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    È crisi nera per Firenze, Perugia si impone 3-1 e vede la salvezza

    La Bartoccini MC Restauri Perugia inizia male ma si riprende e vince lo scontro salvezza contro Il Bisonte Firenze di mercoledì 12 febbraio con un meritato 3 a 1. Il primo set vede le Black Angels fuori giri con Il Bisonte che ne approfitta e chiude agilmente per 13 a 25. Poi la reazione della squadra di casa che trascinata dalla solita Nemeth rimette in parità la sfida (25-21). Il terzo è uno snodo cruciale e le Black Angels imboccano la strada giusta ai vantaggi (26-24). Il quarto ed ultimo parziale vede Sirressi e compagne sempre in controllo con una Firenze che comunque non molla mai e si fa pericolosamente sotto nel finale. Trascinata da una grandiosa Traballi, Mvp della sfida, le perugine hanno chiuso i conti con un 25-23 che regala un bel sospiro di sollievo. Arrivano così tre punti pesantissimi in chiave salvezza con la Bartoccini MC Restauri che allunga di quattro lunghezze proprio sulle toscane, approfittando anche delle contemporanee sconfitte di Talmassons e Roma, entrambe al tappetto per 3 a 0 rispettivamente contro Novara e Scandicci. E adesso tutti a Roma, con la sfida di domenica nella tana delle lupacchiotte in cui le Black Angels possono fare un altro passo importantissimo per il mantenimento della categoria. 

    1° set – Avvio di match all’insegna dell’equilibrio. Firenze reduce da sette ko consecutivi sembra non avere timori e se la gioca. Le toscane passano davanti al primo parziale (6-8). Perugia è un po’ imprecisa nella fase di ricezione e per Ricci diventa difficile giocare pulito per le attaccanti. Neanche la battuta è efficace: il Bisonte allunga (10-16). Giovi toglie Ricci per Anchante. Le Black Angels non girano e il Bisonte si avvia verso il vantaggio, che arriva di lì a poco (13-25).

    2° set – Nel secondo set Perugia parte forte, ma non riesce a piegare Firenze. Le toscane non mollano e passano avanti al primo parziale (6-8). Le Black Angels con Nemeth tornano a farsi sotto. Il Bisonte tiene (13-16). Giovi dopo aver rilanciato Gryka, dà fiducia ad Ungureanu. I cambi portano i frutti sperati: Perugia è di nuovo in carreggiata (19-19). Traballi c’è e le Black Angels trovano il pari (25-21). 

    3° set – Terzo set e Perugia avanti. Nemeth sale in cattedra ma Firenze c’è (8-7). Cekulaev comanda a muro e le Black Angels tengono sempre la testa avanti (16-13). Gardini ha qualche difficoltà in ricezione, Bisonte ne approfitta (17-18). Entra Ungureanu, Firenze tiene. Si va ai vantaggi: Traballi non tradisce (26-24). 

    4° set – Nel quarto set Sirressi e compagne vanno subito avanti (8-5). Sale in cattedra Gardini, con Gryka e Traballi che non tradiscono. Il Bisonte non si piega. Al punto 14 le due squadre sono di nuovo in parità. Al secondo parziale Gardini prova a lanciare Perugia, ma l’equilibrio non si spezza. Un break mette di nuovo avanti Perugia (22-18). Firenze rimonta (22-22). Sirressi e compagne non mollano e trovano tre punti d’oro (25-23).

    Bartoccini-MC Restauri Perugia 3Il Bisonte Firenze 1(13-25, 25-21, 26-24, 25-23)Bartoccini-MC Restauri Perugia: Gryka 5, Traballi 13, Sirressi (L1), Pecorari, Ricci 2, Bartolini G. (L2) ne, Recchia, Bartolini B., Anchante 1, Cekulaev 10, Németh 25, Gardini 8, Rastelli, Ungureanu 1. All. Giovi.Il Bisonte Firenze: Acciarri, Malual 15, Butigan 12, Leonardi (L), Battistoni ne, Giacomello 1, Nervini 3, Baijens 9, Lapini ne, Cagnin 12, Agrifoglio, Davyskiba 15. All. Chiavegatti.Arbitri: Cerra – Rossi.Note – durata set: 20’, 27’, 29’, 27’; muri punto: Perugia 12, Il Bisonte 6; ace: Perugia 3, Il Bisonte 6.

    (fonte: Bartoccini Perugia) LEGGI TUTTO

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    Firenze cade ancora in casa, Bergamo corsara al PalaWanny per 1-3

    Il Bisonte Firenze chiude il girone d’andata con un altro ko casalingo, il terzo consecutivo, con Bergamo che si impone per 1-3 – MVP il libero Martina Armini che ha ricevuto col 100% di efficienza – consolidando il suo settimo posto. Le bisontine invece non riescono a capitalizzare l’onda positiva del successo infrasettimanale contro Cuneo, e girano la boa in decima posizione, più vicine alla zona retrocessione (distante quattro lunghezze), che a quella play off (lontana cinque): ancora una volta la squadra di Bendandi è calata di netto dopo aver vinto il primo set, e quando concedi dei break importanti all’inizio di ogni parziale – come è successo anche oggi dal secondo al quarto set -, è difficile poi pensare di trovare sempre la rimonta vincente.Coach Bendandi schiera Agrifoglio in palleggio, Malual opposto, Nervini e Davyskiba in banda, Butigan e Mancini al centro e Leonardi nel ruolo di libero, mentre Parisi risponde con Evans in regia, Piani opposto, Mlejnková e Cesé Montalvo in posto quattro, Manfredini e Strubbe al centro e Armini libero.1° set – Ottima partenza de Il Bisonte, con gli attacchi di Malual e i muri di Butigan e Davyskiba che valgono il 6-1 con conseguente time out per Parisi: Bergamo si riorganizza e accorcia subito con Mlejnkova (6-5), poi Cesè impatta sul 7-7 e Piani sorpassa con pipe ed ace (7-9), e allora è Bendandi a decidere di interrompere il gioco. Firenze riparte con pallonetto e ace di Mancini (12-12), l’elastico prosegue col nuovo allungo delle ospiti grazie a Strubbe e Mlejnkova (13-16), poi Bendandi inserisce Cagnin per Davyskiba, ma Bergamo tiene bene il cambio palla e sul 19-22 arriva la nuova richiesta di time out da parte di coach Bendandi: Il Bisonte non molla e Malual accorcia sul 22-23, Parisi spende il time out e Mlejnkova procura due set point (22-24), ma poi la stessa ceka si fa murare da Butigan e a seguire scaglia in rete per il 24-24. Parisi prova a inserire Adriano e Carraro per Evans e Piani, ma adesso il muro-difesa di difesa di Firenze tiene, con l’attacco di Malual che vale il set point (25-24) e Nervini che chiude 26-24 trovando il tocco del muro da posto quattro.2° set – Nel secondo set il primo break è favorevole alle ospiti con Cesè (10 punti nel parziale) e Mlejnkova (7-10), poi sul 9-12 Bendandi decide di fermare il gioco, ma il tocco di seconda di Evans porta Bergamo sul + 5 (10-15) e allora Bendandi inserisce Cagnin per Nervini, con Battistoni che entra in regia per Agrifoglio sul 10-16 di Mlejnkova: l’emorragia continua (11-18), Bendandi spende il secondo time out ma le ospiti sono in controllo e chiudono 20-25 con Mlejnkova.3° set – Nel terzo Bergamo prova a mantenere l’inerzia con Cesè (4-7) e Bendandi spende subito il time out, ma la sua squadra non carbura e le ospiti allungano con Manfredini e Mlejnkova (8-13): quando Firenze prova ad accorciare col muro di Butigan su Evans (12-15) Parisi ferma il gioco, poi sul 13-15 entra Carraro per Evans e la rimonta prosegue fino al 15-15 provocato dall’errore in attacco di Piani, per poi proseguire con l’attacco di Davyskiba e l’ennesimo muro di Butigan (17-15). Parisi rimette in campo Evans per Carraro, Bergamo rientra con Piani (18-18) e poi trova il nuovo break con Mlejnkova e il muro di Manfredini (20-22), con Bendandi che chiama time out e inserisce Cagnin per Nervini: le bisontine ci sono, Malual impatta (22-22), ma sul 23-23 si scatena Cesè che prima procura il set point e poi lo concretizza al termine di uno scambio lunghissimo (23-25).4° set – Nel quarto rimane in campo Cagnin e a inizio set Agrifoglio deve lasciare spazio a Battistoni dopo uno scontro fortuito con Leonardi, ma ancora una volta Bergamo fa valere il suo approccio migliore salendo 3-7 con l’ace di Manfredini, poi è ancora un ace di Mlejnkova a costringere Bendandi a chiamare time out (4-9): la partita scivola via piano piano, sul 7-13 rientra Agrifoglio per Battistoni e sul 7-14 Nervini per Cagnin, poi sull’8-16 le bisontine hanno un sussulto d’orgoglio accorciando sul – 5 (12-17), con Parisi che chiama il time out. Malual suona la carica e riporta il gruppo sul 16-19, Parisi ferma di nuovo il gioco e fa bene perché il servizio di Strubbe porta due punti gratuiti (16-22), con la partita che stavolta vola definitivamente via e Mlejnkova che chiude col mani-out del 17-25.Il Bisonte Firenze 1Bergamo 3(26-24 20-25 23-25 17-25)Il Bisonte Firenze: Mancini 8, Agrifoglio 3, Davyskiba 13, Butigan 10, Malual 24, Nervini 6, Leonardi (L), Cagnin, Ribechi, Battistoni, Acciarri. Non entrate: Giacomello, Lapini (L). All. Bendandi.Bergamo: Cese Montalvo 26, Strubbe 7, Piani 13, Mlejnkova 18, Manfredini 13, Evans 4, Armini (L), Carraro, Adriano, Mistretta. Non entrate: Farina, Spampatti (L), Bolzonetti, Alcantara. All. Parisi.Arbitri: Canessa, Carcione.Note – Spettatori: 691, Durata set: 29′, 27′, 29′, 27′; Tot: 112′.MVP: Armini.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Firenze, Bendandi dopo Cuneo: “Tre punti importantissimi, contento dell’atteggiamento della squadra”

    Nel recupero della settima giornata di Serie A1 Tigotà è Il Bisonte Firenze a gioire, in trasferta: in casa della Honda Olivero Cuneo, sono le toscane a conquistare i tre punti grazie ad uno 0-3 più equilibrato di quanto non dica il risultato finale.Grazie al successo esterno, Firenze conquista 3 punti che la proiettano al nono posto, a pari punti con Pinerolo, 12, ma avanti per il quoziente set e a -3 dall’ottavo posto di Vallefoglia, ma con la certezza, in caso di parità dopo i risultati dell’ultima giornata, di essere avanti per un maggior numero di vittorie, in uno scenario che regalerà non poche emozioni la prossima domenica. Cuneo resta invece ultima con 7 punti, gli stessi di Roma, a -1 da Talmassons, -4 da Perugia e -5 dalle toscane.Coach Simone Bendandi (Il Bisonte Firenze): “Abbiamo conquistato tre punti importantissimi e sono molto contento dell’atteggiamento delle ragazze: è una cosa su cui abbiamo puntato molto tutta la settimana, in una bella chiacchierata nello spogliatoio abbiamo rimarcato l’importanza di questo match e la necessità di rialzare la testa ed esaltare le nostre caratteristiche. Le ragazze hanno tenuto botta molto bene, nel secondo set abbiamo compiuto un grandissimo recupero nonostante qualche errore di troppo, riuscendo a ritrovare il filo del discorso e a mantenere lucidità in battuta e a muro-difesa: siamo molto contenti di questo risultato, ora un giorno di riposo e poi torniamo in palestra centrati sul nostro lavoro in vista di un’altra partita importante contro Bergamo”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Firenze torna a respirare, Cuneo battuta 0-3 nel recupero della 7^ giornata

    Il Bisonte Firenze ritrova la vittoria nel momento più importante, interrompendo la striscia di quattro sconfitte consecutive ed espugnando Cuneo con uno 0-3 più sofferto di quanto dica il punteggio: i tre punti conquistati nello scontro diretto con la Honda Olivero valgono tantissimo per le bisontine, che risalgono al nono posto in classifica, mettono cinque lunghezze di margine sulla zona retrocessione e soprattutto ritrovano la fiducia e la serenità necessarie per proseguire al meglio la stagione. Decisiva nell’economia della partita la conquista del secondo set: partito malissimo (15-6), Il Bisonte è riuscito a rimontare fino a conquistare il parziale per 26-28, annullando anche tre set-point, e da lì ha tenuto l’inerzia fino al definitivo 0-3. MVP una super Giulia Mancini, che ha chiuso con 13 punti di cui 11 in attacco (col 78% di efficienza) e 2 muri.Starting Players – Coach Bendandi schiera Battistoni in palleggio, Malual opposto, Nervini e Davyskiba in banda, Butigan e Mancini al centro e Leonardi nel ruolo di libero, mentre Pintus risponde con Signorile in regia, Bjelica opposto, Martínez e Kapralova in posto quattro, Polder e Cecconello al centro e Panetoni libero.1° set – L’inizio è nel segno di Davyskiba, che con quattro attacchi e un ace firma il primo break (4-7), poi è ancora la bielorussa a sfruttare una ricezione slash per il + 4 (8-12), con Pintus che decide di chiamare il suo primo time out: Il Bisonte allunga ulteriormente grazie all’invasione di Bjelica (8-14), poi tiene il cambio palla fino all’11-17, quando un improvviso black out costa il 14-17 e il conseguente time out Bendandi. Cuneo recupera altri due punti con Kapralova (16-17), entra Agrifoglio per Battistoni e le bisontine ripartono col muro di Nervini (16-19), poi Pintus prova il doppio cambio con Turco e Sanchez per Bjelica e Signorile, ma Butigan infila l’ace del 16-20, e allora Pintus deve fermare il gioco, inserendo anche Lazic per Kapralova: in qualche modo le ospiti tengono in cambio palla, poi Mancini mura Lazic per il 18-23 e alla fine è Malual a chiudere 19-25.2° set – Nel secondo set Bjelica prova a caricarsi Cuneo sulle spalle (5-1), poi Bendandi inserisce Cagnin per Nervini ma sul 6-1 deve fermare il gioco: le gatte difendono e contrattaccano (9-2 di Bjelica), Bendandi prova a cambiare in regia con Agrifoglio per Battistoni ma sul mani-out di Kapralova del 13-4 decide di spendere il secondo time out. La Honda Olivero controlla fino al 15-6, poi le bisontine cominciano a carburare, risalendo sul 16-11 con Mancini, ma è sul 22-16 che accade l’incredibile: Cuneo sbaglia qualcosa e ancora Mancini riporta il gruppo sul 22-20, la stessa centrale accorcia sul 23-22, ma poi Cagnin sbaglia la battuta, dopodichè altri due errori delle locali valgono il 24-24. Un monster block di Davyskiba porta al primo set point (24-25), due attacchi di Martinez ribaltano la situazione (26-25), ma ancora Davyskiba annulla e dopo l’errore di Martinez è Malual a chiudere 26-28.3° set – Nel terzo rimangono in campo Cagnin e Agrifoglio e la Honda Olivero prova a reagire (8-5), ma Il Bisonte torna a ruggire e chiude un parziale di 0-5 con Cagnin (8-10): la partita adesso è equilibrata (13-13), poi le ospiti scappano di nuovo con Davyskiba e l’ace di Acciarri, entrata in battuta per Mancini (14-18), e da qui riescono a gestire il gap con attenzione fino al punto finale di Malual.Honda Olivero Cuneo 0Il Bisonte Firenze 3(19-25 26-28 20-25)Honda Olivero Cuneo: Martinez 9, Polder 3, Signorile, Kapralova 11, Cecconello 5, Bjelica 9, Panetoni (L), Bakodimou 1, Lazic 1, Turco, Sanchez Savon. Non entrate: Bisegna (L), Scialanca, Colombo. All. Pintus.Il Bisonte Firenze: Malual 15, Nervini 3, Mancini 13, Battistoni 2, Davyskiba 16, Butigan 3, Leonardi (L), Cagnin 3, Agrifoglio 2, Acciarri 1, Ribechi, Lapini (L). Non entrate: Giacomello. All. Bendandi.Arbitri: Boris, Rossi.Note – Spettatori: 687, Durata set: 26′, 31′, 25′; Tot: 82′.MVP: Mancini.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Conegliano prende Il Bisonte per le corna, Chirichella MVP

    Come da pronostico, Il Bisonte Firenze torna a casa senza punti dal PalaVerde, dove la capolista Prosecco Doc Imoco Conegliano ottiene la ventunesima vittoria consecutiva in tutte le competizioni mostrando la sua grande superiorità, a partire dai 10 ace totali fino ad arrivare alle quattro giocatrici in doppia cifra, con Chirichella MVP dall’alto dei suoi 10 punti con l’80% in attacco. Quarto ko di fila invece per le bisontine, consapevoli che qualcosa di buono da cui ripartire c’è, ma che saranno altre le partite in cui trovare il modo di muovere la classifica.Starting Players – Coach Bendandi schiera Battistoni in palleggio, Malual opposto, Nervini e Davyskiba in banda, Butigan e Mancini al centro e Leonardi nel ruolo di libero, mentre Santarelli risponde con Wołosz in regia, Adigwe opposto, Gabi e Lanier in posto quattro, Lubian e Chirichella al centro e De Gennaro libero.1° set – Conegliano dà subito spettacolo con i due ace di Lubian e i due mani-out di Gabi (5-0), Bendandi spende il primo time out e sul 7-0 finalmente Firenze trova il primo punto con Malual (7-1): le pantere allungano fino al 12-4 con Lanier, poi Il Bisonte trova i primi muri vincenti con Battistoni e Butigan e accorcia sul 12-7, ma Gabi e Adigwe ristabiliscono le distanze (17-9), e da qui l’Imoco vola via fino al 25-12 di Lubian.2° set – Decisamente più equilibrato il secondo set, con Il Bisonte che tiene fino al 10-9, quando Conegliano accelera con Chirichella e Lanier (12-9): le bisontine stavolta non si scoraggiano e impattano sul 13-13 grazie al muro di Butigan, poi sul 14-14 entra Cagnin in seconda linea per Davyskiba, e subito dopo Firenze trova il primo break (15-17) con attacco e muro di Nervini, la più continua fra le ospiti insieme a Mancini. Le Pantere alzano il livello in muro-difesa e controsorpassano immediatamente (18-17), sul 19-19 rientra Davyskiba per un’ottima Cagnin, poi Lanier trova il break con due attacchi (22-20) e Bendandi chiama time out, ma è ancora Lanier a firmare l’ace del 24-21, con l’errore in battuta di Davyskiba che vale il 25-22 per le padrone di casa.3° set – Nel terzo le incredibili capacità difensive di Conegliano sono alla base del 6-2 iniziale, poi sull’ace del 10-4 di Adigwe Bendandi chiama time out, ma la Prosecco Doc prosegue il suo monologo e alla fine è un’invasione a muro delle bisontine a sancire il definitivo 25-13.Le parole di Ilaria Battistoni: “Sapevamo della loro forza e della loro bravura ma ci eravamo dette di provare a rimanere in partita più possibile: nel secondo set ci siamo riuscite spingendo di più in battuta, perché con loro bisogna fare questo, ma gli altri due sono stati troppo facili per loro. Qualcosa di buono si è visto, ma dobbiamo lavorare tanto perché prima della fine del girone d’andata avremo due partite molto importanti, in cui dovremo fare più punti possibili”.Prosecco DOC Imoco Conegliano 3Il Bisonte Firenze 0(25-12, 25-22, 25-13)Prosecco DOC Imoco Conegliano: Gabi 11, Zhu ne, Seki ne, Eckl ne, Lubian 9, De Gennaro (L1), Haak ne, Wołosz 1, Adigwe 16, Lanier 14, Łukasik ne, Chirichella 10, Fahr ne, Bardaro (L2) ne. All. Santarelli.Il Bisonte Firenze: Acciarri, Malual 6, Butigan 5, Leonardi (L1), Battistoni, Giacomello ne, Nervini 9, Mancini 7, Ribechi, Lapini (L2) ne, Cagnin, Agrifoglio ne, Davyskiba 3. All. Bendandi.Arbitri: Armandola – Papadopol.Note – durata set: 22’, 25’, 22’; muri punto: Imoco 5, Il Bisonte 5; ace: Imoco 10, Il Bisonte 1.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Talmassons vince a Firenze: tanta delusione per Bendandi, fiducia ed entusiasmo per Ferrara

    Prosegue il momento no de Il Bisonte Firenze, che subisce la terza sconfitta consecutiva nella serie A1 Tigotà ad opera della Cda Talmassons, capace di espugnare Palazzo Wanny con uno 0-3 che rischia di far male alle fiorentine.In uno scontro in cui i tre punti erano fondamentali per entrambe le squadre, quella friulana ha mostrato più personalità, sfruttando i tanti errori gratuiti delle bisontine (ben 11 in battuta e 9 in attacco) e aggrappandosi in attacco al nuovo arrivo Storck, che alla seconda partita in maglia Cda si è presa il premio di MVP con 23 punti e il 51% di positività. Adesso Il Bisonte deve rimboccarsi le maniche e soprattutto cambiare mentalità, perché le squadre alle spalle sono sempre più minacciose. Simone Bendandi (coach Il Bisonte Firenze): “Io la voglio buttare sulla personalità: da quando sono arrivate le partite che contano, contro avversarie di una qualità pari alla nostra, non siamo più riuscite a stare in campo con la presenza giusta, e forse non siamo abituate a farlo. Stiamo pagando tutto questo, sono deluso perché guardando i numeri siamo stati migliori di loro, però poi gli errori ci hanno penalizzato: ne abbiamo commessi un numero incomprensibile, nel primo set abbiamo regalato undici punti e così non si può sperare di vincere con nessuno. È la terza sconfitta consecutiva, adesso dobbiamo guardarci in faccia e ognuno deve prendersi le proprie responsabilità: non è che ci sta mancando il gioco, ma bisogna che le ragazze siano consapevoli del momento e che sprecare le occasioni fa male. Oggi è stato brutto perché ci siamo dimenticati certe situazioni tattiche, la battuta è andata male e poi abbiamo fatto fatica a mantenere la lucidità: sono momenti che possono capitare ma dobbiamo guardarci allo specchio perché sprechiamo troppe occasioni e questo non va bene”.Martina Ferrara (Cda Volley Talmassons Fvg): “E’ una vittoria che desideravamo e che da fiducia ed entusiasmo. Siamo riusciti a vincere fuori casa contro un avversario mai domo. Siamo molto contente e vogliamo continuare su questa strada. Si dice che vincere aiuta a vincere quindi pensiamo già alla prossima partita. Sicuramente possiamo migliorare ancora qualcosa, non dobbiamo adagiarsi su quanto fatto. Credo che stiamo ritrovando equilibrio e tanti aspetti che nell’ultima gara sono mancati e speriamo di riportarli anche domenica. Una vittoria in casa manca quindi quello sarà il prossimo obiettivo”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Firenze, Bendandi: “È la seconda gara consecutiva in cui subiamo un po’ troppo caratterialmente”

    Come contro Perugia, Il Bisonte Firenze parte forte e conduce per un set e mezzo, ma poi subisce il ritorno della Eurotek Uyba Busto Arsizio, che alla fine vince 3-1 conquistando il sesto successo nelle ultime sette partite. Decisiva la mossa di Barbolini a metà del secondo parziale, con l’ingresso di Frosini che grazie ai 17 punti messi a segno in due set e mezzo (e il 65% di positività in attacco) si prende anche il titolo di MVP, ma fondamentale pure l’eccezionale lavoro a muro-difesa delle farfalle, che hanno costretto l’attacco delle bisontine all’11% di efficienza.

    Simone Bendandi (coach Il Bisonte Firenze): “Purtroppo torniamo a casa senza punti ed è la seconda gara di seguito in cui subiamo un po’ troppo caratterialmente: contro Busto è stata la fotocopia della partita contro Perugia, perché siamo partite benissimo rispettando il piano che avevamo preparato e giocando con buona grinta e aggressività, poi abbiamo cominciato pian piano a perdere questi riferimenti e la mancanza di lucidità ha inficiato sulla tecnica e sulla tattica.

    Ci siamo trovati senza armi, e alla fine è arrivata una sconfitta che pesa, perché la sfida era alla nostra portata: in questo ciclo di partite dovevamo cercare di prendere più punti possibili, e invece da due match non ci stiamo riuscendo, ma dobbiamo essere brave a non fasciarci la testa. Mercoledì abbiamo subito una gara molto importante contro Talmassons, in cui in palio ci saranno punti vitali: se riusciamo ad avere l’umiltà e la lucidità di resettare, giocare a pochi giorni di distanza ci potrà far bene perché avremo meno tempo per pensare a quanto accaduto oggi”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Firenze si spegne dopo il primo set, Busto Arsizio vince da tre punti

    Al cospetto di un Bisonte Firenze combattivo e agguerrito come non mai, la Eurotek UYBA Busto Arsizio conquista altri 3 importantissimi punti vincendo per 3-1 davanti ai 1700 della e-work arena. La squadra bustocca sale così al quinto posto in classifica.

    Partita sotto un set a zero e in sofferenza per i colpi di Malual, la migliore delle sue (21 a tabellino), la squadra di Barbolini ha dovuto sudare parecchio per trovare un argine al gioco toscano. La svolta a metà del secondo set con gli ingressi di Olaya (dentro un set e mezzo per Piva) e di Frosini, letteralmente on-fire questa sera: Giorgia sarà alla fine MVP e top scorer bustocca con 17 punti e il 65% offensivo.

    Da lì in poi la UYBA ha trovato più equilibrio ed è riuscita con il passare dei minuti ad imporre il proprio gioco. Di fronte ad un Bisonte super ispirato in fase difensiva, anche la UYBA ha dovuto spremere tutte le proprie risorse in seconda linea per conquistare gli scambi, spesso lunghi e combattuti (menzione per Pelloni, che avrebbe meritato l’MVP al pari di Frosini). Con Kunzler sempre continua in attacco (14 per lei) in evidenza anche Van Avermaet, spina nel fianco della retroguardia toscana.

    SESTETTI – Busto Arsizio parte con Boldini – Obossa, Sartori – Van Avermaet, Piva – Kunzler, Pelloni libero. Firenze risponde con Battistoni – Malual, Mancini – Butigan, Nervini – Davyskiba, Leonardi libero.

    1° SET – Nel primo set la UYBA parte forte al servizio con Piva e Obossa (6 punti nel set per lei, 6-3), ma poi pasticcia con qualche errore di troppo e agevola il recupero e il sorpasso di Firenze che inizia a difendere tutto (6-8). Malual (7 nel game, bene anche a muro) è il punto di riferimento di Battistoni (10-14), mentre sale anche Davyskiba che chiude il lungo scambio che porta al 13-19. Barbolini inserisce Olaya per Kunzler ma Firenze amministra senza problemi e chiude velocemente 17-25.

    2° SET – Nel secondo set la UYBA riparte aggressiva (Van Avermaet sugli scudi con 2 muri e 2 attacchi fino al 9-4), ma Firenze non molla e recupera in fretta (10-8). Barbolini inserisce Frosini per Obossa ma il Bisonte pareggia e sorpassa con Malual e l’ace di Davyskiba (11-12). Per la UYBA entra anche Olaya per Piva (11-13), mentre Frosini trova i due colpi che valgono il 13-13 e la colombiana piazza la doppietta del 16-14. Van Avermaet colpisce per il 18-15 e il 19-16, Kunzler sale in cattedra (23-17), Frosini mura il super 24-19, Olaya chiude 25-20.

    3° SET – Nel terzo set Barbolini conferma Frosini e Olaya e la lotta è ad ogni punto. Kunzler e Boldini trovano un break (9-5), Pelloni è su tutte le palle, Frosini brava anche in situazioni non scontate (11-7); Bendandi prova Cagnin per Nervini sul 13-8, mentre la UYBA ora sembra più padrona delle azioni con Frosini ancora a segno per il 15-10. Sul 17-12 rientra Piva per Olaya e la solfa non cambia: ora le biancorosse comandano (21-15) e volano veloce al 25-15 con Frosini (7 nel parziale) ancora on fire.

    4° SET – Nel quarto set Barbolini riconferma Piva e Frosini mentre Firenze punta tutto su Malual, praticamente sempre chiamata in causa da Battistoni. Frosini e Kunzler confezionano l’8-6, Sartori mura il super muro del 9-6. Frosini colpisce anche con il pallonetto (12-9), ma non è ancora finita. Davyskiba impatta sul 14-14, poi Kunzler serve bene e la UYBA si rilancia con Piva (17-15); le farfalle combattono e conquistano il prezioso 19-15 con Frosini, con Piva che mura il 20-15. Sartori firma l’ace del 22-16 e chiude di fatto il match, con Barbolini che fa esordire anche Morandi in seconda linea. Finisce 25-19.

    EUROTEK UYBA BUSTO ARSIZIO 3IL BISONTE FIRENZE 1(17-25, 25-20, 25-15, 25-19)

    EUROTEK UYBA BUSTO ARSIZIO: Kunzler 14, Sartori 6, Obossa 9, Piva 9, Van Avermaet 7, Boldini 1, Pelloni (L), Frosini 17, Olaya 5, Morandi. Non entrate: Scola, Howard, Lualdi, Van Der Pijl (L). All. Barbolini.IL BISONTE FIRENZE: Davyskiba 12, Butigan 6, Malual 21, Nervini 4, Mancini 4, Battistoni 1, Leonardi (L), Acciarri 4, Agrifoglio, Cagnin, Giacomello. Non entrate: Lapini (L), Ribechi. All. Bendandi.

    ARBITRI: Pozzato, Brunelli. NOTE – Spettatori: 1690, Durata set: 24′, 26′, 25′, 26′; Tot: 101′. MVP: Frosini.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO