More stories

  • in

    Personal Time, Bassanello: “Grande stagione, peccato per la finale”

    Capitano o mio capitano. In uno spogliatoio c’è sempre un collante, nella Personal Time questo ruolo spetta al capitano Nicolò Bassanello. Il libero fa il suo bilancio di fine stagione: “Dopo una finale persa c’è sempre grande amarezza – racconta Nicolò– , peccato aver perso la finale, sono fiero dei miei compagni, eravamo 11 pari al tie break. Non potevo chiedere di più ai ragazzi, loro forse non erano più forte, ma abbiamo peccato di attenzione. Complimenti a loro per il salto in A2”.
    Come sempre Nicolò mette nelle cose che dice il suo ottimismo e la sua passione: “Anche gara due ce la siamo giocata, siamo andati a perdere nei momenti finali, a Fano c’era Umek con dei problemi, in casa nostra invece Favaro non era al meglio.  C’è stato qualche errore di troppo nei finali di set, quando arrivi punto a punto devi essere più lucido, di fronte c’era una squadra strutturata, forte è più lunga rispetto a noi. Quando siamo arrivati al tie break di gara due, ho pensato che ce la potessimo fare a portare la serie alla bella. Onore ai marchigiani per il risultato raggiunto. Da parte nostra c’è grande soddisfazioni per il risultato raggiunto,  è stata fatta una grande stagione e di questo dobbiamo essere fieri. A freddo siamo tutti contenti del percorso fatto e dei rapporti creati, i giovani sono cresciuti. Quello della Personal Time è stato un grande campionato”.
    🔈 🔈  Ascolta l’intervista sui nostri canali digitali: spreaker, amazon music e spotify LEGGI TUTTO

  • in

    Personal Time: grazie ragazzi, è stato un bel sogno

    I sogni sono qualcosa di meraviglioso. E tutti quanti nell’ambiente Personal Time dopo essere arrivati in finale hanno sperato di poter salire in serie A2. Quel sogno meraviglioso si è infranto con Fano, onore e merito ai marchigiani di essere saliti sull’ascensore che porta  al piano superiore e in bocca al lupo per la nuova categoria. Per voi è giustamente il momento della festa, godetevela insieme al pubblico. Bisogna sempre ricordarsi da dove si viene, da dove si parte e dove si voleva arrivare. Ai nastri di partenza ad agosto il gruppo allenato da Daniele Moretti era partito per mantenere la categoria senza soffrire troppo, strada facendo lo spogliatoio si è cementato e per lunghi tratti è stato in testa alla graduatoria del girone Bianco arrivando al terzo posto finale. Poi i play off con Cus Cagliari, Lagonegro e Fano. La finale con Fano è storia recente.E’ stato bello sognare con questi ragazzi, vedere un bruco diventare farfalla e facendo gioire la San Donà che ama la pallavolo. Moretti all’esordio in panchina ha fatto vedere come le idee giovani possano essere sempre brillanti, dietro di lui tutti i giocatori che ad ogni allenamento in palestra hanno avuto la voglia di migliorarsi. Un gruppo sano. Un gruppo con la G maiuscola e grandi valori umani.
    Dietro di loro tutto il club, ognuno a svolgere il suo compito con passione e divertimento.
    Lo sport è sempre un divertimento, un modo per respirare a pieni polmoni gioia e sacrifici.
    E’ stato bello sognare. Grazie a chi ci ha sostenuto con le proprie risorse e a chi ha creduto nel lavoro del Volley Team Club San Donà. La finale è il frutto di una grande opera di squadra dove ognuno ha messo la sua tesserina per comporre il puzzle.
    Abbracciamoci ugualmente e sorridiamo. E’ mancata solo la ciliegina sulla torta. Il dolce, anche senza la ciliegina, ci ha fatto godere un bel po’. LEGGI TUTTO

  • in

    Personal Time, complimenti a Fano per la promozione

    Personal Time 1
    Fano 3
    (21-25; 27-25; 21-25; 11-15)

    PERSONAL TIME: All.: Moretti.
    FANO: All.: Mastrangelo
    Arbitri: Stefano Chiriatti e Davide Prati

    Complimenti a Fano, che vince gara due al PalaBarbazza e sale in serie A2. Onore alla Personal Time, non ha mollato di un millimetro portando il match al tie break. I veneti partiti per salvarsi hanno fatto un campionato straordinario giocandosi fino alla fine il salto al piano di sopra. E’ mancata solo la ciliegina sulla torta, ma stasera la Personal Time esce dal campo con la consapevolezza di avere dato tutto quello che poteva.

    Primo set. C’è equilibrio (2-2), prende un piccolo vantaggio la squadra ospite (3-6) con la Personal Time costretta ad inseguire. Recuperano i padroni di casa (5-7).  Fano però si porta sul +4 (5-9) e qui Moretti chiama time out. I fanesi incrementano il vantaggio (9-14), San Donà ritorna in scia (11-14), (14-17). Sul (16-18) è Mastrangelo a rifugiarsi in un minuto di sospensione, al rientro il primo punto muro della Personal Time (17-18). Break esterno (17-20), due punti Personal Time (19-20), scappa di nuovo Fano (19-22) e secondo time out di Daniele Moretti. Al rientro attacco vincente di Giannotti (20-22), punto di Merlo (20-23), errore Personal Time (20-24), Guastamacchia (21-24), Roberti regala il set a fano (21-25)
    Secondo set. Buona partenza degli ospiti (0-4) che sfruttano muro e attacco, subito time out Personal Time. Primo punto veneto di Giannotti (1-4), altri due punti per i padroni di casa (3-5), errore san donatese (3-6). Prova a scappare Fano (3-7), due attacchi consecutivi di Giannotti (5-7), punto esterno (5-8). Sale in cattedra Roberti e i marchigiani salgono a + 5 (7-12). Piccolo break interno (10-12), gli uomini di Mastrangelo tornano sul +4 (10-14), risponde Cunial (11-14). Gli ospiti riescono a non farsi avvicinare (13-17). Rientra la Personal Time (20-21), punto di Merlo (20-22). Arriva il pareggio (22-22), doppio punto esterno (22-24) e set point Fano. Colpo di reni Personal Time (24-24), Dimitrov attacco vincente (24-25), Favaro pareggia (25-25), Giannotti (26-25). Dimitrov viene murato (27-25) e set interno.
    Terzo set.  Scatta bene ai blocchi Fano (2-5), la Personal Time reagisce (5-6), Giannotti firma il pareggio (6-6), Favaro costringe Mastrangelo al time out (7-6). E’ un punto a punto (9-9). Piccolo margine dei veneti (13-11), buon punto Personal Time (14-11). Punto esclamativo di Favaro (15-11), minuto per Mastrangelo. Tiene un piccolo margine il team di Moretti (17-14), Dimitrov piega il muro (17-15), altro attacco vincente di Dimitrov (17-16), pareggiano i fanesi (17-17) e arriva il time out di Moretti. Guastamacchia per il +1 (18-17), doppio punto marchigiano (18-19). Ancora Dimitrov (18-20), altro punto Fano (18-21) e sospensione per Moretti. Muro ospite (18-22). Ci pensa Giannotti (19-22), risponde Dimitrov (19-23), Giannotti (20-23), la Personal Time accorcia (21-23), Dimitrov per il set point marchigiano (21-24), ace dello stesso Dimitrov (21-25).
    Quarto set. Le due squadre vanno a braccetto (2-2), (3-3), (4-4). Piccolo vantaggio Personal Time (6-4), Fano non molla (7-6). Favaro con due punti consecutivi costringe Mastrangelo al time out (9-6). Parziale di 4-1 di Fano e pareggio (10-10).  Due punti San Donà (12-10), attacca bene Giannotti (13-10), contro break ospite (13-13). Si va a avanti a strappi (15-14), pareggio Parnenio (15-15), sorpasso del solito Dimitrov (15-16). Fano mura bene (15-17). Giannotti accorcia (16-17), ma arriva l’errore in battuta (16-18). Iorno fa punto (17-18), muro vincente di Guastamacchia (18-18). Vantaggio casalingo (19-18), Guastamacchia (20-18), time out di Mastrangelo. Al rientro Galdenzi (20-19), sbaglia in battuta Fano (21-19), schiaccione di Dimitrov (21-20), altro errore fanese al servizio (22-20), il solito Dimitrov (22-21), risponde Giannotti (23-21), errore di Guastamacchia (23-22), pareggia Galdenzi (23-23). Giannotti (24-23), attacca bene l’ex Merlo (24-24), Margutti (24-25). Giannotti piega il muro (25-25), Iorno (26-25), ace di Umek (27-25).
    Quinto set. Sequenza tie break: 1-0, 1-1, 2-1, 3-1, 3-2, 3-3, 4-3, 4-4, 5-4, 5-5, 5-6, 6-6, 7-6, 7-7, 7-8, 8-8, 8-9, 9-9, 9-10, 10-10, 10-11,  11-11, 11-12, 11-13, 11-14, 11-15 LEGGI TUTTO

  • in

    F1, GP Imola (FP3): McLaren fa paura ma la Ferrari può davvero sognare

    55 SAINZ Carlos (spa), Scuderia Ferrari SF-24, action during the Formula 1 MSC Cruises Gran Premio del Made in Italy e Dell’Emilia-Romagne 2024, 7th round of the 2024 Formula One World Championship from May 17 to 19, 2024 on the Autodromo Enzo e Dino Ferrari, in Imola, Italy – Photo DPPI – credit: @Scuderia Ferrari Press Office

    Il bel sole dell’Emilia Romagna sul cielo di Imola e sulla Ferrari continua a splendere. Anche in queste ultime prove libere, la nuova SF-24 aggiornata mantiene le attese di ieri, con Carlos Sainz e Charles Leclerc che concludono al terzo e quarto posto. Risultati, però, poco veritieri almeno per quanto riguarda il giro secco, considerando che le due Rosse non sono riuscite ad avere un giro pulito nella loro simulazione di qualifica.
    Davanti le paurose McLaren con Oscar Piastri che fa segnare 1:15.529, tre decimi di vantaggio sul compagno di squadra Lando Norris. Insomma, le macchine di Woking vogliono regalarsi un’altra grande soddisfazione, anche se le Ferrari saranno lì a dare fastidio. La simulazione gara di ieri, soprattutto con Leclerc, ha dimostrato che le Rosse possono dar filo da torcere alle McLaren non solo sul giro secco.
    E la Red Bull? Ancora dispersa. La RB20 sembra non aver risolto a pieno i problemi di assetto emersi soprattutto alle Acque Minerali, anche se con gomma media i difetti sembrano essere più gestibili. Max Verstappen (sesto) si è invece continuato a lamentare con gomma soft, mentre Sergio Perez è addirittura andato a muro alla Variante Gresini, dopo aver perso il posteriore della sua vettura. Ma la Red Bull non si può mai dare per sconfitta. Certo è che se Max riuscisse a conquistare la pole position, dovremmo parlare quasi di miracolo, per quello che si è visto finora.

    Anche per questo, le facce in casa Ferrari sembrano più che distese, con un Leclerc tonico e pimpante come non si vedeva da tempo in un weekend di gara. Per ora gli aggiornamenti sono promossi, ma oggi alle 16:00 avremo la prima porzione di verità. Domani l’altra. Pioggia permettendo ovviamente. Certo è che pochi avrebbero scommesso alla vigilia su una lotta a tre per la vittoria, con addirittura la Red Bull ad essere il team più in difficoltà. A testimonianza di come le cose cambino rapidamente in Formula 1.

    GP IMOLA (Made in Italy e dell’Emilia Romagna) F1 2024: PROVE LIBERE III (FP3)
    # Pilota Team Tempo Gap Giro
    1 Oscar Piastri MCLAREN 1:15.529 14
    2 Lando Norris MCLAREN 1:15.829 +0.300s 14
    3 Carlos Sainz FERRARI 1:16.067 +0.538s 21
    4 Charles Leclerc FERRARI 1:16.087 +0.558s 19
    5 George Russell MERCEDES 1:16.095 +0.566s 15
    6 Max Verstappen RED BULL RACING 1:16.366 +0.837s 21
    7 Alexander Albon WILLIAMS 1:16.470 +0.941s 13
    8 Esteban Ocon ALPINE RENAULT 1:16.481 +0.952s 18
    9 Lance Stroll ASTON MARTIN 1:16.543 +1.014s 23
    10 Nico Hulkenberg HAAS FERRARI 1:16.547 +1.018s 14
    11 Daniel Ricciardo RB HONDA RBPT 1:16.560 +1.031s 14
    12 Sergio Perez RED BULL RACING 1:16.631 +1.102s 18
    13 Yuki Tsunoda RB HONDA RBPT 1:16.668 +1.139s 13
    14 Valtteri Bottas KICK SAUBER 1:16.695 +1.166s 14
    15 Logan Sargeant WILLIAMS 1:16.794 +1.265s 15
    16 Kevin Magnussen HAAS FERRARI 1:16.923 +1.394s 11
    17 Lewis Hamilton MERCEDES 1:16.960 +1.431s 15
    18 Fernando Alonso ASTON MARTIN 1:17.339 +1.810s 10
    19 Pierre Gasly ALPINE RENAULT 1:17.361 +1.832s 16
    20 Zhou Guanyu KICK SAUBER 1:17.891 +2.362s 14
    Qui sotto le classifiche dei tempi delle prime due sessioni di prove libere di ieri.
    GP IMOLA (Made in Italy e dell’Emilia Romagna) F1 2024: PROVE LIBERE I (FP1)
    # Pilota Team Tempo Gap Giri
    1 Charles Leclerc FERRARI 1:16.990 30
    2 George Russell MERCEDES 1:17.094 +0.104s 28
    3 Carlos Sainz FERRARI 1:17.120 +0.130s 25
    4 Sergio Perez RED BULL 1:17.233 +0.243s 23
    5 Max Verstappen RED BULL 1:17.240 +0.250s 21
    6 Yuki Tsunoda RB HONDA 1:17.388 +0.398s 29
    7 Lewis Hamilton MERCEDES 1:17.408 +0.418s 27
    8 Lando Norris MCLAREN 1:17.602 +0.612s 17
    9 Oscar Piastri MCLAREN 1:17.807 +0.817s 25
    10 Fernando Alonso ASTON MARTIN 1:17.867 +0.877s 18
    11 Pierre Gasly ALPINE RENAULT 1:17.905 +0.915s 21
    12 Lance Stroll ASTON MARTIN 1:18.072 +1.082s 22
    13 Daniel Ricciardo RB HONDA RBPT 1:18.142 +1.152s 26
    14 Esteban Ocon ALPINE RENAULT 1:18.612 +1.622s 29
    15 Oliver Bearman HAAS FERRARI 1:18.667 +1.677s 31
    16 Valtteri Bottas KICK SAUBER 1:18.827 +1.837s 23
    17 Zhou Guanyu KICK SAUBER 1:19.129 +2.139s 18
    18 Logan Sargeant WILLIAMS 1:19.901 +2.911s 22
    19 Alexander Albon WILLIAMS 1:20.050 +3.060s 8
    20 Nico Hulkenberg HAAS FERRARI 1:21.059 +4.069s 20
    GP IMOLA (Made in Italy e dell’Emilia Romagna) F1 2024: PROVE LIBERE II (FP2)
    # Pilota Team Tempo Gap Giro
    1 Charles Leclerc FERRARI 1:15.906 28
    2 Oscar Piastri MCLAREN 1:16.098 +0.192s 29
    3 Yuki Tsunoda RB HONDA 1:16.286 +0.380s 31
    4 Lewis Hamilton MERCEDES 1:16.297 +0.391s 28
    5 George Russell MERCEDES 1:16.311 +0.405s 31
    6 Carlos Sainz FERRARI 1:16.423 +0.517s 29
    7 Max Verstappen RED BULL 1:16.447 +0.541s 22
    8 Sergio Perez RED BULL 1:16.552 +0.646s 24
    9 Nico Hulkenberg HAAS FERRARI 1:16.826 +0.920s 27
    10 Fernando Alonso ASTON MARTIN 1:16.838 +0.932s 28
    11 Daniel Ricciardo RB HONDA 1:16.967 +1.061s 31
    12 Lando Norris MCLAREN 1:16.980 +1.074s 29
    13 Lance Stroll ASTON MARTIN 1:16.991 +1.085s 25
    14 Esteban Ocon ALPINE RENAULT 1:17.008 +1.102s 30
    15 Pierre Gasly ALPINE RENAULT 1:17.064 +1.158s 31
    16 Valtteri Bottas KICK SAUBER 1:17.088 +1.182s 27
    17 Kevin Magnussen HAAS FERRARI 1:17.129 +1.223s 31
    18 Alexander Albon WILLIAMS 1:17.135 +1.229s 22
    19 Zhou Guanyu KICK SAUBER 1:17.606 +1.700s 27
    20 Logan Sargeant WILLIAMS 1:17.848 +1.942s 21 LEGGI TUTTO

  • in

    Personal Time, Moretti: “Proveremo ad andare a gara tre”

    E’ la vigilia di gara due. Domani sera alle 18.30 la Personal Time affronterà Fano al PalaBarbazza. I marchigiani hanno in mano il punto per salire in serie A2, i veneti invece cercheranno di portare la serie alla terza partita (si giocherebbe nelle Marche il 22 maggio).
    Dopo il 3-1di domenica  si torna di nuovo in campo: “La nostra settimana è stata tranquilla – commenta coach Moretti– , i miei ragazzi sanno quale sia l’obiettivo e vogliamo tornare a giocare a Fano un’altra partita. Tutti stanno recuperando dagli acciacchi e dalla fatica, ognuno è consapevole di cosa dovrà fare durante il match. Aspetteremo con ansia il primo pallone da giocare”.
    La Personal Time era partita per mantenere la categoria ed è andata oltre ogni aspettativa: “Abbiamo fatto un anno fantastico, sono stati raggiunti tutti gli obiettivi. Fano ha più pressione di noi, hanno sempre dichiarato di aver costruito una squadra per salire in serie A2. Ci aspetta un grande match, il mood  dei miei uomini è quello di non risparmiarsi e di non mollare mai. Davanti alla nostra gente tutti ci aspettiamo una grande prestazione. Proveremo ad alzare il livello dello spettacolo per chi verrà a vedere il match al PalaBarbazza ma anche per chi si connetterà  sul canale youtube della Lega Volley”.
    Ascolta intervista integrale sui nostri canali digitali spreaker, amazon music e spotify LEGGI TUTTO

  • in

    Personal Time, Guastamacchia: “Dovremo giocare con intensità”

    Gara uno è andata, l’ha vinta Fano davanti al proprio pubblico. Sabato alle 18.30  le finali si spostano al PalaBarbazza. Quelli che stanno trascorrendo sono giorni intensi per la Personal Time di Daniele Moretti, l’obiettivo è pareggiare i conti e andare a gara tre che si giocherebbe ancora nelle Marche il 22 maggio: “Al PalaBarbazza – il commento dopo gara uno di Francesco Guastamacchia– sarà sicuramente una battaglia, dovremo giocare con più calma, più di squadra e più di unione senza fermarsi quando saremo sotto nel punteggio”.
    Domenica la Personal Time era riuscita a vincere il primo set: “Dopo essere andati sull’1-0 non ci siamo illusi, è semplicemente subentrato il nervosismo e la pressione che ci siamo messi addosso da soli. Vincere un set deve essere una cosa positiva e non negativa, di questo aspetto dovremo far tesoro in vista del secondo match”.
    Guastamacchia guarda avanti: “Nel match di Fano abbiamo commesso errori nei fondamentali, il loro muro e la difesa si sono alzati, per fare un’ottima partita ci dovrà essere meno fatica in attacco con maggiori soluzioni tattiche. Vogliamo pareggiare la serie e sappiamo di dover fare di più davanti ai nostri tifosi”. LEGGI TUTTO

  • in

    Personal Time, Moretti: “Sabato dovremo essere pronti mentalmente”

    La Personal Time ha perso gara uno a Fano, la serie di finale ora si sposta al PalaBarbazza dove le due squadre giocheranno sabato 18 alle 18.30. I veneti sono stati sconfitti 3-1: “Come avevo pronosticato – commenta coach Daniele Moretti– alla vigilia sapevamo che sarebbe stata una battaglia e così è stato. C’era molto tensione da parte nostra e loro. Nel primo set siamo stati bravi a recuperare i 3 punti di svantaggio dopo il venti, recuperare a Fano con quel pubblico è stata un’impresa. Nel secondo set abbiamo avuto troppo foga per chiudere il punto, soprattutto in attacco. Inoltre c’è stata la tegola Umek che si era scavigliato giovedì ed è stato utilizzato per poco tempo, Cunial è entrato bene in partita”.
    L’allenatore della Personal Time prosegue la sua analisi: “Nei set successivi gli avversari hanno continuato a spingere e sono stati bravi. Sabato avremo una partita da dentro o fuori, gara mai giocata finora, dovrò preparare i miei uomini per questa cosa. Sarà un’altra battaglia e ci aspettiamo il pubblico delle grandi occasioni”.
    Ascolta l’intervista completa sui nostri canali digitali: spreaker, amazon music e spotify LEGGI TUTTO

  • in

    La Personal Time perde gara uno finale play off (3-1)

    Fano 3
    Personal Time 1
    (25-27; 25-19; 25-22; 25-18)
    FANO:  Dimitrov 15, Roberti 18, Galdenzi 3, Merlo 19, Partenio 9, Raffa, Uguccioni, Margutti, Focosi, Mazzon, Gori, Magnaelli, Sorcinelli, Maletto 8. All.: Mastrangelo
    PERSONAL TIME: Tulone, Parisi, Bassanello, Giannotti 20, Favaro 11, Guastamacchia 10, Iorno 5, Paludet, Trevisiol, Lazzaron, Tuis, Cunial 4, Umek 3, Lazzarini.  All.: Moretti
    Arbitri: Marco Turtù e Michele Marotta
    Primo semaforo rosso di questi play off per la Personal Time, la squadra di Daniele Moretti è andata a perdere a Fano in gara uno di finale per salire in serie A2. I veneti dopo aver vinto il primo set, hanno lasciato ai padroni di casa i restanti tre. Ora la serie passerà al PalaBarbazza per gara due.
    Primo set.  Parte bene la Personal Time (1-3), ma c’è il sorpasso marchigiano (3-4), vanno a braccetto le due squadre (6-6). Fano costruisce un piccolo break (9-6) su cui arriva il time out di Daniele Moretti. Fa punto la squadra veneta (9-7), ma arriva il decimo punto interno (10-7).  La Personal Time però rimane in scia (12-11), la schiacciata di Giannotti vale il pareggio (12-12), attacco di Favaro e muro fuori (12-13), controsorpasso fanese (14-13). I locali scappano (18-15), Giannotti interrompe il break (18-16), ace di Giannotti (18-17), punto Fano (19-17), doppio punto esterno (19-19).  C’è equilibrio (20-19), (20-20) (21-20). Scatto fanese (23-20), time out per Moretti. Punto di Giannotti (23-21), muro di Favaro (23-22), qui sospensione per Fano.  Attacco fuori di Roberti (23-23), errore in battuta di Tulone (24-23), Dimitrov sbaglia a sua volta (24-24), anche Favaro spreca (25-24), ci pensa Giannotti (25-25). Fuori l’attacco di Dimitrov (25-26), time out per Fano.  Giannotti firma il set Personal Time.
    Secondo set. C’è equilibrio (2-2), poi scatta di Fano (9-4), time out di Moretti.  Si riavvicina la Personal Time (9-8), sospensione per Mastrangelo. Break interno (13-8), errore al servizio di Roberti (13-9), l’attacco fanese dalla seconda linea è fuori (13-10).  I veneti tengono (15-12), Guastamacchia fa tredici (15-13), Fano si prende un altro punto (16-13), ancora Roberti (17-13), Merlo attacca bene (18-13) e costringe al time out Moretti.  Guastamacchia non sbaglia (18-14), Merlo dalla seconda linea (19-14), Merlo per il +6 (20-14). Roberti allarga la forbice (21-14), Maletto sbaglia il servizio (21-15).  Il muro sporca la palla di Roberti fuori (22-15), passa Giannotti (22-16), sbaglia la Personal Time (23-16), ma arriva il muro (23-17), ace di Giannotti (23-18), set point per Fano (24-18). Muro di Tulone (24-19), la chiude Dimitrov (25-19).
    Terzo set. Equilibrio ad inizio set (1-2), break interno (4-2), errore di Galdenzi (4-3). Tre punti consecutivi Fano (7-3) e time out per Moretti. Il muro marchigiano vale l’ottavo punto (8-3). I padroni di casa alzano il ritmo (10-5), errore di Maletto (10-6), attacca bene Cunial (10-7), ace di Favaro (10-8). Due punti consecutivi dei marchigiani (12-8), doppio punto Personal Time (12-10), Dimitrov interrompe la striscia ospite (13-10). Il volume della sfida si alza, due punti consecutivi di Guastamacchia (14-13), muro fuori e +2 interno (15-13).  Favaro da posto quattro (15-14), attacco vincente dei marchigiani (16-14). Ace di Merlo (17-14), Favaro buca il muro (17-15), Partenio per il +3 (18-15), Iorno non sbaglia (18-16), lo imita Roberti (19-16), Cunial schiaccia (19-17), Dimitrov va a bersaglio (20-17), sempre Cunial (20-18), passa Giannotti (20-19), pareggia il muro di Guastamcchia (20-20) e time out Fano.  Dimitrov (21-20), sbaglia la ricezione la Personal Time (22-20) e sospensione per Moretti. Attacco di Giannotti (22-21), Merlo (23-21), muro vincente di Fano (24-21), risponde San Donà (24-22), Maletto chiude il set (25-22).

    Quarto set. Si gioca una bella pallavolo (2-2), (4-4), dopo un grande scambio si prende un gran punto Roberti (5-4), risponde Giannotti sull’incrocio delle righe (5-5).  Ace di Favaro e vantaggio Personal Time (5-6), passa Giannotti (5-7). I veneti mantengono due punti di vantaggio (8-10), Merlo (9-10), Roberti per la nuova parità (10-10), passa Fano (11-10), attacca bene Iorno (11-11). Roberti per il +1 (12-11). Scappa Fano (14-12). Ace di Partenio (15-12), palla fuori di Roberti (15-13), punto fanese (16-13), arriva il +4 (17-13), il solito Roberti (18-13). Fano mette le mani sulla partita (19-14). Sul 21-16 arriva il time out Personal Time. Roberti per il +6 (22-16), muro vincente di Maletto (23-16), errore in battuta di Dimitrov (23-17), attacco vincente di Giannotti (23-18), Partenio per il match ball (24-18), attacco fuori (25-18).
    Sabato 18 maggio (inizio ore 18.30), si giocherà gara due al PalaBarbazza. E’ già cominciata la prevendita dei biglietti, info sui nostri canali social. Prenota il tuo posto per assistere al secondo match di queste finali valide per il salto in serie A2. LEGGI TUTTO