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    L’ultima sfida di preseason tra Brescia e Trento si conclude con un pareggio

    Nella palestra di Ponte San Marco, è andato in scena l’ultimo match test della preseason: le Leonesse della Valsabbina Millenium Brescia ritrovano l’Itas Trentino (squadra incontrata dalle bresciane anche nel secondo impegno di pre campionato) e, potendo contare finalmente su un roster quasi al completo (unica assente, la centrale Franceschini, ancora alle prese con il recupero dell’infortunio alla mano, oltre a Bikatal, il cui infortunio al crociato le impedirà di scendere in campo per tutta la stagione), servono una prestazione molto positiva. Buone sensazioni, insomma, che fan ben sperare in vista della prima gara di campionato, in programma domenica prossima a Mondovì.

    SESTETTI – Coach Elisa Cella opta per Scacchetti in regia, incrociata a Davidovic; in posto 4, ci sono Siftar e Pistolesi; al centro Tonello e Meli; con Serena Scognamillo libero. Coach Mazzanti risponde con Prandi-Weske; Giuliani-Kosareva; Marconato-Pizzolato e Ristori libero.

    1° SET – L’allenamento congiunto parte in salita per le padrone di casa: Trento è più concreto e avanza a tutta velocità verso la conquista del primo set. La reazione bresciana, però, non si fa attendere: Scognamillo e compagne ingranano la marcia e si fanno vicinissime, agguantando il pareggio con un monster block di Meli sul 23-23. Alla fine, è la squadra di Mazzanti a sorridere: il primo parziale finisce 29-27 per le ospiti.

    2° SET – Preso entusiasmo e amalgamato il gioco, la Valsabbina fa pendere il match dalla sua parte. Dopo un iniziale testa a testa, infatti, la Millenium prende le distanze: l’ace della nuova arrivata Siftar fa 14-11, quello di Davidovic il 21-15. Pistolesi, sempre dai 9 metri, si prende il set point (24-17). La Millenium rimette il match in parità conquistando il secondo set (25-17).

    3° SET – Nel terzo parziale, coach Elisa Cella opta per qualche cambio di formazione: entrano Stroppa e Trevisan. L’ace di Scacchetti (1-0) fa partire il gioco. Le Leonesse iniziano meglio, ma l’Itas non le lascia scappare. Un pressing che si tramuta, poi, in sorpasso: approfittando di un temporaneo black out bresciano, le ragazze di Mazzanti volano sul 19-15. Il finale è a sorpresa: rimesso in equilibrio il match sul 21-21, Brescia avanza: Stroppa, con un ace, guadagna il set point (24-22); Trevisan d’astuzia, puntando sulle mari del muro, chiude i conti sul 26-24.

    4° SET – Anche nel quarto set, coach Cella sceglie il cambio di formazione: Riccardi e Romanin fanno il loro ingresso in campo, oltre a rientrare sul parquet anche Siftar. Questa volta, è Trento a mantenersi in vantaggio: la Millenium proverà per tutto il set a tentare la rimonta, ma sul finale la distanza si farà importante. Trento chiude la contesa sul 25-20.

    Top scorers in maglia bresciana sono Davidovic (17 punti) e Meli (13); Trento risponde con Kosareva (16) e Giuliani (14).

    Elisa Cella (vice allenatrice Valsabbina Millenium Brescia): “E’ stato un test molto importante per noi, sia perchè è l’ultimo prima dell’avvio ufficiale del campionato, ma soprattutto perchè finalmente abbiamo potuto contare sulla squadra al completo. Sono molto contenta dell’approccio delle ragazze. Mi è piaciuta molto, in particolare, la reazione nel primo set”.

    Sull’esordio di Siftar con la maglia di Millenium: “Dopo un solo allenamento con noi, è subito scesa in campo da titolare. Ha un grandissimo potenziale e ha ampi margini di miglioramento: considerando che ha solo 17 anni, può solo che crescere. E’ arrivata a Brescia con il mood giusto: si è messa subito a disposizione e si è già integrata bene in squadra”.

    Domenica prossima (6 ottobre) inizierà il campionato: le Leonesse cominceranno da Mondovì. “E’ un campo ostico e non è mai facile giocare in casa loro. Tra l’altro, hanno fatto un’ottima preseason, vincendo anche con squadre di A1. Non sarà facile. Noi, però, stiamo crescendo e abbiamo dimostrato che nelle difficoltà possiamo essere ancora più unite. Certamente, partiamo per fare il nostro gioco: affronteremo Mondovì a testa alta”.

    Questa volta in casa trentina sono giunte indicazioni positive soprattutto dalle attaccanti di palla alta: 16 punti per Kosareva con il 40% a rete, 2 muri e 4 ace, 13 punti per Giuliani, con il 35% in attacco e 4 muri. Proprio in questo fondamentale l’Itas Trentino si è messa in luce ottenendo 16 punti diretti, così come buone indicazioni sono giunte dal servizio, con 10 ace a fronte di 15 errori.

    Davide Mazzanti (allenatore Itas Trentino): “In quest’ultima amichevole abbiamo velocizzato il gioco in posto 4 e a tratti l’abbiamo fatto bene; ci siamo invece persi in alcune situazioni di break nelle quali avremo certamente dovuto comportarci meglio. Usciamo da questa partita con un paio di certezze e con due obiettivi sui quali lavorare, ovvero quelli di trovare continuità in attacco con un tempo più veloce e di crescere in difesa perché perdiamo ancora troppe occasioni di contrattacco. Abbiamo ancora una settimana per lavorare su questi ed altri aspetti, per presentarci al meglio all’esordio in campionato“.

    Banca Valsabbina Millenium Brescia – Itas Trentino 2-2(27-29; 25-17; 26-24; 20-25)

    Itas Trentino: Ristori 0; Zeni (L); Weske 9; Batte 3; Zojzi 2; Marconato 9; Bassi 2; Prandi 3; Molinaro 0; Giuliani 14; Iob 2; Pizzolato 6; Kosareva 16. All. Mazzanti

    Banca Valsabbina Millenium Brescia: Siftar 12; Romanin 1; Trevisan 4; Tonello 5; Scacchetti 3; Stroppa 4; Davidovic 17; Pistolesi 11; Scognamillo 0; Meli 13. All. Cella

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cisterna – Trentino 1-3, Bayram: “Nonostante la sconfitta la strada intrapresa è quella giusta”

    La corsa nella regular season 2024-25 di SuperLega Credem Banca inizia con una preziosa vittoria esterna per l’Itas Trentino. Questa sera i Campioni d’Europa hanno bagnato il proprio esordio stagionale nel campionato italiano violando il campo di Cisterna di Latina in quattro set; risultato che li proietta subito in testa alla classifica e che offre anche la giusta dose di entusiasmo in apertura di un torneo che sarà difficile ed equilibratissimo.

    I timori della vigilia per un incontro tutt’altro che semplice si sono confermati fondati; nei primi tre set, come era accaduto undici mesi prima in una partita simile, i pontini hanno venduto carissima la loro pelle, facendo soffrire la squadra dell’ex Soli, che ha perso contatto nel primo set, perdendolo dopo essere stata avanti sul 20-18, prima di trovare la strada giusta per confezionare il 3-1 finale.

    Guillermo Falasca (primo allenatore Cisterna Volley): “La prestazione della squadra è stata di un livello molto alto, ci è mancata tranquillità nel terzo set dove non siamo più riusciti ad essere incisivi al servizio come volevamo. La differenza tra noi e l’Itas Trentino è stata lì, ma dobbiamo ripartire dalle cose positive in vista delle prossime partite. I numeri sono positivi, poi sicuramente arrivati a quasi due ore di gioco è mancata un po’ di lucidità. In ricezione siamo riusciti a stare al loro livello, il livello della partita è stato altissimo, Trento ha fatto valere le sue qualità”. 

    Efe Bayram (giocatore Cisterna Volley): “Nonostante la sconfitta la strada intrapresa è stata quella giusta, il livello della partita è stato molto alto, vincere contro squadre come l’Itas Trentino non è mai facile. Da parte nostra le sensazioni sono buone. Dal mio arrivo a Cisterna noto con piacere che sempre più persone si appassionano a questo sport ed è un piacere immenso poter tornare a giocare una partita di Superlega con la spinta di un pubblico del genere”.

    Fabio Soli (primo allenatore Itas Trentino): “Ci aspettavamo di dover sudare tantissimo per avere la meglio, come era accaduto nella partita della precedente regular season, e così è effettivamente stato. Per certi versi è stata una partita fotocopia a quella di undici mesi prima; abbiamo sofferto tantissimo in fase di cambiopalla a causa della loro battuta, ma siamo stati bravi a restare attaccati alla partita e, progressivamente, a scioglierci riuscendo a gestire meglio alcune azioni di gioco a cui ci eravamo preparati alla vigilia. Abbiamo avuto la giusta capacità di combattere e di portare a casa un risultato che volevamo fortemente”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Buona la prima in regular season, Cisterna piegata 3-1 a domicilio

    Cisterna di Latina (Latina), 29 settembre 2024
    La corsa nella regular season 2024/25 di SuperLega Credem Banca inizia con una preziosa vittoria esterna per l’Itas Trentino. Questa sera i Campioni d’Europa hanno bagnato il proprio esordio stagionale nel campionato italiano violando il campo di Cisterna di Latina in quattro set; risultato che li proietta subito in testa alla classifica e che offre anche la giusta dose di entusiasmo in apertura di un torneo che sarà difficile ed equilibratissimo.I timori della vigilia per un incontro tutt’altro che semplice si sono confermati fondati; nei primi tre set, come era accaduto undici mesi prima in una partita simile, i pontini hanno venduto carissima la loro pelle, facendo soffrire la squadra dell’ex Soli, che ha perso contatto nel primo set, perdendolo dopo essere stata avanti sul 20-18, prima di trovare la strada giusta per confezionare il 3-1 finale. Sotto 0-1, l’Itas Trentino ha infatti dovuto alzare necessariamente la qualità della propria fase di cambiopalla, ha migliorato le percentuali in attacco (alla fine il fondamentale che ha fatto la differenza su tutto l’arco della rete col 56% totale) ed è riuscita ad aver la meglio allo sprint di Cisterna sia nel secondo sia nel terzo periodo grazie alla concretezza di Lavia (16 punti col 52%), Michieletto (18 col 59%) e Flavio, autore di un eccezionale 13 su 14 in primo tempo. Sul 2-1 le energie dei locali sono velocemente terminate e i Campioni d’Europa ne hanno approfittato per vincere a mani basse il parziale che ha garantito l’intera posta in palio. Un bottino che nel Lazio il Club di via del Brennero non otteneva da quasi quattro anni (il primo novembre 2020, sempre per 3-1).
    Di seguito il tabellino della gara della prima giornata di regular season di SuperLega Credem Banca 2024/25 giocata questa sera al palazzetto dello sport di Cisterna di Latina.
    Cisterna Volley-Itas Trentino 1-3(25-22, 23-25, 25-27, 16-25)CISTERNA VOLLEY: Diamantini 4, Faure 21, Ramon 15, Nedeljkovic 7, Baranowicz 1, Bayram 15, Pace (L); Rivas, Fanizza. N.e. Tarumi, Tosti, Czerwinski, Mazzone. All. Guillermo Falasca.ITAS TRENTINO: Lavia 16, Kozamernik 5, Gabi Garcia 13, Michieletto 18, Flavio 14, Sbertoli 1, Laurenzano (L); Acquarone. N.e. Bristot, Pesaresi, Pellacani, Magalini, Boschini e Bartha. All. Fabio Soli.ARBITRI: Caretti di Guidonia (Roma) e Zavater di Roma.DURATA SET: 28’, 31’, 38’, 26’; tot 2h e 3’.NOTE: 2.623 spettatori, incasso non comunicato. Cisterna Volley: 5 muri, 1 ace, 20 errori in battuta, 9 errori in attacco, 51% in attacco, 58% (32%) in ricezione. Itas Trentino: 3 muri, 2 ace, 20 errori in battuta, 5 errori in attacco, 56% in attacco, 54% (29%) in ricezione. Mvp Sbertoli.
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    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Un pubblico da record carica Cisterna, ma è Trentino ad avere la meglio

    Davanti ad un pubblico da record, mai così numeroso al Palasport di Cisterna di Latina, con 2623 spettatori ad assistere allo spettacolo della Superlega Credem Banca, è l’Itas Trentino Campione d’Europa a trovare la vittoria, nonostante la buona prova del Cisterna Volley, vincente nel primo set e sempre in scia al collettivo guidato da coach Soli grazie agli assoli di uno scatenato Theo Faure.

    L’Itas trova il bottino pieno, rimontando lo svantaggio iniziale grazie ai suoi tenori d’attacco: Michieletto e Lavia, coordinati da Sbertoli, premiato a fine partita MVP del match. Per il Cisterna Volley il prossimo impegno sarà in trasferta Domenica 6 ottobre contro la Rana Verona di coach Stoytchev. 

    Prima dell’inizio del match i due atleti del Cisterna Volley, Theo Faure e Jordi Ramon, sono stati premiati davanti al proprio pubblico rispettivamente come miglior marcatore (Premio “Andrej Kuznetsov”) e miglior ace man della stagione di Superlega Credem Banca 23-24, dall’amministratrice unica Cristina Cruciani, il presidente Luigi Iazzetta, il presidente onorario Massimiliano Marini e da Gianfranco Sciscione.

    SESTETTI – Coach Falasca propone Baranowicz in cabina di regia, Faure opposto, Diamantini e Nedeljkovic al centro, Bayram e Ramon gli schiacciatori con Pace libero. Coach Soli risponde con Sbertoli in diagonale con Garcia. Kozamernik al centro con Flavio, Michieletto e Lavia schiacciatori, con Laurenzano libero. 

    1° SET – Il match fatica a sbloccarsi, in un equilibrio iniziale dove le bordate di Faure (67% in attacco) contrastano gli attacchi di Michieletto (6 punti realizzati)  fino al 12-12. Il Cisterna Volley prende margine sul 14-12 grazie a una diagonale di Faure. Trento trova fiducia al servizio, ribaltando il parziale sul 15-17 con Lavia. Il collettivo di coach Falasca ricuce il gap sul 20-20, poi Bayram prima a muro e poi con un grande ace sigla il 23-20. Con un primo tempo di Nedeljkovic è il Cisterna Volley ad aggiudicarsi il primo parziale sul 25-22. 

    2° SET – Nel secondo set è ancora Cisterna a condurre, passando in vantaggio sul 6-5 con l’attacco vincente di Faure. Qualche errore di troppo porta avanti l’Itas, con i colpi di Bayram a tenere in scia i pontini sul 15-17. Faure di potenza chiude un’azione prolungata sul 17-18, Ramon con un muro riporta sotto Cisterna sul 20-21. Non bastano gli acuti di Faure e Ramon per fermare Trento, che con il servizio out di Nedeljkovic rimette in pari la partita sul 23-25. 

    3° SET – La partita continua ad essere combattuta punto a punto. Dopo un iniziale vantaggio di Trento il muro di Ramon segna il 9-8 in favore di Cisterna. Trento resta in scia, con il pallonetto di Bayram a tenere in equilibrio il parziale sul 14-14. Sempre lo schiacciatore turco è protagonista sul 19-18 con una diagonale ben piazzata. Nel finale si va ai vantaggi grazie ai colpi di Faure sul 25-25, poi due errori di Cisterna consegnano il vantaggio all’Itas. 

    4° SET – Nell’ultimo atto del match l’avvio vincente è quello dell’Itas, che con Lavia segna il primo vantaggio sul 2-7. Il Cisterna Volley reagisce, con i colpi di Nedeljkovic e il muro di Ramon a riportare sotto i pontini sull’8-10. Guidati dalla regia sapiente di Sbertoli, sono i trentini a mantenere a distanza Cisterna sul 13-18.  L’assolo di Ramon tiene in gioco Cisterna sul 15-22. L’Itas gestisce il vantaggio e chiude la partita con l’assolo di Garcia sul 25-16.

    Cisterna Volley – Itas Trentino 1-3 (25-22, 23-25, 25-27, 16-25)

    Cisterna Volley: Baranowicz 1, Bayram 15, Diamantini 4, Faure 21, Ramon 15, Nedeljkovic 7, Fanizza 0, Finauri (L), Pace (L), Rivas 0. N.E. Tarumi, Tosti, Czerwinski, Mazzone. All. Falasca. 

    Itas Trentino: Sbertoli 1, Lavia 16, Kozamernik 5, Garcia Fernandez 13, Michieletto 18, Resende Gualberto 14, Pesaresi (L), Laurenzano (L), Acquarone 0. N.E. Bristot, Pellacani, Magalini, Boschini, Bartha. All. Soli. 

    ARBITRI: Caretti, Zavater, Salvati. NOTE: durata set: 28′, 31′, 38′, 26′; tot: 123′. MVP: Riccardo Sbertoli

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega al via: l’analisi di Paolo Cozzi squadra per squadra

    Tutto pronto per l’inizio di una nuova e scoppiettante stagione di Superlega, con Perugia fresca fresca di Supercoppa italiana che ha già voluto mettere in chiaro che chi vorrà provare a detronizzarla dal gradino più alto del podio dovrà alzare l’asticella, e di parecchio anche!

    Ma dopo il mercato estivo e le prime amichevoli, fermo restando che i veri valori in campo si vedranno da novembre in poi, quali sono le ambizioni dei team di Superlega? Scopriamolo insieme.

    SIR SUSA VIM PERUGIA⭐⭐⭐⭐⭐I dominatori della passata stagione perdono Leon e Flavio, ma arricchiscono il loro roster con l’esuberanza di Ishikawa e la potenza di Loser, chiamato a consacrarsi come miglior centrale di Superlega. Giannelli è il valore aggiunto di un gruppo che in banda manca forse di centimetri, ma ha un mix di talento, tecnica e potenza che può risolvere qualsiasi situazione, dai 9 metri come in attacco. Se Russo garantisce muri, Ben Tara è invece il braccio armato per le situazioni più scomode, mentre all’eterno Colaci spetta il compito di puntellare la seconda linea. 

    foto Lega Volley

    ITAS TRENTINO⭐⭐⭐⭐ e mezzoI trentini riprendono dalla sfavillante Champions League vinta, ma anche dalla deludente semifinale scudetto e dalla sconfitta in Supercoppa. Se il muro sembra già un solido fondamentale, manca ancora qualcosa in attacco dove Gabi Garcia metterà pressione ad un Rychlicki a volte troppo altalenante. L’anno scorso coach Soli ha utilizzato poco il turn over, ma Magalini scalpita in panchina, anche se Lavia e Michieletto sono il fulcro della squadra. Piace molto la linea al centro con Kozamernik e Flavio che possono contare su un Laurenzano autentico numero uno nel ruolo di libero.

    foto Lega Volley

    GAS SALES BLUENERGY PIACENZA⭐⭐⭐⭐Grande rivoluzione per la Piacenza di Anastasi che cambia in blocco i posti 4 puntando su Maar (strepitoso nell’ultima stagione monzese) e quel Kovacevic che tanti rimpianti ha lasciato a Modena. La battuta è il punto di forza con Brizard e Romanò pericolosissimi. Se la ricezione terrà, grazie anche a Scanferla, ecco che Brizard avrà il compito di sovraccaricare al centro dove Galassi e Simon garantiscono braccio veloce e punti. Unica pecca potrebbe essere il muro che sembra un gradino sotto le principali pretendenti al titolo. Occhio al giovane Bovolenta che nel palazzetto che ha visto le gesta di papà Vigor vorrà essere protagonista da subito.

    foto Lega Volley

    CUCINE LUBE CIVITANOVA⭐⭐⭐⭐Riparte dal giovane Boninfante una Civitanova che propone un mix interessante di gioventù ed esperienza. Nikolov è il talento sopraffino, Bottolo è chiamato al salto di qualità, Loeppky alla prova del nove dopo una stagione sopra le righe. Competizione anche nel ruolo di opposto dove a Lagumdzija si affianca un Dirlic deludente nella stagione milanese, ma dal valore sicuro. Competizione anche al centro con Chinenyeze chiamato a dare continuità di rendimento e Gargiulo a sfruttare la prima grossa chance in una big. Chiude il sestetto la certezza Balaso in seconda linea. Riuscirà Medei a trovare subito la quadra in una squadra con tante alternative? Se sì, saranno problemi per tutte.

    foto Lube Volley

    MINT VERO VOLLEY MONZA⭐⭐⭐ e mezzaCompletamente rinnovata dopo la pazzesca stagione 2023-2024, Monza deve dimenticare in fretta il passato e lavorare per trovare una nuova identità. Se Cachopa è il valore aggiunto, tutti da scoprire sono  Lawani e Lee, mentre le certezze portano i nomi di Szwarc e Averill, reduce quest’ultimo da una Olimpiade strepitosa. Se Juantorena pare in ritardo di condizione causa spalla ballerina, piace l’ennesima sfida di Zaytzev che in questo gruppo potrebbe tornare a sentirsi protagonista. Chiudono il roster  il metronomo del centro rete Di Martino e quel Gaggini chiamato a ripetersi dopo una stagione passata da standing ovation.

    foto Vero Volley

    RANA VERONA⭐⭐⭐ e mezzaPochi cambi ma una squadra che si conosce meglio e che potrà contare sull’apporto del russo Baev in alternativa a Spirito. Se Mozic e Keita sono alla prova d’appello per dimostrare di valere i top player mondiali, Dzavoronok deve ritrovarsi dopo due stagioni sottotono. Squadra che storicamente gioca poco al centro ma è molto fisica, cerca con il trio Vitelli, Zingel e Cortesia un’ottima coordinazione muro e difesa, da sempre punto di forza delle squadre di Stoytchev. A D’amico il compito di sorreggere una ricezione che troppe volte ha sbandato nelle passate stagioni.

    foto Verona Volley

    ALLIANZ MILANO⭐⭐⭐ e mezzaPersi Ishikawa e Loser, Milano cambia pelle per rimanere fra le grandi, e lo fa puntando sul neo campione olimpico Louati, giocatore dal grande talento, forse un po’ in ombra quest’estate. Reggers è il punto fermo insieme a Porro, due giovani che però giocano come veterani. E a proposito di veterani, dopo i problemi al ginocchio si ripresenta in prima linea Piano che insieme a Caneschi dovrà puntellare la linea di muro milanese. Con Kaziyski fresco quarantenne (ma con la freschezza di un trentenne), ci sarà spazio anche per Gardini e Otsuka, vista anche la Champions League, fantastico traguardo raggiunto l’anno scorso. Occhi poi puntati sul giovane Barotto, talento nato in casa pronto a farsi conoscere dal grande pubblico.

    foto Powervolley

    VALSA GROUP MODENA⭐⭐⭐Riparte dalle mani fatate di De Cecco Modena, alla ricerca di tranquillità dopo due stagioni con tante ombre e poche luci. Forse il fatto di non partire tra le big potrebbe aiutare in una piazza da sempre difficile, con Buchegger opposto rinato l’anno scorso e Davyskiba chiamato a diventare leader di un gruppo che conta anche sul talento di Rinaldi e sulla potenza di Gutierrez. Al centro la voglia di non mollare di Anzani e quella di ripartire di Sanguinetti, a sorpresa a Parigi 2024 ma bravo a sfruttare l’occasione. Chiude il sestetto Federici, reduce da una stagione sfortunata fra infortuni vari, in cerca di una seconda occasione.

    foto Modena Volley

    CISTERNA VOLLEY⭐⭐⭐Se Baranowicz e Faure sono le ottime certezze di un gruppo che l’anno scorso ha stupito, manca forse un nome di spicco da affiancare allo spagnolo Ramon, con Rivas e Bayram a giocarsi il ruolo di titolare. Abbondanza invece al centro con Nedelkovic e Diamantini, bravi in attacco e a muro, che possono essere spine nel fianco per gli avversari. Chiude Pace nel ruolo di libero, alla prima grossa chance da titolare dopo i due anni positivi a Trento.

    foto Paola Libralato

    SONEPAR PADOVA⭐⭐ e mezzaRiparte da Luca Porro e dalla sua voglia di emergere Padova, che in regia si affida ancora all’esperienza e alla velocità di Falaschi. Perso Gardini, ecco un trio di banda variegato con tre giocatori (Masulovic, Mayo e Sedlacek) per due posti. Se al centro la linea è giovane e con tanti azzurri, tanta pressione su Stefani alla prova d’appello più importante dopo il lungo infortunio.

    foto Pallavolo Padova

    GIOIELLA PRISMA TARANTO⭐⭐ e mezzaTante scommesse anche per Taranto, che però in panchina può contare sul duo Boninfante/Papi desideroso di ben figurare alla prima in Superlega. Zimmerman è il metronomo della squadra, cresciuto molto negli ultimi anni e ora bravo anche nel gioco al centro. Occasione d’oro per Gironi per dimostrare di valere la Superlega, mentre di banda ecco l’esperienza infinita di Lanza e la voglia di emergere di Hofer e Held. Al centro il reparto più competitivo con D’Heer e Alonso chiamati a ripetere quanto di buono fatto a Trento e Piacenza, confidando nelle performance di Rizzo libero.

    foto Gioiella Prisma Taranto

    YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA⭐⭐Neopromossa dopo tanti anni di gavetta, Grottazzolina inizia l’avventura con Zhukouski e Petkovic sulla diagonale più importante, e gran parte delle speranze di salvezza dei marchigiani passerà proprio dalla loro intesa. Antonov di banda garantisce esperienza, mentre saranno tutti da scoprire i giovanissimi Tatarov e Cvanciger, con Fedrizzi pronto comunque a dare il suo contributo. Sembra leggerina la linea di centrali con Demyanenko, che questa estate non ha impressionato con il Canada, e Mattei, mentre dà solidità Marchisio nel ruolo di libero.

    foto Yuasa Battery Grottazzolina

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Domenica via alla 25^ regular season gialloblù in massima serie

    Trento, 26 settembre 2024
    Un quarto di secolo nel campionato più bello e difficile al mondo: è il traguardo che si appresta a tagliare Trentino Volley domenica sera a Cisterna di Latina. L’incontro in terra laziale inaugurerà infatti la venticinquesima partecipazione consecutiva del Club gialloblù alla regular season del massimo campionato nazionale di pallavolo maschile, denominato sino al 2014 Serie A1 ed in seguito conosciuto come SuperLega.Dalla prima storica salvezza ottenuta nella stagione 2000/01, in poco tempo le ambizioni e i risultati della Società sono cresciuti notevolmente fino a far diventare la città di Trento Campione d’Italia per ben cinque volte: nel 2008, nel 2011, nel 2013, nel 2015 e nel 2023. Il primo vero acuto riferito alle regular season risale comunque alla stagione 2003/04, quando l’allora Itas Diatec Trentino allenata da Silvano Prandi e conquistò il primo posto finale in classifica, piazzamento in seguito ottenuto in altre sette circostanze (2008, 2010, 2011, 2012, 2013, 2015 e 2023). Kaziyski il giocatore che ha disputato più gare nella stagione regolare; Modena e Lube le avversarie sempre affrontate.
    Di seguito il DETTAGLIO STATISTICO di Trentino Volley in tutte le partite giocate nelle ventiquattro precedenti regular season:Partite giocate: 593 (298 in casa, 295 in trasferta)Vittorie: 420 (231 in casa, 289 in trasferta)Sconfitte: 173 (67 in casa, 106 in trasferta)Vittorie per 3-0: 212 (124 in casa e 86 in trasferta)Vittorie per 3-1: 138 (71 in casa e 67 in trasferta)Vittorie per 3-2: 70 (34 in casa e 36 in trasferta)Sconfitte per 3-2: 51 (20 in casa e 31 in trasferta)Sconfitte per 3-1: 74 (34 in casa e 40 in trasferta)Sconfitte per 3-0: 48 (13 in casa, 35 in trasferta)Set vinti: 1.436Set persi: 797Serie di vittorie più lunga: 21 successi consecutivi fra il 24 ottobre 2010 ed il 27 febbraio 2011Giocatore pluripresente: Matey Kaziyski (218 partite sulle 593 complessive giocate)Miglior marcatore: Matey Kaziyski (3.146 punti)La gara più corta: Aran Cucine Abruzzo-Itas Diatec Trentino 0-3 del 14 marzo 2010 (59 minuti)La gara più lunga: Vero Volley Monza-Itas Trentino 2-3 del 23 dicembre 2018 (165 minuti)Avversario affrontato più volte: Modena Volley e Lube Volley (48 partite)Tutti i piazzamenti nella classifica di regular season: 2000/01 – 10° posto, 2001/02 – 9° posto, 2002/03 – 7° posto, 2003/04 – 1° posto, 2004/05 – 8° posto, 2005/06 – 6° posto, 2006/07 – 8° posto, 2007/08 – 1° posto, 2008/09 – 2° posto, 2009/10 – 1° posto, 2010/11 – 1° posto, 2011/12 – 1° posto, 2012/13 – 1° posto, 2013/14 – 4° posto, 2014/15 – 1° posto, 2015/16 – 3° posto, 2016/17 – 2° posto, 2017/18 – 4° posto, 2018/19 – 2° posto, 2019/20 – non conclusa per Covid, 2020/21 – 3° posto, 2021/22 – 3° posto, 2022/23 – 2° posto, 2023/24 – 1° posto.
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Finale Supercoppa Perugia-Trento, il pagellone di Paolo Cozzi

    La stagione italiana di pallavolo riparte così come era finita, ovvero con capitan Giannelli che alza la Supercoppa e con Perugia che festeggia di gusto l’ennesimo successo di un 2024 trionfale e che testimonia la forza di un gruppo che, plasmato dalle sapienti mani di Lorenzetti, sembra non subire più quella “paura di vincere” del periodo precedente caratterizzato da un continuo avvicendamento di allenatori.

    La partita, seppur finita al tie-break, non ha offerto nei set momenti di intensi punto a punto ed è piuttosto la classica gara di inizio stagione, in cui la condizione fisica non è ancora ottimale e anche l’intesa in campo è tutta da costruire, con filotti lunghi, momenti intensi alternati a pause di gioco prolungate.

    Perugia dimostra però di essere già carica dal punto di vista mentale e di non essere appagata dai successi della stagione precedente.

    Giannelli (voto 8) si dimostra già in palla, lucido e grintoso come sempre con un’ottima intesa con Semeniuk (voto 8,5) e con il nuovo arrivato Ishikawa (voto 8), che al suo primo successo italiano dimostra classe e colpi da autentico numero 1.

    Bene anche Ben Tara (voto 7) che a parte un passaggio a vuoto nel terzo set si dimostra il braccio armato della squadra ben gestito da Giannelli e bene anche l’eterno Colaci (voto 7,5) che con le sue difese e la sua solidità in ricezione è davvero grande protagonista.

    Poco sfruttato invece l’attacco al centro della rete con Russo (voto 6,5) comunque positivo mentre il neo acquisto Loser (voto 5) probabilmente fra i primi 2-3 centrali al mondo, dimostra un’intesa con Giannelli ancora tutta da costruire subendo addirittura 4 muri.

    Trento, pur priva di  Rychlicki non si da mai per vinta e aggrappata ad una correlazione muro difesa di alto livello prova a minare le sicurezze di perugia e ci riesce fino a metà del quarto set quando Perugia spinge sull’acceleratore e per la squadra di coach Soli scende la notte.

    Sbertoli (voto 6) fatica a mettere in partita Lavia (voto 5,5) che in attacco rimane ai margini tutta la partita mostrando una condizione atletica ancora da definire.

    Fatica anche Michieletto (voto 6,5), anche lui molto altalenante nel corso del match.

    foto Lega Volley

    Chi ha avuto la possibilità di lavorare in tutta la preparazione è Gabi Garcia (voto 8) e infatti è a lui che si aggrappa Sbertoli per provare a rimanere incollato agli umbri.; dopo la difficile stagione di Padova una gran bella risposta quella del portoricano naturalizzato statunitense che sarà un giocatore molto importante nel corso della stagione. Se Kozamernik (voto 6) fatica in attacco, si presenta alla grande Flavio (voto 8) che al cospetto della sua ex squadra dimostra di saper leggere bene il gioco di Giannelli e chiude il match con 6 muri personali oltre ad una solida prova in attacco. 

    Solida  infine anche la prova di Laurenzano (voto 7) che in seconda linea si dimostra una certezza nel dare continuità di rifornimenti al proprio palleggiatore.

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Perugia non muore mai: rimonta, tie-break dominato e altra Supercoppa vinta

    In un Palazzo Wanny ancora gremito (3.800 paganti) e coloratissimo per il secondo giorno di fila, la Sir Susa Vim Perugia conquista la Del Monte Supercoppa 2024, primo titolo della stagione in Superlega, superando in finale l’Itas Trentino al termine di una battaglia senza esclusione di colpi lunga cinque fantastici set (25-18, 19-25, 15-25, 25-17, 15-9).

    foto Lega Volley

    Due squadre che nella passata stagione hanno conquistato tutto quello che c’era da conquistare (Mondiale per club, Supercoppa, Coppa Italia e Scudetto per la Sir; Champions League per l’Itas) e che in estate hanno mantenuto quasi inalterati i rispettivi assetti con pochi mirati innesti: Ishikawa e Loser per Perugia, Flavio e Gabi Garcia per Trento. Che fossero loro a contendersi anche questa Supercoppa era pressoché scontato e alla fine hanno dato vita a un confronto dall’altissimo tasso tecnico e tattico.

    Soli, ad esempio, si gioca a inizio match la carta della “difesa a uomo” sugli schiacciatori di Perugia con un muro a tre granitico sul quale si schiantano un po’ tutti, da Ishikawa, schierato oggi titolare, a Semeniuk e Ben Tara. Mossa che dà i suoi frutti (5 block vincenti, di cui 4 del solo Flavio) e spinge l’Itas avanti per ben due volte (3-5, 11-14), poi dalla linea dei nove metri si presenta Semeniuk, Perugia piazza un parzialone di 9 a 0 e mette il set in cassaforte.

    Nel secondo Trento non si lascia più sorprendere in ricezione, che sale al 69% di positiva e nessun ace subìto, continua a murare come se non ci fosse un domani (altri 5), piazza altri 2 ace e riapre il match. Anzi, genera uno tsunami che travolge letteralmente la squadra di Lorenzetti: altri 6 muri vincenti e larghissimo 15-25 finale. Ma Perugia non può essere questa, e infatti nel quarto la situazione si ribalta completamente: reazione rabbiosa degli umbri, Ishikawa incontenibile e si va al quinto set.

    Qui non c’è storia, Giannelli e compagni comanda dall’inizio alla fine, prendono il largo con la nuova stella Ishikawa (premiato alla fine MVP e autore di 20 punti) e portano a casa un altro trofeo.

    SESTETTI – Lorenzetti parte con Giannelli in regia, Ben Tara opposto, Semeniuk e Ishikawa in posto 4, Russo e Loser coppia centrale, Colaci libero. Soli, che deve fare a meno di Rychlicki, scapigliatosi in semifinale contro Monza, risponde con le diagonali Sbertoli-Gabi Garcia e Michieletto-Lavia, Flavio e Kozamernik al centro, Laurenzano libero.

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    1° SET – Pronti via e Gabi Garcia e Ben Tara iniziano il festival degli ace, poi Trento alza la grande muraglia, stampa due monster block devastanti su Ishikawa e brekka per prima (3-5). Giannelli cambia gioco, va da Loser al centro e Perugia ribalta la situazione (8-7). La Sir, però, continua a fare una fatica del diavolo da posto 4, dove Flavio, come detto, prende la targa a tutti. Altro contro parziale e altro ribaltamento nel punteggio (10-12, 11-14 e time out Lorenzetti).

    Altra reazione rabbiosa dei Block Devils, altro parziale lungo (9 a 0 con Semeniuk in battuta e punteggio di 19-14). Sin qui è già una finale da panico! Un gap pesante che Trento non riesce a recuperare, Giannelli e i suoi inseriscono l’autopilota e vanno sull’1-0 chiudendo questo primo set con il punteggio di 25-18.

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    2° SET – Inizio fotocopia del secondo parziale con Gabi Garcia che trova il break per Trento (3-5), poi dal centro Flavio tira un missile che tatua la marca del pallone sul petto di Colaci, Michieletto piazza un altro muro e la Sir si ritrova sotto di tre (5-8). Altro ace dell’opposto trentino, altro ace di Michieletto e la forbice si allarga ancora (6-10, 7-12).

    Sul 9-15 Lorenzetti si gioca la carta Herrera al posto di Ben Tara. Ishikawa, se contrastato con muro a due, mette regolarmente palla a terra in diagonale stretta e sono questi colpi che consentono a Perugia di dimezzare in un amen lo svantaggio (12-15). Dall’altra parte, però, Sbertoli mette palla in banca con i primi tempi di Flavio, il resto Trento continua a farlo egregiamente a muro, con la barricata a tre spostata ora a contrastare Herrera in posto 2, e alla fine l’1-1 nel computo dei set è solo una legittima conseguenza (19-25).

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    3° SET – La squadra di Soli continua a martellare e comanda il gioco all’inizio del set successivo (4-7). Giannelli si aggrappa ancora a Ishikawa, altra diagonale che pizzica la linea laterale, ma Michieletto risponde in pipe, altra specialità della casa. Muro a uno di Kozamernik su Loser, ennesimo ace di Gabi Garcia, Semeniuk schiaccia goffamente in rete e Trento vola sul +5 (7-12).

    Perugia è decisamente alle corde e non riesce a trovare una chiave per contrastare un’Itas pressoché perfetta in tutti i fondamentali e in tutte le scelte che Sbertoli prende in attacco. Il divario aumenta così inesorabilmente, con un Gabi Garcia incontenibile (13-21) e alla fine Trento ribalta i Campioni d’Italia portandosi sull’1-2 (15-25).

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    4° SET – Spalle al muro, Perugia prova a reagire di carattere e inizialmente sembra riuscirci: 5-4, 10-7 con ace di Ben Tara e Soli chiama timeout. I suoi si rifanno sotto con un ace di Michieletto (12-10), ma Ishikawa dall’altra parte continua a tagliare diagonali come una lama di katana (15-10).

    Il set scivola così via con all’orizzonte l’ombra del tie-break che si fa sempre più nitida (19-13). Ancora Ishikawa con una pipe che fa il buco a terra, ancora Semeniuk in mani-out (21-14), Trento questa volta tira i remi in barca e risparmia il fiato perché questa finale si deciderà al quinto set.

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    5° SET – Il tie-break inizia con una stampatona di Russo su Gabi Garcia e con la Sir che si porta immediatamente sul 4 a 0. Se non è una dichiarazione di guerra questa, poco ci manca. I giocatori di Trento iniziano a farsi scuri in volto dopo che, avanti due set a uno, sembravano in totale controllo del match. Ci mette del suo pure Colaci che tira su la qualunque, mette palle impossibili in testa a Giannelli che alla fine si lascia ingolosire e ne piazza due di seconda. Giro di campo sull’8-4 Perugia.

    Nella metà campo dei trentini si bagnano anche le polveri, in quella umbra non cade più un pallone e alla fine anche questa Supercoppa, come quella della passata stagione, finisce col salire sul pullman della Sir Susa Vim direzione Perugia. Una squadra che non muore mai!

    foto Lega Volley

    SIR SUSA VIM PERUGIA 3ITAS TRENTINO 2(25-18, 19-25, 15-25, 25-17, 15-9)SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 6, Ishikawa 20, Loser 6, Ben Tara 14, Semeniuk 15, Russo 7, Piccinelli (L), Cianciotta 0, Herrera Jaime 1, Colaci (L). N.E. Candellaro, Zoppellari, Plotnytskyi. All. LorenzettiITAS TRENTINO: Sbertoli 3, Lavia 9, Resende Gualberto 12, Garcia Fernandez 24, Michieletto 11, Kozamernik 6, Pesaresi (L), Bristot 0, Magalini 0, Laurenzano (L), Acquarone 0. N.E. Pellacani, Bartha. All. Soli.ARBITRI: Lot, Pozzato.NOTE – durata set: 27′, 27′, 27′, 27′, 18′; tot: 126′.Dal nostro inviato Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO