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    Casalmaggiore non sfrutta due chance e Novara fa bottino pieno

    Di Redazione
    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]
    Altri tre punti per l’Igor Gorgonzola Novara, che allunga la sua serie positiva imponendosi in quattro set nell’anticipo dell’ottava giornata di ritorno sul campo della VBC Èpiù Casalmaggiore. Stavolta però la squadra di Lavarini rischia grosso: le casalasche rimontano dallo 0-2 e si procurano due occasioni per prolungare l’incontro fino al tie break, ma sul 24-22 la Igor riesce a ricucire per poi chiedere ai vantaggi.
    La cronaca:Smarzek sigla il primo punto della gara, Melandri accorcia e il tentativo di Bosetti lungo manda Casalmaggiore sul 2-1. Bella palla morbida di Kosareva che cade al centro del campo e fa 3-2. Montibeller sfrutta le mani del muro ospite e fa 4-3, la bomba di Kosareva poi allunga, 5-3. Chirichella manda fuori e Bajema mura, 8-5 Vbc. Melandri prova a far scappare avanti le sue, 11-7 time out per coach Lavarini. Diagonale strettissima al ritorno in campo di Kosareva, 12-7. Dopo tre ace consecutivi di Bosetti Novara sale sul 12-11, coach Parisi è costretto al time out. Si ritorna in campo e il mani out di Kosareva è efficace, 13-11.
    Novara spinge e passa in vantaggio ma capitan Stufi con la sua fast tiene aggrappate le sue, 14-15 prima e poi pareggia i conti con lo stesso fondamentale. Kosareva spezza il break di Novara che sfrutta un’ottima battuta, diagonale della schiacciatrice rosa e 16-17, Stufi poi pareggia di nuovo i conti. Altra bella diagonale, questa volta di Bajema, che rimette ancora tutto in parità 18-18. Melandri sporca il primo tentativo e mura pieno il secondo, 19-19. Le piemontesi si portano sul 19-21, coach Parisi così preferisce chiamare il suo secondo time out. Hancock sfrutta la sua battuta temibile e porta le sue sul 19-24, Bosetti chiude 19-25.
    Hancock apre il secondo set con il suo secondo e poi terzo ace personale, 0-23. Novara si porta sullo 0-3 sfruttando la battuta della sua palleggiatrice, time out per Casalmaggiore. Al ritorno in campo la ricezione di Kosareva è solida e così Marinho imbecca bene Montibeller, 1-3, Melandri poi blocca Smarzek, 2-3. Viene fischiata un’invasione a Bonifacio e la situazione torna in parità, 4-4. Diagonale lunghissima di Montibeller sporcata dal muro, 5-6. Stufi stacca altissimo ad un piede e fa 6-7.
    Arriva ancora la parità, il tentativo di Bosetti è lungo, 8-8. Bel primo tempo di Melandri che metta a terra il 10-13. Novara si porta sul 10-15, coach Parisi preferisce chiamare time out. Montibeller sfrutta il mani out e fa 11-17. Kosareva piega le mandi del muro e Casalmaggiore va sul 12-19, coach Parisi inverte la diagonale. Novara però ne ha davvero molto di più e chiude la frazione con Herbots, 12-15. 
    Kosareva apre la terza frazione con un colpo piazzato, 1-0, un’infrazione fischiata alle piemontesi poi fa 2-0. Montibeller sgancia la bomba e fa 3-1. Montibeller e un tentativo lungo di Novara manda Melandri in battuta sul 5-2, time out per coach Lavarini. Marinho trova il suo primo punto di prima intenzione, 6-4. Novara pareggia i conti ma il tentativo di Chirichella è lungo, 8-7, Bajema poi allunga, 9-7. Bel murone di Melandri, la Vbc va sul 12-8. Bajema non ci sta e, dopo che Novara passa in vantaggio, riacciuffa la parità 13-13. Montibeller prima pareggia e poi sorpassa con una bomba, 15-14.
    Altro punto dell’opposto brasiliano, palla morbidissima e 16-15. Kosareva infila il suo pallone tra Smarzek e la rete, 17-16. Hancock riporta le sue avanti con un colpo di seconda, 18-17 e time out per la Vbc Èpiù Casalmaggiore. Al ritorno in campo esce il tentativo di Smarzek, 18-18, poi l’ace di Kosareva fa 19-18, l’infrazione poi fischiata a Novara manda Casalmaggiore sul 20-18. È Kosareva time: secondo ace e coach Lavarini chiama time out, 21-18. Si torna in campo ed è un altro ace di Kosareva, 22-18. Novara riprende subito due punti, coach Parisi spezza il ritmo, 20-22 e time out Casalmaggiore. La Vbc è caparbia e conclude uno scambio molto lungo, 23-21. Montibeller chiude 25-22 con una bellissima diagonale.
    La quarta frazione inizia in sostanziale equilibrio, Montibeller mani out e 3-3. Fast super diagonale di capitan Stufi che mette a terra il 4-4. Altro ace di Kosareva, il quarto personale, che manda avanti le rosa, 5-4. La diagonale di Bajema è vincente, 6-5. Il muro di Melandri è ottimamente piazzato, 9-6. Bajema piega le mani del muro, 10-7. Gran salvataggio di Sirressi e Kosareva trasforma, 11-7, time out Novara. Si torna in campo, grande alzata di Melandri, bomba di Kosareva ed è 12-7. Palla d’astuzia di Montibeller che tiene le sue avanti 14-9. Marinho manda out il suo tentativo, 12-15 e time out Casalmaggiore.
    Si torna a giocare e Stufi mura Bosetti, 16-12. Parallela al veleno di Montibeller e la Vbc si porta sul 17-14. Altra palla insidiosa di Rosamaria che finisce a terra, 18-15. Infrazione di palleggio fischiata a Bosetti e Casalmaggiore va sul 20-17, time out Novara. Il 21-18 è frutto di un tentativo di Montibeller sporcato dal muro. Il turno di servizio di Herbots riavvicina Novara, la belga trova un ace e coach Parisi chiama time out sul 22-21. Si torna in campo e Bajema fa 23-21 con un mani out. Primo tempo allucinante di Melandri che fa un buco nel taraflex: set point sul 24-22, ma le ospiti annullano entrambe le chance e si va ai vantaggi. L’Igor ribalta la situazione sul 24-25, Casalmaggiore annulla la prima palla match, poi le novaresi chiudono a muro: 25-27. 
    VBC Èpiù Casalmaggiore-Igor Gorgonzola Novara 1-3 (19-25, 12-25, 25-22, 25-27)VBC Èpiù Casalmaggiore: Marinho 1, Bajema 9, Melandri 10, Montibeller 20, Kosareva 15, Stufi 7, Sirressi (L), Maggipinto, Bonciani, Ciarrocchi, Vanzurova. All. Parisi.Igor Gorgonzola Novara: Chirichella 3, Hancock 7, Bosetti 16, Bonifacio 8, Smarzek 24, Herbots 18, Sansonna (L), Populini, Battistoni, Zanette. Non entrate: Taje’, Daalderop, Napodano (L). All. Lavarini.Arbitri: Piana, Zavater.Note: Durata set: 25′, 22′, 30′, 30′; Tot: 107′.
    CLASSIFICAImoco Volley Conegliano 45; Igor Gorgonzola Novara° 40; Saugella Monza*** 25; Savino Del Bene Scandicci**** 24; Reale Mutua Fenera Chieri*** 22; Delta Despar Trentino** 18; Bosca S.Bernardo Cuneo* 17; Vbc E’piu’ Casalmaggiore* 14; Il Bisonte Firenze* 14; Zanetti Bergamo* 11; Unet E-Work Busto Arsizio**** 10; Bartoccini Fortinfissi Perugia*** 9; Banca Valsabbina Millenium Brescia* 9.*Una partita in meno, °Una partita in più
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sansonna: “Dove c’è Egonu si vince. Ma giuro che il gap si ridurrà”

    Di Redazione
    Si apre il 2021 delle igorine che, questa sera alle 19, saranno sul campo della Vbc Casalmaggiore. Un’occasione per consolidare la seconda posizione in un campionato particolare, con un’emergenza sanitaria che non ha risparmiato neanche Novara.
    Il libero Stefania Sansonna, a Tuttosport: «Questo gruppo ha assimilato al meglio l’idea di costruire giorno per giorno un a mentalità vincente e lo ha dimostrato proprio durante la fase più difficile del contagio. Tutto il gruppo si è sentito coinvolto ed è stato capace di soffrire e tenere duro nonostante le assenze».
    Conegliano è l’unica squadra che vi ha annullato. Come si può ridurre il gap?
    «Per inquadrare il problema dobbiamo considerare il diverso approccio. Conegliano pensa a vincere. E’ stata costruita per questo e questo fa. Noi lavoriamo per fare emergere nel gruppo una mentalità vincente. Ogni giorno andiamo in palestra con la voglia di migliorarci. Questo è il nostro percorso e ci sta ripagando come dimostra la classifica, come dimostra la forza che abbiamo espresso nei momenti più complicati. Novara ha retto il colpo anche se non è focile preparare partite che saltano da un giorno all’altro, con atlete che risultano positive o squadre avversarie travolte dai contagi. Eppure c’è sempre stato l’entusiasmo giusto. Ed è con questa grinta che siamo andate in campo negli ultimi match e che scenderemo in campo contro Casalmaggiore».
    Però Conegliano ha una Paola Egonu in più.
    «Certo, ed è per questo che Conegliano è pensata per vincere. Dove c’è Paola si vince. Questo lo sappiamo tutti. Ma posso giurare che, continuando a lavorare come stiamo facendo, il gap si ridurrà sempre di più. Non posso sapere se questo basterà per batterle a febbraio ma di certo saremo sempre più vicina E’ la nostra forza e questo gruppo non ci vuole rinunciare. Nonostante i contagi, le assenze, la rivoluzione dei calendari. Affrontiamo tutto questo con la forza che ci viene dal fatto di stare bene insieme ed essere unite nella volontà di migliorarci sempre». LEGGI TUTTO

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    Novara riparte da Cremona. Herbots: “Dovremo avere pazienza e lucidità”

    Foto Ufficio Stampa Igor Volley Novara

    Di Redazione
    Riparte dal campo il 2021 della Igor Volley di Stefano Lavarini, che domani alle 19 (diretta LVF TV) sarà di scena a Cremona per il match con Casalmaggiore. Inizierà un mese di fuoco per le azzurre, che proseguirà domenica (ore 17) a Cuneo e che vedrà capitan Chirichella e compagne giocare poi in anticipo, sabato 16 gennaio alle 18, a Brescia.
    “Siamo contente del lavoro svolto fin qui e soddisfatte di come sia andata fino a questo momento – spiega la schiacciatrice azzurra Britt Herbots – ma sappiamo anche che è fondamentale lavorare sodo per crescere e fare ancora meglio in questo 2021. Quello che sarà fondamentale è mantenere lo stesso spirito fin qui tenuto, sia in allenamento sia in partita. Il nostro 2021 inizia contro Casalmaggiore, squadra che ha attaccanti di livello e che lavora molto bene nella correlazione muro-difesa. Credo che la chiave, per noi, sarà quella di mantenere la pazienza e la lucidità nei momenti decisivi, facendo il nostro gioco“.
    Intanto, la Lega Volley femminile rende noti i numeri eccezionali registrati in TV dai match di serie A1 in questa prima parte di stagione, con oltre 2 milioni e 200 mila spettatori totali registrati dalle sole dirette delle prime 19 partite trasmesse, con una media spettatori vicina ai 120 mila per partita. I numeri premiano in particolare la Igor Volley: sia il primo (Scandicci – Novara, 200 mila spettatori) sia il secondo (Busto Arsizio – Novara, 162 mila spettatori) match più seguito, infatti, avevano come protagoniste le azzurre.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara annulla tre set point, poi prende il volo a Firenze

    Di Redazione
    Si chiude con l’ennesima vittoria il 2020 dell’Igor Gorgonzola Novara, che passa in tre set anche al Mandela Forum nell’anticipo dell’undicesima giornata di ritorno contro Il Bisonte Firenze. Un risultato che non dice tutto sull’andamento della partita: soprattutto nel primo set la squadra di casa ha messo in seria difficoltà le piemontesi, procurandosi anche tre set point che avrebbero potuto dare alla sfida una direzione diversa. Alla distanza, però, la Igor ha dimostrato di meritare la vittoria, con una prestazione spaziale di Britt Herbots, autrice di 19 punti. Bene anche Malwina Smarzek (14 punti, con 2 ace all’attivo).
    La cronaca:Coach Mencarelli deve fare a meno di Beliën e Lazic (ancora positive al Covid-19) e di Venturi (problema alla caviglia, in panchina solo per onor di firma) e schiera Cambi in regia, Nwakalor opposto, Van Gestel e Guerra in banda, Kone e Alberti al centro e Panetoni libero, mentre Lavarini, privo di Washington, risponde con Hancock in palleggio, Smarzek opposto, Bosetti e Herbots schiacciatrici laterali, Bonifacio e Chirichella al centro e Sansonna libero.
    Il primo break della partita coincide con il turno in battuta di Hancock, come sempre letale: con un ace e un altro paio di missili Novara si porta subito sull’1-5, con Mencarelli che utilizza il suo primo time out, poi Firenze prova a reagire ma Smarzek e Herbots sono in versione cecchine e il gap si allarga fino al 6-12. Il primo sussulto delle bisontine arriva con il muro di Kone che vale il 10-13 e il time out Lavarini, poi Alberti e Nwakalor firmano il 13-14 con altri due muroni e Kone ci mette anche l’ace fortunato della parità (14-14): Il Bisonte sale di tono anche in difesa, Cambi ne approfitta per servire a Kone una palla d’oro per il primo vantaggio (18-17).
    Lavarini decide di fermare il gioco e fa bene, perché Novara torna avanti con il doppio ace (il primo di nastro) di Chirichella (19-21), che costringe Mencarelli a parlarci su. Al rientro Guerra impatta subito (21-21), poi Kone trova un altro ace sporco (23-22), ma Bosetti pareggia col pallonetto spinto (23-23) e Bonifacio trova il muro del primo set point (23-24): Van Gestel annulla (24-24), Nwakalor mette l’ace del 25-24 che vale il set point ma Herbots dice di no (25-25).
    Firenze si guadagna altri due set point prima con l’attacco out di Smarzek e poi con la fast di Alberti, ma Novara li cancella prima con Herbots (26-26 con Enweonwu in campo per Cambi per alzare il muro e le bisontine che non sfruttano tre chance in contrattacco ma senza palleggiatore) e poi con la battuta di Alberti che si ferma sul nastro (27-27), dopodiché è Herbots a risolvere con due ace di fila (27-29).
    Nel secondo set la Igor sfrutta l’inerzia con tre punti di Bonifacio (1-4), poi Firenze si avvicina (6-8) ma viene immediatamente rigettata indietro da Bosetti (6-11) e Mencarelli deve chiamare time out: al rientro le bisontine provano subito a tornare sotto (9-11), ma poi è il doppio murone di Chirichella a ricreare il + 5 (13-18) che costringe Mencarelli a fermare nuovamente il gioco. Stavolta la rimonta non riesce, Novara è spettacolare sia in difesa che in attacco e alla fine è un errore in battuta di Nwakalor a sancire il 18-25.
    Il terzo set per tutta la prima parte è in assoluto equilibrio, con le due squadre che si alternano nel punteggio fino a quando un’ingenuità costa a Il Bisonte l’11-13 che suggerisce a Mencarelli di chiamare time out: Herbots trova subito il più 3 (12-15), sul 14-17 c’è il doppio cambio con Hashimoto e Enweonwu per Nwakalor e Cambi, ma Smarzek trova l’ace del 14-19 e allora Mencarelli ferma di nuovo tutto, senza però interrompere il trend delle ospiti che alla fine chiudono con il muro di Smarzek (18-25).
    Cristina Chirichella: “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, perché loro ci avevano sempre messe in difficoltà negli altri incroci stagionali. Questa volta siamo rimaste calme e lucide nei momenti decisivi, abbiamo variato alcune cose del nostro gioco e siamo state brave ad adattarci a quello che la partita richiedeva. La chiave? Credo sia stata bella e fondamentale la reazione nel momento cruciale del primo set, quando eravamo in difficoltà: aver portato a casa quel parziale ci ha permesso di tenere poi anche uno standard alto nel secondo e nel terzo”.
    Marco Mencarelli: “Nel primo set le abbiamo colte di sorpresa, nel secondo abbiamo abbassato un po’ il ritmo nella seconda parte, mentre nel terzo abbiamo subito due break di troppo nella fase finale dopo un inizio equilibrato. Tolte queste situazioni particolari, nelle quali abbiamo raccolto un po’ meno di quello che meritavamo, per il resto credo che le abbiamo marcate bene sotto rete toccando molto e rigiocando, e questo mi lascia soddisfatto soprattutto in previsione del nostro gennaio ricco di scontri diretti, nei quali ci giocheremo i punti più importanti. Veniamo da un mese di dicembre nel quale abbiamo giocato solo la gara con Cuneo, abbiamo bisogno di giocare e si vede. Il livello tecnico dell’allenamento si è alzato di molto e fisicamente adesso siamo provati dalla preparazione che abbiamo rifatto cogliendo l’occasione dello stop agonistico, ma sono ottimista perché il livello tecnico si alzerà sempre di più”.
    Il Bisonte Firenze-Igor Gorgonzola Novara 0-3 (27-29, 18-25, 18-25)Il Bisonte Firenze: Enweonwu 1, Cambi 1, Lapini ne, Van Gestel 8, Alberti 6, Panetoni (L1), Hashimoto, Guerra 7, Neri ne, Kone 7, Nwakalor 18, Acciarri ne, Venturi (L2) ne. All. Mencarelli.Igor Gorgonzola Novara: Populini, Herbots 19, Napodano (L2) ne, Zanette ne, Battistoni ne, Bosetti 8, Chirichella 9, Sansonna (L1), Hancock 3, Bonifacio 7, Tajè ne, Smarzek 14, Daalderop. All. Lavarini.Arbitri: Carcione-Cesare.Note: Durata set: 32’, 24’, 24’; muri punto: Il Bisonte 10, Novara 7; ace: Il Bisonte 4, Novara 7.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Battistoni nel post derby: “Abbiamo ridotto gli errori”. Zambelli: “Dovevamo essere più ciniche”

    Foto Santi per Agilvolley

    Di Redazione
    L’Igor Gorgonzola fa suo il derby piemontese, valevole per l’anticipo della terza giornata di ritorno, fermando una Reale Mutua Fenera Chieri che spreca troppo.
    Premio MVP ad Ilaria Battistoni. La palleggiatrice è entrata a metà del match, sostituendo l’americana Hancock, ed ha contribuito alla rimonta igorina nel 2° set: “Sono molto contenta, sia per la vittoria sia per essere riuscita a dare il mio contributo in un momento complicato. Nel secondo set stavamo commettendo qualche errore di troppo, ho cercato di portare tranquillità e appena abbiamo ridotto gli errori e abbiamo alzato il ritmo siamo riuscite a compiere una bella rimonta. Il premio di MVP? Sono orgogliosa ma condividerò il gorgonzola con le mie compagne, ce lo meritiamo tutte”.

    Anche coach Stefano Lavarini premia la tenacia delle sue: “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile e Chieri è venuta a confermare a Novara quanto di buono fatto fin qui. Per questo valuto che sia stata una vittoria importante e che la squadra abbia fatto bene, trovando miglior continuità delle avversarie nella fase di cambio palla. Ci siamo inceppate un po’ solo nella prima parte del secondo set, ma sistemate le cose siamo venute fuori bene e la rimonta ha premiato il nostro sforzo”.

    Dall’altra parte della rete c’è un po’ di rammarico per aver sprecato un’occasione contro una big come Novara, come sottolinea la centrale Marina Zambelli, nella dichiarazione riportata al Corriere Torino: “Giocavamo in casa di una grande, più brave loro a imporre il gioco. Peccato, perché eravamo in vantaggio nel secondo set e avremmo dovuto essere più ciniche: magari sarebbe andata diversamente. Ma sentivamo la responsabilità, volevamo far bene”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il derby piemontese è di Novara. Le azzurre vincono in tre set su Chieri

    Di Alessandro Garotta
    Prosegue il filotto vincente della Igor Gorgonzola Novara che nel derby piemontese valevole per la terza giornata di ritorno della Serie A1 femminile si impone per 3-0 (25-22, 26-24, 25-21) sulla Reale Mutua Fenera Chieri, conquistando un bottino fondamentale per confermarsi al secondo posto in classifica.
    Prova di maturità importante per le igorine che portano a casa una partita che nascondeva molte insidie con una prestazione robusta sotto l’aspetto tecnico e di grande forza mentale con la squadra sempre sul pezzo, sempre attaccata alla partita, sempre convinta dei propri mezzi. La battuta (4 ace) ed il muro (8 punti nel fondamentale) sono il grimaldello con cui Novara apre la cassaforte chierese. Al resto pensano la capacità della squadra di saper giocare e tenere botta anche nei momenti di difficoltà, e i punti delle bocche da fuoco (12 di Caterina Bosetti e 10 di Britt Herbots). Sarebbe ingeneroso non sottolineare anche le ottime prestazioni di Ilaria Battistoni (MVP del match) e Nika Daalderop (7 punti con il 40% in attacco), brave a farsi trovare pronte e cambiare le sorti di un secondo set iniziato in salita.
    Dall’altra parte, Chieri non approfitta del proprio periodo positivo, sebbene ci fosse la consapevolezza che si sarebbe affrontata una squadra ostica. La formazione di Giulio Bregoli lotta con tenacia e determinazione nei primi due set, se la gioca alla pari per buona parte del terzo, ma alla fine deve alzare bandiera bianca: non bastano le buone prove di Alexandra Frantti (top scorer con 15 punti e il 40% di efficienza in attacco) e Alessia Mazzaro (12 punti di cui 6 stampate vincenti). Per il Fenera resta la consapevolezza di avere tutte le carte in regola per recitare un ruolo da outsider in questa stagione.
    LA CRONACA – Al Pala Igor va in scena il derby piemontese tra Novara e Chieri: entrambe le formazioni cercano certezze e continuità per coltivare le proprie ambizioni e sognare in grande. Coach Lavarini sceglie un sestetto con Hancock al palleggio, Smarzek opposto, Herbots e Bosetti schiacciatrici, Chirichella e Bonifacio al centro, con Sansonna libero. Bregoli risponde con la diagonale Bosio-Grobelna, Frantti e Perinelli in banda, Zambelli e Mazzaro centrali e De Bortoli nel ruolo di libero.
    1° SET – Avvio sprint di Novara che trova un parziale di 4-1 grazie al braccio caldo di Smarzek: coach Bregoli corre ai ripari chiamando timeout. Frantti suona la carica, ma le risposte di Herbots e Bosetti non si lasciano attendere (8-4). Le igorine mettono pressione con il loro servizio, attaccano con buona efficienza e sfruttano le imprecisioni delle avversarie per allungare (12-6). Il Fenera non si perde d’animo e prova a ricucire il gap con Grobelna e Perinelli (13-10). Dopo il timeout di Lavarini, la partita cresce di intensità e agonismo: Smarzek ristabilisce subito le distanze (17-12), ma le ospiti si riportano subito in scia (18-17). Novara accelera di nuovo (22-20) e poi gestisce al meglio il vantaggio: la stampata vincente di Smarzek chiude la prima frazione (25-22).
    2° SET – Questa volta è Chieri a partire meglio obbligando la panchina novarese a fermare il gioco con un timeout (1-5). Le ospiti continuano a spingere sull’acceleratore e Frantti trova il muro-punto del più 6 (3-9). Lavarini si gioca la carta Daalderop al posto di Herbots: il martello olandese entra bene in partita trovando un pallonetto vincente (5-10), anche se le ospiti allungano ulteriormente con Mazzaro (8-15). Entra anche Battistoni e arriva la reazione della Igor (11-15). Dopo il timeout di coach Bregoli, Novara completa la rimonta: prima si porta a meno due con Chirichella (14-16), poi Bosetti firma il pareggio (18-18). È un finale di frazione al cardiopalma: il Fenera si porta in vantaggio con Mazzaro (21-23), ma Bonifacio e Daalderop riportano il risultato in parità (23-23); Chieri riesce ad annullare un set point ma alla fine viene condannata dagli errori di Laak e Perinelli (26-24).
    3° SET – Nella fila di Novara rimangono in campo Battistoni e Daalderop. Quest’ultima viene stampata da Mazzaro in avvio di frazione (2-4), anche se ha subito l’occasione di riscattarsi firmando il punto del sorpasso (6-5). Perinelli ristabilisce l’equilibrio con un maniout (8-8) ma la risposta della Igor non si lascia attendere: prima Bosetti trova un ace, poi Smarzek risolve uno scambio prolungato con un diagonale vincente (11-9). Dopo il timeout di Bregoli, arriva la reazione del Fenera che torna avanti grazie a un parziale di 0-3 (11-12). Si rivede in campo Herbots al posto di Daalderop: la schiacciatrice belga sale in cattedra e la Igor mette di nuovo la freccia (16-13). Grobelna prova a suonare la carica, anche se ci pensa subito Chirichella a tenere le avversarie a distanza di sicurezza (19-15). Il Fenera le prova tutte per riportarsi in scia, ma le igorine rispondono colpo su colpo e l’errore di Bosio al servizio chiude la contesa (25-21).
    Igor Gorgonzola Novara-Reale Mutua Fenera Chieri 3-0 (25-22, 26-24, 25-21)
    IGOR GORGONZOLA NOVARA – REALE MUTUA FENERA CHIERI 3-0 (25-22 26-24 25-21)
    IGOR GORGONZOLA NOVARA: Chirichella 6, Hancock 2, Bosetti 12, Bonifacio 7, Smarzek 9, Herbots 10, Sansonna (L), Daalderop 7, Populini 1, Battistoni. Non entrate: Washington, Taje’, Zanette. All. Lavarini. REALE MUTUA FENERA CHIERI: Mazzaro 12, Grobelna 8, Perinelli 9, Zambelli 6, Bosio, Frantti 15, De Bortoli (L), Villani 1, Fini, Laak, Mayer, Meijers, Gibertini (L), Alhassan. All. Bregoli.
    ARBITRI: Simbari, Rossi. NOTE – Durata set: 27′, 30′, 28′; Tot: 85′. LEGGI TUTTO

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    Derby in vista per l’Igor: “Chieri ha un ottimo sistema di gioco” afferma Bonifacio

    Di Redazione
    Vigilia di derby in casa Igor Volley: le azzurre di Stefano Lavarini scenderanno in campo domani sera alle 20.30 (diretta su Rai Sport +HD) per la sfida con Chieri, rivelazione del girone d’andata di serie A1. Le azzurre schiereranno per la prima volta la centrale novarese Sara Tajè, tesserata in settimana, mentre dovranno fare a meno dell’infortunata Haleigh Washington, per il cui recupero bisognerà aspettare l’inizio del nuovo anno.
    “Mi aspetto una partita tosta – avverte la centrale azzurra Sara Bonifacio – perché Chieri ha un ottimo sistema di gioco e credo fin qui lo abbia dimostrato contro qualunque avversario. Da parte nostra sarà fondamentale dare grande aggressività alla battuta, limitando così le scelte del palleggiatore avversario e il loro gioco veloce. Chieri ha un rendimento molto buono anche in difesa, si è affermata come una delle squadre emergenti del campionato e siamo consapevoli del fatto che ci sarà da lottare. Da parte nostra, ci faremo trovare senz’altro pronte“.
    Sarà una domenica speciale, invece, quella di Cristina Chirichella: il capitano azzurro sarà infatti ospite della popolare trasmissione di Rai Due “Quelli che il calcio”, a partire dalle 14.20.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Travolgente Igor Gorgonzola Novara, Perugia non entra mai in partita

    Di Redazione
    Si chiude con un nettissimo 0-3 il recupero della decima giornata: la Igor Gorgonzola Novara domina dal primo all’ultimo punto sul campo della Bartoccini Fortinfissi Perugia, che non riesce mai a impensierire la formazione di Lavarini. Le piemontesi, trascinate ancora da Caterina Bosetti (16 punti) e da Micha Hancock in regia e al servizio, appaiono in grande forma e si fanno avvicinare solo a metà del secondo set, per poi scavare nuovamente il solco. La Igor torna così sola al secondo posto in classifica, mentre la squadra di Mazzanti resta confinata al penultimo posto.
    La cronaca:L’avvio di primo set è tutto di Novara, guidata da Bosetti, con Mazzanti che chiama time out sullo 0-4. Al rientro in campo, l’errore in battuta di Hancock regala il primo punto alla Bartoccini Fortinfissi, ma il copione non cambia e la panchina umbra è costretta a fermare ancora il gioco sul punteggio di 1-7. Koolhaas, Ortolani e Angeloni risollevano Perugia: 5-9. Le piemontesi allungano ancora con il muro: prima 7-13 e poi 13-19.
    Perugia non riesce a trovare le giuste contromisure e per la squadra di Lavarini si materializza il 15-22. Herbots cerca il mani e fuori per il 16-24, Ortolani e Havelkova annullano i primi due set point e la panchina della Igor Gorgonzola ferma il gioco. Dopo la pausa la schiacciatrice umbra perde il ritmo e sbaglia il servizio consegnando la prima frazione 18-25 alle ospiti. Perugia inizia il secondo set con un atteggiamento differente rispetto al primo e grazie ad Havelkova arriva il 5-3. Novara non si scompone, Smarzek e il muro confezionano il punto dell’8-11, con Mazzanti che cambia in cabina di regia inserendo Agrifoglio per Di Iulio. Hancock trova l’ace del 9-13 e la panchina della Bartoccini Fortinfissi deve rifugiarsi nel time out. Koolhaas sale in cattedra e con due punti consecutivi riavvicina Perugia sul 13-14 costringendo Lavarini a fermare la partita.
    Zanette ed Herbots firmano il nuovo sprint ospite, 15-19, e Mazzanti decide di parlare con le proprie ragazze. Ancora la belga mette a terra il pallone del 15-20, Angeloni trova il 18-20, ma Chirichella realizza il 19-22. Il capitano delle umbre accorcia sul 21-22, Novara non molla e con Hancock si materializza il 21-24, poi Smarzek firma il 21-25. 
    L’ace di Ortolani apre le danze nel terzo set, il pallonetto di Bosetti dà il primo vantaggio a Novara sul 2-3, Perugia fa difficoltà sul turno di servizio di Hancock e Mazzanti deve chiamare time out sul 2-4. Al rientro in campo la fortuna aiuta la Igor Gorgonzola che scappa 2-6, Carcaces rileva Angeloni, ma l’inerzia non cambia e la panchina della Bartoccini Fortinfissi deve chiedere il minuto di sospensione un’altra volta.
    La ricezione sulla battuta di Hancock continua a essere problematica e Ortolani riesce a mettere a terra il punto del 3-9. Novara controlla la partita senza particolari problemi: Chirichella trova il 6-16, che diventa 7-19 con Bosetti. Mlinar entra e mette a segno l’ace del 12-22, ma Bonifacio firma il 12-23, l’ace di Populini vale il 12-24 che permette ad Herbots di chiudere 12-25. 
    Britt Herbots: “Abbiamo giocato bene a muro e in difesa, non era facile affrontare una squadra come Perugia. Era importante cambiare testa dopo la Champions e rituffarsi in campionato con la giusta mentalità. Abbiamo spinto molto con la battuta, abbiamo grandi giocatrici in questo fondamentale. Io sto bene a Novara, ho un contratto di due anni, non penso di andar via, quello italiano è il campionato più forte del mondo e voglio continuare a giocare qua“.
    Isabella Di Iulio: “Non ci aspettavamo una partita del genere, abbiamo provato a invertire la tendenza, mi dispiace aver perso in questo modo. La sconfitta ci deve servire da lezione per il girone di ritorno che inizia tra pochi giorni. Novara ci ha messo in difficoltà in battuta, ma sapevamo che erano forti in quel fondamentale. Sappiamo quello che dobbiamo fare, andiamo avanti per la nostra strada facendo tesoro delle sconfitte“.
    Giada Cecchetto: “La Igor Gorgonzola ci ha aggredito tanto, sapevamo che Hancock fa la differenza in battuta. Nel primo e nell’ultimo set siamo partite male con parziali difficili da recuperare. Abbiamo alcuni demeriti in questa sconfitta, anche se loro sono un’ottima squadra. Dobbiamo fare di più in ricezione e a muro e in difesa. Stiamo lavorando bene, ma contro Novara non siamo riuscite a far vedere i nostri progressi“. 
    Bartoccini Fortinfissi Perugia-Igor Gorgonzola Novara 0-3 (18-25, 21-25, 12-25)Bartoccini Fortinfissi Perugia: Angeloni 8, Aelbrecht 2, Di Iulio 2, Havelkova 9, Koolhaas 6, Ortolani 9, Cecchetto (L), Mlinar 1, Carcaces 1, Casillo, Agrifoglio. Non entrate: Rumori (L), Scarabottini. All. Mazzanti.Igor Gorgonzola Novara: Chirichella 3, Hancock 6, Bosetti 16, Bonifacio 7, Smarzek 14, Herbots 11, Sansonna (L), Populini 1, Zanette 1, Battistoni. Non entrate: Daalderop, Costantini, Napodano (L), Washington. All. Lavarini.Arbitri: Luciani, Brunelli.Note: Durata set: 26′, 29′, 23′; Tot: 78′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO