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    Daniele Lavia: “Vogliamo essere la sorpresa della stagione”

    Di Redazione Daniele Lavia è pronto a scendere in campo, nel weekend, per affrontare le semifinali Del Monte Supercoppa: appuntamento sabato prossimo, alle ore 18.00, contro l’altra testa di serie di Perugia. “E’ bello partire senza i favori del pronostico, ci era successo anche nel recente Campionato d’Europa vinto a Katowice con l’Italia e quindi ci va benissimo così, visto come è andata  – ha spiegato Daniele ai conduttori di Radio Dolomiti Laura Paolazzi e Gabriele Biancardi – . La nostra squadra è un giusto mix fra giovani e giocatori più esperti, ma di assoluto valore come Kaziyski, Podrascanin e Lisinac; credo che l’unione di intenti in questo gruppo possa fare la differenza e possa portarci a raccogliere belle soddisfazioni. Vogliamo essere la sorpresa della stagione, già a partire da sabato, nella Final Four di Supercoppa. Il modulo a tre schiacciatori? È una delle tante varianti tattiche che possiamo sfruttare per mettere in difficoltà gli avversari; a Vibo Valentia ha funzionato molto bene ma ci vuole grande intesa fra i giocatori. Da questo punto di vista partiamo avvantaggiati, perché durante l’estate siamo stati tanto insieme noi quattro azzurri, trovando quindi già un ottimo feeling. E’ bello proseguire il percorso insieme dopo aver vissuto un’emozione così bella”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bruno Da Re è il nuovo presidente di Trentino Volley. Succede a Diego Mosna

    Di Redazione Cambio della guardia in casa Trentino Volley: l’assemblea dei soci, riunitasi stasera al Grand Hotel Trento, ha ratificato la nomina di Bruno Da Re come presidente, in sostituzione del dimissionario Diego Mosna, e di Mauro Poli come vicepresidente. Un assetto che è il risultato dell’impegno di un gruppo di soci-imprenditori del territorio, adoperatisi per costruire un progetto che garantisse alla società, nell’immediato e per il futuro, continuità nel suo percorso di successi”. “L’obiettivo condiviso – si legge nel comunicato di presentazione – è salvaguardare il patrimonio sportivo costruito da Trentino Volley negli anni, dentro e fuori dal campo, tutelando l’immagine vincente del Trentino, in Europa e nel mondo. I nuovi soci si sono messi convintamente a disposizione di questa impresa che è nata e fiorita nel territorio locale, diventandone ben presto un esempio di assoluto valore“. L’assemblea ha inoltre approvato il bilancio 2020-2021 e ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione, composto da 7 consiglieri: oltre a Da Re e Poli ci sono Christian Dallago, Daniela Filbier, Filippo Ghezzer, Nicola Lenoci e Fabrizio Lorenz, mentre il ruolo di Revisore dei Conti è stato assegnato alla società Trevor srl di Trento. Cambia anche l’assetto societario: parte delle quote in capo a Diatec Holding, il gruppo di proprietà di Mosna, è stata acquisita e ripartita tra i soci FM, F.lli Poli, Rioca, Dalmec, Mediocredito Trentino Alto Adige e Marco Previdi. Il nuovo presidente di Trentino Volley Bruno Da Re è nato a Vittorio Veneto (Treviso) il 6 ottobre 1954 ed è uno dei dirigenti della pallavolo italiana maschile più apprezzati e conosciuti anche in campo internazionale. Professionista di questo settore dal 1987, è stato fra i principali protagonisti dei primi ventidue anni di attività della Sisley Treviso, con cui in qualità di procuratore generale ha vinto 32 trofei (fra cui 9 Scudetti, 4 Coppe dei Campioni e 5 Coppe Italia); fra il 2009 e 2013 ha ricoperto la carica di direttore sportivo a Modena. Dal 1997 al 2000 e poi ancora fra il 2002 e 2004 è stato anche Presidente della Lega Pallavolo Serie A, mentre dal 2004 al 2008 è stato Presidente della Commissione Sport Events Council della FIVB (Federation International de Volleyball), oltre ad aver ricoperto il ruolo di consigliere nazionale della Federazione Italiana Pallavolo per due mandati (2005-2008 e 2008-2012). Dal 3 gennaio 2014 è il general manager di Trentino Volley, che ha contribuito a mantenere fra le principali realtà internazionali della pallavolo, non solo per quanto riguarda i risultati ottenuti (uno scudetto, un Mondiale per Club e una CEV Cup), ma anche per la stabilità economica della società. Il presidente uscente Diego Mosna ha affidato il suo congedo a un post su Facebook: “Ho vissuto in prima linea un periodo ricchissimo di significati, caratterizzato sicuramente da alti e bassi, ma sono convinto che gli alti siano stati più numerosi. E indimenticabili. È stato un onore e un orgoglio guidare questa società, non solo per le tante vittorie ottenute a tutti i livelli, ma anche per aver contribuito a rendere più popolare e famoso il Trentino in tutto il mondo, grazie alla sua squadra di pallavolo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bruno Da Re nuovo Presidente di Trentino Volley, succede a Diego Mosna

    Trento, 20 ottobre 2021
    L’assemblea dei soci di Trentino Volley, riunitasi questa sera presso il Grand Hotel Trento, ha nominato Bruno Da Re Presidente e Mauro Poli Vice Presidente della Società.Questo assetto è il risultato dell’impegno di un gruppo di soci-imprenditori del territorio che, preso atto della volontà del Cavalier del Lavoro Diego Mosna di lasciare la presidenza di Trentino Volley, si è adoperato per costruire un progetto che garantisse alla Società, nell’immediato e per il futuro, continuità nell’impresa di successo che la contraddistingue.Diego Mosna, Socio fondatore e Presidente per i primi ventidue anni di attività che hanno visto la Società affermarsi e consolidarsi ai massimi livelli della pallavolo mondiale, passa il testimone ai nuovi soci e conferma la propria presenza nella nuova compagine societaria.La gratitudine verso Diego Mosna per quanto fatto fino a oggi è immensa: sua la visione, sua la passione, sua la tenacia. I nuovi soci raccolgono da lui il testimone, impegnandosi a tenere alto il valore il Trentino Volley.L’obiettivo condiviso è salvaguardare il patrimonio sportivo costruito da Trentino Volley negli anni, dentro e fuori dal campo, tutelando l’immagine vincente del Trentino, in Europa e nel Mondo.I nuovi soci si sono messi convintamente a disposizione di questa Impresa nata e fiorita nel territorio locale, diventandone ben presto un esempio di assoluto valore.L’assemblea ha deliberato di approvare il Bilancio 2020/2021 e di nominare il nuovo Consiglio di Amministrazione composto da nr. 7 consiglieri nelle persone di: Bruno Da Re (Presidente), Mauro Poli (Vice Presidente), Christian Dallago, Daniela Filbier, Filippo Ghezzer, Nicola Lenoci, Fabrizio Lorenz. Il ruolo di Revisore dei Conti è stato assegnato alla società Trevor srl di Trento.Al termine dell’assemblea dei Soci è stata perfezionata l’evoluzione societaria di Trentino Volley srl; parte delle quote societarie in capo a Diatec Holding spa del Cavalier del Lavoro Diego Mosna è stata acquisita e ripartita tra i Soci FM srl, F.lli Poli spa, Rioca srl, Dalmec spa, Mediocredito Trentino Alto Adige spa e Marco Previdi.
    Il nuovo Presidente di Trentino Volley Bruno Da Re è nato a Vittorio Veneto (Treviso) il 6 ottobre 1954 ed è uno dei dirigenti della pallavolo italiana maschile più apprezzati e conosciuti anche in campo internazionale. Professionista di questo settore dal 1987, è stato fra i principali protagonisti dei primi ventidue anni di attività della Sisley Treviso, con cui in qualità di procuratore generale ha vinto trentadue trofei (fra cui 9 Scudetti, 4 Coppe dei Campioni e 5 Coppe Italia); fra il 2009 e 2013 ha ricoperto la carica di Direttore Sportivo a Modena. Dal 1997 al 2000 e poi ancora fra il 2002 e 2004 è stato anche Presidente della Lega Pallavolo Serie A, mentre dal 2004 al 2008 è stato Presidente della Commissione Sport Events Council della FIVB (Federation International de Volleyball), oltre ad aver ricoperto il ruolo di Consigliere Nazionale della Federazione Italiana Pallavolo per due mandati (2005-2008 e 2008-2012). Dal 3 gennaio 2014 ricopre il ruolo di General Manager di Trentino Volley, che ha contribuito a mantenere fra le principali realtà internazionali della pallavolo, non solo per quanto riguarda i risultati ottenuti (uno Scudetto, un Mondiale per Club e una CEV Cup), ma anche per la stabilità economica della Società.
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    Il Mondiale per Club maschile torna in Brasile: si giocherà a Betim

    Di Redazione In attesa dell’annuncio ufficiale da parte della FIVB, che dovrebbe arrivare la prossima settimana, è già nota la nuova sede del Mondiale per Club maschile. “Nuova” fino a un certo punto, perché l’evento (dopo la rinuncia della Cina) tornerà nella sede che l’ha già ospitato per 4 volte, compresa l’ultima edizione nel 2019: la città brasiliana di Betim, casa del Sada Cruzeiro. Ad anticipare la notizia è stato il sindaco della città, nonché presidente del gruppo Sada, Vittorio Medioli. La manifestazione dovrebbe svolgersi dall’8 al 12 dicembre con la stessa formula del torneo femminile (che avrà luogo la settimana successiva ad Ankara) e la partecipazione di 6 squadre. Secondo indiscrezioni riportate da O Tempo, le uniche due squadre europee al via saranno lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle e i vicecampioni continentali dell’Itas Trentino; la Cucine Lube Civitanova non avrà dunque la possibilità di difendere il titolo conquistato due anni fa. Ci saranno invece ben tre squadre sudamericane: Sada Cruzeiro, Funvic Natal (erede del Taubaté) e gli argentini dell’UPCN, oltre al Foolad Sirjan, squadra iraniana neo-campione d’Asia. (fonte: Web Volei) LEGGI TUTTO

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    Trento e quell’insolito schema, Kaziyski: “Un’arma che poche squadre possono permettersi”

    Di Redazione Un inizio di stagione senza sbavature per l’Itas Trentino di coach Lorenzetti. Capitan Kaziyski e compagni si trovano in vetta alla classifica, a punteggio pieno, accanto alla solita Sir Safety Conad Perugia. La partita di domenica scorsa, valida per la seconda giornata di Superlega maschile, si è chiusa con un’altra magistrale prova di Trento nella lunga trasferta sul campo calabrese di Vibo Valentia, espugnato in quattro set. L’unico parziale ceduto alla Tonno Callipo è stato caratterizzato da qualche errore di troppo in battuta, fondamentale subito recuperato e usato come arma fondamentale per chiudere il match. E’ stato proprio il campo di Vibo Valentia, inoltre, l’occasione per sperimentare uno schema di gioco insolito. Un rischio che solo i “Big”, come si sta dimostrando l’Itas Trentino, possono permettersi. In un’intervista a l’Adige, capitan Kaziyski illustra proprio il sopra citato schema, l’arma del servizio e le aspettative per la semifinale di Supercoppa, in programma sabato prossimo proprio contro l’altra capolista Perugia. Matey Kaziyski, da capitano e da uomo di esperienza, come giudichi la prova che avete offerto in Calabria? «Molto positiva soprattutto sotto il profilo del risultato. Abbiamo incontrato una squadra difficile, sul loro campo e che durante la partita ha espresso anche un buon gioco, riuscendo molto spesso a metterci pressione. Se da fuori non è apparsa questa loro forza è perché siamo stati bravi a tenere quasi sempre un piccolo vantaggio che alla lunga ci ha permesso di vincere la partita». La battuta è stato uno dei fondamentali più efficaci. Forse proprio lì avete costruito il successo, domenica. «Certo. Ma non deve essere una sorpresa il fatto che la nostra battuta metta in difficoltà gli avversari, anzi. Quest’anno abbiamo una squadra che può e deve fare del servizio un’arma in più e quindi penso che dovrà sempre essere così, al di là delle giornate sì e le giornate no, che possono sempre capitare». Domenica sera avete giocato con un modulo nuovo: tre schiacciatori ricevitori e nessun vero opposto di ruolo. Come è andata, dentro il campo? «All’inizio ci siamo sentiti un po’ spaesati tutti quanti. D’altronde era la prima volta che provavamo questo modulo in una gara. C’è ancora tanto da migliorare ma credo che il potenziale di questo schema sia molto importante e va tenuto sempre caldo e pronto a essere usato quando le circostanze lo richiederanno. Sono molto contento di avere anche questa opzione: non tutte le squadre possono permettersi tali variazioni». Dopo due giornate di campionato siete primi in classifica a fianco di Perugia. «Ribadisco che i risultati sono ottimi ma c’è ancora tanto da crescere a livello di squadra: abbiamo ottenuto due vittorie, e va bene, ma dobbiamo tenere i piedi per terra e andare avanti». Ora però c’è la pausa per la Supercoppa. Sabato affronterete in semifinale Perugia, la squadra che al momento appare più in palla, assieme a voi. Che partita sarà? «Sarà una partita difficile anche se sono convinto che nessuna squadra in questo momento sia al top. Non mi aspetto miracoli per quanto riguarda il livello di gioco, penso invece che questo sia un periodo in cui andrà avanti chi riesce a sfruttare meglio gli errori degli altri e gestire meglio i suoi. Credo comunque che sarà una partita divertente tra due squadre che faranno di tutto per vincere. Noi andiamo a giocarcela e così verificheremo anche il nostro livello effettivo contro una squadra pretendente al titolo».  LEGGI TUTTO

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    Tonno Callipo, contro Trento applausi che fanno morale

    Non era certo l’esordio casalingo che la Tonno Callipo si augurava quello di ieri contro la quotata Itas Trentino, soprattutto alla presenza dei suoi ritrovati tifosi. A distanza di qualche ora dal match emerge però la consapevolezza che di fronte alla squadra di Lorenzetti ammirata al PalaMaiata nella seconda giornata di Superlega c’era ben poco da fare e soprattutto la squadra giallorossa non ha molto da recriminare. Una squadra che non si è mai arresa, anche quando sotto 0-2 ha profuso ancora più impegno e combattività per tentare di ribaltare le sorti del match, riuscendoci solo in parte e cioè vincendo ai vantaggi il terzo gioco.
    Il sestetto di Baldovin, rinfrancato dall’ottimo esordio di Taranto, era desideroso di provare a battagliare contro la blasonata formazione trentina. L’inizio del primo set aveva mostrato una Callipo determinata, che ha cercato di rispondere colpo su colpo agli avversari. Che dal canto loro si sono presentati molto decisi nel far propria la partita. Ne è venuto fuori un confronto molto combattuto in cui, soprattutto nei primi due set, l’Itas ha fatto valere la forza dei suoi elementi di grande caratura. Specie nel primo set però Vibo ha mostrato i muscoli, imposto a tratti il proprio gioco e ritmo nonostante il parziale sia stato vinto dagli ospiti. La squadra di coach Baldovin si è appalesata soprattutto nel terzo gioco, quando si è apprezzata la grande voglia di rivalsa da parte di Saitta e compagni, sempre supportati dal caloroso pubblico sugli spalti. E così stavolta anche i quotati Michieletto, Kazyiski e tutti gli altri hanno dovuto alzare bianca contro la ritrovata verve e concretezza dei giallorossi. Ci hanno provato anche nel quarto set i ragazzi di coach Valerio Baldovin a prolungare la contesa fino al tie break, però Trentino ha dovuto ricorrere a tutta la sua forza, ricompattandosi, per respingere la rincorsa della formazione giallorossa, che per l’impegno dimostrato meritava sicuramente qualcosa in più.
    Seppur negativo per il risultato, l’esordio dei vibonesi ha fatto registrare anche alcune note positive che si riveleranno utili allo staff tecnico per il lavoro da programmare in prospettiva futura. Partendo dall’opposto giapponese Yuji Nishida, che ha confermato le sue ottime potenzialità già espresse sia nel precampionato che all’esordio in terra pugliese. Anche ieri il posto-2 del Sol Levante ha dato ampio sfoggio dei suoi colpi, compreso dalla linea dei nove metri, con cui ha tenuto spesso a galla la barca giallorossa. Ben 20 punti finali di cui 4 ace (che in totale diventano 7 nelle prime due gare) evidenziano l’abilità, la precisione e la potenza del mancino nipponico, top scorer del match, che ha trovato supporto negli altri due martelli Douglas (12 punti) e Borges (10). Tutti e tre lasciano presagire una stagione di grandi soddisfazioni, anche perché va considerato che si è soltanto alla seconda giornata e certi meccanismi tattici e di gioco vanno sicuramente oliati. Compito che spetterà a coach Baldovin ed al suo staff, alle prese com’è noto con un precampionato a dir poco anomalo, in cui soltanto nelle ultime settimane si è potuto contare sull’organico interamente a disposizione.Quello di ieri, domenica 17 ottobre, è stato un appuntamento importante anche per il ritorno del pubblico al PalaMaiata, che ha riaperto i battenti dopo ben sei mesi di stop e lo ha fatto riaccogliendo gli spettatori sugli spalti che erano rimasti vuoti da oltre un anno. Suggestivo rivedere le gradinate così piene e pulsanti di passione giallorossa.

    Rivedere i colori giallorossi rianimare la grande struttura del Palazzetto di Vibo Valentia è stato un regalo per gli occhi e per il cuore con i poco più di mille spettatori presenti che mai hanno smesso di incitare Flavio e compagni.Come sempre alla fine grande sportività, nonostante la sconfitta, da parte del pubblico di casa che non solo ha applaudito i campioni di Trento ma anche Nishida e compagni a cui va un plauso per non aver lesinato impegno e voglia di fare pur avendo di fronte una squadra adusa a lottare per il vertice e infarcita di atleti di grande esperienza internazionale.Ora la sosta per la disputa della Supercoppa sarà utile a riordinare le idee: dodici giorni di lavoro mirato per arrivare pronti al match di sabato 30 ottobre a Modena (ore 20.30 – diretta volleyballworld.tv), valido per il terzo turno di Superlega.
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Carattere, muro e bel gioco col modulo a tre schiacciatori: espugnata Vibo

    Vibo Valentia, 17 ottobre 2021
    L’Itas Trentino conclude col sorriso la prima settimana di impegni ufficiali della stagione 2021/22, raccogliendo l’intera posta in palio dalla trasferta in Calabria. Dopo l’incoraggiante 3-0 casalingo con Verona di martedì scorso, oggi la formazione gialloblù ha offerto subito continuità di risultati al proprio cammino in SuperLega, espugnando al quarto set il PalaMaiata di Vibo Valentia nel posticipo serale del secondo turno di regular season.Una affermazione importante perché consegna entusiasmo e convinzione nei propri mezzi alla squadra di Lorenzetti, brava ad avere l’approccio corretto ad un match così insidioso ed in seguito forte anche di testa, nel contenere il tentativo di riscossa degli avversari (cresciuti molto dal terzo parziale in poi). Con una prestazione molto convincente fra muro (a segno 14 volte, 7 solo con Lisinac) e difesa, i gialloblù sono riusciti subito a prendere in mano le redini del gioco, togliendo certezze in attacco ai calabresi. L’assetto con tre schiacciatori schierati contemporaneamente in campo utilizzato dal tecnico marchigiano (che ha scelto Lavia come finto opposto), ha pagato anche grazie ad una ottima gestione dell’intero fronte d’attacco di Riccardo Sbertoli, come dimostrano i quattro attaccanti su cinque a disposizione in doppia cifra: Michieletto best scorer dei suoi con 17 punti (di cui tre in battuta), Lavia (52% a rete, tre muri e un ace) e Lisinac (62% in primo tempo) a segno 15 volte, Kaziyski con 14. Tutti tasselli utilissimi anche nella seconda parte del match, quando la partita sembrava potersi complicare notevolmente. Non è stato invece così e la tradizione positiva della prima trasferta in regular season è stata quindi confermata anche in questa circostanza.
    Di seguito il tabellino del match valevole per la seconda giornata di regular season di SuperLega Credem Banca 2021/22 giocata questa sera al PalaMaiata di Vibo Valentia.
    Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Itas Trentino 1-3(21-25, 16-25, 29-27, 21-25)TONNO CALLIPO CALABRIA: Candellaro 2, Saitta 3, Mauricio Borges 10, Flavio 8, Nishida 20, Douglas 12, Rizzo (L); Nicotra, Gargiulo 4, Partenio, Basic, Bisi. All. Valerio Baldovin.ITAS TRENTINO:  Kaziyski 14, Lisinac 15, Lavia 15, Michieletto 17, Podrascanin 7, Sbertoli 6, Zenger (L); Pinali. N.e. D’Heer, Cavuto, Albergati, Sperotto e De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.ARBITRI: Cappello di Sortino (Sora) e Canessa di Bari.DURATA SET: 28’, 24’, 32’, 27’; tot 1h e 51’.NOTE: 1.095 spettatori, per un incasso di 7.955 euro. Tonno Callipo Calabria: 8 muri, 5 ace, 15 errori in battuta, 10 errori azione, 41% in attacco, 45% (24%) in ricezione. Itas Trentino: 14 muri, 9 ace, 17 errori in battuta, 7 errori azione, 48% in attacco, 59% (33%) in ricezione.  Mvp Michieletto.

    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    La Tonno Callipo cede all’esordio interno contro una brillante Itas Trentino

    Nella seconda giornata di Campionato l’Itas Trentino passa con merito al PalaMaiata al cospetto di una Tonno Callipo apparsa scarica e sottotono. Sospinta dall’abile regia di Sbertoli la formazione di coach Lorenzetti ha condotto sempre nel punteggio nei primi due set, subendo solo nel terzo gioco la voglia di riscatto dei calabresi in cui il solito Nishida ha cercato di tenere a galla la barca giallorossa. Al di là della rete però i trentini hanno sbagliato poco o nulla, alzando un muro imperioso sugli attacchi giallorossi, e contrattaccando in maniera impeccabile con ben quattro giocatori in doppia cifra, oltre allo strepitoso Michieletto, anche con Kazyiski (14), Lavia (15) e Lisinac (15). Dopo i primi due set in cui la squadra gialloblù ha giocato in modo brillante, non è tardata ad arrivare la reazione dei vibonesi grazie a maggiore determinazione e concretezza. È stato un terzo parziale in bilico fino all’ultimo, in cui l’Itas ha avuto anche una palla del match annullata da un attacco di Nishida. Da qui in poi ben quattro set-point per Vibo, concretizzato per ultimo da un muro imperioso di Saitta su Lavia. La Callipo spera di completare la rimonta nel quarto set ma Trentino si ricompatta e dopo l’iniziale parità ecco che gli ospiti passano a condurre mantenendo sempre un discreto margine di vantaggio, irrecuperabile dai vibonesi nonostante impegno e grinta fino al termine.La Tonno Callipo comunque presenta tre elementi in doppia cifra: in primis il top scorer Nishida (20 punti di cui 4 ace), poi Douglas (12) e Borges (10). A fare da cornice all’esordio interno di Vibo un migliaio di spettatori che hanno colorato il PalaMaiata dopo oltre un anno di lontananza forzata.Ad attendere ora la squadra di Baldovin la trasferta di Modena di sabato 30 ottobre dopo la sosta prevista per la disputa della Supercoppa.
    Coach Baldovin schiera la diagonale Saitta-Nishida, al centro Flavio e Candellaro, in banda Borges-Douglas, il libero è Rizzo. Dal canto suo Lorenzetti opta per Sbertoli in regia con Lavia opposto, la coppia centrale è formata da Podrascanin-Lisinac, in posto-4 Michieletto e Katyiski, il libero è Zenger.
    PRIMO SETParte meglio l’Itas al cospetto di una Callipo inizialmente fallosa che però riesce a braccare gli ospiti sul 3-3. Da qui in poi però Sbertoli imbecca bene i suoi martelli, così Trentino si porta avanti 8-5 tanto da costringere Baldovin al primo time out. I giallorossi non si ritrovano e gli ospiti mantengono sempre un certo vantaggio (8-11, 12-14), anche quando Vibo sembra avvicinarsi (14-15) ecco che Trentino produce sempre l’allungo decisivo. Soprattutto perché la squadra calabrese appare poco concentrata e precisa nella fase di contrattacco e difesa mentre Lavia e compagni brillano soprattutto a muro (4 totali). Così la squadra di Lorenzetti riesce a gestire il vantaggio grazie anche ai 4 punti di Lavia e ai tre muri punto di Lisinac. Vibo lotta fino alla fine e nonostante un ottimo Nishida (7 punti) anche un ace a tentare la rimonta (20-23), non riesce a invertire la rotta e Trentino, sempre avanti nel punteggio, chiude 25-21.SECONDO SETSembra entrare più determinata la Callipo che però resta in partita soltanto fino all’8-8, quando poi sbaglia troppo non trovando continuità di gioco, oltre che in difesa anche nella fase offensiva. Sotto 8-13 Baldovin richiama Candellaro per Gargiulo, Vibo però continua con percentuali basse in attacco, alla fine soltanto il 31% contro il 64% ospite, e l’Itas non deve faticare molto per avere la meglio. Baldovin prova anche col secondo time out sul 10-17 ma Trentino non sbaglia nulla, al contrario dei giallorossi che sembrano mollare in anticipo. Sul 13-20 Baldovin richiama Saitta per Partenio e poco dopo Borges per Basic, ma la Callipo sembra scarica e con la testa al terzo set. Anche perché Sbertoli per Trentino infila pure due ace in sequenza ad acuire i problemi di Vibo. Il solito Nishida, 3 punti di cui due ace, cerca di mantenere a galla la barca giallorossa che però cede di fronte all’attacco finale di Lavia, astuto in alcuni colpi in attacco, per il 25-16.TERZO SETSi aspetta il riscatto di Vibo nel terzo gioco e alla fine un muro di Saitta fa esplodere il PalaMaiata, nella speranza di una augurabile rimonta. Inizialmente si viaggia punto a punto (6-6, 11-11), quindi ecco l’accelerazione dei giallorossi che passano in vantaggio 16-13 con Borges salvo poi farsi raggiungere, costringendo Baldovin al primo time out. Da qui in poi squadre a braccetto fino al 23-23 con la palla del match dopo un muro di Lavia su Borges. Ma è il giapponese Nishida a salvare il set con un attacco imprendibile. È la scintilla per i giallorossi che poi accumulano ben quattro palle per chiudere il set e quella decisiva porta la firma di Saitta con un muro a bloccare l’attacco del calabrese Lavia. 29-27 in ben 32 minuti di gioco ed il pubblico numeroso e caloroso del PalaMaiata va in visibilio, spingendo la squadra del presidente Callipo alla difficile rimonta nel quarto set.QUARTO SETLa Callipo parte male (0-2) ma riesce subito a riequilibrare le sorti con un doppio Douglas, apparso sottotono rispetto a Taranto. Da qui in poi Trentino prende le redini del gioco e passa a condurre sempre nel punteggio, anche con discreti vantaggi (12-16, 17-20). Coach Baldovin ha cercato fin dall’inizio di stimolare la sua squadra con due time out ravvicinati sul 6-9 e sul 9-13, ma evidentemente non era serata. Anche perché al di là della rete Sbertoli e compagni hanno spento sul nascere ogni tentativo di rientrare nel match da parte dei calabresi. Anche in questo parziale Nishida e Douglas sono i più prolifici, rispettivamente con 5 e 4 punti, ma gli avversari con Michieletto in testa non sono da meno. Anche le percentuali sono alquanto eloquenti: solo il 33% in attacco di Vibo contro il 47% ospite, ed in ricezione il 32% contro il 68%. Numeri freddi ma che evidenziano la serata storta dei giallorossi. Trentino chiude così al secondo match-point con un primo tempo dell’ottimo Lisinac.
    DICHIARAZIONI POST-GARADavide Saitta (palleggiatore e capitano della Tonno Callipo): “Abbiamo avvertito la differenza tra la partita di Taranto e quella di oggi con una squadra che lotta per i primissimi posti. Stasera la fatica maggiore è stata entrare subito in partita e prendere le misure ad una formazione ‘anomala’ senza un opposto di ruolo. Probabilmente a condizionarci anche la tensione di avere il nostro pubblico sugli spalti. Nonostante i nostri sforzi non siamo riusciti a contenere Michieletto e i suoi attacchi. Lavoreremo su alcuni aspetti di gioco che ancora vanno oleati anche perchè a Modena incontreremo una squadra alla ricerca spasmodica della prima vittoria di campionato“.
    IL TABELLINOTonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Itas Trentino 1-3(21-25, 16-25, 29-27, 21-25)
    VIBO: Saitta 3, Nishida 20, Candellaro 2, Flavio 8, Douglas 12, Borges 20, Rizzo (L pos 46%, pr 12%), Gargiulo 4, Bisi, Partenio, Nicotra. All. Baldovin.TRENTINO: Sbertoli 6, Michieletto 17, Podrascanin 7, Lisinac 15, Kaziyski 14, Lavia 15, Zenger (L pos 64%, pr 28%), Pinali. Ne: Albergati, De Angelis (L, Sperotto, D’Heer, Cavuto. All. Lorenzetti.Arbitri: Cappello e Canessa.Vibo: ace 5, bs 15, muri 8, errori 10. Trentino: ace 9, bs 17, muri 14, errori 7.NOTE – durata set: 28’, 24’, 32’, 27’. Totale minuti. Spettatori 1095, incasso 7955,00 euro.MVP: Michieletto (Itas Trentino)
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