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    Lorenzetti dopo il tie-break amaro: “C’è del rammarico, ma abbiamo buona chances”

    Di Redazione

    il primo atto dei quarti di finale tra Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle ed Itas Trentino ha visto vincere per 3-2 la squadra polacca di coach Sammelvuo, lasciando un pizzico di rammarico nelle bocche trentine. I ragazzi di Lorenzetti, però, devono forse rammaricarsi solamente per l’inizio del tie-break finale, dove non sono praticamente scesi in campo, lasciando strada libera agli avversari.

    Da portare con sé c’è invece la grande voglia di rivalsa che si è vista nel corso di tutti i set effettuati, specialmente quando l’Itas è stata sotto nei parziali, anche nel quinto. Proprio qui, di fatti, nonostante l’esito non positivo, c’è stata una reazione degna di nota, fattore dal quale ripartire in vista del ritorno, dove il recupero è più che possibile, specialmente giocando una pallavolo coriacea e di livello come quella espressa in Polonia.

    Alla fine della gara, a commentare quanto espresso è stato proprio il condottiero trentino, coach Angelo Lorenzetti: “La squadra ha dato vita davvero ad una bella battaglia in casa della squadra Campione in carica. È ovvio che se guardiamo la parte finale del match, ci resta addosso il rammarico di non aver capitalizzato il vantaggio che ci eravamo costruiti nel quarto set, quando ci siamo trovati avanti 2-1, ma va anche sottolineato che nei precedenti due parziali ci eravamo invece resi protagonisti di situazione inversa“.

    “L’incontro odierno ha confermato quanto questo quarto di finale possa essere equilibrato ed incerto sino alla fine – continua il tecnico –; il risultato odierno ci consente quindi di avere qualche chances in più in vista della gara di ritorno. Abbiamo fatto tutto quello che potevamo, tenendo conto anche del fatto che affrontavamo un appuntamento così importante a soli due giorni di distanza dalla precedente trasferta a Padova“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Itas Trentino lotta col cuore, ma si arrende per 3-2 al Kedzierzyn-Kozle

    Di Redazione

    Nel secondo quarto di finale di Champions League, l’Itas Trentino non riesce ad avere la meglio sui polacchi del Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle, vittoriosi al tie-break per 3-2 grazie al 15-10 del quinto e decisivo set.

    La squadra polacca, per cui, si rivela ancora una volta indigesta a quella guidata da coach Lorenzetti, che, nonostante la grande prestazione e la grande generosità offerte stasera, ha dovuto cedere dinanzi ai colpi di uno spaventoso Kaczmarek, nominato non a caso MVP della partita. Fra le fila trentine, da segnalare ancora una volta capitan Kaziyski oltre quota 20 punti (21 col 50% a rete, un muro e due ace), la prova di sostanza di Lavia e Michieletto (15 punti a testa) e la graduale crescita di un Lisinac sempre più in condizione (10 palloni vincenti, col 67% in primo tempo, un block e una battuta punto). Ai fini del prezioso punto guadagnato, fondamentali gli ingressi in corso d’opera di Džavoronok (un muro, un ace ed un attacco), che ha concluso la partita in campo al posto dello stesso Lavia.

    Trento ora è chiamata a capovolgere il risultato nella gara di ritorno prevista per giovedì 16 marzo (ore 20.30) per conquistare l’accesso alle semifinali. Servirà vincere per 3-0 o 3-1 per andarci direttamente, mentre la vittoria per 3-2 aprirebbe le porte allo spareggio definitivo del Golden Set. Ovviamente, sarà determinante l’evitare nuovamente la sconfitta.

    La cronaca A distanza di un mese e mezzo dall’ultima volta, la Trentino Itas si ripresenta sul campo dei Campioni d’Europa in carica al gran completo; lo starting six gialloblù prevede quindi Sbertoli al palleggio, Kaziyski opposto, Michieletto e Lavia in posto 4, Lisinac e Podrascanin al centro, Laurenzano libero. Il Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle risponde Janusz in regia, Kaczmarek opposto, Bednorz e Sliwka schiacciatori, Pashitskii e Smith centrali, Shoji libero.

    L’equilibrio nel primo set dura sino al 6-6, poi i padroni di casa prendono il largo (7-10 e 11-16), approfittando anche di diverse sbavature in attacco da parte dei gialloblù, che faticano ad andare a segno in fase di cambio-palla, prestando spesso il fianco agli allunghi polacchi (13-18). I Campioni in carica sembrano destinati a vincere a mani basse il set, ma sul 18-24, la Trentino Itas ha uno scatto d’orgoglio e con Kaziyski annulla quattro palle set prima di cedere 22-25 sul primo tempo di Smith.Il cambio di campo non modifica il rapporto di forza fra le due formazioni; anche in avvio di secondo parziale è infatti Kedzierzyn-Kozle a fare la voce grossa, allungando con Sliwka in battuta (da 3-5 a 4-9). Kaziyski e Lavia provano a suonare la carica (9-11); la china da risalire è molto ripida, ma i gialloblù lo fanno poggiandosi sulla coppia di palla alta, che realizza break point pesanti in serie sino a trovare la parità a quota 16. Il Grupa Azoty si innervosisce, inizia a sbagliare in attacco e Trento ne approfitta per trovare il primo vero vantaggio della serata (18-16), che aumenta sino al +3 (21-18) anche grazie all’estro a rete di Lavia. La squadra di Lorenzetti si tiene stretto il margine e conduce in porto il secondo set sul 25-22, con una spettacolare azione chiusa da Kaziyski.Dopo la pausa lunga fra secondo e terzo set, i polacchi tornano in campo più ludici ed incisivi rispetto al finale del precedente parziale e provano a scappare nuovamente via (4-6, 5-8). Kaziyski e Lisinac (ace) rispondono prontamente, ricucendo lo strappo già a quota 10. Un errore a rete di Lavia riallarga la forbice (13-15), ma il vantaggio del Kedezierzyn-Kozle dura pochi minuti perché Podrascanin prima (a muro) e Michieletto poi (in attacco) pareggiano i conti a quota 18 e consentono ai gialloblù di mettere la freccia (19-18). Il vantaggio aumenta con l’ace di Sbertoli (23-21); Trento si porta sul 2-1 grazie ad un’altra battuta punto, stavolta realizzata dal neoentrato Džavoronok (25-22).Sull’onda dell’entusiasmo per aver conquistato già un punto, la Trentino parte alla grande anche nel quarto set (5-2), con Michieletto sugli scudi. Il Grupa Azoty profonde il massimo sforzo e trova la parità a quota nove, approfittando di un paio di errori a rete gialloblù, gli stessi che poi consegnano ai polacchi il +2 (11-13). Michieletto rialza la testa (14-14), ma i padroni di casa spingono di nuovo forte in battuta e in contrattacco con Sliwka, guadagnando un buon margine (15-18). L’ace di Alessandro su Bednorz riporta a stretto contatto le contendenti (20-21), poi lo stesso ex modenese sbaglia in attacco (21-21), ma si rifa con gli interessi nel suo successivo turno in battuta: due ace che valgono il 21-24, che si trasforma in 21-25 con l’errore a rete del neoentrato Džavoronok.Il tie-break, a cui le due squadre giungono dopo oltre due ore partita, è tutto nel segno del Grupa Azoty, che si porta subito avanti 0-5, approfittando degli errori gialloblù. Dopo il cambio di campo sul 2-8, Trento cambia marcia grazie a Džavoronok (muro e battuta), arrivando sino all’8-10. E’ l’ultimo sussulto, perchè poi i Campioni d’Europa ripartono (9-13) e chiudono i conti sul 10-15 portandosi a casa il primo atto del doppio confronto.

    Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle-Itas Trentino 3-2 (25-22, 22-25, 22-25, 25-21, 15-10)Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle: Kaczmarek 23, Janusz 1, Kluth, Bednorz 19, Sliwka 17, Smith 7, Pashitskii 8, Shoji (L), Huber. N.E. Stepien, Wiltenburg, Staszewski, Zalinski, Banach. All. SammelvuoItas Trentino: Kaziyski 21, Nelli, Dzavoronok 3, Michieletto 15, Sbertoli 3, Pace (L), Laurenzano (L), Lavia 15, Podrascanin 6, Lisinac 10. N.E. D’Heer, Cavuto, Berger, Depalma. All Lorenzetti Arbitri: Kurtiss, Goncalves. Note: Durata set: 28′, 26′, 29′, 30′, 20′. Tot. 2h 13′.

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Kaziyski sempre monumentale, Lucarelli e Leal in “vacanza”

    Di Paolo Cozzi

    In un weekend di Superlega abbastanza interlocutorio, nel quale tra i pochi verdetti certi uscito dai campi c’è la matematica salvezza di Padova nonostante la sconfitta subita in casa, si fa strada la sensazione che molte squadre giochino un po’ a “ciapa no”… nel senso che, essendo aperte ancora tutte le possibilità di posizionamento in classifica, un po’ tutte le squadre sembrano cercare di evitare il quarto e quinto posto (quest’ultimo già sicuramente di Verona), che vorrebbe dire probabile semifinale contro la favorita Perugia. Capolista che, da par suo, riprende a macinare punti dopo il passo falso in Coppa Italia ai danni di una Taranto che nell’ultima giornata dovrà cercare i punti salvezza a Milano.

    Ma veniamo alle pagelle delle varie partite, partendo proprio dal match giocato in terra pugliese.

    foto Lega Volley

    Taranto-Perugia. Nonostante un ampio turn-over, la squadra di Anastasi controlla il match con facilità trovando un ispiratissimo Herrera (voto 8,5) devastante in attacco e preciso a muro. Molto bene anche Flavio (voto 8), autore di una prova importante al centro, e bene anche Plotnytskyi (voto 7,5), decisamente perfetto nel fondamentale di ricezione. Ancora altalenante il polacco Semeniuk (voto 6), comunque in crescita rispetto alle ultime apparizioni.

    Taranto, spinta da un PalaMazzola finalmente gremito, ci mette il cuore, ma la differenza tecnica è tanta e non bastano la buona verve di Antonov (voto 6,5) e un Lawani (voto 6) che chiude senza subire murate per impensierire gli umbri. Manca il muro ai pugliesi e i 9 ace subiti, di cui tre dal libero Rizzo (voto 5), sono un fardello pesante contro la capolista. 

    foto Legavolley

    Modena-Monza. Senza lo squalificato Ngapeth, Modena subisce l’ottima organizzazione di gioco di Monza per due set prima di cambiare marcia, issarsi sull’8-4 al tie-break e poi spegnere la luce sul cambio Lagumdzija-Sala effettuato da Giani (voto 5). È proprio Lagumdzija (voto 8,5) il migliore dei canarini, che sfruttano bene il gioco al centro ma non trovano grandi risposte dal duo Rousseaux (voto 5,5)–Marechal (voto 5), davvero in difficoltà in ricezione, così come il libero Rossini (voto 4,5), decisamente in giornata no.

    Monza sogna il colpaccio da tre trascinata da un superbo Maar (voto 8,5), ben coadiuvato da un Grozer (voto 8) che alla lunga si spegne un po’, ma per tre set è infermabile. Se Davyskiba (voto 6,5) contro la sua futura squadra offre una buona prova, chi stecca è Federici (voto 5), anche lui prossimo ad approdare nella città della Ghirlandina.

    foto Lega Volley

    Civitanova-Milano. Una discreta Civitanova fatica per un set contro una Milano ai minimi termini, che schiera 4 centrali e due liberi titolari causa assenze da Covid, ma come spesso accade alle squadre di Piazza (voto 8) riesce almeno per un set a giocare sopra ogni difficoltà. Con Nikolov (voto 5) distratto, è Bottolo (voto 7,5) a divenire il terminale offensivo dei cucinieri, e Yant (voto 7) è un ottimo comprimario. Bene anche Gabi Garcia (voto 6,5), subentrato ad uno Zaytsev (voto 5,5) con il motore un po’ ingolfato. Melgarejo (voto 7,5) è il cuore pulsante di una Milano che, senza palleggiatore, dimostra comunque di provarci pur con tutti i limiti del caso; i ragazzi meritano 10 per aver onorato un match già segnato prima di iniziare.

    foto Lega Volley

    Padova-Trento. La più dolce delle sconfitte per Padova porta ad una salvezza che nel girone di ritorno sembrava essere diventata non più scontata.  L’inserimento da titolare di Gardini (voto 6,5) dà nuova linfa in attacco, ma il giovane schiacciatore paga molto in ricezione. Bene il giapponese Takahashi (voto 6,5), mentre a zoppicare è il gioco al centro, con Saitta (voto 5,5) che fatica a trovare l’intesa con i suoi attaccanti.

    Trento vince ancora una volta all’insegna di Kazyiski (voto 8,5), sempre monumentale in attacco, che trova il giusto supporto da un Michieletto (voto 8) ben centrato nel match. Importante infine per il proseguo della stagione il rientro al centro di Lisinac (voto 6,5), ancora poco caricato in attacco da uno Sbertoli (voto 7) ottimo metronomo del gioco trentino.

    foto Lega Volley

    Cisterna-Piacenza. La fresca vincitrice della Coppa Italia stecca alla grande il match, ma tutto sommato non se ne rammarica visto che arrivando sesta o settima eviterà in caso di passaggio dei quarti l’incrocio con Perugia. Cisterna con un guizzo rilancia anche le chance di qualificazione ai Play Off, e se lo fa deve ringraziare Baranowicz (voto 8) che, seppur a mezzo servizio per un problema muscolare, guida sapientemente i suoi esaltando Sedlacek (voto 8,5) e Dirlic (voto 7,5). Bene anche il turco Bayram (voto 7) che chiude il match con 13 punti di cui 5 ace.

    Piacenza è troppo brutta per essere vera; sicuramente i festeggiamenti post Coppa hanno distratto molto la squadra di Botti, ma nel match si salva il solo Romanò (voto 7), mentre il duo Lucarelli (voto 5)–Leal (voto 5) sembra prendersi una giornata di vacanza. Manca anche il muro, con Alonso (voto 5) che non riesce mai ad anticipare il gioco di Baranowicz.

    foto Lega Volley

    Siena-Verona. Non sono bastati gli sproni di patron Bisogno in settimana a caricare la squadra senese, che spreca malamente la penultima chance di superare Taranto in coda alla classifica. Tre soli muri e l’attacco fermo al 47% riducono al lumicino le speranze di una squadra che per i nomi schierati in campo sembrava aspirare a ben altre posizioni. Tutto il peso dell’attacco viene caricato su un discreto Petric (voto 6), ma manca l’apporto di Bartman (voto 5) e Van Garderen (voto 5,5) regala troppi punti diretti.

    Molto bene invece Verona, che con il solito gioco a trazione laterale trova un Sapozhkov (voto 8,5) pressoché infermabile in attacco, ben coadiuvato dalla coppia Mozic (voto 8)–Keita (voto 7,5), per una volta mai messi in difficoltà dalla leggera battuta dei senesi, ottimamente gestita anche dal libero Gaggini (voto 7). LEGGI TUTTO

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    Missione compiuta a Padova: vittoria in quattro set e 2° posto in classifica

    Padova, 5 marzo 2023
    Dopo la parentesi legata alla Final Four di Coppa Italia, l’Itas Trentino riprende la propria corsa spedita in regular season di SuperLega Credem Banca 2022/23 esattamente da dove l’aveva lasciata, ovvero da una vittoria esterna. Questa sera i gialloblù hanno infatti espugnato la Kioene Arena di Padova in quattro set, conquistando quindi l’intera posta in palio nell’ultimo impegno in trasferta della stagione regolare del suo campionato.La contemporanea sconfitta di Modena al tie break in casa con Monza ha offerto ulteriore valore al risultato ottenuto dai gialloblù, che dal Veneto oltre alla tredicesima vittoria in campionato portano in dote anche il secondo posto solitario in classifica con un punto di vantaggio sulla stessa Valsa Group quando al termine manca solo lo scontro diretto (domenica 12 marzo alla BLM Group Arena). Per guadagnare una posizione in graduatoria la squadra di Lorenzetti ha dovuto soffrire, lottare col coltello fra i denti e piegare solo dopo una lunga battaglia punto a punto la resistenza dei locali, che andavano a caccia di punti salvezza. Non li hanno trovati perché, dopo un avvio balbettante, Kaziyski (altri 25 punti personali, col 61% in attacco, un muro e uno dei tre ace realizzati dai suoi) e Michieletto (22 col 54%, due block e una battuta punto) hanno saputo prendersi sulle spalle la squadra nel momento più difficile; sull’1-1, la contesa è infatti diventata serratissima e risolta in favore dei gialloblù grazie alla straordinaria capacità realizzativa del Capitano e alla continuità a rete del giovane fuoriclasse mancino, ben serviti da Sbertoli e aiutati nel corso del match anche da Podrascanin (12 col 64%) e Lavia (13 col 54%). Positivo pure il rientro in formazione titolare di Lisinac, utilizzato ragionevolmente ancora poco in primo tempo ma già molto presente al centro della rete (62% e due muri).
    Di seguito il tabellino della partita valida per la ventunesima giornata di regular season di SuperLega Credem Banca 2022/23 giocata questa sera alla Kioene Arena di Padova.
    Pallavolo Padova-Itas Trentino 1-3(27-25, 22-25, 21-25, 27-29)PALLAVOLO PADOVA: Crosato 7, Saitta 2, Gardini 14, Canella 3, Petkovic 23, Takahashi 17, Zenger (L); Zoppellari, Guzzo 1, Desmet 2, Volpato 2. N.e. Cengia, Lelli, Asparuhov. All. Jacopo Cuttini.ITAS TRENTINO: Lisinac 7, Kaziyski 25, Michieletto 22, Podrascanin 12, Sbertoli 2,  Lavia 13, Laurenzano (L); Nelli, Džavoronok, Pace (L), Cavuto. N.e. D’Heer, Berger, Depalma. All. Angelo Lorenzetti.ARBITRI: Curto di Gorizia e Braico di Torino.DURATA SET: 28’, 25’, 26’, 32’; tot. 1h e 51’.NOTE: 4.000 spettatori, incasso di 51.755 euro. Pallavolo Padova: 10 muri, 7 ace, 19 errori in battuta, 4 errori azione, 50% in attacco, 31% (20%) in ricezione. Itas Trentino: 9 muri, 3 ace, 20 errori in battuta, 6 errori azione, 57% in attacco, 54% (30%) in ricezione. Mvp Kaziyski.

    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Trento espugna la Kioene Arena e blinda il secondo posto in solitaria

    Di Redazione

    Dopo la parentesi legata alla Final Four di Coppa Italia, l’Itas Trentino riprende la propria corsa spedita in regular season di SuperLega Credem Banca 2022/23 esattamente da dove l’aveva lasciata, ovvero da una vittoria esterna. Questa sera i gialloblù hanno infatti espugnato la Kioene Arena di Padova in quattro set, conquistando quindi l’intera posta in palio nell’ultimo impegno in trasferta della stagione regolare del suo campionato.

    La contemporanea sconfitta di Modena al tie break in casa con Monza ha offerto ulteriore valore al risultato ottenuto dai gialloblù, che dal Veneto oltre alla tredicesima vittoria in campionato portano in dote anche il secondo posto solitario in classifica con un punto di vantaggio sulla stessa Valsa Group quando al termine manca solo lo scontro diretto (domenica 12 marzo alla BLM Group Arena).

    Per guadagnare una posizione in graduatoria la squadra di Lorenzetti ha dovuto soffrire, lottare col coltello fra i denti e piegare solo dopo una lunga battaglia punto a punto la resistenza dei locali, che andavano a caccia di punti salvezza. Non li hanno trovati perché, dopo un avvio balbettante, Kaziyski (altri 25 punti personali, col 61% in attacco, un muro e uno dei tre ace realizzati dai suoi) e Michieletto (22 col 54%, due block e una battuta punto) hanno saputo prendersi sulle spalle la squadra nel momento più difficile; sull’1-1, la contesa è infatti diventata serratissima e risolta in favore dei gialloblù grazie alla straordinaria capacità realizzativa del Capitano e alla continuità a rete del giovane fuoriclasse mancino, ben serviti da Sbertoli e aiutati nel corso del match anche da Podrascanin (12 col 64%) e Lavia (13 col 54%). Positivo pure il rientro in formazione titolare di Lisinac, utilizzato ragionevolmente ancora poco in primo tempo ma già molto presente al centro della rete (62% e due muri).

    L’Itas Trentino ripresenta, a più di un mese di distanza dall’ultima volta (21 gennaio a Civitanova Marche), Srecko Lisinac nello starting six: il centrale serbo è schierato in diagonale al connazionale Podrascanin e va a completare una formazione in cui Sbertoli agisce in regia, Kaziyski fa l’opposto, Lavia e Michieletto schiacciano in banda e Laurenzano veste la maglia del libero. La Pallavolo Padova risponde con Saitta in regia, Petkovic opposto, Takahashi e Gardini in banda, Canella e Crosato centrali, Zenger libero.

    In avvio i padroni di casa spingono forte col servizio di Crosato (1-4); Trento ci mette un po’ a trovare le misure, ma con le battute di Kaziyski e Podrascanin (ace diretto) trova la parità a quota nove e poi mette la freccia con lo stesso centrale serbo (11-10). Padova non ci sta e reagisce, approfittando di qualche sbavatura gialloblù: un errore di Michieletto e un muro di Gardini su Kaziyski consegnano ai veneti il nuovo +2 (15-17), costringendo Lorenzetti ad interrompere il gioco. Alla ripresa, Petkovic firma il +3 (17-20); l’Itas Trentino reagisce e con Michieletto risale dal 22-24 fino al 25-24 in proprio favore, prima di cedere 25-27 a causa di due errori diretti a rete (Podrascanin e lo stesso Alessandro).

    Gli ospiti reagiscono dopo il cambio di campo, trovando maggiore efficacia in fase di break point anche grazie alla crescita di Lavia (7-5, 10-7). Il calabrese firma pure il massimo vantaggio a metà set (15-11), approfittando di una ricezione patavina molto imprecisa. Nel momento migliore Trento però si smarrisce, tornando ad essere molto fallosa; Padova ne approfitta per risalire due volte la china (16-15 e poi da 19-16 a 19-18). Ci pensa allora Kaziyski a togliere le castagne dal fuoco (21-18), ben spalleggiato da Podrascanin (muro su Takahashi); il Kaiser firma tutti i restanti punti che conducono la sua squadra al del pareggio nel computo dei parziali (25-22).

    I gialloblù provano ad imporre la propria legge anche nel terzo set, ma il tentativo di fuga dura solo sino al 12-10 (in precedenza 7-5) e viene ispirato da Michieletto. Padova risponde con Takahashi (14-15), che continua ad essere infermabile e che costringe Lorenzetti a spendere un time out. Alla ripresa, l’Itas Trentino (con in campo Pace al posto di Laurenzano nel ruolo di libero a causa di una contusione al polso rimediata dal calabrese sul 7-5 – fortunatamente nulla di gare) cambia marcia con Kaziyski e lo stesso numero 5 mancino (19-17 e 21-18), controllando sino in fondo la situazione per portarsi a casa il periodo, che si conclude sul 25-21 ancora per mano dello schiacciatore bulgaro.

    La Pallavolo Padova prova a profondere il massimo sforzo per riaprire la sfida nella quarta frazione; Petkovic guida i suoi all’allungo iniziale (5-7 e 6-9) ma è ancora una volta Kaziyski a riequilibrare la situazione a suon di attacchi (9-9). Matey prova quasi da solo a scavare la differenza (16-13), ma ancora Petkovic non ci sta e tiene in corsa i locali (16-15). Il rush finale di set è serratissimo: Michieletto protegge il vantaggio sino al 22-20, poi Crosato mura Kaziyski e anche lo stesso Alessandro per il 22-24. La squadra di Lorenzetti annulla tre palle set ai veneti e chiude alla terza possibilità in proprio favore proprio col redivivo Michieletto da posto 4: 29-27 e tre punti d’oro per la classifica.

    “Inizialmente abbiamo faticato, anche per demeriti nostri, ad entrare in partita, soffrendo in fase di cambiopalla anche su battute in salto float degli avversari – ha commentato al termine della gara l’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti – . Successivamente, la contesa è diventata ancora più equilibrata e siamo stati bravi a calarci adeguatamente nel clima della battaglia, chiudendo gli attacchi in fase di break point quando serviva per vincere gli ultimi tre set. Non siamo sempre stati precisissimi su ricostruita, ma ad ogni modo sapevamo che sarebbe stato difficile avere la meglio di una squadra come Padova che aveva grandi motivazioni per provare ad ottenere punti salvezza. Non mi aspettavo una partita differente da quella che poi effettivamente abbiamo giocato e a maggior ragione siamo contenti di aver raccolto l’intera posta in palio”.

    Andrea Canella (Pallavolo Padova): “Abbiamo messo in difficoltà una corazzata come Trento, provando fino alla fine a conquistare un punto che ci avrebbe regalato la salvezza incredibile davanti al nostro pubblico. Sappiamo che ci aspetta un’altra partita molto difficile domenica prossima, ma giocando in questo modo siamo convinti di creare problemi anche a Piacenza”.

    L’Itas Trentino proseguirà ora il suo viaggio in direzione di Kedzierzyn-Kozle (Polonia), dove martedì 7 marzo alle ore 20.30 giocherà la gara d’andata dei quarti di finale di 2023 CEV Champions League contro i padroni di casa. In SuperLega, invece, l’incontro più vicino è quello del 12 marzo con Modena, da giocare alle ore 18 alla BLM Group Arena (ultimo turno di regular season).

    Pallavolo Padova-Itas Trentino 1-3 (27-25, 22-25, 21-25, 27-29)Pallavolo Padova: Crosato 7, Saitta 2, Gardini 14, Canella 3, Petkovic 23, Takahashi 17, Zenger (L); Zoppellari, Guzzo 1, Desmet 2, Volpato 2. N.e. Cengia, Lelli, Asparuhov. All. Jacopo Cuttini.Itas Trentino: Lisinac 7, Kaziyski 25, Michieletto 22, Podrascanin 12, Sbertoli 2,  Lavia 13, Laurenzano (L); Nelli, Džavoronok, Pace (L), Cavuto. N.e. D’Heer, Berger, Depalma. All. Angelo Lorenzetti.Arbitri: Curto di Gorizia e Braico di Torino.Durata set: 28’, 25’, 26’, 32’; tot. 1h e 51’.Note: 4.000 spettatori, incasso di 51.755 euro. Pallavolo Padova: 10 muri, 7 ace, 19 errori in battuta, 4 errori azione, 50% in attacco, 31% (20%) in ricezione. Itas Trentino: 9 muri, 3 ace, 20 errori in battuta, 6 errori azione, 57% in attacco, 54% (30%) in ricezione. Mvp Kaziyski.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Al Presidente della Repubblica le maglie numero 1 di Piacenza e Trento

    Di Redazione

    La collezione pallavolistica del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è arricchita di due nuovi cimeli nel weekend: tra i tanti omaggi ricevuti dal Capo dello Stato nel giorno della finale di Del Monte Coppa Italia al Palazzo dello Sport di Roma, infatti, ci sono anche le maglie ufficiali delle due squadre che si sono contese il trofeo, Gas Sales Bluenergy Piacenza e Itas Trentino. Le due divise, entrambe personalizzate con il cognome Mattarella e il numero 1, sono state consegnate al Presidente nel pre-partita dai massimi dirigenti dei club, Elisabetta Curti e Bruno Da Re.

    Foto Quirinale

    (fonte: You Energy Volley, Trentino Volley) LEGGI TUTTO

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    Lorenzetti: “Milano ha meritato nei primi due set, ma quando abbiamo trovato il ritmo…”

    Di Redazione

    La seconda vittoria al tie break negli ultimi sei giorni contro l’Allianz Milano spalanca le porte per una nuova Finale di Coppa Italia a Trentino Volley, la nona di sempre. 

    Quella che si giocherà domenica alle ore 16 nell’impianto capitale sarà quindi la quarta Finale di una competizione negli ultimi dodici mesi per il Club gialloblù, tenendo conto anche delle due internazionali disputate nel corso del 2022 (Champions League e Mondiale per Club); Kaziyski e compagni hanno staccato il pass dimostrando di avere carattere da vendere, abbinati sapientemente ad una grande condizione atletica e tecnica.

    “Sono contento perché questa vittoria consegna a Trento anche la qualificazione alla Final Four di Supercoppa della prossima stagione – ha spiegato a fine gara l’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti – . In avvio di partita Milano è meritatamente andata sul 2-0 in proprio favore giocando molto bene in particolar modo in difesa e gestendo al meglio tante situazioni difficili; dal canto nostro, sapevamo che avremmo faticato inizialmente a trovare il ritmo adatto a questa partita perché in settimana avevamo lavorato poco sul gioco di squadra. A dire il vero speravo lo trovassimo prima ed un po’ di rammarico per aver perso il secondo set obiettivamente c’è; in seguito, siamo stati bravi a cambiare marcia e a centrare l’accesso alla Finale con una squadra molto giovane: la più giovane per età media che giocherà una partita del genere”.

    Matey Kaziyski: “Sicuramente la partita ribaltata in casa loro ci ha dato speranza perchè anche oggi non abbiamo mollato e questo ci ha dato la forza di sperare fino all’ultimo. Ovviamente un po’ di problemi dalla loro parte, con l’uscita di Ishikawa, ma purtroppo sono cose che succedono. Domani sarà una partita molto dura, bisogna recuperare in fretta“.

    Gabriele Nelli: “Siamo partiti carichi ma loro ci hanno messo in difficoltà e non è bastato quello che abbiamo fatto, dopo ci siamo svegliati e siamo riusciti a trovare il nostro gioco, come è successo domenica scorsa. Abbiamo fatto la nostra partita e siamo riusciti a portare a casa il risultato. Questo era importante. Sapevamo che la partita sarebbe stata molto difficile, il palazzetto molto carico. Ora testa a domani perchè sarà un’altra battaglia“.

    Gabriele Laurenzano: “Alla fine questi siamo noi: anche sotto 2-0 non molliamo mai, sappiamo quanto valiamo e si è visto anche domenica scorsa a Milano. Anche oggi ci è andata bene, in alcune situazioni abbiamo giocato meglio di loro, siamo stati bravi e ce la siamo portati a casa. Domani ci aspetta un’altra finale, la prepareremo al meglio e cercheremo di portarci la coppa a Trento“.

    (fonte: Trentino Volley) LEGGI TUTTO

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    Da 0-2 a 3-2: super rimonta gialloblù a Milano. 2° posto ad un punto

    Milano, 19 febbraio 2023
    L’Itas Trentino conferma la sua grande produttività esterna in SuperLega, raccogliendo due preziosissimi punti anche a Milano. Per la quinta trasferta consecutiva di campionato, la formazione gialloblù ha infatti mosso la classifica, mantenendo vive le speranze di agganciare Modena al secondo posto (ora solo a +1) grazie al 3-2 imposto con una grande rimonta stasera ai danni dei padroni di casa dell’Allianz nel derby assicurativo valevole per il ventesimo turno di regular season. E a festeggiare la vittoria c’era anche il fresco vincitore del Festival di Sanremo Marco Mengoni, in tribuna per seguire gli amici Cavuto, Lavia e Sbertoli.Un risultato importante, arrivato al termine di una prestazione non sempre continua ma comunque di grande spessore e determinazione, armi che andranno utilizzate anche fra sei giorni a Roma, quando le due squadre si troveranno di nuovo di fronte sottorete nella seconda semifinale di Coppa Italia 2023. La squadra di Lorenzetti vi arriverà forte di cinque vittorie nelle ultime sei partite giocate fra campionato e Champions League e con le buone indicazioni ricevute oggi, in particolar modo dopo il terzo set. In svantaggio per 0-2 senza aver demeritato, Kaziyski e compagni hanno attinto a tutte le energie (mentali, fisiche, tecniche e soprattutto temperamentali) per risalire la china e invertire la tendenza di un match che sembrava saldamente fra le mani dei padroni di casa. Il capolavoro è stato messo in atto in particolar modo nel finale di quarto set; sotto 21-24 i gialloblù hanno piazzato un parziale di 5-0 nel segno delle battute di Michieletto e degli attacchi di Kaziyski e Lavia che ha cancellato tre match point a Milano e portato la sfida al tie break, dominato subito dopo il cambio di campo (da 8-7 a 15-8) con Kaziyski al servizio. Il capitano ha chiuso la sfida come miglior marcatore dei suoi grazie a 21 punti col 50% e cinque dei sei ace realizzati dalla squadra; in posto 4 da segnalare i 40 punti in due di Michieletto (20) e Lavia (19), protagonisti fondamentali della grande rimonta assieme ad uno Sbertoli sempre più lucido.
    Di seguito il tabellino della partita valida per la ventesima giornata di regular season di SuperLega Credem Banca 2022/23 giocata questa sera all’Allianz Cloud di Milano.
    Allianz Milano-Itas Trentino 2-3(25-22, 26-24, 23-25, 24-26, 8-15)ALLIANZ: Vitelli 9, Porro 2, Ishikawa 18, Loser 10, Patry 23, Mergarejo 2, Pesaresi (L); Ebadipour 12, Piano 2, Fusaro. N.e. Lawrence, Bonacchi, Colombo. All. Roberto PiazzaITAS TRENTINO: D’Heer 8, Kaziyski 21, Michieletto 20, Podrascanin 7, Sbertoli 4,  Lavia 19, Laurenzano (L); Nelli, Džavoronok, Cavuto. N.e. Pace, Berger, Depalma, Lisinac. All. Angelo Lorenzetti.ARBITRI: Florian di Altivole (Treviso) e Giardini di Verona.DURATA SET: 27’, 36’, 28’, 33’, 13’; tot. 2h e 17’.NOTE: 5.011 spettatori, incasso non comunicato. Allianz: 10 muri, 6 ace, 21 errori in battuta, 11 errori azione, 43% in attacco, 29% (13%) in ricezione. Itas Trentino: 10 muri, 6 ace, 21 errori in battuta, 5 errori azione, 49% in attacco, 42% (15%) in ricezione. Mvp Michieletto.
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO