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    Clamoroso a Imola: prima vince con la Ferrari, poi viene arrestato!

    Prima, la gioia di salire sul podio di un circuito storico come quello di Imola; subito dopo, la consapevolezza di finire dietro le sbarre di un carcere. Una vicenda clamorosa, che ha visto protagonista il 49enne Roman Ziemian, arrestato per truffa aggravata, riciclaggio e associazione criminale ad alta tecnologia. Queste le accuse a carico del polacco, pilota di una 488 Challenge Evo e vincitore della Coppa Shell, tappa del Ferrari Challenge, il campionato monomarca della Casa di Maranello. 
    Era ricercato dall’Interpol: l’accusa
    Ziemian ha debuttato nella competizione nel 2020, e aveva disputato 43 gare. Fino al clamoroso arresto sotto il podio dell’autodromo Enzo e Dino Ferrari. Il pilota infatti aveva a suo carico un mandato di arresto internazionale emesso a Seul e diramato dall’Interpol. Secondo l’accusa, il pilota, insieme ad altri complici, avrebbe frodato 950 investitori in Corea del Sud, per 2 miliardi di won – circa 16 milioni e mezzo di dollari, pari a poco più di 16,3 milioni di euro -. In pratica, ha venduto dei pacchetti pubblicitari su internet invitando sempre più persone a investire sulla piattaforma Futurenet con la promessa che avrebbero guadagnato di più. La verità è che gli unici a ricevere soldi sono stati proprio Ziemian e soci, mentre gli investitori sono rimasti con un pugno di mosche in mano.
    Dopo il podio di Imola, il carcere di Bologna
    Il portale in questione sarebbe già stato oscurato nel 2017 in Polonia, e le autorità avevano anche invitato i cittadini a non investire nel sistema. Ziemian ha però proseguito la sua truffa in altri Paesi, e nel 2020 ha dato il via ai suoi loschi affari in Corea del Sud. Fino ad essere acciuffato dalle forze dell’ordine, che lo hanno condotto al carcere bolognese della Dozza. Una vittoria a Imola diventa indimenticabile per qualsiasi pilota: per Roman Ziemian è stata anche l’ultima della carriera.
    Usa, con i soldi delle truffe si compra Ferrari e Tesla per 45 milioni LEGGI TUTTO

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    Oltre 1500 ragazzi all’autodromo di Imola per il tour del Volley S3

    Foto Diffusione Sport Imola Di Redazione Anche Imola si innamora del Volley S3. Un successo che va oltre ogni più rosea aspettativa, anche numerica, il terzo appuntamento del tour 2022 del volley per ragazzi organizzato dalla Federazione Italiana Pallavolo con la collaborazione della scuola di pallavolo Diffusione Sport. Ospite iridato sulle rive del Santerno, Andrea Lucchetta, […] LEGGI TUTTO

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    Las Vegas, nuovo termine di paragone. In Europa (anche in Italia) bisognerà tenerne conto

    TORINO – Il GP a Las Vegas rappresenta un’altra novità del nuovo corso della Formula 1. Volendo, si potrebbe dire che la vera novità è la permanenza del GP di Montecarlo in calendario, visto che mai come nelle scorse settimana il celebre appuntamento sulla Costa Azzurra è stato vicino ad essere tagliato. Ma ormai è stato confermato, dunque la questione è superata.
    LA TASSA – La gara a Las Vegas è un punto di svolta perché è la prima gara ad essere allestita in proprio dalla società che organizza il Mondiale. Non è un dato da poco: ogni paese che vuole una tappa del campionato di Formula 1 deve pagare una tassa di ingresso (era proprio questo il peso che gravava sul rinnovo di Montecarlo) cosa che porta a lunghe negoziazioni con la proprietà della Formula 1. Saltare questo passaggio è ovviamente un fatto nuovo, si vedrà se resterà un unicum o se farà scuola.
    SABATO – Quel che è certo è che a Las Vegas, magari oggi un po’ meno di moda di qualche anno fa, ma sempre località “glam”, la Formula 1 compirà un altro passo in avanti sulla via che porta verso un intrattenimento più intenso. La corsa (per la prima volta sarà di sabato, alla sera) sarà l’evento culminante e conclusivo di una settimana di festa e spettacolo. Un po’ quel che si è visto (con successo) a Miami, ma ancora più dilatato nel tempo. Fatalmente quel che avviene in America, dove le risorse sono maggiori rispetto all’Europa, diventa un termine di paragone anche per tutte le altre corse. E se alcune (ad esempio in Medio Oriente) non temono paragoni, sono proprio gli appuntamento storici europei a mostrare i segni del tempo, anche a causa di infrastrutture inadeguate, spesso vecchie e poco confortevoli. Anche gli appuntamenti italiani, che pure sono ben due il calendario (Imola e Monza), devono esserne consapevoli. Tenere il passo sarà necessario e imprescindibile, pena l’uscita dal circuito iridato. LEGGI TUTTO

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    F1, Una ritrovata McLaren conferma un trend in crescita

    Fra quelli disputati finora, il weekend andato in scena sul circuito del Santerno è stato il più complesso in termini di interpretazione. Non solo il format della gara sprint, che porta con sé le insidie legate ad una veloce ricerca del setup ottimale, ma anche delle condizioni non facili che hanno ulteriormente nutrito le incognite […] LEGGI TUTTO

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    F1, test Pirelli a Imola: la Ferrari torna in pista con Leclerc e Sainz

    ROMA – Charles Leclerc e Carlos Sainz sono stati protagonisti del secondo giorno di test di Pirelli a Imola in vista della stagione 2023 di Formula 1. L’account della scuderia di Maranello ha pubblicato diverse immagini della F1-75 all’Autodromo e Enzo e Dino Ferrari, dove pochi giorni fa si è svolto il Gran Premio dell’Emilia Romagna. Non solo Ferrari però: ieri è toccato ad Alpine con Esteban Ocon, AlphaTauri con Pierre Gasly e Alfa Romeo con Guanyu Zhou, mentre oggi sono scesi in pista Yuki Tsunoda e Robert Kubica.Guarda la galleryFormula 1, da Elkann a Verratti e Cremonini: quanti vip a Imola!
    Verso la Florida
    La Ferrari vuole ripartire subito dopo la delusione di Imola, tra il ritiro di Sainz e il sesto posto di Leclerc. Dopo un weekend di pausa, la Formula 1 si sposterà a Miami dove si svolgerà la prima edizione del Gran Premio entrato quest’anno in calendario, e dove la Rossa può tornare a macinare punti come fatto nelle prime gare dell’anno. LEGGI TUTTO

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    F1, Newey: “La Red Bull molto vicina alla Ferrari”

    ROMA – Il weekend di Imola non ha sorriso alla Ferrari, mentre a fare festa è la Red Bull. Nel Gran Premio dell’Emilia Romagna è il team di Milton Keynes ad avere la meglio con l’uno-due firmato Verstappen-Perez che rende ancora più amari il ritiro di Carlos Sainz e il sesto posto di Charles Leclerc. A commentare il weekend italiano è Adrian Newey, Chief Technical Officer della Red Bull: “Siamo vicinissimi alla Ferrari, ma i margini sono risicati. In ogni caso sappiamo di avere la vettura più veloce, anche se di poco – ha detto il britannico al podcast “F1 Nation” -. La gara a Imola? La pressione di correre in casa ed essere leader del mondiale non credo abbia fatto bene a Leclerc”.
    Il commento di Marko
    Il duello Red Bull-Ferrari però non si combatte solo in pista. Dopo le prime tappe è infatti già tempo di sviluppi e Newey afferma: “È un aspetto importante questo, ma il budget cap può essere un problema. Dobbiamo scegliere a cosa dare priorità e pensare bene a quale beneficio una determinata modifica possa portare prima di installarla”. Al capo tecnico della Red Bull fa eco il consulente speciale Helmut Marko che, intervistato da “Sky Sports News”, ha detto: “La sfida è bella ed entusiasmante, ma non credo che la Ferrari potrà tenere il nostro ritmo a livello di aggiornamenti”. Un timore confermato anche dallo stesso Leclerc qualche giorno fa. LEGGI TUTTO