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    Santarelli: “La ferita deve far male, per riuscire a essere ancora più bravi”

    Di Redazione Non succedeva dal maggio 2019, il giorno della finale di Champions League persa con Novara, che la Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano lasciasse per strada un trofeo. E tornare sulla Terra non è facile, anche se accade nella finale di un Mondiale per Club contro una corazzata come il Vakifbank Istanbul. “È la prima frase che ho detto a fine partita – ammette il tecnico Daniele Santarelli –: è una sensazione che non provavamo da un po’. Però dobbiamo pensare che questa è la legge dello sport, ci può stare perdere un trofeo in tre anni, soprattutto poi se giocando in questo modo, sicuramente non al massimo ma comunque con i nervi a fior di pelle e in un ambiente non semplicissimo“. “Con loro è sempre una guerra – continua Santarelli – e sempre una pallavolo all’ultimo respiro. Non abbiamo giocato un gran bel match, però nonostante tutto l’abbiamo ripresa; è un peccato per come abbiamo approcciato il tie break, perché abbiamo fatto lì tutti gli errori che non avevamo commesso nei set precedenti. è andata bene a loro, dovremo essere bravi a rimboccarci le maniche e a capire quello che non è andato e far sì che quando incontreremo di nuovo il Vakif, speriamo, saremo più pronti di oggi. Dovremo far tesoro di quello che è successo, dev’essere una ferita che fa male, perché servirà a essere più bravi di quanto siamo stati finora“. Non ha dubbi l’allenatore dell’Imoco su cosa non abbia funzionato nella sfida decisiva: “Abbiamo battuto malissimo, senza coraggio. Ci siamo innervositi per qualche errore di troppo a inizio partita e allora abbiamo rallentato la battuta. Questo non va bene, perché il Vakif gioca benissimo con palla in testa al palleggiatore ma appena ha palla lontana ha dei limiti; noi non siamo stati bravi a sfruttare il nostro servizio, che non è di altissimo livello, ma di sicuro meglio di così. Poi certo, se avessimo giocato diversamente il tie break staremmo parlando di altro“. Prova a prenderla con filosofia il capitano Asia Wolosz: “È andata così, siamo comunque la seconda squadra al mondo. Siamo umani e non robot, ogni tanto si perde, ma l’importante è tornare a testa alta. Oggi ci è mancato qualcosa soprattutto nel tie break, ma siamo state bravi ad arrivarci, perché il Vakif ha giocato un partitone. Questa sconfitta dobbiamo prenderla come una lezione e sono convinta che ci servirà per il futuro. Tutte le partite che abbiamo giocato contro di loro hanno avuto questo andamento, spero che la prossima toccherà di nuovo a noi… Congratulazioni a loro, noi torniamo a lavorare concentrandoci sul campionato e sulla Champions League“. Anche Miriam Sylla è visibilmente delusa: “Sapevamo che comunque affrontavamo un avversario ostico con il quale non è mai stata una passeggiata. Complimenti a loro, che fino alla fine ci hanno messo qualcosina in più. A noi qualcosa è mancato, ma sappiamo benissimo che non siamo troppo lontane. È sport, si vince e si perde, ma perlomeno abbiamo lottato e siamo uscite a testa alta“. (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Isabelle Haak MVP. Wolosz, De Gennaro e De Kruijf nel dream team

    Di Redazione È Isabelle Haak la miglior giocatrice del Mondiale per Club femminile. La campionessa svedese del VakifBank Istanbul è l’assoluta protagonista della cerimonia di premiazione al termine della finale vinta al tie break su Conegliano: Haak si aggiudica infatti sia il premio di MVP sia quello di miglior opposta, rompendo così la tradizione che voleva la migliore in campo scelta al di fuori del “dream team“. Quasi uno sgarbo a Paola Egonu, che nonostante i suoi 35 punti in finale rimane fuori dalla lista dei riconoscimenti individuali (non accadeva da tempo immemorabile). Nel sestetto ideale della manifestazione ci sono invece altre tre giocatrici dell’Imoco: Joanna Wolosz come miglior palleggiatrice, Robin De Kruijf come miglior centrale insieme alla rivale del Vakif Zehra Gunes e Monica De Gennaro come miglior libero. Le migliori schiacciatrici sono la brasiliana Gabi e Arina Fedorovtseva: la russa del Fenerbahce è l’unica premiata al di fuori dei roster delle due finaliste. LEGGI TUTTO

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    Chi ben comincia è a metà dell’opera. Sylla: “Vogliamo costruire una nuova storia”

    Di Redazione “C’è ancora tanta strada da fare, ma come si dice chi ben comincia è a metà dell’opera” così Miriam Sylla, dopo la vittoria di ieri sulle turche del Fenerbahce, che ha dato il via all’avventura mondiale. C’è tanta determinazione e voglia di riconfermarsi nelle parole della schiacciatrice gialloblù, che ricordando il percorso di due anni fa nella stessa manifestazione, che vide la squadra veneta laurearsi campione mondiale “Noi non viviamo di ricordi. Vogliamo costruire una nuova storia. Siamo ripartite da zero, con un gruppo diverso quindi puntiamo a creare qualcosa di ancora più bello, ci siamo impegnando per realizzare un altro sogno. Il segreto dei nostri successi? Abbiamo un bel gruppo squadra, questo è uno degli elementi più importanti per far bene”. Domani alle ore 13.00 l’incontro con le campionesse del Sudamerica, le brasiliane del Dentil Praia, una novità assoluta: “Sarà una sfida difficile; li affronteremo per la prima volta e non conosciamo bene i giocatori, però è proprio questa la cosa divertente: trovarsi davanti l’avversario e doversi adattare al gioco”. (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Il Fenerbahce rimonta sul Praia Clube, Imoco già in semifinale

    Di Redazione La Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano festeggia la qualificazione alle semifinali del Mondiale per Club femminile nel giorno di riposo: la vittoria per 3-1 del Fenerbahce Opet Istanbul sul Dentil Praia Clube, infatti, garantisce alle Pantere il passaggio del turno per miglior quoziente set anche in caso di sconfitta con le brasiliane (domani alle 13). Alla squadra di Santarelli, inoltre, sarà sufficiente vincere un set per assicurarsi anche il primo posto nella Pool A. Il Fenerbahce resta dunque in corsa per le semifinali grazie al successo conquistato in rimonta dopo un brutto primo set (break decisivo dal 18-17 al 22-17). Il secondo parziale è combattutissimo e solo sul 23-22 per il Praia la squadra di Terzic piazza l’allungo finale, mentre nel terzo arriva subito la fuga (6-11, 9-18). Nel quarto set si torna a lottare punto a punto, con le brasiliane avanti fino al 17-15; il Fenerbahce ribalta il risultato sul 18-20 e chiude 21-25. Decisivi i 12 muri-punto delle gialloblu, mentre in attacco sono scatenate Fedorovtseva e Lazareva, entrambe a quota 28 punti contro i 24 di Brayelin Martinez. Già qualificate alle gare per le medaglie anche VakifBank Istanbul e Minas Tenis Clube, che domani si affronteranno nella sfida decisiva per il primo posto della Pool B. Oggi la squadra di Guidetti ha travolto in tre set il malcapitato Altay, con 7 ace a zero e 23 punti delle due centrali: 12 per Ogbogu, 11 per Gunes. Le kazake salutano amaramente la competizione senza aver tratto grande beneficio dall’innesto di De La Cruz, autrice di soli 4 punti contro le giallonere. Dentil Praia Clube-Fenerbahce Opet Istanbul 1-3 (25-22, 23-25, 18-25, 21-25)Dentil Praia Clube: Walewska ne, Martinez B. 24, Martinez J. 10, Claudinha 4, Angelica 1, Tainara 4, Buijs 16, Ariane, Kasiely 4, Juju Perdigao (L), Carol 4, Vanessa Janke, Suelen (L), Lyara. All. Paulo Coco.Fenerbahce Opet Istanbul: Orge (L), Lazareva 28, Baskir ne, Cetin (L) ne, Babat 1, Ismailoglu 3, Fedorovtseva 28, Naz 5, Ana Cristina 1, Erdem 9, Popovic 7, Kurt ne, Yuzgenc ne, Unal ne. All. Terzic.Arbitri: Puecher (Italia) e Fernandez Fuentes (Spagna).Note: Praia Clube: muri 6, ace 0, errori 15. Fenerbahce: muri 12, ace 2, errori 20. VakifBank Istanbul-Altay 3-0 (25-13, 25-10, 25-17)VakifBank Istanbul: Gulubay ne, Ozbay 1, Senoglu 3, Aykac (L), Caliskan 1, Ogbogu 12, Gurkaynak, Gabi 7, Haak 15, Boz 4, Bartsch 6, Acar (L), Cebecioglu 4, Gunes 11. All. Guidetti.Altay: Nurbergenova ne, Anarkulova 8, Balagazinova ne, Sitkazinova (L), Ufimtseva 3, Issayeva, Kenzhebaeva 1, Meister, Belova 2, Radenkovic, Beket (L), Kodola 7, De la Cruz 4, Anikonova 2. All. Grsic.Arbitri: Kovar (Rep.Ceca) e Burkiewicz (Polonia).Note: VakifBank: muri 9, ace 7, errori 13. Altay: muri 3, ace 0, errori 11. LA SITUAZIONEPool A: Prosecco DOC Imoco Conegliano-Fenerbahce Opet Istanbul 3-0 (25-12, 25-23, 25-23); Dentil Praia Clube-Fenerbahce 1-3 (25-22, 23-25, 18-25, 21-25); Prosecco DOC Imoco-Dentil Praia Clube ven 17/12 ore 13. Classifica: Conegliano e Fenerbahce 1 vittoria (3 punti), Praia Clube 0 (0).Pool B: Minas Tenis Clube-Altay 3-0 (25-20, 25-22, 25-18); Altay-VakifBank Istanbul 0-3 (13-25, 10-25, 17-25); Minas-VakifBank ven 17/12 ore 16.30. Classifica: VakifBank e Minas 1 vittoria (3 punti), Altay 0 (0). LEGGI TUTTO

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    Asia Wolosz: “Non potevamo iniziare meglio di così”

    Di Redazione Entusiasmo a mille in casa Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano dopo la splendida vittoria per 3-0 sul Fenerbahce nella prima partita del Mondiale per Club. “Penso che non potevamo iniziare meglio di così – ammette Joanna Wolosz – abbiamo dimostrato che siamo pronte, come sapevamo e avevamo detto nei giorni scorsi. Tutta la squadra ha spinto dall’inizio, eravamo così cariche che abbiamo dato tutto quello che avevamo nel primo set. Poi c’è stata un po’ di emozione, ma sono contenta che siamo riuscite a vincere in tre set e adesso possiamo riposare“. Grande gioia anche per Daniele Santarelli: “Approccio meraviglioso, abbiamo fatto un gran primo set, spettacolare sotto ogni punto di vista. Nel secondo set ci siamo un po’ rilassate, e questo non va bene perché non possiamo permettercelo in una competizione così, però quando c’è stato da vincerlo l’abbiamo vinto. Il terzo sembrava sul velluto e poi ce lo siamo complicati con qualche stupidaggine finale; però alla fine è una gran bella vittoria contro una squadra molto forte. Secondo me abbiamo limitato molto bene le loro attaccanti, il nostro sideout ha girato a mille. Sono molto contento della prova generale, ora riposiamo perché questa è una competizione molto tosta“. Conegliano ha mostrato forse il gioco più esaltante di tutta la stagione: “Conoscevo le potenzialità della mia squadra – dice orgoglioso Santarelli – ma non ci illudiamo, perché questa è solo una partita, dobbiamo essere bravi a tenere lo stesso livello per tutta la manifestazione, anche con avversarie molto diverse“. (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Che partenza per l’Imoco! Il Fenerbahce si arrende in tre set

    Di Redazione Non poteva iniziare in modo migliore l’avventura della Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano nel Mondiale per Club femminile: nella prima partita della Pool A di Ankara, le gialloblu sconfiggono con un secco 3-0 il Fenerbahce Opet Istanbul, sulla carta l’avversaria più temibile del girone. Dopo un primo set dominato, l’Imoco resiste al ritorno delle avversarie nel secondo (dal 15-11 al 17-19), piazzando il break decisivo sul 22-22; nel terzo parziale il Fener annulla tre match point sul 24-20, ma poi si arrende all’attacco vincente di Egonu. L’opposta azzurra è subito protagonista con 22 punti davanti a un pubblico scatenato (6500 spettatori); da sottolineare anche i 13 punti di Kathryn Plummer con il 67% in attacco. Le Pantere torneranno in campo venerdì 17 dicembre, alle 13 italiane, contro il Dentil Praia Clube (che domani sfiderà le turche). Nell’altra partita della giornata inaugurale, per la Pool B, il Minas Tenis Clube ha battuto l’Altay in tre set. La cronaca:Pantere in campo per coach Santarelli con Wolosz-Egonu, De Kruijf-Folie, Plummer-Courtney, libero De Gennaro. Terzic schiera Naz-Lazareva, Erdem-Popovic, Fedorotseva-Ismailoglu, libero Orge. Paola Egonu si presenta in grande spolvero: suoi i primi due punti di una Conegliano concentratissima nell’approccio al match. Poi anche Plummer va a segno con una doppietta per il 4-2, mentre le padrone di casa recuperano con Fedorovtseva, che sgla i primi tre punti delle turche. Il primo break per le campionesse d’Europa viene ancora da Egonu con l’ace del 7-4. Il Fenerbahce si riavvicina (7-6), ma De Kruijf a muro è attenta. Egonu continua la sua striscia vincente e Courtney mette pressione in battuta, poi difende e con il contrattacco di Plummer (5 punti nel set) arriva il più 5 (11-6).  Muro di Plummer e c’è un doppio time out, uno di coach Terzic e quello tecnico, ma l’ondata gialloblù non si ferma: arrivano altri quattro muri in fila (due di De Kruijf e due di Wolosz) e il Fenerbahce si scioglie come neve al sole (15-7). Solo Fedorovtseva cerca di opporsi al grande inizio delle italiane, che continuano a comandare le operazioni (18-9). Anche Folie si fa vedere in attacco per il 20-10, poi entra Caravello per potenziare la seconda linea. Sul 21-11 di una Egonu senza errori nel set (8 punti e 8/10 in attacco=, entra anche Frosini in battuta e i servizi della giovane azzurrina favoriscono altri due punti di Paola; poi le turche, sotto pressione, sbagliano troppo e Conegliano esulta per il 25-12 in soli 19 minuti. Nel secondo set la musica cambia. Il Fenerbahce, sospinto dai suoi tifosi, si presenta più aggressivo trascinato dalle veterane Naz e Ismailoglu, subito 0-2. Le Pantere però sono molto ordinate ed efficaci in ogni fondamentale e tornano avanti 10-7 con il terzo muro di capitan Wolosz. Plummer e Egonu trascinano le gialloblu al più 4 (12-8). Sul 13-9 arriva il primo errore di Paola, fin lì infallibile, ma Kathryn Plummer spara forte e la Prosecco DOC Imoco resta a più 4. Lazareva (5 punti nel set) comincia a scaldare il braccio, suo il meno 2 (15-13) dopo un muro di Popovic e il Fener si fa sotto. Il palasport di Ankara esplode per la reazione delle padrone di casa che pareggiano con l’idolo di casa, la capitana Erdem (15-15). Ci pensa una scintillante Folie a piazzare un ace che riporta avanti Conegliano (17-15). Entra la brasiliana Ana Cristina per le turche, ed è proprio lei a mandare avanti il Fener (17-18); poi muro di Erdem che suona la carica, risponde Lazareva (17-20). Dopo un punto di Courtney va in battuta Paola Egonu e spara un ace terrificante (19-20) e c’è il time out per la squadra di casa. Non è finita: Caravello difende, Courtney va ancora a segno per il pareggio 20-20. Si va allo sprint, Egonu colpisce ancora (23-22). Entra Frosini, che con una bella battuta crea la “free ball” chiusa da Folie: 24-22. Il primo set ball lo annulla Fedorovtseva con freddezza da veterana, poi Egonu (6° punto nel set) sfonda il taraflex di Ankara per il 25-23 che vale il 2-0. Nel terzo set la Prosecco DOC Imoco mette subito la testa avanti (2-1). Megan Courtney, oltre a dare equilibrio al gioco gialloblù, si scatena anche con due muri che lanciano il primo break delle venete (7-4). Coach Terzic deve chiamare time out con l’acqua alla gola quando Paola Egonu va in battuta e aumenta il gap (9-4). I lampi di Fedorotseva e della capitana Erdem non bastano a un Fenerbahce in balia del gioco delle campionesse in carica, che trovano l’11-8 con il quarto muro personale di capitan Wolosz.  Plummer (13 punti) attacca e mura (16-11), poi in combinazione Wolosz e De Kruijf danno spettacolo per il 18-12. Le Pantere trovano punti anche con le fast di De Kruijf, suo il 19-13. C’è un sussulto delle padrone di casa con Lazareva a muro e la grinta dell’eterna Naz, ma Egonu e compagne non si spaventano e continuano a spingere, conquistandosi quattro set point sul 24-20. Brivido finale per i tre match point annullati dal Fenerbahce, con time out chiesto da Santarelli, poi il 25-23 lo firma Egonu (7° punto del set) per un 3-0 che non ammette repliche. Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano-Fenerbahce Opet Istanbul 3-0 (25-12, 25-23, 25-23)Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano: Caravello, Plummer 13, Courtney 7, Butigan ne, De Kruijf 7, Folie 6, Omoruyi ne, De Gennaro (L), Vuchkova ne, Frosini, Gennari, Wolosz 5, Sylla ne, Egonu 22. All. Santarelli.Fenerbahce Opet Istanbul: Orge (L), Lazareva 12, Baskir ne, Cetin (L), Babat 3, Ismailoglu 3, Fedorovtseva 18, Naz 1, Ana Cristina 1, Erdem 6, Popovic 2, Kurt ne, Yuzgenc ne, Unal ne. All. Terzic.Arbitri: Oleynik (Russia) e Kovar (Rep.Ceca).Note: Conegliano: muri 10, ace 6, errori 12. Fenerbahce: muri 6, ace 2, errori 15. LA SITUAZIONEPool A: Prosecco DOC Imoco Conegliano-Fenerbahce Opet Istanbul 3-0 (25-12, 25-23, 25-23); Dentil Praia Clube-Fenerbahce gio 16/12 ore 16.30; Prosecco DOC Imoco-Dentil Praia Clube ven 17/12 ore 13.Pool B: Minas Tenis Clube-Altay 3-0 (25-20, 25-22, 25-18); Altay-VakifBank Istanbul gio 16/12 ore 13; Minas-VakifBank ven 17/12 ore 16.30. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Imoco, Egonu: “Si può sempre crescere”. Folie: “Ancora non ci siamo espresse al meglio”

    Di Redazione Vigilia di esordio per l’Imoco Conegliano di Daniele Santarelli. Domani sera, infatti, le Pantere scenderanno in campo contro il Fenerbahce per la prima gara del Mondiale per Club 2021 in corso di svolgimento ad Ankara, Turchia. La squadra veneta si presenta alla competizione in qualità di campionessa in carica, avendo vinto il Mondiale nel 2019 alla sua prima partecipazione (nel 2020 il torneo non si disputò a causa Covid-19). A differenza di due anni fa, dove superò tutte le aspettative e portò a casa il titolo da “matricola del torneo”, ora l’Imoco sente addosso la pressione del vestire i panni di corazzata assoluta. Anche se, l’avvio di stagione in campionato, ha dimostrato che anche le big possono cadere e che Egonu e compagne possono avere giornate sottotono. Come affermano la stessa Egonu e Raphaela Folie, l’Imoco può ancora crescere e il Mondiale per Club si rivela un ottimo banco di prova. Egonu: “Del Mondiale di due anni fa mi porto dietro tante belle emozioni, sudore sicuramente, lotta e squadra. Quest’anno, ci sentiamo pronte. Stavamo aspettando questa competizione. Credo che sarà un ottimo modo per vedere a che livello siamo. Sappiamo che dobbiamo migliorare molto, però sono molto confidente nella nostra squadra. A questo Mondiale arriviamo in buona condizione, anche se si può sempre crescere. Contro il Fenerbahce sarà una partita tosta, interessante”. Folie: “Non vedevamo l’ora di partire per questa competizione super prestigiosa. Rispetto a due anni fa, dove ci presentavamo da esordienti, è cambiato molto: la squadra è cambiata, anche se secondo me quest’anno non abbiamo ancora espresso una pallavolo bellissima. E’ un grande test, quindi, per noi affrontare squadre forti come quelle presenti. Sicuramente daremo tutto quello che abbiamo per portare a casa il miglior risultato, ma sarà una competizione davvero molto difficile e con squadre di altissimo livello. Il Fenerbahce è una delle squadre più forti e ci arriviamo con poca continuità, complice anche i numerosi e continui acciacchi e infortuni che non ci hanno permesso di essere al completo in allenamento. Siamo comunque abituate a giocare queste partite così importanti, difficili, e con la testa ci siamo”. LEGGI TUTTO