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    La storia di Jannik Sinner: dal settembre 2015 ad oggi, com’è cambiata la carriera del predestinato azzurro

    Jannik Sinner nella foto

    Jannik Sinner si è laureato campione del torneo ATP 250 di Sofia vincendo in finale contro il canadese Vasek Pospisil. L’altoatesino è diventato il più giovane tennista italiano a conquistare un titolo nel circuito maggiore nell’era Open e da domani entrerà per la prima volta in carriera tra i primi quaranta giocatori del mondo: quella di Sinner è stata un’evoluzione piuttosto rapida, in poco più di quattro anni è infatti passato dal vincere la prima partita in un tabellone principale Juniores ad alzare al cielo il trofeo di un torneo ATP. Di seguito tutti i punti “salienti” della giovanissima carriera di Jannik Sinner, il predestinato del tennis azzurro.
    LA CARRIERA DI JANNIK SINNER:12 settembre 2015 – Gioca la prima partita in assoluto a livello Future: nelle qualificazioni a Bol (Croazia), perde all’esordio dal tedesco Novotny racimolando appena tre giochi.16 gennaio 2016 – La prima volta di Jannik Sinner nel circuito Juniores. Nel G5 di Siroki Brijeg, in tabellone nelle qualificazioni con wild card, perde in due set (6-3 6-3) dal belga Robin Vanhauwe.7 agosto 2016 – La prima vittoria di Jannik Sinner nel circuito Juniores. Qualificazioni del G4 di Domzale (Slovenia): doppio turno al sabato, batte 7-5 6-4 il moldavo Cezar Rata e 6-4 4-6 7-5 il croato Filip Maric. Perderà il giorno successivo da Stefan Peter Hampe, tedesco, in tre parziali.23 agosto 2016 – Prima vittoria in un main draw del circuito Juniores. Nel G4 di Maribor, sulla terra battuta, supera tre turni di “quali” per poi sconfiggere Dominik Hruncak in tre set (7-5 1-6 6-1) al primo turno del tabellone principale.1 aprile 2017 – Prima finale nel circuito Juniores: nel G4 di Doha (Qatar), dopo essere passato dalle qualificazioni, raggiunge l’ultimo atto, nel quale perde in tre set dal francese Harold Mayot, ora n.1 del mondo U18 e n.418 ATP.7 ottobre 2017 – Primo ed unico titolo a livello Under 18: nel G4 di El Prat (Spagna), sulla terra battuta, si aggiudica il torneo senza perdere alcun set. In semifinale e finale batte i connazionali Duccio Petreni (6-2 6-0) e Giuseppe La Vela (6-3 6-1).31 gennaio 2018 – Prima vittoria in un main draw a livello Future: in Egitto, sul cemento outdoor, entra in tabellone principale con una wild card e al primo turno sconfigge l’indiano Goveas con un doppio 6-4.25 maggio 2018 – Alla sua seconda apparizione al Trofeo Bonfiglio (Grado A), usufruisce al meglio di una wild card spingendosi sino ai quarti di finale, dove si arrende al tiebreak decisivo al cospetto del giapponese Naoki Tajima. Al turno precedente aveva sconfitto il ceco Forejtek. Dopo questo torneo conclude la breve carriera giovanile19 agosto 2018 – Prima finale a livello Future: a Santa Cristina Val Gardena, sulla terra battuta, batte in sequenza Acquaroli, Frigerio, Vigani e Ceppellini prima di perdere col tedesco Heller per 6-1 6-3.9 ottobre 2018 – Primo successo a livello Challenger: in casa, ad Ortisei, batte Luca Giacomini per 7-6(4) 6-1 raggiungendo il secondo turno, dove perderà con il francese Lestienne dopo una lunghissima battaglia conclusa 7-5 al terzo.24 febbraio 2019 – Primo titolo Challenger: a Bergamo, in tabellone con una wild card, sorprende Roberto Marcora in finale imponendosi per 6-3 6-1. Nel corso della settimana perde solamente due set contro Caruso e Galovic tra secondo e terzo turno: per il resto, solo nette affermazioni con Miedler, Quinzi e Lamasine.24 aprile 2019 – A due mesi esatti dal primo titolo Challenger, Sinner tenta le qualificazioni nell’ATP 250 di Budapest: perde al turno decisivo dal tedesco Maden, ma viene ripescato come lucky loser e centra la prima vittoria a livello ATP, al primo tentativo, superando il tennista locale Valkusz per 6-2 0-6 6-4.24 giugno 2019 – Sinner debutta in un torneo dello Slam giocando le qualificazioni a Wimbledon: perde 12-10 al terzo set contro l’australiano Alex Bolt, dimostrando però di avere ampi margini di miglioramento ed una gran tenuta dal punto di vista mentale.27 agosto 2019 – Dopo aver superato le qualificazioni agli US Open (battendo Viola, Galovic e Vilella Martinez), si “regala” l’esordio nel tabellone principale di uno Slam: il sorteggio lo mette di fronte a Stan Wawrinka, ma Sinner non si fa intimidire e gioca una splendida partita costringendo lo svizzero ad una lotta di quattro set.19 ottobre 2019 – Al torneo ATP 250 di Anversa perde ancora contro Stan Wawrinka ma in semifinale, raggiunta per la prima volta in carriera grazie alle affermazioni su Majchrzak, Monfils e Tiafoe.9 novembre 2019 – A diciotto anni e tre mesi, vince le Next Gen ATP Finals: a Milano strapazza Alex De Minaur (4-2 4-1 4-2) in finale.13 febbraio 2020 – Prima vittoria contro un Top-10: a Rotterdam, nel prestigioso torneo ATP 500, si sbarazza in due set (7-6 7-5) del belga David Goffin, allora n.10 del mondo, qualificandosi per i quarti di finale, dove sarà Carreno Busta a sbarrargli la strada.16 settembre 2020 – Agli Internazionali BNL d’Italia ritrova Stefanos Tsitsipas: nel 2019 finì 6-3 6-2 per il greco, ma adesso è tutta un’altra storia. Sinner chiude 6-1 6-7(9) 6-2 conquistando il successo più importante della carriera: l’avversario, infatti, è il numero 6 del ranking mondiale.6 ottobre 2020 – Quarti di finale al Roland Garros: due settimane giocate ad un livello mostruoso dall’altoatesino, che sconfigge nell’ordine Goffin, Bonzi, Coria e Zverev per poi arrendersi, non senza combattere specialmente nel primo set, di fronte al “padrone” di Parigi, Rafael Nadal. E’ il più giovane italiano a raggiungere i quarti nello Slam transalpino.14 novembre 2020 – Alza al cielo il primo titolo ATP: nel torneo di Sofia (Bulgaria), ha la meglio su Vasek Pospisil al tiebreak del terzo set. Durante la settimana ha battuto Alex De Minaur, in rimonta, ai quarti di finale e Adrian Mannarino in semifinale. E’ il più giovane azzurro a vincere un torneo ATP nell’era Open ed entra in Top-40 per la prima volta in carriera. LEGGI TUTTO

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    Binaghi e Barazzutti parlano della vittoria di Jannik Sinner. Binaghi ” Ora non ci si può sedere sugli allori, perché c’è tanto da migliorare, in particolare il servizio, ma è certo che siamo di fronte a un fenomeno ” e l’articolo di Gianni Clerici su “Repubblica”

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16

    Queste le dichiarazioni di Angelo Binaghi e Corrado Barazzutti sul successo di Jannik Sinner a Sofia.
    Angelo Binaghi : “La vittoria di Jannik Sinner è la conferma del momento straordinario del nostro tennis a livello maschile. Lui è la punta di diamante di un movimento straordinario. E’ un risultato che conferma l’ottimo lavoro fatto dal ragazzo e dal suo team, Riccardo Piatti in testa. Ora non ci si può sedere sugli allori, perché c’è tanto da migliorare, in particolare il servizio, ma è certo che siamo di fronte a un fenomeno che può vincere tornei molto più grandi di quello portato a casa oggi.Poi Jannik ha il grande vantaggio di poter migliorare con serenità perché può dividere le responsabilità di portare in alto il tennis italiano con altri giocatori azzurri che gli sono davanti in classifica come Matteo Berrettini, Fabio Fognini e Lorenzo Sonego e con un ragazzo più giovane di lui di un anno come Lorenzo Musetti che sta crescendo a vista d’occhio. Con loro nei prossimi anni vogliamo tornare a vincere la Coppa Davis”.
    Corrado Barazzutti “Jannik ha dimostrato una volta di più le sue grandissime qualità. E’ un predestinato, un giocatore che non ha limiti e che presto vedremo al top. Ha una capacità straordinaria di stare in campo contro qualunque tipo di avversario, come dimostrato al Roland Garros con Nadal, nonostante la sua giovane età. Ha colpi di altissimo livello in tutti i fondamentali, ma allo stesso tempo grandissimi margini di miglioramento. Il futuro per lui e per la nostra nazionale di Davis è senz’altro roseo”.
    Questo l’articolo apparso oggi su “Repubblica” a firma di Gianni Clerici sul successo di Jannik Sinner a Sofia
    “Frank Herbert, l’autore di “Dune”, sosteneva che “non c’è un segreto dell’equilibrio. Bisogna solo sentire le onde”. Jannik Sinner sente le onde. Come lui, le sentono tanti insegnanti pazienti, contadini meticolosi, medici coraggiosi, artigiani geniali o poliziotti cortesi, che hanno lo stesso talento naturale e, dunque, lo stesso equilibrio. Per questo motivo il ragazzo rosso di San Candido, che ha vinto oggi il suo primo titolo ATP a 19 anni e tre mesi (Panatta ci riuscì a 21 anni e un mese, Berrettini a 22 e tre mesi), non è più speciale di Laura, la coetanea di Catania che l’estate scorsa ha deciso, dopo la maturità più anomala del dopoguerra, di dedicare la vita allo studio dei nuovi virus. Anche lei sente le onde provocate dalle passioni, dalle paure e dalle speranze di tante persone. Forse il nuovo numero 37 del ranking mondiale ha, su un campo da tennis, le stesse qualità che Federico, perito elettrotecnico di Isola Vicentina dimostrò, esattamente alla sua stessa età, alla Olivetti di Borgolombardo prima di trasferirsi in California e inventare i microprocessori commerciali a basso costo, cambiando la vita di ciascuno di noi (di cognome fa Faggin e a 78 anni continua a studiare onde di vario genere: leggete, se vi capita, la sua autobiografia, che s’intitola “Silicio”).

    La differenza tra Jannik e tutti gli altri è che di lui s’occupano i media. Anch’io nell’ultimo anno e mezzo ho scritto spesso delle sue imprese e sconfitte, rendendomi conto che la straordinarietà non va cercata nella sequenza di risultati che lo hanno portato a pochi passi dal Gotha del tennis mondiale bensì nella normalità continuamente e pacatamente rivendicata: mentre oggi a Sofia teneva alzata a favore di telecamere la sua prima coppa conquistata in un torneo del circuito ATP ha espresso un solo concetto, oltre ai ringraziamenti di rito: il mio staff e io abbiamo lavorato tanto per arrivare fin qui ma sappiamo di avere un’enorme mole di altro lavoro da fare. Come dire: a contare è quel che verrà, il resto è solo passato.
    Le vittorie sul campo e l’espressività fuori dal campo stanno trasformando Jannik in un punto di riferimento – un “benchmark”, nel linguaggio di pubblicitari e sociologi – per milioni di persone. È facile prevedere che s’affiancherà presto a Federica Pellegrini e a Valentino Rossi, per limitarci agli sportivi italiani in attività. E, come loro in passato, sta verificando che la visibilità mediatica ha pregi e difetti che sembra in grado di individuare sentendo distintamente il rumore delle onde che increspano il mare della società civile. Ciò comporta responsabilità ampliate dalla fase difficilissima che stiamo attraversando, perché qualsiasi sprazzo di felicità è più benvenuto adesso che in tempi meno travagliati.
    Detto tutto questo, resta agli atti la progressione impressionante di un tennista che supera ogni ostacolo senza quasi darlo a vedere. È stato il primo della classe 2001 a vincere un Challenger, a superare un turno in un Masters 1000, ad approdare al tabellone principale di uno slam, a battere un Top Ten e adesso ad aggiudicarsi un Masters 250. Esattamente un anno fa si laureava migliore Under 21 del 2019 nelle Next Gen Finals di piazzale Lotto. Senza paragoni fuori luogo, mi limito a ricordare che quando Federer si prese, proprio a Milano a piazzale Lotto, il suo primo titolo ATP, aveva 19 anni e cinque mesi. Dal giorno della ripresa agonistica post lockdown Sinner ha battuto gente come Stefanos Tsitsipas, David Goffin, Alexander Zverev, Gilles Simon, Casper Ruud e, nell’ultima settimana, Marton Fucsovics, Alex De Minaur e Adrian Mannarino. Oggi ha dovuto lottare parecchio per avere la meglio sul canadese Vasek Pospisil, 30 anni, che ha confermato la propria ottima forma attuale (è il numero 74 del ranking mondiale). Controllato con scioltezza il primo set (6-4), l’altoatesino ha avuto un lungo black out nel secondo set (3-6) e resistito alle bordate dell’avversario nel terzo set, deciso da un perfetto tie break (7-3). Un match di notevoli intensità e incertezza, che giocatori molti più esperti non avrebbero saputo gestire. Bisogna prenderne atto e poi lasciare che il ragazzo e il suo gruppo, guidato dall’equilibratissimo Riccardo Piatti, continuino nel programma di crescita senza dare per scontato alcunché: il motto “non siamo a niente, signori” è il solo a funzionare sempre.” LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner dopo il successo a Sofia: “Ringrazio il mio team, che mi sta supportando in tutto e per tutto, dentro e fuori dal campo. Non fermatevi mai, c’e’ ancora una lunga strada davanti”

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16

    Jannik Sinner “Ringrazio il mio team, che mi sta supportando in tutto e per tutto, dentro e fuori dal campo. Non fermatevi mai, c’e’ ancora una lunga strada davanti. Ma sono veramente contento di essere qui con voi, di condividere con voi tutto il lavoro che abbiamo fatto insieme.”
    “Ringrazio anche tutte le persone che hanno fatto sì che questo torneo si potesse giocare e grazie anche al pubblico, spero di tornare qui anche l’anno prossimo. So che in questo momento è dura per te, ma ti auguro di riuscire presto a conquistare il primo titolo ATP, un traguardo che sicuramente meriti”.
    I 68 successi italiani nel circuito ATP:
    1971- A.Panatta (Senigallia)
    1973 – A.Panatta (Bournemouth)
    1974 – A.Panatta (Firenze)
    1975 – A.Panatta (Kitzbuhel, Stoccolma), Bertolucci (Firenze)

    1976 – Bertolucci (Barcellona, Firenze), A. Panatta (Roma, Roland Garros), Zugarelli (Bastad), Barazzutti (Nizza)
    1977 – Barazzutti (Bastad, Parigi indoor, Charlotte), Bertolucci (Firenze, Amburgo, Berlino), A.Panatta (Houston)
    1978 – A.Panatta (Tokyo)
    1980 – A.Panatta (Firenze), Barazzutti (Cairo)
    1981 – Ocleppo (Linz)
    1984 – Cancellotti (Firenze, Palermo)
    1985 – C.Panatta (Bari)
    1986 – Cane’ (Bordeaux), Colombo (S.Vincent)
    1987 – Pistolesi (Bari)
    1988 – Narducci (Firenze)
    1989 – Cane’ (Bastad)
    1991 – Camporese (Rotterdam), Cane’ (Bologna), Pozzi (Brisbane)
    1992 – Camporese (Milano), Pescosolido (Scottsdale)
    1993 – Pescosolido (Tel Aviv)
    1994 – Furlan (San Jose’, Casablanca)
    1998 – Gaudenzi (Casablanca)
    2001 – Gaudenzi (St. Polten, Bastad)
    2002 – Sanguinetti (Milano, Delray Beach)
    2004 – Volandri (St. Polten)
    2006 – Bracciali (Casablanca), Volandri (Palermo)
    2011 – Seppi (Eastbourne)
    2012 – Seppi (Belgrado, Mosca)
    2013 – Fognini (Stoccarda, Amburgo)
    2014 – Fognini (Vina del Mar)
    2016 – Lorenzi (Kitzbuhel), Fognini (Umago)
    2017 – Fognini (Gstaad)
    2018 – Fognini (San Paolo, Bastad, Los Cabos), Cecchinato (Budapest, Umago), Berrettini (Gstaad)
    2019 – Cecchinato (Buenos Aires), Fognini (Montecarlo), Berrettini (Budapest, Stoccarda), Sonego (Antalya)
    2020 – Sinner (Sofia) LEGGI TUTTO

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    ATP Sofia: Sinner suona la sua prima sinfonia. Sconfigge Pospisil al tiebreak decisivo e vince il suo primo torneo ATP

    Jannik Sinner

    GAME SET MATCH SINNER !!! Poche volte è stato così bello pronunciare al massimo dei decibel queste quattro parole magiche. Jannik Sinner vince a Sofia il suo primo torneo ATP a 19 anni e nemmeno tre mesi, sconfiggendo al tiebreak decisivo un buonissimo Vasek Pospisil. Che l’azzurro fosse “pronto” lo si era già visto a Parigi, quando sulla terra del Bois de Boulogne era stato l’unico a mettere in difficoltà un campione irreale come Nadal, sul suo campo preferito. Sinner indoor è in condizioni ideali per esprimere il suo tennis potente, preciso, devastante in progressione. Oggi ha dato una dimostrazione di classe, di forza e di qualità incredibili. Non ha giocato nemmeno il suo miglior tennis, ma è stato bravo a reggere l’impatto di un super-servitore come il canadese, trovando per buona parte del match continuità e qualità alla risposta. E’ stato bravissimo nel primo set (decisivo quando si disputa una prima finale) a servire bene, a regalare poco, a mettere in moto il suo gioco migliore – progressione in spinta – e solleticare le debolezze del rivale (diritto in recupero, consistenza nello scambio). Non si è fatto prendere dalla frenesia quando ha subito un passaggio a vuoto nel secondo set, un piccolo calo che poteva diventare un crollo. Avanti di un break, si è visto rimontare e superare, imballato in un paio di game in cui è uscito malissimo dal servizio. Qua è stato in scia, ha aspettato, paziente, ritrovando la precisione col rovescio e quindi il feeling col diritto. Nel terzo Pospisil al servizio è stato una macchina, ma Jannik non ha mai tremato, anzi ha compiuto un piccolo capolavoro sul 4 pari, quando è andato sotto 15-30 e ha tirato fuori 4 colpi uno più bello dell’altro, tra servizi, diritti, rovesci, progressione potente e precisa. Al tiebreak ha giocato con freddezza e consapevolezza, quella dei Campioni. La risposta l’ha tenuto in partita, l’ha fatto vincere nel primo set e nel “decider”. E oggi tutti sono consapevoli che il colpo che più fa la differenza a livello globale nel gioco è la quantità di punti vinti alla risposta. In questa specifica fase, Sinner è già un giocatore fortissimo, è nel suo DNA.
    Oggi non ha molto senso approfondire tanti altri aspetti del suo tennis. C’era la tensione della prima finale, un avversario scomodo che non ti da mai ritmo e sa prendersi grandi rischi. Era pure lui alla prima finale, affamato di vittoria. Ma Sinner è stato più bravo nei momenti decisivi. Ha esploso la sua maggior qualità dinamica, nell’equilibrio e negli appoggi; l’ha stroncato in tanti scambi dal fondo, l’ha solleticato con la risposta. E nonostante Sinner sia già un tennista fortissimo, impressiona per quante cose possa (e debba) ancora migliorare. Questo è esattamente il metro della forza di Sinner: forte oggi, può diventare fortissimo. Dominante. Se il 2019 si era chiuso con Berretti che vince un match al Masters, il 2020 si chiude con l’ultimo ATP vinto da un azzurro. Bravo, bravissimo Jannik.
    Marco Mazzoni

    La cronaca del match
    Sinner inizia la primissima finale ATP alla risposta. Proprio la risposta di Jannik sarà la chiave del match, perché Pospisil ha nel servizio la sua arma, un colpo potenzialmente devastante (come lo è stato in semifinale ieri). Il canadese non sfonda con la prima, l’azzurro risponde e le lacune di controllo col dritto di Vasek vengono immediatamente a galla. Sinner muove il rivale, Pospisil sparacchia in rete un altro diritto, è già 15-40, due break point per Jannik. Trova finalmente un grande servizio esterno sulla prima; un Ace esterno sulla seconda. Ecco perché Pospisil è un tennista pericoloso: può farti il punto diretto senza lasciarti giocare. Ottiene una terza palla break Jannik, sfruttando un approccio errato di Vasek, e stavolta la prima non lo aiuta… Si scambia, sbaglia per primo l’azzurro, occasione sprecata. A fatica, Pospisil muove lo score, 1-0. Jannik serve, in sicurezza piazza una prima solida e pressa da centro del campo, guadagnando spazio e portando Vasek all’errore. Il diritto sembra già in ritmo, come la fiammata inside out che gli vale il punto dell’1 pari. Pospisil intuisce che Sinner risponde bene sulle prime violente, trovando un ottimo timing di impatto, quindi cerca di variare molto, ma la percentuale cala. E il diritto gli scappa via. Anche il terzo game è complesso, Sinner si difende con drive lunghissimi e precisi, Pospisil è il primo a sbagliare. Quarta palla break da inizio partita, e ancora niente prima per Vasek… Ecco il BREAK! Risposta perfetta di rovescio, si gira sul diritto e martella, martella, spinge, fino a mandare Pospisil sui teloni. 2-1 e servizio per l’azzurro, è il primo strappo del match. Sul 30 pari, Sinner commette un sanguinoso doppio fallo, palla del contro break per il canadese. Rischia troppo alla risposta Vasek, non impatta pulito col rovescio, la palla vola via. Segue un Ace di Jannik e un diritto potente, consolida il vantaggio l’azzurro, 3-1 avanti. Dopo la scossa, il set avanza spedito, seguendo i turni di servizio. Pospisil serve bene, ma anche la risposta di Sinner c’è, quando il rivale non trova una prima ingestibile. Dopo 32 minuti lo score segna 4-3 per l’azzurro. Nell’ottavo game si arriva ai vantaggi, per colpa di un paio di errori di Jannik. Non suona l’allarme: Sinner con i piedi sulle riga di fondo disegna il campo prima con un’accelerazione di diritto e quindi un cross di rovescio che manda “in bambola” Vasek, costretto a rigiocare una difesa troppo docile. 5-3 Sinner, ad un passo dal primo set. Pospisil trova un ottimo game al servizio, con un paio di esecuzione di volo di grande qualità, resta in scia sotto 4-5. Sinner serve per il primo set. Non avverte alcuna pressione l’altoatesino: due ottime prime, uno scambio ben gestito, e 40-0, tre set point. ACE! Che classe per chiudere il set, 6-4. Un parziale dominato: molto sicuro in tutti i colpi, qualche up and down con la prima e col diritto, ma la sua mobilità felina e la qualità in risposta hanno fatto la differenza. Troppo più solido, completo, continuo.

    Secondo set, ancora Pospisil alla battuta. E subito il canadese va sotto pressione. Jannik risponde, gli toglie sicurezza, tanto che sul 30 pari affronta quasi con timore il passante violento dell’azzurro, tanto che la volée scappa via. Palla break immediata, e il BREAK arriva! Risposta di Sinner, entra col diritto e chiude. Potente, preciso. Letale. 1-0 Sinner. Pospisil deve disperatamente trovare un grande game in risposta. Lo aiuta improvvisamente l’azzurro, due errori davvero non forzati, tra cui un rovescio giocato a mezza rete, assai lento nell’uscita dal servizio. 0-40, tre palle del contro break. Male adesso Jannik, forza un colpo di scambio largo e perde il servizio per la prima volta nel match. 1 pari, tutto da rifare. Vasek sente che è il momento di spingere, di prendere campo e farsi sentire per insinuare dubbi nel rivale. 8 punti di fila per Pospisil, ora avanti 2-1. Sinner è bravo a fare un reset: stop agli errori, prime in campo e con quattro spallate tiene un solido game al servizio, è il messaggio che serviva, per arginare subito lo scatto del rivale. 2 pari. Sesto game, l’azzurro è al servizio, ed esce male dal servizio… forza per un paio di volte il primo colpo dopo aver servito, in cattivo equilibrio (cosa per lui anomala), sbagliando. 15-30. Ancora lo stesso errore gli costa un delicato 15-40. Ne approfitta Pospisil: risponde sui piedi dell’azzurro, che sparacchia malamente in rete col rovescio. Quattro errori di fila, quattro palle non controllare all’uscita del servizio gli costano il secondo break del set. Ora è il canadese avanti 4-2, e forte del vantaggio trova un solido game con la prima. 5-2 Pospisil. Sinner ritrova compattezza, resta in scia portandosi 3-5, ma Vasek può chiudere il parziale al servizio. E che servizio… un Ace al centro lo porta 40-0, tre set point. Ancora Ace. 6-3 Pospisil, bravo a capitalizzare la pausa dell’azzurro e mettere la freccia nel set.
    Terzo set, stavolta scatta Sinner al servizio. Pospisil è molto aggressivo, Jannik ha perso un po’ di sicurezza. Un paio di errori da fondo campo, in scambio, gli costano un 15-40 molto pericoloso. Cancella la prima palla break vincendo un lungo scambio; una prima solida “in pancia” al rivale annulla la seconda. Urla Jannik dopo aver piazzato finalmente una gran prima esterna. Si salva l’azzurro, a fatica scatta avanti 1-0 nel set. Più sciolto Pospisil, che nonostante un doppio fallo tiene in sicurezza il proprio game di servizio. Nel terzo game arriva il punto più bello del match: comanda Vasek, si difende Jannik che, chiamato a rete, sgomma fino a toccare di rovescio vincente lungo linea, grande scambio! Una ricorsa che paga, commettendo un doppio fallo che lo porta 15-30. Si salva con un rovescio cross strepitoso, veloce e strettissimo. Mostra il pugno Sinner, come se cercasse una reazione emotiva alle incertezze degli ultimi game. Con un altro grande rovescio sale 2-1. Il servizio torna dominante in questa fase del set, si avanza spediti con scambi brevi, eccetto il capolavoro di Jannik (una giravolta in recupero retrocedendo, che diventa un diritto passante vincente) che gli vale il punto del 3-2. Sinner supera indenne anche il “fatidico” settimo game, sembra aver ritrovato scioltezza nelle esecuzioni, arrivando in anticipo sulla palla. 4-3 avanti l’azzurro, ci si avvia al fotofinish. Nono game: Pospisil beneficia di un doppio fallo di Jannik, e trova un passante cross che punisce un attacco un po’ morbido dell’azzurro. 15-30. Altissima pressione, il pubblico si fa sentire. Sinner prende “il toro per le corna”, trova un paio di belle prime, aggredisce col diritto cross e si cava dal buco. 5-4 Sinner, bravissimo a gestire la pressione. Ora sarà Vasek sotto massima pressione, al servizio per allungare il match. Jannik non approfitta di qualche piccola chance (come lo 0-15 iniziale), lo score segna 5 pari. Molto sicuro Sinner nell’undicesimo game, comanda dal fondo, serve bene e si porta avanti 6-5. Sinner mette pressione alla risposta, si porta 30 pari, e due punti dal match. Grande coraggio Vasek, si butta avanti e trova una volee perfetta. Un attacco preciso del canadese porta i due al “Decider”: TIEBREAK decisivo.
    1-0 Sinner, scambio violento sul cross di diritto, Jannik è più tosto. Servizio e diritto al volo di Vasek, bravo. 1 pari. Prima al centro, imprendibile. 2-1 Pospisil. Rovescione in salto di Jannik, per un cross micidiale. 2 pari. Che equilibrio! Prima solida, Pospisil non controlla. 3-2 Sinner. Niente prima per Vasek, GRANDE risposta, un rovescio di Jannik che muore sui piedi del canadese. Mini-break, 4-2 avanti Sinner. Servizio e diritto al volo a chiudere, ottimo Vasek. 4-3 Sinner, ora serve l’azzurro. Niente prima… lungaaaaa la risposta di Pospisil, un piccolo regalo. 5-3 Sinner. Diritto PODEROSO di Jannik, a chiudere una progressione micidiale. 6-3 Sinner, 3 MATCH POINT Sinner !!! Niente prima di Pospisil… lungo il rovescio, GAME SET MATCH SINNER !!!! Primo titolo ATP per l’azzurro. Il primo di tanti. Applausi a Jannik Sinner, a Riccardo Piattie tutto il suo team, Massimo Sartori e chi ha lavorato per regalare al tennis italiano un vero campione. Non è solo il record di azzurro più giovane a vincere un titolo ATP. E’ la conferma che Jannik c’è, e ci regalerà tanto tennis di qualità, e vittorie, in futuro.
    Marco Mazzoni

    ATP Sofia

    Jannik Sinner
    6
    3
    7

    Vasek Pospisil
    4
    6
    6

    Vincitore: J. SINNER

    Servizio
    Svolgimento
    Set 3

    Tiebreak

    0*-0
    1-0*
    1-1*
    1*-2
    2*-2
    3-2*
    4-2*
    4*-3
    5*-3
    6-3*

    6-6 → 7-6

    V. Pospisil

    15-0
    ace
    30-0
    30-15
    df
    30-30
    40-30

    6-5 → 6-6

    J. Sinner

    15-0
    30-0
    40-0
    40-15

    5-5 → 6-5

    V. Pospisil

    0-15
    15-15
    30-15
    ace
    40-15
    40-30

    5-4 → 5-5

    J. Sinner

    15-0
    15-15
    df
    15-30
    30-30
    40-30

    4-4 → 5-4

    V. Pospisil

    15-0
    15-15
    30-15
    40-15

    4-3 → 4-4

    J. Sinner

    15-0
    30-0
    40-0

    3-3 → 4-3

    V. Pospisil

    15-0
    ace
    15-15
    30-15
    40-15
    40-30
    ace

    3-2 → 3-3

    J. Sinner

    15-0
    30-0
    40-0
    40-15

    2-2 → 3-2

    V. Pospisil

    15-0
    30-0
    40-0
    ace

    2-1 → 2-2

    J. Sinner

    0-15
    15-15
    15-30
    df
    30-30
    40-30

    1-1 → 2-1

    V. Pospisil

    0-15
    15-15
    30-15
    40-15
    40-30
    df

    1-0 → 1-1

    J. Sinner

    0-15
    15-15
    15-30
    15-40
    30-40
    40-40
    A-40
    40-40
    A-40

    0-0 → 1-0

    Servizio
    Svolgimento
    Set 2

    V. Pospisil

    15-0
    30-0
    40-0
    ace
    ace

    3-5 → 3-6

    J. Sinner

    0-15
    15-15
    30-15
    40-15

    2-5 → 3-5

    V. Pospisil

    15-0
    30-0
    40-0
    ace

    2-4 → 2-5

    J. Sinner

    0-15
    15-15
    15-30
    15-40

    2-3 → 2-4

    V. Pospisil

    15-0
    30-0
    30-15
    30-30
    40-30

    2-2 → 2-3

    J. Sinner

    15-0
    30-0
    40-0

    1-2 → 2-2

    V. Pospisil

    15-0
    30-0
    40-0

    1-1 → 1-2

    J. Sinner

    0-15
    0-30
    0-40

    1-0 → 1-1

    V. Pospisil

    0-15
    df
    15-15
    30-15
    30-30
    30-40

    0-0 → 1-0

    Servizio
    Svolgimento
    Set 1

    J. Sinner

    15-0
    30-0
    40-0
    ace

    5-4 → 6-4

    V. Pospisil

    15-0
    30-0
    40-0
    40-15

    5-3 → 5-4

    J. Sinner

    15-0
    ace
    30-0
    30-15
    40-15
    ace
    40-30
    df
    40-40
    A-40

    4-3 → 5-3

    V. Pospisil

    15-0
    30-0
    40-0
    40-15
    ace

    4-2 → 4-3

    J. Sinner

    15-0
    15-15
    df
    30-15
    30-30
    40-30
    40-40
    A-40

    3-2 → 4-2

    V. Pospisil

    15-0
    30-0
    40-0
    ace
    ace

    3-1 → 3-2

    J. Sinner

    15-0
    30-0
    30-15
    30-30
    30-40
    df
    40-40
    A-40
    ace

    2-1 → 3-1

    V. Pospisil

    15-0
    15-15
    30-15
    30-30
    40-30
    40-40
    A-40
    ace
    40-40
    40-A

    1-1 → 2-1

    J. Sinner

    15-0
    30-0
    30-15
    40-15

    0-1 → 1-1

    V. Pospisil

    15-0
    15-15
    15-30
    15-40
    30-40
    40-40
    ace
    40-A
    40-40
    A-40
    40-40
    A-40
    ace

    0-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

  • in

    Ranking ATP LIVE: Jannik Sinner festeggia anche il best ranking. L’azzurro entra tra i primi 40 giocatori del mondo

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16

    Legend – Ultimo aggiornamento: 14-11-20 16:27

    1
    1, 0
    Best: 1

    Novak Djokovic
    SRB, 1987.05.22

    11630
    11830

    -200 (RR)
    Nitto ATP Finals (11-11-2019)

    2
    2, 0
    Best: 1

    Rafael Nadal
    ESP, 1986.06.03

    -400 (RR)
    Nitto ATP Finals (11-11-2019)

    3
    3, 0
    Best: 3

    Dominic Thiem
    AUT, 1993.09.03

    -800 (F)
    Nitto ATP Finals (11-11-2019)

    4
    4, 0
    Best: 4

    Daniil Medvedev
    RUS, 1996.02.11

    -0 (RR)
    Nitto ATP Finals (11-11-2019)

    5
    5, 0
    Best: 1

    Roger Federer
    SUI, 1981.08.08

    -400 (SF)
    Nitto ATP Finals (11-11-2019)

    6
    7, +1
    Best: 3

    Alexander Zverev
    GER, 1997.04.20

    -400 (SF)
    Nitto ATP Finals (11-11-2019)

    7
    6, -1
    Best: 5

    Stefanos Tsitsipas
    GRE, 1998.08.12

    -1300 (W)
    Nitto ATP Finals (11-11-2019)

    8
    8, 0
    Best: 8

    Andrey Rublev
    RUS, 1997.10.20

    9
    9, 0
    Best: 8

    Diego Schwartzman
    ARG, 1992.08.16

    10
    10, 0
    Best: 8

    Matteo Berrettini
    ITA, 1996.04.12

    -200 (RR)
    Nitto ATP Finals (11-11-2019)

    11
    11, 0
    Best: 6

    Gael Monfils
    FRA, 1986.09.01

    12
    12, 0
    Best: 10

    Denis Shapovalov
    CAN, 1999.04.15

    +0 (Second Round (Bye))
    Sofia (Eliminato)

    13
    13, 0
    Best: 9

    Roberto Bautista Agut
    ESP, 1988.04.14

    14
    14, 0
    Best: 3

    Milos Raonic
    CAN, 1990.12.27

    15
    15, 0
    Best: 7

    David Goffin
    BEL, 1990.12.07

    16
    16, 0
    Best: 10

    Pablo Carreno Busta
    ESP, 1991.07.12

    17
    17, 0
    Best: 9

    Fabio Fognini
    ITA, 1987.05.24

    18
    18, 0
    Best: 3

    Stan Wawrinka
    SUI, 1985.03.28

    19
    19, 0
    Best: 3

    Grigor Dimitrov
    BUL, 1991.05.16

    20
    20, 0
    Best: 8

    Karen Khachanov
    RUS, 1996.05.21

    21
    21, 0
    Best: 17

    Felix Auger-Aliassime
    CAN, 2000.08.08

    +0 (Second Round (Bye))
    Sofia (Eliminato)

    22
    22, 0
    Best: 18

    Cristian Garin
    CHI, 1996.05.30

    23
    25, +2
    Best: 18

    Alex de Minaur
    AUS, 1999.02.17

    +45 (Quarterfinals)
    Sofia (Eliminato)

    -0 (R32)
    Acapulco (24-02-2020)

    24
    23, -1
    Best: 12

    Borna Coric
    CRO, 1996.11.14

    25
    24, -1
    Best: 8

    John Isner
    USA, 1985.04.26

    26
    26, 0
    Best: 23

    Dusan Lajovic
    SRB, 1990.06.30

    27
    27, 0
    Best: 25

    Casper Ruud
    NOR, 1998.12.22

    28
    28, 0
    Best: 18

    Benoit Paire
    FRA, 1989.05.08

    29
    29, 0
    Best: 24

    Taylor Fritz
    USA, 1997.10.28

    30
    30, 0
    Best: 30

    Ugo Humbert
    FRA, 1998.06.26

    31
    31, 0
    Best: 26

    Filip Krajinovic
    SRB, 1992.02.27

    32
    32, 0
    Best: 28

    Daniel Evans
    GBR, 1990.05.23

    33
    33, 0
    Best: 32

    Lorenzo Sonego
    ITA, 1995.05.11

    34
    34, 0
    Best: 28

    Hubert Hurkacz
    POL, 1997.02.11

    35
    35, 0
    Best: 22

    Adrian Mannarino
    FRA, 1988.06.29

    +90 (Semifinals)
    Sofia (Eliminato)

    -45 (QF)
    Antalya (24-06-2019)

    36
    36, 0
    Best: 29

    Jan-Lennard Struff
    GER, 1990.04.25

    +0 (Second Round (Bye))
    Sofia (Eliminato)

    BEST RANKING
    37
    44, +7
    Best: 43

    Jannik Sinner
    ITA, 2001.08.16

    +250 (Winner)
    Sofia

    -20 (W)
    M25 Trento (25-02-2019)

    38
    38, 0
    Best: 33

    John Millman
    AUS, 1989.06.14

    +45 (Quarterfinals)
    Sofia (Eliminato)

    -20 (R16)
    Cologne 2 (19-10-2020)

    39
    37, -2
    Best: 31

    Reilly Opelka
    USA, 1997.08.28

    40
    39, -1
    Best: 16

    Nikoloz Basilashvili
    GEO, 1992.02.23

    +0 (First Round)
    Sofia (Eliminato)

    41
    40, -1
    Best: 4

    Kei Nishikori
    JPN, 1989.12.29

    42
    41, -1
    Best: 3

    Marin Cilic
    CRO, 1988.09.28

    +0 (First Round)
    Sofia (Eliminato)

    43
    42, -1
    Best: 20

    Guido Pella
    ARG, 1990.05.17

    44
    43, -1
    Best: 39

    Miomir Kecmanovic
    SRB, 1999.08.31

    45
    45, 0
    Best: 13

    Nick Kyrgios
    AUS, 1995.04.27

    46
    46, 0
    Best: 17

    Albert Ramos-Vinolas
    ESP, 1988.01.17

    47
    49, +2
    Best: 7

    Richard Gasquet
    FRA, 1986.06.18

    +90 (Semifinals)
    Sofia (Eliminato)

    -20 (R16)
    Metz (16-09-2019)

    48
    47, -1
    Best: 14

    Kyle Edmund
    GBR, 1995.01.08

    49
    48, -1
    Best: 41

    Tennys Sandgren
    USA, 1991.07.22

    50
    50, 0
    Best: 47

    Alexander Bublik
    KAZ, 1997.06.17

    51
    51, 0
    Best: 43

    Jordan Thompson
    AUS, 1994.04.20

    52
    52, 0
    Best: 52

    Alejandro Davidovich Fokina
    ESP, 1999.06.05

    53
    53, 0
    Best: 11

    Sam Querrey
    USA, 1987.10.07

    54
    54, 0
    Best: 54

    Tommy Paul
    USA, 1997.05.17

    55
    55, 0
    Best: 31

    Marton Fucsovics
    HUN, 1992.02.08

    +0 (First Round)
    Sofia (Eliminato)

    56
    56, 0
    Best: 48

    Yoshihito Nishioka
    JPN, 1995.09.27

    57
    57, 0
    Best: 27

    Laslo Djere
    SRB, 1995.06.02

    58
    58, 0
    Best: 43

    Aljaz Bedene
    SLO, 1989.07.18

    59
    59, 0
    Best: 29

    Frances Tiafoe
    USA, 1998.01.20

    60
    60, 0
    Best: 32

    Pablo Andujar
    ESP, 1986.01.23

    61
    74, +13
    Best: 25

    Vasek Pospisil
    CAN, 1990.06.23

    +150 (Final)
    Sofia (Eliminato)

    -7 (R16)
    Knoxville CH (04-11-2019)

    62
    61, -1
    Best: 5

    Jo-Wilfried Tsonga
    FRA, 1985.04.17

    63
    62, -1
    Best: 6

    Gilles Simon
    FRA, 1984.12.27

    +32 (Second Round + Q.)
    Sofia (Eliminato)

    64
    63, -1
    Best: 12

    Feliciano Lopez
    ESP, 1981.09.20

    65
    64, -1
    Best: 7

    Fernando Verdasco
    ESP, 1983.11.15

    66
    65, -1
    Best: 61

    Dominik Koepfer
    GER, 1994.04.29

    67
    66, -1
    Best: 19

    Pablo Cuevas
    URU, 1986.01.01

    68
    67, -1
    Best: 35

    Jiri Vesely
    CZE, 1993.07.10

    69
    68, -1
    Best: 50

    Ricardas Berankis
    LTU, 1990.06.21

    70
    69, -1
    Best: 10

    Lucas Pouille
    FRA, 1994.02.23

    71
    70, -1
    Best: 41

    Cameron Norrie
    GBR, 1995.08.23

    72
    71, -1
    Best: 21

    Steve Johnson
    USA, 1989.12.24

    73
    72, -1
    Best: 72

    Marcos Giron
    USA, 1993.07.24

    74
    73, -1
    Best: 70

    Stefano Travaglia
    ITA, 1991.12.28

    75
    75, 0
    Best: 25

    Jeremy Chardy
    FRA, 1987.02.12

    BEST RANKING
    76
    82, +6
    Best: 77

    Salvatore Caruso
    ITA, 1992.12.15

    +45 (Quarterfinals)
    Sofia (Eliminato)

    -15 (QF)
    Rome CH (06-05-2019)

    77
    76, -1
    Best: 69

    Corentin Moutet
    FRA, 1999.04.19

    78
    81, +3
    Best: 65

    Egor Gerasimov
    BLR, 1992.11.11

    +20 (Second Round)
    Sofia (Eliminato)

    -6 (Q2)
    Kitzbuhel Q (07-09-2020)

    79
    77, -2
    Best: 50

    Juan Ignacio Londero
    ARG, 1993.08.15

    80
    78, -2
    Best: 16

    Marco Cecchinato
    ITA, 1992.09.30

    81
    79, -2
    Best: 5

    Kevin Anderson
    RSA, 1986.05.18

    82
    80, -2
    Best: 33

    Federico Delbonis
    ARG, 1990.10.05

    83
    83, 0
    Best: 36

    Pierre-Hugues Herbert
    FRA, 1991.03.18

    84
    84, 0
    Best: 74

    Thiago Monteiro
    BRA, 1994.05.31

    +7 (Second Round)
    Cary (Eliminato)

    85
    85, 0
    Best: 82

    Pedro Martinez
    ESP, 1997.04.26

    86
    87, +1
    Best: 84

    Emil Ruusuvuori
    FIN, 1999.04.02

    +15 (Quarterfinals)
    Bratislava (Eliminato)

    -10 (W)
    M15 Oslo (04-03-2019)

    87
    86, -1
    Best: 72

    Lloyd Harris
    RSA, 1997.02.24

    88
    88, 0
    Best: 80

    Norbert Gombos
    SVK, 1990.08.13

    89
    89, 0
    Best: 39

    Mikhail Kukushkin
    KAZ, 1987.12.26

    90
    90, 0
    Best: 28

    Joao Sousa
    POR, 1989.03.30

    91
    91, 0
    Best: 86

    Federico Coria
    ARG, 1992.03.09

    92
    92, 0
    Best: 76

    Attila Balazs
    HUN, 1988.09.27

    93
    93, 0
    Best: 39

    Radu Albot
    MDA, 1989.11.11

    +45 (Quarterfinals)
    Sofia (Eliminato)

    94
    94, 0
    Best: 67

    Mikael Ymer
    SWE, 1998.09.09

    95
    95, 0
    Best: 69

    Soonwoo Kwon
    KOR, 1997.12.02

    96
    96, 0
    Best: 85

    Dennis Novak
    AUT, 1993.08.28

    97
    97, 0
    Best: 16

    Philipp Kohlschreiber
    GER, 1983.10.16

    98
    98, 0
    Best: 95

    Yannick Hanfmann
    GER, 1991.11.13

    99
    99, 0
    Best: 77

    Gianluca Mager
    ITA, 1994.12.01

    100
    100, 0
    Best: 36

    Yuichi Sugita
    JPN, 1988.09.18

    +0 (First Round)
    Sofia (Eliminato) LEGGI TUTTO

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    ATP Sofia: LIVE la Finale. LIVE Jannik Sinner vs Vasek Pospisil (LIVE con sondaggio sulla partita)

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16

    ATP Sofia 250 | Indoor | e325.615 – Finale
    Center Court – Ora italiana: 14:00 (ora locale: 3:00 pm)1. Jannik Sinner vs Vasek Pospisil
    Il match deve ancora iniziare

    Sinner Jannik – Pospisil Vasek 44. Singles ranking 74.16. 8. 2001 Birthdate 23. 6. 1990188 cm Height 193 cm76 kg Weight 88 kgright Plays right

     Loading … LEGGI TUTTO

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    ATP Sofia: Jannik Sinner verrà trasmesso su Rai 2 in diretta

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16

    La finale del torneo ATP 250 di Sofia, che vedrà Jannik Sinner opposto al canadese Vasek Pospisil, verrà trasmessa da Rai2 sabato 14 novembre alle ore 14.

    Ricordiamo che si tratta della prima finale della carriera di Jannik Sinner in un torneo del circuito maggiore.
    Una cosa è certa chi vincerà tra Sinner o Pospisil il torneo, un nuovo tennista sarà incoronato come nuovo vincitore nel circuito mondiale (sarà il sesto debuttante del 2020). LEGGI TUTTO

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    ATP Sofia: Il programma della Finale. Jannik Sinner in campo alle ore 14. Jannik alla caccia del primo titolo in carriera e del record italiano di precocità

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16

    Domani in campo Jannik Sinner nella finale del torneo ATP 250 di Sofia.
    In caso di vittoria del torneo Jannik diventerebbe, a19 anni e 3 mesi, il più giovane tennista italiano a conquistare un titolo ATP: l’altoatesino supererebbe infatti Claudio Pistolesi che nel 1987 sulla terra rossa di Bari, all’età di 19 anni e 7 mesi, si aggiudicò il suo primo, ed unico, torneo ATP.

    Non ci sarà la finale di doppio domani perchè Melzer e Roger Vasselin hanno dato forfait. Titolo a Murray e Skupski.
    Center Court – Ora italiana: 14:00 (ora locale: 3:00 pm)1. Jannik Sinner vs Vasek Pospisil

    ATP Sofia

    Jurgen Melzer / Edouard Roger-Vasselin [1]

    0

    Jamie Murray / Neal Skupski [2]•

    0

    Vincitori: MURRAY / SKUPSKI per walkover

    Servizio
    Svolgimento
    Set 1

    J. Murray / Skupski LEGGI TUTTO