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    Botto di Capodanno a Perugia! Espugnato il campo della capolista

    Perugia, 3 gennaio 2021
    Il 2021 dell’Itas Trentino inizia con il botto. Dando seguito a quanto mostrato nell’ultimo mese del precedente anno solare, questa sera la formazione gialloblù ha infatti espugnato il Pala Barton di Perugia, vincendo per 3-1 il big match del diciassettesimo turno di regular season SuperLega Credem Banca.Il decimo successo consecutivo, colto sul tradizionalmente ostico campo della Sir Safety Conad (prima di oggi espugnato solo una volta negli ultimi sei anni), è arrivato al termine di una prestazione tutta cuore e grinta da parte della squadra di Angelo Lorenzetti che, accanto al qualità tecniche e tattiche, ha abbinato importanti qualità caratteriali; quelle necessarie per vincere un primo set che si era fatto sempre più complicato dopo un buon inizio e per ribaltare in proprio favore un terzo parziale che i gialloblù perdevano 7-12. Sugli scudi Capitan Giannelli, autore di una prova eccellente in regia per aver saputo far girare l’intero fronte d’attacco al 51% di squadra sul campo della capolista, dosando bene i palloni per Nimir (14 punti ed mvp del match), Lucarelli (16 col 59%, due ace ed un muro) e al centro della rete per Lisinac (11 con tre block) e Podrascanin (9 col 78% in primo tempo e due block).
    Di seguito il tabellino della partita della diciassettesima giornata di regular season SuperLega Credem Banca 2020/21, giocata questa sera al Pala Barton di Perugia.
    Sir Safety Conad Perugia-Itas Trentino 1-3(20-25, 25-23, 19-25, 21-25)SIR SAFETY CONAD: Ricci 7, Vernon-Evans 6, Plotnytskyi 8, Solé 11, Travica 2, Leon 16, Colaci (L); Ter Horst 6, Zimmerman, Piccinelli. N.e. Russo, Sossenheimer, Biglino e Atanasijevic.  All. Vital Heynen.ITAS TRENTINO: Giannelli 4, Lucarelli 16, Lisinac 9, Nimir 14, Michieletto 8, Podrascanin 9, Rossini (L); Kooy 1, Sosa Sierra. N.e. Argenta, Cortesia, Sperotto e De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.ARBITRI: Simbari di Milano e Sobrero di Carcare (Savona).DURATA SET: 34’, 30’, 30’, 28’; tot 2h e 2’.NOTE: partita giocata a porte chiuse. Sir Safety Conad: 13 muri, 7 ace, 22 errori in battuta, 11 errori azione, 39% in attacco, 40% (14%) in ricezione. Itas Trentino: 12 muri, 5 ace, 20 errori in battuta, 8 errori azione, 51% in attacco, 55% (28%) in ricezione. Mvp Nimir.
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    Un’Itas Trentino da sogno sbanca anche Perugia e vola sempre più in alto

    Di Redazione
    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]
    Non si arresta neppure al PalaBarton la striscia vincente dell’Itas Trentino: la squadra di Lorenzetti si impone in quattro set nel big match della sesta giornata di ritorno sul campo di una Sir Safety Conad Perugia nervosa e discontinua, confermando il suo grande momento di forma e guadagnando ancora terreno in classifica.
    Per i padroni di casa pesa molto l’assenza di Aleksandar Atanasijevic, vittima di un problema fisico dell’ultimo minuto: Heynen prova sia Vernon-Evans sia Ter Horst nel ruolo di opposto, ma è proprio l’attacco il tallone d’Achille della squadra umbra, che si ferma al 39% di efficacia ed è sorretta a più riprese dal fondamentale del muro (13 punti) e solo a tratti dal servizio (7 ace, ma anche 22 errori diretti). Si salvano solo Leon con 16 punti, il 50% in attacco e 2 ace, e Solé con 11 palloni vincenti, di cui 5 muri-punto.
    La cronaca:L’Itas Trentino recupera Kooy che Angelo Lorenzetti porta con sé in panchina preferendo sposare la linea della continuità rispetto al recente passato. In campo vanno quindi Giannelli al palleggio, Nimir opposto, Michieletto e Lucarelli schiacciatori, Lisinac e Podrascanin centrali, Rossini libero. La Sir Safety Conad risponde con Travica in regia, Vernon-Evans al posto di Atanasijevic nel ruolo di opposto, Leon e Plotnytskyi laterali, Ricci e Solé centrali, Colaci libero.
    L’avvio di Trento è bruciante; Lisinac (attacco ed ace), Nimir e Giannelli (due block vincenti consecutivi, su Leon e Vernon-Evans) fissano subito il punteggio sul 9-3 per gli ospiti. Heynen ha già speso i due time out ma alla ripresa del gioco vanno a segno solo i gialloblù (13-5), approfittando anche dei frequentissimi errori avversari (fra i tanti, due consecutivi di Ricci). Perugia prova a scuotersi con Leon e Solé, iniziando a realizzare qualche break point che mettono a repentaglio la leadership nel parziale dei gialloblù (da 16-10 a 18-14).
    La sospensione richiesta da Lorenzetti non sortisce però effetti, perché poi gli umbri premono ancora sull’acceleratore e pareggiano i conti a quota 20, anche sfruttando un attacco a rete di Lisinac. L’Itas Trentino non si scompone e riparte piazzando un  break di 5-0 (25-20) che vale il set. Con Lucarelli al servizio e Nimir in attacco, si va al cambio di campo sull’1-0 esterno.
    Nel secondo set la Sir Safety Conad regge il ritmo di Giannelli e compagni per la prima parte del parziale (6-6, 9-9), poi un muro di Podrascanin su Ter Horst (in campo dal finale del precedente set) vale il 12-10. Perugia non demorde e a suon di ace (uno per ogni rotazione di Ricci, Ter Horst e Plotnytskyi) risale sino al 14-14 e poi mette la freccia per il 15-17. Una battuta punto, stavolta di Lucarelli, riporta la parità a quota 17, poi la Sir Safety Conad riparte con Leon (18-20) e con Plotnytskyi (20-23), gestendo bene le concitate fasi finali (23-25).
    Sull’onda dell’entusiasmo gli umbri partono a razzo anche nella terza frazione (0-3, 3-7), issati in alto da un Leon che mette a terra tutto quello che arriva dalle sue parti. L’Itas Trentino prova a replicare con Lucarelli (7-10), ma poi ci pensa ancora il martello caraibico (7-12). Il time out di Lorenzetti è provvidenziale, perché alla ripresa del gioco le battute punto di Giannelli, Lucarelli e Nimir riportano in auge i gialloblù (12-13, 15-15), che poi mettono la freccia proprio con l’opposto olandese. Trento ora è un treno in corsa che prende sempre più velocità, grazie agli acuti a rete di Lucarelli (20-16); Perugia non riesce a replicare e cede sotto i colpi degli ospiti che chiudono il terzo set col muro di Kooy (25-20), appena subentrato a Michieletto.
    I gialloblù iniziano benissimo, trascinati da Nimir, anche nella quarta frazione (da 4-4 a 8-4), lavorando benissimo fra muro e difesa. Lisinac e Lucarelli hanno il braccio caldo e difendono il margine acquisito (13-8, 15-10); Perugia ha un ultimo sussulto con Vernon-Evans al servizio (19-17), ma poi si rialza definitivamente sotto i colpi di uno scatenato Nimir: 25-21 e 3-1 finale. 
    Sebastian Solé: “È un peccato iniziare l’anno con una sconfitta, ma dobbiamo essere consapevoli di aver giocato male, guardare questo match con la testa alta e sapere che possiamo e dobbiamo migliorare. Stasera abbiamo avuto tanti alti e bassi, è stata una brutta partita per noi. Il problema più grande è stato l’attacco, un fondamentale che spesso ci viene bene mentre stasera abbiamo avuto poco ritmo facendo tanti errori e subendo tante murate”.
    Sir Safety Conad Perugia-Itas Trentino 1-3 (20-25, 25-23, 19-25, 21-25)Sir Safety Conad Perugia: Travica 2, Leon 16, Ricci 7, Vernon-Evans 6, Plotnytskyi 8, Solé 11, Russo (L), Ter Horst 6, Colaci (L), Zimmermann 0, Piccinelli 0. N.E. Atanasijevic, Biglino, Sossenheimer. All. Heynen.Itas Trentino: Giannelli 4, Santos De Souza 16, Lisinac 11, Abdel-Aziz 14, Michieletto 8, Podrascanin 9, De Angelis (L), Rossini (L), Sosa Sierra 0, Kooy 1. N.E. Sperotto, Cortesia, Argenta. All. Lorenzetti.Arbitri: Simbari, Sobrero.Note: Durata set: 34′, 30′, 30′, 28′; tot: 122′. Perugia: 22 b.s., 7 ace, 40% ric. pos., 14% ric. prf., 39% att., 13 muri. Trento: 20 b.s., 5 ace, 55% ric. pos., 28% ric. prf., 51% att., 12 muri.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna, Bonitta: “Trento più forte di noi, ha prevalso la sua qualità”

    Foto Ufficio Stampa Consar Ravenna

    Di Redazione
    Non bastano due ottimi primi set e la giusta reazione al break subito nel quarto alla Consar per fermare la lanciatissima Itas Trento nel recupero dell’11ª giornata d’andata del campionato di SuperLega. Di là c’è un Abdel-Aziz che dopo i 30 punti di Modena, ne mette a segno 21 e c’è il carico pesante dei centrali (12 punti Lisinac e 10 Podrascanin) sui quali l’Itas costruisce la sua nona vittoria consecutiva, ma nell’ultima del 2020, la Consar comunque mette in mostra molte delle sue qualità – un buon servizio, una difesa reattiva e un attacco pungente (con Loeppky top scorer dei suoi con 16 punti) – e incassa la notizia ufficiale del blocco della retrocessione. Da domenica 3 gennaio, saranno otto partite per provare a guadagnare la migliore posizione nella griglia dei playoff allargati a 11 squadre.
    Il commento di coach Bonitta: “Giocare contro due centrali come quelli che ha Trento e contro un palleggiatore che prende palloni in cielo, per non parlare di Abdel-Aziz, non è facile e sapevamo che dovevamo soffrire. Abbiamo anche interpretato bene la partita, con un buon servizio e difendendo benino; abbiamo fatto un buon primo set, un ottimo secondo set, e abbiamo avuto una bella reazione nel quarto, ma Trento è più forte di noi e ha prevalso la sua qualità”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    2020 chiuso col percorso netto nel mese di dicembre: 3-1 anche a Ravenna

    Ravenna, 30 dicembre 2020
    L’Itas Trentino manda in archivio nel miglior modo possibile il 2020, assicurandosi i tre punti anche nel recupero dell’undicesimo turno di regular season SuperLega Credem Banca 2020/21. Il nono successo consecutivo in altrettanti incontri giocati nel mese di dicembre è stato colto dalla formazione gialloblù stasera al Pala De André di Ravenna, superando per 3-1 i padroni di casa della Consar.Il rotondo punteggio conta molto non solo per mantenere aperta la striscia positiva, ma anche per la classifica che ora vede Giannelli e compagni soli al quarto posto con un punto ed una partita in meno rispetto a Vibo Valentia. Nello storico impianto romagnolo, l’Itas Trentino ha continuato nel solco tracciato nelle precedenti partite di campionato; pausa del secondo set a parte, dove Giannelli e compagni hanno mostrato difficoltà in ricezione e commesso troppi errori, la squadra ha infatti dominato la scena anche in Romagna, pur poggiandosi meno del solito a servizio e muro (a segno solo tredici volte sommando i due fondamentali). A confermarsi nuovamente è stato invece Nimir Abdel-Aziz, a referto ventun volte col 55% in attacco, due block e tre ace e protagonista di tutte le accelerazioni gialloblù nel corso dei parziali vinti. Fra le note più positive, da segnalare i ventidue punti offerti dalla coppia centrale Podrascanin-Lisinac, con quest’ultimo autore del 73% in primo tempo.
    Di seguito il tabellino del recupero dell’undicesima giornata di regular season SuperLega Credem Banca 2020/21, giocato questa sera al Pala De André di Ravenna.
    Consar Ravenna-Itas Trentino 1-3(20-25, 25-18, 13-25, 19-25)CONSAR: Pinali 5, Loeppky 16, Mengozzi 8, Batak 1, Recine 8, Arasowam 4, Kovacic (L); Stefani 2, Zonca, Koppers, Redwitz 1. N.e. Giuliani, Pirazzoli, Grottoli.  All. Marco Bonitta.ITAS TRENTINO: Lisinac 12, Nimir 21, Michieletto 8, Podrascanin 10, Giannelli 5, Lucarelli 8, Rossini (L); Argenta, Sosa Sierra. N.e. Cortesia, Sperotto, Kooy e De Angelis.  All. Angelo Lorenzetti.ARBITRI: Saltalippi di Torgiano (Perugia) e Santi di Città di Castello (Perugia).DURATA SET: 27’, 28’, 23’, 28’; tot 1h e 46’.NOTE: partita giocata a porte chiuse. Consar: 4 muri, 4 ace, 16 errori in battuta, 13 errori azione, 37% in attacco, 41% (29%) in ricezione. Itas Trentino: 8 muri, 5 ace, 19 errori in battuta, 10 errori azione, 54% in attacco, 47% (31%) in ricezione. Mvp Nimir.

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    L’Itas Trentino chiude un dicembre perfetto espugnando anche Ravenna

    Di Redazione
    L’Itas Trentino manda in archivio nel miglior modo possibile il 2020, assicurandosi i tre punti anche nel recupero dell’undicesimo turno di regular season. Il nono successo consecutivo in altrettanti incontri giocati nel mese di dicembre è stato colto dalla formazione gialloblù stasera al Pala De André, superando per 3-1 i padroni di casa della Consar Ravenna.
    Un risultato che conta molto non solo per mantenere aperta la striscia positiva, ma anche per la classifica che ora vede Giannelli e compagni soli al quarto posto con un punto ed una partita in meno rispetto a Vibo Valentia. Nello storico impianto romagnolo, l’Itas Trentino ha continuato nel solco tracciato nelle precedenti partite di campionato; a parte la pausa del secondo set, in cui gli ospiti hanno mostrato difficoltà in ricezione e commesso troppi errori, la squadra ha infatti dominato la scena anche in Romagna, pur poggiandosi meno del solito a servizio e muro (a segno solo tredici volte sommando i due fondamentali).
    A confermarsi nuovamente è stato invece Nimir Abdel-Aziz, a referto ventun volte col 55% in attacco, due block e tre ace e protagonista di tutte le accelerazioni gialloblù nel corso dei parziali vinti. Fra le note più positive, da segnalare i ventidue punti offerti dalla coppia centrale Podrascanin-Lisinac, con quest’ultimo autore del 73% in primo tempo.
    La cronaca:L’Itas Trentino si presenta al Pala De Andrè confermando per la sesta volta consecutiva lo stesso starting six: Giannelli in regia, Nimir opposto, Michieletto e Lucarelli schiacciatori, Podrascanin e Lisinac centrali, Rossini libero. Ravenna risponde con Batak al palleggio, Pinali opposto, Loeppky e Recine in posto 4, Mengozzi e Arasomwan al centro e Kovacic libero.
    L’inizio è tutto di marca trentina, grazie subito ad un ace di Nimir ed al contrattacco di Lucarelli (1-4); i padroni di casa rispondono immediatamente e con Mengozzi prima pareggiano i conti a quota sette e poi mettono la freccia (8-7). Giannelli però è in palla e distribuisce bene (su Michieletto, Nimir e Podrascanin) le occasioni di break che fruttano il +4 (10-14). Dopo il time out di Bonitta, l’Itas Trentino continua a dettare legge (10-16, 15-21), senza trovare grossi problemi nell’esprimere il proprio gioco. Qualche grattacapo lo crea Loeppky in battuta (18-21), ma Lorenzetti interrompendo il gioco schiarisce le idee ai suoi, che poi chiudono sul 20-25, sfruttando bene la vena a rete ancora di Michieletto e Podrascanin.
    La Consar prova a reagire dopo il cambio di campo con Pinali che picchia forte dalla linea dei nove metri (3-0), ma gli ospiti la riprendono subito con Nimir in attacco e Michieletto al servizio (3-4). Ravenna ha un altro spunto con Loeppky in battuta e con Lucarelli in difficoltà in ricezione e poi anche in attacco (8-4); il time out di Lorenzetti in questo caso sortisce solo in parte risultati positivi, perché l’Itas Trentino con Nimir risale sino al meno due (10-8), prima di lasciare spazio ad un nuovo affondo romagnolo, guidato da Recine (ace) e Loeppky (attacco per il 14-9). I gialloblù in seguito commettono molto errori, lasciando in fretta spazio ai ravennati che volano verso l’1-1 molto in fretta (20-13 e 25-18).
    Il terzo set inizia nel segno dell’equilibrio (4-4, 6-6), ma nella parte centrale i gialloblù alzano la qualità del sistema difensivo, situazione che produce occasioni di break point che Nimir sfrutta immediatamente (6-10). In seguito l’Itas Trentino dilaga, sempre per mano del proprio opposto, che inizia ad offendere anche con il servizio (due ace consecutivi per il 9-17). Il 2-1 esterno arriva quindi molto presto, perché Nimir non frena il suo braccio, a tutto vantaggio anche di Lucarelli che torna ad attaccare con efficacia: 10-20 e poi 13-25.
    La formazione di Lorenzetti ha tanta voglia di portarsi a casa i tre punti e lo dimostra anche nel quarto parziale, risalendo immediatamente dal 4-2 al 4-5 con ancora Lucarelli protagonista. Ci pensa poi il muro, a segno tre volte con Podrascanin (6-8), Michieletto (8-11) e Giannelli (8-12) ad allargare ulteriormente il divario. Trento è lanciata verso il 3-1 (11-16), Ravenna replica sino al 15-18, ma poi la squadra ospite si rialza definitivamente (16-21, 19-25).
    “E’ stato un mese di dicembre che è andato ben oltre le nostre aspettative per quanto riguarda il numero di vittorie consecutive – ha dichiarato al termine della partita l’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti – . Alla vigilia non pensavamo di poter realizzare questo filotto, anche se questa sera abbiamo giocato in maniera meno convincente delle precedenti uscite; in parte ci può stare ed in parte no, soprattutto nel secondo set. In quel frangente Ravenna ci ha messo in difficoltà col suo servizio, ma anche noi ci abbiamo messo del nostro, commettendo troppi errori diretti. Fortunatamente si è trattato solo di un momento, poi siamo ripartiti”.
    Consar Ravenna-Itas Trentino 1-3 (20-25, 25-18, 13-25, 19-25)Consar Ravenna: Pinali 5, Loeppky 16, Mengozzi 8, Batak 1, Recine 8, Arasowam 4, Kovacic (L); Stefani 2, Zonca, Koppers, Redwitz 1. N.e. Giuliani, Pirazzoli, Grottoli.  All. Marco Bonitta.Itas Trentino: Lisinac 12, Nimir 21, Michieletto 8, Podrascanin 10, Giannelli 5, Lucarelli 8, Rossini (L); Argenta, Sosa Sierra. N.e. Cortesia, Sperotto, Kooy e De Angelis.  All. Angelo Lorenzetti.Arbitri: Saltalippi di Torgiano (Perugia) e Santi di Città di Castello (Perugia).Note: Durata set: 27’, 28’, 23’, 28’; tot 1h e 46’. Partita giocata a porte chiuse. Consar: 4 muri, 4 ace, 16 errori in battuta, 13 errori azione, 37% in attacco, 41% (29%) in ricezione. Itas Trentino: 8 muri, 5 ace, 19 errori in battuta, 10 errori azione, 54% in attacco, 47% (31%) in ricezione.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi: l’ex Rossini si fa rimpiangere, Lavia in difficoltà

    Di Paolo Cozzi
    E’ da anni una delle classiche del volley italiano, un match che tante volte è stato sinonimo di Spettacolo, Emozioni e Tifo, di coppe e medaglie in palio. Modena – Trento è sempre un match affascinante, ma mai come quest’anno il divario fra le due squadre pare enorme, con i padroni di casa che seppur in fiducia dopo le vittorie di Champions non riescono mai a dare la sensazione di poter portare a casa la vittoria.
    Bene i trentini, che pur non giocando la loro miglior pallavolo continuano una striscia di risultati positivi sempre più lunga e si dimostrano la squadra più in palla del momento dopo il burrascoso e complicato inizio di stagione.La dimostrazione ancora una volta che nelle difficoltà le squadre con un DNA vincente trovano le risorse per resuscitare e gli anticorpi per non fermarsi più!
    Trento domina in tutti i fondamentali, ma è soprattutto al servizio che fa la differenza aprendo come burro la linea di ricezione modenese. Modena fatica molto, troppo anche a muro, dove più di una volta Mazzone e Stankovic vanno nel pallone.
    Ma veniamo alle pagelle del match
    NIMIR (voto 8,5) sempre più leader, sempre più trascinatore, sempre più maturo. La crescita di questo ragazzo è inarrestabile, e la guida di Lorenzetti gli ha fatto fare l’ultimo step di crescita, il più importante. Dieci anni fa lo affrontavo in Serie A ed era(senza offesa) un modesto palleggiatore con poco futuro. Complimenti a chi ha creduto in lui come attaccante e a Luca Monti per averlo portato a Milano 5 anni fa quando era una autentica scommessa.
    LUCARELLI (voto 7,5) l’arrivo del freddo non ferma la voglia del brasiliano di dimostrare tutto il suo valore, qualche difficoltà in ricezione ma per il resto la prova è solida e di spessore sia al servizio che in prima linea.
    GIANNELLI (voto 7) qualche imprecisione e la sensazione di una condizione fisica non perfetta, ma il palleggiatore della Nazionale è bravo a cambiare più volte schemi di gioco e a lasciare nel “balordone totale” il muro modenese. Adesso fategli tirare un pò il fiato!!!
    MICHIELETTO (voto 7) mezzo voto in meno perché i tre errori in attacco diretti pesano, ma il lungagnone trentino gioca al PalaPanini come un veterano chiudendo con 13 punti 3 ace e una discreta prova in ricezione.  Non è il futuro della Superlega, ma un bellissimo presente!
    PODRASCANIN (voto 5,5) partita incolore per il Potke che a muro non trova grossi guizzi vincenti, in attacco chiude con un modesto 50% e al servizio sbaglia ben 4 battute a fronte di zero ace.
    LISINAC (voto 7) Anche lui in attacco non sfonda quota 50, ma a differenza del compagno di reparto legge e anticipa il gioco di Christenson trovando 3 muri e anche due ace al servizio.
    ROSSINI (voto 8) Modena cerca di affondarlo in ricezione, ma lui da buon ex sfodera una super prestazione e per una sera Grebennikov prende nettamente la paga!
    VETTORI (voto 6) Il suo lo fa anche,non è un opposto da 40 palloni a partita, però Modena ha bisogno di numeri più importanti da lui se vuole puntare al 4 posto.  Troppo falloso in battuta e il muro continua ad essere un fondamentale dove ci azzecca poco.
    PETRIC (voto 6) In ricezione è l’unico dei suoi a non prendere l’ace diretto, però fatica molto ed è l’obiettivo numero uno dei battitori trentini che alla lunga gli tolgono lucidità in attacco. Bravo a limitare il numero di errori gratuiti, ma non basta contro le Big.
    LAVIA (voto 4,5) Giornata da dimenticare per il giovane martello gialloblu che stenta in attacco e subisce 3 ace prima di lasciare mestamente il campo
    KARLITZEK (voto 5,5) prova a portare un po di energia in attacco, ma le sue volontà si infrangono contro il muro dolomitico. Anche in ricezione non riesce a dare lo scossone che servirebbe alla sua squadra per tenere aperta la partita.
    STANKOVIC (voto 4,5) come spesso accade nelle partite di cartello, il suo palleggiatore si dimentica del gioco al centro e lui resta ai margini del match anche a muro dove più di una volta Giannelli lo fa correre a vuoto
    MAZZONE (voto 5,5) bene in attacco, ma a muro non trova mai il modo per fermare o quantomeno rallentare l’attacco avversario. Un passo indietro dopo alcune prove di buona fattura.
    CHRISTENSON (voto 5) La ricezione non gli permette di sviluppare e portare avanti una strategia di gioco precisa, ma come spesso gli accade nei match di livello dimentica i centrali e perde precisone e tensione di palla nei momenti chiave.
    GREBENNIKOV (voto 4,5) il tabellino recita 6 ace subiti…. E già questo dato lascia sbalorditi e increduli. In grossa difficoltà in ricezione per tutta la partita, in difesa è sempre strepitoso, ma questa volta non basta LEGGI TUTTO

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    SuperLega, è trentino anche il derby dell’A22 del girone di ritorno: 3-1 al PalaPanini

    Modena, 27 dicembre 2020
    Il PalaPanini di Modena certifica il buon momento dell’Itas Trentino. Nello storico impianto emiliano questa sera la formazione gialloblù ha infatti proseguito la sua striscia positiva, che dura dall’inizio del mese di dicembre, assicurandosi per 3-1 il combattutissimo 76° derby dell’A22 in casa della Leo Shoes. Dopo il 3-0 alla BLM Group Arena dell’andata, ottenuto appena diciotto giorni prima per l’andata, Giannelli e compagni hanno quindi concesso il bis, vincendo il match valido per il girone di ritorno (sedicesimo turno) di regular season SuperLega Credem Banca 2020/21.L’ottava vittoria consecutiva fra campionato e Champions League è giunta al termine di una partita che la squadra di Lorenzetti ha dominato nel primo set e mezzo, lavorando benissimo fra muro e battuta. Il veemente ritorno di Modena ha messo a repentaglio la vittoria del secondo parziale (vinto solo ai vantaggi) e costretto Giannelli e compagni a dover giocare anche il quarto periodo, dopo aver perso allo sprint il terzo. Nel momento più difficile, il team gialloblù ha ritrovato coesione ed efficacia in fase di break point, chiudendo la contesa per 3-1 grazie soprattutto alla prova monstre di Nimir. L’opposto olandese ha firmato da solo 30 punti personali, di cui 14 in fase di break, con il 51% in attacco, tre muri, quattro ace; molto bene anche Lucarelli (15 col 50%, due muri e due ace) ed importanti pure le fiammate di Michieletto in battuta (3) e Lisinac a muro (4).
    Di seguito il tabellino della partita della sedicesima giornata di regular season SuperLega Credem Banca 2020/21, giocata questa sera al PalaPanini di Modena.
    Leo Shoes Modena-Itas Trentino 1-3(18-25, 27-29, 25-23, 22-25)LEO SHOES MODENA: Lavia 3, Mazzone 6, Vettori 15, Petric 13, Stankovic 3, Christenson 3, Grebennikov (L); Rinaldi, Estrada Mazorra, Karlitzek 9, Porro. N.e. Ianelli, Sanguinetti, Bossi.  All. Andrea Giani.ITAS TRENTINO: Giannelli 1, Lucarelli 15, Lisinac 11, Nimir 30, Michieletto 13, Podrascanin 7, Rossini (L); Argenta, Sperotto, Cortesia 1, Sosa Sierra. N.e. De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.ARBITRI: Puecher di Padova e Brancati di Città di Castello (Perugia).DURATA SET: 26’, 33’, 30’, 31’; tot 2h.NOTE: partita giocata a porte chiuse. Leo Shoes Modena: 5 muri, 5 ace, 17 errori in battuta, 5 errori azione, 42% in attacco, 35% (22%) in ricezione. Itas Trentino: 11 muri, 12 ace, 23 errori in battuta, 9 errori azione, 50% in attacco, 55% (28%) in ricezione. Mvp Nimir.
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