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    Dove vedere Sinner-Hurkacz: streaming e diretta tv Masters 1000 Miami

    Domani alle 19 (ore 13 locali) sul Grandstand dell’Hard Rock Stadium di Miami Gardens, si disputerà il match Sinner-Hurkacz, valevole per la finale del Masters 1000 di Miami (cemento outdoor). Il tennista azzurro (ora numero 21 del mondo) ha giocato un grande torneo dimostrando ormai di essere tra i migliori del circuito e alla sua prima partecipazione, raggiunge la finale a Miami (unico italiano a realizzare l’impresa in un Masters 1000 sul cemento e il più giovane a spingersi così avanti in una manifestazione di questa categoria), grazie ai successi, nell’ordine, su Hugo Gaston, Karen Khachanov, Emil Ruusuvuori, Alexander Bublik e Roberto Bautista Agut, diventando così il quarto tennista Under 20 della storia a disputare la finale del torneo, dopo Andre Agassi, Rafael Nadal e Novak Djokovic.

    Dall’altra parte della rete ci sarà il polacco Hurkacz (numero 26 del seeding) che in Florida ha mostrato un’ottima condizione dopo la vittoria a Delray Beach dello scorso gennaio (vittoria in finale su Korda); il classe ’97 in questo torneo ha sconfitto in serie Kudla, i canadesi Shapovalov e Raonic, Tsitsipas e Rublev con quest’ultimi due che erano tra i favoriti per la vittoria finale.Quello odierno sarà il primo scontro diretto tra i due, dove al vincente andranno 1000 punti per il ranking Atp e 251.169 €, mentre allo sconfitto 600 punti e 138.092 €.
    Dove vedere Sinner-Hurkacz in tv e streaming
    Il match Sinner-Hurkacz, finale del Masters 1000 di Miami, sarà visibile su Sky (ore 19) che anche quest’anno detiene i diritti del torneo, i cui canali di riferimento saranno Sky Sport Uno (canale 201 del decoder) Sky Sport Arena (canale 204). La telecronaca sarà a cura della giornalista Elena Pero e il commento tecnico dell’ex tennista Paolo Bertolucci.
    L’incontro inoltre sarà a disposizione anche tramite Sky Go sui dispositivi mobili come smartphone e tablet, scaricabile sui principali market store e riservata ai titolari di abbonamento. LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner dopo la finale conquistata a Miami: “Sono in finale, è incredibile”

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16

    Queste le parole di Jannik Sinner subito dopo aver conquistato la prima finale in carriera in un Masters 1000 a Miami.
    “Sono in finale, è incredibile: sono davvero molto contento. La mia prima semifinale in un ‘1000’ è stata difficile da giocare. Lui è un tennista solidissimo: questa partita è stata una battaglia dura, ancora più di quella di due settimane fa. Aver vinto oggi vuol dire tanto per me – ha commentato a caldo il Next Gen azzurro -. All’inizio eravamo entrambi un po’ tesi: non era facile giocare bene perché c’era parecchio vento. Ho cercato di servire meglio, di farlo muovere, di mischiare un po’ le carte e questa è stata la chiave. Alla fine ho sentito un po’ più di ritmo e mi sono detto di provare a dare il tutto per tutto. Ed è andata bene”. LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Miami: Sinner è in finale!!! Rimonta un set a Bautista Agut e vince con classe e grinta da campione (Liveblog)

    Jannik Sinner, 19 anni

    GAME SET MATCH SINNER!!!!!! Incredibile vittoria di Jannik, supera in rimonta Roberto Bautista Agut (5-7 6-4 6-4) e conquista la prima finale Masters 1000 in carriera, dove aspetta il vincente della 2a semifinale tra Rublev e Hurkacz.
    Una vittoria pazzesca per l’azzurro perché arrivata in un match in cui era partito male, ed è maturata con la sua incredibile forza mentale e fisica che gli consente di giocare DA CAMPIONE nei momenti decisivi. Una forza calma, che travolge i rivali nei momenti decisivi.
    L’ultimo gioco del match è stato un’apoteosi, un crescendo wagneriano, l’assolo del primo violino, un lampo in cui ha piegato il match al suo volere. Roba che solo un tennista completo e fortissimo può solo immaginare. Tensione? No. Nel game decisivo, 5-4 al terzo e in risposta, Jannik Sinner non trema, non indugia, ma alza al massimo il livello. Conquista 4 punti di fila, di forza, di potenza; di diritto e di rovescio (due vincenti cross da sinistra strabilianti), incidendo dalla risposta, sbattendo fuori campo il rivale con un’accelerazione incredibile e via, piedi in campo a chiudere col vincente. Questa la fotografia esatta di un campione sul piano tecnico e mentale, lucidissimo nonostante la poca esperienza e le oltre 2 ore di “mazzate” prodotte per restare in scia, rimontare e superare un tennista ottimo e sempre positivo come Bautista Agut.
    Con l’adrenalina a mille, tutto potrebbe ora apparire facile, ma la vittoria di Jannik è stata invece difficilissima. Bautista è un giocatore vero, uno che sguazza come pochi su questi campi rapidi ma non rapidissimi; uno che non ti regala niente e che devi battere tu, con forza e coraggio; uno che è difficilissimo da sfondare e che con i suoi colpi piatti si appoggia benissimo sulla tua forza, restituendoti con gli interessi il tuo forcing. Uno difficile da battere, sia fisicamente che mentalmente. Devi esser pronto alla pugna, a tanto sacrificio, devi verticalizzare al momento giusto, piedi in campo e via a rete a chiudere, pronto a tirare 1, 2, 3 o anche 4 accelerazioni, prendendoti tanti rischi. È quel che è riuscito a fare l’azzurro, in un match in cui ha fatto anche molta fatica, perché in certe fasi Bautista gli è stato superiore per esperienza e si è visto. Ma Jannik è stato bravissimo a cancellare immediatamente quelle fasi e insistere, come se niente fosse, convinto che il suo gioco e il suo piano tattico fossero quelli per il successo. Così è stato.
    Il match era iniziato malissimo per Jannik: evidentemente contratto, ha perso subito il servizio ed è stato costretto a rincorrere più volte nel match. Tanti errori all’avvio (soprattutto col diritto), il servizio l’ha sostenuto solo a tratti, alla risposta non sempre riusciva ad essere incisivo. Contro un avversario come Bautista, quel “famoso” metro di campo fa tutta la differenza del mondo, perché vuol dire prendere più o meno rischi, aver più o meno campo da difendere e per l’affondo. E molto di questo parte proprio dalla qualità e continuità dei colpi di inizio gioco. Sinner lì è stato altalenante, ma splendido nelle fasi decisive del match. Soprattutto nel terzo set, nonostante la fatica di una partita in cui ha spinto come un forsennato, e nonostante fosse sotto 1-3, ha continuato a crederci, a spingere. C’è stato un punto, proprio sotto 1-3 al terzo, a mio avviso decisivo. Uno scambio lungo, in cui Roberto era in controllo. Poteva essere il punto che stroncava mentalmente Jannik, ma… lui ha contenuto in difesa, ha arrancato, ha rimesso come poteva un paio di difese, e quindi con una coordinazione misteriosa ha piantato i piedi a terra e lasciato partire un rovescio cross bellissimo, che l’ha messo in condizione di ribaltare lo scambio e vincere il punto. Lì ha guardato il suo angolo. Quegli occhi erano infuocati. Lì ha sentito che ce la poteva fare, che il gap era colmabile, che poteva ancora vincere. E l’ha fatto, punto dopo punto, palla dopo palla, rimontando prima e scappando verso il successo poi.
    Come l’ha vinta Jannik? Con coraggio. Con lucidità, perseguendo il suo piano tattico nonostante gli errori (oggi tanti, ben 53 alla fine, con 37 vincenti), ma soprattutto giocando bene nei momenti decisivi. Alcune accelerazioni cross di rovescio hanno spaccato scambi importanti; e sta diventando sempre più consistente uno schema tattico, forse il preferito dell’azzurro: scambio centrale di ritmo, diritto cross improvviso dal centro molto angolato, che sposta improvvisamente il rivale, diritto lungo linea di Sinner in avanzamento sulla palla più corta dell’avversario per il vincente o la comoda chiusura a rete. Con questo schema oggi ha vinto punti importanti perché sul contro piede da destra Bautista fa fatica a tirar su la palla in allungo con il suo movimento. Lucidissimo Jannik a sfruttare questa soluzione in vari momenti chiave del match.
    Ci sarebbe ancora moltissimo da dire su questa partita, ma meglio fermarsi qua, e gustarsi il dolcissimo sapore della vittoria. Una vittoria sofferta, in una partita giocata non sempre benissimo. Questo rende ancor più la dimensione della classe di Sinner. Vince nonostante tanti errori. Vince nonostante la fatica. Vince nonostante sia andato sotto. Vince perché è fortissimo sul piano tecnico, tattico, mentale. Una vittoria che non solo gli vale la prima finale in Masters 1000, ma che è un altro carico di mattoncini dorati per costruire quel campione che può regalarci sogni che nemmeno osavamo immaginare… Grazie delle emozioni Jannik!

    La cronaca della vittoria di Sinner nel — Liveblog —

    21:39 – GAME SET MATCH  S – I – N – N – E -R !!!!

    21:38 – altra BORDATA micidiale col diritto, 0-40 3 MATCH POINT!!!!

    21:38  – Jannik inizia con una risposta precisa e poi un’accelerazione fulminante. 0-15! Seconda di servizio . . . .  altro rovescio CLAMOROSO cross, vincente, bellissimo, imprendibile, eccezionale. 0-30!!!

    21:36  – Sinner di coraggio ne ha da vendere. Trova una bella prima e soprattutto un paio di accelerazioni davvero notevoli, nonostante la pressione del momento. Il diritto viaggia, inchioda nell’angolo il rivale, non lascia spazio al rivale. Con classe e attributi, Jannik ha giocato benissimo gli ultimi due turni di servizio, si conferma che la TESTA dell’azzurro è da Campione, nonostante la poca esperienza. 5-4 Sinner.

    21:33  – 2h e 22 minuti. 4 pari. Siamo alla stretta finale. Qua serve testa, fisico, coraggio.

    21:28  – La partita diventa durissima anche sul piano fisico. Sinner spinge tanto, ma dopo tanto pressing sbaglia. 15-30. Lo aiuta una bella prima, solida e precisa; quindi avanza con coraggio e sfida il passante del rivale per due volte. Il servizio e il coraggio lo aiutano a restare avanti, 4-3.

    21:24  – Un diritto di scambio cross non è impattato “pieno” da Jannik, pareva fuori e invece pizzica la riga. 0-40, tre palle per il contro break!!!! Un’altra risposta molto angolata di Sinner provoca l’errore di Bautista. A zero perde il servizio, come Sinner in precedenza. 3 pari. Di nuovo equilibrio… che lotta! 85 punti Sinner, 84 Bautista, equilibrio quasi perfetto.

    21:22  – Sesto game, Jannik prova a rimontare lasciando partire il braccio a tutta. Bellissimo il vincente di rovescio cross, imprendibile. Segue un’altra pallata al centro, così violenta che Roberto non si organizza coi piedi e affossa. 0-30, chance per Jannik!!!

    21:19 – Sinner chiude gli occhi, è lucido e consapevole che l’allungo di Roberto potrebbe essere decisivo, è fondamentale vincere il quinto game per restare in scia. Con le unghia tiene il game di servizio, resta in scia 2-3.

    21:16  – 11 punti di fila per Bautista, in controllo dello scambio in questa fase del match. Jannik ha perso campo, non riesce ad invertire l’inerzia con l’iberico salito in cattedra, bravissimo a verticalizzare e chiudere. Il dodicesimo punto vale il 3-1 Bautista, in amen ora in netto vantaggio nel set.

    21: 14 – Terzo game, Bautista tira un paio di accelerazioni violente, improvvise. Adesso non vuole lasciare l’iniziativa a Jannik. 0-30. Martella a tutta Roberto, Sinner è in difficoltà a contenere, crolla 0-40, tre palle break per l’iberico… Tenta un rovescio in salto, ma la palla fila lunga. BREAK Bautista, avanti 2-1 e servizio. Il match ora è tutto in salita….

    21:08 – Inizia bene il terzo set al servizio Jannik, iniziare in testa la corsa nel set decisivo può essere importante.

    21:00 – Qualche numero: 17 errori per entrambi nel set, ma 11 winner Jannik, solo 3 Bautista. 56 minuti, e la fiammata dell’azzurro nel finale del set gli vale un meritato terzo set.

    20:59  – Decimo game, Bautista commette un grave errore, classico non forzato. Segue un’accelerazione violenta di Jannik, che avanza e chiude di prepotenza. 0-30! Risposta SPLENDIDA cross di diritto, Bautista è “ribaltato”, chiude con un altro diritto Sinner. 0-40 T-R-E  S-E-T  P-O-I-N-T !!! Prima vincente di Bautista, cancella il primo. Eccolo! Bautista si fa ingolosire da una risposta corta di Sinner, tenta una smorzata che… NON passa la rete! SET SINNER, 6-4. Bravissimo l’azzurro a salvarsi in un game complicatissimo e spiccare il volo. Parziale di 8 punti a 1. Clamorosa impennata.

    20:55  – Con pazienza l’allievo di Riccardo Piatti riprende la palla del servizio, spostata dal vento, chiede molto (giustamente) alla prima. Con 4 punti di fila, Jannik rimonta un complicato 0-30. Si porta avanti 5-4, di nuovo la pressione è sullo spagnolo.

    20:52  – Sinner serve sul 4 pari, e inizia malissimo con un doppio fallo. Un discreto vento non lo aiuta, nessuno dei due, ma ancor più l’azzurro che spinge e si prende più rischi. Un bel contro piede porta l’iberico 0-30. Fase critica per l’azzurro.

    20:49 – Sinner spinge, spinge e spinge ancora, apre l’angolo ma Bautista rimette tutto, e molto bene. Alla fine è Jannik a sbagliare con una bordata cross di poco fuori. Era una grande chance, avrebbe mandato l’azzurro a servire sul 5-3… Bautista si salva, è 4 pari. L’urlo di Roberto…

    20:48 – Il nastro impenna la palla di Bautista, Jannik è velocissimo avanza e chiude. PALLA BREAK per Sinner!!!!

    20:48  – Che scambio! Sul 30-0 Roberto rimette di tutto, Jannik si salva con un’acrobazia sotto rete. E quindi tocca male in avanzamento l’iberico 30 pari. Il game si complica…

    20:43  – L’azzurro cancella la prima palla break con un cross di rovescio che pizzica un millimetro di riga, che rischio. Botta lungo linea e volée in allungo di rovescio (bella esecuzione!) per cancellare la seconda; cerca l’Ace al centro ma gli esce di poco… si scambia sulla terza. Bravissimo a chiudere l’angolo con un diritto cross con parabola più alta e quindi bordata nell’angolo scoperto. Salva le tre chance Jannik, grande lotta nel settimo game. Bautista trova un drive lunghissimo, guadagna campo e viene avanti a chiudere. È la quarta palla break nel game per Roberto. Granitico Jannik: servizio al centro e via accelerazione cross di rovescio in avanzamento, imprendibile. Benissimo in questa fase l’azzurro, più vicino con i piedi alla riga di fondo comanda e finalmente “sfonda” lo spagnolo. Chiude il game con un rovescio vincente. 4-3, con 4 palle break salvate, tre consecutive.

    20:37  – Perde la pazienza Jannik, esagera con la rotazione nell’accelerazione di rovescio lungo linea uscendo dalla direttrice cross. La palla esce larga, è 0-40 e tre palle break per Bautista…

    20:35 – Frustante per Sinner spingere tanto, ma ricavare così poco in questa fase del match. Si avanza sui turni di servizio, senza break. La sensazione è che Jannik possa “montare sopra” al rivale, ma Bautista non cede, non indietreggia, rimanda tutto appoggiandosi benissimo. Invece è l’azzurro a sbagliare due palle nel settimo game. 0-30… suona l’allarme, è un momento critico del match

    20:33  – Fiondata micidiale di diritto cross per Jannik! In piena corsa, esce alla grande da un duro scambio con una soluzione meravigliosa. 30 pari. Peccato… Sinner inchioda il rivale sulla diagonale del rovescio, spinge tantissimo ma Bautista non sbaglia. Forza invece di poco fuori un diritto, si va ai vantaggi.

    20:29  – Sinner martella, non si tira indietro e continua a spingere e rischiare. Vince un game rapido, e si porta 3-2. Il problema è incidere in risposta per tentare l’allungo.

    20:25  – Quarto game, Bautista commette un paio d’errori non forzati, una rarità nel suo match, finora impeccabile. Si va ai vantaggi, ma Sinner non è riusce ad approfittare di questo minuscolo momento di appannamento del rivale. 2 pari.

    20:15  – Sinner ci prova in risposta, accelera a tutta col rovescio e viene avanti appena intravede una chance… ma Bautista è un “muro”, rimette tutto, si appoggia bene e non regala niente. 1 pari. Non facile questa fase del match per l’azzurro, perché a sua volta l’iberico si appoggia molto bene sulla velocità di Jannik.

    20:11  – Secondo set, Sinner inizia alla battuta. E inizia male, con un errore in spinta. Vince tre punti di fila Jannik ma non riesce a chiudere il game, Roberto si mette a spingere con una palla appena più alta e ben angolata, che mette l’azzurro fuori dalla sua posizione preferita. Si va ai vantaggi. Bravo Sinner, trova splendidi appoggi e boom, un rovescio lungo linea lascia fermo il rivale. 1-0 Sinner.

    20:02  – Roberto serve per il set, e nel primo punto imbrocca un lob difensivo tanto bello quando fortunato… Quindi comanda e fa fare il “tergicristallo” a Jannik. 30-0. Grande esperienza nella fase delicata. Sinner centra male la risposta di rovescio, 40-0 e tre Set Point Bautista. Ok il secondo: Ace al T. 7-5 Bautista in 51 minuti. Un set tiratissimo, deciso con quel break nella stretta finale, tutto d’esperienza. 26 errori nel set per l’azzurro, troppi rispetto ai 17 dell’iberico. I soli 3 punti in più vinti da Roberto confermano il grande equilibrio del primo set. Altro numero importante: Bautista ha vinto 3 punti su 4 con la prima, Jannik il 61%.

    19: 57 – Roberto sul 30 pari trova un’accelerazione improvvisa dal centro sul rovescio di Jannik, che stazionava piuttosto vicino alla riga di fondo. La risposta dell’azzurro è troppo difensiva, lo spagnolo avanza e chiude di potenza. Palla break pericolosissima… Lungo scambio, il primo a sbagliare è l’azzurro, col rovescio. BREAK Bautista, avanti 6-5 e servizio.

    19:53  – L’esperienza di Bautista lo fa giocare molto sereno, spinge in sicurezza e Sinner – cercando l’affondo – esagera in un paio d’occasioni. 5 pari. Che battaglia adesso

    19:49  – Sinner continua a capitalizzare lo schema scambio centrale – > diritto cross dal centro molto angolato che sposta improvvisamente Bautista – > diritto lungo linea di Sinner in avanzamento sulla palla più corta dello spagnolo. Schema che Roberto ancora non riesce a controbattere con efficacia. 5-4 Sinner, ora tutta la pressione sarà sull’iberico alla battuta…

    19:44  – Bautista intuisce che non può lasciare l’iniziativa a Jannik, ora ben centrato e molto aggressivo, quindi spinge a tutta già dal primo colpo dopo il servizio, verticalizzando in lungo linea per allontanare Sinner dalla riga di fondo. Che profondità di scambio! 30 pari…

    19:41  – La partita è “ufficialmente iniziata”. Entrambi ora scaricano pallate a tutta, aprendo moltissimo gli angoli. Roberto mette alla corde Jannik sul 30 pari, si conquista una delicata palla break. Perfetto Jannik: servizio esterno e via diritto inside out in contro piede che “mette per terra” il rivale. Si prende un rischio nel punto seguente Sinner, ma la palla gli esce di un niente. Seconda chance di break per Bautista. E niente prima di servizio… Comanda l’iberico, ma di nuovo con un rovescio cross estremo dell’azzurro ribalta l’inerzia dello scambio. Si salva di nuovo l’azzurro, esulta platealmente, cosa per lui rara, altro piccolo segno di come senta il momento. Roberto non si scompone, continua a martellare con una qualità e intensità notevole. Si procura la terza chance per l’allungo. Scambio con palla profondissima, Bautista sbaglia per primo. Ace Sinner! Primo del match, in un momento “caldo”. Quindi spinge e corre avanti a chiudere di volo. 4-3 Sinner, per la prima volta avanti nel match.

    19:34  – Sesto game, il pressing di Jannik inizia a dare i primi frutti: risposte lunghe, progressione in spinta che stronca la resistenza dell’iberico. 0-30. Il terzo punto è di una consistenza, lunghezza (26 colpi!) e violenza inaudite. Lo vince Sinner, con un cross di diritto pazzesco che spacca le gambe a Bautista e quindi spallata lungo linea vincente. 0-40! Bautista accusa il momento, sbaglia un diritto ed è BREAK Sinner! 3 pari.

    19:28  – Il set avanza seguendo i turni di servizio. Molto attento a non sbagliare niente Roberto, gioca solido accelerando nemmeno a tutta e non prendendosi grandi rischi. Jannik sembra più sciolto, ora è rapido ad entrare subito in campo e scaricare colpi molto violenti, ma commette ancora diversi errori. Sono ben 9 col diritto in soli 5 games per l’azzurro, troppi. 3-2 Bautista.

    19:21 – Jannik gioca un solido turno di servizio, a zero muove lo score nel set. Inizio della partita un po’ “fiacco”, parecchi errori e nessuno scambio avvincente. 2-1 Bautista.

    19:19 – Jannik è molto aggressivo in risposta, spinge con i piedi piuttosto vicini alla riga di fondo e mette pressione allo spagnolo, che sbaglia. Conquista due palle del contro break. Lunga la risposta sulla prima; comanda lo scambio sulla seconda, ma un diritto muore in rete. Sinner sembra ancora non del tutto sciolto, sia nell’approccio alla palla che nel liberare il braccio. Bautista sfrutta quattro errori di fila dell’azzurro, consolida il vantaggio portandosi 2-0.

    19:13 – Jannik Sinner alza al cielo la prima palla della semifinale, si parte! L’azzurro comanda lo scambio col rovescio, ma spedisce larga un’accelerazione col diritto cross. Nel secondo punto il diritto cross, veloce e angolato, gli frutta il primo punto del match. Due errori in scambio costano all’azzurro le prime immediate palle break sul 15-40. Un brutto diritto dal centro (stranamente mal posizionato con i piedi), gli costa il break. Bautista avanti 1-0, senza aver praticamente fatto niente.

    19:08 – Il match sta per iniziare sotto il bel sole della Florida, ma con un tasso di umidità sotto al 40%, quindi condizioni migliori rispetto all’afa dei giorni scorsi. Buona partita a tutti!

    Marco Mazzoni
    [7] Roberto Bautista Agut vs [21] Jannik Sinner ATP ATP Miami Bautista Agut R.744 Sinner J.566 Vincitore: Sinner J. ServizioSvolgimentoSet 3Bautista Agut R. 0-15 0-30 0-404-5 → 4-6Sinner J. 0-15 15-15 30-15 40-154-4 → 4-5Bautista Agut R. 15-0 30-0 30-15 40-153-4 → 4-4Sinner J. 15-0 15-15 15-30 30-30 40-303-3 → 3-4Bautista Agut R. 0-15 0-30 0-403-2 → 3-3Sinner J. 0-15 15-15 15-30 30-30 40-303-1 → 3-2Bautista Agut R. 15-0 30-0 40-02-1 → 3-1Sinner J. 0-15 0-30 0-401-1 → 2-1Bautista Agut R. 0-15 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1Sinner J. 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2Bautista Agut R. 0-15 0-30 0-40 15-404-5 → 4-6Sinner J. 0-15 0-30 15-30 30-30 40-304-4 → 4-5Bautista Agut R. 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-403-4 → 4-4Sinner J. 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-403-3 → 3-4Bautista Agut R. 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-402-3 → 3-3Sinner J. 0-15 15-15 30-15 40-152-2 → 2-3Bautista Agut R. 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-401-2 → 2-2Sinner J. 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 1-2Bautista Agut R. 0-15 15-15 30-15 30-30 40-300-1 → 1-1Sinner J. 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Bautista Agut R. 15-0 30-0 40-0 40-156-5 → 7-5Sinner J. 15-0 15-15 30-15 30-30 30-405-5 → 6-5Bautista Agut R. 15-0 30-0 30-15 40-154-5 → 5-5Sinner J. 15-0 30-0 40-04-4 → 4-5Bautista Agut R. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-303-4 → 4-4Sinner J. 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-403-3 → 3-4Bautista Agut R. 0-15 0-30 0-403-2 → 3-3Sinner J. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-303-1 → 3-2Bautista Agut R. 15-0 30-0 40-02-1 → 3-1Sinner J. 15-0 30-0 40-02-0 → 2-1Bautista Agut R. 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-401-0 → 2-0Sinner J. 0-15 15-15 15-30 15-400-0 → 1-0
    2 Aces 50 Double Faults 267% (60/89) 1st Serve 65% (65/100)63% (38/60) 1st Serve Points Won 65% (42/65)52% (15/29) 2nd Serve Points Won 57% (20/35)50% (4/8) Break Points Saved 70% (7/10)16 Service Games Played 1635% (23/65) 1st Serve Return Points Won 37% (22/60)43% (15/35) 2nd Serve Return Points Won 48% (14/29)30% (3/10) Break Points Converted 50% (4/8)16 Return Games Played 1660% (53/89) Service Points Won 62% (62/100)38% (38/100) Return Points Won 40% (36/89)48% (91/189) Total Points Won 52% (98/189) LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Miami: Sinner vs. Bautista Agut – Liveblog

    Jannik Sinner, 19 anni

    Jannik Sinner sfida Roberto Bautista Agut nella semifinale del Masters 1000 di Miami. È il loro secondo confronto diretto, dopo quello recentissimo al terzo turno del torneo di Dubai, con vittoria dell’azzurro 7-5 al terzo set.

    — Liveblog —
    20:02  – Roberto serve per il set, e nel primo punto imbrocca un lob difensivo tanto bello quando fortunato… Quindi comanda e fa fare il “tergicristallo” a Jannik. 30-0. Grande esperienza nella fase delicata. Sinner centra male la risposta di rovescio, 40-0 e tre Set Point Bautista. Ok il secondo: Ace al T. 7-5 Bautista in 51 minuti. Un set tiratissimo, deciso con quel break nella stretta finale, tutto d’esperienza. 26 errori nel set per l’azzurro, troppi rispetto ai 17 dell’iberico. I soli 3 punti in più vinti da Roberto confermano il grande equilibrio del primo set.

    19: 57 – Roberto sul 30 pari trova un’accelerazione improvvisa dal centro sul rovescio di Jannik, che stazionava piuttosto vicino alla riga di fondo. La risposta dell’azzurro è troppo difensiva, lo spagnolo avanza e chiude di potenza. Palla break pericolosissima… Lungo scambio, il primo a sbagliare è l’azzurro, col rovescio. BREAK Bautista, avanti 6-5 e servizio.

    19:53  – L’esperienza di Bautista lo fa giocare molto sereno, spinge in sicurezza e Sinner – cercando l’affondo – esagera in un paio d’occasioni. 5 pari. Che battaglia adesso

    19:49  – Sinner continua a capitalizzare lo schema scambio centrale – > diritto cross dal centro molto angolato che sposta improvvisamente Bautista – > diritto lungo linea di Sinner in avanzamento sulla palla più corta dello spagnolo. Schema che Roberto ancora non riesce a controbattere con efficacia. 5-4 Sinner, ora tutta la pressione sarà sull’iberico alla battuta…

    19:44  – Bautista intuisce che non può lasciare l’iniziativa a Jannik, ora ben centrato e molto aggressivo, quindi spinge a tutta già dal primo colpo dopo il servizio, verticalizzando in lungo linea per allontanare Sinner dalla riga di fondo. Che profondità di scambio! 30 pari…

    19:41  – La partita è “ufficialmente iniziata”. Entrambi ora scaricano pallate a tutta, aprendo moltissimo gli angoli. Roberto mette alla corde Jannik sul 30 pari, si conquista una delicata palla break. Perfetto Jannik: servizio esterno e via diritto inside out in contro piede che “mette per terra” il rivale. Si prende un rischio nel punto seguente Sinner, ma la palla gli esce di un niente. Seconda chance di break per Bautista. E niente prima di servizio… Comanda l’iberico, ma di nuovo con un rovescio cross estremo dell’azzurro ribalta l’inerzia dello scambio. Si salva di nuovo l’azzurro, esulta platealmente, cosa per lui rara, altro piccolo segno di come senta il momento. Roberto non si scompone, continua a martellare con una qualità e intensità notevole. Si procura la terza chance per l’allungo. Scambio con palla profondissima, Bautista sbaglia per primo. Ace Sinner! Primo del match, in un momento “caldo”. Quindi spinge e corre avanti a chiudere di volo. 4-3 Sinner, per la prima volta avanti nel match.

    19:34  – Sesto game, il pressing di Jannik inizia a dare i primi frutti: risposte lunghe, progressione in spinta che stronca la resistenza dell’iberico. 0-30. Il terzo punto è di una consistenza, lunghezza (26 colpi!) e violenza inaudite. Lo vince Sinner, con un cross di diritto pazzesco che spacca le gambe a Bautista e quindi spallata lungo linea vincente. 0-40! Bautista accusa il momento, sbaglia un diritto ed è BREAK Sinner! 3 pari.

    19:28  – Il set avanza seguendo i turni di servizio. Molto attento a non sbagliare niente Roberto, gioca solido accelerando nemmeno a tutta e non prendendosi grandi rischi. Jannik sembra più sciolto, ora è rapido ad entrare subito in campo e scaricare colpi molto violenti, ma commette ancora diversi errori. Sono ben 9 col diritto in soli 5 games per l’azzurro, troppi. 3-2 Bautista.

    19:21 – Jannik gioca un solido turno di servizio, a zero muove lo score nel set. Inizio della partita un po’ “fiacco”, parecchi errori e nessuno scambio avvincente. 2-1 Bautista.

    19:19 – Jannik è molto aggressivo in risposta, spinge con i piedi piuttosto vicini alla riga di fondo e mette pressione allo spagnolo, che sbaglia. Conquista due palle del contro break. Lunga la risposta sulla prima; comanda lo scambio sulla seconda, ma un diritto muore in rete. Sinner sembra ancora non del tutto sciolto, sia nell’approccio alla palla che nel liberare il braccio. Bautista sfrutta quattro errori di fila dell’azzurro, consolida il vantaggio portandosi 2-0.

    19:13 – Jannik Sinner alza al cielo la prima palla della semifinale, si parte! L’azzurro comanda lo scambio col rovescio, ma spedisce larga un’accelerazione col diritto cross. Nel secondo punto il diritto cross, veloce e angolato, gli frutta il primo punto del match. Due errori in scambio costano all’azzurro le prime immediate palle break sul 15-40. Un brutto diritto dal centro (stranamente mal posizionato con i piedi), gli costa il break. Bautista avanti 1-0, senza aver praticamente fatto niente.

    19:08 – Il match sta per iniziare sotto il bel sole della Florida, ma con un tasso di umidità sotto al 40%, quindi condizioni migliori rispetto all’afa dei giorni scorsi. Buona partita a tutti!

    Marco Mazzoni
    [7] Roberto Bautista Agut vs [21] Jannik Sinner ATP ATP Miami Bautista Agut R.070 Sinner J.• 050ServizioSvolgimentoSet 2ServizioSvolgimentoSet 1Bautista Agut R. 15-0 30-0 40-0 40-156-5 → 7-5Sinner J. 15-0 15-15 30-15 30-30 30-405-5 → 6-5Bautista Agut R. 15-0 30-0 30-15 40-154-5 → 5-5Sinner J. 15-0 30-0 40-04-4 → 4-5Bautista Agut R. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-303-4 → 4-4Sinner J. 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-403-3 → 3-4Bautista Agut R. 0-15 0-30 0-403-2 → 3-3Sinner J. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-303-1 → 3-2Bautista Agut R. 15-0 30-0 40-02-1 → 3-1Sinner J. 15-0 30-0 40-02-0 → 2-1Bautista Agut R. 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-401-0 → 2-0Sinner J. 0-15 15-15 15-30 15-400-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    Dove vedere Sinner-Bautista Agut, streaming e diretta tv SKY o Supertennis? Semifinale Miami

    Dopo la vittoria ottenuta contro Bublik (7-6, 6-4), Jannik Sinner si prepara ad affrontare Bautista Agut nella semifinale del Masters 1000 di Miami. Sinner-Bautista Agut si prospetta un match spettacolare tra due tennisti che hanno mostrato uno stato di forma eccezionale nell’ultimo periodo e durante questo torneo. In questo articolo vi sono tutte le informazioni utili su dove vedere Sinner-Bautista Agut, streaming e diretta tv SKY o Supertennis? Semifinale Masters 1000 Miami.

    Sinner-Bautista Agut: orario e precedenti
    Il match Sinner-Bautista Agut,  valido per la semifinale del Masters 1000 di Miami, si giocherà a partire dalle ore 19.00 di Venerdì 2 Aprile 2021. Tra i due tennisti vi è solo un precedente in match ufficiali (tra di loro vi è stata anche un’esibizione nel Luglio del 2020, vinta da Sinner per 2 set a 0, ndr) andato in scena appena due settimane fa a Doha: il 17 Marzo infatti, Sinner si è imposto sullo spagnolo per 6-4/3-6/7-5 in una dura battaglia durata 2 ore e 24 minuti.
    Dove vedere Sinner-Bautista Agut, streaming gratis e diretta tv SKY o Supertennis? Semifinale Miami
    Sinner-Bautista Agut, match valido per le semifinali del Masters 1000 di Miami, verrà trasmesso in diretta tv esclusiva da Sky, più specificatamente su Sky Sport Uno (canale 201) e Sky Sport Arena (canle 204). Per tutti gli abbonati a Sky la semifinale potrà essere seguita anche in streaming gratis, attraverso l’applicazione Sky Go, disponibile su tutti i dispositivi mobili come pc, smartphone e tablet. Il match Sinner-Bautista sarà inoltre trasmesso in diretta streaming su Now Tv. Per questo evento non è disponibile né lo streaming gratis né la diretta tv in chiaro su Supertennis. LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner è l’ottavo teenager a conquistare le semifinali a Miami. Ben 5 sono diventati n.1 del mondo

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16

    E’ arrivata una statistica decisamente interessante dopo l’accesso di Jannik Sinner alle semifinali del torneo di Miami.Sinner è l’ottavo teenager a raggiungere le semifinali di Miami nei 36 anni di storia del torneo. Degli altri sette giocatori che hanno raggiunto tale impresa, cinque hanno conquistato la vetta nel ranking ATP.
    Player Age Year Result Career-High RankingFelix Auger-Aliassime – 18- 2019- SF- No. 17Rafael Nadal -18 -2005- F -No. 1Lleyton Hewitt- 19 -2000 -SF -No. 1Jannik Sinner- 19- 2021 -? -No. 31Novak Djokovic -19- 2007 -Champion- No. 1Andy Murray- 19 -2007- SF -No. 1Andre Agassi -19 -1990 -Champion- No. 1Denis Shapovalov- 19- 2019 -SF- No. 10
    Sinner poi con la semifinale raggiunta questa sera eguaglia il miglior risultato degli azzurri a Miami che ora è condiviso con Fabio Fognini che nel 2017 raggiunse la semifinale. LEGGI TUTTO

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    Race ATP 2021: Jannik Sinner in questo momento sarebbe alle Finals di Torino

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16

    Race ATP 2021 – Valida per le Finals di Torino 1 Novak Djoković SRB 21402 Daniil Medvedev RUS 21303 Andrey Rublev RUS 16204 Stefanos Tsitsipas GRE 15405 Aslan Karatsev RUS 13106 Alexander Zverev GER 9357 Jannik Sinner 7558 Alexander Bublik KAZ 6309 Márton Fucsovics HUN 60010 Roberto Bautista Agut ESP 58511 Hubert Hurkacz POL 57512 Diego Schwartzman ARG 55013 Grigor Dimitrov BUL 505 14 Matteo Berrettini 49515 Sebastian Korda USA 49516 Félix Auger-Aliassime CAN 46517 Lloyd Harris RSA 45718 Fabio Fognini 43519 David Goffin BEL 42520 Karen Khachanov RUS 40521 Cameron Norrie GBR 40022 Jérémy Chardy FRA 40023 Alex de Minaur AUS 39524 Lorenzo Musetti 38525 Alexei Popyrin AUS 38026 Milos Raonic CAN 36527 Mackenzie McDonald USA 36128 Rafael Nadal ESP 36029 Denis Shapovalov CAN 36030 Taylor Fritz USA 33531 Dušan Lajović SRB 31532 Nikoloz Basilashvili GEO 31533 Daniel Evans GBR 29034 Juan Manuel Cerundolo ARG 28835 Facundo Bagnis ARG 27736 Dominic Thiem AUT 27537 Casper Ruud NOR 27038 Borna Ćorić CRO 27039 Arthur Rinderknech FRA 27040 Benjamin Bonzi FRA 27041 Frances Tiafoe USA 26542 Cristian Garín CHI 26043 Albert Ramos Viñolas ESP 26044 Dominik Köpfer GER 25545 Miomir Kecmanović SRB 25046 Francisco Cerundolo ARG 23847 Jan Lennard Struff GER 23548 Kei Nishikori JPN 235 49 Lorenzo Sonego 22550 Ugo Humbert FRA 225 LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Miami: Sinner vola in semifinale! Supera Bublik rimontando in entrambi i set, con tennis e tanta testa

    Jannik Sinner a Miami 2021

    Jannik Sinner vola in semifinale al Masters 1000 di Miami, la sua prima in carriera, superando il kazako Alexander Bublik. 7-6 6-4 lo score di un match molto complicato, in cui l’azzurro è andato sotto in entrambi i parziali, soffrendo il tennis straordinariamente creativo e diverso del rivale, ma rimontando con grandissima freddezza e lucidità. La differenza è venuta dalla qualità di Sinner nel giocarsi alla grande i momenti chiave del match, i punti importanti. La qualità del campione, anche oggi venuta fuori di prepotenza, tanta quanto la sua spinta in progressione che a tratti ha devastato la resistenza di Bublik.
    La partita era complessa, perché il kazako aveva messo l’azzurro in difficoltà poche settimane fa con le sue giocate improvvise, servizi bomba e niente ritmo, con un talento tecnico notevolissimo. Bublik infatti è un tennista unico, affascinante con la sua estrema diversità, quella lucida follia che accompagna un senso per la palla e capacità di accelerazione incredibili. Il classico “cavallo pazzo”, che può scapparti via nella prateria e diventare imprendibile, come bloccarsi di colpo, preda di un caos tattico a volte incomprensibile, forse anche per se stesso.
    “Pazzo” ma sveglio. Contro un tennista che ama costruire come Sinner, Bublik ha applicato alla perfezione il suo miglior game plan: non giocare mai due palle uguali, tra spallate violentissime, tocchi improvvisi, attacchi fulminei alternati a palle alte e senza peso, smorzate e tagli estremi, il tutto pur di non dare ritmo all’azzurro e permettergli di imbastire la sua trama in progressione. All’inizio di ogni set la sua tattica ha funzionato, anche perché sostenuto dalla prima di servizio. Si è preso rischi, spesso eccessivi, ma è scappato via.
    Qua è venuta fuori tutta la sostanza, classe e lucidità di Jannik. È stato paziente, non si è scomposto, non ha regalato niente. Come il “vecchio lupo di mare” che conosce i venti, sapeva che la bufera passa, che quando torna il sereno si deve esser pronti a cavalcare il vento e riprendere la rotta. Così ha fatto, ritrovando le giuste sensazioni in risposta (che all’avvio stentava), guadagnando campo appena possibile e iniziando a martellare il rivale. Ha messo grande pressione a Bublik, che si è “incartato” con troppe variazioni, e la pressione in risposta ha fatto calare la sua prima. Scacco matto. Jannik ha sbagliato qualcosa di troppo col diritto, ma prendendosi anche bei rischi. Dopo non aver sfruttato tre palle break nel quarto game (anche per merito di Bublik col servizio a dire il vero), è andato sotto ma ha aspettato, ha ritrovato le sensazioni giuste per piazzare la zampata nei momenti critici. È venuto fuori con la testa, con il fisico, con il braccio, alzando il livello e prendendosi rischi calcolati. Trovando le giocate più razionali per scardinare le fiammate del rivale. Soprattutto in risposta, la chiave grazie a cui ha strappato il servizio al kazako sotto 4-5 e poi sotto nel tiebreak del primo, quando ha spinto alla grande col diritto. Qualche errore iniziale, ma subito reset e via, a spingere di nuovo con più precisione e potenza per castigare un paio di attacchi un po’ spericolati del kazako. Senza frenesia per esser in svantaggio, ma costruendo la sua vittoria punto dopo punto. La capacità di Sinner di cancellare la memoria di un errore ed insistere come se niente fosse è pazzesca. Stesso copione nel secondo set: scivolata iniziale, sotto 0-3 e quindi rimonta. Granitico Sinner nei momenti importanti, sostanza e qualità. “Non sei umano” gli ha detto sorridendo Bublik alla stretta di mano. A noi piace tantissimo la genuina umanità e serietà di Jannik, pronto ad imparare moltissimo dopo ogni partita, crescere e farci sognare.

    Ecco la cronaca della partita
    Si inizia sotto un bel sole alle 21.10 ora italiana. Jannik serve e spara subito un diritto a tutta, pizzicando la riga in avanzamento. Molto deciso l’azzurro a non lasciare spazio alla creatività di Bublik, che può diventare pericolosissimo se non lo metti sotto pressione. 1-0 Sinner. Anche Alexander tiene agilmente il suo primo turno di battuta, solo prime palle, velocissime al centro. Nel terzo game, Bublik lascia correre il braccio alla prima palla più corta di Sinner, prontissimo il kazako a cambiare ritmo con strappi micidiali. Jannik va in difficoltà, non contiene la violenza e lunghezza delle accelerazioni improvvise di Alex, crolla 15-40 e prime due palle break dell’incontro. Sfonda col diritto sulla prima Jannik, con un brivido per un attacco non così deciso; è costretto a venire avanti su di un rovescio tagliato corto e “storto” di Bublik, ma non trova un approccio preciso e non può salvarsi di volo. Break Bublik, 2-1 e servizio. E la battuta lo sostiene, è una “macchina”, prontissimo a scattare avanti e toccare sotto rete, capitalizzando la prima poderosa o l’affondo immediato. Sul 40-0 regala due punti, con una sciagura sul terzo (tentativo di servizio da sotto sulla prima e poi seconda che quasi non arriva a rete). Sinner ringrazia, è super aggressivo in risposta e viene avanti di prepotenza. Strappa la palla del contro break. Bravo Bublik, piedi in campo a mettere negli angoli Jannik, si salva con grande velocità. Sinner è lucidissimo: intuisce la smorzata, avanza e tocca vincente di rovescio, c’è una seconda palla break. Serve bene Sasha e si salva, anche sulla terza palla break, quasi non si gioca, fa tutto lui col servizio nel bene e nel male. A fatica e con le sue solite giocate estemporanee con tagli improvvisi (inclusa una smorzata bellissima), si porta 3-1. Nel quarto game si è visto tutto il campionario dell’”ex russo”: fantasia al potere, velocità d’esecuzione clamorosa, caos mentale totale ma che talento e imprevedibilità. Il contrario esatto di Sinner, che con potenza e concretezza costruisce un bel game, non regala niente e resta in scia 2-3. Il sesto game si apre con un punto bellissimo, chiuso da Sinner con un passante indietreggiando difficilissimo. Però Jannik è in difficoltà in risposta, troppo preciso il kazako, che anche alla battuta varia moltissimo angolo e velocità, sempre per non dare alcun punto di riferimento all’azzurro. Bublik sarà anche un tennista creativo e umorale, ma per ora sta eseguendo il suo game plan alla perfezione. 4-2 Bublik. Jannik serve discretamente e si porta 3-4, ma il problema è rispondere al rivale per rientrare nel set. Purtroppo nei turni del kazako quasi non si gioca, a zero sale 5-3. Cerca di infastidire l’azzurro con pallate improvvise, giocate di puro braccio, che generano sorpresa e velocità altissime. Sinner non si scompone sul 15-30, con una buona prima si salva, ma si va ai vantaggi. Due buone prime gli valgono il 4-5. Finalmente Jannik trova una grande risposta nel primo punto, profonda e angolata. 0-15. Troppo corta la risposta da sinistra, Bublik non si fa pregare ed accelera a tutta. Fulminante la terza risposta di Sinner da destra, vincente sulla riga; e corre benissimo sulla smorzata, procurandosi il punto del 15-40, due palle break importantissime. Niente prima… Sinner risponde con potenza ed una certa rotazione in lungo linea, Alex arriva tardi e male. Break Sinner! 5 pari, bravo e fortunato a provarci in risposta, la chiave che era finora mancata nel suo match. Jannik parte bene nel game, ma dal 40-15 commette tre errori e arriva una palla break per Bublik. Ace! Il secondo del match, angolatissimo e veloce, che freddezza Jannik. E che lucidità, pressing dal centro, non “cade” nella palla lavorata del rivale, che aggredisce ed anticipa benissimo, chiudendo in avanzamento. Bravo Sinner, sorpasso da 4-5 a 6-5. Ora Jannik risponde più spesso (calato il rendimento della prima del rivale), si va ai vantaggi, a due punti dal set l’azzurro. E di nuovo seconda… Prova un serve and volley garibaldino sulla seconda Alex, ma una volée difficile gli muore sul nastro. Set Point Sinner! Una prima a 135 mph è ingiocabile, cancella la chance. Si va al tiebreak. Mini break immediato per Bublik, un diritto in spinta di Jannik muore in rete. Si prende molti rischi l’azzurro martellando col diritto inside out, l’ultimo gli esce di poco. 3-0 per il kazako. Esagera di nuovo in spinta col diritto Jannik, stavolta cross dal centro. 4-1 Bublik. Un doppio fallo regala un prezioso punticino all’azzurro, si gira 4-2. Grande pressing dell’altoatesino, governa i ritmi dello scambio, sbatte lontano dalla riga il rivale e chiude col diritto. 4-3. Stavolta è Sinner a sbagliare in scambio, un rovescio termina in rete. 5-4 Bublik, al servizio. Bravissimo Jannik a reagire ad un bel serve and volley, chiude l’angolo e trova un passante cross vincente. 5 pari. Stesso schema e stessa conclusione nel punto seguente, Sinner trafigge Bublik a rete ed è Set Point sul 6-5, col servizio. Jannik chiude il set forzando un errore di rovescio del rivale. 7-5, bravissimo l’azzurro a restare in scia, strappare il break nel momento decisivo, recuperare in un tiebreak iniziato male e vincere. Testa e qualità.
    Secondo set, inizia il kazako alla battuta, ma ora Sinner ha trovato ritmo in risposta, e le prime di Alexander fanno meno male rispetto all’avvio. Si va subito ai vantaggi, nemmeno un tentativo di servizio dal basso ha successo. Dal centro sparacchia malamente un rovescio cross, palla break per Jannik. Spara uno smash difficilissimo il kazako, difficoltà tecnica inimmaginabile e in quel momento. Cancella un’altra palla break con un servizio velocissimo. A fatica, si salva Bublik, 1-0. Complicato anche il secondo game, qualche errore in spinta costa all’azzurro una palla break. Non chiude il primo smash, non così difficile, e sbaglia un po’ goffamente il secondo, indietreggiando. Un break un po’ regalato a Bublik, troppi errori di Jannik, forse un calo di tensione dopo il recupero nel primo parziale. 2-0 Bublik e quindi 3-0, grazie ad un bel game di servizio e un tocco di rete splendido. Sinner riprende a macinare il suo tennis, muove lo score nel set, e martella anche in risposta, portandosi 0-30. Bublik riesce per miracolo  a tagliare sotto una volée scavalcando la rete di un niente, miracolo. Ma sul 30 pari Sinner risponde benissimo e passa il rivale. Il contro break arriva con una pallata in rete di Sasha, senza una logica, in pieno Bublik style. Sinner torna in vita nel set, 2-3 ma al servizio, però incappa in un brutto game: tre errori (incluso un doppio fallo) e 0-40. Le cancella con grande sostanza, soprattutto la terza, primo passante nei piedi e poi secondo vincente. Purtroppo l’azzurro incappa in un doppio fallo, e quarta chance di break nel game. Si salva di nuovo, ottimo pressing col rovescio cross. Cancella anche la quinta palla break, bell’attacco e volée stretta, molto deciso Jannik. Granitico l’azzurro nei punti importanti, impatta 3 pari. Nono game: un doppio fallo di Bublik e quindi una risposta cross perfetta che sorprende l’attacco del kazako valgono una palla break importantissima a Sinner. Doppio fallo Bublik! La seconda muore in rete su di un tentativo di serve and volley. Break Sinner, va a servire per il match sul 5-4, rimontando da 0-3. Il tutto senza Ace e servendo maluccio nel set. Spinge sul primo punto l’azzurro, un forcing che costa l’errore ad Alex; come nel terzo punto, sfonda Sinner di prepotenza. Con una prima al T vola 40-15 e doppio Match Point!!! Chiude spingendo col diritto in 1h e 40 minuti, regalandosi la prima semifinale in un Masters 1000. In rimonta, soffrendo contro un rivale unico.
    “You are not human” dice Bublik all’azzurro alla stretta di mano. Sinner in realtà è terribilmente umano, a suo modo fragile, ma lavora, impara, cresce. E vince. Che testa e che campione Jannik!

    Marco Mazzoni
    [21] Jannik Sinner vs [32] Alexander Bublik (non prima delle 21:00)ATP ATP Miami Sinner J.76 Bublik A.64 Vincitore: Sinner J. ServizioSvolgimentoSet 2Sinner J. 0-15 15-15 40-155-4 → 6-4Bublik A. 15-0 15-15 30-15 30-30 30-404-4 → 5-4Sinner J. 15-0 15-15 15-30 30-30 40-303-4 → 4-4Bublik A. 15-0 30-0 40-0 40-153-3 → 3-4Sinner J. 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-402-3 → 3-3Bublik A. 0-15 0-30 15-30 30-30 30-401-3 → 2-3Sinner J. 15-0 30-0 40-00-3 → 1-3Bublik A. 0-15 15-15 30-15 40-15 40-300-2 → 0-3Sinner J. 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A0-1 → 0-2Bublik A. 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 0-1* 0-2* 0*-3 1*-3 1-4* 2-4* 3*-4 3*-5 4-5* 5-5* 6*-56-6 → 7-6Bublik A. 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-406-5 → 6-6Sinner J. 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-405-5 → 6-5Bublik A. 0-15 15-15 15-30 15-404-5 → 5-5Sinner J. 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-403-5 → 4-5Bublik A. 15-0 30-0 40-03-4 → 3-5Sinner J. 0-15 15-15 30-15 40-15 40-302-4 → 3-4Bublik A. 0-15 15-15 30-15 40-152-3 → 2-4Sinner J. 15-0 30-0 40-0 40-151-3 → 2-3Bublik A. 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-401-2 → 1-3Sinner J. 0-15 15-15 15-30 15-40 30-401-1 → 1-2Bublik A. 15-0 30-0 30-15 40-151-0 → 1-1Sinner J. 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0
    2 Aces 73 Double Faults 564% (52/81) 1st Serve 59% (52/88)63% (33/52) 1st Serve Points Won63%(33/52)59% (17/29) 2nd Serve Points Won 67% (17/36)78% (7/9) Break Points Saved 67% (6/9)11 Service Games Played 1137% (19/52) 1st Serve Return Points Won 37% (19/52)53% (19/36) 2nd Serve Return Points Won 41% (12/29)33% (3/9) Break Points Converted 22% (2/9)11 Return Games Played 1162% (50/81) Service Points Won 57% (50/88)43% (38/88) Return Points Won 38% (31/81)52% (88/169) Total Points Won 48% (81/169) LEGGI TUTTO