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    Pozzecco amaro dopo il ko Italia: “Abbiamo un rimpianto”. E sugli Usa…

    MANILA (FILIPPINE) – “I ragazzi sono stati straordinari, purtroppo è mancata la fortuna perchè abbiamo battuto la Serbia e abbiamo trovato gli Usa dopo che hanno perso con la Lituania. Loro hanno fatto una partita stellare, ma io sono fiero dei miei ragazzi”. La soddisfazione di Gianmarco Pozzecco, allenatore dell’Italia, commenta a caldo ai microfoni di Sky Sport la pesante sconfitta per 100-63 contro gli Usa ai Mondiali di basket. “Siamo amareggiati perché abbiamo fatto credere a tutti che si poteva vincere e di questo sono orgoglioso, resta il risultato storico di essere entrato nei primi 8. Tutto quello che hanno fatto è qualcosa di meraviglioso”, aggiunge l’ex tecnico della Dinamo Sassari.
    Pozzecco: “Se non avessimo incontrato gli States…”
    Il ct azzurro mette in evidenza il suo più grande rimpianto: “Se non avessimo incontrato l’America saremmo andati in semifinale, è una mia convinzione. Proprio perchè ho considerazione dei miei ragazzi. Per il futuro siamo sulla strada giusta, abbiamo altre due partite in cui inizierò a fare ragionamenti anche in prospettiva”, la chiosa finale di Pozzecco a Sky. LEGGI TUTTO

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    Diretta Italia-Usa 24-46: segui la partita dei quarti di finale dei Mondiali LIVE

    15:41
    Italia-Usa 31-58
    Edwards, Hart e Bridges firmano tre triple in meno di un minuto poi Fontecchio cerca di scuotere gli azzurri.

    15:25
    Italia-Usa 24-46, termina il primo tempo
    Reeves schiaccia sul lato debole azzurro e gli Stati Uniti chiudono il primo tempo in vantaggio di 22 punti. Bridges trascina gli Usa con 14 punti; Tonut il migliore per la squadra di Pozzecco con 7 punti a referto. Pesa l’imprecisione azzurra dall’arco: solo l’11% mandato a segno.

    15:17
    Italia-Usa 20-41
    Tonut sblocca gli azzurri nel secondo quarto e ferma il 9-0 di parziale statunitense.

    15:16
    Italia-Usa 18-38
    Bridges doppia gli azzurri e Banchero firma la schiacciata: +20 per gli Stati Uniti. L’Italia ora paga una cattiva percentuale da 3: 2/18 dall’arco.

    15:14
    Italia-Usa 18-33
    Brunson è glaciale dalla lunetta: 2/2 e +15 per gli States, massimo vantaggio nel match.

    15:11
    Italia-Usa 18-31
    Tanti errori dall’arco per gli azzurri che costruiscono ottimi tiri ma sono piuttosto imprecisi. Più cinici gli States con Bridges e Hart che, al momento, fanno la differenza. Altro time out chiamato da Pozzecco.

    15:06
    Italia-Usa 16-26
    Il primo canestro del secondo quarto è di Josh Hart. Poi Ricci tiene a galla gli azzurri.

    15:01
    Italia-Usa 14-24, termina il primo quarto
    Gli azzurri escono dal time out con la tripla di Fontecchio ma gli States mettono la freccia e chiudono il primo parziale in vantaggio di 10 lunghezze.

    14:58
    Italia-Usa 11-20
    Le triple di Ingram e Reaves costringono Pozzecco a chiamare il timeout.

    14:55
    Italia-Usa 11-14
    Haliburton firma la tripla del +6 ma gli azzurri accorciano con un gioco da tre punti di Fontecchio.

    14:51
    Italia-Usa 8-10
    Tonut segna il vantaggio azzurro ma una tripla di Brunson gela gli azzurri. Poi violazione di passi di Melli.

    14:48
    Italia-Usa 6-7
    Bridges concretizza un gioco da tre punti: States di nuovo avanti.

    14:46
    Italia-Usa 6-4
    Tripla di Tonut in faccia a Banchero! Azzurri in vantaggio.

    14:44
    Italia-Usa 1-2
    Brunson segna i primi due punti del match poi Melli fa 1/2 dalla lunetta.

    14:41
    Si parte: inizia Italia-Usa!
    Il primo possesso del match è della squadra di Steve Kerr.

    14:38
    Italia-Usa, i quintetti ufficiali
    ITALIA: Spissu, Tonut, Fontecchio, Polonara, Melli. Coach: Pozzecco.
    USA: Bridges, Edwards, Brunson, Hart, Jackson Jr. Coach: Kerr.

    14:32
    Le due squadre entrano in campo
    I giocatori entrano sul parquet della Mall of Asia Arena di Manila. Ora gli inni nazionali e poi si parte.

    14:28
    Banchero si irrita per una domanda sull’Italia: la reazione gela tutti
    Il lungo dei Magic ha replicato in un modo del tutto inaspettato a chi gli domandava se avesse un saluto per i tifosi italiani. (LEGGI TUTTO)

    14:22
    Mondiali, la Serbia è la prima semifinalista
    La nazionale di Pesic supera 87-68 la Lituania e stacca il pass per il penultimo atto del torneo iridato: il top scorer del match è Bogdanovic autore di 21 punti. In semifinale la Serbia affronterà la vincente del quarto di finale tra Slovenia e Canada in programma domani (6 settembre).

    14:20
    Pajola carica l’Italbasket: “Gli Usa non sono imbattibili”
    Il play azzurro crede nell’impresa: “Anche loro hanno punti deboli, la nostra forza è il gruppo”. (APPROFONDISCI)

    14:15
    Italia-Usa, nel 2006 l’ultimo incrocio
    L’ultima volta che le due nazionali si sono affrontate in un match ufficiale risale ai Mondiali 2006 in Giappone: vittoria Usa con il punteggio di 94-85.

    14:10
    Italia-Usa, i precedenti
    Sono 16 le sfide tra le due nazionali con gli azzurri che hanno vinto solamente in due occasioni: il primo successo risale alla seconda fase del Mondiale 1970 (66-64, grazie ai 16 punti di Bariviera) mentre il secondo trionfo risale alle torneo iridato del 1978. A Manila, ironia della sorte, l’Italia vinse 81-80: decisivi i 20 punti di Della Fiori e i 18 di Carraro.

    14:00
    Mondiali basket, Italia-Usa: orario e dove vederla in tv e streaming
    Gli azzurri di coach Pozzecco sfidano gli Stati Uniti dell’italo-americano Banchero nei quarti di finale: ecco come seguire il match. (LEGGI TUTTO)

    Mall of Asia Arena, Manila (Filippine) LEGGI TUTTO

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    Pajola carica l’Italbasket: “Gli Usa non sono imbattibili”

    Alessandro Pajola è l’anti personaggio per eccellenza. Non ama le luci della ribalta, anche se finisce per essere comunque illuminato dall’occhio di bue che accompagna la Nazionale in questa cavalcata Mondiale. Merito delle sue prestazioni intrise di sostanza. Oggi vivrà, a Manila un’altra tappa fondamentale della sua carriera: il quarto di finale contro gli Usa. Un sogno per tutti, non solo per lui. Pajola, non vi troverete di fronte un Dream Team ma ad una squadra, composta comunque da atleti della NBA. Si può battere? «Sono rimasto un po’ sorpreso dalla loro sconfitta contro la Lituania, perché di qualità ne hanno tanta. E’ vero anche che i baltici hanno giocatori di ottimo livello e sono riusciti a tirare da 3 punti in maniera fenomenale. Abbiamo comunque una certezza: gli Usa non sono imbattibili, come tutti del resto. Lo sport è bello per questo e il basket ancora di più. Non ci sono mai certezze definite. Avevano già faticato contro il Montenegro. Le ultime partite ci hanno dato spunti di riflessione su quali possono essere i loro punti deboli». Cosa dovrà succedere per continuare a sognare? «Essere continui per tutti i 40′, senza pause come è accaduto in qualche partita. Gli errori devono essere limitati al minimo e bisognerà rimanere dentro al piano partita su cui abbiamo lavorato. Insomma, dobbiamo restare noi stessi, lavorando duro nella metà campo difensiva». La sfida tra i ct Pozzecco e Kerr è affascinante, non crede? «Io conosco bene il mio coach, l’altro no. Però vedo come Kerr fa giocare la sua formazione, in stile NBA . Amano gli isolamenti , con tanti “uno contro uno”. Se li fai correre sono micidiali con il loro atletismo in transizione. Starà a noi farli uscire dai canoni e mettere sabbia ne i loro ingranaggi. La nostra forza del gruppo contro le loro individualità. Ci attende una partita dura ma bellissima da giocare». La gara che Alessandro bambino sognava quando ha iniziato a tirare a canestro? «Sono sincero, per carattere non ho mai fatto voli pindarici. Da bimbetto il basket per me era il modo di stare con i miei amichetti e divertirmi. La Nazionale, le Olimpiadi, i Mondiali, non sapevo neppure cosa fossero. Oggi sono ancora felice di giocare a basket anche se non lo faccio più al campetto ma in un Palazzo immenso. E prima della partita mi emoziono con l’azzurro addosso, cantando l’Inno di Mameli. Gli amici però sono rimasti gli stessi di sempre, come l’amore per questo sport». La Nazionale ha riacceso l’entusiasmo per la pallacanestro in Italia. E’ questa la vostra grande vittoria? «Vale come una medaglia. Questo momento però non deve essere un punto d’arrivo, ma una partenza per dare ancora più forza al basket. Siamo tra le prime otto del mondo, abbiamo giocato, e bene, le Olimpiadi e sfiorato la semifinale agli Europei. Un cammino fatto di tante tappe che non deve arrestarsi. Perché stiamo costruendo qualcosa di molto importante». Quale è la vostra grande forza? «Il gruppo: per noi è come la pozione magica di Asterix. Stiamo bene insieme, in campo e fuori. Si ride, si scherza, poi ci si allena duramente e in campo siamo sempre uniti. Così la stanchezza vola via in un attimo». L’essere uniti che vi ha aiutato a superare il passaggio a vuoto contro la Repubblica Dominicana? «Leggo poco i giornali e cerco di stare lontano dai social, sono fatto così. Però credo che quella sconfitta ci abbia fatto bene. Uno scappellotto che ci ha fatto capire che si può perdere e vincere con chiunque». Le piace il ruolo di guastatore difensivo che le è stato cucito addosso? «Cerco di fare quello che posso e il coach mi chiede. Gioco sempre al limite , se non oltre le energie. Vestire la maglia azzurra è bellissimo, un onore. Spesso poi divido il campo con Spissu o Spagnolo. Due play insieme per allentare la pressione e dare forza alle nostre idee. Sempre con il gruppo prima delle individualità». LEGGI TUTTO

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    Gp Italia F1 2023, le pagelle: Sainz commovente, Red Bull invincibile, ottimo Lawson

    MONZA, ITALY – SEPTEMBER 02: Pole position qualifier Carlos Sainz of Spain and Ferrari and Second placed qualifier Max Verstappen of the Netherlands and Oracle Red Bull Racing talk in parc ferme during qualifying ahead of the F1 Grand Prix of Italy at Autodromo Nazionale Monza on September 02, 2023 in Monza, Italy. (Photo by Peter Fox/Getty Images) // Getty Images /Tra passione, tifo rosso e una gara tutt’altro che noiosa, anche nel 2023 Monza non delude le aspettative. Uno degli appuntamenti più tradizionali del mondiale di Formula 1 va in archivio con l’ennesimo dominio della Red Bull, timbrato dalla doppietta di Max Verstappen e Sergio Perez. Ma, stavolta, la Ferrari non ha reso la vita facile, almeno per il primo quarto di gara. Commovente, in tal senso, la prova di Carlos Sainz, che porta la SF-23 sul podio. Bene anche la Williams con Albon e un ottimo Lawson con l’AlphaTauri. Impalpabile la Mercedes, mentre è crisi nera per la Haas e Lance Stroll. Questo e molto altro nelle pagelle del Gran Premio d’Italia.
    VOTO 9 A SAINZ, DIFENSORE COMMOVENTE
    La Ferrari, come da attese, si rivela in palla sulla pista di casa, centrando il quarto podio stagionale e dimostrandosi nettamente la seconda forza in pista. Merito, in particolare, di un Carlos Sainz mai visto a questo livello sulla Rossa. Lo spagnolo, sin dal venerdì, è in gran forma, tanto sul giro secco quanto nella consistenza sul passo gara. Da pelle d’oca il giro che gli consegna la pole position, magistrale la strenua difesa contro le Red Bull e il compagno di squadra in gara. Il podio sospeso sulla “marea rossa” è il meritatissimo riconoscimento per un week-end (finalmente) da protagonista.
    VOTO 8 ALLA RED BULL, INVINCIBILE OVUNQUE
    A inizio stagione George Russell disse: “La Red Bull vincerà ogni gara”. Ebbene, mai previsione fu più azzeccata. Un dominio del genere nemmeno ai tempi della Mercedes si era visto. Anche se la Ferrari ci prova a lottare, sia Verstappen che Perez alla fine la spuntano; troppa la superiorità, troppa la differenza. L’olandese entra nella leggenda con il decimo successo consecutivo (mai nessuno come lui), il messicano per una volta fa il suo dovere e completa l’en plein per il team austriaco. Insaziabili.

    VOTO 7 AD ALBON E A UNA WILLIAMS DI ALTO LIVELLO
    Anche a Monza si conferma in gran forma Alexander Albon. Il pilota thailandese sta vivendo la sua miglior stagione, per concretezza e ritmo, tenuto conto del mezzo a disposizione. Encomiabile la difesa in gara contro Lando Norris, che gli legge la targa per tantissimi giri. Ma per un pilota che sembra aver trovato la chiave di volta, c’è una macchina, la Williams, che ha finalmente intrapreso la giusta direzione. Macchina velocissima sul dritto e, ora, anche efficace nella gestione delle gomme in gara. Il tutto unito a un’ottima competitività in qualifica. Risultato: 4 a punti nelle ultime 7 gare. Sempre più in crescita.
    VOTO 6 A LAWSON, OTTIMO IMPATTO CON L’ALPHATAURI
    L’infortunio di Daniel Ricciardo in Olanda ha permesso all’AlphaTauri di scoprire Liam Lawson. Il nativo della Nuova Zelanda, dopo un esordio in sordina, stupisce tutti a Monza. Soprattutto in gara, il classe 2002 si dimostra molto efficace, sfruttando appieno il setup della macchina, che gli ha permesso di trattare con gentilezza le gomme e giungere al traguardo ai piedi della zona punti. Una bella scoperta per il team di Faenza: chissà che non possa insinuare qualche dubbio sul futuro dell’infortunato australiano…
    VOTO 5 ALLA MERCEDES, IMPALPABILE E PENALIZZATA
    Se non altro, a Monza la Mercedes non scende dal podio delle gerarchie in pista. Per distacco la terza forza, la scuderia anglo-tedesca non è mai della lotta, però, con Red Bull e Ferrari. In particolare Lewis Hamilton paga, ancora una volta, una qualifica sottotono, frutto delle difficoltà della vettura a trovare la giusta finestra di temperatura per le gomme. E anche la gara (stavolta per entrambi), non è proprio pulitissima: Russell paga la penalizzazione per un’uscita troppo avventata dai box, mentre l’ex campione del mondo provoca l’incidente con Piastri. Nessun cambiamento per le posizioni finali, ma una doppia macchia su una gara piuttosto anonima.
    VOTO 4 ALLA HAAS, ORMAI ULTIMA FORZA IN GRIGLIA
    In un equilibrio molto sottile che varia di gara in gara, da qualche tempo sembra ormai chiaro che il fanalino di coda in pista sia la Haas. Il team americano non arriva in top-10 in gara da Miami, mentre gli ultimi punti risalgono alla Sprint Race di Spielberg. Gli aggiornamenti scarseggiano e, nelle zone basse della classifica, anche AlphaTauri e Alfa Romeo sembrano aver fatto uno step in avanti. Risultato: Magnussen e Hulkenberg occupano gli ultimi due posti al traguardo. Epilogo amaro di un week-end molto complicato.
    VOTO 3 A STROLL: LA F1 NON E’ COSA SUA
    Va detto che l’Aston Martin vista a Monza è nettamente inferiore anche a McLaren e Williams. Però, nel confronto tra Fernando Alonso (9°) e Lance Stroll (16°), c’è ancora un abisso. Il canadese è protagonista di una qualifica imbarazzante, che lo vede chiudere desolatamente all’ultimo posto. E in gara non va tanto meglio. La situazione sta diventando insostenibile, e l’unico che potrebbe risolvere la questione è papà Lawrence: se vuole il meglio per suo figlio, deve essere lui a intervenire e consigliargli un futuro altrove. Per il bene di Lance e del team. LEGGI TUTTO

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    Banchero si irrita per una domanda sull’Italia: la reazione gela tutti

    ROMA – Ha lasciato tutti di sasso, con una risposta che in pochi si sarebbero aspettati. Paolo Banchero, stella dei Magic in Nba, ha deciso di snobbare platealmente l’Italia e i tifosi azzurri. Nel corso di un’intervista con i media, infatti, la prima scelta assoluta al Draft 2022, selezionato davanti a Chet Holmgren e Jabari Smith, ha creato un momento di gelo.
    La risposta di Banchero
    L’episodio in questione è avvenuto quando un giornalista gli ha chiesto se avesse un messaggio per i tifosi italiani. E dopo pochi istanti di riflessione, Banchero ha elaborato la sua risposta, racchiudendola in un secco: “No”.  LEGGI TUTTO

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    Mondiali Basket, Italia-Usa: quando si gioca, orario e dove vederla in tv

    Gli azzurri dell’Italbasket non vogliono fermarsi. La nazionale allenata da Gianmarco Pozzecco ha battuto Portorico, imponendosi per 73-57, approdando così ai quarti di finale dei Mondiali, risultato mai raggiunto dal 1998. Nel primo turno a eliminazione diretta l’Italia affronterà la nazionale degli Usa di Banchero che dopo il ko contro la Lituania ha chiuso il girone in seconda posizione.
    Italia-Usa, quando si gioca
    Gli azzurri torneranno in campo martedì 5 settembre nella sfida in programma alle 14.40 alla Mall of Asia Arena di Manila, nelle Filippine.
    Italia-Usa, dove vedere la sfida in tv
    La sfida tra Italia e Usa sarà visibile in diretta in chiaro su Rai 2. Sarà inoltre visibile via satellite su Sky e in streaming su Dazn, SkyGo, Now e RaiPlay. In alternativa sarà possibile seguire gli aggiornamenti live di tutti i match dei Mondiali sul nostro sito.  LEGGI TUTTO

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    F1, Speed Championship. A Monza Ferrari fa valere i suoi tanti cavalli

    “Speed Championship” è l’esclusivo Mondiale delle velocità massime di CircusF1, con tanto di Classifiche Piloti e Costruttori. A spingerci verso questa iniziativa è il desiderio di valorizzare il ruolo della velocità pura, che rappresenta l’essenza primordiale del motorsport.

    Ferrari molto brillante nello Speed Championship del Gp di casa. Monza ha riservato sorprese dolcissime al Cavallino Rampante in questa competizione anche se il terzo e quarto posto in gara non è ciò che i tifosi si aspettavano per riscattare in parte un’altra stagione di F1 molto deludente. Nella maximum speed, incìvece, il circuito brianzolo ha inscenato un vero e proprio festival del brand di Maranello con quattro delle power unit rosse ad occupare le prime 5 posizioni finali. Podio monopolizzato grazie allo speed man Kevin Magnussen (351,9 km/h) seguito da Carlos Sainz e dal soprendente Zhou, una freccia con l’Alfa Romeo. Per il pilota danese della Haas si tratta del secondo successo dell’anno nel Mondiale della velocità massima, a conferma degli ottimi riscontri offerti costantemente dalla sua monoposto. La piazza d’onore consente invece al ferrarista Sainz di consolidare il primo posto di una classifica generale che lo vede leader con ormai 27 punti di vantaggio su Verstappen.
    Speed Championship sempre più targato Ferrari, dunque. Nelle prove del Gp d’Italia Sainz ha guadagnato 18 punti secchi su Max clamorosamente fuori dalla zona punti, assieme al compagno Perez. I due alfieri della Red Bull hanno fatto segnare soltanto la 14^ e 15^ velocità massima alla speed trap di Monza. Non era mai accaduto quest’anno alla RB19 di restare così indietro nel riscontro velocistico puro. Stesso destino, del resto, per Mercedes, addirittura nelle ultime due posizioni con Hamilton e Russell. Il risultato negativo del team campione del mondo apre un’autostrada di vantaggio proprio alla Ferrari che, grazie anche al 7° posto di Leclerc (seppur poco brillante), recupera tantissimo sui rivali nel Mondiale Costruttori preparandosi al gran sorpasso. Adesso, infatti, sono solo 11 le lunghezze che separano Red Bull da Ferrari. Il sabato di Monza è stato anche contraddistinto dall’eccellente speed del pilota Alpha Tauri Lawson, che è soltanto alla sua seconda gara disputata.
    Con 350,1 km/h si è garantito un magnifico quarto posto assoluto nella tappa tricolore. La sua prestazione fa finalmente muovere la classifica Costruttori del team satellite della Red Bull, che rimane comunque fanalino di coda lontanissimo dall’Alfa Romeo. Sempre molto rapida invece la Williams con Albon, sesto, che scavalca Leclerc al 4° posto della classifica Piloti.

    Ecco “l’ordine di arrivo” del Gp d’Italia dello Speed Championship con le maximum speeds del sabato alla speed trap
    Le Classifiche Piloti e Costruttori riportate qui sotto, sono calcolate sulla base dei primi 10 piloti più rapidi nelle qualifiche del sabato. Il punteggio, attribuito per ogni Gp in calendario, riflette il sistema attualmente utilizzato per l’ordine di arrivo: 25-18-15-12-10-8-6-4-2-1
    F1 2023, Speed Championship – Piloti
    Sainz 188
    Verstappen 161
    Perez 152
    Albon 115
    Leclerc 114
    Sargeant 97
    Magnussen 82
    Hulkenberg 79
    Hamilton 60
    Alonso 58
    Gasly 53
    Piastri 50
    Russell 35
    Zhou 34
    Stroll 33
    Ocon 32
    Norris 31
    Bottas 13
    Lawson 12
    De Vries 6
    Tsunoda 1
    F1 2023, Speed Championship – Costruttori
    Red Bull 313
    Ferrari 302
    Williams 212
    Haas 161
    Mercedes 95
    Aston Martin 91
    Alpine 85
    Mclaren 81
    Alfa Romeo 47
    Alpha Tauri 19 LEGGI TUTTO

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    Ricci mette la tripla: il festeggiamento a distanza con Pozzecco

    Un momento particolarmente significativo, per lo sviluppo della partita, è stato il canestro da tre punti di Pippo Ricci al minuto 4′ dell’ultima frazione. Una tripla che ha regalato il +12 (62-50) e ha dato sicurezza ai ragazzi di Pozzecco. Il festeggiamento dell’ala dell’Olimpia Milano rivela anche lo splendido clima e il grande rapporto dei giocatori con il commissario tecnico.

    Ricci-Pozzecco, la dedica e la risposta

    Ricci festeggia mimando il gesto del fucile. Sono punti pesanti e la dedica è a Pozzecco che ha speso in questi giorni (complessi, soprattutto dopo la sconfitta contro la Repubblica Dominicana) solo parole di stima e affetto per i suoi ragazzi. La risposta a distanza è un cuore, che il coach azzurro dedica al suo giocatore. LEGGI TUTTO