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    Itas agli ottavi di Cev Cup: riposo per Michieletto, Magalini in evidenza

    Il ritorno alla ilT quotidiano Arena di Trento, dopo due partite consecutive in trasferta, è fruttuoso per la Trentino Itas. I Campioni d’Europa questa sera si sono ripresentati al cospetto del proprio pubblico staccando senza particolari problemi la qualificazione agli ottavi di finale di 2025 CEV Cup (dove sfideranno i portoghesi del Benfica). Il compito iniziato in Romania sette giorni fa col promettente successo in quattro set nel match d’andata, è stato portato a termine oggi grazie al perentorio 3-0 ottenuto sui rumeni dell’Arcada Galati nella sfida di ritorno. Anche dopo aver vinto i due set che le servivano per garantirsi la qualificazione, la formazione gialloblù ha ugualmente voluto concludere con un successo senza macchia la propria prestazione, cogliendo la decima vittoria nei primi dodici incontri stagionali sin qui disputati.

    A risaltare più di tutti, in questo caso, è stato lo schiacciatore Giulio Magalini, che ha sfruttato bene l’occasione offertagli dall’allenatore Fabio Soli per mettersi in mostra e sostituire pienamente, anche nel tabellino finale, Alessandro Michieletto. Con 17 punti personali, il 65% in attacco, un muro e un ace, il martello scaligero ha infatti trascinato i compagni verso la vittoria, togliendo le castagne dal fuoco nei pochi momenti di equilibrio della contesa.  La Trentino Itas ha travolto l’avversario con la sua efficacia a rete (55% di squadra e 6 block vincenti) ed è piaciuta anche nel terzo set, con la sua “versione 2.0” che ha messo in mostra pure i giovani Bristot e Pellacani (3 punti a testa), subito a loro agio nel sestetto titolare.Sestetti – La Trentino Itas si ripresenta al pubblico della ilT quotidiano Arena a dieci giorni di distanza dall’ultima volta schierando Sbertoli in regia, Rychlicki opposto, Magalini e Lavia schiacciatori, Flavio e Kozamernik centrali, Laurenzano libero; turno di riposo per Michieletto, comunque in panchina. Il C.S. Arcada Galati risponde con Costantin al palleggio, Rata opposto, Kavogo e Marshall schiacciatori, Butnaru e Freimanis centrali, Kosinski libero.

    1° set – L’ace di Kozamernik rompe l’iniziale equilibrio (7-4), poi è Rychlicki in attacco a firmare l’ulteriore allungo (10-6); il Galati si innervosisce, inizia a sbagliare, concedendo il fianco alla fuga gialloblù che passa anche dalle schiacciate vincenti di Magalini (14-8). Due muri consecutivi di Butnaru sullo stesso Kamil provano a portare in partita i rumeni (15-12), ma ci pensa ancora una battuta punto di Kozamernik (17-12) a marcare la differenza e a chiudere anticipatamente il parziale, perché poi di fatto non c’è più storia (21-15, 23-16 e 25-17), con Magalini ancora in bella evidenza.2° set – Dopo il cambio di campo gli ospiti provano a reagire (2-4), ma la loro iniziale verve si spegne quasi subito contro il muro trentino e la battuta di Rychlicki (ace per il 7-6 interno). Nella parte centrale della frazione la Trentino Itas si distende, accelerando (da 11-10 a 15-11) anche grazie agli errori a rete dei rumeni. Il set è già indirizzato e ai Campioni d’Europa basta mantenere a debita distanza gli avversari (20-15, a segno Lavia due volte di fila) per viaggiare veloci verso il 2-0 che si materializza sul 25-20 e garantisce la qualificazione agli ottavi ancora prima di concludere il match.3° set – A obiettivo acquisito, l’allenatore Fabio Soli opera un ampio turnover, inserendo sin dall’inizio Acquarone in regia, Gabi Garcia opposto, Pellacani al centro, Pesaresi libero e Bristot in posto 4; proprio i servizi del giovane schiacciatore bellunese consentono a Trento di scappare via subito in bello stile (da 3-1 a 8-1). I gialloblù viaggiano veloci verso il 3-0, anche perché l’Arcada sparisce dal campo (12-4, 16-9 e 21-12); in mostra si mettono anche Gabi Garcia e Pellacani, che realizza i suoi primi punti in prima squadra (due attacchi e un muro). Il 3-0 è sigillato da un ace di Magalini, mvp del match sul 25-16.

    Trentino Itas 3C.S. Arcada Galati 0(25-17, 25-20, 25-16) Trentino Itas: Sbertoli, Lavia 5, Flavio 4, Rychlicki 7, Magalini 17, Kozamernik 6, Laurenzano (L); Bristot 3, Pellacani 3, Gabi Garcia 3, Acquarone 2, Pesaresi (L). N.e. Michieletto e Sandu. All. Fabio Soli.C.S. Arcada Galati: Butnaru 3, Constantin 2, Marshall 4, Freimanis 6, Rata 11, Kavogo 8, Kosinski (L); Bala 3, Ionescu 3, Bakonji, Aldea, Hernandez 2, Mohamed, Cristudor (L). All. Sergiu Stancu.Arbitri: Fragkakis di Atene (Grecia) e Portela di Porto (Portogallo).Durata set: 21’, 27’, 21’; tot 1h e 10’.Note: 2.768 spettatori, incasso di 15.814 euro. Trentino Itas: 6 muri, 7 ace, 6 errori in battuta, 5 errori in attacco, 55% in attacco, 47% (21%) in ricezione. C.S. Arcada: 5 muri, 3 ace, 17 errori in battuta, 9 errori in attacco, 45% in attacco, 39% (16%) in ricezione.Mvp Magalini.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento ospita l’Arcada Galati, Soli: Vogliamo staccare il pass per gli ottavi”

    Si giocano fra martedì e giovedì le gare di ritorno dei sedicesimi di finale di 2025 CEV Cup, la seconda competizione continentale per club in ordine di importanza. Mercoledì 20 novembre alla ilT quotidiano Arena di Trento la Trentino Itas affronterà i rumeni del C.S. Arcada Galati; fischio d’inizio programmato per le ore 20.30, con diretta su Radio Dolomiti.

    Per proseguire la propria corsa europea, continuando così ad ambire ad un altro risultato internazionale di prestigio, i Campioni d’Europa devono necessariamente vincere due set. Grazie al promettente successo per 3-1 dell’andata, tanto basterebbe alla squadra gialloblù per staccare la qualificazione al turno successivo. Al di là di tutto e senza dimenticare le insidie che una partita da dentro o fuori come questa può sempre presentare, la Trentino Itas ed il suo allenatore Fabio Soli vogliono la vittoria per proseguire il buon momento (nove successi nelle prime undici partite ufficiali sin qui disputate) e riprendere contatto con i propri tifosi nel miglior modo possibile.

    Fabio Soli (coach Itas Trentino): “Le insidie incontrate nella partita giocata mercoledì scorso in Romania sono lì a ricordarci che, nonostante il favore del pronostico, ogni partita va giocata e conquistata sul campo. Vogliamo staccare il pass per gli ottavi e vincere un’altra partita di fronte al nostro pubblico, proseguendo il cammino in questa competizione il più a lungo possibile. Sono convinto che la serie di partite ravvicinate che il calendario ci sta offrendo in questo periodo, con tipologie di squadre molto differenti fra loro, rappresenti per noi l’occasione per guadagnare ritmo di gioco e condizione, cosa che inevitabilmente ci è mancata nella prima parte di stagione”.

    Il tecnico gialloblù potrà contare su tutti gli effettivi a propria disposizione e deciderà fra le sessioni di allenamento di questa sera e di mercoledì mattina che tipo di formazione proporre in campo. 

    Mercoledì sera l’impianto di via Fersina ospiterà la ottantunesima partita europea casalinga della storia di Trentino Volley, la trentanovesima di sempre in CEV Cup, dove sino ad ora ha vinto in trentatré circostanze (uniche cinque sconfitte: due con Ankara nell’edizione 2005, una con Mosca in quella 2015, una col Fenerbahce e Tours in quella 2017).

    L’ultima vittoria fra le mura amiche in CEV Cup risale al 19 marzo 2019 (3-0 nella Finale d’andata dell’edizione 2019 col Galatasaray), mentre l’apparizione continentale più recente alla ilT quotidiano Arena di Trento è datata 13 marzo 2024: 3-1 su con Civitanova nella semifinale d’andata di Champions League, poi vinta. Il Club di via del Brennero in questo caso disputerà la 1.056^ gara ufficiale della sua storia, la 222^ internazionale (bilancio: 178 vittorie e 43 sconfitte).

    Il C.S. Arcada Galati giunge per la prima volta nella propria storia a Trento ad un anno esatto dall’ultima apparizione in Italia della sua storia (gara della fase a gironi di Champions League, persa per 3-0 a Civitanova Marche) con l’obiettivo di provare a ribaltare il risultato sfavorevole dell’andata e non concedere più di un set ai padroni di casa. Tanto dovrà fare per strappare la qualificazione agli ottavi, unico risultato che le consentirebbe di proseguire la corsa nella competizione, dove nel recente passato (edizione 2020) era arrivato sino ai quarti di finale.

    Dopo il match d’andata, la squadra allenata dall’ex centrale di Martina Franca e Forlì Sergiu Stancu non ha più giocato partite ufficiali, osservando nello scorso weekend il turno di riposo in corrispondenza della ottava giornata del campionato nazionale (che conta undici squadre). In questo modo non ha mosso passi in classifica, dove ora si trova al quinto posto con 12 punti, quattro vittorie e tre sconfitte. 

    La rosa del C.S. Arcada Galati: 1. Landry Kavogo Yaoussia (s), 3. Filip Andrei Costantin (p), 4. Wilfrio Encarnacion Hernandez (c), 5. Andrei Butnaru (c), 6. Bernard Bakonji (p), 7. Ovidiu Costin Darlaczi (s), 8. Steven Marshall (s), 9. Veniamin Ioan Aldea (c), 11. Carol-Gabriel Kosinski (l), 12. Marian Iulian Bala (s), 13. Alexandru Rata (o), 14. Gustavs Freimanis (c), 15. Liviu Cristudor (l), 16. Mohamed Abdelmohsen Soliman (c), 22. Mario Eduard Panait (o), 28. Alexandru Ionescu (o).  Allenatore Sergio Stancu.

    In archivio fra le due Società c’è solo il match d’andata, giocato lo scorso 13 novembre a Galati con vittoria gialloblù per 3-1 (25-18, 22-25, 25-16, 25-22) e Michieletto best scorer (21 punti). Il bilancio complessivo contro squadre rumene parla solo in favore di Trentino Volley, tenendo conto anche dei quattro successi complessivi su Zalau (edizione 2011 di Champions League) e Craiova (edizione 2015 di CEV Cup). A Trento le squadre provenienti dalla Romania hanno giocato solo due partite, vincendo complessivamente appena un set (per mano del Craiova).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Un altro 3-1 esterno rafforza il 2° posto: sbancato il PalaBanca

    Piacenza, 17 novembre 2024
    Dalla Romania all’Emilia, passando per Trento senza cambiare il risultato finale. L’Itas Trentino maschile manda in archivio la settimana di soli impegni in trasferta con la preziosa ed importante vittoria al PalaBanca di Piacenza.Questo pomeriggio i Campioni d’Europa hanno infatti sbancato il campo della Gas Sales Bluenergy nel big match dell’ottavo turno di SuperLega Credem Banca che metteva di fronte le prime inseguitrici della capolista Perugia. Il 3-1 esterno, giunto al termine di una prestazione pratica e determinata, consente ai gialloblù di rafforzare quindi la propria seconda posizione in classifica e di avvicinare notevolmente la possibilità di giocare alla ilT quotidiano Arena il quarto di finale di Coppa Italia 2025 del prossimo 29 dicembre, che le prime quattro della graduatoria al termine del girone d’andata potranno disputare fra le mura amiche.Le scorie del lungo viaggio di rientro dall’est Europa si sono fatte sentire solo nel terzo set, perso 22-25, in cui i gialloblù non sono riusciti a recuperare l’iniziale svantaggio; in tutti gli altri parziali, invece, la squadra di Soli ha imposto sin dal via il suo ritmo, rintuzzando tutti i tentativi avversari di recupero. Nel primo set è stato il muro (a segno sette volte solo in quella frazione, undici in totale) a scavare un solco profondo fra le due formazioni; in quelli successivi a fare la differenza ci hanno pensato il servizio, la risolutezza del trio di palla alta (Michieletto, Rychlicki e Lavia: 37 punti totali) e l’oculata regia di Sbertoli (mvp).
    Di seguito il tabellino della gara dell’ottava giornata di regular season di SuperLega Credem Banca 2024/25 giocata questo pomeriggio al PalaBanca di Piacenza.
    Gas Sales Bluenergy Piacenza-Itas Trentino 1-3(18-25, 22-25, 25-22, 22-25)GAS SALES BLUENERGY: Mandiraci 14, Gueye 7, Romanò 6, Maar 8, Galassi 8, Brizard 6, Scanferla (L); Kedierski, Andringa 4, Loreti, Bovolenta 10. N.e. Ricci e Simon. All. Andrea Anastasi.ITAS TRENTINO: Lavia 13, Flavio 8, Rychlicki 12, Michieletto 12, Kozamernik 7, Sbertoli 2, Laurenzano (L); Gabi Garcia, Acquarone. N.e. Bristot, Pesaresi, Pellacani, Magalini e Bartha. All. Fabio Soli.ARBITRI: Giardini di Verona e Zanussi di Treviso.DURATA SET: 26’, 29’, 32’, 29’; tot 1h e 56’.NOTE: 3.450 spettatori, incasso di 50.110 euro. Gas Sales Bluenergy: 8 muri, 6 ace, 17 errori in battuta, 11 errori in attacco, 46% in attacco, 49% (24%) in ricezione. Itas Trentino: 11 muri, 6 ace, 17 errori in battuta, 7 errori in attacco, 41% in attacco, 47% (26%) in ricezione. Mvp Sbertoli.
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    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    L’Itas ipoteca gli ottavi di CEV Cup, Galati battuto a domicilio per 1-3

    Esordio con vittoria per la Trentino Itas in CEV Cup maschile. La squadra campione d’Europa batte in quattro set i rumeni del C.S. Arcada Galati (18-25, 25-22, 16-25, 22-25) nel match di andata dei sedicesimi di finale e ipoteca così il passaggio del turno. Il match di ritorno si disputerà tra una settimana, mercoledì 20 novembre alle ore 20.30 a Trento.

    Grande protagonista della sfida Alessandro Michieletto, autore di 21 punti. In doppia cifra per l’Itas anche Lavia (16) e Flavio (12). Best scorer per il Galati è Freimanis con 11 punti a referto.

    SESTETTI – La Trentino Itas si presenta in Romania con lo stesso sestetto che ha concluso brillantemente il 48° derby dell’Adige domenica sera con Verona; l’allenatore Fabio Soli per lo starting six sceglie quindi di nuovo Rychlicki nel ruolo di opposto in diagonale al regista e Capitano Sbertoli, Michieletto e Lavia agiscono in posto 4, al centro della rete ci sono Flavio e Kozamernik, il libero è Laurenzano. Il C.S. Arcada Galati risponde con Costantin al palleggio, Rata opposto, Kavogo e Marshall schiacciatori, Butnaru e Freimanis centrali, libero.

    1° SET – L’inizio gialloblù è contratto: i rumeni lavoro bene con muro e servizio e si portano avanti 3-5 e poi anche 5-8 quando Lavia fatica a passare a rete. La riscossa trentina si materializza con i muri di Kozamernik e Flavio e con un fallo di posizione fischiato ai locali, break che consente alla squadra di Soli di passare a condurre 14-12. Il time out di Stancu è infruttuoso, perché alla ripresa del gioco due ace del centrale sloveno e un altro muro dell’omologo brasiliano portano il punteggio sul 17-12, costringendo il tecnico dei locali ad interrompere ancora il gioco. Alla ripresa Flavio detta ancora legge a muro (22-16) e per Trento è facile amministrare l’ampio vantaggio e portarsi avanti 1-0 già sul 25-18, con Michieletto che chiude il parziale grazie ad un attacco vincente contro il muro a tre. 2° SET – Il buon momento trentino prosegue anche in avvio di secondo set (subito 3-1 con Rychlicki in evidenza), ma Freimanis col servizio costruisce l’immediata parità a quota 4. Michieletto firma l’allungo (7-5), ma in seguito Butnaru e Marshall permettono ai rumeni di pareggiare i conti a quota 8 e poi di scappare via sul 9-12. Soli interrompe il gioco, ma alla ripresa è ancora lo schiacciatore canadese del Galati a fare la differenza, spingendo al +6 i padroni di casa (9-15). Trento non si arrende e prova ricostruire il proprio set con Michieletto e Flavio (14-17), poi ci pensa Lavia a firmare il meno due (18-20); la Trentino Itas vede gli avversari sempre più vicini (22-23) ma proprio nel finale perde definitivamente contatto con Kozamernik che si fa fermare a muro da Freimanis (22-25).3° SET – La Trentino Itas prova a scuotersi dopo il cambio di campo: Lavia e Flavio, ancora a segno a muro, disegnano il primo vantaggio significativo (5-2, time out di Stancu). Michieletto alza i giri del motore in fase di ricostruita (10-5) ma il Galati risponde con Rata sino al 13-10. L’ingresso di Acquarone (in battuta) e di Gabi Garcia a rete è particolarmente indovinato; il regista trova una buona serie di servizi che conducono i gialloblù sino 21-12; ci pensano poi Michieletto e lo stesso opposto portoricano a chiudere velocemente i conti e a portare gli ospiti sul 2-1 già in corrispondenza del 25-16.4° SET – Il monologo dei Campioni d’Europa prosegue anche nel successivo periodo, che vede Acquarone e Gabi Garcia in campo sin dal primo scambio: proprio una buona rotazione dell’opposto in battuta produce il primo strappo rilevante (6-1). L’Arcada Galati ci crede (7-4), poi soffre in ricezione e perde ulteriore contatto (10-4), ma successivamente con gli attacchi di Ionescu inizia a recuperare sempre più terreno (13-10, 17-14), sino al 19-18, momento in cui Soli interrompe il gioco. Alla ripresa un break point di Gabi Garcia indirizza definitivamente la frazione (23-20) e il match che si conclude sul 25-22 con un attacco di Flavio.

    C.S. Arcada Galati 1Trentino Itas 3(18-25, 25-22, 16-25, 22-25)C.S. Arcada Galati: Kavogo Yaoussia, Hernandez 1, Constantin 3, Butnaru 9, Bakonji 1, Marshall 10, Aldea, Kosinski(L), Bala 13, Rata 9, Freimanis 11, Cristudor(L), Abdelmohsen Soliman, Ionescu 5. Non entrati. All. Stancu.Trentino Itas: Pesaresi(L), Kozamernik 6, Michieletto 21, Sbertoli, Garcia Fernandez 8, Rychlicki 8, Laurenzano(L), Lavia 16, Gualberto 12, Acquarone. Non entrati Bristot, Pellacani, Magalini, Bartha. All. Soli Fabio.Arbitri: Voudouris, Hulka. Note – durata set: 24′, 28′, 23′, 28′; tot: 103′. C.S. Arcada Galati: Battute sbagliate 17, Battute vincenti 4. Trentino Itas: Battute sbagliate 10, Battute vincenti 6.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Match Analysis: Itas Trentino-Rana Verona in sintesi

    Anche la settima giornata stagionale è passata agli archivi per Rana Verona, uscita a mani vuote dal derby dell’Adige sul campo dell’Itas Trentino ma capace di giocare alla pari con i Campioni d’Europa in carica per lunghi tratti della gara, cedendo solamente negli istanti conclusivi dei set, dopo aver sbloccato la sfida al termine di un primo parziale di qualità.
    I numeri confermano il sostanziale equilibrio che ha caratterizzato l’intero match della IlT quotidiano Arena, mettendo in risalto le situazioni di gioco dove gli scaligeri avevano registrato un trend positivo anche nelle gare precedenti. Il reparto offensivo, che ha visto il ritorno di capitan Mozic nel sestetto di partenza, ha mantenuto un rendimento costante, chiudendo la partita con il 55% di positività in attacco, un punto percentuale in più rispetto alla fase di contrattacco (54%), mentre è stato messo il pallone a terra nel 56% dei casi dopo una ricezione negativa. Tutti dati che confrontati a quelli di Trento sono superiori agli avversari, che però hanno fatto meglio nel cambio-palla diretto dopo una ricezione positiva e a muro (11 blocchi vincenti contro i 7 complessivi di Abaev e compagni).
    A livello di performance individuali, Keita si è mantenuto sugli standard di questa prima parte di stagione. Il numero 9, infatti, ha messo a referto 29 punti, rimasto saldamente al comando della classifica dei migliori realizzatori del campionato. Buona prova anche Mozic al debutto da titolare quest’anno. Per lui 17 palloni stampati nel campo avversario, con 3 muri vincenti, mentre al centro Cortesia si è nuovamente distinto con un bottino totale di 9 punti (60% di positività in attacco). Solido, invece, Dzavoronok in fase difensiva, con il 78% di ricezione positiva. LEGGI TUTTO

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    Trento, Soli soddisfatto per la vittoria: “Siamo riusciti a costruirci quella tranquillità che cercavamo”

    Il 48° derby dell’Adige non tradisce le attese e premia la formazione più spregiudicata e determinata nel cercare la vittoria. A spuntarla alla ilT quotidiano Arena è Trento che, sfruttando al massimo il fattore campo (oltre 3.200 spettatori presenti), riesce a risalire la china dopo un avvio di match difficile, specialmente in ricezione.

    La svolta arriva nel secondo set, vinto ai vantaggi anche grazie all’ingresso di un redivivo Kamil Rychlicki, capace di offrire un ottimo contributo su palla alta, aiutando Michieletto (MVP) a vincere la personalissima sfida fra i bomber del campionato con Keita, a segno comunque 27 volte. I tre punti conquistati consentono ai Campioni d’Europa di superare Piacenza in classifica e di distanziare gli stessi scaligeri, ora a meno sei.

    Fabio Soli (coach Itas Trentino): “Complimenti a Verona perché ha giocato una partita meravigliosa, con un’intensità che avevamo previsto ma che in ogni caso non è stato semplice contenere, pur sapendo a cosa andassimo incontro. Tutto ciò rende il risultato ottenuto stasera particolarmente importante per la classifica, ma anche per il morale perché siamo riusciti a gestire i momenti di difficoltà con una serenità che non avevamo mai avuto prima in questa stagione.

    Dopo un primo set duro, siamo riusciti a costruirci una palla alla volta quella tranquillità che cercavamo e di cui avevamo bisogno da tempo. Ci aveva accompagnato nella scorsa stagione diverse volte, in questo campionato l’abbiamo trovata solo oggi e quindi, reputo questo un passaggio davvero importante. Stiamo lavorando tanto in palestra e questo successo ci servirà per affrontare con lo spirito giusto il ciclo di partite che ci attende d’ora in avanti”.

    Riccardo Sbertoli:“Sono contento di coronare la mia centocinquantesima presenza ufficiale in maglia gialloblù con una vittoria davanti ai nostri tifosi. Penso che questa partita sia un buon trampolino di lancio per la squadra, in quanto ci attende un ciclo tosto e intenso di partite, carico di viaggi e incontri. Reputo la chiave della vittoria la tranquillità nei momenti di difficoltà che finora non abbiamo sempre avuto, ci siamo parlati trovando come obiettivo comune quello di comunicare e portare a casa tre punti, elemento che ci ha permesso di andare oltre i momenti di difficoltà.

    Sicuramente la partita in Romania di mercoledì darà inizio ad una competizione europea che nasconde tante insidie, bisognerà essere bravi nell’approccio in tutti gli incontri sia in casa sia in trasferta. Rimango dell’idea che il modo migliore per affrontarle è guardare in alto e avanti, cercando di migliorare”.

    Jan Kozamernik:“La partita di questa sera mi è particolarmente piaciuta sia da giocare sia da guardare mentre ero fuori. Traspariva una carica non indifferente e i ragazzi erano determinati sia nel vincere sia nel migliorare. La reputo una bella cosa da portare nelle prossime partite e secondo me, se andiamo avanti in questo modo, possiamo puntare al crescere ancora tanto”.

    Alessandro Michieletto:“Questa partita è stata molto tosta in quanto contro una squadra forte come Verona che ci ha messo subito in difficoltà, a partire dal primo set. La reputo una grande partita per il modo in cui siamo stati vicini e insieme, punto a punto, durante ogni set e ne siamo usciti da squadra, non singolarmente. Ho trovato ottimi gli ingressi di Rychlicki che ci ha dato un rilevante aiuto. Durante questa serata abbiamo ritrovato il nostro gioco nel secondo parziale, che ci ha cambiati, siamo cresciuti più che tecnicamente e poi anche moralmente grazie anche all’aiuto dei tifosi. Abbiamo messo in campo la nostra miglior versione anche se non è ancora quella definitiva che vogliamo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    3-1 in rimonta su Verona nel 48° derby dell’Adige: ecco il 2° posto

    Trento, 10 novembre 2024
    L’Itas Trentino inaugura con un convincente successo in rimonta il ciclo di impegni che la vedrà scendere in campo da qui a fine novembre ogni tre giorni. Questa sera la formazione Campione d’Europa si è infatti assicurata la prima delle sei partite che disputerà sino al termine del mese, imponendo il 3-1 alla Rana Verona nel big match del settimo turno di SuperLega Credem Banca maschile.Come immaginato alla vigilia, il 48° derby dell’Adige è stato combattuto ed incerto sino all’ultimo pallone, ma ha premiato la squadra di casa che con i tre punti guadagnati ha respinto il tentativo di aggancio al terzo posto in classifica degli scaligeri e, anzi, ha effettuato un balzo in avanti, al secondo posto, approfittando della sconfitta di Piacenza a Civitanova Marche. Il sorpasso ai danni degli emiliani, avversari nel prossimo weekend, è stato operato grazie ad una prova di carattere ma anche di qualità, dopo un primo set difficile. Sorpresi dalla verve iniziale di Verona, i Campioni d’Europa non hanno però mollato la presa e, dopo aver pareggiato i conti ai vantaggi nel secondo set, sono diventati sempre più protagonisti nei successivi parziali, tenendo Verona alla giusta distanza con attacco (53% di squadra) e muro (11 i vincenti). Protagonisti del successo in quattro set gli schiacciatori di palla alta Michieletto (19 punti col 61% e due muri: mvp) e Lavia (efficacissimo al servizio ed in palla anche a rete con 15 palloni vincenti), ma anche il redivivo Rychlicki, gettato nella mischia in corso d’opera ed autore di una prova in crescendo che gli ha permesso di andare a segno 17 volte col 62%. Verona ha risposto con Keita (best scorer con 27 punti) e Mozic (18), ma soprattutto nella seconda parte del match ha pagato il calo del proprio servizio e l’assenza di alternativa ai due principali attaccanti. La 600^ partita di Trentino Volley in regular season del massimo campionato nazionale maschile è stata quindi bagnata con una vittoria piena, la sesta in sette partite giocate in questa stagione in SuperLega.
    Di seguito il tabellino dell’incontro valido per la settima giornata di regular season di SuperLega Credem Banca 2024/25 giocata questa sera alla ilT quotidiano Arena di Trento.
    Itas Trentino-Rana Verona 3-1(20-25, 27-25, 25-20, 25-22)ITAS TRENTINO: Lavia 15, Flavio 7, Gabi Garcia 3, Michieletto 19, Kozamernik 10, Sbertoli 1, Laurenzano (L); Rychlicki 17, Pellacani. N.e. Bristot, Pesaresi, Magalini, Sandu, Acquarone. All. Fabio Soli.RANA: Vitelli 4, Keita 27, Mozic 18, Cortesia 9, Abaev 2, Dzavoronok 11, D’Amico (L); Spirito, Zingel, Bonisoli (L). N.e.  Chevalier, Jensen, Spirito, Sani e Zanotti. All. Radostin Stoytchev.ARBITRI: Zavater di Roma e Canessa di Bari.DURATA SET: 28’, 34’, 28’, 29’; tot 1h e 59’.NOTE: 3.235 spettatori, per un incasso di 26.434 euro. Itas Trentino: 11 muri, 3 ace, 15 errori in battuta, 4 errori azione, 53% in attacco, 45% (19%) in ricezione. Rana: 6 muri, 5 ace, 18 errori in battuta, 7 errori azione, 54% in attacco, 44% (17%) in ricezione. Mvp Michieletto.
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    Soli soddisfatto: “Bravi a rimanere nella partita”, Ortenzi fiducioso: “andremo a giocarcela con tutti”

    Trento si prende i tre punti, Grottazzolina tantissimi applausi: potremmo riassumere così il match andato in scena al PalaSavelli di Porto San Giorgio, dove i Campioni d’Europa pagano l’assenza di Lavia e la prima volta in un impianto mai calcato, ma anche la serata di grazia della Yuasa Battery che nel conto dei set si porta addirittura in vantaggio.

    Una volta prese le misure sale però in cattedra Michieletto, letteralmente in forma mondiale: chiuderà il suo match con un meritato MVP, 25 punti all’attivo col 69% in attacco e due ace. Il finale di quarto set lascia col fiato sospeso gli oltre 2000 presenti, con Grottazzolina capace di riportarsi sotto dopo aver recuperato un gap di 4 lunghezze, ma non abbastanza da regalarsi il sogno di muovere la classifica al cospetto del super team di Soli.

    Massimiliano Ortenzi (allenatore Yuasa Battery Grottazzolina): “Sappiamo e sapevamo che possiamo giocare una pallavolo di questo livello, soprattutto in questo clima, in questo palas e in questo contesto. Abbiamo giocato un’ottima pallavolo, grazie a turni di battuta molto efficaci che hanno inciso in maniera importante in certe fasi. Siamo andati avanti nel primo parziale ma anche nei set successivi siamo sempre stati lì, in ogni momento della gara.

    Se andiamo a vedere la differenza è arrivata sulla gestione degli attacchi di palla alta con Michieletto che ha risolto situazioni molto intricate per loro insieme a Magalini che lo ha fatto nel finale di gara. Una gara che ci dà fiducia, perché continuiamo a tenere livelli importanti. Ora dobbiamo pensare a recuperare tutti quanti i nostri effettivi, e continuare a lavorare come sappiamo. Poi andremo a giocarcela con tutti.

    Adesso torniamo in palestra, stiamo piano piano recuperando tutti. Dobbiamo tornare ad allenarci a un livello alto perchè non siamo più abituati ad allenarci a questi livelli qua. Poi succede che nel punto a punto riusciamo a girarla dalla nostra parte, dobbiamo rimanere sul pezzo senza mollare e continuando a crederci”.

    Fabio Soli (allenatore Itas Trentino): “Sono tre punti ed una vittoria importante, soprattutto per come si era messa la partita nel corso del primo. Sapevamo che ci sarebbe stato da soffrire e da lottare contro una Grottazzolina che in casa ha sempre saputo mettere in difficoltà i propri avversari.

    Con il buon lavoro svolto in attacco siamo riusciti a compensare una serata in cui obiettivamente abbiamo avuto qualche mancanza; sono molto contento dell’apporto offerto da chi è entrato in corso d’opera o di chi solitamente non gioca titolare e oggi lo ha fatto. Siamo stati bravi a rimanere con la testa nella partita anche quando le cose non ci venivamo naturali e questo ci ha permesso di portare a casa il risultato che volevamo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO