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    Masters 1000 Monte Carlo: un ottimo Djokovic regola Sinner in due set

    Jannik Sinner sulla terra di Monte Carlo

    Troppo forte questo Novak Djokovic per Jannik Sinner. L’azzurro gioca una discreta partita, ma il n.1 del mondo lo supera 6-4 6-2 in poco più di un’ora e mezza. Djokovic è stato bravo ad alzare il livello dopo esser andato sotto di un break al terzo gioco, mettendosi a comandare gli scambi dal centro e variando tanto, con tagli e anche palle corte, per non dare ritmo all’azzurro. Entrato in partita, Novak ha preso possesso del tempo del match e del campo, e non l’ha mollato più, giocando “da Djokovic”, da n.1. Si è messo in “modalità muro”, a comandare con costanza e precisione, spostando continuamente l’azzurro con palle continue, precise. La solita macchina da tennis inscalfibile, che puoi impensierire solo con una costanza e potenza fisica “nadaliana” o con un tennis super aggressivo in totale anticipo, insieme a rischi assoluti. Sinner c’ha provato con la sua potenza dal fondo, senza paura e reggendo piuttosto bene (alla fine ha vinto “solo” 14 punti in meno dell’avversario, non è stata una debacle), ma mai ha dato la sensazione di poter ribalzare l’inerzia del match a suo favore. L’unico piccolo rimpianto è quella risposta scaraventata malamente lunga sulla palla break nel finale del match. Poteva allungare la partita e mettere pressione al serbo, ma onestamente oggi batterlo era molto, molto difficile.
    Era una partita complicatissima per Sinner, lo sapevamo già dalla vigilia. Una legge non scritta del gioco recita che quando un campione sfida per la prima volta un giovane e forte rivale, il “vecchio” gioca sempre al suo meglio, per far capire in campo quali sono i valori, la sua forza e la sua posizione. Fa sentire la sua presenza, non regala niente e “spiega” al giovane come si è campionissimi in campo. Oggi Djokovic così ha fatto, ha battuto piuttosto nettamente Sinner sul piano tecnico e tattico, per una sconfitta da cui l’azzurro potrà imparare molto.
    In questa fase iniziale della sua carriera, Sinner non ha molte armi per battere su terra battuta un Djokovic così centrato e preciso. Non è un caso che i momenti in cui l’azzurro è riuscito a superare Novak sono coincisi con errori e piccoli cali di tensioni del serbo. Bravo Jannik ad approfittarne, sempre presente, lucido e positivo; ma nel complesso del match, il gioco l’ha governato Djokovic. Dopo i primi game, giocati a bassi ritmi, Novak ha iniziato a comandare lo scambio spingendo come una macchina, palle precise, potenti, cariche di spin – e quindi difficili da incontrare con potenza – ma rapide. Palle lunghe ma non troppo rischiose, intense, giocate quasi col pilota automatico, in modo da spostare continuamente il rivale e non permettergli mai di tirare da fermo, con aderenza al suolo, in anticipo. A questo pressing cerebrale e meccanico, Djokovic ha inserito anche sapienti variazioni, come qualche taglio di rovescio, diverse smorzate, qualche improvvisa accelerazione (bellissima) di rovescio in lungo linea. Il tutto per non dare mai punti di riferimento a Sinner, portandolo a giocare sempre rincorrendo ed in zone di campo che non ama.Spostato a spingere fuori posizione, Jannik ha commesso errori decisivi, in situazioni di punteggio a volte interessanti (i 15-30 e via dicendo).
    Per Sinner reagire a quest’ondata è stato quasi impossibile. Avrebbe dovuto servire in modo super, ma ricordiamo che di fronte c’era “solamente” la miglior risposta dell’era moderna del gioco… che infatti proprio con grandi e continue risposte ha perso possesso degli scambi. Jannik per scardinare un Novak così centrato e positivo doveva rischiare moltissimo, venire avanti prima possibile, tagliare per spostare Novak, provare ad inchiodarlo nell’angolo destro per poi scatenare il diritto lungo linea in avanzamento. Più facile a dirsi, che a farsi…
    Sinner, ricordiamo, aveva avuto poco tempo per preparare bene il cambio di superficie, venendo dalla finale di Miami, mentre il buon Novak è da qualche settimana a casa sua ad allenarsi sul rosso del Country Club… altro piccolo vantaggio per il n.1.
    Un sconfitta per Sinner che ci sta, contro il giocatore più forte del mondo. Rivedrà la partita, potrà imparare moltissimo, come dalle sensazioni provate in campo, cose che in allenamento non puoi simulare.
    Marco Mazzoni

    La cronaca della partita.
    Il match scatta sotto un cielo plumbeo, con il n.1 del mondo alla battuta. Fa fresco, tanto che Novak sfoggia una maglietta sotto la t-shirt d’ordinanza. Di fatto non si scambia nei primi punti, tra servizi precisi ed errori quasi immediati. Con una precisa volée di tocco Djokovic vince il primo vero scambio, che gli vale il game, 1-0. Sinner serve. Arrembante, accelera a tutta e viene avanti, con coraggio, a sfidare il passante di Novak. Non granché la posizione (frutto di un attacco un po’ corto), ma gli va bene, “parata” dal lato giusto. Jannik cerca di servire al centro, probabilmente per non aprire l’angolo alla risposta del rivale, un colpo fenomenale. Da 40-15 si va ai vantaggi, un paio di errori dell’azzurro. Djokovic prova la prima smorzata del match, Sinner è sorpreso e non la gestisce bene (arrivato sulla palla con l’impugnatura errata, per la spinta). Risponde nel punto seguente con uno schema perfetto: diritto potente incrociato e smorzata di diritto cross, a sorprendere la rincorsa verso il centro del n.1 Bravo Jannik, una variazione per lui inconsueta, ma che può diventare decisiva dal punto di vista tattico. Spaventoso il modo in cui l’azzurro chiude un lungo scambio con una bordata lungo linea imprendibile. 1 pari, con un servizio vincente. Sprazzi di buon Sinner, ma Djokovic c’è. Terzo game, Jannik riesce ad imporre un grandissimo ritmo, la sua palla è velocissima e molto lunga. Con TRE vincenti di fila, da 30-0 si porta 30-40, la prima palla break del match è per Jannik! La cancella Djokovic con un bel servizio. Sinner spinge con i piedi sulla riga di fondo, conduce lo scambio e porta Novak all’errore. Seconda palla break per Jannik. Brutto tocco sotto rete per il serbo, la volée muore larga in corridoio. BREAK Sinner, avanti 2-1 e servizio. Cerca di spingere anche con la seconda l’azzurro, esagera e commette il secondo doppio fallo dell’incontro, gli costa lo 0-30. Djokovic con pazienza imbastisce lo scambio spostando Jannik che… esce con un diritto cross stretto in totale allungo bellissimo. Spedisce però lungo un diritto d’attacco, un errore che lo porta 15-40, due palle per il contro break per Novak. Difesa estrema del serbo, Jannik non riesce a chiudere con lo smash (non facilissimo), e alla fine sbaglia per primo. Contro break, 2 pari. Solo 4 giochi, ma già questa partita racconta molto: l’azzurro è competitivo, è in partita, tanto che la sua spinta lo riporta subito avanti 0-30 in risposta. Il n.1 gioca… da n.1, con calma, pazienza, serve bene, non concede nulla e con 4 punti si porta 3-2. Sesto game, Novak si porta 0-30 con un paio di diritti molto precisi, lunghi e belli carichi di spin, giocati dal centro del campo. Jannik non si scompone, spinge e si porta 30 pari. Novak gioca un punto da maestro: palla corta, chiama avanti Jannik e lo punisce col lob, perfetto. Palla break Djokovic. Se la gioca da campione: servizio e diritto potente a chiudere. Novak trova un angolo bellissimo cross in risposta, è di nuovo palla break. Stavolta il break arriva: Novak rimette tutto, Jannik pressa ma in corsa manda lungo un diritto. 4-2 Djokovic. È salita la spinta del serbo, soprattutto la sua intensità abbinata ad una precisione e consistenza fantastica. Sinner non molla: spinge e trova una bellissima smorzata, ancora col diritto. Djokovic si mette in modalità “muro”, Jannik a furia di spingere, sbaglia. da 2-1 Sinner a 5-2 Djokovic. Jannik cerca di spostare il punto sullo “scontro frontale” a grande velocità, ma Novak invece varia, taglia col rovescio, accelera in lungo linea e smorza per non accettare la massima velocità, aggiungendo alcune giocate di rovescio fantastiche a chiudere. È un gran bel Djokovic, non è facile per l’azzurro. Anche l’ottavo game va ai vantaggi. Con grinta l’azzurro regge il bel momento del n.1, resta in scia 3-5. Novak serve per chiudere il set. Si porta 30-0 ma poi forza troppo, affretta i tempi e commette tre errori in fila. 30-40, palla break Sinner! Se la gioca MALISSIMO Djokovic, con una smorzata su cui Jannik arriva facile e chiude col diritto. Break Sinner! Torna in vita nel set, 4-5 ma al servizio. In risposta il serbo cerca di nuovo la palla corta, stavolta è perfetta, ma regala anche una risposta larga. Sulla diagonale di rovescio è molto incisivo Djokovic, spinge a tutta e si procura il primo Set Point sul 30-40. Bravo Sinner a spostare tutto a destra il rivale, che in corsa manda in rete. “Nastro serbo”, impenna la palla di Jannik, per la facile chiusura di Djokovic. Secondo Set Point. Se lo gioca da n.1 Novak: difende, apre l’angolo a tutta, da difesa ad attacco, con Sinner costretto a sbagliare in un recupero estremo. Set Djokovic, 6-4. Un set vinto dal serbo con merito, ma bravo anche l’azzurro a restare in contatto, giocarsi ogni scambio e farsi trovare pronto alla prima incertezza del rivale.
    Secondo set, inizia Djokovic alla battuta. E inizia alla grande, prima in campo, rovesci e diritti fluidi. Tutto scorre nel suo gioco, comprese queste smorzate che spostano avanti Sinner in una zona di campo complicata. Chiude a rete il game, attento a non regalare nulla al rivale. 1-0 Djokovic. Entra bene nel set Jannik, molto attento a leggere la smorzata di Novak e spingere con potenza dal centro del campo. Con un paio di buone prime al centro si porta 1 pari. Nel quarto game l’azzurro va in difficoltà al servizio, Novak è preciso e muove l’azzurro. Cancella una prima palla break col servizio esterno, un “kick” davvero ben gestito. Cade sulla seconda palla break: risponde profondissimo il serbo, quindi comanda con buon ritmo e alta rotazione spostando Jannik da destra a sinistra…3, 4, 5 palle, fino alla pallata di Jannik per scappare dalla morsa del rivale. Pallata con poco equilibrio, che termina lunga. Break Djokovic, avanti 3-1 e servizio. Con grande attenzione e qualità il serbo conduce lo scambio, palle continue, veloci, ma abbastanza angolate e lavorate da spostare continuamente Jannik e non metterlo mai in condizione di entrare “facile” e ribaltare lo scambio. Il game va ai vantaggi, perché l’azzurro non molla niente, spinge e strappa alcuni buoni punti. Con una delle sue accelerazioni di rovescio lungo linea, perfetta e improvvisa, “Nole” si porta 4-1. Nel sesto game Sinner trova il primo Ace del suo match, e anche un’accelerazione di rovescio in totale allungo bellissima, che strappa anche l’applauso del serbo. A zero si porta 2-4, resta in scia. Novak improvvisamente concede un paio d’errori (sei punti di fila per Jannik), 0-30 e la prima non entra. Qua arriva un brutto errore per l’azzurro, un classico non forzato in scambio, palla che non avrebbe portato il punto. Non era il momento di sbagliare, ma mettere pressione al rivale. Djokovic “ringrazia”, servizio al centro e via inside out col diritto, stretto, imprendibile. Arriva il secondo doppio fallo del game, che porta Sinner a palla break. Ancora seconda… Jannik sparacchia con troppa foga, andando di un metro largo. La tv indugia su Riccardo Piatti, che non avrà gradito la risposta del suo pupillo… Con una bella smorzata e poi un errore di Jannik, Novak si porta 5-2, ad un passo dal successo. Vuole chiuderla qua Novak, trova un paio di risposte bellissime, inclusa una vincente da sinistra che lo porta 15-40, 2 Match Point per lui. Annulla il primo l’azzurro, veloce a reagire ad un drop shot non perfetto del n.1. Cancella anche il secondo, governando bene lo scambio col rovescio. Arriva una terza palla break, e spiace che Jannik chiude il suo match con un doppio fallo. 6-2 Djokovic.
    Una sconfitta per Jannik, ma soprattutto una grande esperienza con un tennista formidabile, da cui può imparare moltissimo sulla gestione del punto, dello scambio, dei momenti.

    Marco Mazzoni

    [1] Novak Djokovic vs Jannik Sinner ATP ATP Monte Carlo Djokovic N.66 Sinner J.42 Vincitore: Djokovic N. ServizioSvolgimentoSet 2Sinner J. 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A5-2 → 6-2Djokovic N. 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-404-2 → 5-2Sinner J. 15-0 30-0 40-04-1 → 4-2Djokovic N. 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-403-1 → 4-1Sinner J. 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A2-1 → 3-1Djokovic N. 15-0 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1Sinner J. 0-15 15-15 30-15 40-15 40-301-0 → 1-1Djokovic N. 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Sinner J. 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A5-4 → 6-4Djokovic N. 15-0 30-0 30-15 30-30 30-405-3 → 5-4Sinner J. 0-15 15-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-405-2 → 5-3Djokovic N. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-304-2 → 5-2Sinner J. 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A3-2 → 4-2Djokovic N. 0-15 0-30 15-30 30-30 40-302-2 → 3-2Sinner J. 0-15 0-30 15-30 15-401-2 → 2-2Djokovic N. 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A1-1 → 1-2Sinner J. 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-401-0 → 1-1Djokovic N. 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0
    0 Aces 12 Double Faults 365% (37/57) 1st Serve 63% (46/73)59% (22/37) 1st Serve Points Won 48% (22/46)65% (13/20) 2nd Serve Points Won 52% (14/27)50% (2/4) Break Points Saved 50% (5/10)9 Service Games Played 952% (24/46) 1st Serve Return Points Won 41% (15/37)48% (13/27) 2nd Serve Return Points Won 35% (7/20)50% (5/10) Break Points Converted 50% (2/4)9 Return Games Played 961% (35/57) Service Points Won 49% (36/73)51% (37/73) Return Points Won 39% (22/57)55% (72/130) Total Points Won 45% (58/130) LEGGI TUTTO

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    Dove vedere Sinner-Djokovic: streaming e diretta tv in chiaro Supertennis? Masters 1000 Montecarlo

    Dopo la netta vittoria ottenuta contro lo spagnolo Ramos Vinolas (6-3, 6-4), Jannik Sinner si prepara ad affrontare Novak Djokovic nel secondo turno del Masters 1000 di Montecarlo. Sinner-Djokovic si prospetta un match molto interessante in cui il tennista italiano affronterà per la prima volta in una competizione ufficiale il numero uno serbo. In questo articolo vi sono tutte le informazioni utili e necessarie su dove vedere Sinner-Djokovic: streaming e diretta tv in chiaro Supertennis? Masters 1000 Montecarlo.

    Sinner-Djokovic: orario, luogo e precedenti
    L’incontro Sinner-Djokovic, valido per il secondo turno dell’Atp di Montecarlo, si giocherà al Court Rainier III nella giornata di Mercoledì 14 Aprile subito dopo il termine del match tra Rublev e Caruso (che inizia alle ore 11.00, ndr). Tra i due tennisti, come già anticipato, non vi è alcun precedente e sarà il primo match ufficiale in cui s’incroceranno. Da un lato vi è Djokovic che, subito dopo aver vinto gli Australian Open, non è sceso in campo per circa due mesi; dall’altro lato vi è Sinner che arriva a questo torneo dopo aver ben figurato a Miami (arrendendosi solamente in finale contro Hurkacz, ndr).
    Dove vedere Sinner-Djokovic: streaming gratis e diretta tv in chiaro Supertennis? Masters 1000 Montecarlo
    Il match Sinner-Djokovic  verrà trasmesso in diretta tv esclusiva su Sky più precisamente, i canali Sky Sport Uno e Sky Sport Arena, non vi faranno perdere nemmeno un punto di questa importante competizione.  Coloro che sono abbonati a Sky potranno guardare il Masters 1000 di Montecarlo in streaming gratis direttamente dall’applicazione Sky Go, disponibile su tutti i dispositivi mobili come smart tv, smartphone, pc e tablet. Il match Sinner-Djokovic verrà trasmesso inoltre in diretta streaming su NOW TV. Per questo match non è disponibile né lo streaming gratis né la diretta tv in chiaro, in quanto il Masters 1000 di Montecarlo è un’esclusiva Sky. LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Monte Carlo: Jannik Sinner c’è, battuto Ramos-Vinolas

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16

    Ottimo esordio stagionale sulla terra rossa per Jannik Sinner. Martedì il tennista di Sesto Pusteria supera nel turno inaugurale del Masters 1000 di Montecarlo lo spagnolo Albert Ramos-Vinolas (ATP 47) in due set con il punteggio di 6-3, 6-4. Domani al secondo turno è in programma la supersfida contro il numero 1 del mondo Novak Djokovic.
    Dopo la sua straordinaria cavalcata a Miami, terminata con la sconfitta in finale contro l’amico-rivale Hubert Hurkacz, Sinner è impegnato questa settimana nel suo torneo di “casa” a Montecarlo. Il pusterese, numero 22 del ranking, ha debuttato nel Principato sulla sua superficie preferita, quella della terra rossa. L’esordio stagionale era però tutt’altro che facile, con Sinner che al primo turno ha trovato dall’altra parte della rete lo spagnolo Albert Ramos-Vinolas. Il numero 47 del mondo è uno specialista sulla terra rossa e nei primi due tornei stagionali su questa superficie ha raggiunto la finale di Cordoba e la semifinale a Buenos Aires. Lo scorso sabato il 33enne di Barcellona è invece stato eliminato in semifinale di Marbella. Inoltre, il catalano sulla terra del Principato è stato finalista nel 2017, stoppato poi dal connazionale Nadal.
    Sinner non ha giocato sulla terra rossa dal Roland Garros ad ottobre, dove è stato eliminato ai quarti da Rafael Nadal. Sinner, alla prima partecipazione al torneo monegasco, parte male. Nel game d’apertura Ramos-Vinolas piazza il break dell’1-0, con lo spagnolo che subito dopo allunga sul 2-0. Poi la reazione di Sinner: l’altoatesino si accende e conquista il controbreak del 2-2 pari. Nel sesto gioco Sinner strappa nuovamente il turno di battuta allo spagnolo, portandosi sul 4-2. Il numero 22 del mondo controlla questo vantaggio e dopo 33 minuti di gioco trasforma il suo secondo set point per il 6-3. Un’ottima prestazione dell’allievo di Riccardo Piatti.
    Nel secondo parziale Sinner conquista subito il break dell’1-0. Nel quarto gioco l’azzurro deve annullare due palle break a Ramos-Vinolas, prima di portarsi sul 3-1. Sinner difende il break, mentre lo spagnolo non riesce più a riaprire la partita. Dopo un’ora e 23 minuti l’azzurro chiude i conti con la sua seconda palla match che vale il 6-4 finale. Un eccellente esordio di Sinner sulla terra rossa.
    Domani contro Novak DjokovicAl secondo turno Sinner sfiderà domani, mercoledì il fenomeno serbo Novak Djokovic. “Nole” è da 311 settimane il numero 1 del mondo e proprio ieri ha superato la leggenda svizzera Roger Federer, che era per 310 settimane sul tetto del ranking ATP. Djokovic ha vinto ben 82 titoli in carriera. Sinner ed il 33enne serbo non si sono mai affrontati nel circuito. Per il tennista di Sesto Pusteria sarà la 10° sfida contro un Top 10. Sinner vanta un bilancio di 3-6 vittorie.
    Oggi ancora in doppio con BolelliOltre al singolare, Sinner è impegnato anche nel doppio con l’esperto Simone Bolelli. La coppia azzurra sfiderà oggi pomeriggio al primo round i francesi Nicolas Mahut e Pierre-Hugues Herbert, che insieme in carriera hanno vinto tutti e quattro i tornei dello Slam.
    ATP ATP Monte Carlo Ramos-Vinolas A.34 Sinner J.66 Vincitore: Sinner J. ServizioSvolgimentoSet 2Sinner J. 15-0 30-0 30-15 40-15 40-304-5 → 4-6Ramos-Vinolas A. 0-15 15-15 15-30 30-30 40-303-5 → 4-5Sinner J. 15-0 15-15 30-15 30-30 40-303-4 → 3-5Ramos-Vinolas A. 0-15 15-15 15-30 30-30 40-302-4 → 3-4Sinner J. 0-15 15-15 15-30 30-30 40-302-3 → 2-4Ramos-Vinolas A. 0-15 15-15 30-15 40-15 40-301-3 → 2-3Sinner J. 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-401-2 → 1-3Ramos-Vinolas A. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-400-2 → 1-2Sinner J. 15-0 30-0 40-00-1 → 0-2Ramos-Vinolas A. 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Sinner J. 15-0 30-0 30-15 40-15 40-303-5 → 3-6Ramos-Vinolas A. 15-0 30-0 40-02-5 → 3-5Sinner J. 15-0 30-0 40-0 40-152-4 → 2-5Ramos-Vinolas A. 0-15 0-30 0-402-3 → 2-4Sinner J. 0-15 15-15 30-15 30-30 40-302-2 → 2-3Ramos-Vinolas A. 0-15 0-30 15-30 15-40 30-402-1 → 2-2Sinner J. 15-0 30-0 40-02-0 → 2-1Ramos-Vinolas A. 15-0 30-0 40-0 40-151-0 → 2-0Sinner J. 0-15 0-30 15-30 15-400-0 → 1-0
    0 Aces 41 Double Faults 161% (35/57) 1st Serve 59% (33/56)57% (20/35) 1st Serve Points Won 79% (26/33)55% (12/22) 2nd Serve Points Won 52% (12/23)50% (3/6) Break Points Saved 67% (2/3)9 Service Games Played 1021% (7/33) 1st Serve Return Points Won 43% (15/35)48% (11/23) 2nd Serve Return Points Won 45% (10/22)33% (1/3) Break Points Converted 50% (3/6)10 Return Games Played 956% (32/57) Service Points Won 68% (38/56)32% (18/56) Return Points Won 44% (25/57)44% (50/113) Total Points Won 56% (63/113) LEGGI TUTTO

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    Dove vedere Sinner-Ramos-Vinolas: streaming e diretta tv Masters 1000 Montecarlo

    Domani pomeriggio  con orario ancora da definire in attesa dell’ordine di gioco, sul campo Court Rainier III al Montecarlo Country Club di Roccabruna, si disputerà il match Sinner-Ramos-Vinolas valevole per il primo turno del Masters 1000 di Montecarlo.

    Sulla carta sarà un incontro molto interessante con il giovane tennista altoatesino (attualmente numero 22 del ranking Atp) che la domenica di Pasqua ha raggiunto la finale del Masters 1000 di Miami, diventando il quarto Under-20 nella storia del torneo ad arrivare in finale dopo Agassi, Nadal e Djokovic e il primo italiano a riuscire nell’impresa in un Masters 1000 sul cemento e il più giovane a spingersi così avanti in un torneo di questa categoria. Dall’altra parte della rete ci sarà lo spagnolo (numero 46 del mondo), avversario molto ostico sulla terra battuta e che in questa prima parte di stagione ha raggiunto la finale a Cordoba e la semifinale a Buenos Aires e Marbella (la scorsa settimana), dimostrando un ottimo stato di forma.
    Sarà il primo confronto diretto tra i due e chi avrà la meglio, nel secondo turno incontrerà il serbo Djokovic, testa di serie numero uno del torneo, nonchè primo giocatore del ranking mondiale e che grazie al Bye a sua disposizione comincerà il suo percorso dai sedicesimi di finale.
    Dove vedere Sinner-Ramos-Vinolas in tv e streaming
    Il match tra Sinner-Ramos-Vinolas sarà visibile sul canale satellitare Sky i cui canali di riferimento saranno Sky Sport Uno (canale 201 del decoder) o  Sky Sport Arena (ch. 204); l’incontro inoltre sarà a disposizione anche tramite Sky Go sui dispositivi mobili come smartphone e tablet, scaricabile sui principali market store e riservata ai titolari di abbonamento, senza dimenticare anche lo streaming su NOW TV. LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner riparte da Monte Carlo. Unico dubbio la presenza a Monaco di Baviera

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16

    Dopo la sua straordinaria cavalcata a Miami, la prossima settimana Jannik Sinner sarà impegnato in un altro Masters 1000, nel suo torneo di “casa” a Montecarlo. Il 19enne di Sesto Pusteria affronterà all’esordio lo spagnolo Albert Ramos-Vinolas (ATP 47). Al secondo round troverebbe il numero 1 del mondo Novak Djokovic.
    La sconfitta in finale al Masters 1000 sul cemento della Florida per mano dell’amico-rivale Hubert Hurkacz è già nella scatola dei ricordi. Non c’è tempo per l’amarezza, è il momento di analizzare, programmare il futuro e la rincorsa verso le ATP Finals di Torino di novembre. L’Italia, che si è unita davanti al televisore per il talento dai capelli rossi, lo vuole tra gli otto maestri che si sfideranno in Piemonte. A Miami Sinner era il più giovane tennista a conquistare una finale di un “1000”, dopo l’impresa di Rafael Nadal a Madrid nel 2005. Inoltre, era appena il secondo italiano di sempre ad approdare in una finale di un Masters dopo Fabio Fognini, che nel 2019 si è portato a casa proprio il titolo di Montecarlo.
    Per Sinner, che vive nel Principato alla Costa Azzurra, inizia a Montecarlo la stagione sulla terra rossa. Il pusterese, numero 22 del ranking mondiale, cerca di salire ancora nella classifica. Il prossimo obiettivo sono i top 20, un traguardo non fuori portata. Statistiche pazzesche, considerando che l’altoatesino è appena il sesto “teenager” – dal 2010 – ad approdare nei top 30 del ranking. Ora Sinner torna sulla sua superfice preferita, quella della terra rossa. Lo scorso ottobre si è guadagnato i quarti di finale Slam al Roland Garros. Sinner a Montecarlo non è tra le 16 teste di serie. Sorteggio sfortunato per l’azzurro, che al primo turno troverà dall’altra parte della rete lo spagnolo Albert Ramos-Vinolas. Sinner ed il 33enne di La Massana non si sono mai affrontati in carriera. Ramos-Vinolas, n. 47 del ranking, ha vinto due titoli ATP in carriera e nel 2017 è stato il numero 17 del mondo. Se Sinner dovesse superare lo spagnolo, affronterebbe al secondo turno il superfavorito serbo e numero 1 del mondo, Novak Djokovic.
    Settimane intense per SinnerIl programma di Sinner sulla terra rossa è piuttosto intenso. L’obiettivo è sempre accumulare più match possibili per continuare a scrivere il suo romanzo di formazione tennistica. E quindi, via con un altro Masters 1000 la settimana prossima sulla terra amica di Montecarlo, dove vive e si allena con colleghi di alto lignaggio, ma non ha mai giocato il torneo. Da lì poi si sposterà in Spagna per giocare l’ATP 500 di Barcellona. Attualmente, l’altoatesino è iscritto anche al torneo di Monaco di Baviera ma non è ancora sicura la sua partecipazione, che verrà decisa a seconda di come procederà il lavoro con il team. L‘azzurrino sarà poi al Masters 1000 di Madrid e ovviamente agli Internazionali d’Italia al Foro Italico. Chiuderà il periodo “rosso” il Roland Garros. Ci saranno tante prime volte ancora per Sinner che, a causa dello stop per pandemia, sta iniziando soltanto ora ad assaporare tutti i tornei della stagione. A parte Roma e Miami, Jannik non ha mai vissuto da protagonista altri Masters 1000 (escluse le qualificazioni di Cincinnati lo scorso anno, dov’è uscito al primo turno), e anche a Barcellona non ha mai partecipato. LEGGI TUTTO

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    Qualificazioni Masters 1000 Montecarlo, 6 azzurri al via: il programma e dove vederli

    Nella giornata di sabato 10 aprile andrà in scena il primo turno di qualificazioni al Master 1000 di Montecarlo 2021. A prenderne parte saranno ben sei tennisti azzurri: Gianluca Mager, Salvatore Caruso, Marco Cecchinato, Stefano Travaglia, Thomas Fabbiano e Roberto Marcora. Nel tabellone principale, invece, sono già presenti altri cinque tennisti Jannik Sinner, Lorenzo Sonego, Lorenzo Musetti, Fabio Fognini e Matteo Berrettini. Ecco di seguito il programma del primo turno di qualificazioni e dove vederlo in diretta tv e streaming gratis.

    Il programma delle qualificazioni del Masters 1000 Montecarlo
    Ecco il programma del primo turno di qualificazioni che si disputerà sabato 10 aprile.COURT CENTRALa partire dalle ore 11:00 – Majchrzak K. vs Mager G. (12)a seguire – Zverev M. vs Londero J. (14)a seguire – Huesler M. vs Cecchinato M. (13)a seguire – Vesely J. (3) vs Hanfmann Y.COURT DES PRINCESa partire dalle ore 12:00 – Klizan M. vs Caruso S. (11)non prima delle 13 – Travaglia S. (2) vs Nagal S.a seguire – Hebert P. (4) vs Tomic B. (WC)a seguire – Arneodo R. (WC) vs Popyrin A. (8)COURT 2dalle ore 11.30 – Moutet C. (5) vs Martinez P.a seguire – Marcora R. (WC) vs Delbonis F. (9)COURT 9dalle ore 11:30 – Gerasimov E. (7) vs Laaksonen H.non prima delle 13.30 – Fabbiano T. (ALT) vs Coria F. (10)COURT 11dalle ore 11:30 – Monteiro T. (6) vs Sousa J.non prima delle 13:30 – Koepfer D. (1) vs Zapata Miralles B.
    Dove vedere le qualificazioni in diretta tv e streaming
    Sarà possibile seguire i match di qualificazione del Masters 1000 di Montecarlo 2021 in diretta tv su due canali Sky dedicati: Sky Sport Uno e Sky Sport Arena. Inoltre sarà possibile seguire i match in diretta streaming su Sky Go e su Now Tv. LEGGI TUTTO

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    Massimo Sartori su Jannik Sinner: “Jannik tra qualche anno diventerà il più forte. Quest’anno finirà la stagione tra i primi 10-12 del mondo e sarà a Torino per le ATP Finals, almeno come riserva”

    Massimo Sartori ex coach di Jannik Sinner e storico allenatore di Andreas Seppi ha rilasciato un’intervista al “Corriere dell’Alto Adige”. “Jannik sa giocare benissimo anche sul rosso. È una superficie che richiede un tennis più complesso sul piano tattico e tecnico rispetto al cemento. Jannik lo ha già dimostrato l’anno scorso a Roma e a […] LEGGI TUTTO

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    Andrea Vavassori a SuperNews: “Sinner mentalità fuori dal comune. Con la wild card, io e Sonego potremmo giocare a Roma”

    SuperNews ha intervistato Andrea Vavassori, tennista italiano classe 1995. Il doppista torinese ha raccontato ai nostri microfoni come sia nata la sua passione per il tennis, quali competizioni sta attualmente disputando e il suo rapporto con Sonego, compagno di doppio e grande amico anche fuori dal campo. Inoltre, Vavassori si è anche espresso sull’ottimo risultato raggiunto dal tennis italiano, ovvero la presenza nel ranking ATP di 10 azzurri nella top 100, sullo strepitoso cammino di Jannik Sinner nel Master 1000 di Miami e sui suoi obiettivi futuri.

    Andrea, come ti sei avvicinato al tennis?Mi sono avvicinato a questo sport quasi subito, perché mio padre è maestro di tennis. Ho iniziato il minitennis all’età di quattro anni. A casa dei miei nonni avevo un campo da tennis, e passavo i weekend lì, a giocare. Successivamente, all’età di sette anni, ho iniziato a frequentare il circolo tennis di Grugliasco, dove abitavo. Poi, a partire dai sedici anni, mi sono avvicinato all’attuale circolo in cui mi alleno, quello di Pinerolo.
    Oggi, giocherai il doppio con Sonego nel torneo ATP 250 di Cagliari contro la coppia n.1 del seeding Rojer-Melo. Su cosa dovete puntare per vincere?In realtà, sappiamo cosa fare contro qualsiasi coppia che affrontiamo. Io e Sonego abbiamo disputato ottimi match in questi ultimi mesi. Siamo una coppia molto affiatata, ci conosciamo ormai da tanti anni, siamo cresciuti insieme. Siamo amici anche fuori dal campo, questa cosa aiuta tanto durante il gioco. Inoltre, entrambi viviamo a Torino, ci siamo allenati tanto insieme e abbiamo anche giocato contro. A Dubai abbiamo quasi vinto contro la coppia numero 1 del mondo, e oggi sarà un’altra grande opportunità per crescere. Faremo del nostro meglio.
    Nel mese di febbraio hai esordito in Nazionale in ATP Cup in coppia con Bolelli contro Mahut e Roger-Vasselin. Che emozione è stata?E’ stata un’esperienza pazzesca: giocare una competizione del genere con giocatori come Berrettini, Fognini, Bolelli è stato bellissimo. Ero accompagnato da mio padre, quindi le emozioni erano ancora più amplificate. Rappresentare l’Italia è stata un’emozione speciale. Abbiamo ottenuto un buonissimo risultato: abbiamo raggiunto la finale nonostante ci fosse una squadra nuova. E’ stata una bella soddisfazione.
    La tua specialità è il doppio. Con quale dei tuoi compagni c’è più alchimia?Ultimamente ho giocato di più in doppio, dal momento che, anche a causa del Covid, in singolo ho avuto meno occasioni di giocare. Sonego è la persona con cui mi trovo meglio. Abbiamo delle caratteristiche che ci completano: lui gioca molto bene da fondo campo, risponde bene, entrambi abbiamo un servizio pesante, riusciamo ad essere molto incisivi nella fase di servizio. Inoltre, avendo io delle buone doti al volo, possiamo essere molto aggressivi.
    Jannik Sinner è stato il grande protagonista del Master 1000 di Miami. Quale sua caratteristica gli ha permesso di arrivare a disputare la finale contro Hurkacz?Jannik è uno dei giocatori più precoci. In questi due ultimi anni ha giocato benissimo. E’ impressionante come sia riuscito a bruciare le tappe: due anni fa era 500 del mondo e in due anni è riuscito a fare un salto di qualità incredibile. Il suo team sta lavorando benissimo, lo sta facendo crescere nella maniera migliore possibile. Era da tempo che Sinner giocava davvero bene, quindi un exploit del genere ce lo aspettavamo un po’ tutti. Aveva giocato benissimo anche al Roland Garros e in altri tornei. Penso che tutti si aspettino grandi cose da lui, e sono sicuro che Jannik riuscirà a confermare le aspettative, perché ha una mentalità fuori dal normale e un grande talento da fondo campo. Vedremo cosa ci aspetterà.
    Al momento, nel ranking ATP ci sono 10 azzurri nella top 100. Che risultato è per il tennis italiano?Se l’avessero preventivato tre o quattro anni fa, non se lo sarebbe aspettato nessuno. Ci sono state diverse combinazioni a favorire questo risultato: Fognini è nei primi 15 ormai da tanti anni, Cecchinato ha disputato la semifinale a Parigi, l’exploit di Berrettini, quindi tante componenti che hanno permesso ai più giovani di crederci davvero. Inoltre, quando si riesce a costruire un movimento che fa bene e ottiene risultati, anche i ragazzi più giovani pensano di potercela fare, e in questo processo un giocatore tira l’altro, quindi è una cosa molto positiva. In questo momento, avere 10 azzurri in top 100 è un risultato incredibile.
    Quali sono i tuoi obiettivi futuri?Spero di giocare in singolare il più possibile appena ci sarà occasione. In questo momento, ho dato priorità al doppio. Voglio crescere, alzare la mia classifica e giocare in tornei importanti. Se ci verrà data la wild card, come lo scorso anno, io e Sonego giocheremo probabilmente nel torneo di Roma e a Parigi. I miei obiettivi nel doppio sono molto ambizioni, quindi, in questi anni, farò del mio meglio per realizzarli. LEGGI TUTTO