,88% su SuperTennis. Con un ascolto medio di 476.800 spettatori, è il secondo match più visto nella storia del canale dopo la finale di Pechino dello scorso settembre, sempre tra l’altoatesino e il russo (in quell’occasione però la sfida era in diretta e in esclusiva su SuperTennis mentre la finale di ieri era in simulcast con Sky).
    Da record, i picchi raggiunti durante la partita. Sui 15 minuti, per la prima volta nella storia del canale tematico della FITP, si sono superati i 600 mila spettatori: nell’ultimo quarto d’ora della finale austriaca, SuperTennis ha infatti raggiunto 612.129 spettatori (il precedente record era di 589.305 e risaliva al 29 novembre 2021, giorno di Sinner vs Cilic in Coppa Davis). Record assoluto anche per quanto riguarda il picco di ascolto medio sui cinque minuti: 630.228 spettatori.
    Complessivamente, domenica 29 ottobre, SuperTennis ha sfiorato i due milioni di contatti giornalieri: 1.974.000 gli spettatori che hanno guardato il canale, con uno share dell’1.04% sulla giornata. Con un ascolto medio di 97.851 spettatori, quella di ieri e divenuta dunque la terza giornata più vista nella storia di SuperTennis. LEGGI TUTTO

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    Sinner è il campione dell’ATP 500 Vienna! Batte Medvedev al termine di una finale durissima, epica e bellissima

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    Solo lacrime, di gioia. Come fai a trovare le parole per commentare una partita così, 3 ore e 4 minuti di un’intensità, qualità e tennis fuori dal mondo. Jannik Sinner vince l’ATP 500 di Vienna battendo il campione in carica Daniil Medvedev al termine di una partita epica, bellissima, che per valore tecnico, fisico e mentale è una laurea per l’azzurro (7-6(7) 4-6 6-3 lo score). È la conferma che quel lungo e faticoso percorso di costruzione di un grande giocatore sul talento tecnico e umano di questo splendido ragazzo è arrivato a un punto di svolta. Sinner è un vero Campione, ha la testa, tennis, fisico e grinta per battersi contro un eccellente Medvedev, sfidandolo non solo sull’aggressività, ma reggendo anche sulla corsa e sulla lotta, sguazzando via più veloce e sicuro di uno dei lottatori più duri della storia del tennis moderno.
    Dopo un primo set stellare e offensivo, chiuso con l’81% di prime in campo e 18 punti vinti a rete su 23 discese, e un secondo parziale complicato, in cui ha accusato fisicamente una serie di game durissimi giocati sui ritmi e schemi del rivale, Sinner è salito in cattedra mostrando una resistenza d’acciaio, una potenza di testa, di gambe e di braccio che ha sorpreso anche il suo sostenitore più “talebano”. Pazzesco come Jannik sia uscito vincitore da quel quarto game leggendario, strappando un break alla nona chance dopo 32 punti complessivi. Un break che poteva spaccare la partita, invece non è successo. Ha accusato la fatica, il momento, con Medvedev monumentale per reazione – risposte clamorose. Ha subito il contro break Sinner, stremato, e qua oggettivamente si temeva che il sipario sulla sua partite stesse per calare. Abbiamo fatto peccato a pensarlo. Sinner ha incassato meglio di Stallone in Rocky (e non è la prima volta che ci riesce), non ha mollato di un centimetro e ha trovato la forza per rilanciare, nel momento più difficile.
    Si è ripreso un altro break di vantaggio, nel modo più inaspettato e per questo ancor più bello. Visto che sia nella prima vittoria contro Daniil che nel primo set di oggi la miglior tattica era quella dell’attacco, dell’aggressione immediata, si pensava che avrebbe giocato fuori tutta. Cahill stesso l’ammoniva nel corso del secondo set, “Non ai suoi ritmi, cambia, avanti alle tue condizioni”. Niente. Sinner ha letto lucidamente in campo quel che stava accadendo, ossia che Medvedev non ne aveva più, stremato più di lui. Quindi ha scelto lucidamente – sottolineo lucidamente dopo quasi 3 ore di lotta feroce ad un’intensità disumana – di attuare una tattica teoricamente suicida, ma che invece ha funzionato. Nel momento più duro, quando entrambi erano al limite dei crampi, ha deciso di rallentare… Tirare più piano, aprire semplicemente l’angolo dal centro del campo con una palla da allenamento. Una palla di qua, l’altra di la, urlando in faccia al rivale in modo beffardo “valla a prendere e spingi tu”. Medvedev ha accusato la fatica, per una volta è crollato lui, sballottato a destra e a manca senza trovare nelle palle dell’azzurro l’inerzia contro la quale entrare con i suoi colpi di rimessa a bassa energia. Di energia Daniil non ne aveva più, e ha sbagliato. Jannik si è ripreso il break il break di vantaggio e quindi rapido a servire bene. E nel momento critico, servendo per il titolo, fortissimo di testa nell’annullare l’ultimo disperato assalto del russo, un campione non muore mai, due chance del contro break annullate senza tremare.

    THE ITALIAN JOB 🏆@janniksin knocks down Medvedev in a 7-6(7) 4-6 6-3 epic to clinch the Vienna title!#erstebankopen pic.twitter.com/PzgdgnG0OS
    — Tennis TV (@TennisTV) October 29, 2023

    È una vittoria leggendaria, proprio come è arrivata. Vale molto, molto di più di 500 punti. Sinner si è preso questa finale mettendo in campo tutto e di più. Ha attaccato, ha servito nel primo set come un treno, producendo un tennis offensivo straordinario e vincente, quasi imprendibile. Nel secondo set è andato sotto, bravo Medvedev a inchiodarlo nella sua ragnatela, e Jannik ha lottato al massimo, ha perso il set ma non è crollato, ha retto di fisico e di testa. E nel terzo set, già sopra descritto, il capolavoro per tenuta fisica e mentale. Ad un certo punto la combinazione di fatica e lotta ha portato il match in territori sconosciuti, si avanzava nervi, ma la lucidità di Sinner ha pagato portandolo a scegliere la tattica giusta nel momento critico.
    In queste tre ore di gioco, Jannik ha colpito una serie di diritti impressionanti (un vincente di diritto viaggiava probabilmente oltre i 170 km/h, alluncinante!), ma quanto ha incantato col rovescio… Come nella vittoria dell’altra sera, bravissimo a giocare spesso un rovescio cross leggermente coperto e meno rapido ma molto profondo, grazie a cui riprendere tempo e campo, e poi via l’affondo. Contro un super servizio come quello di Medvedev, ha risposto tanto e bene, benissimo. Qualità mostruosa e continuità nonostante la fatica e un rivale che ha lottato fino all’ultima palla. Un campionario esaustivo di tennis con T. È la conferma di quanto Jannik sia dentro un Campione, a 360°.
    Questa è la seconda vittoria contro Medvedev, la seconda di fila, che gli vale il quarto titolo dell’anno e decimo in carriera, come Adriano Panatta. Una vittoria eccezionale al termine di una partita epica, una delle migliori dell’anno. Grazie Daniil e grazie Jannik per lo spettacolo.
    Grazie Jannik, perché ci stai regalando emozioni incredibili.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    La finale dell’ATP 500 di Vienna inizia con Medvedev alla battuta. È Sinner a vincere il primo lungo scambio sul 15 pari, eccellente l’accelerazione di rovescio lungo linea. Daniil rimedia col servizio, è difficile rispondere bene perché varia continuamente angoli e rotazioni, e poi ha messo 6 prime in campo su 6 punti. 1-0 Medvedev. Molto aggressivo Jannik nel suo primo game, si butta avanti con decisione, forzando il passante del rivale. La tattica funziona, ma che rischi… del resto nella sua unica vittoria sul russo proprio l’abilità sotto rete fu decisiva. 1 pari. Impressionante la qualità al servizio di Medvedev, col terzo Ace chiude un game a zero, finora 10 prime palle in campo su 10 punti. Impeccabile. Non impeccabile Jannik sulla rete, perché la risposta del russo è fantastica. L’azzurro continua a buttarsi avanti ma Daniil trova due risposte top e vola 30-40, anche per colpa di uno smash errato da Sinner, non impossibile. Jannik si fa sorprendere da un lob laterale, è saltato fuori tempo e non ha colpito la palla. Errore che gli costa un BREAK per il 3-1 Medvedev. Non resta che provarci a tutta in risposta, e Sinner “esegue”. Super aggressivo come posizione, forza il doppio fallo di Daniil, 0-30. Splendida l’accelerazione di rovescio cross, molto stretta, e via avanti con lo schiaffo al volo col diritto. 0-40! Tre palle per il contro break. BRAVO! Ancora cambia ritmo, avanza e forza l’errore nel passante. Contro BREAK, 3-2 Medvedev, ma serve Jan. Grande lotta nel sesto game. Medvedev cerca di rallentare, ma Sinner non arretra e continua a spingere, con un altro rovescio lungo linea vincente si prende un punto fondamentale sul 30 pari, al termine di uno scambio durissimo. Poi però sbaglia il serve and volley, sfortunato per la deviazione del nastro. Rischia la prima smorzata Jannik, ha successo (era lontanissimo il russo). 3 pari. Nuovamente rischia la palla corta Sinner, e gli viene ancora meglio… Daniil è sorpreso e punito per quanto staziona dietro, ma rimedia come sempre aggrappandosi al suo servizio. Il livello nello scambio è molto alto. Eccellente la durezza mentale di Jannik nel continuare a perseguire gli schemi tattici ideali nonostante gli errori. Sbaglia nel gioco col diritto, ma continua a martellare col diritto e trova un lungo linea ottimo per chiudere il gioco, 4 pari. Quando lo scambio si allunga è l’azzurro a comandare, con una velocità media più alta e prendendo più rischi. Si porta 15-30 Sinner in risposta, ma è un film già visto… quando ne ha bisogno, Daniil chiede e ottiene dalla battuta. Sinner serve spalle al muro sul 5-4. Niente panico, gioca un turno di battuta ottimo, sempre proiettato a rete spingendo a tutta il primo colpo dopo il servizio. A zero (per la prima volta nel match) si porta 5 pari. L’ottimo momento di Jannik continua anche in risposta, regge bene, rimanda palle molto profonde ed è il russo a finire fuori giri. 0-30, situazione molto interessante… Sbaglia di poco un affondo, poi non riesce passare Daniil sotto rete. Resta avanti Medvedev, 6-5. Game difficile anche per Jannik, un diritto esce di un niente, anche lui si ritrova sotto 0-30. Bellissima difesa e contrattacco grazie a un rovescio difensivo carico e profondo, 15-30, poi prima al T sulla riga, 30 pari. Purtroppo Jannik si fa ingolosire da una smorzata di rovescio che atterra in corridoio. 30-40, è Set Point Medvedev. Ottima prima al centro, bravissimo! Avanti tutta e due punti, 6 pari. Tiebreak time. Sinner si prende il primo punto in risposta, grazie ad una SPLENDIDA risposta, nei piedi. Poi è Jan a sbagliare col rovescio. Altro errore di Sinner, un po’ di fretta nello spingere col diritto, 2-1 e poi 4-1 Medvedev. Trova due punti al servizio Sinner, incluso il primo Ace della partita, 4-3. Con una smorzata improvvisa Jannik si riprende il punto di svantaggio, 4 pari. Un altro Ace di Jan lo porta a 5 punti pari. Si prende il Set Point (6-5) con un bell’attacco col diritto, un fulmine nell’aggredire una risposta corta. Rischia la botta col rovescio cross, ma sbaglia di tanto. 6 pari. Il muro di “Meddy” regge, 7-6 SP Medvedev. Jannik spara il terzo Ace del set, 7 pari. Prima potente e diritto aggressivo W. 8-7, altro SP Sinner. Se lo prende, SE LO PRENDE di forza, risposta ancora nei piedi e via avanti col diritto dirompente. 9 punti 7, SET SINNER. 61 minuti di tennis di altissima qualità. Sinner durissimo, annullando due set point vince un parziale eccellente, nel quale ha giocato benissimo i punti decisivi ed ha recuperato un break. 81% di prime in campo per Jannik, 13 vincenti e 18 punti a rete su 23 discese. Monumentale.
    Secondo set, Sinner inizia al servizio e servendo molto bene. 1-0. Medvedev risponde (1-1). Jannik incappa in un momento no di spinta con le gambe, sbaglia due colpi di scambio per lui banali e scivola 15-40. Uff, vince grazie ad un errore del russo uno scambio durissimo, 30-40. Uff #2, appena largo il rovescio di Daniil, era vincente. È una fase delicata e dura del match, l’intensità degli scambi è massima e non ha trovato punti facili col servizio. Un altro ottimo attacco + smash lo salva dalla terza chance di break. BELLISSIMO il diritto stretto rallentato e poi via il contro piede. Una bellezza, tecnicamente difficilissimo. L’intensità e lunghezza degli scambi è brutale, fa tanta fatica l’azzurro perché spinge più del rivale. Bellissimo l’ultimo punto, altro scambi micidiale e poi via chiusura di volo. Che fatica, ma che intensità e qualità. Che Tennis! 2-1 Sinner. Medvedev sembra aver pagato lo sforzo del game precedente, affretta i tempi dell’affondo e sbaglia. 15-30. Trova due Ace fondamentali il russo, ai vantaggi impatta 2 pari. L’intensità di gioco resta massima, entrambi spingono, si “ammazzano” l’un l’altro a furia di pallate, aperture di campo, rincorse. E pochi errori vista la spinta mostruosa di entrambi. Sinner cerca uno schiaffo al volo definitivo sul 30 pari ma Medvedev intuisce l’angolo e trova un passante che gli vale il 30-40. Si butta (bene) avanti Jannik ma tocca male di volo, BREAK Medvedev, 3-2 e servizio. E come serve…11esimo Ace e rapidamente consolida il vantaggio sul 4-2. Sbaglia troppo ora Jannik, ha accettato troppo lo scambio e Medvedev così va a nozze… “Cosa devo fare?” Chiede Jannik a Cahill, che raccomanda al suo pupillo di variare e venire a rete “alle tue condizioni”. Corretto, l’essere entrato troppo nello scambio ha prosciugato l’azzurro di energie. Troppi errori, 0-40, poche gambe e troppo ancorato sulla riga di fondo. Cede alla terza, con uno smash in rete. 5-2 Medvedev, quarto game di fila. Sinner ha pagato a caro prezzo la durezza fisica dei primi quattro game, nei quali ha accettato troppo lo scambio, o meglio nei quali Daniil è stato bravo a inchiodare l’azzurro nella tattica a lui più congeniale. Con un paio di errori di troppo il russo concede la palla del contro break sul 30-40. Doppio fallo! Recupera un break Sinner, 3-5. Piccolo momento di “down” per Daniil, anche lui sicuramente provato dalla durezza degli scambi. Sinner ne approfitta e con sei punti di fila si riporta sotto, 4-5, e faticando poco. 7 i punti di fila di Jannik… poi arriva la bordata di servizio del russo. Spreca un punto importante Jannik colpendo male di volo, 40-15 e due Set Point Medvedev. Via la risposta di Jan, 6-4 Medvedev. Un set vinto dal moscovita grazie alla tenuta nella fase centrale, dopo lo sforzo massimo dei primi game.
    Terzo set, Sinner scatta alla battuta. Non trova aperture di campo immediate col servizio, progressivamente calato, e sul 30 pari s’inventa una palla corta micidiale, ha successo (che rischio). Ai vantaggi disegna il campo col rovescio, fantastico il vincente lungo linea, e poi un bel cross. 1-0. Risponde bene Sinner nel secondo game, apre molto l’angolo ed è Daniil a sbagliare. Strappa una palla break sul 30-40! Non trova il campo col rovescio Sinner, su di un attacco del rivale. Con un altro bel rovescio lungo linea, dopo una ottima difesa, strappa una seconda chance Jannik. Rischia col lungo linea, c’era un varco.. c’ha provato ma non trova il campo. Non molla la presa, Jannik risponde tanto e bene, terza PB. Sbracciata col diritto, si salva ancora “Meddy”. 1 pari, peccato, tre palle break che potevano mandare Sinner avanti. Jannik tira una bordata di diritto lungo linea che ha spaccato la palla, roba da DelPo doc. Il sorriso di Cahill dopo questa bordata è l’oliva nel Martini. Però dal 40-0 arrivano errori e il game va a vantaggi. Con un cambio di ritmo col rovescio di Medvedev provoca l’errore di Jannik, il quarto di fila. Gli costa una delicatissima palla break. Uff, corre a rete alla fine di un lungo scambio e si salva. Col rovescio lungo linea improvviso, soluzione che gli ha portato molti punti, chiude un delicato gioco, 2-1. Cahill carica Sinner a non accettare gli scambi di ritmo. Sinner esegue, risponde potente e spinge nell’angolo, Medvedev commette un doppio fallo. Con profondità si procura due palle break sul 15-40! Rischia la risposta sulla prima, gli esce di pochissimo. Sfortunato sulla seconda, la risposta danza sul nastro ma ricade nel campo azzurro. Durissimo anche questo gioco, Jannik martella e non cede. Con una serie di contro piedi ottimi, Sinner si prende la terza PB del game. Niente, la risposta non passa. Pandemonio!!! Scambio rocambolesco, Sinner alla fine passa Medvedev, quarta PB, ma ancora il servizio è letale. La lotta è senza fine, entrambi non mollano niente, già 18 punti nel game. Un doppio fallo condanna Daniil alla 5a chance di break. Stavolta si scambia, ma Sinner è il primo a sbagliare, alta velocità. Sesta, Sesta PB del game dopo una della difesa. Peccato, sbaglia col diritto Jannik, c’era spazio stavolta per affondare meglio, e la frustrazione è evidente con la racchetta che sbatte in terra. Settima, settima PB per Jannik grazie ad uno scambio in cui disegna il campo… Si salva ancora il russo, apre bene il campo. 24 punti, game epico. Il nastro devia la palla del moscovita, Ottava PB. Ace. 30 punti nel game, non è ancora finita. Questo game è leggendario, il livello di gioco è altissimo. Out Medvedev, col diritto, largo, NONA chance di break. OUT OUT OUT il diritto di Daniil, TRENTADUE PUNTI E BREAK SINNER, 3-1 Sinner. Granitico, durissimo Jannik. Si gioca ormai solo di nervi, ogni tattica è saltata. Medvedev indovina una risposta vincente splendida, 15-30. Apre benissimo il camp il russo, Jannik sbaglia per primo. Tira manate sul piatto corde Jan, la tensione è massima ed è sotto 15-40. Fila via il rovescio di Jannik, Contro Break. 3-2. Non c’è più logica, si avanza sui nervi. Sinner risponde bene, approfitta di un doppio fallo del russo e vola 15-40. Sbaglia ancora Medvedev, si difende benissimo Sinner rallentando e non dando peso alla palla, e Daniil c’è “cascato”. BREAK Sinner!!! Medvedev è sulle ginocchia, entrambi sono a pezzi. 4-2 Sinner. Che Punto!!! Jannik chiama a rete il rivale e lo passa “a pittino”. 30-0! Il pubblico è tutto per l’azzurro, che dal centro comanda gli scambi non tirando così forte ma sempre nell’angolo, solo a far correre il rivale. Una di qua, una di la, grazie anche alla prima palla che ora funziona. ACE! Il primo del set, 5-2 Sinner. A un passo da una vittoria che sarebbe leggendaria. Ritrova il servizio il russo, ma Jannik non molla niente, risponde tanto e vola ai vantaggi. Un errore col diritto di Medvedev gli costa il primo MATCH POINT da difendere. La prima è larghissima… si scambia. Cerca di chiudere col rovescio lungo linea l’azzurro, ma non superare la rete. Due ottime prime, Medvedev resta in vita, 3-5. Sinner serve per il match. Bravo a buttarsi avanti, prima in campo, diritto aggressivo e via. 15-0. Gran passante di Daniil, quando scoccano le tre ore. 15 pari. Eccezionale Medvedev, risposta clamorosa, 15-30. Sinner spara in rete col diritto, 15-40, due chance per riaprire tutto per il russo. Rischia la palla corta…uff… arriva bene Daniil ma tira di poco lungo. 30-40. Gran prima esterna, quando serviva come il pane. SI! Vince uno scambio micidiale Jannik, fa correre il rivale e si apre il campo. Diritto vincente! Secondo MATCH POINT! SIIIII SERVZIO ESTERNO! HA VINTO!!!! 250 punti, ha vinto Sinner con forza, testa e fisico. Clamorosa vittoria, vale molto più di un 500. Quarto titolo dell’anno ma la conferma che Sinner è davvero al vertice del tennis mondiale. Ha tutto quel che serve per vincere con i migliori. BRAVISSIMO!

    [1] Daniil Medvedev vs [2] Jannik Sinner (non prima ore: 14:00)ATP Vienna Daniil Medvedev [1]663 Jannik Sinner [2]746 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 3J. Sinner 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-403-5 → 3-6D. Medvedev 15-0 30-0 40-0 ace 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-402-5 → 3-5J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-15 ace2-4 → 2-5D. Medvedev 0-15 0-30 df 15-30 15-402-3 → 2-4J. Sinner 0-15 15-15 15-30 15-401-3 → 2-3D. Medvedev 15-0 15-15 15-30 df 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A df 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 ace A-40 40-40 df A-40 40-40 40-A1-2 → 1-3J. Sinner 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-401-1 → 1-2D. Medvedev 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-400-1 → 1-1J. Sinner 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2D. Medvedev 0-15 15-15 30-15 40-155-4 → 6-4J. Sinner 15-0 30-0 40-05-3 → 5-4D. Medvedev 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 df5-2 → 5-3J. Sinner 0-15 0-30 0-40 15-40 30-404-2 → 5-2D. Medvedev 0-15 30-15 ace 40-153-2 → 4-2J. Sinner 0-15 15-15 30-15 30-30 30-402-2 → 3-2D. Medvedev 0-15 15-15 15-30 30-30 ace 40-30 ace 40-40 A-40 ace 40-40 A-40 ace1-2 → 2-2J. Sinner 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-401-1 → 1-2D. Medvedev 15-15 30-15 30-30 df 40-30 ace0-1 → 1-1J. Sinner 15-0 15-15 30-15 ace 40-15 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak40-A* 0*-0 0-1* 1-1* 2*-1 3*-1 4-1* 4-2* 4*-3 ace 4*-4 5-4* 5-5* ace 5*-6 6*-6 7-6* 7-7* 7*-86-6 → 6-7J. Sinner 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-406-5 → 6-6D. Medvedev 0-15 0-30 15-30 30-30 40-305-5 → 6-5J. Sinner 15-0 30-0 40-05-4 → 5-5D. Medvedev 0-15 15-15 15-30 30-30 40-304-4 → 5-4J. Sinner15-40 0-15 15-15 30-15 40-15 40-304-3 → 4-4D. Medvedev40-A 15-0 15-15 30-15 40-153-3 → 4-3J. Sinner 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-403-2 → 3-3D. Medvedev 0-15 0-30 df 0-403-1 → 3-2J. Sinner 15-0 30-0 30-15 30-30 30-402-1 → 3-1D. Medvedev 15-0 ace 30-0 ace 40-0 ace1-1 → 2-1J. Sinner 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 ace1-0 → 1-1D. Medvedev 15-0 30-0 30-15 30-30 40-300-0 → 1-0
    Daniil Medvedev vs Jannik Sinner
    Aces: 13 vs 5Double Faults: 0 vs 8First Serve: 88/132 (67%) vs 86/118 (73%)1st Serve Points Won: 57/88 (65%) vs 55/86 (64%)️ 2nd Serve Points Won: 18/44 (41%) vs 16/32 (50%)Break Points Saved: 12/16 (75%) vs 9/13 (69%)Service Games Played: 15 vs 16
    ️ Return Stats:Return Rating: 142 vs 1461st Serve Return Points Won: 31/86 (36%) vs 31/88 (35%)2nd Serve Return Points Won: 16/32 (50%) vs 26/44 (59%)Break Points Converted: 4/13 (31%) vs 4/16 (25%)Return Games Played: 16 vs 15
    Point Stats:Net Points Won: 11/21 (52%) vs 34/45 (76%)✨ Winners: 28 vs 36Unforced Errors: 23 vs 22Service Points Won: 75/132 (57%) vs 71/118 (60%)Return Points Won: 47/118 (40%) vs 57/132 (43%)Total Points Won: 122/250 (49%) vs 128/250 (51%)
    ️ Service Speed:Max Speed: 213 km/h (132 mph) vs 213 km/h (132 mph)1st Serve Average Speed: 201 km/h (124 mph) vs 192 km/h (119 mph)2nd Serve Average Speed: 164 km/h (101 mph) vs 140 km/h (86 mph) LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Basilea e Vienna: I risultati con il dettaglio delle Finali. LIVE la finale tra Jannik Sinner e Daniil Medvedev a Vienna (LIVE)

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    ATP 500 Vienna (Austria) – Finali, cemento (al coperto)

    Center Court – Ora italiana: 11:45 (ora locale: 11:45 am)1. Nathaniel Lammons / Jackson Withrow vs [2] Rajeev Ram / Joe Salisbury Il match deve ancora iniziare
    2. [1] Daniil Medvedev vs [2] Jannik Sinner (non prima ore: 14:00)Il match deve ancora iniziare

    ATP 500 Basilea (Svizzera) – Finali, cemento (al coperto)

    Center Court – Ora italiana: 13:00 (ora locale: 13:00)1. Hugo Nys / Jan Zielinski vs [3] Santiago Gonzalez / Edouard Roger-Vasselin Il match deve ancora iniziare
    2. [6/WC] Felix Auger-Aliassime vs [4] Hubert Hurkacz (non prima ore: 15:30)Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO