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    Caterina Bosetti: “Focus su Novara, ma un pensierino a Tokyo…”

    Di Redazione
    Debutto vincente in Supercoppa per l’Igor Volley che, anche grazie ad un’incredibile Caterina Bosetti, batte la Bartoccini Fortinfissi Perugia in quattro set.
    Bosetti, l’autrice di 14 punti ed il 79% di ricezione positiva, così commenta l’ottima prestazione dopo sei mesi di stop, nell’intervista odierna a La Gazzetta dello Sport:
    “È stato strano ma bello anche senza pubblico, però tornare a sentire l’adrenalina prepartita e tutti i rituali, non lo facevo da tanto. Anche solo mangiare bresaola con l’insalata la sera prima è stato diverso, e ritrovare in allenamento l’adrenalina dell’avvicinamento a una gara che vale già”.
    Prima partita subito dentro o fuori. Come è stato?“Una partita secca, quasi senza amichevoli, è stata più d’impatto: non hai set nelle gambe, non hai le affinità del gioco, arriveranno, è normale”.
    E il rendimento personale?“Son contenta più che altro della vittoria della squadra. Io da dopo l’infortunio vivo le partite abbastanza tranquillamente, mi ha cambiato nell’approccio in campo e spero di trasmettere serenità alle mie compagne”.
    Obiettivi personali?“Sono qua per vincere. Negli ultimi anni ho fatto buone stagioni, sono tornata alla grande dopo l’infortunio e ora voglio vincere. Qua c’è un ambiente che ti dà pressione ma anche tranquillità. Ci sono tante partite per metterci in gioco, tante competizioni”.
    Un pensiero a Tokyo?“Sarei ipocrita a dire di no sono qua anche per questo. Focus su Novara ora, ma il pensiero e la voglia ci sono. All’Olimpiade a Londra ero troppo piccola per goderla appieno. Ci faccio un pensiero, anche più di uno”. LEGGI TUTTO

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    Novara è in rodaggio ma non sbaglia: Bosetti e Zanette fermano Perugia

    Di Alessandro Garotta
    Aspettative rispettate dalla Igor Gorgonzola Novara nel primo turno della Supercoppa Italiana: le ragazze di coach Stefano Lavarini si impongono in quattro set (25-19, 27-29, 25-16, 25-12) sulla Bartoccini Fortinfissi Perugia e volano ai quarti di finale, dove incontreranno la vincente della sfida tra Casalmaggiore e Firenze (domani).
    Vittoria meritata per le padrone di casa che, nonostante il parziale perso, sono apparse più avanti nella costruzione del gioco e negli automatismi di squadra, molto abili a muro (non soltanto in quelli vincenti, ma anche con tanti palloni toccati e rigiocati in seconda linea) e in ricezione. Novara ha fornito una buona prestazione sia a livello individuale sia di gruppo, dimostrando di aver già trovato un’anima e un amalgama che possono essere considerate un punto di forza importante in questo avvio di stagione.
    Caterina Bosetti (MVP del match) e Elisa Zanette sono le mattatrici dell’incontro, capaci di trasformare in oro ogni pallone ricevuto: 14 punti a referto per la schiacciatrice (con un ottimo 78% in ricezione) e 20 quelli dell’opposto (46% in attacco). Da registrare anche la buona prestazione di Haleigh Washington: si fa sentire con muri importanti e diversi primi tempi che bucano la difesa avversaria; alla fine, totalizza 16 punti di cui 5 stampate vincenti.
    Dall’altra parte troppi errori al servizio (12 a fronte di 4 ace) e basse percentuali di efficienza in attacco hanno decretato la sconfitta per la compagine umbra. Non sono però mancate le note positive: Serena Ortolani ha assestato al meglio i suoi colpi vincenti dimostrando come sempre il suo talento (12 punti), Veronica Angeloni ha fatto bene in tutti i fondamentali (14 punti con il 54% in ricezione) e Freya Aelbrecht ha dato tanta sostanza al centro nei primi set anche se poi si è spenta come le compagne. Che sia mancato qualcosa a Perugia quest’oggi è un dato di fatto; c’è ancora da lavorarem ma la squadra di Fabio Bovari si sta formando ed è sulla strada giusta per fare bene in questa stagione.
    LA CRONACA – Coach Lavarini sceglie un sestetto con Hancock al palleggio, Zanette opposto, Herbots e Bosetti schiacciatrici, Washington e Bonifacio al centro, con Sansonna libero. Bovari risponde con la diagonale Di Iulio-Ortolani, Havelkova e Angeloni in banda, Aelbrecht e Koolhaas centrali e Cecchetto nel ruolo di libero.
    1° SET – Dopo un avvio di match equilibrato (2-2), Novara si porta in vantaggio con Herbots e Bonifacio (5-3). Le ospiti rispondono colpo su colpo e rimangono in scia, anche se Ortolani sbaglia la palla del possibile meno 1 (8-6). La Igor sfrutta gli errori in battuta delle avversarie e prova a scappare (12-8), ma Havelkova ricuce il gap firmando un break (13-12). Le Black Angels pareggiano i conti, poi però Novara spinge sull’acceleratore prima con Washington (18-15), poi con Herbots (20-17). Coach Bovari cerca di interrompere il momento positivo delle avversarie con un timeout, ma l’inerzia non cambia: Zanette trova un diagonale vincente (22-18) e una scatenata Bosetti chiude il parziale con tre punti consecutivi (25-19).
    2° SET – Novara parte forte e trova subito un parziale di 4-1 con Bosetti e Zanette. La compagine umbra non demorde e pareggia i conti con Koolhaas (6-6). Dopo una fase equilibrata del set (9-9), Novara si riporta avanti grazie alle sue centrali (14-10). Coach Bovari chiama timeout e le sue ragazze si rifanno sotto con Angeloni e Koolhaas (15-14), poi le igorine rispondono un parziale di 3-1 (18-15). Perugia si affida ad Angeloni per ricucire il gap, ma la risposta di Herbots non si lascia attendere (21-18). Le ospiti non demordono: Aelbrecht trova l’ace che vale il meno uno (22-21), mentre Angeloni firma il punto del pareggio con una stampata vincente (24-24). È un finale al cardiopalma: Perugia passa in vantaggio e vince il parziale al fotofinish grazie al muro-punto di Aelbrecht (27-29).
    3° SET – La Igor vuole mettersi alle spalle il set perso e si porta subito sul 4-1; le Black Angels vedono le avversarie scappare sul più 5 (8-3), ma non demordono e rimangono in scia con Havelkova e la neoentrata Casillo (9-6). Lavarini si gioca la carta Daalderop al posto di Herbots: Novara alza i giri del motore ed è proprio la schiacciatrice olandese a firmare il punto del 14-7. Angeloni suona la carica risolvendo uno scambio prolungato (15-11) ma l’attacco di Perugia fatica a tenere il passo delle avversarie, che trovano un break con Zanette (18-12). La Igor mette le ali, con le centrali grandi protagoniste: prima Washington risponde per tre volte alla Bartoccini (21-15), poi arriva il break di Bonifacio (23-16). Bovari chiama timeout, ma ormai è tardi e Bosetti sigla il 25-16.
    4° SET – Coach Lavarini ripropone nel sestetto titolare Daalderop, che è subito protagonista con il punto che dà il via all’iniziale 5-0. La panchina di Perugia ferma il gioco chiamando timeout, ma la Igor continua a spingere sull’acceleratore (8-2). Ortolani suona la carica con una pipe vincente (9-5), anche se la risposta di Washington non si lascia attendere (12-5). Le Black Angels provano a rifarsi sotto con la stampata vincente di Angeloni, poi Novara allunga di nuovo con Zanette e tre ace di Hancock (19-9). La Bartoccini perde compattezza e alza bandiera bianca, mentre Novara amministra il vantaggio senza problemi. L’errore in attacco di Angeloni mette fine alla partita (25-12).
    IGOR GORGONZOLA NOVARA – BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA 3-1 (25-19, 27-29, 25-16, 25-12)NOVARA: Populini (L), Herbots 4, Napodano, Zanette 20, Battistoni, Bosetti 14, Chirichella, Sansonna (L), Hancock 6, Bonifacio 9, Washington 16, Smarzek ne, Costantini ne, Daalderop 6. Allenatore: Stefano Lavarini. Assistente: Davide Baraldi. PERUGIA: Casillo 2, Agrifoglio ne, Scarabottini ne, Cecchetto (L), Di Iulio 1, Rumori (L), Mlinar ne, Koolhaas 4, Ortolani 12, Angeloni 14, Havelkova 5, Aelbrecht 10. Allenatore: Fabio Bovari. Assistente: Daniele Panfili.ARBITRI: Roberto Boris e Angelo SantoroNOTE: Novara: battute vincenti 4, battute sbagliate 10, attacco 42%, ricezione 63%-55%, muri 13, errori 10. Perugia: battute vincenti 4, battute sbagliate 12, attacco 26%, ricezione 47%-40%, muri 9, errori 9. LEGGI TUTTO

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    Britt Herbots: “Ho scelto Novara per vincere”

    Foto Ufficio Stampa Igor Volley Novara

    Di Redazione
    Britt Herbots, stella belga classe 1999, è certamente uno dei nomi più attesi sul taraflex dell’Igor Volley, che inaugurerà la stagione sportiva sabato contro Perugia. L’intervista di Tuttosport:
    Britt ha fortemente voluto Novara:“Volevo continuare a giocare in Italia e la proposta dell’Agil mi ha subito convinta, era quello che speravo per proseguire il mio cammino. Già a 18 anni ho ricevuto proposte dall’Italia. Ho preferito giocare un anno in Francia, ma poi ho deciso che era arrivato il momento di affrontare questo campionato. E’ il più bello del mondo e in ogni match devi dare il 100%. Con Novara sarà un anno bellissimo”.
    A Novara si è creata una grande attesa, pesa questa responsabilità?“Più che altro fa piacere vedere tanta fiducia nei miei confronti. Non mi faccio condizionare e punto a fare al meglio quello che so. Per me è stato lo stesso in Nazionale, anche se ero la più giovane. Ho scelto Novara per vincere qualcosa, per lavorare duro e per crescere ancora”.
    Sabato si torna finalmente in campo, è stato difficile stare così a lungo ferma?“E’ stato strano, non sono mai stata senza fare attività così a lungo. E’ stata una fortuna che abbiamo potuto ripartire presto e non voglio neanche pensare che ci potremmo fermare di nuovo. Nessuna di noi vuole scendere in campo con questa paura. Vogliamo solo giocare. Ci è mancato tanto il confronto con le avversarie e ora dobbiamo recuperare questa dimensione”.
    A che punto è Novara in vista dell’esordio contro Perugia?“Siamo un bel gruppo, c’è molto affiatamento. In questi mesi abbiamo lavorato tanto sulla tecnica per ritrovare la confidenza con la palla. Non abbiamo potuto fare amichevoli, questo si sentirà in campo. Ora dobbiamo bruciare le tappe per ritrovare il ritmo gara. Dal punto di vista tecnico, la squadra è pensata in maniera equilibrata e con buoni cambi. Il gruppo centrali è molto forte. Da Busto siamo arrivate in tre e questo favorisce l’intesa. E poi c’è il tecnico, Stefano Lavarini, che conosciamo già e che spinge tutte a dare il massimo. Questa è stata la forza di Busto lo scorso anno”.
    A Novara potrà giocare la Champions da protagonista?“Sono davvero felice di questa opportunità. Avevo già giocato con il Mulhouse ma si trattava di una squadra che poteva ambire solo alla prima fase. Qui avrò la possibilità di confrontarmi con le più grandi squadre d’Europa”. LEGGI TUTTO

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    Igor, Caterina Bosetti: “La Supercoppa è il primo obiettivo stagionale”

    Foto Igor Gorgonzola Novara

    Di Redazione
    Tutto pronto in casa Igor Gorgonzola Novara che sabato 29 scenderà in campo dopo sei mesi di stop forzato per la Supercoppa. La squadra di Lavarini se la vedrà con la Bartoccini Fortinfissi Perugia al PalaIgor ma rigorosamente a porte chiuse. La schiacciatrice azzurra Caterina Bosetti, intervista da La Stampa Novara, punta dritto al primo obiettivo stagionale che sarà una sorta di “salto nel buio” come lei stessa ha dichiarato, vista la situazione particolare senza test match sulle gambe.
    “Siamo ferme da fine febbraio, quindi io e le mie compagne non vediamo l’ora di ritrovare il campo di gioco. Sarà una sorta di salto nel buio, perché non abbiamo disputato amichevoli, tranne quelle tra di noi, in famiglia. Siamo pronte, non dico in forma perché la forma deve crescere, ma la preparazione fisica è stata positiva, la squadra ha lavorato bene, il gruppo è giovane e c’è tanta voglia di fare bene”.
    Di Perugia, vostra rivale di sabato, avete già parlato? “Sono sincera, no, la differenza la farà il nostro gioco. E’ giusto concentrarci su di noi, ed è già un buon punto di partenza. Preoccupata dal discorso Covid? No, da parte mia nessuna paura, ci sono delle norme che rispetteremo tutti. Più che altro sarà strano giocare senza pubblico. Sarà importante partire subito con il piede giusto, vincere dà morale, è una spinta in più per affrontare bene la stagione. E’ il primo obiettivo stagionale, ci teniamo ad andare fino in fondo”. LEGGI TUTTO

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    Alla scoperta della nuova A1: Busto Arsizio, Novara, Chieri e Cuneo

    Di Alessandro Garotta
    Il volley mercato sta volgendo al termine: le squadre di Serie A1 femminile sono ormai al completo e da qualche settimana hanno iniziato la preparazione in vista della stagione 2020-2021. Vale la pena quindi di tirare le somme per capire quali sono state le trattative più importanti e analizzare nel complesso le operazioni portate a termine dai nostri club.
    Nella prima tappa del nostro viaggio analizziamo la composizione dei roster ed i movimenti di mercato di Unet E-Work Busto Arsizio, Igor Gorgonzola Novara, Reale Mutua Fenera Chieri e Bosca S.Bernardo Cuneo.
    UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO. La UYBA si è mossa più che egregiamente sul mercato, con scelte mirate per allestire una rosa competitiva, imperniata sul giusto mix tra veterane che fanno da chioccia (le confermate Piccinini, Gennari e Leonardi) e giovani pronte a spiccare il volo, come Escamilla, Mingardi e Poulter. Grandi aspettative sono riposte proprio sull’opposto bresciano e sulla palleggiatrice statunitense, che hanno fatto sfracelli nelle loro ultime esperienze e ora potranno testarsi ad un livello più alto.
    Menzione speciale per il colpo Stevanovic: la centrale serba porta in dote grande esperienza internazionale e mentalità vincente. Quello che ci vuole in una stagione che vedrà le farfalle impegnate su quattro fronti tra campionato, Coppa Italia, Supercoppa italiana e Champions League. Certo, digerire la partenza di giocatrici del calibro di Orro, Herbots e Lowe non è facile, ma se il neo-tecnico Fenoglio riuscirà a sviluppare in breve tempo il suo gioco moderno, fisico e veloce, ci sarà ancora da divertirsi al Pala Yamamay.
    IGOR GORGONZOLA NOVARA. Oggigiorno è indubbio che si abusi del concetto di “hype”, ma esistono dei casi in cui può risultare quasi giustificato, come per la nuova Igor. Potrebbe essere altrimenti? Probabilmente no, risulterebbe difficile anche al più atarassico degli appassionati non mostrare interesse dinanzi ad una squadra che ha subito una rivoluzione estiva e costruito un roster forte e completo in tutti i reparti per provare a ricucire il gap da Conegliano.
    Cardine del progetto è Lavarini, fautore di un ottimo lavoro a Busto Arsizio che lo ha consacrato quale uno dei migliori allenatori in circolazione. Nella nuova avventura ritroverà le centrali Washington e Bonifacio, e la schiacciatrice Herbots. Da Bergamo ecco l’opposta polacca Smarzek, mentre da Casalmaggiore arriva – o meglio, torna dopo cinque anni – Caterina Bosetti. Chiudono il sestetto titolare le confermatissime Chirichella, Hancock e Sansonna. Duellare per lo scudetto e fare strada in Europa sono dunque gli obiettivi minimi e assolutamente alla portata di Novara. Giunti a quel punto entreranno in gioco diversi fattori, ma sognare non costa nulla.
    REALE MUTUA FENERA CHIERI. Se sorprendere è difficile, confermarsi lo è ancora di più: così la squadra rivelazione della passata stagione in sede di mercato ha provato ad alzare ulteriormente l’asticella. Con Poulter, Guerra ed Akrari dirette verso altri lidi e Rolfzen ritirata, Chieri riparte dai punti fermi Grobelna, Perinelli e De Bortoli. Attorno a loro un mix di interesse e forti motivazioni; come quelle di Bosio, promossa palleggiatrice titolare, e della coppia Alhassan–Zambelli, per la conferma tra le centrali più efficienti del campionato.
    In posto 4 due mosse intriganti: la giovane statunitense Frantti potrebbe rivelarsi un colpo davvero azzeccato, mentre Villani, dopo aver vissuto un’annata all’insegna della discontinuità a Busto Arsizio, vuole dimostrare il suo vero valore. In generale, Bregoli potrà contare su un gruppo solido ed equilibrato, ma guai a pensare che una buona posizione in classifica sia un diritto acquisito; dietro ci sono squadre che scalpitano, pronte ad approfittare di qualsiasi passo falso.
    BOSCA S.BERNARDO CUNEO. Rivoluzione. Difficile trovare un’altra parola per descrivere quanto accaduto in estate a Cuneo: mantenute in squadra solo Candi, Ungureanu e Zannoni, il resto della truppa di coach Pistola ha subito profondi cambiamenti, con molti nomi inediti che hanno trovato collocazione sugli armadietti degli spogliatoi del Pala UBI Banca. Le mosse più importanti sono state gli ingaggi di Bici, Degradi e Signorile: le prime due vogliono ritagliarsi ruoli da protagoniste dopo tanto apprendistato, mentre la regista – che torna nel nostro campionato dopo tre stagioni all’estero – sarà il faro del gioco cuneese.
    Da non sottovalutare poi la centrale cipriota Zakchaiou e la schiacciatrice greca Strantzali, a cui certamente il talento non manca. Ma più che talento dovremmo parlare di potenziale, perché queste giocatrici devono ancora dimostrare di meritarsi di giocare in un palcoscenico importante come la Serie A1. Un dubbio, se vogliamo insinuarlo: il roster è veramente attrezzato per colmare il vuoto lasciato da giocatrici del calibro di Van Hecke, Markovic e Cambi?
    (1° Parte – Continua) LEGGI TUTTO

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    Mini-ritiro in Val Chiavenna per la Igor Gorgonzola Novara

    Di Redazione
    Mini-ritiro in Val Chiavenna per la Igor Volley Novara di Stefano Lavarini, che dal 2 al 7 agosto ripeterà la trasferta in montagna divenuta ormai piacevole tradizione per il club. Capitan Chirichella e compagne sfrutteranno il ritiro per proseguire il lavoro di preparazione in vista della nuova stagione.
    Un lavoro iniziato ormai da due settimane e sul cui andamento traccia un bilancio (ovviamente provvisorio) positivo il preparatore atletico Simone Mencaccini: “Stiamo lavorando sia sull’aspetto fisico sia su quello tecnico e in questa fase la parola d’ordine è ‘gradualità’. Parliamo di una situazione molto particolare, per cui c’è da porre tanta attenzione ai carichi di lavoro: la ripresa, dopo uno stop così lungo, è più dura del solito per le ragazze e il campionato è ancora lontano. Ci stiamo ponendo obiettivi intermedi per lavorare al meglio e fino a oggi tutte le atlete si sono messe a disposizione con grandissima voglia. A parte gli aspetti più ‘tecnici’, va ricordato che il gruppo è stato profondamente rinnovato e in questo momento stiamo anche imparando a conoscerci, per instaurare i migliori rapporti possibili in vista della stagione”.
    Parole condivise anche da Francesca Napodano, una delle azzurre confermate dalla passata stagione: “Stiamo lavorando tanto ma sono molto contenta. Dopo due settimane di lavoro, il clima è molto positivo e si sta creando un bel gruppo. Ciascuna di noi ha tanta voglia di lavorare, di migliorare per essere pronte per l’inizio del campionato e personalmente sono davvero contenta di far parte di questa squadra”.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Igor Volley ai nastri di partenza della Champions League ma in quarta fascia

    Foto Facebook Igor volley

    Di Redazione
    La CEV, massimo organo europeo per la pallavolo, ha reso noto negli scorsi giorni il format e le date della nuova Champions League 2020-2021. Competizione che vedrà ai nastri di partenza, per la quarta volta consecutiva, le azzurre della Igor Volley. Azzurre che saranno inserite in quarta fascia (come terza squadra d’Italia, a causa del ranking stilato al momento dello stop forzato) in vista del sorteggio, in programma in Lussemburgo nella seconda metà di agosto. La grande novità è la concessione di un posto extra da parte della CEV a una quarta squadra italiana, Scandicci, che a differenza di Novara (quarta fascia), Conegliano e Busto Arsizio (prima fascia) partirà dalle qualificazioni e – in caso dovesse approdare alla fase a gironi – sarà inserita poi in quarta fascia.
    Già scritto, in virtù del ranking, quello che sarà il cammino della Igor Volley in termini di date:Tra il 10 e il 12 novembre l’esordio in trasferta, due settimane più tardi la prima in casa (24-26 novembre) con le azzurre ancora in scena al Pala Igor tra l’8 e il 10 dicembre per l’ultima di andata; il ritorno inizierà in trasferta tra il 22 e il 24 dicembre per poi riprendere a gennaio (26-28) con l’ultima in casa e il 9 febbraio con l’ultima giornata del girone, ancora in trasferta. Confermato poi il format successivo, con le cinque prime e le tre migliori seconde che accederanno ai quarti di finale e poi alle semifinali e alla finalissima (confermata in gara unica) con tabellone tennistico e gare di andata e ritorno più eventuale golden set di spareggio.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Igor Volley si prepara per il raduno. Capitan Chirichella carica il gruppo

    Foto Facebook Igor Volley

    Di Redazione
    La Igor Volley si prepara per il raduno di domani: alle 11 al Pala Igor le atlete (assente solo Washington, al suo posto ci sarà la “baby” Costantini dal team di B1) incontreranno dirigenza e staff per il primo contatto ufficiale, per poi cominciare a lavorare nel pomeriggio con visite mediche e allenamenti fisici in piccoli gruppi. Sarà un raduno particolare, sia perché arriva dopo il lungo stop forzato per il Covid-19 (che ha interrotto sul più bello la stagione 2019-2020), sia perché per la prima volta sarà a porte chiuse e per ricevere il consueto abbraccio dei tifosi le azzurre dovranno aspettare ancora un po’.
    Tra tante novità (ben nove i volti nuovi messi sotto contratto negli scorsi mesi) e quattro conferme, sarà una giornata speciale per Cristina Chirichella e Stefania Sansonna: per entrambe sarà l’inizio della settima stagione consecutiva in azzurro. “Mai come quest’anno, la voglia di tornare in palestra è tanta – spiega capitan Chirichella – anche se si prospetta un inizio ancora anomalo. Speriamo di poter ritrovare presto la normalità, anche perché ovviamente questo vorrebbe dire che l’emergenza possa considerarsi definitivamente alle spalle”.
    La centrale azzurra guarda avanti: “Sarà una stagione di altissimo livello, come nella passata annata competeremo per tutte le principali competizioni italiane ed europee e sia il campionato italiano sia la Champions League si preannunciano di livello assoluto. Non sappiamo ancora se disputeremo il Mondiale per club, di certo se avremo questa opportunità faremo di tutto per onorarla. Obiettivi? La società ha avviato un progetto biennale ma questo non vuol dire che non lotteremo per vincere già quest’anno. Ovviamente dovremo fare i conti con avversari fortissimi, a partire da Conegliano, ma abbiamo un roster giovane, gagliardo e di grande prospettiva. Sono curiosa di vedere dove potremo arrivare”.
    La chiusura è con un benvenuto alle tante nuove compagne: “Ho percepito grande entusiasmo da parte di tutte le atlete che sono arrivate o tornate e questo è un punto di partenza molto positivo. A Novara troveranno un ottimo ambiente per crescere ed esprimersi al meglio e sono certa che, così come noi che siamo rimaste, daranno tutto per questa squadra”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO