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    Podrascanin: “Abbiamo intuito il momento giusto per stringere i denti come gruppo”

    Di Redazione
    Le dichiarazioni del centrale serbo raccolte al termine della partita fra Top Volley ed Itas Trentino, giocata ieri sera nel Lazio e valevole per l’ottava giornata di regular season SuperLega Credem Banca 2020/21.
    Marko Podrascanin:”Nei primi due set abbiamo messo in campo un livello di gioco molto alto, quello che vorremmo essere in grado di tenere sempre per vincere. Nel terzo set secondo me abbiamo accusato un calo mentale ma soprattutto fisico, al termine di sette giorni davvero molto impegnativi. Nel finale di quarto set ci siamo ritrovati, ben intuendo come fosse quello il momento giusto per stringere i denti come gruppo. Sono tre punti molto importanti”.
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    Champions, l’identikit delle avversarie della Trentino Itas nella Pool E

    Di Redazione
    Grazie al primo posto conseguito nella Pool H del secondo turno preliminare, la Trentino Itas ha conquistato la qualificazione alla Main Phase di 2021 CEV Champions League, manifestazione in cui quindi sarà protagonista per la decima volta nella sua ventennale storia assieme ad altre diciannove formazioni.
    I gialloblù vanno a completare il lotto delle squadre che parteciperanno alla Pool E e di cui facevano già parte da fine agosto (momento del sorteggio dei cinque gironi) il Lolomotiv Novosibirsk (Russia), il VfB Friedrichshafen (Germania) e il Cez Karlovarsko (Repubblica Ceca).
    L’identikit delle tre avversarie di Trentino Volley nella Pool E della Main Phase di 2021 CEV Champions League
    Lokomotiv NOVOSIBIRSK (Russia)Squadra della terza città più grande di Russia dopo la capitale Mosca e San Pietroburgo (si trova nel cuore della Siberia e vanta 1,5 milioni di abitanti), è una fra le principali realtà del panorama pallavolistico russo, consolidatasi negli ultimi anni grazie ai buonissimi risultati ottenuti sia in patria sia in Europa. E’ campione in carica della SuperLiga russa, vinta grazie al primo posto ottenuto in regular season prima dell’inizio del lockdown. Questa decisione della federazione russa le ha consentito di tornare a disputare a tre anni di distanza dall’ultima volta la CEV Champions League, trofeo che ha conquistato nel 2013 vincendo ad Osmk la Final Four che aveva organizzato in casa grazie al 3-2 su Cuneo nella partita che assegnava il trofeo. E’ senza dubbio quello il risultato più prestigioso mai raggiunto dalla Società siberiana, che nel 1990 ha disputato anche la semifinale di Coppa CEV, nel 2013 ha conquistato la medaglia d’argento nel Mondiale per Club giocato in Brasile e, più in là nel tempo, si è assicurata pure quattro campionati sovietici e due Coppe di Russia. 
    Nel roster per la nuova stagione, affidato nuovamente al tecnico Plamen Kostantinov (già ct della Bulgaria ed in Italia giocatore di Montichiari e Gioia del Colle), il nome più altisonante è sicuramente quello dello schiacciatore serbo Ivovic, che compone un trio di palla alta di tutto rispetto assieme al connazionale Luburic (ex Piacenza) e Savin. In rosa ci sono altri nomi già noti ai tifosi trentini come i centrali Shcherbinin e Kurkaev ed il libero Martyuniuk.Con Trentino Volley vanta un solo precedente, relativo alla semifinale del Mondiale per Club 2013, giocato il 19 ottobre 2013 a Betim (Brasile) e vinto per 3-1 dai russi.VfB Friedrichshafen (Germania)E’ tuttora una delle principali Società di riferimento del volley tedesco, potendo vantare tredici titoli nazionali e sedici Coppe di Germania (l’ultima delle quali vinta lo scorso febbraio), ma negli ultimi anni ha trovato qualche difficoltà in più ad imporre la propria legge anche perché il Berlino è diventato sempre più competitivo. Proprio in avvio di stagione ha dovuto registrare una pesante sconfitta per 0-3 contro la squadra della Capitale nella finale dell’annuale edizione della Supercoppa tedesca. Il trofeo più importante del suo palmares resta in ogni caso la CEV Champions League vinta nel 2007 quando in panchina veniva guidata dallo storico allenatore Stelian Moculescu che ha abbandonato la panchina della squadra da qualche stagione. Partecipa per la ventitreesima stagione consecutiva alla massima competizione europea per Club.
    Con la Trentino Volley può vantare numerosi confronti amichevoli (ufficiali e non) e le due partite della prima fase dell’edizione 2011, entrambe terminate al tie break; All’andata, giocata il 17 novembre 2010 al PalaTrento si imposero i Campioni d’Europa, al ritorno disputato il 12 gennaio 2011 vinsero invece i tedeschi in una partita ininfluente ai fini della classifica finale. Il confronto più recente risale invece solo il 4 ottobre 2017, in un test match giocato al PalaResia di Bolzano e vinto dai tedeschi al tie break.Nella rosa dei biancoblù, allenati dall’ex tecnico della nazionale austriaca Warm (che due anni fa prese il posto di Heynen) i nomi più importanti sono quelli dello schiacciatore francese Marechal, del palleggiatore della nazionale slovena Vincic e dell’eterno libero Steuerwald; l’opposto è il tedesco Weber, fino allo scorso anno nel campionato italiano con la maglia di Milano.Cez Karlovarsko (Repubblica Ceca)La Società che fa riferimento alla città di Karlo Vary, nel nord ovest del paese, ha alle spalle una storia piuttosto recente ma già molto importante, essendo stata fondata solo nel 2014. Il suo palmares è ancora privo di titoli significativi, ma l’essersi posizionata costantemente fra le prime formazioni del campionato ceco ha consentito al Club di giocare spesso le Coppe Europee. Quella in corso è infatti la sesta partecipazione ad un torneo CEV, la seconda di sempre in Champions League, a cui aveva preso parte nel 2019. Venne eliminata già nella fase a gironi, dopo aver sfidato nel suo raggruppamento sia Civitanova sia Modena. Il miglior risultato continentale di sempre è rappresentato dal quinto posto finale nella 2017 CEV Cup, vinta dal Tours che eliminò il Karlovarsko nei quarti di finale. 
    La rosa allestita per la stagione 2020/21 ed affidata a Jiri Novak (primo allenatore dal 2017, dopo aver ricoperto il ruolo di Assistente), può contare sull’eterno palleggiatore Tichacek (ex Friedrichshafen e Resovia), sull’opposto svedese Gustaffson, sullo schiacciatore polacco Wiese e sul martello Indra (ex Liberec). 
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Itas Trentino: ad Amriswil centesima partita da capitano per Giannelli

    Di Redazione
    Il 3-0 ottenuto giovedì sera sul campo del Lindaren Volley Amriswil sarà ricordato da Trentino Volley non solo come il risultato che ha sancito la qualificazione alla Main Phase di 2021 CEV Champions League, ma anche per un significativo riscontro statistico.
    Proprio nella seconda ed ultima partita disputata in terra elvetica Simone Giannelli ha infatti collezionato la centesima partita da Capitano del Club in cui è cresciuto. Un traguardo in passato toccato solo da altri due giocatori nei ventanni di storia gialloblù: Matey Kaziyski, recordman di questa particolare classifica con 204 partite giocate con la fascia addosso, e Filippo Lanza, giunto sino a quota 150. Anche Giannelli può comunque vantare, da questo punto di vista, un record assoluto; nessun atleta prima di lui era mai arrivato in tripla cifra così giovane, a 24 anni e poco meno di tre mesi, impiegando quindi appena due stagioni e mezzo (ruolo ricoperto dall’inizio dell’annata 2018/19). 
    La ricorrenza oltretutto è stata festeggiata anche con il premio di mvp del match, riconoscimento che Simone non riceveva in una singola partita dal 19 marzo 2019: Anche in quel caso si trattava di un impegno europeo di assoluto riguardo: gara d’andata della finale di CEV Cup, vinta alla BLM Group Arena per 3-0 contro i turchi del Galatasaray.
    Questa la lista completa dei capitani della storia di Trentino Volley, ordinata secondo il numero di presenze: 1. Matey Kaziyski (204), 2. Filippo Lanza (150), 3. Simone Giannelli (100), 4. Emanuele Birarelli (91), 5. Nikola Grbic (85), 6. Marco Meoni (64), 7. Paolo Tofoli (60), 8. Andrea Sartoretti (40), 9. Lorenzo Bernardi (31), 10. Francesco Lavorato (28), 11. Matteo Burgsthaler (4), 12. Osmany Juantorena (2), 13. Dore Della Lunga, Mitar Djuric e Raphael Vieira De Oliveira (1). 
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Champions League, la Trentino Itas centra la qualificazione travolgendo il Lindaren Amriswil

    Di Redazione
    Il Trentino Itas travolge la formazione di casa del Lindaren Volley Amriswil, sul taraflex del Tellenfeld Sporthalle in Svizzera e centra la qualificazione per la fase a gironi.
    In tre set, la formazione di coach Lorenzetti chiude il match valevole per la terza giornata del secondo turno preliminare della CEV Champions League Pool H, continuando la striscia positiva iniziata ieri con la netta vittoria ai danni della Dinamo Mosca.
    La cronaca del match. La lettura degli schieramenti di partenza non offre sostanziali novità; la Trentino Itas riparte dal sestetto che ventiquattrore prima ha superato in tre set la Dinamo Mosca: Giannelli in regia, Nimir Abdel-Aziz opposto, Lucarelli e Kooy in posto 4, Lisinac e Podrascanin al centro, Rossini libero. Il Lindaren Volley Amriswil risponde con Filippov al palleggio, Zass opposto, Buivids e Zeller schiacciatori, Stevanovic ed Escher centrali, Mueller libero. L’avvio del match chiarisce subito le intenzioni trentine; pronti, via e i gialloblù scattano sul 5-1 grazie agli errori avversari e alla pressione esercitata in battuta e a muro. Zass prova a suonare la carica per i suoi (6-4), ma la rotazione che vede andare al servizio Kooy scava di nuovo un solco profondo fra le due formazioni (11-6). Nella seconda parte del parziale Trento amministra senza particolari problemi il vantaggio (14-8, 20-16) con Lucarelli e Kooy efficacissimi a rete ed archivia velocemente il discorso qualificazione chiudendo il set già sul 25-19.
    Nel secondo set Lorenzetti conferma in campo Argenta (entrato in campo al posto di Nimir già nel finale del precedente) ed offre spazio anche a Cortesia, che rileva Podrascanin. I gialloblù in questo caso faticano a scrollarsi di dosso l’avversario (4-4), poi è Giannelli traccia il solco col servizio e con l’attacco di prima intenzione (10-6), ma stavolta gli svizzeri non demordono e nel giro di poche azioni si riportano a stretto contatto (15-13, 17-16), approfittando del buon momento a rete di Zass e Hoene. Gli ospiti fiutano il pericolo e ripartono con l’ace di Kooy (21-19) e poi con l’errore a rete di Zeller che consente la conclusione del parziale sul 25-22. 
    Nel terzo set c’è spazio anche per Sosa Sierra (per Kooy); il cubano è fra i protagonisti dell’immediato vantaggio gialloblù (5-1); Trento dilaga in seguito (10-5, 14-7) sfruttando la vena di Argenta e Lucarelli. La squadra di Lorenzetti ha fretta di chiudere e il brasiliano lo dimostra andando spesso a segno in posto 4 (20-13). Il 3-0 finale arriva sul, con Sperotto in campo per Giannelli nelle battute conclusive.
    Lindaren Volley Amriswil – Trentino Itas 0-3 (19-25, 22-25, 18-25)
    LINDAREN VOLLEY: Buivids 3, Stevanovic 1, Zass 11, Zeller 1, Escher 10, Filippov, (L); Diem (L), Hoene 4, Maag 2, Jucker. N.e. Muller, Messerlj, Lengweiler, Wesigk. All. Marko Klok.TRENTINO ITAS: Lucarelli 11, Lisinac 7, Abdel-Aziz 1, Kooy 11, Podrascanin 2, Giannelli 5, Rossini (L); Argenta 6, Cortesia 3, Sperotto, Sosa Sierra 6, De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.ARBITRI: Halasz di Budapest (Ungheria) e Fernandez Fuentes di Barcellona (Spagna).DURATA SET: 22’, 25’, 23’; tot 1h e 10’.
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    Trento, Giannelli: “Felici, ma non abbiamo ancora fatto nulla”

    Di Redazione
    Nel momento più difficile, la Trentino Itas rialza la testa e sciorina la miglior prestazione della stagione. Ieri sera in terra elvetica i gialloblù hanno infatti cancellato con un colpo di spugna le due sconfitte consecutive recentemente patite in SuperLega, superando con autorità la Dinamo Mosca nel primo dei due match da giocare ad Amriswil per conquistare la qualificazione alla Main Phase di 2021 CEV Champions League.
    Simone Giannelli:“Questa sera siamo riusciti a giocare in maniera differente rispetto alle ultime partite; non eravamo contenti di come si erano messe le cose in campionato. Però abbiamo avuto pazienza, ben sapendo che in allenamento ci stavamo impegnando e che prima o poi il nostro momento sarebbe arrivato. Non abbiamo ancora fatto nulla ma sono ovviamente molto contento della prestazione che abbiamo sfoderato”.
    Ricardo Lucarelli: “E’ una vittoria importante, che ci offre tante fiducia nei nostri mezzi in vista della partita di domani con Amriswil che per noi significa tanto perchè vorrebbe dire qualificazione alla vera Champions League. Siamo riusciti a fare tutto bene: battuta, muro ed attacco e sono contento di aver offerto il mio contributo. Magari non tanta quantità ma almeno un po’ di qualità. Siamo stati bravi tutti”.
    Srecko Lisinac:“Era un momento difficile per la nostra squadra, ma siamo riusciti a rispondere nella maniera giusta. Sono contento per come è arrivata la vittoria, domani affrontiamo una formazione probabilmente meno forte di questa, ma non per tale motivo potremo abbassare l’attenzione”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Trentino Itas asfalta la Dinamo Mosca e ipoteca la qualificazione

    Di Redazione
    Trentino Itas a valanga nella prima sfida del secondo turno preliminare di Champions League: la squadra di Lorenzetti si impone con un nettissimo 3-0 (25-18, 25-13) su una Dinamo Mosca molto deludente e penalizzata dall’assenza di Tsvetan Sokolov. Per ottenere il primo posto nel raggruppamento, che vale la qualificazione alla fase a gironi, ai trentini basterà vincere due set domani alle 19 contro i padroni di casa del Lindaren Amriswil, battuti per 0-3 dai russi nella gara d’esordio.
    La Trentino Itas rialza dunque la testa e sciorina la miglior prestazione della stagione, cancellando con un colpo di spugna le due sconfitte consecutive recentemente patite in SuperLega. Giannelli e compagni sono stati bravi a guardare solo al proprio gioco, mettendo in mostra sin dalle prime battute una pallavolo molto aggressiva in tutti i fondamentali e, di fatto, non consentendo mai repliche alla Dinamo. I moscoviti hanno sofferto sin dall’avvio la pressione gialloblù, passata per le mani di un poderoso Nimir (22 punti, con 3 muri, 4 ace e il 68% in attacco: mvp del match), di un continuo Kooy (12 col 57%, un block e tre battute punto), ma anche per quelle di un Lucarelli che ha saputo rendersi utile in tutti i fondamentali, sapientemente sollecitato da Giannelli.
    La cronaca:Gli starting six non riservano particolari sorprese; lo schieramento proposto inizialmente da Angelo Lorenzetti prevede infatti Giannelli in regia, Nimir Abdel-Aziz opposto, Lucarelli e Kooy in posto 4, Lisinac e Podrascanin al centro, Rossini libero. La Dinamo Mosca deve rinunciare ancora a Sokolov (nemmeno in panchina) e risponde con Pankov al palleggio, Shkulyavichus nel ruolo di opposto, Deroo e Podlesnykh schiacciatori, Vlasov e Likhosherstov centrali, Kerminen libero.
    L’avvio di match è tutto di marca trentina: Nimir mura Podlesnykh, che poi sbaglia e consente ai gialloblù di scappare subito sul 3-0 e poi 4-1. Gli avversari non si scompongono e trovano in fretta la parità, già sull’8-8, approfittando delle difficoltà della squadra italiana in ricezione e difesa. Trento non si abbatte; riparte ancora con Nimir e dilaga nella parte centrale (17-11), sfruttando la vena realizzativa dell’opposto olandese ma anche la buona gestione di Giannelli in cabina di regia. Mosca replica con Deroo sino al 17-14, poi lascia definitivamente spazio ai gialloblù, che volano veloci verso l’1-0 (25-18), con Lisinac che si fa sentire a muro.
    La Trentino Itas scatta benissimo dai blocchi di partenza anche nel secondo parziale, momento in cui si esalta pure Kooy (attacco e successivo ace per l’iniziale 5-1). Nimir è infermabile e quasi da solo aumenta il margine (8-2) a suon di attacchi; la Dinamo prova in seguito a tenere alto almeno il ritmo del cambiopalla (14-9), senza però mai avvicinarsi agli avversari, anche perché i gialloblù non glielo consentono, sfruttando tutto l’arco della rete in attacco (16-10). Lisinac punge in battuta, ottenendo il massimo vantaggio (+8, 20-12), che poi per la verità aumenta ancora sino al +10 (25-13) perché in zona di servizio va anche Nimir, che realizza tre ace consecutivi.
    Sull’onda dell’entusiasmo, la Trentino Itas non interrompe la propria prorompente azione nemmeno nel terzo parziale, guidata da Kooy in battuta che offre subito il primo strappo (4-1). Nimir ha il braccio ancora caldo e non si fa pregare per mettere a terra altri palloni (8-4). Nella parte centrale del set i gialloblù dilagano ancora e sempre per mano della coppia olandese (16-9) e poi volano velocissimi verso il 3-0, che giunge già sul 25-16.
    “Siamo contenti della partita giocata stasera, dobbiamo ovviamente completare l’opera e speriamo di continuare così anche nella seconda sfida che ci attende fra meno di ventiquattr’ore contro la compagine svizzera” ha commentato l’allenatore della Trentino Itas Angelo Lorenzetti al termine del match.
    Dinamo Mosca-Trentino Itas 0-3 (18-25, 13-25, 16-25)Dinamo Mosca: Podlesnykh 4, Vlasov 1, Deroo 8, Shkulyavichus 12, Baranov (L), Sieemshchikov ne, Sventitskis 1, Pankov 2, Belogortsev ne, Dmitriev ne, Semyshev, Kerminen (L), Likhosherstov 4. All. Brianskii.Trentino Itas: Cortesia ne, Argenta ne, Sperotto ne, Rossini (L), Lucarelli 5, Giannelli 6, Kooy 12, Abdel-Aziz 22, Sosa Sierra ne, Podrascanin 4, Lisinac 4, De Angelis. All. Lorenzetti.Arbitri: Sikanjic (Liechtenstein) e Halasz (Ungheria).Note: Spettatori 452. Dinamo: battute vincenti 2, battute sbagliate 9, attacco 44%, ricezione 32%-26%, muri 2, errori 22. Trento: battute vincenti 9, battute sbagliate 13, attacco 62%, ricezione 31%-28%, muri 8, errori 15.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO