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    900^ partita della storia gialloblù celebrata col 3-1 su Monza

    Trento, 14 novembre 2021
    L’Itas Trentino festeggia la ricorrenza della novecentesima partita ufficiale della sua storia assicurandosi in quattro set lo scontro al vertice della classifica previsto per il sesto turno di regular season SuperLega Credem Banca 2021/22.Il remake della recente Finale di Del Monte® Supercoppa 2021 contro il Vero Volley Monza ha quindi ancora una volta detto bene alla compagine gialloblù, anche in questo caso in grado di abbassare la saracinesca della BLM Group Arena nel momento in cui a far visita arrivano i brianzoli, sconfitti per l’undicesima volta in undici partite giocate a Trento. Per riuscirci anche in questa occasione la formazione trentina ha dovuto attingere a tutte le sue energie (fisiche, mentali e caratteriali); partita col freno a mano tirato nel primo set, la squadra di Lorenzetti ha reagito in maniera veemente in avvio di secondo parziale (vinto in maniera netta), ma anche nel finale di terzo periodo, momento in cui verosimilmente si è decisa la partita. Sotto 21-24, l’allenatore di casa ha inserito Cavuto, assoluto protagonista con tre punti nel giro di pochi minuti che hanno ribaltato la situazione e portato quella frazione nel carniere trentino ai vantaggi. Nel quarto set ci hanno poi pensato Lisinac (alla fine mvp con 12 punti, il 67% in attacco, un muro e un ace) e Kaziyski (15 punti con tre battute punto, decisive, dal 18-18 a 21-18) ad indirizzare definitivamente tre punti pesantissimi verso i padroni di casa, che così restano in testa alla classifica (+1 su Perugia).
    Di seguito il tabellino della partita valevole per la sesta giornata di regular season di SuperLega Credem Banca 2021/22 giocato questo pomeriggio alla BLM Group Arena.
    Itas Trentino-Vero Volley Monza 3-1(19-25, 25-16, 27-25, 25-23)ITAS TRENTINO: Pinali 12, Kaziyski 15, Podrascanin 7, Sbertoli 2, Lavia 9, Lisinac 12, Zenger (L); Michieletto, Cavuto 3, D’Heer, Sperotto. N.e. Albergati e De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.VERO VOLLEY: Galassi 8, Grozer 16, Dzavoronok 17, Grozdanov 11, Orduna, Davyskiba 18, Federici (L);  Galliani, Karyagin, Beretta. N.e. Calligaro, Mitrasinovic, Gianotti, Gaggini. All. Massimo Eccheli.ARBITRI: Puecher di Rubano (Padova) e Pozzato di Bolzano.DURATA SET: 22’, 23’, 31’, 29’; tot 1h e 45’.NOTE: 1.672 spettatori, per un incasso di 19.754 euro. Itas Trentino: 7 muri, 4 ace, 16 errori in battuta, 3 errore azione, 52% in attacco, 50% (26%) in ricezione. Vero Volley: 10 muri, 8 ace, 24 errori in battuta, 11 errori azione, 48% in attacco, 46% (20%) in ricezione.  Mvp Lisinac.

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    Domenica alla BLM Group Arena la 900^ partita ufficiale della storia gialloblù

    Trento, 12 novembre 2021
    Archiviata la trasferta di Ravenna con il ritorno alla vittoria, l’Itas Trentino è già pronta per voltare pagina e concentrarsi sul prossimo appuntamento, in programma già domenica alla BLM Group Arena. Il 14 novembre, nell’insolito orario delle 15.30, i gialloblù riceveranno la visita del Vero Volley Monza per il match del sesto turno di regular season SuperLega Credem Banca 2021/22.Per preparare l’appuntamento, la squadra ha ripreso ad allenarsi nella giornata odierna dopo un giovedì di riposo, sostenendo una doppia sessione. Il match avrà una particolare rilevanza statistica per Trentino Volley; proprio in tale occasione la Società gialloblù taglierà il nastro delle 900 partite ufficiali disputate nella propria ultra ventennale storia.
    I numeri: la Trentino Volley ha vinto 628 delle 899 gare già disputate: 327 fra le mura amiche della BLM Group Arena (già PalaTrento), 301 in trasferta. Il risultato più frequentemente ottenuto è stato il successo per 3-0, conseguito in ben 328 occasioni. Il ko rimediato più spesso è invece stato quello con il punteggio di 1-3 (108 volte). In totale Trentino Volley ha giocato 531 partite di regular season di SuperLega (già Serie A1), 124 gare dei playoff scudetto, 2 match dei playoff 5° posto, 17 incontri di Supercoppa Italiana, 43 di Coppa Italia mentre in 182 casi si è misurata in una competizione internazionale (38 volte nel Mondiale per Club, 104 in Champions League, 3 in Top Teams Cup, 37 in Coppa CEV). I giocatori che ne hanno totalizzate di più sono Emanuele Birarelli e Massimo Colaci (che sono scesi in campo il 38% delle volte – 345 su 899), mentre a Matey Kaziyski spettano i primati di punti realizzati (5.062 punti in 342 presenze) e del numero di partite con la fascia di capitano addosso (212). L’allenatore che ha diretto dalla panchina maggiormente la squadra è Radostin Stoytchev (389 presenze con 319 vittorie), mentre l’avversaria sfidata sottorete in maniera più assidua è la Lube (81 precedenti già alle spalle). Curiosamente l’Itas Trentino disputerà la sua partita numero 900 fra le mura amiche, dove giocò per la prima volta il 22 ottobre 2000 contro Padova allora allenata guarda caso da Angelo Lorenzetti (vittoria per 3-2).
    Le partite “centenarie” della storia di Trentino Volley1^ – Maxicono Parma-Itas Gruppo Diatec Trentino 3-0 (15 ottobre 2000)100^ – Adriavolley Trieste-Itas Trentino 0-3 (21 dicembre 2003)200^ – Lube Banca Marche Macerata-Itas Diatec Trentino 3-2 (8 ottobre 2006)300^ – Itas Diatec Trentino-Tonno Callipo Vibo Valentia 3-2 (9 aprile 2009)400^ – Andreoli Latina-Itas Diatec Trentino 0-3 (27 febbraio 2011)500^ – Trentino Diatec-Dinamo Mosca 3-0 (23 gennaio 2013)600^ – Copra Piacenza-Energy T.I. Diatec Trentino 0-3 (4 aprile 2015)700^ – Lpr Piacenza-Trentino Diatec 0-3 (1 marzo 2017)800^ – Itas Trentino-Kioene Padova 3-0 (23 febbraio 2019)
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    Lavia: “Punti che fanno gola alla classifica”. Lorenzetti: “Quest’anno si vive alla giornata”

    Di Redazione L’Itas Trentino torna a sorridere e lo fa sul campo della Consar Ravenna. Nel turno infrasettimanale di Superlega, coach Lorenzetti e coach Zanini anticipano l’undicesima giornata, a causa del Mondiale per Club che vedrà l’Itas a Betim dal 7 all’11 dicembre prossimo. Dopo la sconfitta casalinga dello scorso turno, dove Trento ha lasciato il tie break agli avversari padovani, e dopo la sconfitta a suon di ace contro Perugia, oggi Kaziyski e compagni rialzano la testa e rifilano un secco 3-0. Lavia: “Era importante questa vittoria, per il morale e per la fiducia, nonostante non fosse scontata. Abbiamo fatto una gran partita. Sicuramente dobbiamo migliorare ancora tanto, anche se il tempo per gli allenamenti è poco. Le partite ci serviranno, quindi, anche per allenarci al meglio. Sono tre punti importantissimi che fanno anche gola alla classifica”. Sbertoli: “E’ andata bene, siamo felici. Nessuna partita è scontata e il secondo set l’ha dimostrato. Abbiamo fatto un passettino avanti rispetto la scorsa settimana, dove ci siamo ritrovati nella stessa situazione del punto a punto (contro Perugia, ndr), però abbiamo dimostrato che in qualcosina siamo cresciuti in vista di un’altra grande partita come quella di domenica prossima”. Lorenzetti: “Molto contentiontenti perchè sappiamo che quest’anno rientrare tra le prime otto non è qualcosa di semplice. Adesso abbiamo 13 punti in classifica e non era scontato all’inizio. E’ ovvio che anche stasera, sia in difesa che in contrattacco, abbiamo mostrato delle carenze. Quest’anno è da vivere alla giornata: oggi siamo felici, da domani si pensa a domenica”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    SuperLega, gialloblù autoritari in Romagna: riecco vittoria e tre punti

    VOLLEY PALLAVOLO. CONSAR R.C.M. RAVENNA – ITAS TRENTINO.
    Ravenna, 10 novembre 2021
    In Romagna l’Itas Trentino torna a correre, ritrovando confidenza con la vittoria in SuperLega Credem Banca che le mancava dall’ultimo giorno di ottobre. Questa sera i gialloblù hanno espugnato il Pala De André di Ravenna in appena tre set nell’anticipo dell’undicesimo turno di regular season, messo in calendario per la giornata odierna per dare modo alla formazione trentina di disputare fra il 7 e l’11 dicembre prossimo il Mondiale per Club 2021 in Brasile.Dopo le due battute d’arresto rimediate nella scorsa settimana, Kaziyski e compagni hanno dimostrato di essere in grado di voltare velocemente pagina, imponendo sin dalle prime battute la propria superiorità in ogni settore del campo rispetto al fanalino di coda Consar RCM, capace di impensierire veramente l’azione degli ospiti solo nel secondo set, quando la sua battuta è diventata più incisiva.Nel primo e terzo parziale è stato invece un monologo dei gialloblù, efficaci a crearsi tante occasioni di break e a capitalizzarle grazie ad una battuta pungente e poco fallosa (8 errori a fronte di altrettanti ace), ad un muro come al solito molto attento (11 punti diretti, cinque solo di Lavia e tre di Lisinac) e ad un contrattacco in cui Pinali (mvp e best scorer con 16 punti ed il 68% in attacco) quanto mai efficace nel match da ex di turno. Con questi tre punti l’Itas Trentino torna in testa alla classifica, complice la battuta d’arresto della capolista Monza in casa con Civitanova.
    Di seguito il tabellino dell’anticipo dell’undicesima giornata di regular season di SuperLega Credem Banca 2021/22 giocato questa sera al Pala De André di Ravenna.
    Consar RCM Ravenna-Itas Trentino 0-3(16-25, 23-25, 12-25)CONSAR RCM: Erati 3, Klapwijk 14, Vukasinovic 12, Comparoni 2, Biernat 1, Urlich, Goi (L); Orioli 1, Dimitrov, Ljaftov, Fusaro. N.e. Ricci Maccarini, Pirazzoli, Candeli. All. Emanuele Zanini.ITAS TRENTINO: Sbertoli 3, Lavia 12, Lisinac 10, Pinali 16, Kaziyski 8, Podrascanin 7, Zenger (L); De Angelis, Cavuto, D’Heer, Sperotto, Albergati. All. Angelo Lorenzetti.ARBITRI: Cerra di Bologna e Piana di Carpi (Modena).DURATA SET: 24’, 29’, 21’; tot. 1h e 14’.NOTE: 646 spettatori, 5.729 incasso. Consar RCM: 1 muro, 7 ace, 10 errori in battuta, 7 errori azione, 41% in attacco, 45% (29%) in ricezione. Itas Trentino: 11 muri, 8 ace, 8 errori in battuta, 2 errori azione, 61% in attacco, 45% (28%) in ricezione. Mvp Pinali.

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    L’Itas Trentino ritrova il sorriso, Consar RCM ancora a secco

    Di Redazione Dopo due sconfitte consecutive l’Itas Trentino torna al successo in Superlega: con il 3-0 sul campo della Consar RCM Ravenna nell’anticipo dell’undicesima giornata, la squadra di Lorenzetti ritrova fiducia e anche il primo posto in classifica, agganciando Monza e Civitanova a parità di gare disputate. Fa da contraltare l’ultimo posto solitario della formazione ravennate, che nel giro di pochi giorni subisce il secondo ko in casa dopo quello contro Modena. La Consar RCM è stata capace di impensierire veramente l’azione degli ospiti solo nel secondo set, quando la sua battuta è diventata più incisiva. Nel primo e terzo parziale è stato invece un monologo dei gialloblù, efficaci a crearsi tante occasioni di break e a capitalizzarle grazie ad una battuta pungente e poco fallosa (8 errori a fronte di altrettanti ace), ad un muro come al solito molto attento (11 punti diretti, cinque solo di Lavia e tre di Lisinac) e ad un contrattacco in cui Giulio Pinali (MVP e best scorer con 16 punti ed il 68% in attacco) è stato quanto mai efficace nel match da ex di turno. La cronaca:Trento si presenta in campo al Pala De Andrè con gli stessi effettivi che avevano iniziato solo tre giorni prima il match di Perugia: Sbertoli al palleggio, Pinali opposto, Kaziyski e Lavia in banda (Michieletto è ancora ai box per infortunio), Lisinac e Podrascanin al centro, Zenger libero. La Consar RCM risponde con Biernat in regia, Klapwijk opposto, Ulrich e Vukasinovic schiacciatori, Erati e Comparoni centrali, Goi libero. Sono gli ospiti a scattare meglio dai blocchi di partenza, con Lavia che capitalizza due occasioni di break point per far scattare i suoi sul 5-7 e costringere al time out i padroni di casa. Alla ripresa del gioco è Lisinac a dettare legge, coadiuvato ancora dal posto 4 calabrese (6-10); Trento scioglie la tensione e scappa via sempre con maggiore personalità (9-13 e 10-17), coinvolgendo nel gioco anche Pinali (due ace consecutivi). L’opposto emiliano entra in partita e a suon di attacchi guida l’Itas Trentino verso la parte finale del primo set, giocata in assoluto controllo (11-21 e 16-25). La musica non cambia nel secondo parziale, con Trento subito incisiva in battuta ed efficace in attacco con Pinali (1-4). Ravenna sembra al bordo del ring ma reagisce principalmente proprio col servizio: tre ace (uno a testa di Vukasinovic, Biernat e Urlich) ribaltano velocemente la situazione (11-9), costringendo Lorenzetti a rifugiarsi in un time out. Alla ripresa Lavia realizza a sua volta una battuta punto e Lisinac mura Ulrich, ribaltando nuovamente la situazione (12-14); la Consar RCM reagisce ancora sino al 14-14, poi si porta anche avanti sul 21-20 con Vukasinovic, dopo che Kaziyski aveva offerto il 16-19 con attacco ed ace. Allo sprint sono i gialloblù ad avere la meglio, grazie ancora a Pinali (break point del 21-22) e all’errore in attacco di Vukasinovic alla prima palla set (23-25). Scampato il pericolo, l’Itas Trentino parte sparata nel corso del terzo periodo (0-3, 3-6 e 6-11), sfruttando al massimo la vena realizzativa di un grande Pinali e l’attenzione a muro proposta anche da Sbertoli (muro su Vukasinovic per il 6-13). Ravenna non riesce più a reagire e il set, così come la partita, si avvia in fretta verso la sua conclusione, che arriva sul 12-25 con un attacco di Podrascanin. “I tre punti conquistati questa sera sono importanti soprattutto nell’ottica della corsa alla Final Eight di Coppa Italia, perché arrivare a quota tredici punti in classifica dopo le prime sei partite non era affatto scontato – ha commentato al termine della partita Angelo Lorenzetti –. Il match di questa sera ci ha visto denotare qualche carenza in difesa e contrattacco, situazioni che ci hanno già penalizzato nelle ultime due partite e su cui lavoreremo in vista del prossimo impegno“. Consar RCM Ravenna-Itas Trentino 0-3 (16-25, 23-25, 12-25)Consar RCM Ravenna: Erati 3, Klapwijk 14, Vukasinovic 12, Comparoni 2, Biernat 1, Urlich, Goi (L); Orioli 1, Dimitrov, Ljaftov, Fusaro. N.e. Ricci Maccarini, Pirazzoli, Candeli. All. Emanuele Zanini.Itas Trentino: Sbertoli 3, Lavia 12, Lisinac 10, Pinali 16, Kaziyski 8, Podrascanin 7, Zenger (L); De Angelis, Cavuto, D’Heer, Sperotto, Albergati. All. Angelo Lorenzetti.Arbitri: Cerra di Bologna e Piana di Carpi (Modena).Note: 646 spettatori, 5.729 incasso. Durata set: 24’, 29’, 21’; tot. 1h e 14’. Consar RCM: 1 muro, 7 ace, 10 errori in battuta, 7 errori azione, 41% in attacco, 45% (29%) in ricezione. Itas Trentino: 11 muri, 8 ace, 8 errori in battuta, 2 errori azione, 61% in attacco, 45% (28%) in ricezione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Valanga di ace su Trento: la Sir Safety mette la freccia

    Di Redazione In un PalaBarton infuocato la Sir Safety Conad Perugia si impone con una grande prova nel big match della quinta giornata di Superlega contro l’Itas Trentino. 3-0 il risultato finale, che mette la sigla su una prestazione eccellente degli uomini di Nikola Grbic che vale la quarta vittoria piena stagionale ed il sorpasso in classifica propria sulla formazione di Lorenzetti. Partita davvero ben giocata dagli umbri, che trovano una serata d’oro al servizio (12 ace contro un solo servizio vincente avversario) ed a muro (8 vincenti contro 4 di Trento). Anche gli altri numeri del confronto confortano lo staff tecnico bianconero, con la squadra di casa migliore in ricezione (56% di positiva contro 39%) ed in attacco (57% di squadra nella metà campo di casa contro il 40% degli uomini dell’Itas). Dopo un primo set tutto di marca perugina chiuso 25-12 con 7 ace e 4 muri vincenti, il match si è fatto combattuto. Trento, orfana di Michieletto, ha provato a variare qualcosa nel suo gioco, i padroni di casa, trascinati dal sostegno incessante del pubblico amico, hanno risposto con le loro armi migliori, cioè pressione costante dai nove metri e grande qualità nella correlazione muro-difesa. Al resto hanno pensato i frombolieri di palla alta bianconeri Leon, Anderson e Rychlicki che hanno permesso a Perugia di chiudere gli altri due set 25-21 e 25-18. In un sestetto che ha girato come un orologio, sono emerse le tante individualità della Sir. Come l’incontenibile MVP Leon, che ne mette a terra 21 con 7 ace e 2 muri punto, come Anderson stellare in ogni angolo del campo (69% in attacco), come Rychlicki (9 punti col 50%) dirompente da posto due. Nel finale di terzo set ovazione del PalaBarton per l’ingresso al servizio di Roberto Russo al suo esordio stagionale dopo l’infortunio al tendine d’Achille. Trento ha sofferto in seconda linea, ma anche nel trovare soluzioni a rete quando la palla è stata giocabile per Sbertoli. Fra i gialloblù si salvano Pinali (best scorer trentino con 9 punti ed il 53% a rete) e l’ex di turno Podrascanin, a segno con l’83% in primo tempo e con due muri personali. La cronaca:Ricci in diagonale con Solè nel 6+1 iniziale di Grbic. Apre le ostilità il muro di Leon (1-0). Muro vincente anche per Giannelli (4-2). Trento impatta subito (4-4). Tre in fila, due attacchi ed un ace, di Leon (7-4). Out Lavia, poi ancora un muro vincente, stavolta di Ricci (10-5). Ace di Giannelli (12-6). Solè in primo tempo mantiene le distanze, poi super muro di Giannelli (16-9). Anderson è lesto sotto rete, poi tripletta dai nove metri di Leon (21-10). Ace anche per il neo entrato Plotnytskyi (23-11). Lo stesso ucraino porta i suoi al set point (24-12). Chiude subito il servizio vincente di Giannelli (25-12). Avanti Trento in avvio di secondo set con l’ace di Lisinac (1-3). Due di Leon in attacco e parità (3-3). Maniout di Kazyiski, ospiti di nuovo in vantaggio (4-6). Non passa l’attacco del bulgaro di Trento e si torna in equilibrio (8-8). Giannelli di seconda intenzione fa esplodere il PalaBarton (11-10). Il muro di Podrascanin capovolge (11-12). Doppietta dai nove metri di Leon (14-12). Podrascanin pareggia subito (14-14). Smash di Leon dopo un bel servizio di Anderson, +2 Perugia (18-16). Maniout due volte in fila di Leon (22-18). Muro di Anderson e set point Perugia (24-20). In rete il servizio di Podrascanin, i bianconeri raddoppiano (25-21). Pinali spinge Trento in avvio di terzo parziale (1-3). Pipe di Anderson e poi ace di Rychlicki (3-3). Muro di Podrascanin (3-5). Lavia mantiene le distanze (8-10). Smash di Solè, Perugia impatta (10-10). Non passa il primo tempo di Lisinac, poi spettacolo Perugia con Anderson che chiude (14-12). Magia di Giannelli per Ricci (16-13). Anderson show con attacco ed ace (18-14). Esordio stagionale per Russo (in campo al servizio) e contrattacco di Rychlicki (20-15). Muro a tre con Leon che chiude il punto (22-16). Rychlicki regala a Perugia 6 match point (24-18). L’ace di Leon fa impazzire il PalaBarton (25-18). Massimo Colaci: “Gara più che positiva per noi. Abbiamo tenuto un ottimo livello di primo attacco, e non era facile con una squadra del calibro di Trento, ed abbiamo cercato di trasformare in punto tutte le occasioni che ci siamo costruiti con la nostra fase break. Ci sono stati importanti passi in avanti a livello di squadra e singolarmente. E poi battere queste grandi squadre ti permette di tornare in palestra con più carica, allegria e voglia di dare il massimo“. Angelo Lorenzetti: “Sapevamo che potevamo accusare grandi difficoltà, specialmente in ricezione, contro una squadra come Perugia. E’ capitato effettivamente ma ci abbiamo messo anche molto del nostro, specialmente nel primo set. Il servizio umbro ci ha fatto molto male in apertura di gara, poi nelle frazioni successive siamo riusciti a giocare meglio, pur continuando a soffrire ma almeno non siamo affondati e abbiamo iniziato a procurarci qualche occasione per lottare punto a punto. Da queste partite dobbiamo imparare qualcosa, perché più si andrà avanti e più i livelli si assesteranno, mettendo in luce i veri valori di questo campionato“. Sir Safety Conad Perugia-Itas Trentino 3-0 (25-12, 25-21, 25-18)Sir Safety Conad Perugia: Giannelli 5, Rychlicki 9, Ricci 4, Solè 6, Leon 21, Anderson 12, Colaci (libero), Plotnytskyi 2, Travica, Russo. N.e.: Mengozzi, Ter Horst, Piccinelli (libero), Dardzans. All. Grbic, vice all Valentini.Itas Trentino: Sbertoli 1, Pinali 9, Podrascanin 7, Lisinac 3, Lavia 5, Kazyiski 5, Zenger (libero), De Angelis, Cavuto. N.e.: D’Heer, Michieletto, Albergati, Sperotto. All. Lorenzetti, vice all. Petrella.Arbitri: Umberto Zanussi – Armando Simbari.Note: Durata set: 22′, 29′, 26′; tot. 1h e 17′. Spettatori 2.320. Perugia: 20 b.s., 12 ace, 56% ric. pos., 17% ric. prf., 57% att., 8 muri. Trento: 11 b.s., 1 ace, 39% ric. pos., 17% ric. prf., 40% att., 4 muri. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Riccardo Sbertoli: “La maglia di Trento la sento già mia”

    Di Roberto Zucca Riccardo Sbertoli è uno stile. È una filosofia di vita e di gioco che procede sui binari del buonsenso, della maturità e dell’esperienza. Arrivato all’Itas Trentino alla corte di Lorenzetti dopo una vita trascorsa sin da giovanissimo tra Segrate e Milano, ha avuto subito modo di non far rimpiangere “l’addio ai monti” un po’ manzoniano di Simone Giannelli: “Sono arrivato qui non per sostituire Simone, che è un amico ed è una persona che stimo molto, ma per far parte di un pezzo di storia di questo importantissimo club. Sono qui per condividere con Trento una parte della mia strada e del mio percorso. E credo che nel cuore di un tifoso ci possa essere spazio per più persone che vogliono lasciare qualcosa di loro stessi in questo cammino“. Il destino l’ha messa subito di fronte a una sfida contro Perugia, e a un derby contro i suoi ex cugini di Monza. Le ha vinte entrambe lei. “Raccontarla così, nonostante io non sia superstizioso o non creda troppo al fato, dà alla storia un bel significato. Ciò che importa realmente è che siamo stati in grado di dimostrare che le partite come quelle contro Perugia, che era la grande favorita, possiamo tranquillamente giocarle anche noi. E soprattutto che agli appuntamenti importanti possiamo e dobbiamo esserci. Con Monza è stata una bella sfida. Ho il ricordo del classico derby che disputavamo ogni anno ed era una sfida sempre molto sentita“. Foto Lega Pallavolo Serie A Mi dica cosa ha provato ad indossare la nuova maglia. “Emozione. Parlando con Cavuto, per dire, non mi sono reso conto che alla presentazione si sono spente le luci, e c’è stata un’atmosfera un po’ magica. Io ero concentratissimo. È una maglia che considero già molto mia“. Ha già avuto modo di sentire la mancanza di Milano? “È molto presto per sentire la nostalgia di casa. Anche perché a Trento mi sono trovato benissimo da subito, sia con i compagni che in città. Dovendo essere abitudinario, le direi che sentirò la mancanza degli amici che non fanno parte della pallavolo. Amici con cui sono cresciuto e con cui mi vedevo settimanalmente. Che sono un po’ quelli che non mi vedono come Sbertoli il palleggiatore, ma semplicemente come il Riccardo che andava a scuola con loro“. Foto Trentino Volley Fra i suoi tifosi più accaniti invece, le mancherà nonno Giancarlo? “Come no! Lui copre un po’ quel ruolo di memoria storica della famiglia. È colui che si occupa di comprare i giornali in cui si parla di me. Addirittura si ricorda meglio di me dove gioco e quando! Quando ho concluso gli Europei ho condiviso subito con lui la gioia del trofeo e della medaglia“. Abbiamo visto, oltre alla foto social con il nonno, anche quella con Daniele Lavia. “Un fratello. Una persona con cui ho condiviso la vittoria e con cui ho il piacere di poter giocare assieme in questa stagione. Daniele è una persona preziosa all’interno del gruppo, capace di essere sempre pronto ad esserci. Un po’ come tutti i compagni di nazionale“. Foto Instagram Riccardo Sbertoli È stato quello il segreto della vittoria europea? “È stato un insieme di fattori. Sicuramente ciò che traspariva era esattamente ciò che accadeva realmente all’interno. Una squadra di persone che sanno esserci l’uno per l’altro, che è capace di fare quadrato attorno a se stessa e in cui il supporto e la fiducia sono elementi basilari. Mi crede se le dico una cosa?“. Prego. “La mia più grande soddisfazione per questa vittoria europea è quella di aver avuto un ruolo, il mio ruolo, nonostante non abbia giocato da titolare. Perché è stato importante essere in questo gruppo e farne parte. Ne vado molto orgoglioso“. Foto FIVB Le riconoscono la dote di essere uno che nel gruppo porta equilibrio. “Mi piace pensare di essere un uomo squadra nell’accezione del termine che delinea una persona che costituisce un valido supporto per tutti. Prendo l’esempio di me e Simone Giannelli. Simone mi ha dato la possibilità di un confronto costante. Abbiamo una visione di insieme in cui c’è un reparto dei palleggiatori che si scambia quotidianamente feedback. Non abbiamo costruito un rapporto in cui lui è il primo e io il secondo. Credo sia un aspetto non banale“. È indice di grossa maturità, mi permetta. “Forse perché ho iniziato a giocare quando ero davvero molto giovane e sono subito entrato a contatto con persone decisamente più grandi di me. Ho imparato a fare la mia strada senza entrare nella corsia di quelle altrui. Questo credo di averlo imparato da papà, che mi ha sempre detto di fare il mio senza badare a ciò che facevano gli altri o dare importanza a ciò che gli altri ottenevano“. LEGGI TUTTO

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    Distorsione alla caviglia destra, due settimane di stop per Michieletto

    Trento, 4 novembre 2021
    In seguito all’infortunio riportato nel corso del secondo set della partita di mercoledì contro Padova dallo schiacciatore Alessandro Michieletto, lo staff medico di Trentino Volley comunica di aver riscontrato, dopo gli accertamenti del caso, una distorsione di secondo grado alla caviglia destra.La prognosi per il giocatore è di circa due settimane di stop, ma i tempi di recupero verranno costantemente valutati ed aggiornati nei prossimi giorni.
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO