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    Verso l’ufficialità: Nimir a Modena, Giannelli a Perugia?

    Di Redazione È il dilemma di mercato che sta tenendo banco in questi giorni, se non settimane. Dove sarà diretta la diagonale dell’Itas Trentino? Dopo tante voci, sembra essere vicino a certezze. Da quanto riportano oggi molti quotidiani, tra cui Il Corriere dell’Umbria, sembrerebbe che Nimir ieri abbia sciolto la riserva preferendo seguire Ngapeth, Bruno e Leal a Modena, il suo regista invece si andrebbe ad accasare a Perugia. In casa Sir quindi è sempre più probabile che si vedrà il nuovo acquisto Anderson in posto due, accanto a Leon e Plotnytskyi. Sempre da quanto riporta il giornale, un’idea potrebbe essere quella di sondare la pista Lucarelli (anche lui in uscita da Trento), anche se il brasiliano appare destinato a Civitanova. Tra i giovani del ruolo piace sempre Recine che, però, Piacenza non vuole mollare. Attenzioni anche sullo sloveno Mozjc della nazionale di Giuliani. LEGGI TUTTO

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    Trento, Mosna rimette la propria carica operativa in mano all’assemblea che respinge questa ipotesi

    Di Redazione Trentino Volley Srl rende noto che nel corso della serata di mercoledì 13 maggio 2021 si sono riuniti, in maniera informale, presso il Grand Hotel Trento, i Soci di Trentino Volley per analizzare la stagione sportiva appena conclusa e per iniziare a progettare la prossima. L’intenzione, già anticipata dal Presidente Mosna negli ultimi giorni in alcune interviste ai media locali, è quella di contenere i costi e creare una squadra altamente competitiva ma in linea con il budget disponibile e rispettosa degli equilibri economico-finanziari. A fronte dei risultati economici e sportivi di questa stagione, il Presidente Diego Mosna si è reso disponibile a rimettere la propria carica operativa in mano all’assemblea; la stessa ha respinto fermamente questa ipotesi, chiedendogli di proseguire il mandato per continuare a garantire alla Società un futuro all’altezza del suo prestigio e della sua storia. In occasione dell’assemblea per l’approvazione del bilancio, che si terrà entro fine ottobre 2021, verrà stabilita la nuova governance di Trentino Volley. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Comunicato ufficiale Trentino Volley

    Trento, 13 maggio 2021
    Trentino Volley Srl rende noto che nel corso della serata di mercoledì 13 maggio 2021 si sono riuniti, in maniera informale, presso il Grand Hotel Trento, i Soci di Trentino Volley per analizzare la stagione sportiva appena conclusa e per iniziare a progettare la prossima.L’intenzione, già anticipata dal Presidente Mosna negli ultimi giorni in alcune interviste ai media locali, è quella di contenere i costi e creare una squadra altamente competitiva ma in linea con il budget disponibile e rispettosa degli equilibri economico-finanziari.A fronte dei risultati economici e sportivi di questa stagione, il Presidente Diego Mosna si è reso disponibile a rimettere la propria carica operativa in mano all’assemblea; la stessa ha respinto fermamente questa ipotesi, chiedendogli di proseguire il mandato per continuare a garantire alla Società un futuro all’altezza del suo prestigio e della sua storia.In occasione dell’assemblea per l’approvazione del bilancio, che si terrà entro fine ottobre 2021, verrà stabilita la nuova governance di Trentino Volley.
    Trentino Volley Srl

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    Trento, note e curiosità statistiche sulla stagione gialloblù

    Di Redazione Alcune note e curiosità statistiche riferite a Trentino Volley al termine della sua ventunesima stagione di attività. 122 Sono i minuti di durata che curiosamente hanno contraddistinto sia la prima sia l’ultima partita ufficiale della stagione 2020/21 della formazione gialloblù, che aveva esordito vincendo al tie break contro Civitanova l’andata della semifinale di Supercoppa e ha chiuso perdendo in quattro set la Finale di Champions League con Kedzierzyn-Kozle impiegandoci sempre lo stesso tempo: due ore e due minuti. MEDIA. Una partita durata 99 minuti, con 86,5 punti realizzati (di cui 8,4 muri e 6,9 ace) e 77,8 punti subiti. Sono questi i dati di media di Trentino Volley calcolati sulle quarantasei partite ufficiali giocate nell’arco dell’annata agonistica appena conclusa. MAI IL KO CASALINGO AL TIE BREAK. Nell’ampio ventaglio dei vari risultati maturati nel corso della stagione, l’Itas Trentino si è trovata a fare i conti con qualsiasi tipo di risultato, tranne che con uno: la sconfitta casalinga per 2-3. Il più frequente è stato il successo per 3-0 casalingo, che ha contribuito in maniera importante a rendere in assoluto la vittoria per tre set di gran lunga quella verificatasi il maggio numero di volte (17 sulle 33 complessivamente ottenute, tenendo conto anche dei cinque esterni). STRISCE RECORD. Due i filotti di vittorie consecutive che sono stati scritti nel libro dei record societari durante la stagione 2020/21. Sedici vittorie consecutive, ottenute fra il primo dicembre 2020 ed il 27 gennaio 2021 (terza striscia di sempre) e tredici affermazioni in fila nelle Coppe Europee, conquistate fra il 13 febbraio 2020 ed il 24 marzo 2021 (seconda striscia di sempre in ambito di competizioni CEV). TUTTE KO TRANNE KEDZIERZYN-KOZLE. Nel corso della stagione 2020/21 Trentino Volley ha ottenuto il successo almeno una volta contro tutti gli avversari che ha sfidato, ad eccezione del Kedzierzyn-Kozle – unica squadra che, vincendo la Finale di 2021 CEV Champions League del primo maggio, non ha permesso ai gialloblù di ottenere la rivincita. Piacenza è stato l’avversario che ha dovuto subire il maggior numero di sconfitte (4 su 4 match giocati), seguita a ruota da Civitanova (3 su 8). LISINAC IN TOP TWENTY. Con le 41 presenze staccate nel corso dell’annata agonistica appena conclusa, Srecko Lisinac è entrato nella top 20 dei giocatori di Trentino Volley con il maggior numero di partite ufficiali disputate, scalzando da questa posizione proprio l’eterno amico Uros Kovacevic, fermatosi nel 2020 a quota 113 e scavalcato da Liske di tre lunghezze (116). I recordman assoluti rimangono Birarelli e Colaci (345), che Giannelli ora vede a trenta match di distanza (315). Centrale serbo e capitano hanno ottenuto in questa stagione rispettivamente al quindicesimo e sedicesimo posto della graduatoria “all time” dei bomber, con 1.097 e 1.092 punti. 14 MINUTI. Tanto è durato il set più breve della stagione 2020/21, giocato il primo dicembre alla BLM Group Arena in occasione del tie break (poi vinto 15-2) dalla Trentino Itas contro i russi del Novosibirsk. Quel parziale è, oltretutto, il più veloce mai disputato da Trentino Volley nella sua storia. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Da Re: “Il roster attuale costa troppo, torniamo a tenere i conti in ordine”

    Di Redazione Dice la sua Bruno Da Re sul mercato dell’Itas Trentino e, come sempre, sono parole pesanti quelle del direttore generale. Intervistato da L’Adige, il dirigente – dopo aver espresso il suo rammarico per la sconfitta in finale di Champions League – chiarisce i piani della società: “Innanzitutto dovremo capire la forza economica che avremo a disposizione. Cercheremo di fare la squadra tenendo ben chiaro il nostro bilancio, come abbiamo sempre fatto. Tranne quest’anno, che in un certo senso abbiamo un po’ sbracato“. Poi Da Re è ancora più esplicito: “Cambieremo senz’altro, perché un roster di questo tipo costa troppo. Per questa stagione abbiamo provato a investire più di quello che siamo soliti fare, ma i risultati non sono arrivati. Così torneremo alla nostra filosofia, che principalmente mira a tenere i conti in ordine. Credo che serviranno 3 o 4 giorni per chiarire tutti gli aspetti: cosa possiamo fare e cosa vogliamo fare. A quel punto inizieremo a lavorare“. Le parole del dg implicano senz’altro la partenza di Ricardo Lucarelli, compensata dall’arrivo di Daniele Lavia e probabilmente anche dal ritorno di Matey Kaziyski. Basterà per rimettere a posto il bilancio? Forse no, e allora si parla anche di un possibile addio di Srecko Lisinac, che pare interessare molto a Civitanova. Ma nel caso del centrale gli scenari di mercato sono ancora tutti da chiarire. LEGGI TUTTO

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    Rompete le righe per l’Itas Trentino: si chiude la stagione numero 21

    Di Redazione La finale di Champions League ha concluso ufficialmente la ventunesima stagione di attività dell’Itas Trentino. Da questa settimana i giocatori sono quindi liberi di poter tornare a casa o, se lo preferiranno, di restare a Trento; come accaduto un anno prima, anche in questo caso la pandemia e la necessità di non creare assembramenti hanno costretto la Società a dare ufficialmente il “rompete le righe” alla squadra senza i rituali saluti al pubblico, senza il tradizionale momento di commiato come l’incontro con i tifosi in un locale del centro storico di Trento e senza la cena di fine stagione con sponsor ed autorità. I primi a partire per rientrare nella loro nazione per qualche giorno di riposo, prima di unirsi alle loro Nazionali in vista della VNL, saranno i serbi Lisinac e Podrascanin, seguiti a breve dal brasiliano Lucarelli e dall’opposto Nimir (che tornerà subito in campo, viaggiando direttamente da Trento verso la Croazia, dove venerdì  giocherà con la maglia dell’Olanda le qualificazioni ad Euro 2021). Fra meno di una settimana poi toccherà a Cortesia e Michieletto unirsi al gruppo azzurro, già al lavoro da una settimana a Roma. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Zaksa campione d’Europa all’Agsm Forum, Trento cede 3-1

    Sabato 1 maggio 2021 2021 CEV Champions League: lo Zaksa sale sul tetto d’Europa
    2021 CEV Champions LeagueLo Zaksa piega Trento in quattro set all’Agsm Forum e vince per la prima volta il massimo trofeo continentale
    2021 CEV Champions League Grupa Azoty Kedzierzyn Kozle – Trentino Itas 3-1 (25-22, 25-22, 20-25, 28-26)
    Grupa Azoty Kedzierzyn Kozle – Trentino Itas 3-1 (25-22, 25-22, 20-25, 28-26) – Grupa Azoty Kedzierzyn Kozle: Zatorski (L), Kaczmarek 15, Kochanowski 7, Toniutti 0, Kluth 0, Sliwka 18, Semeniuk 15, Smith 9. N.E. Rejno, Lukasik, Staszewski, Depowski, Prokopczuk, Banach. All. Grbic. Trentino Itas: Argenta 0, Michieletto 5, Sperotto 0, Rossini (L), Santos De Souza 13, Giannelli 2, Kooy 6, Pol (L), Abdel-Aziz 21, Sosa Sierra 0, Podrascanin 9, Lisinac 11, De Angelis 0. N.E. Cortesia. All. Lorenzetti. ARBITRI: Gerothodoros, Simonovic. NOTE – durata set: 29′, 30′, 28′, 35′; tot: 122’. MVP: Sliwka
    Dopo 43 anni il trofeo più importante d’Europa torna in Polonia. A compiere l’impresa è il Grupa Azoty Kedzierzyn Kozle dell’ex Nikola Grbic, capace di piegare la Trentino Itas 3-1 nella Finalissima dell’AGSM Forum di Verona. Reduce dalle qualificazioni al Golden Set contro Cucine Lube e Kazan, lo Zaksa si conferma concreto e spettacolare sfruttando tutte le occasioni utili nei primi due set. Sul fronte opposto, gli uomini di Angelo Lorenzetti si rianimano nel terzo atto della gara e sfiorano il capolavoro nel quarto parziale, ma devono arrendersi al gioco avversario, che nel finale di partita sconfina nel cinismo.
    La cronacaLa Trentino Itas si presenta in formazione tipo all’AGSM Forum di Verona, purtroppo a porte chiuse anche per questo straordinario evento: Giannelli in regia, Nimir opposto, Lucarelli e Kooy in posto 4, Lisinac e Podrascanin al centro e Rossini libero. Il Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle risponde con Toniutti al palleggio, Kaczmarek opposto, Semeniuk e Sliwka schiacciatori, Smith e Kochanowski centrali, Zatorski libero. La partenza gialloblù è sparata grazie ad un muro di Lisinac e ad un ace di Kooy (4-1); col passare del tempo però il margine si restringe velocemente (8-6) sino al 10-10 costruito da un ottimo momento a rete di Smith. La parte centrale del parziale è lottato punto a punto (14-14, 18-18), poi i polacchi con Sliwka costruiscono il +2 (19-21) che però i gialloblù riescono immediatamente a recuperare. Smith con un ace su Rossini firma il nuovo allungo (21-23) che vale il parziale, perché poi Kaczmarek difende il bottino (22-25).
    La Trentino Itas prova a scuotersi in avvio di secondo parziale grazie ai servizi di Nimir (3-0), ma come accaduto nel precedente set il Grupa Azoty recupera in fretta lo svantaggio trovando la parità con Sliwka già sul 9-9. Nella parte centrale due ace di Kaczmarek creano il divario (da 12-12 a 13-17), anche perché Lucarelli fatica a passare in attacco e Trento in fase di break point non riesce più ad essere incisiva (17-20 20-23), non trovando mai lo spunto per ricomporre lo strappo (22-25).
    Nel terzo set Lorenzetti conferma Michieletto in campo al posto di Kooy, come aveva già fatto nella fase finale del precedente periodo. Trascinata da Nimir e Lucarelli, Trento scatta bene (6-1) ma anche in questo caso viene ripresa la formazione di Grbic riprende facilmente quota (9-9). Nella parte centrale stavolta sono i gialloblù ad alzare la voce con l’opposto olandese a segno anche a muro (17-14); Kedzierzyn-Kozle si innervosisce, inizia a sbagliare qualche pallone semplice e la formazione italiana ne approfitta per volare in fretta verso il 25-20 che riapre la partita e porta anche la firma di Lucarelli e Podrascanin.
    Nel quarto parziale il Grupa Azoty parte meglio di Trento (5-7); provvidenziale il time out di Lorenzetti, visto che alla ripresa del gioco Giannelli e compagni siglano un parziale di 9-4 firmato da Nimir e si portano avanti 14-11. Lo Zaksa non demorde e risale anche in questo caso la china, trascinato da Sliwka e Kaczmarek (20-21). Allo sprint finale sono i polacchi ad alzare le braccia al cielo sul 26-28, dopo che Trento aveva annullato tre palle match; la quarta è quella che chiude il conto: la realizza Kaczmarek.
    ALBO D’OROCOPPA CAMPIONI(la Coppa Campioni diventa Champions League dal 2000/01)1960 CSKA Mosca (URSS)1960/61 Rapid Bucarest (ROM)1961/62 CSKA Mosca (URSS)1962/63 Rapid Bucarest (ROM)1963/64 SC Leipzig (GDR)1964/65 Rapid Bucarest (ROM)1965/66 Dinamo Bucarest (ROM)1966/67 Dinamo Bucarest (ROM)1967/68 Spartak Brno (CEC)1968/69 CSKA Sofia (BUL)1969/70 Burevestnik Alma Ata (URSS)1970/71 Burevestnik Alma Ata (URSS)1971/72 Zetor Zbroyovka Brno (CEC)1972/73 CSKA Mosca (URSS)1973/74 CSKA Mosca (URSS)1974/75 CSKA Mosca (URSS)1975/76 Dukla Liberec (CEC)1976/77 CSKA Mosca (URSS)1977/78 Plomien Milowice (POL)1978/79 Stella Rossa Bratislava (CEC)1979/80 Klippan CUS Torino1980/81 Dinamo Bucarest (ROM)1981/82 CSKA Mosca (URSS)1982/83 CSKA Mosca (URSS)1983/84 Santal Parma1984/85 Santal Parma1985/86 CSKA Mosca (URSS)1986/87 CSKA Mosca (URSS)1987/88 CSKA Mosca (URSS)1988/89 CSKA Mosca (URSS)1989/90 Philips Modena1990/91 CSKA Mosca (C.S.I.)1991/92 Il Messaggero Ravenna1992/93 Il Messaggero Ravenna1993/94 Edilcuoghi Ravenna1994/95 Sisley Treviso1995/96 Las Daytona Modena1996/97 Las Daytona Modena1997/98 Casa Modena Unibon1998/99 Sisley Treviso1999/00 Sisley Treviso
    ALBO D’ORO CHAMPIONS LEAGUE2000/01 Paris Volley (FRA)2001/02 Lube Macerata2002/03 Lokomotiv Belgorod (RUS)2003/04 Lokomotiv Belgorod (RUS)2004/05 Tours (FRA)2005/06 Sisley Treviso2006/07 VfB Friedrichshafen (GER)2007/08 Dinamo Kazan (RUS)2008/09 Trentino Volley2009/10 Trentino BetClic2010/11 Trentino BetClic2011/12 Zenit Kazan (RUS)2012/13 Lokomotiv Novosibirsk (RUS)2013/14 Belogorie Belgorod (RUS)2014/15 Zenit Kazan (RUS)2015/16 Zenit Kazan (RUS)2016/17 Zenit Kazan (RUS)2017/18 Zenit Kazan (RUS)2018/19 Cucine Lube Civitanova2019/20 Non assegnata2020/21 Grupa Azoty Kedzierzyn Kozle (POL)

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    Simone Giannelli: “Tanto dispiacere e tanta amarezza, ci credevamo”

    Di Redazione Tutta la delusione della Trentino Itas per la sconfitta nella finale di Champions League contro lo Zaksa sono nelle parole pronunciate da Simone Giannelli ai microfoni di RaiSport: “C’è tanto dispiacere e tanta amarezza, perché ci credevamo. Sarebbe stato bello vincere dopo una stagione così, ma non siamo stati in grado di farlo. A inizio gara hanno fatto la differenza due filotti in battuta presi nel primo set da Smith e dal secondo da Semeniuk, e in set finiti 25-22 è quello che ha fatto la differenza. Quando la palla era in gioco l’abbiamo messa giù, non credo che abbiamo fatto tanto peggio di loro, anche se nei primi due set non abbiamo gestito al meglio qualche palla staccata da rete“. Amareggiato anche Nimir Abdel-Aziz: “Ci sono mancati uno o due punti che potevamo gestire meglio. Già nei primi due set abbiamo avuto anche le nostre opportunità ma non le abbiamo sapute sfruttare, a differenza loro. A queste finali si viene solo per vincere, sarà anche bello esserci ma se non vinci non conta. Lo Zaksa non era una sorpresa, era giusto che fosse qui e ha meritato la vittoria: ma è inutile fare un’analisi adesso, abbiamo perso e basta“. LEGGI TUTTO