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    Torino, monopattino elettrico taglia la strada al bus: 15 feriti

    Un altro incidente con protagonista un monopattino elettrico. Non passa settimana, addirittura giorno, che tra le notizie non circolino sinistri in cui sono coinvolti i piccoli mezzi a zero emissioni. Questa volta siamo a Torino, dove nel tardo pomeriggio dell’11 ottobre un monopattino ha letteralmente tagliato la strada a un autobus, provocando addirittura 15 feriti, nessuno grave ma il fatto è stato abbastanza grave da richiedere l’intervento del 118. E, va detto, poteva finire molto molto peggio. 
    Passeggeri scaraventati a terra
    Stando a quanto ricostruito, la persona a bordo del monopattino avrebbe pericolosamente e consapevolmente tagliato la strada al bus in transito che, per non investire il pilota del mezzo elettrico, è stato costretto a inchiodare. La brusca frenata, però, ha provocato la caduta dei passeggeri a bordo dell’autobus, che certo non si aspettavano un impatto così improvviso. Scaraventati a terra, non hanno riportato fortunatamente alcun danno, ma si è reso necessario l’intervento dell’ambulanza per assicurare che tutti stessero bene.
    Si tratta dell’ennesimo incidente che vede coinvolti i monopattini (solo a Roma a settembre 2021 si è registrato un +400% di sinistri), la cui regolamentazione non ha ancora preso una direzione precisa. Sul tema è anche recentemente intervenuto Alessandro Morelli, viceministro alle Infrastrutture e Mobilità sostenibili: “Ok le iniziative prese in autonomia da Comuni e Regioni, ma il problema deve essere affrontato e risolto a livello nazionale”. Ma dal Governo non si hanno ancora notizie in merito: sono state presentate delle proposte di legge in Parlamento, tra cui spiccano l’obbligo del caso e dell’assicurazione e l’utilizzo solo per i maggiorenni, ma per adesso non sono stati fatti passi in avanti e nel frattempo soprattutto nelle grandi città gli incidenti si fanno sempre più numerosi.
    Milano, si schianta sulle rotaie con il monopattino: 24enne in codice rosso LEGGI TUTTO

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    Napoli, sbanda con lo scooter e si schianta sui tavoli del bar

    Oltre a viaggiare su una zona pedonale, e quindi a infrangere le regole del Codice della Strada, un giovane scooterista di Giugliano (Napoli) ha completamente perso il controllo del mezzo, finendo tra i tavoli e le sedie di un bar del posto. Il motivo dell’incidente? Non è ancora chiaro, ma le foto hanno già fatto il giro del web e al ragazzo spericolato non è andata troppo bene, vista la cifra che dovrà pagare. Ecco i dettagli.
    Guida spericolata in scooter senza patente: maxi multa
    Lo sfogo su Facebook del titolare del bar
    Come anticipato, non è ancora chiaro il perché lo scooterista abbia completamente perso il controllo del mezzo. Quello che invece è certo è che la faccenda poteva finire molto peggio, visto che l’impatto con i tavoli e le sedie del bar è stato piuttosto violento, e per fortuna non c’erano clienti seduti a consumare. La notizia è stata fatta circolare dal titolare del locale che si è sfogato su Facebook chiedendo maggiori controlli al sindaco di Giugliano. È sempre grazie a lui che la polizia ha potuto individuare lo scooterista, che dopo l’incidente non ha atteso l’arrivo delle forze dell’ordine: identificato grazie alle telecamere di sicurezza, il giovane è stato multato per ben 7mila euro. Si è poi scoperto che il mezzo a bordo del quale viaggiava non era coperto dall’assicurazione.
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    Juventus, incidente in Ferrari per Arthur: macchina rovinata, lui illeso

    Non c’è pace per Arthur. Il centrocampista brasiliano infatti, già alle prese con il recupero dall’intervento chirurgico a cui si è sottoposto alcuni mesi fa per risolvere i problemi di calcificazione della membrana presente tra tibia e perone della gamba destra, è rimasto coinvolto in un incidente stradale con la sua Ferrari.

    Secondo le prime ricostruzioni, Arthur si sarebbe scontrato con un’auto, a Torino, mentre si stava recando allo J-Medical per i controlli di routine. Fortunatamente non ci sono state conseguenze per lui, anche se il suo bolide è rimasto lievemente ammaccato.

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    Non è lui il responsabile

    Non è la prima volta che il brasiliano e la sua Ferrari rimangono coinvolti in un incidente stradale. In passato infatti, poco prima del suo trasferimento all’ombra della Mole, Arthur finì contro un palo in Spagna e gli venne ritirata la patente per guida in stato di ebbrezza.

    Al di là dell’incidente accaduto in queste ore, per il centrocampista classe ’96 non sembrano però giungere nuove cattive notizie se non quelle di aver rovinato ancora una volta la vettura di Maranello. Nello scontro di Torino infatti, secondo quanto trapelato, il brasiliano non è stato individuato come responsabile diretto del sinistro, ma solo come sfortunata vittima.

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    Sulla Porsche con le infradito, carambola contro l'auto dei carabinieri

    A volte gli incidenti capitano per sfortuna, a volte per colpa di qualcun altro, a volte per distrazione. Se però non facciamo nulla per prevenire situazioni spiacevoli, la colpa non è da cercare nel prossimo o nel Fato. Ad esempio, se guidiamo con le infradito non dovremmo meravigliarci di perdere il controllo dell’auto. 
    Contro la volante
    Siamo a Moncalieri (Torino),nella zona di via Somalia: qualche giorno fa, un rom di Nichelino si trovava alla guida di una Porsche indossando delle infradito. A un certo punto la vettura ha perso il controllo, finendo per sbandare e andando a sbattere contro una volante dei Carabinieri.
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    Il dubbio è lecito
    La strada è rimasta chiusa al traffico per ore, mentre due carabinieri che erano nell’auto di servizio sono rimasti feriti e trasportati in ospedale. Sul posto è intervenuta la Polizia locale per i rilievi: non è ancora chiara la causa dell’incidente, ma a giudicare dalle infradito del conducente, qualche sospetto potrebbe venire in mente.
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    Investe un orso con lo scooter: paura per un carabiniere a Bolzano

    La mattina prendi il tuo scooter, vai al lavoro e ti ritrovi a sbattere contro un orso sbucato fuori all’improvviso. Un episodio non impossibile, se abiti in Val di Non. Lo può testimoniare un carabiniere, protagonista di un incidente clamoroso.
    L’impatto
    Il carabiniere, 53enne, protagonista della vicenda, intorno alle 7 del mattino dello scorso mercoledì, viaggiava in sella al suo scooter sulla strada della Rocchetta in direzione Bolzano, dove presta servizio. A un certo punto, nella località di Mezzolombardo, dalla boscaglia ha visto sbucare all’improvviso un orso. Non ha avuto il tempo di reagire o di frenare a sufficienza, centrando in pieno l’animale, caduto a terra proprio come lo scooterista.
    Le conseguenze
    L’orso si è poi subito rialzato ed è fuggito, mentre il carabiniere, ripresosi dallo spavento, ha chiamato i soccorsi, prontamente intervenuti. Il malcapitato è poi stato trasferito al pronto soccorso, cavandosela con lievi contusioni, mentre i suoi colleghi si sono poi recati sul luogo dell’incidente per effettuare i rilievi. È scattata inoltre anche la ricerca dell’orso, che potrebbe essere rimasto ferito a causa dell’impatto. In tal senso, le autorità hanno allertato il servizio veterinario.
    Roma, agente salva la vita alla vittima di un incidente in scooter LEGGI TUTTO

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    Bolzano, carabiniere sullo scooter sbatte contro un orso!

    Se si abita in Val di Non, evidentemente, non è difficile che possa capitare un episodio clamoroso come quello occorso a un carabiniere, che di mattina ha preso il proprio scooter per recarsi al lavoro ed è finito col sbattere contro un orso sbucato fuori all’improvviso.
    Il clamoroso incidente
    Il carabiniere, 53enne, protagonista della vicenda, intorno alle 7 del mattino dello scorso mercoledì, viaggiava in sella al suo scooter sulla strada della Rocchetta in direzione Bolzano, dove presta servizio. A un certo punto, nella località di Mezzolombardo, dalla boscaglia ha visto sbucare all’improvviso un orso. Non ha avuto il tempo di reagire o di frenare a sufficienza, centrando in pieno l’animale, caduto a terra proprio come lo scooterista.
    Scooterista ok, orso probabilmente ferito
    L’orso si è poi subito rialzato ed è fuggito, mentre il carabiniere, ripresosi dallo spavento, ha chiamato i soccorsi, prontamente intervenuti. Il malcapitato è poi stato trasferito al pronto soccorso, cavandosela con lievi contusioni, mentre i suoi colleghi si sono poi recati sul luogo dell’incidente per effettuare i rilievi. È scattata inoltre anche la ricerca dell’orso, che potrebbe essere rimasto ferito a causa dell’impatto. In tal senso, le autorità hanno allertato il servizio veterinario.
    Si schianta con lo scooter per un’inversione a U della Polizia LEGGI TUTTO

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    Incidenti e testacoda al raduno d'auto: ferite quattro ragazze a Roma

    Le corse di auto clandestine, sia chiaro, sono illegali al 100%. Ma probabilmente è proprio questo fattore, assieme a una dose considerevole di adrenalina, ad attrarre e affascinare la maggior parte dei piloti e degli appassionati. Trattasi infatti di un fenomeno nato sin dalle origini dell’automobile e che negli anni, anche e soprattutto in Italia, ha trovato molti adepti. Macchine elaborate, potenti, che si radunano in luoghi dove si respirano cavalli e ottani di benzina. Spesso però, data la natura del fenomeno, possono avvenire gravi incidenti. Come accaduto nelle scorse ore a Roma, dove quattro ragazze sono rimaste ferite in seguito a un testacoda potenzialmente mortale.
    Roma, Anagnina ma non solo
    Le corse d’auto clandestine a Roma non sono una novità. Nella Capitale correvano già negli anni ’60: basta andare su YouTube per scoprire i reportage che allora la Rai realizzava in mezzo alle strade della città, dove Fiat e Lancia modificate si davano battaglia lungo l’asfalto con in palio scommesse in denaro. Poi, negli anni ’90, lo “show” si è spostato lungo Corso Francia, zona nord della Capitale, nella macroarea dei Parioli, per approdare poi nel luogo forse più famoso, la zona dell’Obelisco dell’EUR. A tal proposito, agli appassionati consigliamo di recuperare il film del 2002 “Velocità massima”, diretto da Daniele Vicari e interpretato da Valerio Mastandrea, a bordo della mitica Ford Sierra RS Cosworth.
    Ford Sierra RS Cosworth, veloce e selvaggia
    BMW in testacoda
    Oggi, uno dei punti principali dove si radunano sia piloti che fan è diventata Via Torre di Mezzavia, nota perché vi si trova il complesso Ikea, tra i negozi più frequantati della città. La sera di venerdì 27 agosto tantissime auto, dalle utilitarie modificate fino ai mostri sacri come la Lancia Delta HF Integrale, si sono radunati proprio lì nel quartiere Anagnina, dando sfogo delle loro potenze. Una BMW Serie 1 è andata però fuori controllo all’uscita di una curva, nel bel mezzo di una gara. Il guidatore non è riuscito a evitare il testacoda, finendo per travolgere quattro ragazze che assistevano alla corsa dal marciapiede. Un impatto violento, che ha richiamato autorità e ovviamente anche il pronto soccorso.
    Corse folli con le auto rubate ai genitori: patente ritirata a due ragazzi
    Per fortuna nessun morto. Le quattro, tutte finite in ospedale, hanno riportato solo ferite. La più grave ha rimediato la frattura del bacino. È andata per certi versi “peggio” al pilota della BMW, a cui è stata sequestrata la vettura e ritirata la patente. LEGGI TUTTO