More stories

  • in

    Ecco le quattro semifinaliste degli Internazionali di Brescia, per un sabato che promette spettacolo

    L’ucraina Katarina Zavatska, classe 2000, ha raggiunto la semifinale a Brescia eliminando la sesta testa di serie Mai Hontama (foto GAME)

    Nel 2022 Katarina Zavatska agli Internazionali femminili di Brescia era passata quasi inosservata, vittima al secondo turno della gran settimana di Despina Papamichail, ma dodici mesi dopo la giocatrice ucraina si è presentata in ben altre condizioni. Superato dopo una battaglia di tre ore un primo turno complesso, la 23enne di Lutsk ha cambiato marcia ed espresso un tennis di altissimo livello nei due incontri successivi, che l’hanno condotta in semifinale sui campi del Tennis Forza e Costanza 1911. Molto avvincente l’ultimo, vinto per 6-4 7-6 contro la giapponese Mai Hontama, numero sei del tabellone. Curiosamente, quella giocata in Castello era addirittura la quarta sfida fra le due in poco più di sei mesi, e ha vinto per terza volta la tennista dell’est Europa, più brillante nei momenti decisivi. Ce ne sono stati almeno tre, spalmati in 2 ore e 11 minuti di bel tennis. Il primo sul finire del set d’apertura, a senso unico fino al 5-1 prima che la giapponese riuscisse (invano) a risalire la corrente fino al 4-5; il secondo quando l’ucraina ha dovuto servire due volte per evitare il terzo set (sul 4-5 e sul 5-6); quindi il terzo quando nel tie-break Katarina ha mancato cinque match-point consecutivi dal 6-1, lasciandosi riagguantare sul 6-6. Ma invece di scoraggiarsi ha stretto i denti e si è presa gli ultimi due punti, che le permettono di continuare la rincorsa verso il suo settimo titolo in carriera nel circuito Itf. Sarebbe il secondo più prestigioso, nonché un impulso importante nella caccia a un posto nelle prime 100 Wta, sfiorato nel 2020 (quando si è fermata al n.103) ma oggi distante oltre cento posizioni.
    Nelle semifinali di sabato per la Zavatska ci sarà l’argentina Julia Riera: la 21enne di Pergamino (provincia di Buenos Aires) si è presentata a Brescia forte di già 34 match vinti dall’inizio della stagione (si è presa anche due titoli a livello Itf e una semifinale nel circuito maggiore Wta), e venerdì ha fatto 37 sulla terra del Castello, battendo dopo una dura rimonta la tedesca – dallo splendido rovescio a una mano – Kathleen Kanev. Il tennis della sudamericana, invece, non è particolarmente appariscente, ma è molto solido e di certo non le manca il coraggio. L’ha dimostrato quando sul 3-5 del set decisivo si è trovata costretta a fronteggiare un match-point, contro un’avversaria particolarmente ispirata. L’argentina è ricorsa con successo alla smorzata, e il pericolo scampato le ha dato la spinta per andare a prendersi vittoria e semifinale nel successivo tie-break, chiuso per 7 punti a 3 (1-6 6-2 7-6 il punteggio finale). Nell’altra semifinale si affronteranno invece la bielorussa Yuliya Hatouka (doppio 6-2 alla statunitense Louisa Chirico) e la campionessa in carica Angela Fita Boluda, che nell’ultimo incontro di giornata ha regolato per 6-3 6-4 la statunitense Ann Li. Sabato a Brescia si parte alle 12.30, con la finale del doppio fra le giapponesi Hontama/Uchijima e la coppia formata dalla russa Fomina-Klotz e dall’australiana Tjandramulia. Non prima delle 14.30 la sfida Zavatska-Riera, non prima delle 17 il duello Hatouka-Fita Boluda. Ingresso gratuito, con navetta – sempre gratuita e a ciclo continuo – riservata agli spettatori per raggiungere il Castello dalla fermata della metropolitana di San Faustino. Live score e live streaming disponibili nell’apposita sezione sul sito www.itftennis.com.
    RISULTATISingolare. Quarti di finale: Katarina Zavatska (Ukr) b. Mai Hontama (Jpn) 6-4 7-6, Julia Riera (Arg) b. Kathleen Kanev (Ger) 1-6 6-2 7-6, Yuliya Hatouka b. Louisa Chirico (Usa) 6-2 6-2, Angela Fita Boluda (Esp) b. Ann Li (Usa) 6-3 6-4.Doppio. Semifinali: Fomina-Klotz/Tjandramulia (Rus/Aus) b. Klasen/Laboutkova (Ger/Cze) 2-6 6-3 10/4, Hontama/Uchijima (Jpn/Jpn) b. Lizarazo/Perez-Garcia (Col/Col) 7-5 6-4. LEGGI TUTTO

  • in

    Internazionali femminili di Brescia | Torna il tennis in Castello: da lunedì gli Internazionali n.14, con tanta Italia nelle qualificazioni

    Deborah Chiesa, trentina classe 1996, sarà una delle numerose italiane in gara da lunedì nelle qualificazioni al Tennis Forza e Costanza 1911 (foto GAME)

    Nell’affascinante sede del Castello del Tennis Forza e Costanza 1911 è tutto pronto per la quattordicesima edizione degli Internazionali femminili di Brescia. Grazie ai 60.000 dollari di montepremi l’appuntamento lombardo si conferma come uno dei più importanti eventi italiani del calendario del tennis mondiale, e scalda i motori in vista di un’edizione più internazionale che mai. Lo dice l’elenco delle partecipanti attese sulla terra battuta del colle Cidneo, che fra giovedì e venerdì ha perso sia Ylena In Albon sia Brenda Fruhvirtova (entrambe hanno superato le qualificazioni del Roland Garros, quindi sono state automaticamente rimosse dalla lista bresciana) ma presenta comunque numerosi nomi interessanti, provenienti da ogni angolo del mondo. Dalla Russia della 19enne Polina Kudermetova, sorella minore della n.11 del mondo Veronika e destinata al ruolo di prima testa di serie, al Giappone di Moyuka Uchijima, che a Parigi ha mancato il main draw per un soffio e proverà a consolarsi con una buona settimana a Brescia. Dietro di loro la finalista del 2022 Despina Papamichail, greca che torna in Castello per completare il piano rovinato dodici mesi prima dalla spagnola Angela Fita Boluda (c’è anche lei), l’argentina Julia Riera reduce dal miglior torneo in carriera a Rabat (dove venerdì ha sfiorato la prima finale nel circuito maggiore Wta) e la francese Elsa Jacquemot. Confermata anche la presenza della tedesca Mona Barthel, 32enne già numero 23 al mondo.
    Scorrendo l’elenco delle giocatrici già sicure di un posto nel tabellone principale balza all’occhio l’assenza di bandiere italiane, ma il sempre numeroso pubblico degli Internazionali può stare tranquillo, perché la rappresentativa azzurra sarà comunque folta. Merito innanzitutto delle quattro wild card, tutte andate a giocatrici di casa nostra: la Federazione Italiana Tennis e Padel ha invitato Georgia Pedone, Sofia Rocchetti e Jennifer Ruggeri, tutte under 20, mentre l’invito di competenza del direttore del torneo Alberto Paris è andato a Gloria Ceschi. In più, saranno tantissime anche le italiane in gara nelle qualificazioni, che nelle prime due giornate vedranno 32 tenniste battagliare per gli ultimi otto posti disponibili nel main draw. Iscritte Angelica Moratelli, Anna Turati, Deborah Chiesa (semifinalista in Castello nel 2019), Lisa Pigato, Dalila Spiteri e Aurora Zantedeschi. A loro se ne uniranno altre sei: la FITP ha assegnato tre wild card a Laura Mair, Virginia Ferrara e Camilla Gennaro, mentre gli inviti di competenza degli organizzatori sono andati ad Anastasia Piangerelli, Chiara Catini e Rachele Elisa Zingale. Le prime due sono bresciane d’adozione perché militano nella formazione di Serie A2 del Tennis Club Lumezzane, da anni legato al Forza e Costanza 1911 grazie a una collaborazione. Lunedì mattina il via alle qualificazioni, da martedì i primi incontri dei tabelloni principali di singolare e doppio. Nel pomeriggio di domenica 4 giugno la finale. Ingresso gratuito.
    LE WILD CARD DEGLI INTERNAZIONALI FEMMINILI DI BRESCIATabellone principale: Georgia Pedone (646 Wta), Sofia Rocchetti (681 Wta), Gloria Ceschi (833 Wta), Jennifer Ruggeri (981 Wta).Tabellone qualificazioni: Laura Mair (788 Wta), Virginia Ferrara (983 Wta), Anastasia Piangerelli (1.140 Wta), Camilla Gennaro (1.190 Wta), Chiara Catini, Rachele Elisa Zingale. LEGGI TUTTO

  • in

    Castello senza regina: la tredicesima edizione degli Internazionali femminili di Brescia slitta al 2022

    La premiazione dell’edizione 2019 degli Internazionali femminili di Brescia, vinti da Jasmine Paolini (destra). Il torneo tornerà nel 2022 (foto GAME)

    Gli organizzatori hanno atteso il più a lungo possibile e valutato attentamente ogni scenario, ma alla fine l’incertezza della situazione, unita alle difficoltà organizzative che avrebbe generato, li ha obbligati a rinunciare. La tredicesima edizione degli Internazionali femminili di Brescia, già rimandata lo scorso anno a causa dell’emergenza sanitaria, slitta nuovamente, dal 2021 al 2022.
    Una scelta dolorosa ma di grande responsabilità, dovuta sia alle incognite legate alle coperture economiche, più difficili da reperire per un evento che – dal 30 maggio al 6 giugno – si sarebbe dovuto giocare con buona probabilità a porte chiuse, sia all’impossibilità di garantire il rispetto dei protocolli di sicurezza in un impianto dagli spazi molto ridotti. “Purtroppo – dice il direttore del torneo Alberto Paris – non siamo nelle condizioni di poter organizzare il torneo, quindi abbiamo inviato ufficialmente la disdetta all’ufficio organizzativo della Fit (che poi la trasmette all’Itf, ndr). La collocazione originale degli Internazionali dista solo due mesi: non potendo prevedere come si evolverà la situazione Covid nelle prossime settimane, diventava molto difficile organizzare la manifestazione nel modo in cui siamo abituati. Così come raccogliere sponsorizzazioni per un torneo dalla visibilità giocoforza molto ridotta rispetto agli standard del passato”. Determinante anche la questione logistica: ospitare un evento simile nella sede del Castello è un’impresa difficilissima, praticamente impossibile in tempi di pandemia. Gli spazi ridotti rendono difficile garantire il distanziamento necessario, così come creare delle zone ad hoc per le giocatrici.
    Da non dimenticare anche il valore degli Internazionali per il territorio: nati nel 2008 come torneo Itf da 10 mila dollari, sono diventati uno dei primi tre tornei femminili del calendario italiano, varcando i confini del tennis fino a trasformarsi in una festa per tutta Brescia, e coinvolgere tante realtà della città. “Oltre che un veicolo per promuovere il tennis e mettere in luce la nostra attività – continua Paris – il torneo era diventato una vetrina per Brescia, con il villaggio ospitalità, tante iniziative e altrettante attività collaterali. Senza tutto ciò il torneo perderebbe una parte del suo significato e del suo appeal”. Dunque la toscana Jasmine Paolini, che vinse l’edizione 2019 guadagnandosi poi, di lì a poco, l’ingresso fra le prime 100 della classifica Wta, resterà la campionessa in carica per altri dodici mesi, col ritorno dell’evento previsto nel 2022. “Non appena abbiamo comunicato la rinuncia – chiude Paris – abbiamo subito opzionato per il prossimo anno la stessa data di sempre (nella seconda settimana del Roland Garros, ndr), e non vediamo l’ora di riproporre la manifestazione. Tornare ad accogliere giocatrici di tutto il mondo e centinaia di appassionati, dopo un’attesa così lunga, sarà ancora più bello”. LEGGI TUTTO

  • in

    Il Forza e Costanza lancia il 2020: torneo ITF e attività di base i cardini della stagione

    Quando i traguardi raggiunti sono importanti, nei buoni propositi per l’anno nuovo si può anche puntare a ripetersi. Anche perché vorrebbe già dire raggiungere obiettivi di spessore. È questa la filosofia dalla quale riparte il Tennis Forza e Costanza 1911 di Brescia, che dopo aver chiuso un ottimo 2019 è già lanciato a pieno nella […] LEGGI TUTTO