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    Novara riparte da Cremona. Herbots: “Dovremo avere pazienza e lucidità”

    Foto Ufficio Stampa Igor Volley Novara

    Di Redazione
    Riparte dal campo il 2021 della Igor Volley di Stefano Lavarini, che domani alle 19 (diretta LVF TV) sarà di scena a Cremona per il match con Casalmaggiore. Inizierà un mese di fuoco per le azzurre, che proseguirà domenica (ore 17) a Cuneo e che vedrà capitan Chirichella e compagne giocare poi in anticipo, sabato 16 gennaio alle 18, a Brescia.
    “Siamo contente del lavoro svolto fin qui e soddisfatte di come sia andata fino a questo momento – spiega la schiacciatrice azzurra Britt Herbots – ma sappiamo anche che è fondamentale lavorare sodo per crescere e fare ancora meglio in questo 2021. Quello che sarà fondamentale è mantenere lo stesso spirito fin qui tenuto, sia in allenamento sia in partita. Il nostro 2021 inizia contro Casalmaggiore, squadra che ha attaccanti di livello e che lavora molto bene nella correlazione muro-difesa. Credo che la chiave, per noi, sarà quella di mantenere la pazienza e la lucidità nei momenti decisivi, facendo il nostro gioco“.
    Intanto, la Lega Volley femminile rende noti i numeri eccezionali registrati in TV dai match di serie A1 in questa prima parte di stagione, con oltre 2 milioni e 200 mila spettatori totali registrati dalle sole dirette delle prime 19 partite trasmesse, con una media spettatori vicina ai 120 mila per partita. I numeri premiano in particolare la Igor Volley: sia il primo (Scandicci – Novara, 200 mila spettatori) sia il secondo (Busto Arsizio – Novara, 162 mila spettatori) match più seguito, infatti, avevano come protagoniste le azzurre.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara annulla tre set point, poi prende il volo a Firenze

    Di Redazione
    Si chiude con l’ennesima vittoria il 2020 dell’Igor Gorgonzola Novara, che passa in tre set anche al Mandela Forum nell’anticipo dell’undicesima giornata di ritorno contro Il Bisonte Firenze. Un risultato che non dice tutto sull’andamento della partita: soprattutto nel primo set la squadra di casa ha messo in seria difficoltà le piemontesi, procurandosi anche tre set point che avrebbero potuto dare alla sfida una direzione diversa. Alla distanza, però, la Igor ha dimostrato di meritare la vittoria, con una prestazione spaziale di Britt Herbots, autrice di 19 punti. Bene anche Malwina Smarzek (14 punti, con 2 ace all’attivo).
    La cronaca:Coach Mencarelli deve fare a meno di Beliën e Lazic (ancora positive al Covid-19) e di Venturi (problema alla caviglia, in panchina solo per onor di firma) e schiera Cambi in regia, Nwakalor opposto, Van Gestel e Guerra in banda, Kone e Alberti al centro e Panetoni libero, mentre Lavarini, privo di Washington, risponde con Hancock in palleggio, Smarzek opposto, Bosetti e Herbots schiacciatrici laterali, Bonifacio e Chirichella al centro e Sansonna libero.
    Il primo break della partita coincide con il turno in battuta di Hancock, come sempre letale: con un ace e un altro paio di missili Novara si porta subito sull’1-5, con Mencarelli che utilizza il suo primo time out, poi Firenze prova a reagire ma Smarzek e Herbots sono in versione cecchine e il gap si allarga fino al 6-12. Il primo sussulto delle bisontine arriva con il muro di Kone che vale il 10-13 e il time out Lavarini, poi Alberti e Nwakalor firmano il 13-14 con altri due muroni e Kone ci mette anche l’ace fortunato della parità (14-14): Il Bisonte sale di tono anche in difesa, Cambi ne approfitta per servire a Kone una palla d’oro per il primo vantaggio (18-17).
    Lavarini decide di fermare il gioco e fa bene, perché Novara torna avanti con il doppio ace (il primo di nastro) di Chirichella (19-21), che costringe Mencarelli a parlarci su. Al rientro Guerra impatta subito (21-21), poi Kone trova un altro ace sporco (23-22), ma Bosetti pareggia col pallonetto spinto (23-23) e Bonifacio trova il muro del primo set point (23-24): Van Gestel annulla (24-24), Nwakalor mette l’ace del 25-24 che vale il set point ma Herbots dice di no (25-25).
    Firenze si guadagna altri due set point prima con l’attacco out di Smarzek e poi con la fast di Alberti, ma Novara li cancella prima con Herbots (26-26 con Enweonwu in campo per Cambi per alzare il muro e le bisontine che non sfruttano tre chance in contrattacco ma senza palleggiatore) e poi con la battuta di Alberti che si ferma sul nastro (27-27), dopodiché è Herbots a risolvere con due ace di fila (27-29).
    Nel secondo set la Igor sfrutta l’inerzia con tre punti di Bonifacio (1-4), poi Firenze si avvicina (6-8) ma viene immediatamente rigettata indietro da Bosetti (6-11) e Mencarelli deve chiamare time out: al rientro le bisontine provano subito a tornare sotto (9-11), ma poi è il doppio murone di Chirichella a ricreare il + 5 (13-18) che costringe Mencarelli a fermare nuovamente il gioco. Stavolta la rimonta non riesce, Novara è spettacolare sia in difesa che in attacco e alla fine è un errore in battuta di Nwakalor a sancire il 18-25.
    Il terzo set per tutta la prima parte è in assoluto equilibrio, con le due squadre che si alternano nel punteggio fino a quando un’ingenuità costa a Il Bisonte l’11-13 che suggerisce a Mencarelli di chiamare time out: Herbots trova subito il più 3 (12-15), sul 14-17 c’è il doppio cambio con Hashimoto e Enweonwu per Nwakalor e Cambi, ma Smarzek trova l’ace del 14-19 e allora Mencarelli ferma di nuovo tutto, senza però interrompere il trend delle ospiti che alla fine chiudono con il muro di Smarzek (18-25).
    Cristina Chirichella: “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, perché loro ci avevano sempre messe in difficoltà negli altri incroci stagionali. Questa volta siamo rimaste calme e lucide nei momenti decisivi, abbiamo variato alcune cose del nostro gioco e siamo state brave ad adattarci a quello che la partita richiedeva. La chiave? Credo sia stata bella e fondamentale la reazione nel momento cruciale del primo set, quando eravamo in difficoltà: aver portato a casa quel parziale ci ha permesso di tenere poi anche uno standard alto nel secondo e nel terzo”.
    Marco Mencarelli: “Nel primo set le abbiamo colte di sorpresa, nel secondo abbiamo abbassato un po’ il ritmo nella seconda parte, mentre nel terzo abbiamo subito due break di troppo nella fase finale dopo un inizio equilibrato. Tolte queste situazioni particolari, nelle quali abbiamo raccolto un po’ meno di quello che meritavamo, per il resto credo che le abbiamo marcate bene sotto rete toccando molto e rigiocando, e questo mi lascia soddisfatto soprattutto in previsione del nostro gennaio ricco di scontri diretti, nei quali ci giocheremo i punti più importanti. Veniamo da un mese di dicembre nel quale abbiamo giocato solo la gara con Cuneo, abbiamo bisogno di giocare e si vede. Il livello tecnico dell’allenamento si è alzato di molto e fisicamente adesso siamo provati dalla preparazione che abbiamo rifatto cogliendo l’occasione dello stop agonistico, ma sono ottimista perché il livello tecnico si alzerà sempre di più”.
    Il Bisonte Firenze-Igor Gorgonzola Novara 0-3 (27-29, 18-25, 18-25)Il Bisonte Firenze: Enweonwu 1, Cambi 1, Lapini ne, Van Gestel 8, Alberti 6, Panetoni (L1), Hashimoto, Guerra 7, Neri ne, Kone 7, Nwakalor 18, Acciarri ne, Venturi (L2) ne. All. Mencarelli.Igor Gorgonzola Novara: Populini, Herbots 19, Napodano (L2) ne, Zanette ne, Battistoni ne, Bosetti 8, Chirichella 9, Sansonna (L1), Hancock 3, Bonifacio 7, Tajè ne, Smarzek 14, Daalderop. All. Lavarini.Arbitri: Carcione-Cesare.Note: Durata set: 32’, 24’, 24’; muri punto: Il Bisonte 10, Novara 7; ace: Il Bisonte 4, Novara 7.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Battistoni nel post derby: “Abbiamo ridotto gli errori”. Zambelli: “Dovevamo essere più ciniche”

    Foto Santi per Agilvolley

    Di Redazione
    L’Igor Gorgonzola fa suo il derby piemontese, valevole per l’anticipo della terza giornata di ritorno, fermando una Reale Mutua Fenera Chieri che spreca troppo.
    Premio MVP ad Ilaria Battistoni. La palleggiatrice è entrata a metà del match, sostituendo l’americana Hancock, ed ha contribuito alla rimonta igorina nel 2° set: “Sono molto contenta, sia per la vittoria sia per essere riuscita a dare il mio contributo in un momento complicato. Nel secondo set stavamo commettendo qualche errore di troppo, ho cercato di portare tranquillità e appena abbiamo ridotto gli errori e abbiamo alzato il ritmo siamo riuscite a compiere una bella rimonta. Il premio di MVP? Sono orgogliosa ma condividerò il gorgonzola con le mie compagne, ce lo meritiamo tutte”.

    Anche coach Stefano Lavarini premia la tenacia delle sue: “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile e Chieri è venuta a confermare a Novara quanto di buono fatto fin qui. Per questo valuto che sia stata una vittoria importante e che la squadra abbia fatto bene, trovando miglior continuità delle avversarie nella fase di cambio palla. Ci siamo inceppate un po’ solo nella prima parte del secondo set, ma sistemate le cose siamo venute fuori bene e la rimonta ha premiato il nostro sforzo”.

    Dall’altra parte della rete c’è un po’ di rammarico per aver sprecato un’occasione contro una big come Novara, come sottolinea la centrale Marina Zambelli, nella dichiarazione riportata al Corriere Torino: “Giocavamo in casa di una grande, più brave loro a imporre il gioco. Peccato, perché eravamo in vantaggio nel secondo set e avremmo dovuto essere più ciniche: magari sarebbe andata diversamente. Ma sentivamo la responsabilità, volevamo far bene”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il derby piemontese è di Novara. Le azzurre vincono in tre set su Chieri

    Di Alessandro Garotta
    Prosegue il filotto vincente della Igor Gorgonzola Novara che nel derby piemontese valevole per la terza giornata di ritorno della Serie A1 femminile si impone per 3-0 (25-22, 26-24, 25-21) sulla Reale Mutua Fenera Chieri, conquistando un bottino fondamentale per confermarsi al secondo posto in classifica.
    Prova di maturità importante per le igorine che portano a casa una partita che nascondeva molte insidie con una prestazione robusta sotto l’aspetto tecnico e di grande forza mentale con la squadra sempre sul pezzo, sempre attaccata alla partita, sempre convinta dei propri mezzi. La battuta (4 ace) ed il muro (8 punti nel fondamentale) sono il grimaldello con cui Novara apre la cassaforte chierese. Al resto pensano la capacità della squadra di saper giocare e tenere botta anche nei momenti di difficoltà, e i punti delle bocche da fuoco (12 di Caterina Bosetti e 10 di Britt Herbots). Sarebbe ingeneroso non sottolineare anche le ottime prestazioni di Ilaria Battistoni (MVP del match) e Nika Daalderop (7 punti con il 40% in attacco), brave a farsi trovare pronte e cambiare le sorti di un secondo set iniziato in salita.
    Dall’altra parte, Chieri non approfitta del proprio periodo positivo, sebbene ci fosse la consapevolezza che si sarebbe affrontata una squadra ostica. La formazione di Giulio Bregoli lotta con tenacia e determinazione nei primi due set, se la gioca alla pari per buona parte del terzo, ma alla fine deve alzare bandiera bianca: non bastano le buone prove di Alexandra Frantti (top scorer con 15 punti e il 40% di efficienza in attacco) e Alessia Mazzaro (12 punti di cui 6 stampate vincenti). Per il Fenera resta la consapevolezza di avere tutte le carte in regola per recitare un ruolo da outsider in questa stagione.
    LA CRONACA – Al Pala Igor va in scena il derby piemontese tra Novara e Chieri: entrambe le formazioni cercano certezze e continuità per coltivare le proprie ambizioni e sognare in grande. Coach Lavarini sceglie un sestetto con Hancock al palleggio, Smarzek opposto, Herbots e Bosetti schiacciatrici, Chirichella e Bonifacio al centro, con Sansonna libero. Bregoli risponde con la diagonale Bosio-Grobelna, Frantti e Perinelli in banda, Zambelli e Mazzaro centrali e De Bortoli nel ruolo di libero.
    1° SET – Avvio sprint di Novara che trova un parziale di 4-1 grazie al braccio caldo di Smarzek: coach Bregoli corre ai ripari chiamando timeout. Frantti suona la carica, ma le risposte di Herbots e Bosetti non si lasciano attendere (8-4). Le igorine mettono pressione con il loro servizio, attaccano con buona efficienza e sfruttano le imprecisioni delle avversarie per allungare (12-6). Il Fenera non si perde d’animo e prova a ricucire il gap con Grobelna e Perinelli (13-10). Dopo il timeout di Lavarini, la partita cresce di intensità e agonismo: Smarzek ristabilisce subito le distanze (17-12), ma le ospiti si riportano subito in scia (18-17). Novara accelera di nuovo (22-20) e poi gestisce al meglio il vantaggio: la stampata vincente di Smarzek chiude la prima frazione (25-22).
    2° SET – Questa volta è Chieri a partire meglio obbligando la panchina novarese a fermare il gioco con un timeout (1-5). Le ospiti continuano a spingere sull’acceleratore e Frantti trova il muro-punto del più 6 (3-9). Lavarini si gioca la carta Daalderop al posto di Herbots: il martello olandese entra bene in partita trovando un pallonetto vincente (5-10), anche se le ospiti allungano ulteriormente con Mazzaro (8-15). Entra anche Battistoni e arriva la reazione della Igor (11-15). Dopo il timeout di coach Bregoli, Novara completa la rimonta: prima si porta a meno due con Chirichella (14-16), poi Bosetti firma il pareggio (18-18). È un finale di frazione al cardiopalma: il Fenera si porta in vantaggio con Mazzaro (21-23), ma Bonifacio e Daalderop riportano il risultato in parità (23-23); Chieri riesce ad annullare un set point ma alla fine viene condannata dagli errori di Laak e Perinelli (26-24).
    3° SET – Nella fila di Novara rimangono in campo Battistoni e Daalderop. Quest’ultima viene stampata da Mazzaro in avvio di frazione (2-4), anche se ha subito l’occasione di riscattarsi firmando il punto del sorpasso (6-5). Perinelli ristabilisce l’equilibrio con un maniout (8-8) ma la risposta della Igor non si lascia attendere: prima Bosetti trova un ace, poi Smarzek risolve uno scambio prolungato con un diagonale vincente (11-9). Dopo il timeout di Bregoli, arriva la reazione del Fenera che torna avanti grazie a un parziale di 0-3 (11-12). Si rivede in campo Herbots al posto di Daalderop: la schiacciatrice belga sale in cattedra e la Igor mette di nuovo la freccia (16-13). Grobelna prova a suonare la carica, anche se ci pensa subito Chirichella a tenere le avversarie a distanza di sicurezza (19-15). Il Fenera le prova tutte per riportarsi in scia, ma le igorine rispondono colpo su colpo e l’errore di Bosio al servizio chiude la contesa (25-21).
    Igor Gorgonzola Novara-Reale Mutua Fenera Chieri 3-0 (25-22, 26-24, 25-21)
    IGOR GORGONZOLA NOVARA – REALE MUTUA FENERA CHIERI 3-0 (25-22 26-24 25-21)
    IGOR GORGONZOLA NOVARA: Chirichella 6, Hancock 2, Bosetti 12, Bonifacio 7, Smarzek 9, Herbots 10, Sansonna (L), Daalderop 7, Populini 1, Battistoni. Non entrate: Washington, Taje’, Zanette. All. Lavarini. REALE MUTUA FENERA CHIERI: Mazzaro 12, Grobelna 8, Perinelli 9, Zambelli 6, Bosio, Frantti 15, De Bortoli (L), Villani 1, Fini, Laak, Mayer, Meijers, Gibertini (L), Alhassan. All. Bregoli.
    ARBITRI: Simbari, Rossi. NOTE – Durata set: 27′, 30′, 28′; Tot: 85′. LEGGI TUTTO

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    Derby in vista per l’Igor: “Chieri ha un ottimo sistema di gioco” afferma Bonifacio

    Di Redazione
    Vigilia di derby in casa Igor Volley: le azzurre di Stefano Lavarini scenderanno in campo domani sera alle 20.30 (diretta su Rai Sport +HD) per la sfida con Chieri, rivelazione del girone d’andata di serie A1. Le azzurre schiereranno per la prima volta la centrale novarese Sara Tajè, tesserata in settimana, mentre dovranno fare a meno dell’infortunata Haleigh Washington, per il cui recupero bisognerà aspettare l’inizio del nuovo anno.
    “Mi aspetto una partita tosta – avverte la centrale azzurra Sara Bonifacio – perché Chieri ha un ottimo sistema di gioco e credo fin qui lo abbia dimostrato contro qualunque avversario. Da parte nostra sarà fondamentale dare grande aggressività alla battuta, limitando così le scelte del palleggiatore avversario e il loro gioco veloce. Chieri ha un rendimento molto buono anche in difesa, si è affermata come una delle squadre emergenti del campionato e siamo consapevoli del fatto che ci sarà da lottare. Da parte nostra, ci faremo trovare senz’altro pronte“.
    Sarà una domenica speciale, invece, quella di Cristina Chirichella: il capitano azzurro sarà infatti ospite della popolare trasmissione di Rai Due “Quelli che il calcio”, a partire dalle 14.20.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Travolgente Igor Gorgonzola Novara, Perugia non entra mai in partita

    Di Redazione
    Si chiude con un nettissimo 0-3 il recupero della decima giornata: la Igor Gorgonzola Novara domina dal primo all’ultimo punto sul campo della Bartoccini Fortinfissi Perugia, che non riesce mai a impensierire la formazione di Lavarini. Le piemontesi, trascinate ancora da Caterina Bosetti (16 punti) e da Micha Hancock in regia e al servizio, appaiono in grande forma e si fanno avvicinare solo a metà del secondo set, per poi scavare nuovamente il solco. La Igor torna così sola al secondo posto in classifica, mentre la squadra di Mazzanti resta confinata al penultimo posto.
    La cronaca:L’avvio di primo set è tutto di Novara, guidata da Bosetti, con Mazzanti che chiama time out sullo 0-4. Al rientro in campo, l’errore in battuta di Hancock regala il primo punto alla Bartoccini Fortinfissi, ma il copione non cambia e la panchina umbra è costretta a fermare ancora il gioco sul punteggio di 1-7. Koolhaas, Ortolani e Angeloni risollevano Perugia: 5-9. Le piemontesi allungano ancora con il muro: prima 7-13 e poi 13-19.
    Perugia non riesce a trovare le giuste contromisure e per la squadra di Lavarini si materializza il 15-22. Herbots cerca il mani e fuori per il 16-24, Ortolani e Havelkova annullano i primi due set point e la panchina della Igor Gorgonzola ferma il gioco. Dopo la pausa la schiacciatrice umbra perde il ritmo e sbaglia il servizio consegnando la prima frazione 18-25 alle ospiti. Perugia inizia il secondo set con un atteggiamento differente rispetto al primo e grazie ad Havelkova arriva il 5-3. Novara non si scompone, Smarzek e il muro confezionano il punto dell’8-11, con Mazzanti che cambia in cabina di regia inserendo Agrifoglio per Di Iulio. Hancock trova l’ace del 9-13 e la panchina della Bartoccini Fortinfissi deve rifugiarsi nel time out. Koolhaas sale in cattedra e con due punti consecutivi riavvicina Perugia sul 13-14 costringendo Lavarini a fermare la partita.
    Zanette ed Herbots firmano il nuovo sprint ospite, 15-19, e Mazzanti decide di parlare con le proprie ragazze. Ancora la belga mette a terra il pallone del 15-20, Angeloni trova il 18-20, ma Chirichella realizza il 19-22. Il capitano delle umbre accorcia sul 21-22, Novara non molla e con Hancock si materializza il 21-24, poi Smarzek firma il 21-25. 
    L’ace di Ortolani apre le danze nel terzo set, il pallonetto di Bosetti dà il primo vantaggio a Novara sul 2-3, Perugia fa difficoltà sul turno di servizio di Hancock e Mazzanti deve chiamare time out sul 2-4. Al rientro in campo la fortuna aiuta la Igor Gorgonzola che scappa 2-6, Carcaces rileva Angeloni, ma l’inerzia non cambia e la panchina della Bartoccini Fortinfissi deve chiedere il minuto di sospensione un’altra volta.
    La ricezione sulla battuta di Hancock continua a essere problematica e Ortolani riesce a mettere a terra il punto del 3-9. Novara controlla la partita senza particolari problemi: Chirichella trova il 6-16, che diventa 7-19 con Bosetti. Mlinar entra e mette a segno l’ace del 12-22, ma Bonifacio firma il 12-23, l’ace di Populini vale il 12-24 che permette ad Herbots di chiudere 12-25. 
    Britt Herbots: “Abbiamo giocato bene a muro e in difesa, non era facile affrontare una squadra come Perugia. Era importante cambiare testa dopo la Champions e rituffarsi in campionato con la giusta mentalità. Abbiamo spinto molto con la battuta, abbiamo grandi giocatrici in questo fondamentale. Io sto bene a Novara, ho un contratto di due anni, non penso di andar via, quello italiano è il campionato più forte del mondo e voglio continuare a giocare qua“.
    Isabella Di Iulio: “Non ci aspettavamo una partita del genere, abbiamo provato a invertire la tendenza, mi dispiace aver perso in questo modo. La sconfitta ci deve servire da lezione per il girone di ritorno che inizia tra pochi giorni. Novara ci ha messo in difficoltà in battuta, ma sapevamo che erano forti in quel fondamentale. Sappiamo quello che dobbiamo fare, andiamo avanti per la nostra strada facendo tesoro delle sconfitte“.
    Giada Cecchetto: “La Igor Gorgonzola ci ha aggredito tanto, sapevamo che Hancock fa la differenza in battuta. Nel primo e nell’ultimo set siamo partite male con parziali difficili da recuperare. Abbiamo alcuni demeriti in questa sconfitta, anche se loro sono un’ottima squadra. Dobbiamo fare di più in ricezione e a muro e in difesa. Stiamo lavorando bene, ma contro Novara non siamo riuscite a far vedere i nostri progressi“. 
    Bartoccini Fortinfissi Perugia-Igor Gorgonzola Novara 0-3 (18-25, 21-25, 12-25)Bartoccini Fortinfissi Perugia: Angeloni 8, Aelbrecht 2, Di Iulio 2, Havelkova 9, Koolhaas 6, Ortolani 9, Cecchetto (L), Mlinar 1, Carcaces 1, Casillo, Agrifoglio. Non entrate: Rumori (L), Scarabottini. All. Mazzanti.Igor Gorgonzola Novara: Chirichella 3, Hancock 6, Bosetti 16, Bonifacio 7, Smarzek 14, Herbots 11, Sansonna (L), Populini 1, Zanette 1, Battistoni. Non entrate: Daalderop, Costantini, Napodano (L), Washington. All. Lavarini.Arbitri: Luciani, Brunelli.Note: Durata set: 26′, 29′, 23′; Tot: 78′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sansonna: “Una grandissima tre giorni”. Chirichella: “A febbraio saranno altre tre battaglie”

    Di Redazione
    Terza vittoria in tre partite per la Igor Gorgonzola Novara nella prima ‘bolla’ della CEV Champions League Volley 2021. Dopo aver battuto la Dinamo Kazan martedì e il VK UP Olomouc mercoledì, le azzurre di Stefano Lavarini conquistano la vetta provvisoria della Pool E grazie al successo per 3-2 sul Grupa Azoty Chemik Police. Avanti 2-0, le padrone di casa subiscono il rientro delle polacche, guidate dalla ex Brakocevic, ma dominano il tie-break e concludono al meglio una tre giorni intensissima. Con 8 punti (contro i 7 del Chemik) la Igor dà appuntamento alle sue avversarie nella prima settimana di febbraio, a Stettino, per confermare il primo posto che significherebbe automatico passaggio ai quarti di finale della competizione.
    Top scorer tra le novaresi l’opposta Smarzek con 22 punti, ma prestazioni rilevanti anche delle bande Bosetti (19) e Herbots (18), nonostante l’opposizione del muro polacco (ben 17 i block-in vincenti). MVP è eletta Hancock, che alla sapiente regia aggiunge le solite efficacissime serie al servizio.
    Micha Hancock (regista Igor Gorgonzola Novara): “Siamo contente per le tre vittorie, non potevamo davvero aspettarci un avvio di Champions League migliore di questo. Siamo pienamente consapevoli che si tratti solo di un primo passo, ora dovremo completare il lavoro a febbraio, quando giocheremo in Polonia il secondo torneo. Sappiamo che ci aspettano altre tre battaglie ma ci faremo trovare pronte”.
    Martina Grajber (schiacciatrice Grupa Azoty Chemik Police): “Sono orgogliosa della mia squadra, credo che abbiamo disputato tre giorni di altissimo livello e conquistato 7 punti che sono un bottino eccezionale. Possiamo recriminare un po’ per non essere riuscite a vincere dopo la bella rimonta ma credo che in questo momento dobbiamo solo essere contenti e orgogliose. Ci tengo a ringraziare gli organizzatori di questo evento, che è stato davvero ottimo, e la CEV che con questa formula ci ha permesso di giocare la Champions League, cosa a cui tenevamo moltissimo”.
    Cristina Chirichella (centrale Igor Gorgonzola Novara): “Sapevamo che sarebbero state tre partite importanti, difficili e ce l’abbiamo messa tutta pensando sfida per sfida; ci siamo portate a casa un gran bel bottino. Sapevamo che oggi avremmo dovuto imporre il nostro gioco, non stavamo giocando al meglio delle nostre possibilità, ma ci siamo fatte forza a vicenda. A febbraio saranno altre tre battaglie, con il Police a giocare in casa e Kazan che sarà diverso da quello incontrato in questi giorni. Saranno partite toste. Per me è stato ancora più emozionante, visto che ero fuori dal campo da un po’ e tornare a vivere la pallavolo in un contesto così importante è stato bello”.
    Stefania Sansonna (libero Igor Gorgonzola Novara): “Non potevamo chiedere di più, abbiamo fatto una grandissima tre giorni, abbiamo vinto tutte le partite, lottato ogni giorno pensando un obiettivo alla volta. Oggi siamo state superiori di testa, abbiamo giocato un quinto set di qualità. Queste occasioni ci servono per fare esperienza in Champions League, dove spesso ti ritrovi a giocare con una fisicità diversa e un gioco diverso e veloce; oggi però mi piace pensare che siamo un grandissimo gruppo, in questi tre giorni siamo entrate in campo tutte dando un eccellente contributo in momenti molto importanti”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Igor perde Washington e si fa rimontare ma reagisce e ferma il Chemik

    Di Alessandro Garotta
    Soffre, lotta, combatte, non gioca probabilmente la sua miglior pallavolo. Ma alla fine la Igor Gorgonzola Novara vince ancora: terzo sorriso in Champions League per le ragazze di Stefano Lavarini che superano al tie break (25-27, 22-25, 25-21, 25-21, 6-15) il Grupa Azoty Chemik Police e rimangono in testa alla Pool E, guadagnandosi un importante vantaggio in vista della seconda serie di incontri, in programma in Polonia a febbraio.
    Una partita equilibrata che non ha fatto mancare colpi di scena e capovolgimenti di fronte, a partire dal risultato, come se fossero stati giocati più match, con squadre che hanno cambiato faccia e gioco anche a poca distanza di tempo. Ad avere la meglio è Novara che con la battuta (8 ace) ed il muro (13 punti nel fondamentale) riesce ad aprire la cassaforte polacca, senza dimenticare la capacità della squadra di soffrire e tenere botta nei momenti di difficoltà – soprattutto quando Haleigh Washington deve uscire dal campo a causa di un infortunio muscolare.
    Sono Malwina Smarzek e Britt Herbots le mattatrici dell’incontro: 22 punti a referto per l’opposto polacco (con il 34% in attacco e 4 stampate vincenti) e 18 quelli della schiacciatrice belga (51% in efficienza in ricezione e 42% in attacco). Sarebbe ingeneroso, però, non sottolineare la prestazione da MVP di Micha Hancock: ordinata e pulita nella distribuzione del gioco, la palleggiatrice statunitense guida la Igor a una vittoria sofferta, facendo la differenza anche al servizio (4 ace).
    Dall’altra parte, il Chemik Police si lecca le ferite e si mangia le mani. La differenza l’hanno fatta i dettagli. Quella voglia in più di buttare giù il pallone decisivo quando la tecnica e le gambe non bastano. Le polacche ricevono con il 59% di efficienza e fanno la differenza a muro (17 stampate), anche se sono tanti gli alti e bassi in attacco: alla fine, anche Jovana Brakocevic (24 punti di cui 6 muri) e Martyna Lukasik (20 punti) devono alzare bandiera bianca.   
    LA CRONACA – La Igor, dopo aver raccolto due vittorie nei primi due match di questa bolla organizzata in casa, sfida il Chemik Police – che non ha fisicamente a Novara il suo allenatore Ferhat Akbas a causa della positività al virus che lo ha colpito – ma che comunque sta dimostrando di essere in grande forma come testimonia il percorso netto sin qui fatto. Novara parte con Smarzek opposta a Hancock, Bonifacio e Washington centrali, Herbots e Bosetti schiacciatrici e Sansonna libero; la compagine polacca risponde con la diagonale Kowalewska-Brakocevic, Grajber e Lukasik in banda, Kakolewska e Wasilewska centrali, e Maj-Erwardt nel ruolo di libero.
    1° SET – Partenza sprint della Igor che sfrutta il turno in battuta di Hancock e trova subito un parziale di 0-4. Ma la partita è tutt’altro che in discesa: il Chemik prima si sblocca con Grajber e Lukasic (3-6), poi ricuce il gap grazie agli errori avversari (7-7). Novara torna avanti grazie all’ace di Washington (9-11), ma Brakocevic sale in cattedra e pareggia di nuovo i conti (14-14). Il Police trova un buon alleato nelle imprecisioni avversarie (17-15) e ci deve pensare Hancock a mettere una pezza con il suo braccio armato al servizio (19-19). Continua il momento favorevole alle piemontesi che mettono la freccia con la neoentrata Daalderop (21-23). Il Chemik non si dà per vinto e trova di nuovo il pareggio (24-24), ma l’errore di Brakocevic decide il set in favore della Igor (25-27).
    2° SET – Questa volta parte meglio la compagine polacca (4-1). Coach Lavarini decide di fermare il gioco con un timeout e la risposta novarese non tarda ad arrivare (5-5). Wasilewska e Grajber firmano il parziale di 3-0 del Chemik (9-6), ma le igorine non ci stanno e alzano i giri del motore trovando il sorpasso con l’ace di Herbots (9-11). Il servizio e il muro di Novara fanno sempre più la differenza e le polacche perdono contatto (10-15). Dopo la stampata di Bosetti, coach Kawka corre ai ripari con un timeout e si gioca la carta Polec al centro; la neoentrata si iscrive subito a referto, ma Herbots tiene le avversarie a distanza (13-19). A questo punto, le igorine provano ad amministrare il vantaggio e portano a casa la frazione contenendo la reazione del Chemik nel finale (22-25).
    3° SET – Dopo un avvio di set equilibrato (2-2) il Police trova il vantaggio con Polec (7-4). Novara accorcia le distanze con un muro di Smarzek e un maniout di Herbots, ma Wasilewska riporta la sua squadra sul più 3 (10-7). Dopo il timeout di coach Lavarini (12-8) Bonifacio suona la carica dimezzando il gap (14-12). Nella fase centrale della frazione funziona molto bene il cambio palla delle polacche, che conservano un break di vantaggio (18-16). Washington è obbligata a lasciare il campo per infortunio e la compagine piemontese sembra accusare il colpo (21-17). Herbots prova a dare il via alla reazione della Igor (21-19), ma il Chemik risponde colpo su colpo e chiude il set con un diagonale di Brakocevic (25-21).
    4° SET – Avvio di frazione sui binari dell’equilibrio: la compagine polacca parte forte e trova un parziale di 4-1, ma Novara pareggia subito i conti con Smarzek e Bosetti (6-6). Lukasik riporta avanti le sue (9-7), mentre Hancock si affida alle sue centrali per rimanere in scia (11-10) e a Bosetti per riacciuffare il pareggio (12-12). Tuttavia, il gioco di Novara stenta a decollare e le avversarie ne approfittano per scappare sul più 4 con Brakocevic (16-12). Dopo il timeout di Lavarini, le igorine si rifanno sotto di prepotenza e pareggiano i conti con due ace della solita Hancock (17-17). A questo punto sale in cattedra il muro del Police, che torna avanti con Polec (20-17). Novara perde la bussola in attacco (23-19), mentre Brakocevic è una sentenza (25-21).
    TIE BREAK – Sulle ali dell’entusiasmo il Police si porta in vantaggio (3-1), ma la Igor risponde immediatamente con gli attacchi vincenti Smarzek ed Herbots (4-4). Le squadre lottano su ogni pallone e regalano giocate spettacolari in difesa, ma Novara è brava a sfruttare le imprecisioni avversarie, trovando un parziale di 0-4 (4-8). Brakocevic ferma l’emorragia di punti ma l’inerzia non cambia: sale in cattedra capitan Chirichella che firma un break e porta la sua squadra sul più 6 (5-11). Coach Kawka chiama timeout ma ormai è tardi: un errore di Wasilewska chiude la contesa (6-15).
    Grupa Azoty Chemik POLICE – Igor Gorgonzola NOVARA 2-3 (25-27, 22-25, 25-21, 25-21, 6-15) 
    Grupa Azoty Chemik POLICE: Grajber 7, Kowalewska 3, Kakolewska 4, Brakocevic Canzian 22, Wasilewska 14, Lukasik 21, Maj-erwardt (L), Baijens, Baldyga, Polec 7. Non entrate: Medrzyk, Zurawska (L). All. Akbas.
    Igor Gorgonzola NOVARA: Herbots 18, Bosetti 19, Hancock 5, Bonifacio 9, Washington 9, Smarzek-godek 22, Napodano (L), Sansonna (L), Populini, Zanette, Daalderop 3, Chirichella 4. Non entrate: Battistoni, Costantini. All. Lavarini.
    ARBITRI: Ivanov, Boulanger.  LEGGI TUTTO