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    Dove vedere Sinner-Bublik: orario, streaming e diretta tv Masters 1000 Miami

    Oggi sul Grandstand dell’Hard Rock Stadium di Miami Gardens, si disputerà il match Sinner-Bublik, valevole per i quarti di finale del Masters 1000 di Miami (cemento outdoor). Sulla carta sarà un incontro molto interessante quello tra l’azzurro e il kazako rispettivamente testa di serie numero 21 e 32 del seeding e che si trovano in un ottimo momento di forma.Entrambi hanno cominciato il torneo dal secondo turno grazie al Bye a loro disposizione con l’altoatesino che ha eliminato il francese Gaston con un doppio 6-2, poi il russo Khachanov dopo una battaglia di quasi tre ore, terminata 4-6, 7-6 (2), 6-4 e infine il finlandese Ruusuvuori 6,3, 6-2. Bublik invece ha sconfitto in serie il servo Djere (6-3, 6-4), l’australiano Duckworth (doppio 6-4) e lo statunitense Fritz (6-7 (5), 6-3, 6-4.

    C’è solo un precedente tra i due tennisti, giocato lo scorso 16 marzo al primo turno del torneo di Dubai dopo un match molto tirato e vinto da Sinner per 2-6, 7-6 (4), 6-4. Chi avrà la meglio, in semifinale incontrerà il vincente dell’altro quarto di finale che vedrà opposti il russo Medvedev e lo spagnolo Bautista Augut.
    Dove vedere Sinner-Bublik in tv e streaming
    Il match Sinner-Bublik, quarti di finale del Masters 1000 di Miami, sarà visibile su Sky che anche quest’anno detiene i diritti del torneo, il cui canale di riferimento sarà Sky Sport Uno (canale 201 del decoder, 472 e 482 del digitale terrestre). La telecronaca sarà a cura della giornalista Elena Pero e il commento tecnico dell’ex tennista Paolo Bertolucci.
    L’incontro inoltre sarà a disposizione anche tramite Sky Go sui dispositivi mobili come smartphone e tablet, scaricabile sui principali market store e riservata ai titolari di abbonamento. LEGGI TUTTO

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    Parlano Jannik Sinner e Alexander Bublik che si sfideranno nei quarti a Miami. Bublik “Sinner è un atleta incredibile e corre tanto”

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16

    Jannik Sinner : “Per me significa molto conquiatare i quarti di un mille. Il primo obiettivo è cercare di migliorarmi giorno dopo giorno, allenandomi e poi quando arrivano dei buoni risultati tutto questo ti rende felice. Ovviamente non vedo l’ora di giocare altre partite qui a Miami.Io vado in campo e cerco di vincere le partite. Cerco solo di fare questo. A volte funziona, a volte no. Per me, è importante dare il 100 per cento giorno dopo giorno e poi vedremo cosa succederà.Rispetto a due giorni fa mi sono sentito meglio. Anche lui è un grandissimo giocatore, ha battuto grandi giocatori qua ma, sapendo che era più stanco di me, ho provato a rimanere attaccato a tutti i punti. Sono felice per oggi, ma il torneo non è ancora finito….La parte più importante è stata cercare di andare più veloce di lui, colpire la palla un po’ prima”.
    Alexander Bublik : “È un grande risultato [raggiungere un quarto di finale in un Masters 1000]. È la prima volta per me. È stata una dura battaglia. È sempre difficile giocare contro Taylor, abbiamo sempre delle grandi battaglie e sono stato io il fortunato ad ottenere la vittoria oggi. Sono molto contento.“[Sinner] è così giovane. È un atleta incredibile e corre tanto. È un tennista davvero incredibile e disputare un quarto di finale con lui è un piacere per me. Spero di fare una grande partita”. LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Miami: Sinner supera in due set Ruusuvuori con un tennis solido e vincente

    Jannik Sinner a Miami 2021

    Jannik Sinner sbarca nei quarti di finale del Masters 1000 di Miami superando il finlandese Emil Ruusuvuori, 6-3 6-2 lo score del match. Davvero una prestazione maiuscola per l’azzurro, tennis solido e vincente, sostenuto oggi da una giornata al rovescio clamorosa. Ma tutto il gioco di Jannik oggi ha funzionato molto bene, in una partita che dallo score pare facile ma che in realtà nascondeva più di un’insidia.

    A breve il commento completo, ecco la cronaca della partita.
    Si inizia con oltre mezz’ora di ritardo per un problema inedito a “Occhio di falco”, e con giudici di linea tradizionali in campo. Sinner è il primo alla battuta, con un bel vento che sferza il campo. Aggressivo alla risposta Emil, diritti molto lunghi, Jannik si fa sorprendere due volte. 0-30. Rimedia trovando due prime di servizio solide, e via in campo a chiudere. Partenza un po’ lenta di Sinner con i piedi nella ricerca della palla, un rovescio banale muore in rete, e sulla prima palla break arriva un altro errore di rovescio. Break immediato per Ruusuvuori, forse Sinner è un po’ “imballato” per le scorie della durissima maratona con Khachanov del turno precedente. Entra in moto Jannik nel secondo game, spinge forte in risposta sul 30 pari e si procura la palla del contro break. Stavolta il rovescio dell’azzurro è chirurgico, inchioda Emil sulla diagonale cross e lo forza all’errore. Break Sinner, 1 pari. Il rovescio incrociato di Jannik è pesante e preciso, Ruusuvuori si fa trovare impreparato in contro piede, cede al pressing in progressione dell’altoatesino. 2-1 Sinner. Il finlandese è solido e preciso nel suo secondo turno di servizio: prime non velocissime ma ben piazzate, con ottima aderenza al campo accelera con drive veloci e un leggero spin di controllo, tenendo in mano l’iniziativa e muovendo Jannik. 2 pari. Il set avanza con scambi di 4-5 colpi, palla che corre veloce in prevalenza sulla diagonale di rovescio fino ad un cambio sul diritto. Non molti i vincenti, molti gli errori provocati dal forcing del rivale. Nel settimo game  sul 30 pari un forcing impressionante di Emil nato da un’ottima risposta lo porta a palla break. Se la gioca da campione Sinner: prima potente, accelerazione violenta di diritto e via chiusura nel campo aperto. Lo schema preferito di Jannik, che risolto il problema chiude il game e si porta 4-3. Ottavo game, Jannik ribalta un paio di situazioni da difesa ad attacco, chiudendo molto bene sotto rete. Un doppio fallo sul 30 pari manda Sinner a palla break. L’azzurro trova una bella risposta (su di una seconda), tira una “sassata” col diritto sulla riga, Ruusuvuori è sorpreso dalla violenza e lunghezza di palla e stecca. Break Sinner, avanti 5-3 e servizio per chiudere il primo parziale. Ace e doppio fallo, quindi grande ritmo a ricacciare indietro il rivale, che era entrato forte sulla seconda dell’azzurro. Ruusuvuori rischia ma un rovescio lungo linea gli esce di un millimetro. Set Point Sinner. In rete la risposta del finlandese, 6-3 Sinner. Bravo l’azzurro a reagire subito al break in apertura e trovare tre ottimi punti nell’ottavo game, il momento decisivo.
    Secondo set, Ruusuvuori alla battuta. Tiene il primo game in sicurezza; lo segue Sinner, a 15. Terzo game, Jannik spreca una buona chance dopo 4 recuperi clamorosi, centrando male il colpo più facile sotto rete (ma in debito di ossigeno!), sarebbe stata palla break. Come niente fosse, spinge di brutto nel punto seguente e si va ai vantaggi. Ruusuvuori ha perso la prima di servizio, è il momento per l’affondo. Arriva addirittura il doppio fallo, ecco la prima palla break del set per l’azzurro. Martella Jannik: sposta Emil con un paio rovesci, dal centro entra a tutta sulla palla più corta col diritto in avanzamento, il finlandese non contiene la bordata. Break Sinner, avanti 2-1 e servizio. Dopo meno di un’ora di gioco, l’azzurro è avanti un set e un break. Il rovescio cross oggi funziona benissimo, Sinner arriva con un timeng straordinario sulla palla e trova angolo e potenza con una facilità incredibile. Consolida il vantaggio Jannik, 3-1, resta in scia Ruusuvuori, 2-3. Nel settimo game Sinner approfitta di un errore in scambio di Emil sul 30 pari, guadagnando la palla del doppio break. Il finlandese ci prova, attacca la rete ma oggi il rovescio di Jannik è una sentenza: passante cross splendido, veloce e preciso, imprendibile. Break Sinner, avanti 5-2 e servizio, ad un passo dalla vittoria e l’approdo nei quarti del primo 1000 stagionale. Chiude 6-2, facendo il pugno verso il suo angolo. Vola Sinner, vola a sfidare nei quarti il vincente tra Bublik e Fritz. Un’altra sfida intrigante per l’azzurro, con vista semifinale…

    Marco Mazzoni

    Emil Ruusuvuori vs [21] Jannik Sinner ATP ATP Miami Ruusuvuori E.32 Sinner J.66 Vincitore: Sinner J. ServizioSvolgimentoSet 2Sinner J. 15-0 15-15 30-15 40-152-5 → 2-6Ruusuvuori E. 0-15 15-15 30-15 30-30 30-402-4 → 2-5Sinner J. 0-15 15-15 30-15 40-152-3 → 2-4Ruusuvuori E. 0-15 15-15 30-15 40-151-3 → 2-3Sinner J. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-301-2 → 1-3Ruusuvuori E. 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A1-1 → 1-2Sinner J. 15-0 30-0 30-15 40-151-0 → 1-1Ruusuvuori E. 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Sinner J. 15-0 15-15 30-15 30-30 40-303-5 → 3-6Ruusuvuori E. 0-15 15-15 15-30 30-30 30-403-4 → 3-5Sinner J. 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-403-3 → 3-4Ruusuvuori E. 15-0 15-15 30-15 40-15 40-302-3 → 3-3Sinner J. 15-0 15-15 30-15 40-15 40-302-2 → 2-3Ruusuvuori E. 15-0 15-15 30-15 40-151-2 → 2-2Sinner J. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-301-1 → 1-2Ruusuvuori E. 15-0 15-15 30-15 30-30 30-401-0 → 1-1Sinner J.0-15 0-30 15-30 30-30 30-400-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    Dove vedere Sinner-Ruusuvuori: streaming e diretta tv Masters 1000 Miami

    Oggi sul campo Butch Buchholz dell’Hard Rock Stadium di Miami Gardens, si disputerà il match Sinner-Ruusuvuori, valevole per gli ottavi di finale del Masters 1000 di Miami (cemento outdoor). Sarà una incontro molto interessante tra l’altoatesino, che ormai è una certezza e il numero 31 della classifica mondiale è li a testimoniarlo e il quasi ventiduenne finlandese di Helsinki (numero 83 del ranking) che in quest’ultimi mesi ha ottenuto buoni risultati.

    In Florida Sinner ha cominciato il suo percorso dal secondo turno, grazie al bye perchè testa di serie (numero 21) e ha sconfitto prima in francese Gaston con un doppio 6-2 e poi il russo Khachanov dopo una battaglia di quasi tre ore, terminata 4-6, 7-6 (2), 6-4; Ruusuvuori invece ha battuto sempre in tre set prima lo spagnolo Alcatraz, il tedesco A. Zverev e lo svedese M. Ymer. Di prestigio la vittoria contro Zverev (numero 2 del seeding), recentissimo vincitore dell’ATP 500 di Acapulco (Messico) ma che ha giocato non in perfette condizioni fisiche (fasciatura molto vistosa al braccio destro e al quadricipite sinistro), ma il finlandese è stato bravo a rimontare prendendo progressivamente il controllo degli scambi.
    Sarà il primo confronto diretto tra i due giocatori e chi avrà la meglio quest’oggi, nei quarti di finale affronterà il vincente dell’incontro, che vedrà opposti lo statunitense Fritz e il kazako Bublik.
    Dove Sinner-Ruusuvuori in tv e streaming
    Il match Sinner-Ruusuvuori, terzo turno del Masters 1000 di Miami, sarà visibile su Sky che anche quest’anno detiene i diritti del torneo, il cui canale di riferimento sarà Sky Sport Uno (canale 201 del decoder,  472 e 482 del digitale terrestre). La telecronaca sarà a cura della giornalista Elena Pero e il commento tecnico dell’ex tennista Paolo Bertolucci.
    L’incontro inoltre sarà a disposizione anche tramite Sky Go sui dispositivi mobili come smartphone e tablet, scaricabile sui principali market store e riservata ai titolari di abbonamento. LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner dopo il successo contro Khachanov a Miami: “Sono molto felice di aver vinto oggi una partita così difficile”

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16

    Queste le parole di Jannik Sinner dopo aver conquistato gli ottavi di finale a Miami.
    “Sono molto felice di aver vinto oggi una partita così difficile. Qui le condizioni sono complicate per giocare, ma alla fine è per entrambi. Non è solo per me o lui. È per tutti e due. Per entrambi c’era il vento, per entrambi c’era il sole e per entrambi faceva caldo oggi in campo. Oggi faceva davvero molto caldo e ho faticato un po’ di più all’inizio. Ho solo cercato di stare lì concentrato su ogni punto anche se ho perso il primo set sono rimasto sempre presente nella partita”.
    Da segnalare che l’ultima volta che questo torneo si è tenuto, nel marzo 2019, Sinner era ancora fuori dalla Top 300 del Ranking ATP. Ora, il campione delle Next Gen ATP Finals 2019 è al numero 31 del mondo (28 nella Live). LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Miami: Sinner vince in rimonta una battaglia durissima vs. Khachanov, che partita!

    Jannik Sinner

    Che cuore, che testa, che fisico, che tennis e che vittoria Jannik! Sinner rimonta un set e supera nella stretta finale del terzo Karen Khachanov, guadagnando l’accesso agli ottavi di finale del Masters 1000 di Miami. 4-6 7-6 6-4 lo score a favore dell’azzurro, bravissimo a trionfare dopo una battaglia durissima, dando il meglio di sé nei momenti decisivi, il tiebreak del secondo e tutto il terzo set, chiuso con un saldo nettamente favorevole tra vincenti ed errori.
    Il match si è giocato in condizioni estreme per calore e intensità del sole. Nonostante il fattore ambientale, la partita è stata di una intensità mostruosa nel primo set, lunghissimo e sofferto per entrambi. I due se le sono “date di santa ragione”, con scambi brutali per intensità e spinta. Nessuno cedeva di un centimetro, scaraventando il massimo della forza su ogni palla sparata dal rivale. La definizione esatta di braccio di ferro tennistico. Per questo si poteva temere che Khachanov, obiettivamente più attrezzato sul piano meramente atletico, potesse trarne vantaggio alla fine. Invece Jannik dopo aver ceduto un primo set durissimo e infinito, e sembrando visivamente più provato, ha addirittura alzato la qualità del suo gioco. Nonostante il servizio non l’abbia assistito per larghi tratti del match, la sua spinta non è calata ma ha cercato di verticalizzare al massimo, insistendo col diritto sul diritto del rivale, pizzicandolo spesso in contro piede (è la fase di scambio che il russo gestisce peggio in assoluto). Karen dal secondo ha concesso niente col servizio, ma qua è venuta fuori la classe e qualità di Sinner, quella del Campione. Ha giocato in modo super il tiebreak, aggressivo in risposta, preciso al servizio, con grandissima velocità e concretezza. E nel terzo set, quando la stanchezza poteva presentargli il conto, ha velocizzato ancor più gli scambi, si è affidato al rovescio (preciso e spettacolare nella direttrice cross oggi) e ha provato in risposta ad entrare, a volte sbagliando ma mettendo pressione all’avversario. Incredibile come, nonostante la fatica ed i tanti rischi presi, proprio nel terzo set Jannik abbia tirato tre volte più vincenti degli errori, segnale evidente di quanto l’azzurro sia fortissimo sul piano mentale, assai lucido e presente; conferma di quanto stia crescendo sul piano fisico, perché reggere e salire addirittura sul finale del match è stato clamoroso; e di quanto tecnicamente sia già forte, con ampi margini di crescita in tante piccole cose. Per esempio al servizio: i pochi doppi falli gli sono costati carissimi, e la prima non l’hai aiutato per buona parte del match. Nonostante Khachanov se le sia giocate mediamente bene, un po’ troppe palle break non trasformate per Jannik, non sempre riesci a vincere quando non converti così tante chance. Oggi però molto bene col diritto: potente, stabile, il rapporto rischio rendimento è stato altissimo, e gli ha pagato dividendi straordinari.
    L’ottimo coach Piatti all’inizio della stagione affermava che il suo pupillo aveva bisogno di giocare match duri, in condizioni scomode e difficili, per crescere. Beh, oggi Jannik ha dimostrato che il percorso è corretto e che sta imparando tantissimo. A lottare, a soffrire, a giocarsela sempre e comunque con il suo tennis potente in progressione. E a vincere. Applausi, grandissima e importante vittoria.

    Ecco la cronaca del match.
    Il match scatta con Sinner al servizio. Subito aggressivo l’azzurro, diritto potente e via avanti. Stesso schema per Khachanov, palla pesante e avanti a forzare l’errore di Jannik. Solo due 15, ma la sensazione è che, come nei due precedenti, il match sarà un confronto durissimo di potenza, un vero braccio di ferro. Sinner spedisce malamente in rete un rovescio sul 30 pari, c’è una palla break per il russo. Bene Jannik, manovra con ottima profondità, muove Karen e lo porta all’errore. 1-0 Sinner. Anche con Khachanov al servizio, il canovaccio tattico non cambia: grande forcing, si spinge di potenza soprattutto col diritto. E anche il russo sbaglia sul 30 pari e c’è una chance di break per Jannik sul 30-40. Con un diritto pesante Karen la cancella. Un bel rovescio cross dell’azzurro è leggermente deviato dal net, Karen sbaglia. Seconda palla break per Jannik, e seconda di servizio… Scambio violento centrale, Sinner non gestisce bene un colpo più corto del rivale, spedendo la palla lunga. Benissimo l’altoatesino in questa fase: risponde profondo, guadagna un metro di campo e imbastisce un pressing che gli apre il campo per l’affondo. Terza palla break per l’azzurro nel game. Niente da fare, Khachanov entra col rovescio lungo linea e chiude. Siamo solo al secondo game, ma la lotta è già feroce. Quanto corre il diritto di Jannik, cross fantastico in allungo, vale la quarta palla break. Ma col servizio Karen si salva ancora, come sulla quinta palla break. 22 minuti di partita, siamo ancora nel secondo game, con 7 palle break non trasformate dall’azzurro. Il break FINALMENTE arriva all’ottava palla break, con un diritto violento dopo una risposta sulla riga. 2-0 Sinner, dopo un game da 17 minuti e 44 secondi e 28 punti. Rabbiosa la reazione del russo dopo aver ceduto il servizio in apertura, spinge come un forsennato col diritto, vola 0-30 e quindi 0-40 con un bel rovescio cross. Tripla chance del contro break per Karen. Bravo Jannik a muovere il rivale, facendolo correre verso destra, la direttrice in cui ha meno controllo in corsa. Cancella le tre palle break e continua a martellare con un’intensità e lunghezza di palla clamorose, con Khachanov che regge e a sua volta spinge senza tirarsi indietro. Gli scambi sono di una potenza e intensità paurose. Alla fine è Sinner a cedere alla quarta palla break, un diritto vola via. 31 minuti di battaglia, Sinner avanti 2-1 ma servirà Khachanov. Il russo vince a 15 il quarto game, molto aggressivo e sostenuto dal servizio. 2 pari. Solo quattro game, ma Jannik si piega dopo un recupero e rifiata, il gioco è durissimo con quest’intensità e lunghi scambi in progressione. Nel quinto game il primo doppio fallo del match costa a Sinner, sul 40 pari, una palla break. Altro doppio fallo! Sinner perde di nuovo il servizio, da 2-0 avanti, ora è sotto 2-3, con Khachanov al servizio. L’azzurro sembra aver pagato lo sforzo di questo set così intenso e lottato su ogni palla, ma alla risposta alza di nuovo l’intensità. Grazie a risposte profonde provoca gli errori del russo ed entra col diritto. Sale 15-40 e strappa il game al rivale, con un diritto molto largo di Karen. 3 pari, torna l’equilibrio. Finalmente vince un game “facile” l’azzurro, torna avanti 4-3 con un parziale di 8 punti a due. L’ottavo game è un’altra battaglia feroce. Si procura altre 3 palle break Sinner, ma è bravo Khachanov col servizio, quasi non si gioca. 4 pari. Si innervosisce l’azzurro, tira anche una pallata fuori per la frustrazione delle chance non sfruttate. Nono game, Jannik serve e va in difficoltà, Karen gioca un paio di punti molto consistenti mentre l’azzurro si fa trovare un po’ fuori posizione. 15-40, due palle break per il russo. Con coraggio Khachanov pressa col diritto e chiude di volo. Break Khachanov, avanti 5-4, con Sinner che pare in difficoltà al cambio di campo, spossato dal mix di fatica e calore. Anche Karen usa il ghiaccio sulla testa per abbassare la temperatura, caldissima non solo agonisticamente ma anche climaticamente. Chiude 6-4 il russo, al secondo Set Point, chiamando a rete Jannik, dopo 1h e 10 minuti. Un set vinto da Khachanov soprattutto per maggior resistenza fisica, con troppe palle break sprecate (o non trasformate) dall’azzurro, solo 2 su 12 (contro 3 su 8 per Karen). Dopo non aver sfruttato la palla per il possibile allungo sul 5-3, Sinner ha patito un parziale di 3 punti a 12 che è risultato decisivo.
    Secondo set, Sinner serve per primo e parte male. Un paio di errori gli costano lo 0-30, e quindi un rovescio lungo il 30-40. Suona l’allarme per l’azzurro, è momento è delicato e la prima non lo aiuta. Si salva con un pressing ben gestito Jannik, ottima velocità senza rischi eccessivi. 1-0 avanti l’azzurro. Il match ha la prima accelerata: dopo oltre 1h e 20, i game corrono veloci sui servizi. Nel quarto, Sinner ha una piccola chance, si porta 0-30, ma Khachanov infila quattro punti (soprattutto col servizio) e impatta sul 2 pari. Karen in questo set rispetto a Jannik ricava molto dal servizio e anche dal rovescio lungo linea, alcuni lasciano fermo l’azzurro; mentre Sinner è efficace col diritto cross al secondo colpo, un contro piede che il rivale rigioca a fatica. 4 pari, c’è ancora un discreto forcing ma con scambi assai meno lunghi e tirati rispetto al primo set, quasi “disumano”. Jannik trova un buonissimo game, comanda dal centro del campo e si porta 5-4. Ora tutta pressione è sul russo, che però ha servito benissimo nel set finora. E continua a servire bene, quarto game a zero nel set, e 5 pari. La prima dell’azzurro è assente, Karen lotta e fa sentire “il fisico”. Si va ai vantaggi e… doppio fallo, provocato probabilmente dalla durezza degli ultimi due scambi. Palla break delicatissima… Niente prima, ma Jannik si salva lasciando partire un’accelerazione di rovescio cross fantastica, con poco margine ma grandissima qualità. Finalmente trova due belle prime di servizio, con le unghie resta avanti nel set, 6-5, e soprattutto riesce ad esser aggressivo in risposta. Trova profondità, guadagna campo e spinge, chiudendo due punti in progressione. 15-30, a due punti dal set Jannik. Esagera col rovescio, ingolosito dal momento favorevole. Khachanov respinge l’assalto dell’azzurro, 6 pari, il tiebreak decide il set. Pare bene Jannik, comanda col diritto e chiude con un bel vincente, 1-0. Di poco larga un’accelerazione di rovescio che sarebbe stata vincente, 1 pari. Bellissimo il terzo punto: grande pressing, Jannik viene avanti in contro tempo e trova una volée di tocco perfetta, 2-1 Jannik e quindi 3-1 con una fiondata di diritto inside out imprendibile. Una prima al corpo gli regala il punto del 4-1, buon vantaggio per l’azzurro. Pressa sulle righe Sinner, Khachanov rimanda tutto e alla fine è l’azzurro il primo a sbagliare. Si gira 4-2 Sinner e poi 5-2, con un’altro punto fantastico di Jannik, intenso e preciso. Urla al suo angolo il russo, sorpreso dalla intensità e qualità di Sinner in risposta nel tiebreak, dopo un set in cui non aveva inciso molto. Un altro scambio ben condotto vale all’azzurro il 6-2, 4 set Point. Basta il primo, con un “crossettino” di rovescio delizioso manda fuori campo Khachanov. 7-2, tiebreak dominato con grandissima qualità e focus. Karen pareva più costante e sicuro nel set, ma nel game decisivo Jannik ha alzato il livello in modo incredibile.
    Terzo set, il primo a servire è Khachanov. A zero si porta 1-0. Sinner lascia correre il braccio, a 15 impatta 1 pari. Con oltre 2 ore di tennis in grande spinta sulle gambe e in condizioni pesantissime per il calore infernale, i due cercano di più il vincente, e ne guadagna anche lo spettacolo con scambi più rapidi. E rapido corre il set, seguendo i turni di servizio, senza chance di break nei primi sei game. Settimo game, Sinner da fermo trova due diritti fulminanti, da 30-0 siamo 30 pari. Karen cerca addirittura un serve and volley per togliere sicurezza alla risposta dell’azzurro, seguendo una prima violentissima. 4-3 Khachanov. Non molla niente Sinner, spinge e verticalizza chiudendo l’ultimo punto del game di volo, in scioltezza. 4 pari. Nel nono game Sinner ha lo sguardo infuocato come la calura di Miami, sprinta, rimette, accelera. Si porta ai vantaggi e trova un punto in recupero ASSURDO, sprinta da due metri fuori dal campo e tocca cross col diritto pizzicando la riga. Khachanov lo guarda esterrefatto, è palla break per Jannik. Spara una risposta violenta sui piedi del russo Jannik, si prende di forza il punto che gli vale il BREAK da 40-15. Sinner serve per il match sul 5-4. Inferocito il russo al cambio di campo, consapevole di aver ceduto nel momento più delicato, ma è stato l’azzurro a prendersi il vantaggio, con pieno merito e coraggio. Khachanov non molla, da 30-0 torna in vita con due bordate a tutte, 30 pari. Gran prima esterna e diritto inside out in avanzamento, Sinner si procura il Match Point! Eccolo!! Una botta al centro e la risposta vola via. Game Set Match Sinner. Che cuore, che sofferenza, che classe. Sinner vince in rimonta, dando una dimostrazione di forza fisica e mentale incredibile. 2h e 51 minuti e vola negli ottavi. Applausi Jannik!

    Marco Mazzoni
    2. [21] Jannik Sinner vs [14] Karen Khachanov ATP ATP Miami Sinner J.476 Khachanov K.664 Vincitore: Sinner J. ServizioSvolgimentoSet 3Sinner J. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-305-4 → 6-4Khachanov K. 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A4-4 → 5-4Sinner J. 15-0 15-15 30-15 40-153-4 → 4-4Khachanov K. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-303-3 → 3-4Sinner J.2-3 → 3-3Khachanov K. 0-15 15-15 30-15 30-30 40-302-2 → 2-3Sinner J. 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2Khachanov K. 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 1-2Sinner J. 15-0 30-0 30-15 40-150-1 → 1-1Khachanov K. 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 1-0* 1-1* 2*-1 3*-1 4-1* 4-2* 5*-2 6*-26-6 → 7-6Khachanov K. 15-0 15-15 15-30 30-30 40-306-5 → 6-6Sinner J. 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-405-5 → 6-5Khachanov K. 15-0 30-0 40-05-4 → 5-5Sinner J. 15-0 30-0 40-0 40-154-4 → 5-4Khachanov K. 15-0 30-0 40-04-3 → 4-4Sinner J. 0-15 15-15 30-15 30-30 40-303-3 → 4-3Khachanov K. 15-0 30-0 40-03-2 → 3-3Sinner J. 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-402-2 → 3-2Khachanov K. 0-15 0-30 15-30 30-30 40-302-1 → 2-2Sinner J. 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1Khachanov K. 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1Sinner J. 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Khachanov K. 15-0 30-0 40-0 40-154-5 → 4-6Sinner J. 15-0 15-15 15-30 15-40 30-404-4 → 4-5Khachanov K. 15-0 30-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-404-3 → 4-4Sinner J. 30-0 40-0 40-153-3 → 4-3Khachanov K. 0-15 0-30 15-15 15-30 15-402-3 → 3-3Sinner J. 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A2-2 → 2-3Khachanov K. 15-0 30-0 40-0 40-152-1 → 2-2Sinner J. 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A2-0 → 2-1Khachanov K. 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A1-0 → 2-0Sinner J.15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-400-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    Le dichiarazioni di Jannik Sinner dopo il passaggio al terzo turno del torneo di Miami

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16

    Queste le dichiarazioni di Jannik Sinner dopo aver superato il secondo turno nel torneo Masters 1000 di Miami.
    “Gaston è un giocatore molto difficile da affrontare per me perché innanzitutto è mancino. Cambia molto la direzione della palla. Abbiamo giocato con un po’ di vento, quindi non è stato facile penso per entrambi. Ho iniziato bene, ho messo subito pressione, cosa che penso lui l’abbia sentita.Per essere il mio primo incontro qui è stata una buona partita, è lui era un giocatore molto difficile da affrontare”.
    “Mi alleno per giocare partite difficili. Mi alleno per essere in situazioni difficili. Mi alleno specialmente per questo tipo di partite”, ha detto Sinner parlando del prossimo match che lo vedrà opposto a Khachanov “Sarà sicuramente un match difficile per entrambi. Lo conosco abbastanza bene, e anche lui mi conosce bene e non sarà sicuramente un match facile”.
    Su Lorenzo Musetti: “Siamo due giocatori molto diversi, sono felice di quello che sta facendo e gli faccio tanti complimenti. Fisicamente è sicuramente molto forte, tira forte, cambia benissimo la palla, cosa che io devo imparare a fare molto di più. Come giocatore, e come potenziale di gioco, probabilmente è migliore di me, per come gestisce la partita. Io sto lavorando molto anche su quello, su come capire i momenti della partita. Lui ha giocato tanto tennis, si porta molto dietro dalla carriera junior, io ho iniziato a 13 anni e mezzo a giocare tutti i giorni, quindi ho ancora tanto da fare. Non ci siamo allenati insieme, mi piacerebbe molto, ma soprattutto mi piacerebbe giocare contro di lui in torneo, perché allenamento e partita sono due cose molto diverse”. LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Miami: Ottimo esodio per Jannik Sinner, domina Hugo Gaston in due rapidi set

    Jannik Sinner

    Esordio in scioltezza per Jannik Sinner al Masters 1000 di Miami. L’azzurro supera 6-2 6-2 il francese Hugo Gaston, mostrando in campo un tennis troppo più potente, preciso e consistente. Netta la superiorità dell’azzurro, come dimostrano anche i numeri di fine partita. Dopo domani sfiderà il vincente di Khachanov vs. Hanfmann.
    Davvero un buon ingresso nel torneo per Jannik, che da favorito si è preso il match con il suo tennis potente in progressione. Non ha servito nemmeno così bene, ma Gaston non è mai riuscito ad entrare davvero in partita, ad imporre la sua manualità e variazioni. Sinner ha letteralmente un’altra cilindrata, ha sbagliato poco (concesso solo 4 punti in risposta nell’ottimo primo set, praticamente perfetto) e si è salvato bene nell’unico game in cui ha concesso palle break, a metà del secondo set. Il diritto di Sinner è stato potentissimo, soprattutto nella direttrice cross, mettendo a nudo la difficoltà del francese nel trovare difese lunghe e precise. Jannik ha “sfondato” l’avversario colpo dopo colpo, fin dalla risposta, guadagnando campo e chiudendo spesso a rete, con buone soluzioni “a chiudere”, più di forza che di tocco. Forse su terra battuta Gaston potrebbe impensierire Sinner con tante variazioni e cambi di ritmo, ma sul veloce, con queste condizioni di rimbalzo piuttosto alto e regolare, su cui Jannik può entrare di potenza e con discreto tempo, davvero non c’è gara tra i due. Infatti quando Gaston ha provato a spingere di più, è finito fuori giri. L’aspetto migliore del match per l’azzurro è l’aver durato poca fatica, aver giocato in modo consistente col diritto e spinto con regolarità e precisione per tutto l’incontro, senza pause o incertezze. Bravo Jannik.

    Ecco la cronaca del match.
    Si inizia con il francese al servizio. La prima scossa arriva nel terzo game: Sinner risponde profondo, entra in campo e spinge, trovando anche un paio di volée molto ben eseguite. Si procura una palla break con un diritto davvero pesante lungo linea. Gaston spedisce in rete un rovescio banale. Break Sinner, avanti 2-1 e servizio. Consolida il break l’azzurro, tenendo a 15 il game di battuta, e continua a martellare alla risposta. Strappa di nuovo il servizio al francese alla seconda palla break, con un gran passante in corsa col diritto, a castigare una discesa a rete fin troppo coraggiosa di Hugo. 4-1 e doppio break per Sinner. Molto solido l’azzurro al servizio, il diritto fila, di rovescio è preciso. Prova a scappare dal pressing di Jannik il francese, ma la sua creatività produce più errori che soluzioni vincenti. Troppo più potente e consistente il tennis dell’azzurro, che vola 5-1 e chiude 6-2 con l’ennesima bordata di rovescio, non contenuta del rivale. Ottimo Jannik, consistente, senza tremare, in meno di mezz’ora di gioco. Superiore in tutti i settori in questo primo parziale, con un numero secco a confermare il gap tra i due: Jannik ha vinto il 92% dei punti con la prima. Dominio.
    Secondo set, inizia Gaston al servizio, ed è subito un game molto complicato. Inizia malissimo con un doppio fallo, per sfuggire alle risposte molto lunghe dell’azzurro. Jannik non trasforma la prima palla break con una volée non facile in allungo, chiamato a rete da una smorzata; nemmeno la seconda, larga una risposta. Ma ne strappa una terza, con un attacco potente e veloce. È quella buona: un diritto pesantissimo cross “spacca” la resistenza di Hugo, che spedisce largo. Break Sinner, subito avanti 1-0 e servizio. La prima dell’azzurro non entra con regolarità, ma Gaston non ne approfitta, troppi errori cercando la riga, il francese sembra cercare soluzioni superiori alla sua cilindrata, finendo spesso fuori giri. Jannik in sicurezza veleggia avanti 2-0 nel vento di Miami, col vento in poppa. Col diritto Sinner trova potenza e lunghezza, un ritmo superiore alla difesa di Gaston. Ed è anche oggi molto pronto a scattare in avanti a prendersi il punto a rete appena il rivale accorcia. Gaston resta in scia, e nel sesto game approfitta della prima pausa di Sinner. Niente prima, due errori banali in spinta. 0-30. Gli errori diventano tre, un altro diritto (mal centrato) scappa di poco lungo. 15-40 e prime palle break per il francese. Bene l’azzurro sotto pressione: spinge in progressione e chiude in avanzamento; pressa a tutta anche sulla seconda, nonostante la difesa estrema del rivale, forzando l’errore di Hugo. Un altro unforced costa la terza palla break del game a Jannik. Gaston regala, impattando male una risposta di rovescio su di una seconda bella carica di spin. Ace per Jannik e quindi prima vincente. Ritrovando il servizio, Sinner si salva e supera il piccolo momento di difficoltà. Sale 4-2 l’azzurro e spinge forte in risposta. Sul 30 pari arriva il terzo doppio fallo di Gaston, preoccupato dalla qualità in risposta di Jannik. Prova a venire avanti il francese, gioca pure benino di volo, ma Sinner arriva in corsa e spara un altro passante cross violento e preciso, imprendibile. Break Sinner, 5-2, ad un passo dal successo. Servizio, rovescio, 40-0 e tre Match Point. Ok il secondo, larga la risposta del francese. Solido, concreto, sicuro. Ottimo ingresso nel torneo per Jannik, un’oretta di buon tennis senza sbavature, senza perdere il servizio, con l”81% di punti vinti con la prima e 67% con la seconda.

    Marco Mazzoni
    [21] Jannik Sinner vs [WC] Hugo Gaston ATP ATP Miami Sinner J.66 Gaston H.22 Vincitore: Sinner J. ServizioSvolgimentoSet 2Sinner J. 15-0 30-0 40-0 40-155-2 → 6-2Gaston H. 15-0 15-15 15-30 30-30 30-404-2 → 5-2Sinner J. 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-403-2 → 4-2Gaston H. 0-15 15-15 30-15 40-153-1 → 3-2Sinner J. 0-15 15-15 30-15 40-15 40-302-1 → 3-1Gaston H. 15-0 30-0 40-02-0 → 2-1Sinner J. 15-0 30-0 40-0 40-15 40-301-0 → 2-0Gaston H. 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Sinner J. 15-0 15-15 15-30 30-30 40-305-2 → 6-2Gaston H. 15-0 30-0 30-15 40-155-1 → 5-2Sinner J. 15-0 30-0 40-04-1 → 5-1Gaston H. 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A3-1 → 4-1Sinner J. 15-0 30-0 40-0 40-152-1 → 3-1Gaston H. 0-15 15-15 15-30 30-30 30-401-1 → 2-1Sinner J. 0-15 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1Gaston H. 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1 LEGGI TUTTO