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    Sarah Fahr, il sogno divenuto realtà: “A 19 anni ho alzato la Supercoppa”

    Foto Facebook Imoco Volley

    Di Redazione
    19 anni appena compiuti e una carriera sportiva e scolastica sulla rampa di lancio: Sarah Fahr ha appena alzato la Supercoppa, con Conegliano la scorsa domenica, ha preso il diploma e ha incominciato l’università. Le sue parole nell’edizione odierna della Tribuna Treviso.
    Sarah, bel periodo?“Tre mesi fa affrontavo l’esame di maturità a Firenze, a luglio sono arrivata a Conegliano, domenica abbiamo vinto la Supercoppa e adesso sto cominciando anche l’università”.
    A luglio, dopo il diploma in scienze applicate, raccontavi che avevi ancora dubbi su quale percorso scegliere, ma che forse avresti seguito le orme e i consigli del nonno.“In effetti è stato così: mi sono iscritta a Economia e commercio, che ha avuto esperienze professionali nel settore mi ha consigliato. Devo pensare anche al futuro dopo il volley e questa scelta mi consentirà diversi sbocchi professionali, senza dover per forza reinventarmi alla fine della carriera sportiva. Seguo i corsi online, perché è l’unica soluzione possibile per conciliare i tempi con gli allenamenti e le gare; ho iniziato con le prime lezioni di metodi matematici e spero di riuscire a preparare anche l’esame di inglese, entrambi per i primi di ottobre”.
    Domenica hai esordito nel secondo set della finale si Supercoppa e poco dopo hai ricevuto medaglia d’oro e alzato il trofeo con le tue nuove compagne. Com’è stato il debutto in gialloblù?“È stata una grandissima emozione: è bello che Daniele ci abbia fatto giocare quasi tutte, anche se per poco. Credosia stato molto significativo, perché tutte abbiamo lavorato molto in questi due mesi per raggiungere il risultato“.
    Santarelli te lo aveva anticipato o ti ha chiamato “a sorpresa”?“Credo abbia deciso durante la gara: per me una sola rotazione in battuta, ma è stato comunque bello e un momentoimportante”.
    Qual è il tuo bilancio dopo i primi mesi a Conegliano?“Si lavora sodo in palestra, quelli dello staff sono bravissimi a gestire le singole situazioni. Penso che abbiamo ancora tanto da migliorare”.
    In cosa ti trovi cambiata rispetto alle esperienze di Firenze e del Club Italia?“Non vado a lezione, come facevo alle superiori, e sono più concentrata sul lavoro atletico: in poco tempo sento giàdei miglioramenti nel fisico”. LEGGI TUTTO

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    La 17enne Gaia Natalizia alza la Supercoppa: “Non mi sembra vero”

    Di Redazione
    Il sogno che, appena inizi uno sport, speri si avveri.
    Alzare un trofeo con la squadra più forte del mondo, la tua.
    È quello che è successo domenica alla classe 2003, Gaia Natalizia.
    Il libero, alla seconda stagione con San Donà di Piave, team di Serie B1 gemellato con l’Imoco Volley, è stato infatti convocato per il weekend di Supercoppa Italiana e, intervistata dal Quotidiano di Puglia afferma: “Sono stati momenti di entusiasmo incontenibile, domenica sera non mi sembrava vero di trovarmi lì a festeggiare una vittoria così importante, tra tante campionesse del volley”.
    “Le ragazze mi hanno fatta sentire a mio agio. Con loro al fianco c’è solo da imparare sia tecnicamente che mentalmente. Ho vissuto un sogno, quello di condividere questo successo con Monica De Gennaro, il mio idolo. Ringrazio Conegliano per l’opportunità che mi ha offerto e il Cutrofiano Volley, società che mi ha permesso di iniziare a misurarmi sui grandi livelli. Mi auguro che questo sia l’inizio di un lungo percorso di soddisfazioni”
    Prima di passare in terra veneta, la 17enne, originaria di Tricase (Lecce), ha iniziato a muovere i primi passi proprio al Cuore di Mamma Cutrofiano ed è proprio la società pugliese a dedicarle questo post in facebook:
    Lo abbiamo sempre detto, i nostri progetti puntano a valorizzare le giovani promesse del Volley. GAIA NATALIZIA è certamente un nostro pezzo pregiato, in orbita Conegliano (è in forza al San Donà, squadra satellite), nelle fila della squadra campione d’Italia, a fare da secondo libero in questa occasione alle spalle di un mostro sacro come la De Gennaro. Conegliano che proprio ieri ha stravinto la supercoppa italiana, uno squadrone dove militano tra le altre idoli come Sylla e soprattutto Paoletta Egonu… Ecco, vedere tra tutte queste campionesse anche la presenza di Gaia, non solo è motivo di orgoglio, ma soprattutto una grandissima soddisfazione per noi e per tutto il Volley salentino…Complimenti a Gaia, con l’auspicio e la certezza che si tratta del primo di una lunga serie di successi… LEGGI TUTTO

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    Imoco, il graffio delle pantere. Maschio: “Siamo solo all’inizio”

    Di Redazione
    Domenica sera è arrivata la terza Supercoppa consecutiva nella bacheca dell’Imoco Conegliano. Le pantere di coach Santarelli sono ormai indomabili, graffiano qualsiasi squadra provi a toglier loro il dominio. Come sono arrivate tra le squadre più forti del mondo?
    Dopo una difficile stagione, a fine 2015, la società è stata costretta ad un radicale cambiamento. Cambiamento che ha funzionato e ha portato, da maggio 2016 a settembre 2020, ben 10 trofei.
    “Già così tanti?” ride il copresidente Pietro Maschio, come riporta la Tribuna di Treviso. “Siamo contenti, perché siamo solo all’inizio del nostro nono anno e abbiamo già vinto tanto e perché prima della Supercoppa c’erano molti punti di domanda. Ci sono state varie difficoltà anche nello svolgimento delle gare, ma era importante ripartire: tutti hanno dato il massimo, dagli organizzatori alle squadre. Ed è stato importante avere anche una quantità minima di pubblico sulle tribune”.
    “Tutte le squadre ­- aggiunge Maschio ­- sono in rodaggio e hanno assenze, noi compresi con Hill ancora negli Usa e gli acciacchi di Sylla, De Kruijf e Folie: però la nostra panchina è più profonda”.
    “Eravamo preoccupati -­ fa eco il presidente Garbellotto -­ perché da sei mesi non giocavamo una partita, ma i ritmi della squadra sono stati subito altissimi, al di là del fatto che Busto avesse sulle gambe mezza semifinale del mattino”.
    Salgono così a 48 le vittorie, su 50 partite disputate, di cui le ultime 20 consecutive, con un solo set perso. L’ascesa dell’Imoco è quindi solo all’inizio e la squadra è pronta a dominare anche il campionato, in partenza a fine mese. LEGGI TUTTO

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    Imoco, dominio senza fine. Un’altra Supercoppa per le Pantere

    Di Eugenio Peralta
    Piove sul bagnato a Vicenza. Questa volta, per fortuna, solo metaforicamente: l’Imoco Volley Conegliano si aggiudica ancora una volta la Supercoppa Italiana, la sua terza di fila, mettendo l’ennesimo trofeo in bacheca e confermandosi inavvicinabile anche nella nuova stagione. Intendiamoci: la partita, visto il disastro meteorologico della sera precedente, ha un valore tecnico relativo, e la Unet E-Work Busto Arsizio, sconfitta con un nettissimo 3-0, può contare su tutte le attenuanti di questo mondo. Ma la sensazione, al di là delle contingenze, è che il divario tra le “pantere” e le avversarie, tutte le avversarie, sia sempre più ampio e sempre più difficile da colmare.
    Sulla partita c’è davvero poco da dire: le gialloblu dominano in lungo e in largo per tutti e tre i parziali e anche quando accusano l’unico, piccolissimo passaggio a vuoto (2-5 nel terzo) vengono rimesse in gioco dagli errori avversari. Conegliano è devastante a muro (9 vincenti) e in difesa, con le rivali contenute a un misero 28% di efficacia. McKenzie Adams è di nuovo protagonista con 12 punti (55% in attacco) e top scorer a pari merito con Paola Egonu; Raphaela Folie – giustamente premiata come MVP – e Robin De Kruijf sono due alternative micidiali per la regia di Wolosz, e in ricezione De Gennaro e Sylla non corrono mai alcun rischio.
    La UYBA non ha gli strumenti né le forze per reagire: alcune giocatrici, come Escamilla e Stevanovic, sono visibilmente esauste. Fenoglio le prova tutte, mandando in campo la veterana Piccinini e la giovanissima Bulovic (23 anni di differenza tra le due!), ma non c’è nulla da fare: la palla non cade mai a terra, neanche con Mingardi (9 punti). Alla squadra biancorossa restano i rimpianti: come sarebbe andata con una vigilia “normale” e con Jordyn Poulter al suo posto in regia (senza parlare dell’assenza di Gray)? Forse allo stesso modo, ma nessuno può dirlo con certezza.
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    Prendiamo quello che resta di buono di questo evento, irrimediabilmente danneggiato da mille difficoltà organizzative (alcune probabilmente evitabili): la 25° Supercoppa Italiana resta pur sempre il primo trofeo assegnato dallo sport italiano nella stagione 2020-2021, la trasmissione in diretta tv su Rai 2 e la presenza al palazzetto del ministro dello Sport Vincenzo Spadafora hanno un valore simbolico che va oltre le beghe politiche quotidiane. La speranza è che si tratti davvero di un segnale di ripartenza per un settore messo in ginocchio dall’emergenza sanitaria, aspettando di ritrovare anche quel pubblico la cui voce manca davvero tanto.
    LA CRONACA DELLA PARTITA
    Imoco Volley Conegliano-Unet E-Work Busto Arsizio 3-0 (25-16, 25-15, 25-15)Imoco Volley Conegliano: Caravello, Natalizia (L) ne, Gicquel 2, Butigan, De Kruijf 9, Folie 10, Omoruyi ne, De Gennaro (L), Adams 12, Gennari G., Wolosz 1, Sylla 9, Egonu 12, Fahr. All. Santarelli.Unet E-Work Busto Arsizio: Poulter ne, Olivotto 4, Gennari A. 6, Bonelli 1, Leonardi (L), Mingardi 9, Piccinini, Cucco ne, Stevanovic 2, Escamilla, Bulovic 1, Herrera Blanco 1. All. Fenoglio.Arbitri: Puecher e Piana.Note: incontro disputato a porte chiuse (circa 150 presenti). Conegliano: battute vincenti 5, battute sbagliate 13, attacco 54%, ricezione 67%-50%, muri 9, errori 22. Busto A.: battute vincenti 0, battute sbagliate 7, attacco 28%, ricezione 66%-49%, muri 2, errori 20. LEGGI TUTTO

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    Finale Supercoppa Italiana: Imoco Volley Conegliano-Unet E-Work Busto Arsizio 3-0 (LIVE)

    Di Eugenio Peralta
    Il PalaGoldoni di Vicenza ospita la finalissima della venticinquesima edizione della Supercoppa italiana femminile: l’Imoco Volley Conegliano campione in carica affronta l’Unet E-Work Busto Arsizio. La gara, che prenderà il via alle 21.15, è trasmessa in diretta televisiva su Rai 2.
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    Foto Rubin/LVF
    LA CRONACA – Manca lo scenario spettacolare di piazza dei Signori, pesano le difficoltà organizzative nel percorso di avvicinamento alla gara, ma a Vicenza l’atmosfera è comunque quella di una finale che conta: la Supercoppa Italiana è il primo trofeo nazionale assegnato nella nuova stagione sportiva. Un momento suggellato dalla presenza del ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, che prima dell’inizio del riscaldamento incontra in campo le due finaliste e rivolge loro un messaggio di supporto da parte del Governo. Presente, tra le autorità, anche il sindaco di Vicenza Francesco Rucco. Non può mancare naturalmente l’esecuzione dell’inno nazionale, cantato per l’occasione da un tenore e un soprano accompagnati dal pianoforte.
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    I SESTETTI – Nessuna sorpresa nello starting six di Conegliano, che ripropone Wolosz in diagonale con Egonu, De Kruijf e Folie al centro, Adams e Sylla schiacciatrici e De Gennaro libero. La UYBA risponde con Bonelli in regia, Mingardi opposto, Olivotto e Stevanovic al centro, Gennari ed Escamilla schiacciatrice, Leonardi libero. Gli arbitri sono Puecher e Piana.
    1° SET – Il primo punto della finale è un attacco out di Mingardi. Adams sigla il 2-0, ma l’attacco vincente di Mingardi e l’errore di Egonu valgono la parità immediata. Si continua punto a punto (4-3, 5-4) e Stevanovic vince il contrasto a rete con Wolosz. Il muro vincente di Folie su Mingardi (7-5) regala il break all’Imoco, che poi allunga fino al 9-5 sul servizio di Wolosz. Mingardi manda out il pallone dell’11-6 ed Escamilla la imita per il più 6 Conegliano; il servizio di Folie mette in difficoltà la UYBA e Fenoglio chiama time out sul 15-7. De Kruijf consolida il vantaggio gialloblu (17-8), Santarelli getta nella mischia Gennari e Gicquel, seguite da Caravello. Busto dà segnali di vita con Gennari (18-10), mentre entra la giovane Bulovic. Gicquel sigla il 20-11 prima di lasciare nuovamente il posto a Egonu. L’opposta azzurra è devastante in attacco per il 22-13, mentre Sylla pesta la linea (23-15). L’Imoco vola comunque al set point con De Kruijf (24-15) e chiude ancora con Egonu (25-16).
    2° SET – Ancora Conegliano sugli scudi con Adams e l’ace di Folie (3-0). Gran muro di De Kruijf sulla riga (4-1) e poi va a segno anche l’attacco in caduta della stessa olandese; Egonu non dà scampo con il servizio vincente del 6-1. Fenoglio corre ai ripari con l’ingresso di Piccinini, gli errori di Adams e Sylla concedono un po’ di respiro alla UYBA (7-4); poi però ancora Adams si fa perdonare con la pipe del 9-4. Folie fa il bello e il cattivo tempo sotto rete (12-5), anche se Mingardi riesce ad accorciare le distanze (12-7). Olivotto prova a reagire per le bustocche (14-9) ma Egonu è implacabile anche da seconda linea (16-9). Dentro anche Fahr insieme a Gennari e Gicquel, e proprio la centrale azzurra piazza un murone su Mingardi per il 18-11. Sylla partecipa alla festa con l’attacco del 20-12 e Folie rende il vantaggio incolmabile (22-12). Egonu si guadagna il set point sul 24-13, Mingardi annulla le prime due chance, ma ancora Paola le risponde per il 25-15.
    3° SET – Stavolta Folie sbaglia il servizio in apertura, ma rimedia subito Adams (1-1). In rete anche la battuta di Egonu e stavolta Herrera Blanco, appena entrata, ne approfitta per regalare il primo vantaggio a Busto (1-3). Altri due errori di Sylla ed Egonu permettono alla UYBA di allungare fino al 2-5; l’Imoco però riduce subito il distacco con un ace di De Kruijf (4-5), e Busto le dà una mano con l’errore di formazione del 6-6. Dopo un breve testa a testa, l’attacco out di Escamilla concede il 9-7 a Conegliano; al suo posto entra Bulovic. Folie e Adams allungano per le gialloblu, e la statunitense fa il vuoto a muro (12-7). Bulovic riesce ad accorciare le distanze (12-9), ma gli errori di Mingardi e Gennari e il “monster block” di De Kruijf dilatano il gap (15-9). Arrivano anche l’ace di Folie per il più 7 e il primo tempo vincente dell’olandese per il 18-10. Altro muro spettacolare di De Kruijf (19-10) e Adams porta il punteggio sul 20-11. Busto è in confusione, commette un altro errore di formazione e subisce punto anche su un’innocua difesa in bagher (22-12). Si vola veloci verso la chiusura con Sylla (23-14), e Folie conquista il match point (24-15). La chiusura arriva subito, sull’attacco out di Olivotto: 25-15. LEGGI TUTTO

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    Dove vedere Imoco Conegliano-UIBA Busto Arstizio: streaming gratis e diretta tv Supercoppa

    Questa sera alle ore 21.15 Imoco Conegliano-UIBA Busto Arstizio, scenderanno in campo al PalaGoldoni di Vicenza, nel match valevole per la finale di Supercoppa italiana, con la formazione veneta che è detentrice del trofeo visto che l’anno scorso sconfisse al PalaLido di Milano l’Agil Novara.

    Imoco Conegliano-UIBA Busto Arstizio, presentazione del match
    Questa edizione della Supercoppa è stata caratterizzata dalla presenza di tutte e dodici le squadre partecipanti al campionato di Serie A, che ricordiamo è stato definitivamente sospeso ad inizio marzo causa emergenza Covid-19. L’Imoco di coach Daniele Santarelli, in quanto vincitrice dell’ultima Coppa Italia è andato direttamente alle Final Four dove ha sconfitto piuttosto nettamente la Savino Del Bene Scandicci per 3-0 dimostrando già un ottimo stato di forma. Busto Arstizio del tecnico Marco Fenoglio invece con il terzo posto dello scorso campionato ha saltato il primo turno, entrando nei quarti di finale, sconfiggendo prima Chieri per 3-1 e poi Novara con lo stesso punteggio.La semifinale con le piemontesi è stata caratterizzata dalla sospensione per impraticabilità di campo per la troppa umidità scatenando molte polemiche, tant’è che la Lega Pallavolo Femminile ha deciso per la conclusione della manifestazione, al coperto compresa la finale di questa sera.
    Dove vedere Imoco Conegliano-UIBA Busto Arstizio

    La finale di Supercoppa italiana tra Imoco Conegliano-UIBA Busto Arstizio (fischio d’inizio ore 21.15), sarà visibile in diretta e in esclusiva su Rai 2 (canale 2 e 102 del digitale terrestre e 502 per l’HD), con collegamento a partire dalle ore 21.05.In alternativa si potrà seguire la sfida in streaming gratuito su RaiPlay. LEGGI TUTTO

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    Paola Egonu: “Giocare all’aperto è stato emozionante”

    Di Redazione
    Nonostante i sei mesi di stop forzato, l’Imoco Volley Conegliano ha ripreso il proprio cammino esattamente dove era stato interrotto. Ieri sera, infatti, nella suggestiva Piazza dei Signori a Vicenza, le pantere hanno rifilato un 3-0 alla Savino del Bene Scandicci nella prima semifinale di Supercoppa, volando in così in finale, in programma questa sera alle ore 21.15 in diretta su Rai Due (al PalaGoldoni di Vicenza, ndr).
    Contenta per la vittoria ma soprattutto per l’intesa della squadra è Paola Egonu, opposto dell’Imoco che, intervistata da Il Gazzettino Treviso ha dichiarato: «Tra noi pantere una complicità impressionante. Siamo molto felici perché siamo riuscite a mantenere il nostro livello e a crescere set dopo set. Giocare all’aperto è stato emozionante. Alla vigilia la vedevamo molto più tragica, pensavamo di non orientarci per niente in campo, però già dall’allenamento di venerdì abbiamo capito che non era così male e che bastava trovare i nostri punti di riferimento e spingere».
    Una squadra che conosce a perfezione i meccanismi visti i pochi cambiamenti nella rosa. «Sappiamo di cosa siamo capaci, penso sia normale un piccolo calo in un momento della partita però dobbiamo essere in grado di ripartire subito senza fare prendere il ritmo all’avversario. Penso che questo sia il nostro punto di forza: giocare molto veloce, tagliare i tempi alle avversarie e continuare a spingere nonostante tutto». LEGGI TUTTO

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    L’Imoco è ancora invincibile, Scandicci battuta in tre set

    Di Eugenio Peralta
    Si ricomincia da dove ci si era fermati otto mesi fa, e cioè da un’Imoco Volley Conegliano quasi ingiocabile. Se qualcuno sperava che la forzata inattività avesse fatto arrugginire le Pantere (uniche a non scendere in campo nelle fasi preliminari della Supercoppa italiana) deve decisamente ricredersi: anche senza Kimberly Hill, le gialloblu annichiliscono in tre set una morbidissima Savino Del Bene Scandicci nella prima semifinale. Risultato mai in discussione: anche quando le toscane provano a reagire (18-20 nel terzo parziale) Conegliano si impone con autorità grazie ai colpi dei suoi gioielli Egonu e Sylla.
    La gara merita dunque di essere ricordata non tanto per i suoi contenuti tecnici quanto per il valore simbolico: lo scenario della magnifica piazza dei Signori di Vicenza è un perfetto spot per la ripartenza del volley e un esperimento di successo che varrebbe la pena di replicare in futuro (pur con tutte le incognite legate alle condizioni meteo e alla luce).
    Foto LVF/Rubin
    Dal punto di vista strettamente pallavolistico, oltre a confermare tutte le sue sicurezze della scorsa stagione, Conegliano tira fuori un altro asso dalla manica: McKenzie Adams (13 punti con il 58% in attacco) è già perfettamente inserita nei meccanismi gialloblu, e con le sue qualità in battuta (2 ace) può rappresentare qualcosa di più di un’alternativa. Per il resto è la solita Imoco, con Raphaela Folie devastante a muro (5 punti), Paola Egonu a tratti inarrestabile (14 punti con il 65%), Joanna Wolosz geniale e Miriam Sylla sempre presente nei momenti chiave. Da segnalare che le giocatrici dell’Imoco sono entrate in campo indossando un braccialetto con la scritta “Equality” a sostegno del movimento Black Lives Matter contro le violenze delle forze dell’ordine negli USA.
    Nonostante un terzo set giocato con orgoglio, la Savino Del Bene ha pochi motivi per sorridere: nel primo set e mezzo si aggrappa a Elena Pietrini, poi fa qualcosa in più Magdalena Stysiak, ma entrambe sono troppo fallose e restano sotto il 40% di efficacia. Serataccia per Marina Lubian e anche Letizia Camera fatica a trovare le misure, problema non facile da risolvere in assenza di alternative nel ruolo. Soprattutto, però, la squadra di Barbolini deve migliorare sul piano dell’aggressività e della determinazione.
    Ora Conegliano attende in finale la vincente della sfida tra Unet E-Work Busto Arsizio e Igor Gorgonzola Novara, in programma alle 21.35 (sempre in diretta tv su RaiSport +HD).
    LA CRONACA DELLA PARTITA
    Imoco Volley Conegliano-Savino Del Bene Scandicci 3-0 (25-17, 25-14, 25-22)Imoco Volley Conegliano: Caravello, Natalizia (L) ne, Gicquel ne, Butigan ne, De Kruijf 5, Folie 9, Omoruyi ne, De Gennaro (L), Adams 13, Gennari, Wolosz 5, Sylla 9, Egonu 14, Fahr ne. All. Santarelli.Savino Del Bene Scandicci: Stysiak 12, Popovic 2, Markovic 1, Pietrini 9, Merlo (L), Lubian 2, Carocci (L), Cecconello, Samadan 1, Drewniok, Bosetti L., Courtney 5, Camera. All. Barbolini.Arbitri: Luciani e Frapiccini.Note: incontro disputato a porte chiuse (circa 150 spettatori). Conegliano: battute vincenti 3, battute sbagliate 11, attacco 55%, ricezione 67%-45%, muri 12, errori 21. Scandicci: battute vincenti 1, battute sbagliate 9, attacco 31%, ricezione 64%-53%, muri 3, errori 20. LEGGI TUTTO