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    Itas, vittoria di carattere. Sbertoli: “Padova ha messo il turbo”. Lisinac: “Gioco di pazienza”

    Di Redazione La Kioene Padova ha ancora dato filo da torcere all’Itas Trentino di coach Lorenzetti. Se, all’andata, i ragazzi di Cuttini erano riusciti nell’impresa di espugnare la BLM Group Arena, nel recupero del ritorno disputato ieri sera devono accontentarsi di strappare un solo set. Sbertoli: “Non ci aspettavamo una partita facile. Padova contro di noi mette sempre il turbo: in battuta ci ha messo davvero in difficoltà e, per qualche tratto, siamo ricaduti nei nostri soliti alti e bassi. Però ne siamo usciti vincitori, recuperando bene nel quarto set e questo ce lo dobbiamo tenere stretto. Ogni partita ci deve dare qualcosina in più e, secondo me, questo nostro recupero nel quarto set deve essere qualcosa da tenere sempre in considerazione, anche se non è stato proprio perfetto. Quando si vince ti dà morale e noi non giochiamo soltanto per questo, ma anche per arrivare al finale di stagione più esperti pallavolisticamente parlando”. Lisinac: “Padova ha rischiato, battendo molto bene e provando a dare il meglio di sè. E’ difficile giocare contro una squadra che ti mette in difficoltà con il servizio. Ma noi abbiamo giocato con molta pazienza e siamo riusciti a tenere la partita in equilibrio e fare la differenza quando era importante farla. Siamo contenti per questi tre punti e speriamo di recuperare presto tutti gli effettivi”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    SuperLega, a Padova successo di carattere per 3-1 in una situazione di emergenza

    Padova, 22 febbraio 2022
    Il recupero del 17° turno di regular season SuperLega Credem Banca conferma la grande dimensione esterna dell’Itas Trentino nel 2022. Come accaduto nelle precedenti quattro partite giocate in trasferta nel nuovo anno solare, la formazione gialloblù anche stasera alla Kioene Arena di Padova è andata a punti, raccogliendone tre grazie al successo per 3-1 ai danni dei bianconeri padroni di casa.Il quattordicesimo successo stagionale in campionato consente alla squadra di Lorenzetti di rafforzare la propria terza posizione in classifica, raggiungendo anzi Civitanova a quota 45 e staccando Modena di quattro (entrambe le avversarie devono però recuperare partite). La conferma del buon momento di forma è arrivata anche in una situazione di oggettiva difficoltà; già priva di Podrascanin (a referto, ma non utilizzabile per i noti problemi addominali), la formazione gialloblù ha dovuto rinunciare all’ultimo anche a Lavia (che nel pre partita ha accusato sintomi influenzali, con tampone rapido negativo) ma è riuscita comunque a trovare il filo del proprio gioco, pur soffrendo, come successo nel finale del primo set e per tutto il terzo parziale. In quei frangenti, infatti, Padova è riuscita ad offendere col servizio; Trento ha vacillato, ma ha vinto comunque ai vantaggi la frazione d’apertura e poi è riuscita a risalire la china anche nell’ultimo periodo, che perdeva 5-8. Sugli scudi la grande determinazione gialloblù, manifestatasi attraverso gli spunti di Kaziyski (miglior marcatore del match con 17 punti e il 52% a rete), Michieletto (16 con due muri e un ace), Lisinac (10 col 67%, un block e una battuta punto) e Pinali (decisivo nel finale di primo set), ben orchestrati dall’mvp Sbertoli.
    Di seguito il tabellino del recupero della diciassettesima giornata di regular season di SuperLega Credem Banca 2021/22 giocato questa sera alla Kioene Arena.
    Kioene Padova-Itas Trentino 1-3(25-27, 16-25, 25-20, 21-25)KIOENE: Bottolo 12, Volpato 5, Zimmerman 3, Loeppky 13, Vitelli 4, Weber 17, Gottardo (L); Petrov 2, Zoppellari, Takahashi, Schiro, Bassanello (L), Crosato 5. All. Jacopo Cuttini.ITAS TRENTINO: D’Heer 7, Sbertoli 4, Michieletto 16, Lisinac 10, Pinali 8, Kaziyski 17, Zenger (L); Cavuto, Sperotto, De Angelis. N.e. Podrascanin All. Angelo Lorenzetti.ARBITRI: Caretti di Roma e Curto di Gorizia.DURATA SET: 29’, 25’, 26’, 28’; tot. 1h e 48’.NOTE: 991 spettatori, incasso di  7.613 euro. Kioene: 6 muri, 13 ace, 20 errori in battuta, 12 errori azione, 47% in attacco, 44% (25%) in ricezione. Itas Trentino: 8 muri, 6 ace, 17 errori in battuta, 8 errori azione, 50% in attacco, 40% (21%) in ricezione. Mvp Sbertoli.

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    L’opposto Daniele Albergati positivo al Covid-19

    Trento, 19 febbraio 2022
    Trentino Volley rende noto che è stata riscontrata la positività del giocatore Daniele Albergati, in seguito al tampone molecolare Covid-19 a cui si è sottoposto. L’atleta, che ha già completato l’intero ciclo vaccinale, è attualmente in isolamento.
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    Qualificazione centrata, Lavia: “Risultato non scontato”. Sbertoli: “Vittoria in un campo difficile”

    Di Redazione L’Itas Trentino accede ai quarti di finale di Champions League. Dopo il 3-1 sul campo dell’As Cannes Dragons, il Trentino di coach Lorenzetti centra una qualificazione non così scontata secondo i giocatori. A commentare la bella prestazione sono il best scorer Daniele Lavia, con 24 punti, e il regista Riccardo Sbertoli. Lavia: “E’ stata sicuramente una partita bella e intensa, che ci ha portato a raggiungere l’obiettivo che ci eravamo prefissati. Raggiungere i quarti, con questo girone così difficile, non era del tutto scontato. Un bel traguardo per la squadra. Ora festeggiamo tutti insieme, perchè è quello che ci meritiamo. Tornando alla gara, è stato un incontro dalle due facce perchè abbiamo fatto molto bene nei primi due set, poi siamo un po’ calati. Alla fine, e questo è l’importante, siamo riusciti a riprenderci alla grande”. Sbertoli: “Qualificazione centrata. Siamo molto felici, era uno dei nostri obiettivi per questa parte di stagione. In un campo non facile siamo riusciti a portarcelo a casa, comunque loro stanno crescendo: hanno cambiato dei giocatori e stanno andando meglio anche in campionato. Ci godiamo questa qualificazione e, una volta rientrati a Trento, penseremo alla prossima sfida contro Padova”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Missione compiuta per Trento, la vittoria a Cannes vale i quarti di finale

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] La Trentino Itas centra l’obiettivo della qualificazione ai quarti di finale di Champions League: prima ancora che si concludesse l’ultima gara della fase a gironi sul campo dell’AS Cannes Dragons, la squadra di Lorenzetti aveva già il passaggio del turno in tasca, complici i risultati degli altri campi. La sfida con i francesi non è stata facile come avrebbe potuto far pensare la classifica, malgrado un secondo set dominato in modo quasi imbarazzante: i padroni di casa si sono arresi soltanto sull’1-3, dopo aver fatto sudare a lungo Kaziyski e compagni. Ma ciò che più contava era tagliare il traguardo e entrare tra le prime 8 d’Europa, raggiungendo le già qualificate Civitanova e Perugia. La cronaca:Angelo Lorenzetti recupera Lisinac, proponendolo nuovamente al centro della rete in diagonale a D’Heer; il resto dello starting six prevede Sbertoli in regia, Lavia opposto, Zenger libero e la coppia Kaziyski-Michieletto in posto 4. L’As Cannes Dragons risponde con Gelinski al palleggio, Jimenez opposto, Penchev e Sossenheimer schiacciatori, Koncilja e Bregent centrali, Mouiel libero. L’avvio è con il freno a mano tirato per i gialloblù, fallosi in attacco e bloccati in battuta: nel giro di pochi secondi i francesi si portano sul 5-1 e poi sul 7-2 grazie ad un ace di Penchev, situazione che costringe gli ospiti a rifugiarsi in un time out tecnico. Alla ripresa, la Trentino Itas inizia a giocare e con Kaziyski e Michieletto, ma anche col muro di D’Heer recupera in fretta break point di svantaggio (7-5 e 9-8). Serve un’ottima serie al servizio di Lisinac, condita anche da un punto in bagher dello stesso serbo e da un contrattacco di Lavia, per vedere Trento mettere il naso avanti sul 12-13. In seguito, ci pensano ancora Lavia e Lisinac ad incrementare il tabellino gialloblù (17-20). Nel momento decisivo, però, il sistema di cambiopalla italiano si inceppa e il Cannes giunge alla parità a quota 20 con Jimenez. Tornano quindi utile ancora uno spunto di Lavia (21-23) e i cambiopalla di Kaziyski per blindare il primo set, chiuso sul 23-25. Nel secondo set, dopo il cambio di campo, la musica varia completamente, perché il dominio della Trentino Itas diventa totale. Con Lavia scatenato, gli ospiti prendono subito il largo (1-7, 2-10, 4-15) senza trovare alcun tipo di resistenza da parte degli avversari, nonostante il tecnico Matijasevic alterni diversi effettivi. Lo schiacciatore calabrese detta legge anche dai nove metri, imitato da Sbertoli e Michieletto; il 2-0 arriva già sul 9.25. Il match torna equilibrato nel terzo set, anche per meriti specifici di Cannes, che spinge col servizio e lavora bene a muro (6-5 e 8-6). I francesi producono il massimo sforzo con Annicette per provare a scappare via (10-17). Kaziyski ricuce lo strappo sul 15-15, ma in seguito c’è ancora da soffrire per Trento, perché l’ace del numero 11 di casa consegna un nuovo doppio vantaggio (20-18). La Trentino Itas con Lisinac risale sino al meno uno (22-21) ed annulla con Kaziyski tre palle set (26-26). Michieletto procura il match ball (26-27), ma Cannes reagisce ancora e con Annicette porta la sfida al quarto parziale (29-27). Il periodo successivo vede i gialloblù tornare assoluti protagonisti del campo, grazie all’avvio sontuoso di Kaziyski ma anche di D’Heer e Michieletto che colpiscono anche a muro (3-6, 5-10, 8-13). Dopo il time out di Matijasevic si scatena anche Lisinac e Kaziyski colpisce dai nove metri (10-18). Il successo finale per 3-1 arriva poco dopo, sul 14-25, con Lavia ancora protagonista. AS Cannes Dragons-Trentino Itas 1-3 (23-25, 9-25, 29-27, 14-25)AS Cannes Dragons: Batak 2, Gruvaeus ne, Bregent 5, Tschupp ne, Sossenheimer 7, Klyamar 8, Gelinski 1, Koncilja 2, Demiryurek (L), Annicette 12, Mouiel (L), Cveticanin 1, Jimenez 5, Penchev 11. All. Matijasevic.Trentino Itas: Kaziyski 18, D’Heer 6, Michieletto 14, Sbertoli 5, Cavuto ne, Pinali, Albergati ne, Lavia 24, Zenger (L), Podrascanin ne, Lisinac 14, Sperotto, De Angelis (L) ne. All. Lorenzetti.Arbitri: Strandson (Estonia) e Geldof (Olanda).Note: Cannes: battute vincenti 3, battute sbagliate 14, attacco 43%, ricezione 42%-20%, muri 4, errori 21. Trento: battute vincenti 7, battute sbagliate 12, attacco 56%, ricezione 47%-23%, muri 17, errori 21. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lavia versione centrale: “Sempre disponibile, gran partita”. Sabbi: “Abbiamo subito dall’inizio alla fine”

    Di Redazione L’Itas Trentino torna a gioire e lo fa grazie al 3-0 su una Gioiella Prisma Taranto che ha provato nell’impresa di espugnare il palazzetto di via Trener. Tre punti che fanno bene alla salute dell’organico e che non fanno pesare l’assenza di due centrali importanti come Lisinac e Podrascanin. Kaziyski: “In un momento di difficoltà siamo riusciti a fare un’ottima partita e prendere tre punti molto importanti per la classifica. Ho fatto un po’ di fatica in campo, soprattutto dopo gli ultimi match ai cinque set, però sto riprendendo la forma e guardiamo avanti”. Lavia: “Ho attaccato praticamente tutti i palloni ora! (ride ndr). Sono contento perchè per tre giri ho provato l’esperienza di fare il centrale ed è andata anche discretamente. Non si sa mai, in futuro magari anche palleggiatore! A parte le battute, abbiamo giocato una gran partita nonostante l’assenza di due centrali di spessore. Taranto ha giocato una partita super, mettendoci in difficoltà in ogni set, e noi siamo riusciti a reagire e portare a casa la vittoria. Ora testa alla Champions League”. Giulio Sabbi: “Il match ci ha visto subire dall’inizio alla fine, al di là delle loro defezioni siamo entrati in campo poco aggressivi. Anche se gli avversari avevano delle assenze importanti, non potevamo permetterci di sbagliare nulla, purtroppo non è andata così. Nel primo set probabilmente potevamo fare qualcosa di più, poi loro hanno trovato il giusto ritmo. Complimenti a Trento, noi dobbiamo resettare e pensare già alla prossima partita che sarà difficile. Abbiamo necessità di fare punti perché inizia a diventare complicata”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Penultima trasferta della Regular Season: la Gioiella Prisma Taranto vola a Trento

    Si chiuderà con la trasferta di domenica il ciclo di fuoco di impegni ravvicinati della Gioiella Prisma Taranto. La squadra tarantina sarà impegnata domani pomeriggio alle 15.00 (diretta su Volleyball World TV), alla BLM Group Arena, nella sfida contro l’Itas Trentino valida per l’8^ giornata di ritorno del campionato di SuperLega Credem Banca.
    Dopo la sconfitta subita mercoledì scorso al PalaMaiata di Vibo Valentia, la formazione allenata da coach Di Pinto, undicesima forza del campionato con 20 punti conquistati in 19 gare, tenterà di rosicchiare qualche punto in ottica salvezza. Gli ionici andranno in Trentino privi ancora del palleggiatore Marco Falaschi, positivo al Covid-19. Nelle ultime cinque sfide della regular season, la Gioiella Prisma Taranto è chiamata a una vera e propria prova di forza: gli ionici dovranno gettare il cuore oltre l’ostacolo per non lasciare nulla di intentato.
    L’Itas Trentino, terza in classifica con 39 punti in 18 partite, è reduce dalle sconfitte al tie-break contro la Cucine Lube Civitanova e la Leo Shoes PerkinElmer Modena. In settimana, la squadra allenata da coach Lorenzetti è uscita sconfitta dal derby italiano nella Pool E della 2022 Champions League contro la Sir Safety Perugia. Nell’occasione, il tecnico non ha schierato i due centrali Marko Podrascanin e Screko Lisinac a causa di alcuni problemi fisici. Dovrebbe far parte del match, invece, Matey Kaziyski: il capitano dei trentini è stato schierato solo per pochi scambi nella sfida di giovedì scorso.
    All’andata, la Gioiella Prisma Taranto riuscì a strappare soltanto un set all’Itas Trentino che, al PalaMazzola, si impose per 3-1.
    A presentare la sfida contro l’Itas Trentino è il libero della Gioiella Prisma Taranto, Gabriele Laurenzano: «La gara di mercoledì a Vibo era importantissima per il nostro percorso verso la salvezza; ci siamo messi i bastoni tra le ruote e loro hanno giocato una bella partita. Adesso dobbiamo incontrare squadre molte forti, si fa davvero dura. Domenica affronteremo Trento che, nell’ultima partita in Champions, ha giocato con Cavuto come centrale a causa dell’assenza di alcuni giocatori. Faremo del nostro meglio per portare a casa qualche punto che oggi sarebbe oro. Vogliamo salvarci il prima possibile per la società e i nostri tifosi».
    Saranno Rocco Brancati di Potenza (PZ) e Roberto Boris di Vigevano (PV) i direttori di gara dell’incontro. Prima battuta alle ore 15.00.
    PRECEDENTI: 15 (8 successi Itas Trentino, 7 successi Gioiella Prisma Taranto)EX: nessuno.A CACCIA DI RECORD:In Regular Season: Giulio Sabbi – 3 muri vincenti ai 300 (Gioiella Prisma Taranto).In carriera: Matey Kaziyski – 19 attacchi vincenti ai 4000 (Itas Trentino), Tommaso Stefani – 1 gara alle 100 giocate (Gioiella Prisma Taranto). LEGGI TUTTO

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    Attacco, battuta, muro: il derby europeo Trento-Perugia ai raggi X

    Di Paolo Cozzi Si giocherà questa sera alla BLM Group Arena di Trento una delle partite chiave di questa prima parte di Champions League: la Trentino Itas, pur essendo seconda nel girone, deve assolutamente portare a casa punti se vuole mettere in sicurezza il passaggio del turno. L’avversaria è la Sir Sicoma Monini Perugia, in un derby italiano che all’andata ha visto la corazzata di Grbic annientare Trento in tre set. E se Perugia è sicuramente a livello non solo italiano ma europeo la squadra più in forma, Trento arriva da due tie break in campionato nei quali ha dimostrato che può reggere il campo contro chiunque, ma non può permettersi pause di gioco. Analizziamo le due squadre, fondamentale per fondamentale, in vista della sfida di stasera alle 19.30 (diretta su Discovery+). BATTUTATrento 4 stelle. La battuta per Trento è un’arma importante, e i battitori sono pressoché tutti al salto. Manca però un giocatore di punta, il Leon della situazione, capace di trovare il jolly nei momenti chiave. Ottima, in compenso, la capacità di variazione del colpo degli uomini di Lorenzetti. Perugia 5 stelle. Il servizio è l’arma in più di una squadra che a partire da Leon, e passando per Anderson e Giannelli, tiene sempre sotto pressione la linea di ricezione avversaria. E non va dimenticato Plotnyiskyi, che nell’ultimo mese ha fatto danni a tutte le avversarie. Bene anche la flot di Solé e Ricci. RICEZIONETrento 3 stelle. Quando la ricezione tiene, l’Itas trova fiducia e gioca divinamente, ma nelle ultime gare Zenger sta soffrendo troppo e questo potrebbe essere il punto debole della squadra. Una certezza il giovane Michieletto, a suo agio in seconda linea nonostante i suoi 210 cm. Perugia 3 stelle. Senza Colaci, probabilmente ancora fermo dopo l’infortunio patito a Milano, la linea di ricezione può andare in difficoltà, anche perché Leon e Anderson sono due attaccanti e tendono a prendersi poco spazio. Può essere utile in alcune rotazioni l’inserimento di Rychlicki come quarto di linea. ATTACCOTrento 5 stelle. Lo schema a tre schiacciatori funziona, Lavia è stato fenomenale ad adattarsi ad attaccare in posto 2, anche se forse gli manca qualche palla in più sulla diagonale. Michieletto ha i centimetri, Kaziyski l’esperienza e la potenza. E non va dimenticata la coppia di centrali serbi, che con Sbertoli sono chiamati in causa spesso proprio per sopperire all’assenza dell’opposto di ruolo. Perugia 5 stelle. Leon è semplicemente di un altro pianeta, ma anche Anderson sta viaggiando a livelli siderali. Rychlicki sembra non aver ancora trovato il giusto feeling con la palla di Giannelli, ma è in crescita. I centrali, soprattutto Solé, sono un po’ più altalenanti rispetto ai loro standard, ma al centro della rete si prospetta una sfida molto interessante. MUROTrento 5 stelle. La coppia serba Podrascanin-Lisinac è forse la più competitiva in Italia,con il primo più abile a leggere ed anticipare il palleggiatore avversario, il secondo temibilissimo quando arriva bene a raddoppiare. Tutta la squadra comunque si muove bene, i laterali sono composti, e anche Sbertoli, pur pagando qualcosa in altezza, si prende spesso la soddisfazione di dare murate importanti. Perugia 4 stelle. Come tutte le squadre di Grbic, la Sir fa del muro uno dei suoi fondamentali migliori, precisa e rigorosa soprattutto su palla alta. Però in situazioni di palla veloce ha ancora margini di miglioramento, soprattutto con i laterali di posto due. PALLEGGIATORISbertoli 5 stelle. Alla sua prima grande occasione, il giovane regista milanese sta facendo viaggiare al 110% i propri attaccanti, sfruttando al massimo il gioco al centro per sgravare il compito dei martelli. Finché la ricezione tiene tutto gli viene fluido, quando deve correre fa più fatica, soprattutto perché deve gestire la mancanza di un giocatore di ruolo da posto uno/due. Giannelli 5 stelle. Stagione in crescendo per il Simone nazionale, che al primo anno in quel di Perugia ha subito preso in mano le trame del gioco umbro. Ottimo l’affiatamento con Leon e Anderson e ottima la gestione tattica dei match. Qualche margine di crescita c’è nell’intesa con l’opposto e nella gestione del gioco al centro, soprattutto con Solé che può diventare una alternativa importante per questa squadra. Eccellente il gioco in pipe, punt di forza di questa Perugia. LEGGI TUTTO