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    Firenze, Bendandi: “È la seconda gara consecutiva in cui subiamo un po’ troppo caratterialmente”

    Come contro Perugia, Il Bisonte Firenze parte forte e conduce per un set e mezzo, ma poi subisce il ritorno della Eurotek Uyba Busto Arsizio, che alla fine vince 3-1 conquistando il sesto successo nelle ultime sette partite. Decisiva la mossa di Barbolini a metà del secondo parziale, con l’ingresso di Frosini che grazie ai 17 punti messi a segno in due set e mezzo (e il 65% di positività in attacco) si prende anche il titolo di MVP, ma fondamentale pure l’eccezionale lavoro a muro-difesa delle farfalle, che hanno costretto l’attacco delle bisontine all’11% di efficienza.

    Simone Bendandi (coach Il Bisonte Firenze): “Purtroppo torniamo a casa senza punti ed è la seconda gara di seguito in cui subiamo un po’ troppo caratterialmente: contro Busto è stata la fotocopia della partita contro Perugia, perché siamo partite benissimo rispettando il piano che avevamo preparato e giocando con buona grinta e aggressività, poi abbiamo cominciato pian piano a perdere questi riferimenti e la mancanza di lucidità ha inficiato sulla tecnica e sulla tattica.

    Ci siamo trovati senza armi, e alla fine è arrivata una sconfitta che pesa, perché la sfida era alla nostra portata: in questo ciclo di partite dovevamo cercare di prendere più punti possibili, e invece da due match non ci stiamo riuscendo, ma dobbiamo essere brave a non fasciarci la testa. Mercoledì abbiamo subito una gara molto importante contro Talmassons, in cui in palio ci saranno punti vitali: se riusciamo ad avere l’umiltà e la lucidità di resettare, giocare a pochi giorni di distanza ci potrà far bene perché avremo meno tempo per pensare a quanto accaduto oggi”.

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    Firenze si spegne dopo il primo set, Busto Arsizio vince da tre punti

    Al cospetto di un Bisonte Firenze combattivo e agguerrito come non mai, la Eurotek UYBA Busto Arsizio conquista altri 3 importantissimi punti vincendo per 3-1 davanti ai 1700 della e-work arena. La squadra bustocca sale così al quinto posto in classifica.

    Partita sotto un set a zero e in sofferenza per i colpi di Malual, la migliore delle sue (21 a tabellino), la squadra di Barbolini ha dovuto sudare parecchio per trovare un argine al gioco toscano. La svolta a metà del secondo set con gli ingressi di Olaya (dentro un set e mezzo per Piva) e di Frosini, letteralmente on-fire questa sera: Giorgia sarà alla fine MVP e top scorer bustocca con 17 punti e il 65% offensivo.

    Da lì in poi la UYBA ha trovato più equilibrio ed è riuscita con il passare dei minuti ad imporre il proprio gioco. Di fronte ad un Bisonte super ispirato in fase difensiva, anche la UYBA ha dovuto spremere tutte le proprie risorse in seconda linea per conquistare gli scambi, spesso lunghi e combattuti (menzione per Pelloni, che avrebbe meritato l’MVP al pari di Frosini). Con Kunzler sempre continua in attacco (14 per lei) in evidenza anche Van Avermaet, spina nel fianco della retroguardia toscana.

    SESTETTI – Busto Arsizio parte con Boldini – Obossa, Sartori – Van Avermaet, Piva – Kunzler, Pelloni libero. Firenze risponde con Battistoni – Malual, Mancini – Butigan, Nervini – Davyskiba, Leonardi libero.

    1° SET – Nel primo set la UYBA parte forte al servizio con Piva e Obossa (6 punti nel set per lei, 6-3), ma poi pasticcia con qualche errore di troppo e agevola il recupero e il sorpasso di Firenze che inizia a difendere tutto (6-8). Malual (7 nel game, bene anche a muro) è il punto di riferimento di Battistoni (10-14), mentre sale anche Davyskiba che chiude il lungo scambio che porta al 13-19. Barbolini inserisce Olaya per Kunzler ma Firenze amministra senza problemi e chiude velocemente 17-25.

    2° SET – Nel secondo set la UYBA riparte aggressiva (Van Avermaet sugli scudi con 2 muri e 2 attacchi fino al 9-4), ma Firenze non molla e recupera in fretta (10-8). Barbolini inserisce Frosini per Obossa ma il Bisonte pareggia e sorpassa con Malual e l’ace di Davyskiba (11-12). Per la UYBA entra anche Olaya per Piva (11-13), mentre Frosini trova i due colpi che valgono il 13-13 e la colombiana piazza la doppietta del 16-14. Van Avermaet colpisce per il 18-15 e il 19-16, Kunzler sale in cattedra (23-17), Frosini mura il super 24-19, Olaya chiude 25-20.

    3° SET – Nel terzo set Barbolini conferma Frosini e Olaya e la lotta è ad ogni punto. Kunzler e Boldini trovano un break (9-5), Pelloni è su tutte le palle, Frosini brava anche in situazioni non scontate (11-7); Bendandi prova Cagnin per Nervini sul 13-8, mentre la UYBA ora sembra più padrona delle azioni con Frosini ancora a segno per il 15-10. Sul 17-12 rientra Piva per Olaya e la solfa non cambia: ora le biancorosse comandano (21-15) e volano veloce al 25-15 con Frosini (7 nel parziale) ancora on fire.

    4° SET – Nel quarto set Barbolini riconferma Piva e Frosini mentre Firenze punta tutto su Malual, praticamente sempre chiamata in causa da Battistoni. Frosini e Kunzler confezionano l’8-6, Sartori mura il super muro del 9-6. Frosini colpisce anche con il pallonetto (12-9), ma non è ancora finita. Davyskiba impatta sul 14-14, poi Kunzler serve bene e la UYBA si rilancia con Piva (17-15); le farfalle combattono e conquistano il prezioso 19-15 con Frosini, con Piva che mura il 20-15. Sartori firma l’ace del 22-16 e chiude di fatto il match, con Barbolini che fa esordire anche Morandi in seconda linea. Finisce 25-19.

    EUROTEK UYBA BUSTO ARSIZIO 3IL BISONTE FIRENZE 1(17-25, 25-20, 25-15, 25-19)

    EUROTEK UYBA BUSTO ARSIZIO: Kunzler 14, Sartori 6, Obossa 9, Piva 9, Van Avermaet 7, Boldini 1, Pelloni (L), Frosini 17, Olaya 5, Morandi. Non entrate: Scola, Howard, Lualdi, Van Der Pijl (L). All. Barbolini.IL BISONTE FIRENZE: Davyskiba 12, Butigan 6, Malual 21, Nervini 4, Mancini 4, Battistoni 1, Leonardi (L), Acciarri 4, Agrifoglio, Cagnin, Giacomello. Non entrate: Lapini (L), Ribechi. All. Bendandi.

    ARBITRI: Pozzato, Brunelli. NOTE – Spettatori: 1690, Durata set: 24′, 26′, 25′, 26′; Tot: 101′. MVP: Frosini.

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    Firenze alla prova Busto Arsizio, Bendandi: “Le ragazze sono serene e pronte a lottare”

    Secondo match consecutivo in diretta Rai per Il Bisonte Firenze, che domani sera alle 20.30 è atteso alla E-Work Arena di Busto Arsizio dalla Eurotek Uyba Busto Arsizio, per la decima giornata della serie A1 Tigotà.

    L’obiettivo è sicuramente quello di riscattare il ko casalingo di domenica scorsa contro Perugia, ma non sarà facile contro le farfalle, reduci da un vero e proprio magic moment. Dopo le tre sconfitte iniziali e il cambio di allenatore – da Caprara a Enrico Barbolini – l’Eurotek ha infilato cinque vittorie in sei partite, comprese quelle con Scandicci e Novara, perdendo solo in casa di Milano per 3-2.

    Quindici adesso i punti in classifica per Busto Arsizio, che valgono il momentaneo sesto posto. Mentre Il Bisonte è decimo a quota nove e vuole tornare a muovere la classifica per staccare le inseguitrici e riavvicinarsi alle prime otto posizioni.

    Simone Bendandi (coach Il Bisonte Firenze): “Veniamo da una settimana di allenamenti leggermente più corta in cui però abbiamo lavorato al completo, e dopo il ko con Perugia abbiamo fatto un po’ il punto perché c’era bisogno di focalizzarci su qualche situazione. Adesso affrontiamo Busto che è una delle squadre più in forma e che sta inanellando delle ottime prestazioni dopo un inizio difficile.

    Probabilmente c’è stato uno scatto mentale che le ha portate a ottenere risultati anche contro squadre molto quotate, proprio per questo giocano più leggere, in più hanno delle giocatrici molto interessanti, e a muro-difesa danno molto fastidio, perché tengono su tanto la palla. Noi dovremo fare i conti con questi aspetti, sarà una partita molto difficile ma siamo pronte a lottare: le ragazze sono serene e consapevoli che devono riscattarsi da una sconfitta, mantenendo per tutta la partita la lucidità, le idee e la capacità di combattere su ogni palla dall’inizio alla fine”.

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    Bendandi dispiaciuto per la “sconfitta netta, che brucia”; Gardini contenta a metà

    Il Bisonte Firenze si lascia sfuggire una partita che nel primo set e mezzo sembrava abbastanza in controllo, e va ko contro una Bartoccini – Mc Restauri Perugia bravissima a non mollare dopo un primo parziale perso male, e a sfruttare in maniera perfetta le incertezze delle bisontine, che forse per la prima volta in stagione non sono riuscite a mettere in campo tutto il proprio potenziale. Ne è venuta fuori una partita strana, con la squadra di Bendandi che ha avuto anche una palla per andare 2-0; e che invece è poi calata nettamente fino a metà del quarto set, trovando solo nel finale un sussulto d’orgoglio rivelatosi però ininfluente.

    Brave le Black Angels ad approfittarne. Trascinate dalla solita Németh (MVP con 25 punti e il 48% in attacco), mentre ne Il Bisonte la più continua è stata Malual, con i suoi 23 punti ben distribuiti in tutti i set. Prima del match le due capitane Leonardi e Sirressi hanno letto un messaggio per sensibilizzare ancora una volta tutti in vista della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Mentre durante la partita tutte le giocatrici e i componenti degli staff tecnici hanno indossato un fiocco rosso. 

    Simone Bendandi (coach Il Bisonte Firenze): “Una sconfitta netta, che brucia per il modo in cui era cominciata la partita: siamo partiti giocando molto bene, con un’ottima aggressività caratteriale, tecnica e tattica, e le abbiamo messe sotto fin da subito, mentre loro hanno fatto molta fatica. Nel secondo set dovevamo affondare, invece abbiamo commesso due o tre errori diretti che ci hanno penalizzato, dando ossigeno a Perugia e togliendo a noi sicurezze: eravamo riusciti a mettere in difficoltà un paio di loro giocatrici che poi sono state brave a riprendersi, mentre noi abbiamo avuto difficoltà a riadattarci.

    Merito a Perugia, che si è presa tre punti molto importanti, mentre noi siamo dispiaciuti, perchè scoccia tanto perdere così: bisogna mettere in conto che queste cose possono capitare, in questa stagione è la prima volta, quindi non dobbiamo perdere la bussola e torneremo a lavorare in un campionato in cui vediamo risultati di ogni tipo ad ogni giornata”.

    Beatrice Gardini (Bartoccini-Mc Restauri Perugia): “Siamo partite male, un po’ anche per un palazzetto che all’inizio sembrava non sentire la partita. Poi ci siamo riprese e abbiamo messo in campo tutta la nostra voglia e determinazione. È una vittoria importantissima che ci consente di fare un altro passo in classifica. Non sono molto soddisfatta della mia prestazione, posso fare di più, ma contano la squadra e soprattutto i punti”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Firenze comincia bene, ma è Perugia a conquistare l’intera posta in palio

    Il Bisonte Firenze si lascia sfuggire una partita che nel primo set e mezzo sembrava abbastanza in controllo, e va ko contro una Bartoccini – Mc Restauri Perugia bravissima a non mollare dopo un primo parziale perso male, e a sfruttare in maniera perfetta le incertezze delle bisontine, che forse per la prima volta in stagione non sono riuscite a mettere in campo tutto il proprio potenziale.

    Ne è venuta fuori una partita strana. La squadra di Bendandi ha avuto anche una palla per andare 2-0 e che invece è poi calata nettamente fino a metà del quarto set, trovando solo nel finale un sussulto d’orgoglio rivelatosi però ininfluente. Brave le Black Angels ad approfittarne, trascinate dalla solita Németh (MVP con 25 punti e il 48% in attacco). Ne Il Bisonte la più continua è stata Malual, con i suoi 23 punti ben distribuiti in tutti i set.

    Prima del match le due capitane Giulia Leonardi e Imma Sirressi hanno letto un messaggio per sensibilizzare ancora una volta tutti in vista della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che sarà domani, mentre durante la partita tutte le giocatrici e i componenti degli staff tecnici hanno indossato un fiocco rosso.

    SESTETTI – Coach Bendandi schiera Battistoni – alla prima stagionale da titolare – in palleggio, Malual opposto, Nervini e Davyskiba in banda, Butigan e Mancini al centro e Leonardi nel ruolo di libero, mentre Giovi risponde con Ricci in regia, Németh opposto, Ungureanu e Gardini in posto quattro, Bartolini e Cekulaev al centro e Sirressi libero.

    1° SET – Il Bisonte parte subito forte con il muro di Butigan e l’attacco di Nervini (4-0), Giovi ferma il gioco ma Mancini col pallonetto allarga il gap (9-3) e il coach di Perugia è costretto ad utilizzare immediatamente anche il secondo time out: le bisontine continuano a spingere, sull’ace di Mancini del 13-5 Giovi inserisce Traballi per Gardini, mentre sull’attacco di Malual del 17-9 Bendandi manda in campo Ribechi in battuta – e poi in seconda linea – per Butigan, con Firenze in totale controllo del gioco fino al 25-15 sancito dall’errore in battuta di Ungureanu.

    2° SET – Ad inizio secondo set sono Malual e Davyskiba a scatenarsi, con l’ace dell’opposto che vale il 6-2 e il conseguente time out di Giovi, poi Firenze sale sul 9-5 con Davyskiba, ma qui un improvviso black out porta le Black Angels sul 9-8, e allora è Bendandi a fermare per la prima volta il gioco: Nemeth impatta (9-9), poi il match diventa equilibrato, con Bendandi che prova il consueto cambio di Ribechi in seconda linea per Butigan, fino a quando è Mancini a sparigliare di nuovo le carte con l’ace del 17-15.

    Sul 19-17 entra Traballi per Ungureanu, Perugia si fa trascinare da Nemeth che pareggia e poi sorpassa (19-20), e Bendandi chiama time out: la stessa ungherese trova il 20-22, le bisontine rispondono col tocco di seconda di Battistoni (22-22), poi la fast out di Cekulaev regala il set point a Il Bisonte (24-23) e Giovi chiama time out, dal quale esce una incredibile Traballi che con tre attacchi di fila pareggia i conti (24-26).

    3° SET – L’inerzia nel terzo rimane perugina (1-4), poi Il Bisonte comincia a carburare e impatta sul 6-6 con l’errore di Cekulaev, ma una serie di ingenuità costano l’immediato 6-9 su cui Bendandi non può far altro che chiamare time out: Nemeth continua a spingere (7-12), sul 10-16 di Gardini entra Cagnin per Nervini, poi sull’ace di Gardini del 12-18 Bendandi ferma di nuovo il gioco, ma la giovane schiacciatrice continua a servire benissimo e nonostante il cambio in regia sul 12-20 (Agrifoglio per Battistoni) è Bartolini (cinque punti nel set col 100%) a chiudere col primo tempo del 17-25.

    4° SET – Anche il quarto set comincia con un paio di errori (0-3), poi sul muro di Nemeth del 2-6 entra Cagnin per Nervini, ma Firenze non si sblocca e sul 2-8 di Gardini Bendandi è costretto a spendere time out e a inserire Acciarri per Mancini: Perugia adesso gioca bene e approfitta alla grande dei problemi delle bisontine (4-12).

    Bendandi prova Agrifoglio per Battistoni e sul 10-17 arriva una reazione d’orgoglio, con la fast di Acciarri, l’ace di Cagnin e l’attacco di Davyskiba che valgono il 14-17 e il conseguente time out di Giovi. Al rientro la Bartoccini riallunga col monster block di Cekulaev (14-19), le bisontine provano a rispondere (16-19) e poi due muri consecutivi di Malual e Butigan su Ungureanu valgono il 20-21: le Black Angels sono bravissime a tenere il cambio palla e salgono 22-24, Bendandi prova a interrompere il ritmo con il time out, ma Ungureanu non si distrae e chiude con l’ace del 22-25.

    IL BISONTE FIRENZE 1BARTOCCINI-MC RESTAURI PERUGIA 3(25-15, 24-26, 17-25, 22-25)

    IL BISONTE FIRENZE: Battistoni 1, Davyskiba 11, Butigan 8, Malual 23, Nervini 13, Mancini 4, Leonardi (L), Acciarri 2, Cagnin 1, Agrifoglio 1, Ribechi, Giacomello. Non entrate: Lapini (L). All. Bendandi. BARTOCCINI-MC RESTAURI PERUGIA: Ungureanu 15, Bartolini 5, Nemeth 25, Gardini 16, Cekulaev 10, Ricci 2, Sirressi (L), Traballi 3, Rastelli, Recchia. Non entrate: Cogliandro, Gryka, Pecorari (L), Orlandi. All. Giovi.

    ARBITRI: Luciani, Zanussi. NOTE – Spettatori: 660, Durata set: 22′, 31′, 22′, 28′; Tot: 103′. MVP: Nemeth.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Firenze ritrova Battistoni e la vittoria, Roma superata al tie break

    Al termine di un’autentica battaglia, Il Bisonte Firenze porta a casa una vittoria fondamentale per 3-2 contro la SMI Roma Volley, e può festeggiare per diversi motivi. In primis per i due punti conquistati, contro una squadra rigenerata dal rientro di Salas (17 punti e il 71% di efficienza in ricezione) e Melli. Poi per la prestazione e per il carattere mostrati ancora una volta dalle ragazze di coach Bendandi.

    Infine per il rientro di Battistoni, che dopo otto lunghi mesi è tornata in campo giocando uno spezzone in ognuno dei primi quattro set e poi partendo titolare nel tie break. Il titolo di MVP se l’è preso ancora una volta Adhu Malual, capace di mettere giù 30 palloni (con il 49% in attacco) di cui ben sette nel tie break.

    SESTETTI – Coach Bendandi, con Lapini a referto ma non disponibile, schiera Agrifoglio in palleggio, Malual opposto, Nervini e Cagnin in banda, Butigan e Mancini al centro e Leonardi nel ruolo di libero, mentre Cuccarini risponde con Mirković in regia, Orvošová opposto, Rotar e Salas in posto quattro, Rucli e Ciarrocchi al centro e Zannoni libero.

    1° SET – L’inizio è di marca romana grazie ai tre attacchi vincenti di Rotar (2-5), poi le ospiti allungano ancora col muro di Ciarrocchi e il mani-out di Salas (3-8), e allora Bendandi deve chiamare time out: l’emorragia continua, sul 7-14 entra Cagnin per Nervini e Il Bisonte comincia a reagire, alzando le percentuali in attacco e avvicinandosi sul 13-16 grazie a Malual, con Cuccarini che è costretto a fermare il gioco. Sul 13-17 torna in campo Battistoni per Agrifoglio a distanza di otto mesi esatti dall’infortunio, ma Roma riparte con Orvosova (14-20), e poi controlla il gap fino al 17-25 di Salas.

    2° SET – Il secondo set è decisamente più equilibrato, e il primo break è firmato da un primo tempo di Butigan (11-9), poi Butigan e Malual si scatenano a muro (13-10) e Cuccarini spende il time out e inserisce Provaroni per Rotar: sul 14-12 è di nuovo il momento di Battistoni per Agrifoglio, poi sul 16-13 entra Ribechi in battuta per Butigan, e il suo turno al servizio vale l’allungo sul 18-13, con Cuccarini che tenta anche la carta Scholzel per Rucli.

    Il Bisonte prova a mantenere il gap con Malual (21-17), rientrano Butigan e Agrifoglio da una parte e Rucli e Rotar dall’altra, poi Malual procura quattro set point (24-20) e già sul primo è proprio l’opposto (otto punti nel set) a mettere giù l’attacco del 25-20.

    3° SET – Le bisontine provano a mantenere l’inerzia nel terzo con difese super e i quattro punti consecutivi di Davyskiba (4-1), Cuccarini chiama time out e poi sul 7-2 di Malual inserisce Melli per Rotar, ma l’8-2 di Davyskiba costringe il tecnico delle Wolves a fermare di nuovo il gioco, e poi a buttare dentro anche Adelusi per Orvosova sul muro di Butigan del 9-2.

    La Smi prova a reagire (9-5), Bendandi chiama time out e poi cambia in regia con Battistoni per Agrifoglio, mentre sul 12-8 c’è Ribechi in battuta per Butigan, con Davyskiba che prolunga il suo show (11 punti nel set col 69%) e trova il 14-8: sul 16-10 entra Scholzel per Rucli, Firenze sale fino al + 8 con Butigan (21-13) ma poi arriva un improvviso black out, con Roma che risale fino al 22-19 e Bendandi che saggiamente decide di parlarci su.

    Al rientro Malual toglie le castagne dal fuoco (23-19), poi un suo errore in attacco vale il 23-21 e Salas accorcia ancora col pallonetto del 23-22: qui Ciarrocchi sbaglia la battuta (24-22), ma Salas annulla entrambi i set point (24-24) e si entra in un finale non adatto ai deboli di cuore, con la Smi che cancella altre tre palle set alle bisontine (27-27) fino a quando è Butigan a chiudere con un monster block (29-27) dopo l’errore in attacco di Melli.

    4° SET – Nel quarto è Roma a partire meglio, con l’ace del 3-6 di Mirkovic che provoca l’immediato time out di Bendandi, poi Il Bisonte comincia a carburare e sul 7-8 entra Ribechi al servizio per Butigan, mentre sull’11-13 tocca a Battistoni per Agrifoglio: l’errore in attacco di Nervini riporta le Wolves sul + 3 (12-15), sul 13-17 entra Cagnin per la stessa Nervini e sul 14-18 Acciarri per Mancini, ma l’emorragia continua inesorabile (14-21) e Bendandi spende il secondo time out, senza però riuscire a evitare il 17-25 firmato Salas.

    5° SET – Nel tie break rimangono in campo Battistoni e Cagnin, e il primo break è per Il Bisonte con Malual e Butigan (6-4), con Cuccarini che risponde con Provaroni per Rotar e Roma che riparte con Salas (6-6): sul 7-6 c’è Ribechi al servizio per Butigan e l’errore di Orvosova vale l’8-6 al cambio campo, Cuccarini inserisce Scholzel per Rucli per poi rimetterla dentro insieme a Rotar sul 9-8, e proprio Rotar impatta sul 10-10.

    Una super Malual ricrea il + 2 (12-10), Cuccarini chiama time out e Bendandi mette Acciarri in battuta per Mancini, poi il muro di Butigan vale il 13-10 e l’errore in battuta di Mirkovic procura tre match point a Firenze (14-11): non è finita, perché l’errore di Davyskiba e l’attacco vincente di Adelusi (appena entrata al posto di Orvosova) ne cancellano due, ma alla fine è il trentesimo punto di Malual a liberare la gioia dei mille di Palazzo Wanny (15-13).

    IL BISONTE FIRENZE 3SMI ROMA VOLLEY 2(17-25 25-20 29-27 17-25 15-13)

    IL BISONTE FIRENZE: Nervini 6, Mancini 10, Agrifoglio, Davyskiba 22, Butigan 14, Malual 30, Leonardi (L), Cagnin 1, Battistoni, Acciarri, Ribechi. Non entrate: Giacomello, Lapini (L). All. Bendandi. SMI ROMA VOLLEY: Salas 17, Rucli 2, Mirkovic 7, Rotar 17, Ciarrocchi 13, Orvosova 16, Zannoni (L), Schoelzel 5, Adelusi 4, Muzi 1, Melli 1, Provaroni. Non entrate: Costantini, Cicola (L). All. Cuccarini.

    ARBITRI: Lot, Canessa. NOTE – Spettatori: 1002, Durata set: 23′, 25′, 36′, 27′, 18′; Tot: 129′. MVP: Malual.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Per Alsmeier la vittoria di Novara su Firenze è meritata; Bendandi rammaricato, ma contento

    Anche in piena emergenza, Il Bisonte Firenze riesce a giocarsela praticamente alla pari contro una corazzata come la Igor Gorgonzola Novara, tanto che alla fine il ko per 1-3 lascia anche un pizzico di rammarico nello staff fiorentino.

    Con le rotazioni ridotte all’osso per l’indisponibilità di Lapini, Davyskiba e Battistoni, e con Bechis appena partita per gli Usa, la squadra di Bendandi ha avuto comunque le sue chance, soprattutto nel terzo set, quando in diverse occasioni, sul + 2 a metà parziale, ha sprecato troppo in contrattacco, permettendo poi alla Igor – trascinata dalla ex Alsmeier, MVP con 12 punti, molti dei quali decisivi nel terzo set, e il 57% di efficienza in ricezione – di ribaltare la situazione. Di sicuro però non è mai mancato il carattere, ed è sicuramente da qui che si ripartirà per proseguire una stagione fin qui più che soddisfacente. Coach Simone Bendandi (Il Bisonte Firenze): “C’è del rammarico perché forse potevamo fare qualcosa di più: le ragazze in certi frangenti sono state molto brave, ma non sono riuscite per tutta la partita ad esprimere quello che sono in grado di fare, vuoi per l’emergenza vuoi per i meriti delle avversarie. Ce la siamo comunque giocata, a parte il quarto set in cui ci siamo un po’ sfilacciate, ma la chiave della partita secondo me è stato il terzo set.

    Sull’1-1 abbiamo continuato a spingere, abbiamo lavorato molto bene nel cambio palla e ci siamo create tante occasioni in contrattacco, ma lì purtroppo abbiamo commesso otto errori diretti proprio in contrattacco e questo ci ha un po’ tolto dal ritmo gara. Poi sappiamo che Novara è Novara, merito a loro ma la squadra sta comunque mostrando delle cose molto belle: anche oggi ho fatto i cambi che potevo fare e chi è entrato ha fatto il suo il lavoro, alle ragazze non ho niente da dire se non spronarle perché il loro valore è molto importante”.

    Lina Alsmeier (Igor Gorgonzola Novara): “Credo che sia stata una prestazione di squadra a fare la differenza e a portarci alla vittoria, abbiamo combattuto colpo su colpo contro una Firenze davvero ottima, scesa in campo senza nulla da perdere. Ci hanno messe in difficoltà, è stata dura venirne fuori ma alla fine direi che è andata molto bene, con tre punti importanti, e sono orgogliosa della mia squadra. Penso che ci siamo meritati questo successo e il fatto che non sia stata facile regala ulteriore valore al risultato”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bechis saluta Firenze, per lei inizia l’avventura nella LOVB americana con Atlanta

    Il patron Wanny Di Filippo, il presidente Elio Sità e tutta la famiglia de Il Bisonte Firenze ringraziano Marta Bechis per l’impegno profuso in questi due mesi abbondanti insieme, e per il prezioso contributo dato alla squadra, capace di conquistare un ottimo bottino di sette punti nelle prime cinque giornate della Serie A1 Tigotà.

    Alla palleggiatrice, ormai bisontina doc dopo le due esperienze vissute con questa maglia, la società fa il più grande in bocca al lupo per l’imminente avventura americana, che da lunedì la vedrà al lavoro con il team di Atlanta nella LOVB, la nuova lega professionistica statunitense.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO