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    Carcaces verso Novara, D’Odorico a Vallefoglia con Berti e Papa?

    Di Redazione Sempre più in fermento il mercato della Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia, che sta praticamente completando con largo anticipo la rosa per la prossima stagione. Quasi certamente non ne farà parte Kenia Carcaces, una delle protagoniste della salvezza: secondo molte fonti la cubana farà da rincalzo di lusso nella Igor Gorgonzola Novara. Ma l’”autostrada” tra il PalaIgor e le Marche è molto affollata: oltre a Micha Hancock, infatti, dal Piemonte potrebbe arrivare in biancoverde anche la schiacciatrice Sofia D’Odorico, secondo quanto riportato dal Corriere Adriatico. Sempre il quotidiano marchigiano riferisce che Vallefoglia avrebbe già bloccato per la prossima stagione anche Valeria Papa, a Roma nella prima parte del campionato e ora in finale scudetto in Germania con il Potsdam. Mentre al centro sarebbe Beatrice Berti, in uscita da Trento dopo una stagione difficile, a completare il terzetto con la confermata Giulia Mancini e la novità Maja Aleksic. LEGGI TUTTO

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    Semifinali al via: si parte con Conegliano-Scandicci. Giovedì tocca a Novara e Monza

    Di Redazione Tutto pronto per la penultima fase della combattutissima stagione di vivo Serie A1 femminile. Le semifinali dei Play Off Scudetto cominceranno mercoledì 20 aprile alle 20.30 (diretta Sky Sport Uno) con le campionesse in carica della Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano che ospiteranno al Palaverde una Savino Del Bene Scandicci in gran forma. Giovedì 21, sempre alle 20.30 (diretta RaiSport +HD), sarà invece il turno di Gara 1 tra Igor Gorgonzola Novara, unica squadra costretta a Gara 3 nei Quarti, e Vero Volley Monza, che si è sbarazzata senza grandi problemi di Chieri. Entrambe le semifinali ripropongono due sfide della passata stagione, quando furono Conegliano e Novara ad accedere alla finale. L’ultima volta che Scandicci è riuscita ad avere la meglio su Conegliano era nel lontano 2018. Da allora, undici vittorie consecutive per le pantere, nove per 3-0 comprese le semifinali della scorsa stagione, con soli due set conquistati per le toscane, entrambi nel doppio 3-1 di quest’anno. Ma dal 6 marzo, giorno dell’ultima sconfitta per mano gialloblu, tutto è cambiato per le ragazze di Massimo Barbolini: la cavalcata in Challenge Cup ha condotto al primo trofeo in bacheca e ha portato consapevolezza e motivazioni, viste anche nel netto 0-3 in casa di Novara e nella serie di quarti contro Busto Arsizio. In condizione stellare Antropova, pronta a una battaglia all’ultimo punto con la regina delle bomber Egonu; a servirle i capitani Wolosz e Malinov (ex dell’incontro). Daniele Santarelli presenta così la serie: “Abbiamo lavorato in settimana concentrandoci in particolar modo sullo sviluppo del nostro gioco, mirando a quegli aspetti che possiamo ancora migliorare in vista delle grandi sfide che ci aspettano. La Savino del Bene è una squadra molto forte, capace di grandi partite e di fare risultato con qualunque avversaria. Sono allenate molto bene da un coach che non ha bisogno di presentazioni, hanno un roster profondo con tante alternative di alto livello, fisicità e un’ottima battuta. Nei due precedenti stagionali abbiamo vinto, ma sono sempre state partite combattute e sappiamo che nei playoff ogni partita è un’incognita. Dobbiamo avere la consapevolezza che sarà una serie potenzialmente lunga e contro un’avversaria forte e insidiosa, confido nell’aiuto del pubblico del Palaverde per cominciare bene“. Queste invece le parole di coach Massimo Barbolini: “Iniziamo questa bella serie con Conegliano, dobbiamo essere tutti carichi e contenti perché ci giochiamo la possibilità di entrare in Finale Scudetto, cosa che non è mai successa. Si giocherà contro una delle squadre migliori al mondo, quindi sappiamo che sarà una serie difficilissima. Penso però che dovremo concentrarci su di noi senza pensare a quanto siano forti loro. Sicuramente sappiamo che molti loro giocatori sono in grado di far la differenza, ma dobbiamo pensare a noi, ed al fatto che stiamo facendo sempre meglio partita dopo partita, come si è visto anche nella serie con Busto. Penso che questo sia segno che la squadra è molto migliorata, dovremo avere però il coraggio di rischiare qualcosa quando potremo farlo, così come l’intelligenza di aspettare quando ci saranno le situazioni che non ci consentiranno di rischiare“. Sia la Novara sia Monza possono avere rimpianti per non aver chiuso la stagione al primo posto, dopo essere state in testa per qualche settimana, prima della zampata finale di Conegliano. Entrambe possono peraltro vantarsi di aver sconfitto Conegliano in campionato, un bel biglietto da visita per qualunque aspirazione di titolo. Il bilancio tra le due formazioni è di 15 partite con un 9-6 per le zanzare, che in questo confronto terranno anche un occhio alla cabala: l’anno scorso Monza vinse le due partite in regular season e perse entrambe quelle in semifinale Play Off, mentre quest’anno è stata proprio la squadra di Lavarini a fare bottino pieno in campionato. Una serie che si prospetta stellare, con sestetti ultra competitivi a fronteggiarsi, dalle centrali capitane Chirichella e Danesi, fino alle registe Hancock e Orro, dalle giovani Karakurt e Stysiak alle più esperte Bosetti e Larson. A presentare l’incontro è proprio una delle giovani stelle di Novara, Britt Herbots: “La serie combattuta con Cuneo è stato un ottimo allenamento in vista di quello che ci aspetta, perché con Monza prevedo altre battaglie molto toste. Loro stanno facendo una grande stagione, noi dovremo alzare il livello di gioco e stiamo lavorando quotidianamente con questo obiettivo, per essere pronte già da giovedì per Gara 1. Cosa farà la differenza? A livello tecnico e tattico possono essere i dettagli, mentre un grandissimo peso ce l’avranno senz’altro concentrazione e determinazione: vincerà chi metterà in campo più grinta e lucidità, ne sono convinta“. Così invece coach Marco Gaspari, carico per questa delicata fase stagionale: “C’è voglia di affrontare questa semifinale con entusiasmo. Sappiamo che Novara è una squadra abituata ad eventi del genere, ma noi vogliamo essere ambiziosi e raggiungere, per la prima volta, la finale. Contro Novara sarà una partita diversa rispetto alla sfida contro Chieri. Sono esperte, hanno qualità ed esperienza. Giocano una pallavolo forse meno rapida delle chieresi ma più fisica ed efficace. Sarà fondamentale essere aggressivi sui nostri reparti ed avere pazienza nei momenti difficili“. IL PROGRAMMA DI GARA 1 Mercoledì 20 Aprile 2022 ore 20:30 (Sky Sport Uno e Volleyball World TV)Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano – Savino del Bene Scandicci ARBITRI: Luciani-Mattei Giovedì 21 aprile 2022 ore 20.30 (Rai Sport + HD e Volleyball World TV)Igor Gorgonzola Novara – Vero Volley Monza ARBITRI: Curto-Papadopol (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il calendario delle semifinali: si parte mercoledì con Imoco-Scandicci

    Di Redazione Con la qualificazione dell’Igor Gorgonzola Novara ai danni di Cuneo si è completato il quadro delle semifinali dei Play Off Scudetto di Serie A1 femminile, che vedranno protagoniste le prime 4 classificate della regular season. Le due serie, al meglio delle 2 vittorie, si disputeranno a giorni alterni a partire da mercoledì 20 aprile, quando andrà in scena Gara 1 tra Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano e Savino Del Bene Scandicci; giovedì 21, invece, toccherà a Novara ospitare la Vero Volley Monza. Gara 2 tra sabato 23 e domenica 24, l’eventuale Gara 3 mercoledì 27 e giovedì 28. Ecco il calendario completo: SEMIFINALIGara 1Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano-Savino Del Bene Scandicci mer 20/4 ore 20.30 Diretta Sky SportIgor Gorgonzola Novara-Vero Volley Monza gio 21/4 ore 20.30 Diretta RaiSport +HD Gara 2Savino Del Bene Scandicci-Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano sab 23/4 ore 20.45 Diretta RaiSport +HDVero Volley Monza-Igor Gorgonzola Novara dom 24/4 ore 20.00 Diretta Sky Sport Ev.Gara 3 – Mer 27/4 o gio 28/4ara 1Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano-Savino Del Bene ScandicciIgor Gorgonzola Novara-Vero Volley Monza (fonte: Lega Pallavolo Serie A Femminile) LEGGI TUTTO

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    Herbots: “Abbiamo saputo reagire al meglio”. Lavarini: “Contro Monza dovremo salire di livello”

    Di Redazione Vittoria in tre set e “pass” staccato per la semifinale per la Igor Volley di Stefano Lavarini, che a partire da giovedì sfiderà Monza nel remake del penultimo atto della passata stagione. Azzurre vittoriose in rimonta nel primo parziale e poi sempre in controllo del match, fino al muro di Washington che ha chiuso la contesa dopo un’ora e mezza di gioco circa. Stefano Lavarini (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Abbiamo avuto un approccio diverso da quello di gara due, per due set e un terzo abbiamo tenuto quell’attenzione e lucidità necessari ad aver la meglio contro un avversario coriaceo contro Cuneo. Le nostre avversarie hanno coronato una stagione di grossa qualità e grosso orgoglio, noi però ci siamo ritrovati su alcuni aspetti importanti e siamo riusciti a passare il turno, che era l’obiettivo. In semifinale ci sarà Monza e sarà difficilissimo: lavoreremo per accrescere ulteriormente il nostro livello, perché ce ne sarà bisogno”. Britt Herbots (schiacciatrice Igor Gorgonzola Novara): “Siamo contente, volevamo reagire dopo la brutta prestazione di Cuneo e lo abbiamo fatto contro una squadra che ha fatto di tutto per non regalarci nulla. Hanno difeso tanto ma questa volta abbiamo mantenuto la lucidità nei momenti decisivi e alla fine abbiamo raggiunto la semifinale. Ora ci aspettano altre battaglie, ci faremo trovare pronte”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuneo lotta anche in Gara 3, ma in semifinale contro Monza ci va Novara

    Di Alessandro Garotta Nel momento più importante della sua stagione di Serie A1, la Igor Gorgonzola Novara non tradisce le attese e si guadagna l’accesso alla semifinale dei Playoff Scudetto 2021-2022. Nella terza e decisiva gara di spareggio della serie dei quarti di finale con la Bosca S.Bernardo Cuneo, le azzurre di Stefano Lavarini voltano pagina rispetto al ko di martedì, regolando le avversarie in tre set: quello che serviva per passare il turno e dare l’appuntamento al proprio pubblico già per giovedì 21 aprile alle ore 20.30, quando prenderà il via il confronto al meglio delle tre partite con la Vero Volley Monza.  Per guadagnarsi il pass e dare l’ultima definitiva spallata ad una Cuneo comunque uscita tra gli applausi, Novara mette in campo una prestazione di forza ed aggressività, giocando una pallavolo fatta di efficienza in attacco (46% di squadra), buona correlazione muro-difesa (56% in ricezione e 7 stampate vincenti) ed un servizio pungente (6 ace): le igorine lavorano bene in ogni fondamentale mettendo costantemente pressione alla ricezione avversaria ed impedendo a Noemi Signorile e compagne di dare una certa continuità al proprio gioco.  Implacabile in attacco Britt Herbots, entrata nel primo set al posto di Nika Daalderop: la schiacciatrice belga è l’MVP della gara con 12 punti (per lei il 75% in attacco e il 50% di positività in ricezione), ben spalleggiata da Haleigh Washington ed Ebrar Karakurt che ne mettono rispettivamente 11 e 13, risolvendo tante situazioni importanti nei momenti caldi.  Il campo dice Novara ed onore a una squadra fenomenale e mai doma. Ma anche stasera Cuneo riesce a dare filo da torcere alle avversarie, approcciando la partita nel migliore dei modi e facendo molto bene a muro (11 blocks); questa volta, però, sono troppi gli errori complessivi (22). Non bastano gli 11 punti di Alice Degradi e i 10 di Federica Squarcini, che si dimostrano le migliori soluzioni offensive delle biancorosse. Dunque, si chiude così la stagione della Bosca S.Bernardo. Una stagione buona, iniziata in salita. La formazione piemontese è cresciuta partita dopo partita, colpo dopo colpo, dopo le vittorie e dopo le sconfitte: in questi quarti di finale ha dimostrato tutti i progressi che le hanno permesso di diventare una solida realtà. La delusione – come è logico che sia – ora è tanta, ma se questa società saprà trovare la forza di trasformare queste emozioni in stimoli ed energie positive, la prossima stagione non potrà che regalare sorprese e sorrisi.  I SESTETTI – Per l’occasione coach Lavarini schiera un 6+1 con Hancock al palleggio, Karakurt opposto, Daalderop e Bosetti schiacciatrici, Washington e Chirichella al centro, e Fersino libero. Pistola risponde con la diagonale Signorile-Gicquel, Degradi e Kuznetsova in banda, Stufi e Squarcini centrali e Spirito nel ruolo di libero. 1° SET – Partenza aggressiva di Cuneo, che dopo una breve fase di equilibrio (2-2) si porta in vantaggio con un parziale di 0-3 propiziato da due ace di Kuznetsova (2-5). Ai tentativi delle padrone di casa di ricucire il gap si oppone Degradi che mette a terra il 4-7 e il 5-8; poi, però, la schiacciatrice biancorossa sbaglia dai nove metri (6-8). Dall’altra parte la Igor sfrutta al meglio i turni in battuta di Hancock e Bosetti pareggiando i conti (9-9). Tuttavia, Gicquel si sblocca e riporta avanti la Bosca S.Bernardo: sul 9-12 coach Lavarini decide di chiamare il suo primo timeout. Al rientro in campo Chirichella sale in cattedra con un muro e un ace, ma la risposta di Gicquel non si lascia attendere (11-13). Cuneo torna a più 3 grazie alle stampate di Stufi e Squarcini: Lavarini corre ai ripari giocandosi la carta Herbots al posto di una spenta Daalderop (12-15). Il martello belga si iscrive subito a referto riportando Novara in scia (14-15), mentre Washington firma l’ace dell’aggancio (16-16). Pistola chiama l’interruzione per fermare il buon momento delle avversarie, ma subito dopo arriva il break del sorpasso grazie a Bosetti ed Herbots (20-18). Nel finale di frazione Novara si porta sul 22-19, ma Cuneo mostra tutto il suo carattere e recupera fino al 24-23, prima di cedere sul 25-23. 2° SET – Il secondo set parte gli attacchi vincenti di Herbots, rimasta in campo al posto di Daalderop, e l’ace di Karakurt (4-1): coach Pistola corre subito ai ripari con un timeout. Al rientro in campo Novara allunga con il muro e la fast di Washington (6-2). Dall’altra parte Degradi ferma l’emorragia di punti dopo l’errore di Gicquel, anche se le azzurre continuano a spingere sull’acceleratore: prima Chirichella firma il 9-4 in primo tempo, poi Karakurt mura Giovannini per il più 6: Pistola prova a dare la scossa chiamando l’interruzione e cambiando l’asse palleggiatrice-opposta (12-6). Al rientro in campo Stufi mette a terra il 13-8 e il 14-9, ma le padrone di casa rispondono colpo su colpo e trovano un altro break con Washington (17-9). La Bosca S.Bernardo non riesce a scalare lo svantaggio vedendo le avversarie scappare a più 9 (19-10). Dopo l’attacco vincente di Zanette, la Igor ritocca ulteriormente il massimo vantaggio e chiude il set sul risultato di 25-12. 3° SET – Pronti, via e Novara si porta sul 3-1: Hancock trova subito due ace, Kuznetsova risponde con un maniout prima della freeball vincente di Chirichella. Come nella seconda frazione, Cuneo fatica a rispondere colpo su colpo alle avversarie ritrovandosi a meno 3 (5-2). Stufi e Degradi provano a ricucire il gap, ma la risposta di Karakurt non si lascia attendere (7-4); poi Bosetti si fa stampare da Signorile (7-5). Dopo un errore al servizio per parte, le cuneesi trovano il break del pareggio con un ace di Degradi e un muro di Squarcini (8-8). L’equilibrio non dura molto perché la Igor trova subito il controbreak (10-8) e ristabilisce le distanze (12-9). Ancora una volta, però, la Bosca S.Bernardo riesce a pareggiare i conti grazie a un parziale di 0-3 obbligando Lavarini a chiamare il timeout (12-12). Al rientro in campo Karakurt spara out, ma Herbots rimedia immediatamente con due punti consecutivi (14-13) mentre Washington mette a terra il 16-14. Dopo il ‘tempo’ chiamato dalla panchina biancorossa, Novara torna a più 3 grazie all’errore di Degradi (17-14) ma non gestisce bene il vantaggio e subisce il ritorno delle avversarie (18-18). Cuneo mette la freccia del sorpasso con Degradi, che però sbaglia dai nove metri (20-20). Arrivati a questo punto la palla pesa sempre di più ed entrambe le squadre incappano in errori al servizio, prima dell’ace di Chirichella (23-22). Pistola decide così di richiamare le sue, ma la Igor ha la meglio nella volata finale grazie a un attacco vincente di Herbots e un muro di Washington (25-23). IGOR GORGONZOLA NOVARA – BOSCA S.BERNARDO CUNEO 3-0 (25-23 25-12 25-23)IGOR GORGONZOLA NOVARA: Hancock 2, Bosetti 5, Chirichella 9, Karakurt 13, Daalderop 1, Washington 11, Fersino (L), Herbots 12, D’odorico. Non entrate: Battistoni, Montibeller, Costantini, Bonifacio, Imperiali (L). All. Lavarini.BOSCA S.BERNARDO CUNEO: Degradi 11, Squarcini 10, Gicquel 9, Kuznetsova 6, Stufi 6, Signorile, Spirito (L), Zanette 2, Giovannini 1, Agrifoglio, Jasper. Non entrate: Gay (L), Caruso. All. Pistola. ARBITRI: Goitre, Pozzato. NOTE – Spettatori: 1350, Durata set: 31′, 24′, 31′; Tot: 86′. MVP: Herbots. Top scorers: Karakurt E. (13) Herbots B. (12) Degradi A. (11) Top servers: Kuznetsova S. (2) Hancock M. (2) Chirichella C. (2) Top blockers: Squarcini F. (5) Gicquel L. (3) Karakurt E. (3)  LEGGI TUTTO

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    Alessia Populini operata al ginocchio sinistro a Milano

    Di Redazione È stata operata questa mattina all’ospedale Niguarda di Milano Alessia Populini, schiacciatrice di proprietà dell’Igor Gorgonzola Novara in prestito alla LPM BAM Mondovì di Serie A2. L’intervento si è reso necessario per ricostruire il legamento crociato anteriore lesionato e suturare il menisco del ginocchio sinistro, dopo l’infortunio avvenuto all’inizio dei Play Off Promozione. A eseguire l’operazione è stato il dottor Mirko Poli, ortopedico della squadra novarese. L’intervento è andato nel migliore dei modi e l’atleta nelle prossime ore inizierà già il proprio percorso di recupero, seguita dagli staff medici di Mondovì e Novara. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nika Daalderop: “Siamo partite bene, ma martedì loro daranno tutto”

    Di Redazione Un inizio migliore per l’Igor Gorgonzola Novara era difficile immaginarlo: piegata in tre set Cuneo in Gara 1, senza neppure stancarsi troppo, ora le “Zanzare” possono guardare con più fiducia al prosieguo dei Play Off Scudetto. E dire che la partita era iniziata con un parziale di 1-5 per le ospiti: “Forse all’inizio eravamo un po’ nervose – ammette Nika Daalderop – poi, una volta che ci siamo sciolte, abbiamo lavorato bene, facendo quello che dovevamo e contro una squadra che con il suo livello di difesa è capace di metterci in difficoltà. Siamo contente per come è iniziata la serie, ma siamo anche consapevoli del fatto che martedì loro daranno tutto per prolungare la sfida e noi dovremo essere brave a mantenere il nostro livello di gioco“. Lo stesso concetto lo esprime anche l’allenatore Stefano Lavarini: “Abbiamo lavorato bene con il muro-difesa e in generale abbiamo offerto una prova convincente, pur non avendo avuto una efficienza altissima in attacco per due set. Credo che siamo partite con il piede giusto, ora però dobbiamo cominciare a lavorare per Gara 2, perché a Cuneo sarà sicuramente una partita diversa e servirà una grande prestazione“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara, che partenza: Cuneo travolta con un rapido 3-0 in Gara 1

    Di Alessandro Garotta Buona la prima: il gergo del cinema si adatta a meraviglia alla Igor Gorgonzola Novara, che supera in tre set – grazie a una prestazione eccellente sotto il profilo tecnico e caratteriale – la Bosca S.Bernardo Cuneo in Gara 1 dei quarti di finale dei Play Off Scudetto. Martedì 12 aprile al Pala Ubi Banca il secondo atto, con le azzurre di Stefano Lavarini che proveranno a chiudere la serie ed accedere alla semifinale. È festa grande al Pala Igor per il pubblico novarese dopo il tocco vincente di Sofia D’Odorico che chiude la contesa. Festa meritata e maturata al termine di una partita ben giocata e soprattutto ben interpretata dalle padrone di casa scese in campo molto attente, concentrate e determinate, sapendo di avere di fronte una squadra ostica come Cuneo. Alla fine, è facile sottolineare l’efficienza del servizio (5 ace) e dell’attacco (41% di squadra), ma Novara mostra qualità anche nella fase break, lavorando molto bene a muro (12 blocks, di cui 6 firmati da Haleigh Washington) e trovando tante soluzioni in contrattacco. A far legna ci pensano le attaccanti di palla alta, servite a meraviglia da Micha Hancock: 16 punti per Ebrar Karakurt (con il 46% di positività in fase offensiva), 12 per Nika Daalderop (MVP del match con il 45% in attacco e 2 muri) e 8 per Caterina Bosetti. Da registrare anche l’ottima prestazione di Eleonora Fersino (75% in ricezione positiva), che in seconda linea ha dato tranquillità alle compagne: era davvero ovunque e sempre dove andava il pallone. Serata da archiviare al più presto per Cuneo, che non riesce ad esprimersi in pieno per quello che è il suo potenziale e ad andare oltre al 9% di efficienza in attacco (8 errori nel fondamentale), 3 ace e 1 muro. Numeri che descrivono al meglio la partita deludente delle ragazze di coach Andrea Pistola, a cui manca quella lucidità necessaria per rimanere attaccate al match. Non basta la discreta prova di Alice Degradi (8 punti), che in diversi frangenti si dimostra l’unica soluzione offensiva all’altezza.  I SESTETTI – Coach Lavarini schiera un 6+1 con Hancock al palleggio, Karakurt opposto, Daalderop e Bosetti schiacciatrici, Washington e Chirichella al centro, e Fersino libero. Pistola risponde con la diagonale Signorile-Gicquel, Degradi e Jasper in banda, Stufi e Squarcini centrali e Spirito nel ruolo di libero. 1° SET – Partenza aggressiva di Cuneo, che si porta sul 3-0 concludendo a proprio favore uno scambio con Jasper e sfruttando due errori di Karakurt. L’imprecisione al servizio di Squarcini regala il primo punto alla Igor, anche se poi arriva l’ace di Gicquel (1-5). Karakurt si sblocca mettendo a terra due punti consecutivi e Novara si rifà sotto (4-5), prima di mettere la freccia del sorpasso grazie a Daalderop (7-6). La risposta delle ospiti non si lascia attendere (9-9), poi regna l’equilibrio fino al 12-12: infatti, Karakurt e Daalderop firmano un parziale di 3-0 che obbliga la panchina biancorossa a chiamare il primo timeout della serata (15-12). Al rientro in campo Degradi suona la carica stampando Washington, mentre Novara tenta la fuga con Bosetti e Daalderop (18-13): coach Pistola corre ai ripari giocandosi la carta Kuznetsova al posto di Degradi. Non cambia l’inerzia e sul muro del 20-14 di Chirichella, Cuneo chiama un altro “tempo”. La parallela vincente di Kuznetsova, l’errore di Bosetti e il maniout di Gicquel permettono alle Gatte di dimezzare il gap, e così è Lavarini a fermare il gioco (20-17). La Igor vede avvicinarsi le avversarie fino al meno 2 (20-18), ma poi allungano di nuovo (23-19): Karakurt e Daalderop mettono a segno i punti che chiudono la frazione (25-19). 2° SET – Nel secondo set Novara parte come le avversarie nel primo: un errore di Kuznetsova, un ace di Chirichella e una spike di Karakurt portano le azzurre avanti sul 3-0. Pistola decide di inserire Agrifoglio al posto di Signorile, ma le avversarie continuano a spingere sull’acceleratore (5-0). Degradi ferma l’emorragia di punti, poi Squarcini firma un ace (5-2). La risposta di Daalderop non si lascia attendere: i suoi maniout ristabiliscono le distanze (7-2). Dopo il controbreak delle biancorosse (7-4), Novara accelera di nuovo con un parziale di 3-0, propiziato dai muri di Hancock e Bosetti (10-4): così non va e la panchina di Cuneo chiama time out. Al rientro in campo Jasper spara out, prima di essere sostituita da Giovannini (11-4). Entra anche Zanette, iscrivendosi subito a referto. Bosetti risponde firmando due attacchi vincenti consecutivi (13-5): sulla stampata del 14-5 di Hancock, Pistola corre ai ripari con un altro time out. Le Gatte provano a reagire con un break (14-7), ma poi subiscono un parziale di 5-1 dalle padrone di casa (19-8). Il gap si allarga ancora e la Igor va sul più 12 in occasione del 22-10. Cuneo mostra tutto il suo carattere trovando un parziale di 4-0 grazie agli attacchi di Zanette e Stufi (22-14), ma il set si chiude poco dopo con il 25-17 di Karakurt. 3° SET – La Bosca S.Bernardo conferma la diagonale Agrifoglio-Zanette e Giovannini come laterale nel sestetto. Hancock firma il primo punto della frazione con un ace, poi Chirichella risponde al primo tempo vincente di Stufi (2-2). Novara si porta in vantaggio grazie al break firmato da Daalderop e Karakurt (5-3), ma Stufi e Degradi pareggiano immediatamente i conti (6-6). Dopo una fase di gioco equilibrata (9-9), la Igor torna avanti con Karakurt (11-9) e tenta la fuga con Daalderop (12-9): coach Pistola corre ai ripari chiamando timeout. Al rientro in campo Stufi risolve uno scambio prolungato, ma le padrone di casa rispondono con un break (15-10). Giovannini ferma il parziale avversario, poi Degradi prova a scuotere le sue compagne dopo il maniout del 16-12. La Igor gioca sulle ali dell’entusiasmo e spicca il volo con Daalderop e Karakurt (18-12): la panchina biancorossa decide di chiamare l’interruzione, mentre Lavarini concede spazio a Bonifacio, D’Odorico ed Herbots. La belga è subito protagonista con la diagonale del più 7 (20-13). Nel finale Novara ritocca il vantaggio sfruttando gli errori di Cuneo (22-13), prima che D’Odorico chiuda la contesa (25-16). Igor Gorgonzola Novara-Bosca S.Bernardo Cuneo 3-0 (25-19, 25-17, 25-16)Igor Gorgonzola Novara: Imperiali (L) ne, Herbots 2, Battistoni ne, Fersino (L), Bosetti 8, Chirichella 7, Hancock 3, Bonifacio, Washington 7, Costantini ne, D’Odorico 1, Daalderop 12, Karakurt 16. Allenatore: Stefano Lavarini. Assistente: Davide Baraldi.Bosca S.Bernardo Cuneo: Kuznetsova 2, Degradi 8, Squarcini 4, Spirito (L), Giovannini 4, Zanette 5, Agrifoglio, Gicquel 4, Signorile 1, Caruso ne, Jasper 1, Gay (L) ne, Stufi 5. Allenatore: Andrea Pistola. Assistente: Domenico Petruzzelli.Arbitri: Veronica Mioara Papadopol e Fabrizio SaltalippiNote: Spettatori 1180. Novara: battute vincenti 5, battute sbagliate 8, attacco 41%, ricezione 64%-44%, muri 12, errori 18. Cuneo: battute vincenti 3, battute sbagliate 8, attacco 29%, ricezione 60%-33%, muri 1, errori 19. LEGGI TUTTO