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    Lucarelli: “Il miglior campionato del mondo, migliorerò molto stando qui”

    Di Redazione
    In occasione del suo ventinovesimo compleanno, i canali comunicativi della Fivb hanno dedicato particolare spazio a Ricardo Lucarelli. La stella brasiliana di Trentino Volley, Campione Olimpico a Rio 2016, è stato celebrato attraverso post ad hoc su tutte le piattaforme ufficiali della Federazione Internazionale, ma in particolar modo su Instagram (con alcune clip che illustrano i suoi colpi più belli con la maglia del Brasile) e sul sito internet, dove viene ripercorsa le fasi più importanti della sua carriera.
    “Sono entrato nella Seleçao in occasione del periodo di preparazione all’Olimpiade 2012, pur non prendendovi parte – ha raccontato Lucarelli per quella news – . In quei giorni ho potuto imparare tanto da giocatori come Giba, Dante e Ricardinho; davano tutto quello che avevano in ogni sessione di allenamento, anche la sera dopo aver giocato una partita di cinque set. Per me è stata un’esperienza fantastica e ho appreso una lezione importante: indipendentemente da quanto stai giocando, l’allenamento successivo è sempre il più importante. Quattro anni dopo è stato il mio turno, perché ho potuto vivere da protagonista l’Olimpiade di Rio. Ricordo tutto, a cominciare dalla prima partita, che è stata il mio debutto assoluto nella competizione. Ricordo il rumore e le emozioni dopo che abbiamo realizzato il punto finale nella partita per la medaglia d’oro; a pensarci adesso, mi vengono ancora le farfalle nello stomaco”.
    “Giocare all’estero era qualcosa a cui pensavo da alcuni anni – ha aggiunto Lucarelli per spiegare la sua scelta di venire a Trento – ; giocare in Italia è sempre stato un obiettivo che avevo per la mia carriera. È il miglior campionato del mondo e sono sicuro di poter migliorare molto stando qui. Nell’estate del 2020 sentivo di essere pronto per compiere questo passo e quando ho ricevuto l’offerta ho capito che era la cosa giusta da fare”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento, Da Re: “Se vogliamo vincere qualcosa servono due imprese”

    Di Redazione
    La Trentino Itas si presenta come testa di serie ai sorteggi di oggi di Champions League. Giannelli e compagni, infatti hanno vinto la propria Pool vincendo tutti le partite giocate e si prospetta un possibile derby italiano con Modena e Civitanova, finite nelle seconda urna. Il bilancio e le parole del General Manager di Trento Bruno Da Re, rilasciate al quotidiano l’Adige.
    «Comunque la si metta, ho l’impressione che se vorremo vincere qualcosa in questa stagione dovremo metterci il cuore in pace e pensare di battere sia Perugia che Civitanova. E dunque servono due imprese».Il general manager dell’Itas Trentino Bruno Da Re, alla vigilia del sorteggio dei quarti di finale di Champions League di volley non ha dubbi: le possibilità di dover fare i conti fin da subito con Civitanova già ai quarti non è affatto remota.
    Il suo bilancio? «Per quanto ci riguarda, il nostro obiettivo minimo l’abbiamo raggiunto. E non è stato semplice se pensiamo alle difficoltà che abbiamo dovuto fronteggiare nel girone d’andata della Pool, a Trento, costretti a giocare senza i palleggiatori. Poi siamo riusciti a vincere cinque partite su cinque giocate e siamo tra le quattro migliori prime dei gironi. Certo, fermarsi adesso sarebbe un peccato e così di sicuro puntiamo ad arrivare in semifinale. Speriamo di avere un piccolo aiuto dall’urna nel sorteggio».
    Per la Champions le favorite sono solo le italiane? «Ci metterei anche il Kazan, una squadra molto attrezzata ma che ai quarti non incroceremo, visto che entrambe siamo teste di serie. Comunque Civitanova e Perugia sono attualmente le squadre più forti. In questi mesi sono convinto che abbiamo fatto grandi passi anche noi, che abbiamo di molto limato il divario, ma a oggi loro sono ancora le due favorite».
    E poi, per il discorso scudetto, torniamo daccapo: se si vuole vincere si passa da lì. «Senza dubbio. Se vinceremo ai quarti, dovremo vedercela in semifinale con Civitanova. E poi chi vince avrà con tutta probabilità Perugia. Non penso di fare torti a nessuno a dirlo, ma la mia idea è questa. Penso che le quattro squadre più forti in Italia siano da alcuni anni Civitanova, Perugia, Trento e Modena. Ma da due, tre stagioni a questa parte sono rimaste in due: noi e Modena dobbiamo inseguire». LEGGI TUTTO

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    Tutti i numeri dalla Trentino Itas termine della Pool E. Nimir best scorer

    Di Redazione
    Nella giornata odierna si è conclusa la fase a gironi della 2021 CEV Champions League. Al termine della Pool E, la Trentino Itas si è classificata al primo posto con sei vittorie in altrettanti incontri (una a tavolino per rinuncia del Friedrichshafen, che si sarebbe dovuto giocare proprio oggi) e diciassette punti; un ruolino di marcia che le ha permesso di qualificarsi ai quarti di finale del torneo.
    Le statistiche relative alle prime cinque partite effettive giocate nella competizione confermano le grandi qualità di Nimir, miglior marcatore ed aceman della squadra nonostante abbia giocato tre delle cinque partite da palleggiatore. Anche Lisinac (best blocker) ha dimostrato tutta la sua dimestichezza con la competizione, con numeri importanti come era già accaduto nella stessa fase della precedente edizione. Presupposti interessanti per avvicinarsi ai quarti di finale, che prenderanno il via il 24 febbraio.
    Di seguito statistiche relative a tutte le partite giocate nella Pool E di 2021 CEV Champions League dalla Trentino Itas:
    STATISTICHE COMPLESSIVEPartite giocate: 5 (3 alla BLM Group Arena, 2 a Friedrichshafen)Vittorie: 5 (3 alla BLM Group Arena, 2 a Friedrichshafen)Sconfitte: 0Vittorie per 3-0: 2 (1 alla BLM Group Arena, 1 a Friedrichshafen)Vittorie per 3-1: 2 (1 alla BLM Group Arena, 1 a Friedrichshafen)Vittorie per 3-2: 1 (1 alla BLM Group Arena)Sconfitte per 3-2: 0Sconfitte per 3-1: 0Sconfitte per 3-0: 0Punti in classifica totalizzati: 17 (8 alla BLM Group Arena, 9 in trasferta)Minuti totali giocati: 482 ovvero 8h e 2’ (media 96’ a partita ovvero 1h e 36’)Set vinti: 18Set persi: 4Quoziente set: 4,5Punti realizzati nelle partite: 526 (media 105 a partita)Punti subiti nelle partite: 377 (media 75 a partita)Quoziente punti: 1,39Muri realizzati: 53 (media 10,6 a partita)Ace realizzati: 42 (media 8,4 a partita)Giocatori sempre presenti: Nimir Abdel-Aziz, Srecko Lisinac, Ricardo Lucarelli, Alessandro Michieletto, Salvatore Rossini, Marko PodrascaninMiglior realizzatore: Nimir Abdel-Aziz (66 punti)Miglior muratore: Srecko Lisinac (17 muri punto)Giocatore a segno il maggior numero di volte con la battuta: Nimir Abdel-Aziz (18 ace)
    I TOP DI DURATALa gara più lunga: Trentino Itas-Lokomotiv Novosibirsk 3-2 del primo dicembre 2020 (131’ minuti)La gara più corta: Trentino Itas-VfB Friedrichshafen 3-0 del 3 dicembre 2020 (72’ minuti)Il set più lungo: 3°set (27-29) di Fenerbahce HDI Sigorta Istanbul-Trentino Itas 1-3 del 30 gennaio 2020 (35’ minuti)Il set più breve (tie break esclusi): 2°set (23-25) di Trentino Itas-Lokomotiv Novosibirsk 3-2 del primo dicembre 2020 e 4° set (25-23) di Trentino Itas-Lokomotiv Novosibirsk 3-2 del primo dicembre 2020 (32’ minuti)Il set più breve (tie break inclusi): 5° set (15-2) Trentino Itas-Lokomotiv Novosibirsk 3-2 del primo dicembre 2020 (14’ minuti)
    I TOP DI SQUADRAPunti realizzati in una partita: Trentino Itas-Lokomotiv Novosibirsk 3-2 del primo dicembre 2020 (109 punti)Muri realizzati in una partita: Trentino Itas-Lokomotiv Novosibirsk 3-2 del primo dicembre 2020 e Trentino Itas-CEZ Karlovarsko 3-1 del 2 dicembre 2020 (14 muri)Ace realizzati in una partita: Trentino Itas-Lokomotiv Novosibirsk 3-2 del primo dicembre 2020 e Trentino Itas-CEZ Karlovarsko 3-1 del 2 dicembre 2020 (10 ace)
    I TOP INDIVIDUALIPunti realizzati in una partita: Nimir Abdel-Aziz, 20 punti in CEZ Karlovarsko-Trentino Itas 1-3 del 10 febbraio 2021Muri realizzati in una partita: Srecko Lisinac, 5 muri in Trentino Itas-CEZ Karlovarsko 3-1 del 2 dicembre 2020Battute vincenti realizzati in una partita: Nimir Abdel-Aziz, 6 ace in Trentino Itas-Lokomotiv Novosibirsk 3-2 del primo dicembre 2020
    PRESENZE E PUNTI DEI GIOCATORINimir Abdel-Aziz: 5 presenze, 66 puntiAndrea Argenta: 4 presenze, 27 puntiLorenzo Cortesia: 3 presenze, 2 puntiCarlo De Angelis: 1 presenza, 0 puntiSimone Giannelli: 2 presenze, 8 puntiDick Kooy: 3 presenze, 47 puntiSrecko Lisinac: 5 presenze, 54 puntiRicardo Lucarelli: 5 presenze, 50 puntiAlessandro Michieletto: 5 presenze, 31 puntiFilippo Pizzini: 1 presenze, 0 puntiMarko Podrascanin: 5 presenze, 38 puntiSalvatore Rossini: 5 presenze, 0 puntiLuis Sosa Sierra: 3 presenze, 0 punti
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lisinac: “Importante concludere la bolla senza lasciare per strada punti”

    Di Redazione
    Le dichiarazioni raccolte al termine del secondo match del secondo concentramento della Pool E della Main Phase di 2021 CEV Champions League, giocato ieri sera alla Zeppelin CAT Halle A1 fra CEZ Karlovarsko e Trentino Itas.
    Srecko Lisinac: “Era importante concludere la bolla di Friedrichshafen senza lasciare per strada punti; ci siamo riusciti e siamo contenti perchè in questa maniera saremo fra le teste di serie del sorteggio dei quarti di finale. Stasera è stata una partita difficile, i nostri avversari hanno giocato meglio ancora della sfida dell’andata; è sempre importante ottenere il risultato, magari anche nei giorni in cui non ti esprimi al massimo”.
    Alessandro Michieletto:“E’ stata una partita complicata perchè i nostri avversari, non avendo nulla da perdere, hanno giocato in maniera molto sciolta specialmente nel secondo set. Va anche detto che non abbiamo giocato ai nostri solito standard, ma è stato comunque importante riuscire a prendere l’intero bottino di punti. Volevamo questo primo posto in classifica e adesso ci godremo qualche giorno di riposo prima di tornare ad allenarci”.
    Jiri Novak (allenatore CEZ Karlovarsko):”Nella prima parte del match siamo riusciti a giocare alla pari con Trento e questo per noi è stato molto soddisfacente; nella seconda invece, pur riuscendo a reggere l’urto in ricezione, abbiamo commesso troppi errori in attacco e questo ci ha costretto sempre ad inseguire, senza avere più la lucidità per rispondere colpo su colpo. Non è semplice tenere per tanto tempo il livello di una squadra così forte come Trento”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento può già fare festa: il 3-0 sulla Lokomotiv vale la qualificazione

    Di Redazione
    Basta una partita alla Trentino Itas per festeggiare la qualificazione ai quarti di finale di Champions League maschile. Il perentorio 3-0 sulla Lokomotiv Novosibirsk, unito alla vittoria a tavolino sul ritirato VfB Friedrichshafen, porta la squadra di Lorenzetti a quota 5 successi, rendendola irraggiungibile al vertice della Pool E: ininfluente la seconda sfida, che vedrà domani l’Itas opposta ai cechi del CEZ Karlovarsko, anche se per Giannelli e compagni sarà comunque importante vincere per arrivare da testa di serie al sorteggio dei quarti di finale in programma il 12 febbraio.
    L’obiettivo dei quarti, sempre raggiunto nelle dieci partecipazioni alla competizione di Trentino Volley, è stato centrato per mezzo di una prestazione convincente in tutti i fondamentali, caratterizzata da una elevata concentrazione ed attenzione ai particolari sin dal via e ripetuta nei successivi set. Travolta dalla potenza mostrata in attacco (58% di squadra), in battuta (7 ace) e nell’ottimo lavoro svolto fra muro e difesa, la Lokomotiv non è praticamente mai riuscita a ribattere colpo sul colpo e ha trovato solo un buon momento, nella parte centrale del secondo periodo, prima di lasciare strada definitivamente agli avversari.
    A guidare la Trentino Itas verso una vittoria mai in discussione il solito Nimir Abdel-Aziz, autore di 17 punti con il 70% in attacco e tre ace personali che lo hanno eletto senza alcun dubbio l’MVP del match. Bene si sono poi mossi anche i centrali serbi Lisinac (8 palloni vincenti con tre muri e il 71% in primo tempo) e Podrascanin (7, con un block e l’86%), evidentemente molto motivati dalla sfida a distanza con i connazionali Luburic e Ivovic (i migliori della compagine russa).
    La cronaca:La Trentino Itas recupera Podrascanin, motivo per cui l’allenatore Angelo Lorenzetti propone il sestetto tipo che prevede Giannelli in regia, Nimir Abdel-Aziz opposto, Lucarelli e Kooy in posto 4, Lisinac e, appunto, Podrascanin al centro, Rossini libero. Il Lokomotiv Novosibirsk risponde con Abaev al palleggio, Luburic opposto, Savin e Ivovic schiacciatori, Kurkaev e Lyzik centrali, Martyniuk libero.
    L’avvio del match gialloblù è decisamente convincente; dopo l’iniziale 6-6, Trento scappa via con le ricostruite di Lucarelli, Lisinac e Nimir (10-6). Il Lokomotiv si disunisce, perde lucidità anche dopo il cambio in regia (dentro Voropaev) e subisce l’ulteriore allungo degli avversari a causa di troppi errori diretti (14-8). Nella seconda parte del set l’ace di Kooy porta a +7 i trentini (18-11), il Novosibirsk con un po’ di orgoglio prova a risalire la china con Kurkaev ed il neoentrato Rodichev (per Savin), portandosi a meno quattro (21-17). La squadra di Lorenzetti fiuta il pericolo e riparte con Nimir (23-19) e Podrascanin (25-19).
    Il copione non varia nel secondo parziale; la Trentino Itas prende subito in mano il pallino del gioco con Lisinac e Nimir ma anche con le battute di Lucarelli, che producono subito un ampio strappo (6-3). Dopo il time out di Kostantinov ci pensa l’opposto olandese a mettere altro terreno fra sé e gli avversari (9-4); i russi non ci stanno, reagiscono con Luburic (11-9) ma poi subiscono un nuovo pesante break (15-10), propiziato dal muro di Kooy proprio sull’opposto serbo. I russi replicano ancora, con Ivovic si riportano sotto (16-15) e fanno vacillare Trento che mette in moto una grande reazione: Nimir, Lucarelli e Kooy (ace) costruiscono il 20-16 (time out Kostantinov). Stavolta i gialloblù non si fanno più rimontare ed in assoluta tranquillità chiudono il conto già sul 25-20.
    La Trentino Itas resta determinata ed incisiva al servizio anche nel terzo set; Nimir con un ace firma subito il +3 (6-3), poi Giannelli mura Ivovic (8-4). I russi non hanno più la forza di replicare alle bordate dei gialloblù che volano via veloci verso il 3-0, passando per i muri di Podrascanin (14-9) e gli acuti ancora di Nimir (17-10). Il match si chiude sul 25-15 con l’ace del neoentrato Cortesia. Vittoria netta e pass per i quarti di finale. 
    “Siamo contenti perché siamo riusciti a risolvere splendidamente una partita che sulla carta poteva apparire molto complicata – ha commentato l’allenatore della Trentino Itas Angelo Lorenzetti al termine del match –. La squadra ha giocato una partita precisa, concentrata, tenendo sempre in mano il pallino del gioco. Vogliamo ovviamente completare l’opera con una buona prestazione anche nella gara di mercoledì, perché fare il pieno di vittorie sarebbe importante anche in prospettiva futura“.
    Trentino Itas-Lokomotiv Novosibirsk 3-0 (25-19, 25-18, 25-15)Trentino Itas: Cortesia 1, Argenta ne, Michieletto, Sperotto ne, Rossini (L), Lucarelli 7, Giannelli 3, Kooy 9, Abdel-Aziz 17, Sosa Sierra ne, Podrascanin 7, Lisinac 8, De Angelis (L) ne. All. Lorenzetti.Lokomotiv Novosibirsk: Martynyuk (L), Voropaev, Abaev 1, Savin 3, Luburic 13, Shcherbinin, Golubev (L), Tkachev ne, Ivovic 10, Kruglov ne, Lyzik 3, Rodichev 2, Kurkaev 4, Komarov ne. All. Konstantinov.Arbitri: Maroszek (Polonia) e Sikanjic (Liechtenstein).Note: Incontro disputato a porte chiuse. Trento: battute vincenti 7, battute sbagliate 16, attacco 58%, ricezione 63%-34%, muri 8, errori 18. Lokomotiv: battute vincenti 2, battute sbagliate 15, attacco 41%, ricezione 60%-40%, muri 5, errori 23.
    POOL EClassifica: Trentino Itas 5 vittorie (14 punti); Lokomotiv Novosibirsk 2 (7); VfB Friedrichshafen 2 (6); CEZ Karlovarsko 1 (3).
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trentino Itas, Lorenzetti: “Esordio difficile ma alla nostra portata”

    Di Redazione
    Si gioca nei prossimi tre giorni alla CAT Zeppelin A1 Halle di Friedrichshafen (Germania) il secondo ed ultimo concentramento della Pool E della Main Phase di 2021 CEV Champions League. La Trentino Itas si presenta in terra tedesca forte del primo posto nel girone ed ancora imbattuta nella competizione, avendo vinto tutte le sette partite sin qui giocate (di cui quattro nei turni preliminari); affronterà in rapida sequenza Lokomotiv Novosibirsk (martedì 9 febbraio, ore 17) e CEZ Karlovarsko (mercoledì 10 febbraio, ore 17). Saltata invece la sfida con i padroni di casa del VfB Friedrichshafen (originariamente programma per giovedì 11 febbraio, ore19.30), che hanno dovuto dare forfeit per alcuni casi di coronavirus all’interno del gruppo squadra.
    QUI TRENTINO ITAS Archiviata definitivamente la regular season di SuperLega con il successo casalingo di sabato scorso con Ravenna, nella settimana appena iniziata la formazione gialloblù può concentrarsi esclusivamente sul suo cammino europeo. L’obiettivo è quello di confermare il primo posto attualmente occupato nella classifica del raggruppamento per conquistare per la decima volta la qualificazione al tabellone finale della competizione.
    “Proseguire la corsa europea è fra i principali obiettivi della seconda parte della nostra stagione – ha confermato l’allenatore Angelo Lorenzetti – . Per centrarlo sappiamo di dover giocare per due giorni ad alto livello, perché le avversarie che affronteremo sono molto competitive e avranno voglia di metterci in difficoltà. In particolar modo la prima partita sarà già notevolmente importante, perché ci troveremo al cospetto di un Novosibirsk differente da quello che abbiamo superato in rimonta a Trento due mesi fa e che deve necessariamente vincere per restare in corsa. Mi attendo quindi un esordio difficile ma alla nostra portata, soprattutto se riusciremo a mettere in campo la giusta grinta e determinazione sin dal primo scambio”.
    La Trentino Itas è giunta in Germania già nella prima serata di domenica, portando con sé tutti i tredici effettivi della rosa; anche il centrale Podrascanin ha infatti superato l’indisposizione che sabato lo aveva costretto a saltare la partita con Ravenna e ha sostenuto regolarmente l’allenamento nel pomeriggio odierno di circa novanta minuti alla Zeppelin CAT Halle A1. Quella in corso è la quindicesima partecipazione di sempre di Trentino Volley alle Coppe Europee, in cui conta quattro vittorie finali (tre Champions League e una CEV Cup). Tenendo conto di tutte le competizioni continentali disputate, il Club gialloblù è sin qui sceso in campo 137 volte: il bilancio è di 111 vittorie (57 a Trento, 54 in trasferta) e 26 sconfitte (20 in Champions League, 5 in CEV e 1 in Top Teams Cup). Il risultato più frequentemente ottenuto è il 3-0, ricorso nel 49% dei casi (68 partite, 40 di queste casalinghe); quello che si è verificato il minor numero di volte è la sconfitta per 0-3 (appena cinque volte).
    PRIMO AVVERSARIO: LOKOMOTIV NOVOSIBIRSK (9 febbraio, ore 17) Vincere le due partite con il maggior scarto possibile per provare ad acciuffare una qualificazione che si è complicata già a dicembre, nella bolla di Trento. Questo l’imperativo del Club russo per proseguire la corsa in CEV Champions League, trofeo che ha conquistato nel 2013 vincendo ad Omsk la Final Four che aveva organizzato in casa grazie. Le due sconfitte fatte registrare alla BLM Group Arena contro Trentino Itas (2-3) e Friedrichshafen (1-3) hanno infatti ridotto sensibilmente le possibilità di qualificarsi ai quarti di finale, anche perché in quella occasione la formazione rossoverde aveva dovuto fare i conti con numerose assenze. L’allenatore Plamen Kostantinov stavolta dovrebbe invece poter contare su tutti gli effettivi, fra cui spiccano i nomi dei martelli serbi Ivovic e Luburic e del centrale Kurkaev. Con Trentino Volley vanta due precedenti; oltre al 3-2 per i gialloblù dello scorso primo dicembre, in archivio c’è anche il match relativo alla semifinale del Mondiale per Club 2013, giocato il 19 ottobre 2013 a Betim (Brasile) e vinto per 3-1 dai russi. Attualmente si trova in sesta posizione nel campionato nazionale, con trentasette punti in classifica frutto di dodici vittorie in venti partite giocata. L’ultima nella precedente settimana con il Belgorod di Nelli (3-0). 
    La rosa: 1. Roman Martynyuk (l), 2. Slavi Kostadinov (p), 3. Roman Murashko (o), 4. Iurii Brazhniuk (c), 5. Alexander Voropaev (p), 8. Sergey Savin (s), 9. Drazen Luburic (o), 10. Dmitry Shcherbinin (c), 11. Denis Golubev (l), 13. Aleksandr Tkachev (c), 14. Marko Ivovic (s), 15. Pavel Kruglov (o), 16. Dmitrii Lyzik (c), 18. Aleksey Rodichev (s), 20. Iliyas Kurkaev (c), 22. Roman Potaliuk (s). Allenatore Petar Shopov.
    SECONDO AVVERSARIO: CEZ KARLOVARSKO (10 febbraio, ore 17) La seconda esperienza della storia in CEV Champions League, la sesta di sempre nelle coppe europee, non ha sin qui regalato particolari soddisfazioni alla Società che fa riferimento alla città di Karlo Vary e che ha alle spalle una storia piuttosto recente ma già molto importante, essendo stata fondata solo nel 2014. Le tre sconfitte patite a Trento a dicembre, conquistando appena due set, hanno infatti già segnato il cammino della formazione allenata da Jiri Novak, destinata quindi a non migliorare il risultato continentale più brillante di sempre della storia del club (quinto posto finale nella 2017 CEV Cup). Attualmente si trova al terzo posto nell’Extraliga Ceca con tre punti di ritardo ma anche una partita in meno della capolista Ceske Budejovice (già avversaria di Trento nella passata edizione della Champions League) e quindi potenzialmente ancora in corsa per il primo posto finale in regular season, prima dei Play Off. 
    La rosa: 1. Martin Fiser (s), 3. Daniel Pfeffer (l), 4. Fredric Gustavsson (o), 6. Tomas Houda (s), 7. Radek Balaz (c), 8. Wessel Keemink (p), 10. Marcel Lux (s), 12. Marc Wilson (c), 13. Lukasz Wiese (s), 14. Vojtech Patocka (c), 15. Lukas Vasina (s), 17. Daniel Rimal (o), 21. Martin Kocka (p), 23. Patrik Indra (o). Allenatore Jiri Novak.
    GLI ARBITRI Lokomotiv Novosibirsk-Trentino Itas sarà diretta dall’ungherese Laszlo Adler e dal liechtensteinese Aleksander Sikanjic. Il fischietto di Vaduz ufficializzerà le operazioni anche nella gara del giorno dopo (CEZ Karlovarsko-Trentino Itas), in questo caso assieme al francese Olivier Guillet. Tutti vantano almeno un precedente con Trentino Volley.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento arrivata a Friedrichshafen ieri pomeriggio, c’è anche Podrascanin

    Di Redazione
    Sono servite poco più di cinque ore di viaggio, contraddistinte anche dalla fitta nevicata incontrata in corrispondenza del confine fra Italia ed Austria, alla Trentino Itas per completare nella giornata odierna il trasferimento in pullman sino a Friedrichshafen, la cittadina tedesca sul Lago di Costanza, dove fra martedì 9 e giovedì 11 febbraio si giocherà l’intero girone di ritorno della Pool E di 2021 CEV Champions League.
    A poco meno di ventiquattro ore di distanza dal successo casalingo per 3-1 su Ravenna, che ha concluso la regular season di SuperLega, i gialloblù hanno quindi già voltato pagina e hanno iniziato a concentrarsi, per la prima volta nel 2021, sulla massima competizione continentale. In Germania con il gruppo c’è regolarmente anche Marko Podrascanin, completamente ristabilito dopo l’indisposizione del giorno precedente che lo aveva costretto a saltare la sua prima partita della stagione; in precedenza era infatti sceso in campo in tutte le trentadue gare ufficiali disputate da Trentino Volley.
    Quella che ha preso il via ieri pomeriggio è la terza trasferta di sempre nella storia societaria in terra tedesca; i precedenti: 12 gennaio 2011 proprio a Friedrichshafen, 18 dicembre 2013 a Berlino; in entrambi i casi arrivò una sconfitta.Prima del match di martedì con i russi del Novosibirsk (ore 17 – diretta Sky Sport Uno e Radio Dolomiti), la squadra avrà l’opportunità di prendere le misure all’arena di gioco, la Zeppelin CAT Halle A1, con due allenamenti di tecnica e tattica; il primo oggi pomeriggio, il secondo nella mattinata di martedì.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento, Lisinac: “Buon risultato. Dedico il premio di Mvp a mio figlio Luka”

    Di Redazione
    La Regular Season dell’Itas Trentino si conclude con la sedicesima vittoria su ventidue incontri complessivamente giocati. Ieri sera alla BLM Group Arena, in uno dei quattro anticipi disposti dalla Lega Pallavolo Serie A, la formazione di casa non ha infatti perso l’occasione per tornare al successo pur dovendo faticare per avere la meglio su una coriacea Ravenna che, dopo aver preso le misure nel primo set, ha venduto carissima la propria pelle. Trento ha avuto la meglio poggiando il proprio gioco sui centrali (Lisinac MVP, ma molto bene si è messo anche l’ex Cortesia) e sulla quantità di punti realizzata dalla coppia olandese Kooy-Nimir. Per restare in corsa nella parte centrale, gli ospiti hanno sfruttato i tanti errori dei locali (in tutto 32 fra battute ed attacchi), ma alla fine hanno dovuto cedere sotto i colpi di un servizio affilato come quello di Nimir e di un muro granitico come quello gialloblù.
    Srecko Lisinac: “Dedico il premio mvp, che mi è stato assegnato, a mio figlio Luka, nato da pochi giorni. Dopo la trasferta di Champions League andrò a conoscerlo e ad abbracciarlo, poi tornerò per i playoff. Oggi era importante vincere per scrollarsi di dosso le brutte sensazioni rimaste nella nostra testa dopo la sconfitta con Perugia, che ci siamo trascinati fino alla partita di Milano. Ravenna è una squadra giovane, che gioca bene, sbaglia poco e ha una buona fase break, per cui il nostro 3-1 è un buon risultato”.
    Lorenzo Cortesia:“Sostituire un giocatore prezioso come Podrascanin non è facile, ma credo di aver fornito un buon apporto alla squadra, che aveva un gran bisogno di questa vittoria per il morale. Dopo il primo set Ravenna è cresciuta, ci ha messo in difficoltà con tante variazioni al servizio e si è fatta valere, ma per noi è stato meglio così, perché avevamo bisogno di incontrare un avversario tosto, che ci mettesse alla prova”.
    Marco Bonitta (allenatore Consar Ravenna): “Sono molto contento della prestazione dei ragazzi, che hanno fatto davvero la loro parte giocando almeno tre set punto a punto contro una squadra più forte, che dispone di armi importanti, come abbiamo visto soprattutto nei finali di set in battuta con Nimir. L’opposto dell’Allianz ha chiuso sia la partita sia il set precedente. Onore a Trento, ma torniamo a casa con validi motivi per essere soddisfatti”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO