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    Un’Egonu da record, con 42 punti, porta l’Imoco in semifinale

    Di Redazione
    La vittoria consecutiva n°53 ottenuta oggi al Palaverde nella classica con l’Unet Busto Arsizio significa semifinale di Coppa Italia per le Pantere dell’Imoco Volley, che nella Final Four che si svolgerà nel week end a Rimini cercheranno di bissare la conquista del trofeo come accadde l’anno scorso a Verona.
    Non è stata una passeggiata per la squadra di coach Santarelli mettere sotto Busto Arsizio, in un confronto che come si prevedeva alla vigilia ha visto la squadra ospite, in un grande momento di forma dopo le difficoltà della prima parte della stagione, tenere testa alla corazzata gialloblù con un atteggiamento sempre combattivo che ha reso il match avvincente e spettacolare. Alla fine però il carattere delle Pantere e i 42 punti di un’Egonu (record personale in maglia Imoco e record di club per punti realizzati in un match) in formato olimpico hanno ragione delle bustocche e l’Imoco può festeggiare l’accesso alla semifinale di sabato a Rimini con la Saugella Monza.
    Conegliano, che ha recuperato definitivamente la centrale azzurra Sarah Fahr, si schiera con Wolosz-Egonu, Hill-Sylla, Folie-De Kruijf, libero De Gennaro. Risponde coach Musso con Poulter-Mingardi, Gray-Gennari, Stevanovic-Olivotto, libero Leonardi.La squadra lombarda parte bene in un primo set scoppiettante giocato all’arma bianca da Mingardi e compagne. Già all’inizio (0-3, 3-7) la squadra ospite prende la testa con un gioco arrembante, approfittando anche di qualche errore di troppo delle Pantere. La squadra di casa però comincia a carburare con Kim Hill che trova soluzioni vincenti a muro e in attacco, e Paola Egonu che pareggia a quota 8 dopo un inizio “soft”. E’ lei a dare il primo vantaggio all’Imoco (11-10), ma Busto non ci sta e con capitan Gennari (ace) e buone soluzioni al centro di Olivotto torna avanti nella fase centrale, 15-17. Nel finale si scatena Mingardi (6 punti nel set), l’opposto dell’Unet sigla i punti del +4 (17-21). Sembra fatta per la squadra ospite, ma c’e’ un ultimo sussulto di Egonu (22-23) che però poi con due errori in fila (9 punti, ma 4 errori in attacco e 2 in battuta nel set) consegna il parziale a Busto 22-25.
    Nel secondo set il riscatto dell’opposta azzurra, un fantascientifico 8 su 8 in attacco di Egonu è infatti decisivo per la conquista del parziale del pareggio, anche se il 25-18 finale è bugiardo perchè le lombarde con un’ottima Stevanovic (4 punti, 2 muri nel set) e un atteggiamento sempre da battaglia restano a contatto fino alle curve finali (19-18). L’Imoco ora gioca con fluidità, Wolosz ritrova il ritmo ( 61% di squadra in attacco contro il 39% del primo set) prima di un rush vincente di Miriam Sylla (7 punti nel set con 2 muri) che attacca, difende e alza la saracinesca dilatando il vantaggio fino alla chiusura 25-18 affidata al braccio armato della “gemella” Egonu (10 punti nel set!).Il terzo set è quello che vede le Pantere prendere il vantaggio già dai primi scambi, Egonu firma l’8-4 con uno dei suoi 3 aces, ma Leonardi e compagne non mollano e con grande grinta ritornano sotto fino al -1 (17-16). Entra Giulia Gennari in battuta e piazza un ace e alcuni servizi velenosi che scavano nuovamente il solco con un parziale 4-0 (21-16). Le ospiti faticano a tenere il ritmo e il finale di set è tutto delle Pantere che chiudono con il terzo muro di Kim Hill, protagonista di un match essenziale (14 punti, 50% in attacco, 73% in ricezione oltre ai 3 blocks). 25-19 e Conegliano sorpassa.
    Busto Arsizio però si conferma in grande spolvero e anche nel quarto parziale tiene sulla corda l’Imoco Volley fino alla fine. Mingardi (18 punti nel set) tiene avanti le ospiti nella fase iniziale (7-9), ma le Pantere hanno preso ritmo, un’ottima Sylla e la sicurezza-De Gennaro difendono tutto, la ricezione tiene e consente a Wolosz di velocizzare il gioco. Ne beneficia Folie con qualche colpo al centro di ottima fattura, e l’Imoco torna avanti sul 14-13. Tocca alla “solita” Egonu (42 punti, 67% in attacco, 3 aces e 1 muro) a suon di battute e attacchi micidiali e a Sylla aprire il varco (16-13), ma dall’altra parte Gray martella con continuità (15 punti alla fine) e tiene viva Busto fino al 19-18. Ci pensano le certezze Sylla (13 punti, 2 muri) e Hill riportare avanti le Pantere (23-20), poi i punti di Wolosz e della schiacciatrice di Portland valgono l 25-20 che significa semifinale di Coppa Italia!
    IMOCO VOLLEY CONEGLIANO – UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO 3-1 (22-25, 25-18, 25-19, 25-20)Imoco Volley Conegliano: Sylla 13, Folie 5, De Kruijf 5, Egonu 42, Wolosz 3, Hill 14, De Gennaro, Adams ne, Caravello ne, Fahr ne, Gennari 1, Gicquel ne, Omoruyi ne, Butigan ne. All.SantarelliUnet E-Work Busto Arsizio: Olivotto 5, Gray 15, Gennari 7,  Mingardi 18, Piccinini , Stevanovic 10, Escamilla, Poulter 2, Herrera Blanco ne, Bonelli ne, Bulovic ne, Cucco ne. All. MussoArbitri: Cerra e PuecherNote: Muri Imoco Volley Conegliano 11, Unet E-Work Busto Arsizio 5; Aces Imoco Volley Conegliano 4, Unet E-Work Busto Arsizio 6; Errori Battuta Imoco Volley Conegliano 4, Unet E-Work Busto Arsizio 7.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Santarelli mette in guardia l’Imoco: “Attenzione a Poulter e Gray”

    Foto Unet E-Work Busto Arsizio

    Di Redazione
    L’Imoco Volley Conegliano prepara la sfida secca con la Unet E-Work Busto Arsizio per i quarti di finale di Coppa Italia, ben cosciente che sarà una partita ben diversa dai precedenti stagionali, primo fra tutti la finale di Supercoppa Italiana di inizio stagione. In quell’occasione mancavano due protagoniste che oggi Daniele Santarelli, intervistato da Il Gazzettino Treviso, indica come i pericoli numero uno: “La Unet E-Work sta vivendo un gran bel momento anche grazie a giocatrici come Poulter e Gray, che sono partite fuori condizione e ora invece stanno facendo la differenza“.
    “Gray – continua l’allenatore gialloblu – è arrivata tardi e fuori forma, Poulter ha avuto sia problemi fisici sia il Covid. Quando la loro alzatrice ha iniziato a recuperare la condizione migliore, Busto non ha più perso. Le due hanno trovato un ottimo feeling, senza dimenticare Camilla Mingardi, opposto di una squadra equilibrata che può contare su tante giocatrici che hanno vinto trofei importanti nelle loro carriere“.
    E per i tifosi di Busto arrivano buone notizie da questo punto di vista: secondo La Prealpina, infatti, tanto Poulter quanto Gray sono ormai prossime al rinnovo del contratto con la società biancorossa. Andranno ad aggiungersi alle vincolate Mingardi e Olivotto, mentre la grande speranza della UYBA è riuscire a trattenere anche Jovana Stevanovic. LEGGI TUTTO

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    Le pagelle della regular season: Imoco imbattibile, che rimonta per Busto!

    Di Alessandro Garotta
    La regular season della Serie A1 femminile 2020-2021 è passata in un attimo, tutta d’un colpo. Dalle attese e dai pronostici di settembre, siamo arrivati alle sentenze di marzo, al momento in cui la storia viene scritta per davvero nei play off. 
    Come ogni anno, approfittiamo della chiusura della prima fase del campionato per dare i voti alle partecipanti. Con un occhio alle aspettative della vigilia, cercheremo di capire come le dodici qualificate si presentano ai play off, e proveremo a fare un bilancio finale sulla Banca Valsabbina Millennium Brescia, retrocessa in Serie A2. È dunque il momento del “pagellone”. 
    Imoco Volley Conegliano voto 10. Abbiamo imparato a conoscere la Serie A1 come un campionato equilibrato in cui la frase più gettonata nei prepartita è spesso: “In Italia anche l’ultima può vincere con la prima”. E allora chiedetelo a Daniele Santarelli e sicuramente entrerete in disaccordo. Con l’Imoco non si vince più. Proprio sulle gialloblù non c’è molto da dire, e per una squadra che ha ottenuto 72 punti su altrettanti disponibili non era possibile nessun altro voto. Conegliano ha dimostrato, se ce ne fosse stato ancora bisogno, di essere superiore a tutte le altre compagini, con grandi prove di forza negli scontri diretti contro Novara, Monza e Scandicci, e con un roster dalla qualità elevatissima, a partire da una Paola Egonu sempre più dominante. Si punta forte al terzo scudetto consecutivo. 
    Igor Gorgonzola Novara voto 8,5. Un gruppo con un elevatissimo tasso tecnico e dai margini di crescita esponenziali, in grado di mettere in scena quelli che sono gli specifici dettami tecnici e tattici che Stefano Lavarini gli impartisce, ma che è altrettanto ben consapevole di come sia essenziale, contestualmente, riuscire a leggere i diversi momenti della partita, reagendo di conseguenza. Compattezza, ordine, pazienza, capacità di soffrire quando necessario ed affondare quando l’inerzia della gara lo consente. Senza dimenticare la letalità sempre più marcata in battuta, vera arma in più delle novaresi fin qui per “spaccare le partite”. Queste sono le caratteristiche che hanno portato la Igor al secondo posto in classifica con 19 successi in 24 partite: il percorso è tracciato e se è vero che vincere aiuta a vincere, ora Cristina Chirichella e compagne sono chiamate a raccogliere i frutti di quanto seminato. 
    Saugella Monza voto 8. Per passare al livello successivo rispetto alle scorse – buone – stagioni serviva principalmente un allenatore capace di imprimere una mentalità vincente e di trovare un sistema di gioco che potesse esaltare le qualità dei due grandi colpi di mercato: Lise Van Hecke e Alessia Orro. Detto, fatto: con Marco Gaspari in panchina il livello successivo viene raggiunto per davvero. Non solo dalla squadra, che arriva addirittura a un passo dall’insidiare la seconda piazza di Novara, ma soprattutto dalle stesse Van Hecke e Orro, che si confermano tra le migliori interpreti del campionato nei rispettivi ruoli. Se poi ci aggiungiamo le super-difese di Beatrice Parrocchiale, le qualità di Anna Danesi e Laura Heyrman al centro e la profondità della rosa, non si può che ottenere una seria pretendente per un posto in Finale Scudetto. 
    Unet E-Work Busto Arsizio voto 7,5. A Capodanno, il 2020-2021 della UYBA sembrava già un mezzo flop. Complice un prima parte di stagione condizionata dagli infortuni e dalle positività al Covid, la formazione bustocca faticava a ritrovare il ritmo con cui aveva sorpreso nella stagione precedente. Con l’arrivo dell’anno nuovo e la promozione di Marco Musso a head coach, ecco l’inversione di rotta, con un’inarrestabile progressione che porta le Farfalle ai piani alti della classifica. Il netto miglioramento coincide con la spaventosa crescita delle leader tecniche: Alexa Gray e Jordyn Poulter. La schiacciatrice, dopo essersi accollata qualche frettolosa critica di troppo, confeziona una regular season da 374 punti (nessuna banda meglio della canadese), mentre la palleggiatrice – risolti i problemi fisici – prende le redini della squadra, dimostrandosi ordinata e pulita nella distribuzione del gioco.
    Savino Del Bene Scandicci voto 6,5. L’avvio di stagione è molto promettente, con le toscane che si propongono come contender nella lotta alla seconda posizione. Il mese di gennaio segna, però, un imprevedibile punto critico: 2 vittorie e 5 sconfitte. Solo una buona ripresa nel finale (5 successi nelle ultime 6 gare) permette a Scandicci di chiudere la regular season al quinto posto, non riuscendo però a evitare il turno preliminare dei playoff per il quoziente set. Il brusco calo a inizio 2021 si deve anche all’infortunio alla mano patito da Magdalena Stysiak. Proprio il ritorno in campo della bomber polacca è fondamentale nell’aiutare la squadra a superare le incertezze, ma nel rush finale sarà ancora più importante il contributo in fase realizzativa di Elitsa Vasileva ed Elena Pietrini, l’equilibrio di Megan Courtney, e la solidità in seconda linea di Enrica Merlo. 
    Reale Mutua Fenera Chieri voto 8. Campionato a dir poco straordinario quello delle ragazze di Giulio Bregoli, seste in classifica con 44 punti. La formazione piemontese inizia a macinare gioco e risultati dalla quarta giornata, con la vittoria casalinga contro Monza, e riesce a confermarsi sugli stessi livelli nella maggior parte delle partite successive, anche grazie alle prestazioni straordinarie di Francesca Bosio in regia, Alessia Mazzaro al centro e Francesca Villani in posto-4. Uniche pecche le sconfitte contro Firenze e Perugia nel girone di ritorno (che probabilmente costano il quarto posto), ma ad una squadra che è andata così bene sarebbe stato sinceramente assurdo chiedere di più. Per la post-season il principale proposito deve essere di mantenere alta la concentrazione.
    Bosca S.Bernardo Cuneo voto 7. Che quest’anno sarebbe stata una stagione di cambiamenti era cosa nota: l’addio di giocatrici importanti e i cambiamenti nei ruoli chiave tuttavia produce la stessa linea di andamento che ha contraddistinto la formazione piemontese nelle ultime stagioni, e una costanza sottolineata da un record di 5 vittorie e 7 sconfitte sia all’andata sia al ritorno. E quante recriminazioni pensando ai guai fisici di Erblira Bici in avvio e ai gravi infortuni rimediati da Alice Degradi e Massiel Matos (arrivata proprio a sostituire la schiacciatrice italiana)… Ovviamente grandi meriti a coach Andrea Pistola, che punta sempre sulla valorizzazione delle qualità dei singoli per poi assemblarle in un sistema che sia congeniale per le giocatrici ed efficiente anche nel fare scalpi importanti, come quelli contro Monza, Chieri e Busto Arsizio. 
    Delta Informatica Trentino voto 7,5. Impossibile? No, parola che nel vocabolario di Matteo Bertini non può entrare. L’allenatore marchigiano rende grande la sua squadra, conducendo una “matricola” all’ottava posizione in classifica, raccogliendo applausi e stima da tutti, e non mettendo mai a rischio – neanche per una sola giornata – la categoria. Gruppo compatto e coeso, determinazione e personalità: questa la ricetta anche per superare le difficoltà che il Covid mette di fronte alla Delta Informatica nella prima parte del girone di ritorno (dopo un’andata conclusa al sesto posto, con conseguente qualificazione al tabellone di Coppa Italia). Non un miracolo, ma certamente una bellissima storia. Fatta di semplicità e di provincia. La pallavolo di un David che sa stupire combattendo con la propria fionda. E cercherà di farlo anche ai playoff. 
    Il Bisonte Firenze voto 6,5. È il classico voto che ai tempi della scuola non ci faceva impazzire ma ce lo facevamo andare bene perché era poco più del minimo e comunque ti dava speranze di poter avere 7 alla fine dell’anno, con una buona interrogazione. Il Bisonte è questo: fa il proprio compitino, vivendo sulle montagne russe tra alti e bassi, anche all’interno delle singole partite. La squadra con la maggiore ossatura italiana nei ruoli chiave spesso stenta a causa di improvvisi black-out. Se coach Marco Mencarelli riuscirà a diminuire questo tipo di schizofrenia, a Firenze potrebbero esserci i presupposti per togliersi qualche soddisfazione nella post-season, e magari fare paura a qualche big come successo in Supercoppa in avvio di stagione.
    Bartoccini Fortinfissi Perugia voto 6. Partiamo dal presupposto che finora non è una stagione da ricordare per i tifosi perugini perché tutti quanti, visto anche l’ambizioso mercato estivo, si sarebbero aspettati di finire almeno tra le prime otto. Dopo una falsa partenza, c’è l’avvicendamento in panchina tra Fabio Bovari e Davide Mazzanti, in seguito al quale non si vede subito il cambio di passo sperato dalla dirigenza, ma che permette di raggiungere la salvezza. Mezzo voto in più nel giudizio proprio per il finale in crescendo della squadra umbra, che nella post-season dovrà essere più continua e meno incline agli errori banali che ne hanno condizionato i risultati: mai come in questo caso la Bartoccini ha il futuro nelle proprie mani. 
    VBC Èpiù Casalmaggiore voto 5. Diciamo le cose come stanno: non è andata bene una cosa fosse una. La sorte è spietata con la VBC, costringendola a ridisegnare il sestetto titolare più volte nel corso della stagione. Con le spalle al muro, Carlo Parisi riesce a valorizzare Kara Bajema e Dayana Kosareva in banda – dopo l’infortunio a Laura Partenio e la partenza di Elitsa Vasileva – e trova in Rosamaria Montibeller una macchina da guerra che cerca sempre di gettare il cuore oltre l’ostacolo. Ad ogni modo, 17 sconfitte sono davvero tante. Nei playoff è necessaria un’inversione di tendenza, e per riuscirci Casalmaggiore ha bisogno che tutte le sue giocatrici facciano uno step in più, altrimenti diventa una normalissima squadra di terza fascia con poco brio ed evidenti limiti tecnici. 
    Zanetti Bergamo voto 6. Salvezza doveva essere e salvezza è stata per la Zanetti, che veniva da un’estate abbastanza travagliata. Coach Daniele Turino ha ragione a difendere il gruppo dopo le prime cinque sconfitte consecutive e a compattarlo, puntando tutto sull’esperienza di Sara Loda, sulla freschezza di Khalia Lanier, sulla crescita di quella Eleonora Fersino che a conti fatti è la migliore delle sue per rendimento e continuità (grazie a un lavoro molto redditizio in seconda linea, tra abilità in ricezione e recuperi impossibili) in un campionato che rispetta le attese: sofferenza nei bassifondi e risalita d’impatto. Di fatto, la salvezza arriva all’inizio del girone di ritorno, con la formazione bergamasca capace di vincere le partite che le competevano. Il futuro della società? Difficile da decifrare, ma per adesso si pensa al primo turno dei playoff. 
    Banca Valsabbina Millenium Brescia voto 5. Che non fosse da prime posizioni lo si sapeva, ma immaginarsela così tanto in difficoltà era difficilmente pronosticabile. D’altronde si parla di una squadra con un roster interessante, ma i tanti infortuni nel corso della stagione ritardano e non poco l’amalgama del gruppo. Risultato: solo 1 vittoria nel girone di andata, con le rookie Marrit Jasper e Lea Cvetnic costrette a fare pentole e coperchi a causa dei guai fisici di Anna Nicoletti. Enrico Mazzola, nonostante i risultati negativi e i pochi punti in classifica, cerca sempre di infondere fiducia a tutto l’ambiente, convinto che la svolta sarebbe arrivata di lì a poco. Invece, con il passare delle settimane, le Leonesse non riescono a risalire la china. Il cambio di allenatore nel finale – con Stefano Micoli a prendere le redini della squadra – è la mossa della disperazione e porta al secondo e al terzo successo stagionale, ma ormai è tardi e Brescia retrocede, vittima di una mancanza cronica di killer instinct nelle fasi decisive: un dettaglio a cui nemmeno la bontà della rosa riesce a sopperire. LEGGI TUTTO

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    Sylla: “Ci siamo ritrovate”. Folie: “Vogliamo la finale”

    Di Redazione
    Igor Gorgonzola Novara e A.Carraro Imoco Conegliano sono le prime due semifinaliste della CEV Champions League Volley 2021. Le due formazioni italiane, che nel 2019 si contesero il trofeo nella Superfinal di Berlino, si ritroveranno di nuovo una di fronte all’altra per l’ennesimo capitolo di una straordinaria rivalità, alla caccia di un posto per la finale di Verona.
    L’A.Carraro Imoco Conegliano, che batte per 3-0 la Savino Del Bene Scandicci, bissa la vittoria ottenuta in Toscana. Rispetto al match dell’andata, le gialloblù di Daniele Santarelli commettono meno errori e difendono con grinta, conducendo nel punteggio dall’inizio alla fine. Proprio la seconda linea trevigiana costruisce i parziali decisivi. Top scorer è Egonu con 16 punti, Hill e Stysiak ne firmano 13 a testa.
    Queste le dichiarazioni di Coach Santarelli: “C’era un pò di tensione iniziale perchè la partita dell’andata non è andata come volevamo. Poi ci siamo sciolti e abbiamo giocato un gran match, il fondamentale che ha fatto la differenza è stata la difesa, lì abbiamo fatto un sacco di break. Abbiamo fatto meno muri del solito, battute tattico ma non benissimo ma abbiamo avuto tanta pazienza. Ci tenevamo tantissimo ad arrivare in semifinale”
    Sylla: “Siamo super felici di questo 3-0, ci siamo ritrovate dopo aver perso il ritmo settimana scorsa. È stato un peccato che, settimana scorsa, non si è visto il grande lavoro che facciamo. Abbiamo un sassolino da toglierci con Novara, vedremo..”
    Wolosz: “È stata una partita proprio diversa dalla prima, abbiamo dimostrato la nostra forza, tutte le ragazze hanno giocato molto bene, orgogliosa di tutta la squadra. Bello per la pallavolo italiana avere due squadre in semifinale di Champions”
    Garbellotto: “Sicuramente era un match dalle alte emozioni, abbiamo dato il 100% anche di più, una qualificazione meritata”.
    Folie: “Ce la metteremo tutta, quest’ anno siamo determinate, vogliamo assolutamente arrivare fino alla fine dato che la finale è in Italia e sarebbe un sogno” LEGGI TUTTO

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    Italiane a caccia della tripletta. Si parte con Novara-Fenerbahce

    Di Redazione
    Due giorni ad alta intensità per la Champions League femminile con le gare di ritorno dei quarti di finale. Quattro squadre italiane impegnate tra mercoledì e giovedì alla caccia di un posto in semifinale: considerando le vittorie conquistate all’andata da Novara e Busto Arsizio e il derby tra Conegliano e Scandicci, il volley italiano può sognare una storica tripletta. Per l’ultimo posto è quasi scontato il passaggio del turno del VakifBank, travolgente già all’andata sul campo del Chemik Police.
    La prima a scendere in campo sarà l’Igor Gorgonzola Novara, che mercoledì alle 19.00 affronterà in casa il Fenerbahce Opet Istanbul, già battuto in Turchia per 3-1. Alle azzurre di Stefano Lavarini basterebbero due set per la certezza del passaggio del turno. Considerata, però, la forza offensiva delle gialloblù, Chirichella e compagne non potranno fare calcoli e punteranno a ribadire il successo di una settimana fa. Sempre mercoledì, ma alle 20.30, l’A.Carraro Imoco Conegliano ospiterà al PalaVerde la Savino Del Bene Scandicci. Si parte dal 3-2 in favore delle pantere di Daniele Santarelli, maturato in Toscana al termine di una gara lottata ad armi pari, che le ragazze di Massimo Barbolini sono arrivate vicinissime a vincere. Per questo, nonostante l’imbattibilità delle trevigiane che dura da quasi 15 mesi, il discorso qualificazione resta aperto.  Giovedì alle 17.30 (ora italiana), infine, la Unet E-Work Busto Arsizio farà visita all’Eczacibasi VitrA Istanbul con il conforto del 3-1 ottenuto in casa propria nella gara di andata. Rispetto a quel match, però, le turche potrebbero recuperare alcune pedine fondamentali come Baladin e Thompson, che si sono riaggregate in gruppo in occasione dell’ultimo match di campionato seppur senza entrare in campo. Alle farfalle di Marco Musso serviranno concentrazione e soprattutto due set per tornare tra le prime quattro d’Europa a distanza di sei anni.IL PROGRAMMA DELLE GARE DI RITORNOIgor Gorgonzola Novara-Fenerbahce Opet Istanbul (TUR) mercoledì 3 marzo, ore 19.00 (diretta Sky Sport Uno)A.Carraro Imoco Conegliano-Savino Del Bene Scandicci mercoledì 3 marzo, ore 20.30 (diretta Rai Sport HD e differita Sky Sport Uno ore 21.00)Vakifbank Istanbul (TUR)-Grupa Azoty Chemik Police (POL) giovedì 4 marzo, ore 15Eczacibasi VitrA Istanbul (TUR)-Unet E-Work Busto Arsizio giovedì 4 marzo, ore 17.30 (diretta Sky Sport Arena)I RISULTATI DELLE GARE DI ANDATAFenerbahce Opet Istanbul-Igor Gorgonzola Novara 1-3 (25-19, 12-25, 19-25, 25-27)Savino Del Bene Scandicci-A.Carraro Imoco Conegliano 2-3 (25-17, 27-29, 30-28, 23-25, 15-17)Grupa Azoty Chemik Police-Vakifbank Istanbul 0-3 (9-25, 15-25, 20-25)Unet E-Work Busto Arsizio-Eczacibasi VitrA Istanbul 3-1 (25-19, 15-25, 25-17, 28-26)
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Hill sul ritorno con Scandicci: “Ci vorrà una partita più ordinata da parte nostra”

    Di Redazione
    A.Carraro Imoco Volley al completo per il match di ritorno dei quarti di finale di Cev Champions League con la Savino del Bene Scandicci domani, mercoledì, alle 20.30 al Palaverde. All’andata la scorsa settimana in terra toscana le Pantere hanno vinto 3-2. L’A.Carraro Imoco Volley per passare il turno e qualificarsi alla semifinale dovrà vincere con qualsiasi risultato. In caso di sconfitta 3-0 o 3-1 passerà Scandicci, in caso di 3-2 per Scandicci si giocherà il “golden set” al 15 per decidere la semifinalista.Squadra al completo per coach Santarelli, con Sarah Fahr ormai quasi completamente recuperata dai fastidi muscolari.
    Precedenti: in questa stagione già 4 i precedenti tra le due squadre con due vittorie di Conegliano in regular season di Campionato (entrambe 3-0), una nella semifinale di Supercoppa (3-0) e l’andata di Champions mercoledì scorso a Scandicci (3-2). In totale 22 partite con 17 vittorie di Conegliano e 5 delle toscane. E’ la quarta sfida in Champions, finora le precedenti tre gare tra Conegliano e Scandicci sono tutte finite al 5° set, con 2 vittorie gialloblù e una di Scandicci nella poule del 2018/19. Conegliano non perde in Champions League dalla Superfinal di Berlino 2019.Arbitri: Twardowsi (Pol), Lecourt (Fra)Media: diretta Rai Sport HD (canale 57 dtt) dalle 20.30. Leggera differita su Sky Sport 1 (canale 201 bouquet Sky). Diretta Radio Conegliano (90.6 mhz). Diretta Eurovolley Tv in streaming web (in abbonamento). Aggiornamenti e interviste live post partita sulla pagina Facebook di Imoco Volley.
    Parla l’allenatore dell’A.Carraro Imoco Conegliano Daniele Santarelli: “All’andata per la prima volta in stagione abbiamo dovuto giocare un match punto a punto, le ragazze sono state molto brave a trovare le risorse per giocare una gara di sofferenza, tutta in rimonta, e per vincerla alla fine. Per noi era importante che la squadra si adattasse bene al clima di battaglia che ci mancava da un po’ di tempo. Sono contento che nonostante tante vittorie relativamente facili, la squadra abbia mantenuto l’animus pugnandi che conoscevamo. Anche a Chieri sabato, pur con tanti cambiamenti e avendo ruotato in campo tutto il roster a disposizione, abbiamo dovuto soffrire e combattere, portando a casa il risultato che volevamo. L’avevo detto alle ragazze che da ora la musica sarebbe cambiata e che ci dovevamo aspettare dure battaglie, sono contento che abbiamo dimostrato di saper vincere anche non giocando al meglio. Però non può sempre andare bene, quindi domani contro una squadra forte che sta crescendo di settimana in settimana come la Savino del Bene, dovremo giocare molto meglio facendo meno errori e giocando con pazienza. Dovremo prestare molta attenzione alla ricezione sulle loro battute pesanti e da parte nostra avere aggressività al servizio per poter dettare il nostro ritmo. “
    Kimberly Hill, schiacciatrice di Conegliano “La prima partita di Scandicci è stata molto dura, loro sono un’ottima squadra e l’hanno dimostrato mettendo molta pressione fin dall’inizio. Alla fine siamo state brave a reagire e abbiamo vinto, ma rischiando e soffrendo troppo, al Palaverde dobbiamo assolutamente giocare meglio. Ci vorrà una partita più ordinata da parte nostra, dovremo giocare con intelligenza e pazienza, togliendo tanti errori dal nostro gioco rispetto alla settimana scorsa. Dopo Chieri ci stiamo preparando bene per fare una grande partita, la nostra intenzione è di passare il turno e giocare la semifinale, ma per farlo ci vorrà una prestazione al massimo.”
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Chieri fa la voce grossa ma l’Imoco chiude la regular da imbattuta

    Di Redazione
    Ultima di Regular Season stasera a Chieri per un’Imoco Volley che entra nella storia coronando un fantastico “en plein”, 24 vittorie in 24 partite di Regular Season, tutte da tre punti. Un primo platonico, ma significativo traguardo di una stagione che ora entrerà nel vivo con Champions League, Coppa Italia e Play Off, i momenti chiave che assegneranno i trofei che contano. Ci è voluta una squadra da battaglia per risolvere l’ultima pratica, quella della Reale Mutua che ha tenuto sulla corda De Gennaro e compagne per tutti i quattro set. Stasera rientro immediato a Conegliano per tirare un po’ il fiato in vista della partita di ritorno di Champions League con la Savino del Bene Scandicci mercoledì al Palaverde, in palio la semifinale dopo la sofferta vittoria di qualche giorno fa in Toscana. In seguito spazio alla Coppa Italia, quarti di finale in gara secca il 10 marzo in casa con l’Unet Busto Arsizio, Final Four per la vincente a Rimini il 13 e 14 marzo. Inizio dei Play Off scudetto con le Pantere testa di serie numero 1 in programma la settimana successivo.
    Al PalaFenera coach Santarelli tiene a riposo Folie dopo la battaglia di cinque set in Champions, mentre bisognerà attendere ancora un po’ per il rientro di Sarah Fahr schierata come secondo libero. In campo Gennari-Gicquel, De Kruijf-Butigan, Adams-Omoruyi, libero De Gennaro.A inizio partita Giulia Gennari si affida al braccio pesante di Gicquel e Omoruyi che rispondono bene, poi il pallonetto di Adams firma il vantaggio 5-6. Bosio però ispira Mazzaro al centro e si resta in equilibrio fino all’ace di Lucille Gicquel per il +2 (6-8). Grobelna e compagne però rientrano e sorpassano (11-10) aiutate anche da una serie di invasioni a rete gialloblù. Gicquel però è molto carica e Conegliano torna avanti 11-12. Chieri combatte con Grobelna e Mazzaro, ma l’Imoco ha un’Adams essenziale in ricezione e in attacco e una Gicquel ispiratissima dagli assist di Gennari. 15-18. De Kruijf, centellinata, sigla il 17-20, ma seguono una serie di errori (6 nel set) che danno fiducia alla squadra di casa, che poi si esalta con Mazzaro, muro e attacco e arriva un break 5-0 delle piemontesi. 22-20. Ci pensa Loveth Omoruyi a pareggiare con attacco e l’ace che inaugura un finale thrilling De Kruijf mura, Mazzaro replica: 23-23. Il set ball lo ottiene Adams (4 punti nel set) con un pallonetto, poi Gicquel (ottimo lo score del suo primo set: 8 punti, 67% in attacco) con un muro tutta grinta chiude 23-25 dopo una lotta serrata.
    Nel secondo set è l’asse Gennari-Gicquel a tenere a bada le avversarie, con la francese in versione-killer anche a muro, ben coadiuvata da Loveth Omoruyi che si conferma attaccante di razza: 6-8. Le piemontesi però si confermano squadra di rango, Bosio trova il braccio veloce di Mazzaro puntuale al centro, poi Villani con carattere riporta avanti Chieri 11-10. Replica Omoruyi da seconda linea e Conegliano prende un minibreak (13-15), ma non basta. Il ritmo è poco fluido, le Pantere sono ancora preda di qualche imprecisione in battuta e sotto rete che non permette la fuga. Anche la Reale Mutua sbaglia molto e si resta con le due squadre a stretto contatto: 18-18. Sul 18-19 entrano i “rincalzi” di lusso Wolosz ed Egonu per il doppio cambio, ma Chieri combatte in difesa con l’ex De Bortoli e il punto di Villani, sche precede l’ennesima invasione delle Pantere, distrazioni che vengono punite per il -3 (22-19). “Bibi” Butigan mura, poi la centrale croata risponde a Grobelna per l’illusorio 2-, ma continuano gli errori al servizio: 24-21. Esce Perinelli, da poco in campo, per un problema al ginocchio destro. Ma la Reale Mutua non si scoraggia, Conegliano annulla un solo set point con Omoruyi (5 punti nel set), ma il gran finale di Grobelna regala il 25-22 alle padrone di casa che pareggiano il conto e come all’andata strappano almeno un set alla capolista.
    Il terzo set inizia con grande equilibrio, prova a romperlo Robin De Kruijf con il muro (4-6). L’Imoco continua a spingere, il muro-difesa sale di tono, così come il servizio, e le Pantere viaggiano spedite con le rasoiate di Mckenzie Adams e una Gicquel efficace anche a muro oltre che nei colpi da seconda linea: 5-9. Anche Gennari colpisce di prima intenzione, ma Bosio tiene vivo l’attacco di Chieri innescando Villani che riporta sotto le padrone di casa (10-12), sempre combattive e alla caccia di punti per conservare il quarto posto. Le Pantere giocano con grande applicazione, ordinate ed efficaci in difesa, trovano a muro i punti per allungare +5 (12-17). Chieri però non molla mai e nelle fasi finali del set è ancora minacciosa (17-20). Ci pensa Moki De Gennaro, ricezione perfetta, poi difesa da antologia, la ringrazia Omoruyi che va due volte a segno per il +5 (17-22). Grobelna non si arrende, Chieri brava e scaltra ad approfittare delle sbavature gialloblù è di nuovo minacciosa nelle curve finali. Adams spara out due palloni e le piemontesi tornano a -1, poi Frantti pareggia 23-23 chiudendo un break 6-1. Tutto da rifare dopo il doppio time out di coach Santarelli. Al rientro Mckenzie Adams si riscatta con il 23-24, poi con cinismo le Pantere gestiscono alla grande il punto finale chiudendo 23-25 grazie alla difesa e alla botta di Gicquel.
    Il quarto set vede subito la mini fuga di Chieri (4-1), ma Gicquel (24 punti alla fine con 5 muri e il 47% in attacco) e Adams cominciano a macinare punti per un pronto recupero (5-4). De Gennaro ancora una volta suona la carica coprendo tutto il campo, e le Pantere pareggiano con Omoruyi, poi Gicquel spara l’ace del +1 (5-6). La Reale Mutua non cala il suo ritmo, Frantti colpisce, ma un’ottima Loveth Omoruyi (16 punti,  con il 48% in attacco) risponde colpo su colpo (9-9). Sull’11-11 ingresso in battuta di Katia Eckl, classe 2003, che piazza addirittura l’ace del +1 (11-12). Per il prodotto del vivaio di Imoco Volley Pool Piave San Donà è il primo punti in Serie A.  Ma un’altra volta Chieri con orgoglio e un gioco molto veloce risale a +3 (15-12). Un muro di Butigan, un paio di difese della condottiera De Gennaro, capace di recuperi incredibili che propiziano due bei punti di Omoruyi, ed è di nuovo parità, 15-15. L’Imoco però non è continua, Villani (18 punti e 5 muri) e  Grobelna (16 e 3 muri) firmano un altro allungo 17-15. Time out di coach Santarelli. Sul 18-16 entrano Egonu e Wolosz, ma c’è un altro errore, poi Mazzaro va a segno e Chieri vola a +4 (20-16). Entrano anche Hill e Sylla. L’Imoco spinge guidata da De Gennaro: attacco di Egonu e bel muro di De Kruijf, ma Villani replica e va a segno per il 21-18. Nel finale le padrone di casa non resistono al bombardamento di Egonu e Conegliano con grinta pareggia 22-22 dopo un ace velenoso di Kim Hill. Tocca a Sylla chiudere il 22-23, ma la Reale Mutua pareggia. Paola Egonu su un assist perfetto di Wolosz colpisce forte per il 23-24, ma Frantti con coraggio annulla il match point. 24-24. Chieri ne annulla altre tre, Paola Egonu (10 punti in pochi minuti, ancora una volta decisiva con un 10/11 in attacco da fantascienza) continua a martellare, ma Mazzaro annulla anche il quarto. Al settimo tentativo, un’Imoco che nell’ultima settimana ha imparato a soffrire dopo tante partite “veloci”, trova il successo grazie a una palla di Grobelna fuori di un soffio. 29-31 e si sprecano gli abbracci tra squadra e staff per un’altra impresa portata a termine da questo fantastico gruppo, capace oggi di chiudere la Regular Season a punteggio pienissimo dopo una “perfect season” che entrerà nella storia, fatta di 24 vittorie da tre punti in 24 partite.Dopo la 51° vittoria consecutiva, una delle più sofferte, si pensa alla Champions per il ritorno dei Quarti di Finale mercoledì al Palaverde. Sarà un’altra bella battaglia contro Scandicci che si potrà seguire mercoledì sera su Rai Sport e Sky Sport1.
    REALE MUTUA FENERA CHIERI – IMOCO VOLLEY 1-3 (23-25,25-22, 29-31)REALE MUTUA FENERA CHIERI: Mazzaro 11, Grobelna 14, Villani 17, Alhassan 7, Bosio 2, Frantti 9, De Bortoli (L), Laak, Gibertini, Zambelli, Mayer, Perinelli. Non entrate: Meijers, Fini (L). All. Bregoli.IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: De Kruijf 6, Gicquel 23, Adams 11, Butigan 4, Gennari 2, Omoruyi 16, De Gennaro (L), Egonu 10, Sylla 1, Hill 1, Eckl 1, Caravello, Wolosz. Non entrate: Fahr (L). All. Santarelli.ARBITRI: Simbari, Sobrero. NOTE – Durata set: 25′, 29′, 28′, 35′; Tot: 117′.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Daniele Santarelli: “Questa è una vittoria che vale doppio”

    Di Redazione
    Emozioni dal primo all’ultimo punto in una gara faticosa come l’A.Carraro Imoco Conegliano non ne viveva da tempo immemorabile. Alla fine del quarto di finale di Champions League contro Scandicci, coach Daniele Santarelli è esausto ma contento: “Questa vittoria vale doppio per come è arrivata. Non abbiamo giocato una buona partita, abbiamo sbagliato tantissimo e i tre set li abbiamo vinti soffrendo molto e giocando di squadra. In una giornata così storta riuscire a vincere qui a Scandicci, contro una squadra che si è espressa su altissimi livelli, vuol dire avere grande carattere. Sono davvero orgoglioso di questo gruppo“.
    Conegliano ha dovuto affrontare la gara in condizioni non perfette, senza Fahr e con De Kruijf non al meglio: “In queste settimane abbiamo dovuto far fronte a un po’ di problemini – dice Santarelli – siamo stati abbastanza sfortunati. Staff e società hanno lavorato al massimo per permetterci di arrivare a questa partita nel modo migliore possibile, e ringrazio tutti. Ma abbiamo fatto solo metà del lavoro“.
    Il bicchiere mezzo pieno lo vede anche Massimo Barbolini: “Abbiamo giocato una delle migliori partite dell’anno, contro una squadra che nelle ultime due stagioni è andata al tie break una sola volta, però non è bastato. Peccato, perché penso che tutti i set li abbiamo giocati molto bene, anche negli ultimi due che abbiamo perso eravamo avanti. È mancato qualcosina, che dobbiamo trovare, però bisogna guardare le cose positive. All’inizio era difficile pronosticare una partita così tirata, visto quello che stavano facendo. C’è un po’ di rammarico perché loro non ci hanno regalato nulla, ci siamo meritati di giocarcela fino in fondo, bravi loro nei momenti determinanti“.
    (fonte: Facebook) LEGGI TUTTO