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    Basket: dopo Antetokounmpo, i voti all'Italia che piace perché non molla

    SPISSU 5.5 Ritrova la mira da re nel momento della rimonta. Per il resto mette più ordine di Mannion. In difesa però soffre. E si sapeva. Cuore e capacità di fare gruppo: ma 24 minuti sembrano tanti. Pozzecco è stato campione in questo ruolo e certamente sa più di noi.
    TONUT 7 Protagonista della rimonta nell’ultimo periodo con 9 punti in fila, ma anche 2 assist e 3 rimbalzi. Deve assumersi più responsabilità offensive, guardare di più il canestro. Anche lui fatica contro l’esplosività di Dorsey che andrà a Dallas. Ma in difesa resta un leone.
    FONTECCHIO 8 Altri 26 punti, tanto per gradire, stavolta superando maggiori attenzioni difensive (la Grecia è allenata benissimo da Itoudis). Per questo tira con percentuali più basse (10 su 24), ma ormai crea anche gioco e non solo attirando le difese (5 assist).
    POLONARA 7 Salta come un grillo e tiene in vita mille palloni. Fondamentale ora che sente di avere fiducia intorno a sé. E mette anche tre triple. Necessario in Nazionale, siamo molto curiosi di vederlo all’Efes nei campioni di Eurolega.
    MELLI 7 GIoca 29 minuti di enorme sostanza, turando falle, provando a dirigere il gioco dal post contro una difesa che raddoppia e anticipa su di lui, perché Itoudis vecchia volpe di Eurolega ne conosce troppo i pregi.
    MANNION 5 Ha ritmo, velocità, energia, ma stavolta probabilmente per troppa voglia, esagera e sbaglia tutto quanto potrebbe in 14′. Ha qualità importanti, deve ancora capire bene come utilizzarle e quando. Ma va ricordato che ha pochissima esperienza, avendo saltato mezza stagione nell’unico anno di college, poi scampoli di G-League e Nba e infine giocando limitato nella Virtus dai guai di salute della scorsa estate.
    DATOME 6.5 Dispensa il suo magistero per quasi 28′. Come sempre risponde presente oltre i limiti. Sta bene e il ct Pozzecco lo utilizza. C’è bisogno di Gigi in questa Nazionale, se si vuole andare avanti. Magari in una partita 30′, magari 18′ in un’altra, ma è necessario.
    RICCI 5.5 Perché stavolta non gli entra il tiro, ma sul fatto che ogni giorno dia sempre tutto quanto ha, non ci sono dubbi. Lotta, mette muscoli e testa. Chi avrebbe detto che sarebbe arrivato fin qui per restarci e giocare in Eurolega e vincere scudetti?
    PAJOLA NG Due minuti sono troppo pochi, eppure vorremmo giudicarlo. Certo, fa poco canestro, eppure è un patrimonio da allevare e allenare per il futuro. Non brillante come la scorsa estate, ma Pozzecco sa certamente come fare.
    POZZECCO 6.5 Ci mette il cuore e il suo istinto. Incita la folla come se giocasse ancora. Prendere o lasciare, è così. Ha fatto scelte precise, ha idee chiare sul gioco, e piacciono quando si vedono perché la palla circola bene. E i giocatori danno tutto. Cosa si vuole dunque da una Nazionale?
    LA GRECIA 7 Come contro la Croazia, va avanti e si fa rimontare, segno che qualcosa non funziona. è legata mani e piedi ad Antetokounmpo, che peraltro è condizionante anche per i compagni, non solo per gli avversari. Tra le favorite per le semfinali, però se non risolve questa leggerenza, non è da titolo. Perciò applaudiamo i due leader e sul resto aspettiamo, pur stimando oltremisura Calathes e Sloukas e pur avendo notato la solidità e la precisione di Agravanis.
    ANTETOKOUNMPO 9 Un totem. E se mette anche i liberi (8-9), se piazza la tripla al primo tentativo, limita ancora di più le scelte avversarie. Impressionante, di una specie umana mai vista prima.
    DORSEY 9 Ha coraggio per prendersi le sue responsabilità. E se segna c’è poco da dire. Per tornare nella Nba appena respirata dopo Oregon, ha rinunciato all’Eurolega e preso un contratto two-way per giocare anche in G-League. Segno che ha fiducia nei suoi mezzi. E lo si vede subito per come gioca. LEGGI TUTTO

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    L'Italia cade sotto i colpi di Antetokounmpo: la Grecia vince 85-81

    MILANO – L’Italia lotta alla pari per quasi tutto il match, nonostante vari allunghi degli avversari, ma cede alla favorita Grecia nella seconda giornata della fase a gironi di Eurobasket: la nazionale della stella dei Milwaukee Bucks Giannis Antetokounmpo vince 85-81: non bastano alla squadra di Pozzecco i 26 punti di Fontecchio e i 14 punti di Polonara: il due volte Mvp dell’Nba e Dorsey ne mettono a referto 25 e 23 e regalano a Itoudis il secondo successo nel torneo dopo quello contro la Croazia. Prossimo impegno per gli azzurri è il match contro l’Ucraina in programma il 5 settembre alle 21. 
    Italia, esordio ok ad Eurobasket 2022: battuta l’Estonia 83-62
    Incubo Gallinari, c’è la rottura del crociato: il comunicato dei Boston Celtics
    L’Italia lotta ma vince la Grecia: non bastano i 26 punti di Fontecchio
    Giannis Antetokounmpo e Dorsey portano subito avanti la Grecia, ma Polonara da tre e due ottime giocate di Melli (una in attacco, una in difesa sul campione dei Milwaukee Bucks) consentono all’Italia di restare in partita. Spissu preciso ai liberi, Fontecchio stoppa Thanasis Antetokounmpo e fa esplodere il Forum. Giannis però trova anche un jolly da tre, non proprio la specialità della casa, e dà il via all’allungo, con la Grecia che si porta sul 16-7. Due triple di Mannion e Datome tengono però ancora gli Azzurri in linea di galleggiamento, col primo quarto che si chiude 23-17 per gli ellenici. Ricci accorcia subito da tre in avvio di secondo periodo, ma Sloukas risponde con la stessa moneta e dà fiducia alla squadra di Itoudis che allunga sul +12 in un amen. Pozzecco si affida alle giocate di Polonara, già 12 punti nel primo tempo, e riesce ad andare a riposo lungo ancora a contatto: il tabellone dice -7 Italia sul 47-40. Avvio di terzo quarto equilibrato, con le squadra che si rispondono colpo su colpo, ma i canestri di Dorsey portano ancora la Grecia sul +14 a metà tempo. Fontecchio è però l’ultimo ad arrendersi e piazza cinque punti di fila, portando ancora l’Italia a -8 sul 59-51. Polonara ancora dalla lunga regala il -5, ma Agravanis spinge nuovamente indietro gli Azzurri con due grandi giocate: la Grecia si affaccia all’ultimo quarto in vantaggio di 14 sul 71-57 e resta in doppia cifra di vantaggio fino a 3′ dalla fine. Nel finale però l’Italia trova canestri importanti con Fontecchio e Polonara, portandosi fino al -4 sull’81-77. E’ una tripla forzata ma vincente di Dorsey a riportare Itoudis a + 7, ma ancora Fontecchio con due giocate di fila regala il nuovo -3 a Pozzecco. La palla del pari è nelle mani di Tonut, che però sbaglia da tre: finisce 85-81 dopo il tiro libero finale messo a segno da Dorsey.
    Tabellini
    Italia: Spissu 5, Fontecchio 26, Polonara 14, Melli 8, Biligha 0, Datome 6, Pajola 0, Mannion 6, Tessitori, Ricci 3, Baldasso 0, Tonut 13.
    Grecia: G. Antetokounmpo 25, T. Antetokounmpo 2, Agravanis 13, Larentzakis 3, Papagiannis 0, Papapetrou 0, Sloukas 7, Calathes 6, Dorsey 23, Lountsis 0, K. Antetokounmpo 0, Papanikolau 6.  LEGGI TUTTO

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    L'Italia lotta ma va ko: Antetokounmpo trascina la Grecia

    MILANO – Una combattiva Italia si deve arrendere alla strapotenza di Giannis Antetokounmpo: è infatti la Grecia a vincere il match della seconda giornata della fase a gironi di Eurobasket 2022 al Mediolanum Forum. Immarcabile la stella dei Milwaukee Bucks per la difesa azzurra, che cede, dopo un gran recupero nel quarto finale, 85-81 alla nazionale ellenica dopo il successo alla prima contro l’Estonia. Non bastano alla squadra di Pozzecco i 26 punti di Fontecchio e i 14 punti di Polonara: il due volte Mvp dell’Nba e Dorsey ne mettono a referto 25 e 23 e regalano a Itoudis il secondo successo nel torneo dopo quello contro la Croazia. Prossimo impegno per gli azzurri è il match contro l’Ucraina in programma il 5 settembre alle 21. 
    Italia, esordio ok agli Europei: battuta l’Estonia 83-62
    Incubo Gallinari, c’è la rottura del crociato: il comunicato dei Boston Celtics
    L’Italia va ko sotto i colpi di Antetokounmpo: vince la Grecia 85-81
    Giannis Antetokounmpo e Dorsey spingono subito avanti la Grecia, ma Polonara da tre e due ottime giocate di Melli (una in attacco, una in difesa sull’asso dei Milwaukee Bucks) consentono all’Italia di restare in partita. Spissu preciso ai liberi, Fontecchio stoppa Thanasis Antetokounmpo e fa esplodere il Forum. Giannis però trova anche un jolly da tre, non proprio la specialità della casa, e dà il via all’allungo, con la Grecia che si porta sul 16-7. Due triple di Mannion e Datome tengono però ancora gli Azzurri in linea di galleggiamento, col primo quarto che si chiude 23-17 per gli ellenici. Ricci accorcia subito da tre in avvio di secondo periodo, ma Sloukas risponde con la stessa moneta e dà fiducia alla squadra di Itoudis che allunga sul +12 in un amen. Pozzecco si affida alle giocate di Polonara, già 12 punti nel primo tempo, e riesce ad andare a riposo lungo ancora a contatto: il tabellone dice -7 Italia sul 47-40. Avvio di terzo quarto equilibrato, con le squadra che si rispondono colpo su colpo, ma i canestri di Dorsey portano ancora la Grecia sul +14 a metà tempo. Fontecchio è però l’ultimo ad arrendersi e piazza cinque punti di fila, portando ancora l’Italia a -8 sul 59-51. Polonara ancora dalla lunga regala il -5, ma Agravanis spinge nuovamente indietro gli Azzurri con due grandi giocate: la Grecia si affaccia all’ultimo quarto in vantaggio di 14 sul 71-57 e resta in doppia cifra di vantaggio fino a 3′ dalla fine. Nel finale però l’Italia trova canestri importanti con Fontecchio e Polonara, portandosi fino al -4 sull’81-77. E’ una tripla forzata ma vincente di Dorsey a riportare Itoudis a + 7, ma ancora Fontecchio con due giocate di fila regala il nuovo -3 a Pozzecco. La palla del pari è nelle mani di Tonut, che però sbaglia da tre: finisce 85-81 dopo il libero finale di Dorsey.
    Tabellini
    Italia: Spissu 5, Fontecchio 26, Polonara 14, Melli 8, Biligha 0, Datome 6, Pajola 0, Mannion 6, Tessitori, Ricci 3, Baldasso 0, Tonut 13.
    Grecia: G. Antetokounmpo 25, T. Antetokounmpo 2, Agravanis 13, Larentzakis 3, Papagiannis 0, Papapetrou 0, Sloukas 7, Calathes 6, Dorsey 23, Lountsis 0, K. Antetokounmpo 0, Papanikolau 6.  LEGGI TUTTO

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    Italia, esordio vincente agli Europei: 83-62 all'Estonia

    MILANO – Inizia nel migliore dei modi l’avventura dell’Italia di basket agli Europei 2022: la Nazionale di Pozzecco ha infatti la meglio sull’Estonia all’esordio nella fase a gruppi del Mediolanum Forum. I 19 punti di Fontecchio e i 17 punti di Melli sono decisivi per lo strappo degli Azzurri che ipotecano il match già alla fine del primo tempo, chiuso sul +19. Finisce 83-62, alla nazionale baltica non bastano i 20 punti di Kriisa. Nel girone degli azzurri, il gruppo C, successi all’esordio sia per l’Ucraina ( 90-61 alla Gran Bretagna) che per la Grecia (prossimo avversario degli Azzurri, 89-85 alla Croazia con 27 punti e 11 rimbalzi di Antetokounmpo). 
    Incubo Gallinari: c’è la rottura del legamento crociato. Il comunicato dei Celtics
    Un Europeo formato Nba: Datome è il leader degli azzurri
    Italia-Estonia 83-62: Fontecchio decisivo con 19 punti
    Inizio convincente degli uomini di Pozzecco che grazie ai canestri di Polonara e Melli da sotto e alla tripla di Fontecchio volano in un amen sul 7-2. Rientro degli estoni guidato da Drell, che con due triple e l’assist a Kotsar conduce i suoi sul 10-10. Dopo il nuovo strappo azzurro firmato Fontecchio e Polonara, Kitsing riacciuffa nuovamente il pari dalla lunga sul 15-15. Datome appena entrato trova il 17-15, Mannion allunga ancora a +6 con due affondi di fila. Joesaar riduce il gap ancora da tre, col primo quarto che si chiude 21-18 per l’Italia. Polonara parte subito forte con una tripla nel secondo quarto, Mannion al ferro per il +6. Azzurri che sbagliano pochissimo e volano fino al +12 grazie alle giocate ancora di Mannion e Datome. Estoni che restano però aggrappati al match grazie a Kriisa e Joesaar, ma tre triple da distanza siderale di Fontecchio tagliano le gambe alla nazionale baltica e gli Azzurri vanno al riposo lungo in vantaggio di 19 sul 52-33. Match che, nel terzo quarto, viene virtualmente indirizzato dall’Italia, che risponde colpo su colpo ai tentativi di rientro dell’Estonia (grazie soprattutto ad un immarcabile Melli), chiude sul 69-52 e con un 4° quarto ‘scolastico’ mette in ghiaccio la gara: finisce 83-62. 
    Tabellini
    Italia: Spissu 0, Tonut 2, Fontecchio 19, Melli 17, Polonara 12, Baldasso 0, Biligha 2, Datome 11, Mannion 12, Pajola 4, Ricci 4, Tessitori 0.
    Estonia: Drell 8, Joesaar 9, Kotsar 6, Kriisa 20, Vene 2, Kitsing 9, Dorbek 0, Nurger 0, Kullamae 2, Raieste 4, Tass 2, Sokk 0.  LEGGI TUTTO

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    Italia, buona la prima ad Eurobasket 2022: 83-62 all'Estonia

    MILANO – Esordio vincente dell’Italia di basket agli Europei 2022: la Nazionale di Pozzecco batte infatti l’Estonia nel primo match della fase a gruppi del Mediolanum Forum. I 19 punti di Fontecchio e i 17 punti di Melli sono decisivi per l’allungo degli Azzurri che ipotecano il match già alla fine del primo tempo, chiuso sul +19. Finisce 83-62, alla nazionale baltica non bastano i 20 punti di Kriisa. Nel girone dell’Italia, il gruppo C, vittorie all’esordio sia per la Grecia (prossima avversaria degli Azzurri, 89-85 alla Croazia con 27 punti e 11 rimbalzi di Antetokounmpo) che per l’Ucraina (90-61 alla Gran Bretagna).
    Incubo Gallinari: c’è la rottura del legamento crociato. Il comunicato dei Celtics
    Italia, Pozzecco e gli Europei: “Giochiamo con passione”
    Fontecchio-Melli show: Italia ok al debutto con l’Estonia
    Inizio sprint degli uomini di Pozzecco che grazie alle giocate di Polonara e Melli da sotto e alla tripla di Fontecchio volano in due minuti sul 7-2. Rientro degli estoni guidato da Drell, che con due triple e l’assist a Kotsar conduce i suoi sul 10-10. Dopo il nuovo strappo azzurro firmato Fontecchio e Polonara, Kitsing riacciuffa nuovamente il pari dalla lunga sul 15-15. Datome appena entrato trova il 17-15, Mannion allunga ancora a +6 con due affondi di fila. Joesaar riduce il gap ancora da tre, col primo quarto che si chiude 21-18 per l’Italia. Polonara parte subito forte con una tripla nel secondo quarto, Mannion al ferro per il +6. Azzurri che sbagliano pochissimo e volano fino al +12 grazie alle giocate ancora di Mannion e Datome. Estoni che restano però aggrappati al match grazie a Kriisa e Joesaar, ma tre triple da distanza siderale di Fontecchio tagliano le gambe alla nazionale baltica e gli azzurri vanno al riposo lungo in vantaggio di 19 sul 52-33. Gara che, nel terzo quarto, viene virtualmente chiusa dall’Italia, che risponde colpo su colpo ai tentativi di rientro dell’Estonia (grazie soprattutto ad un immarcabile Melli), si affaccia al 4° quarto sul 69-52 e controlla senza patemi nei dieci minuti finali: finisce 83-62. 
    Tabellini
    Italia: Spissu 0, Tonut 2, Fontecchio 19, Melli 17, Polonara 12, Baldasso 0, Biligha 2, Datome 11, Mannion 12, Pajola 4, Ricci 4, Tessitori 0.
    Estonia: Drell 8, Joesaar 9, Kotsar 6, Kriisa 20, Vene 2, Kitsing 9, Dorbek 0, Nurger 0, Kullamae 2, Raieste 4, Tass 2, Sokk 0.  LEGGI TUTTO

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    Datome, l'Italia è pronta per il ballo degli Europei

    MILANO – Oggi inizia ufficialmente l’Europeo dell’Italia. La “prima” degli azzurri è in programma alle 21 in un Forum che si preannuncia piuttosto caldo. L’ultima volta che l’Italia ha ospitato una rassegna continentale risale infatti a ben 31 anni fa. Comprensibile la grande attesa per vedere all’opera la nuova Nazionale di coach Pozzecco. Dopo aver dovuto rinunciare, per infortunio, a Gallinari, il gruppo azzurro si è cementato ulteriormente. L’obiettivo, come sottolineato da più parti, è quello di superare la fase a gironi e poi, a Berlino (10-18 settembre), provare a fare qualcosa di magico. Importantissimo quindi partire con il piede giusto: «So perfettamente che la prima gara rappresenta delle insidie, non sarà una partita semplice ma la stima che ho nei ragazzi mi fa dormire sonni tranquilli», ha dichiarato coach Pozzecco, quasi a voler esorcizzare la gara d’esordio con l’Estonia.

    Sfida con l’Estonia

    Sarà la terza sfida, in un Europeo, tra le due nazionali. I precedenti sono in perfetta parità, ma i due confronti risalgono al 1937 e al 1939. Più interessante il dato statistico riguardo alla “prima” dell’Italia in un Europeo: 11 vittorie su 15 partite. A casa azzurri sanno perfettamente che il rischio maggiore è quello di sottovalutare la formazione estone, rischiando così una brutta figura. Nonostante sia solo alla sua terza partecipazione a una fase finale di un torneo continentale (solo due vittorie su tredici gare complessive disputate), l’Estonia è una squadra da prendere con le molle, anche se nei dodici scelti da coach Toijala non figurano giocatori di fama internazionale. L’unico nome noto, almeno in Italia, è quello di Vene, visto in quel di Varese (ha appena firmato per l’Hapoel Gerusalemme). Attenzione anche al talento di Kotsar. Il lungo, nuovo acquisto del Baskonia, è stato grande protagonista (con 32 punti) della storica vittoria dell’Estonia ai danni dell’Italia lo scorso febbraio 2021 (gara valida per le qualificazioni ad Euro 2022). Insomma, l’Estonia è un gruppo molto coeso che, se prende fiducia in campo, può mettere in difficoltà chiunque: «Abbiamo una squadra giovane e affamata che non ha ancora ottenuto grandi risultati individualmente o come gruppo. Non siamo favoriti, ma abbiamo una forte convinzione che se facciamo ciò che sappiamo fare bene, possiamo battere chiunque», il monito di coach Toijala.

    Gli azzurri

    L’Italia ha comunque il talento necessario per non permettere all’Estonia di rovinare la festa al Forum. Come hanno confermato le ultime uscite con Ucraina e Georgia (qualificazioni mondiali), sono tante le armi a disposizione di coach Pozzecco. Da Fontecchio, ancor più convinto dei propri mezzi dopo la chiamata degli Utah Jazz, all’inossidabile capitan Datome, passando dai milanesi Melli, Ricci, Baldasso e Tonut (neo biancorosso). Attenzione anche a Polonara e Mannion, in grado di accedersi in un amen, oltre a Spissu e Pajola, giocatori di grande determinazione. «Il gruppo è serio, ci teniamo tantissimo. Siamo consapevoli delle nostre possibilità e dei nostri limiti. Non ci montiamo la testa. Il bello dello sport è che niente è scritto dall’inizio. Il livello di questa competizione è altissimo, ci sono molti campioni. Noi vogliamo partecipare a questo ballo, dare fastidio anche ai campionissimi e far sognare la gente», le parole di capitan Datome. Il primo ostacolo risponde al nome dell’Estonia. Cominciare con una vittoria renderebbe tutto ancor più dolce e divertente. LEGGI TUTTO