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    F1, A Monza una McLaren dominante fa bottino pieno nel centro gruppo

    Monza, emozione unica. Uno slogan che tante volte abbiamo sentito nel corso degli anni e che possiamo confermare dopo un Gran Premio che, seppur in maniera contingentata, ha fatto tornare il delirio sulle tribune brianzole. A dominare la gara è stata una McLaren che dopo 9 anni è tornata sul gradino più alto del podio. […] LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton vs Verstappen: a Monza una battaglia combattuta oltre i limiti. Ora basta!

    Ora basta! A Monza, i due contendenti al titolo hanno davvero esagerato mettendo a rischio la loro vita per un mondiale. Un intervento della FIA, al di là di ammende e penalizzazioni, sarebbe più che d’uopo!Quello a cui abbiamo assistito oggi a Monza deve far riflettere. Dopo anni di incontrastato dominio Mercedes con ordini di scuderia e tattiche studiate a tavolino (giustamente) a favore del numero uno in squadra, alla prima occasione di confronto alla pari tra due piloti di team diversi, abbiamo rischiato di piangere la perdita di un campionissimo del calibro di Lewis Hamilton.Il destino ha voluto che, dopo un pit stop lentissimo di Verstappen (11 secondi) e uno lento di Hamilton (4 secondi o poco più), i due si siano ritrovati in lotta in fondo al rettilineo di Monza. Ricordiamo che l’olandese era partito dalla pole position, mentre l’inglese dalla quarta posizione e che prima di rientrare per il cambio gomme, i due occupavano rispettivamente la seconda e la quarta posizione.
    Dopo le “scaramucce” di Imola, la collisione di Silverstone e altri confronti ravvicinati non proprio pulitissimi, compreso quello di inizio gara alla variante della Roggia, la “guerra” alla prima variante ha rischiato di essere fatale per l’inglese.
    Chi vi scrive – al di là dei commissari di gara che hanno dato tre posizioni di penalità in griglia alla prossima gara all’olandese – ritiene che la colpa sia più di Verstappen ma non ritiene quel volpone di Hamilton privo di colpe, un po’ come nel contatto alla Copse a Silverstone.
    Il confronto alla prima variante è stato della serie “io non mollo”, sia per l’uno che per l’altro! E come sa chi ha corso anche una sola gara in kart, in alcune situazioni se nessuno dei due molla, succede un incidente! E così è stato ma la pericolosità di quanto avvenuto oggi, ci ha riportato a pensare quanto sia realmente pericoloso il motorsport e quanto una rivalità molto accesa per la corona iridata possa invece far pensare che non sia (più) così!
    Facciamo allora un appello, in primis ai due piloti, affinché questo sia l’ultimo episodio del genere di questo mondiale che vorremmo fosse ricordato per il duello in pista tra due campionissimi del calibro di Hamilton e Verstappen e non per la perdita di uno di loro per una battaglia combattuta oltre i limiti!

    Race stewards will be reviewing the Hamilton/Verstappen incident after the race 👀
    LAP 30/53: Safety Car out on track#ItalianGP 🇮🇹 #F1 pic.twitter.com/bjITEjBUQQ
    — Formula 1 (@F1) September 12, 2021

    It’s days like today, I am reminded of how lucky I am. It takes a millisecond to go from racing to a very scary situation. Today someone must have been looking down, watching over me! #TeamLH: I’m so thankful for each and everyone of you, you are truly the best. Still we rise! pic.twitter.com/H2sGtXPKrr
    — Lewis Hamilton (@LewisHamilton) September 12, 2021 LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz: “Gara molto dura, è mancata la velocità”

    MONZA – “Più o meno abbiamo salvato il weekend, è stata una gara molto dura. C’è stato un forte degrado delle gomme, ogni volta che potevamo superare non avevamo una buona velocità di punta. Siamo andati vicini al podio, ma in nessun momento ho pensato di poter essere capace di agguantarlo. In questo weekend non tutto è andato come avremmo voluto”. Queste le parole di Carlos Sainz ai microfoni di Sky Sport dopo il sesto posto nel Gran Premio d’Italia, quattordicesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il pilota spagnolo della Ferrari ha analizzato cos’è mancato in gara sul circuito lombardo.
    Sulla gara
    “Il primo stint è stato abbastanza difficile, non avevo molta fiducia dopo l’incidente di ieri – ha aggiunto Sainz -. Nel secondo stint abbiamo avuto molto degrado al posteriore, questo è quello che è successo”. LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz sesto a Monza: “Non avevo molta fiducia”

    MONZA – Carlos Sainz ha chiuso al sesto posto il Gran Premio d’Italia, valevole per la quattordicesima tappa del Mondiale 2021 di Formula 1. Il pilota spagnolo della Ferrari ha analizzato cos’è mancato in gara sul circuito di Monza. “Più o meno abbiamo salvato il weekend, è stata una gara molto dura – ha detto ai microfoni di Sky Sport -. C’è stato un forte degrado delle gomme, ogni volta che potevamo superare non avevamo una buona velocità di punta. Siamo andati vicini al podio, ma in nessun momento ho pensato di poter essere capace di agguantarlo. In questo weekend non tutto è andato come avremmo voluto”. 
    Sulla gara di oggi
    “Il primo stint è stato abbastanza difficile, non avevo molta fiducia dopo l’incidente di ieri – ha aggiunto Sainz -. Nel secondo stint abbiamo avuto molto degrado al posteriore, questo è quello che è successo”. LEGGI TUTTO