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    Novara salda al secondo posto, secco 3-0 su Vallefoglia

    Di Alessandro Garotta Prosegue il filotto vincente della Igor Gorgonzola Novara che in uno degli anticipi della decima giornata di Serie A1 femminile si impone per 3-0 (27-25, 25-16, 25-17) sulla Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia, conquistando un bottino fondamentale per confermarsi al secondo posto in classifica.  Partita gestita ottimamente dalle igorine che, dopo una partenza “diesel” (primo set vinto ai vantaggi), sprigionano tutti i cavalli del proprio motore. Stasera è la battuta il fondamentale di punta per le azzurre che piazzano 7 ace e mettono per tutto il match in costante apprensione la seconda linea avversaria. Ma Novara è molto altro. È qualità in seconda linea con Eleonora Fersino sempre più padrona dei fondamentali di difesa e ricezione. È qualità in attacco con l’MVP Ilaria Battistoni fine direttore d’orchestra per i suoi tanti primi violini offensivi (Micha Hancock a referto ma indisponibile a causa di un infortunio al collo). È killer instinct nei momenti chiave perché la Igor, quando serve trovare la giocata vincente, raramente sbaglia. Il tabellino finale recita 17 punti per Ebrar Karakurt, best scorer del match, ben spalleggiata in attacco da Britt Herbots (14 palloni vincenti con il 46%) e Caterina Bosetti (12 punti e il 71% di ricezione positiva). Buona anche la prova delle due centrali Cristina Chirichella e Sara Bonifacio, meno utilizzate in fase offensiva, ma sempre elementi utilissimi nell’economia del gioco novarese. Dall’altra parte, la Megabox torna a casa senza punti, nonostante un avvio di partita vissuto sul filo dell’equilibrio: le ragazze di Fabio Bonafede mostrano sprazzi di buon gioco, ma poi manca la continuità ad alto livello mostrata nella prima frazione. In particolare, le biancoverdi di Fabio Bonafede provano a tenere botta grazie alle qualità di Ana Bjelica (12 punti con il 40% in fase offensiva) e Sinead Jack-Kisal (10 punti di cui 4 stampate vincenti), riuscendo spesso a risolvere situazioni complicate su palla alta, ma non trovando sempre continuità al servizio (10 errori a fronte di soli 2 ace). LA CRONACA – Per l’occasione coach Lavarini schiera un 6+1 con Battistoni al palleggio (Hancock in panchina ma indisponibile per un problema alla schiena), Karakurt opposto, Herbots e Bosetti schiacciatrici, Chirichella e Bonifacio al centro, e Fersino libero. Bonafede risponde con la diagonale Berasi-Bjelica, Kosheleva e Newcombe in banda, Jack e Mancini centrali e Cecchetto nel ruolo di libero. 1° SET – Partenza aggressiva di Vallefoglia, che si porta sull’1-3 grazie agli attacchi vincenti delle centrali Jack e Mancini. La Igor accorcia le distanze, ma la risposta delle ospiti non si lascia attendere (2-5). Novara non ci sta e sfrutta al meglio il turno in battuta di Herbots per riportare il risultato in parità (6-6). Si procede punto a punto fino al break firmato da Bonifacio (11-10). Le azzurre provano subito ad accelerare con Karakurt: sull’ace del 13-11 coach Bonafede decide di chiamare il primo timeout del match. Al ritorno in campo, l’opposta turca spara out dai 9 metri, poi Bjelica pareggia i conti (14-14). Ai tentativi di rimettere il musetto avanti delle igorine, rispondono Kosheleva e Newcombe (17-17). Ci pensa Herbots a mettere a terra i due punti consecutivi che regalano il nuovo vantaggio a Novara (19-17), ma ancora una volta Vallefoglia riesce a ricucire il gap (21-21). Dopo il timeout di Lavarini, le ospiti completano la rimonta (21-22), ma non sfruttano due palle set (25-25). Dall’altra parte la Igor è più cinica e alla prima occasione chiude la frazione con un ace di Bosetti (27-25). 2° SET – Questa volta sono le padrone di casa a partire meglio e trovare un parziale di 3-0: Bonafede corre ai ripari chiamando subito il ‘tempo’. Al rientro in campo Bjelica regala il primo punto a Vallefoglia, ma Bosetti e Karakurt portano Novara a più 4 (5-1). Entra Botezat al posto di Mancini, ma è una centrale avversaria a mettersi in evidenza: si tratta di Chirichella che firma prima il 7-2 e poi l’8-4. La Megabox prova a ricucire il gap inserendo Carcaces per Newcombe. Herbots risponde a un tocco vincente di Berasi e così le igorine cercano di tenere le avversarie a distanza di sicurezza (12-8). Bjelica e Kosheleva firmano il break del 13-10, ma la Igor accelera di nuovo scappando a più 6 (17-11). Dopo l’interruzione chiamata da Bonafede, Karakurt trova un altro ace (18-11), poi Vallefoglia riesce a fermare l’emorragia di punti (20-13). Il gap si allarga ancora e Novara va sul più 9 grazie a Battistoni. Bjelica e Berasi segnano il 22-14 e il 22-15, ma il set si chiude poco dopo con il 25-16 di Karakurt. 3° SET – Dopo un avvio di set equilibrato (2-2), Herbots segna due punti consecutivi portando la Igor in vantaggio (4-2). Bjelica accorcia le distanze, ma Novara accelera trovando un altro break e obbligando la panchina di Vallefoglia a chiamare timeout (7-4). Al rientro in campo, l’inerzia rimane favorevole alle padrone di casa che allungano grazie a Chirichella e Bosetti (10-6). È proprio la schiacciatrice azzurra a firmare l’ace del 12-7 e ancora una volta Bonafede deve richiamare le sue. Mancini prova a suonare la carica con un maniout, ma dall’altra parte la Igor gioca sulle ali dell’entusiasmo e vola a più 8 dopo l’errore della neoentrata Carcaces (16-8). Bjelica porta la Megabox in doppia cifra (19-10) e Jack stampa per due volte Bosetti (19-13). Dopo il timeout di Lavarini, continua il momento favorevole delle biancoverdi che si portano a meno 5 (20-15). È un muro di Bonifacio a fermare l’emorragia di punti; Novara torna a più 8 con Herbots (23-15) e poco dopo chiude la contesa (25-17). IGOR GORGONZOLA NOVARA – MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA 3-0 (27-25, 25-16, 25-17) NOVARA: Imperiali (L) ne, Herbots 14, Montibeller ne, Sassolini ne, Battistoni 2, Fersino (L), Bosetti 12, Chirichella 7, Hancock ne, Bonifacio 6, Costantini ne, D’Odorico ne, Daalderop ne, Karakurt 17. Allenatore: Stefano Lavarini. Assistente: Davide Baraldi. VALLEFOGLIA: Fiori (L) ne, Cecchetto (L), Carcaces 1, Jack-Kisal 10, Bjelica 12, Mancini 2, Botezat, Kosheleva 10, Newcombe 3, Berasi 3, Kosareva, Tonello ne. Allenatore: Fabio Bonafede. Assistente: Giacomo Passeri.   ARBITRI: Giuliano Venturi e Paolo Scotti NOTE: Novara: battute vincenti 7, battute sbagliate 10, attacco 40%, ricezione 59%-51%, muri 7, errori 17. Vallefoglia: battute vincenti 2, battute sbagliate 10, attacco 33%, ricezione 45%-28%, muri 6, errori 19. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Una Novara dalle sette vite esce vincente dalla battaglia di Busto

    Di Eugenio Peralta Emozioni, infortuni, rocamboleschi cambi di fronte da un set all’altro e all’interno degli stessi set: non manca davvero nulla al big match tra Unet E-Work Busto Arsizio e Igor Gorgonzola Novara, nemmeno il pubblico (oltre 2300 spettatori), che rende ancora più incandescente una sfida da play off. Le bustocche alla fine mancano l’aggancio al secondo posto ed escono dal campo con parecchi rimpianti per non aver chiuso il quarto set (dal 21-19) ma soprattutto il tie break, in cui conducevano addirittura 11-6. Novara, invece, tira fuori il meglio possibile da una partita in cui spesso è apparsa arruffona e svagata, ma si porta dietro l’apprensione per l’infortunio al ginocchio di Haleigh Washington, uscita nel secondo set. Paradossalmente la chiave della partita può essere considerata quel terzo set dominato dalle “Farfalle”: il muro piazzato da Lucia Bosetti sulla sorella Caterina dà la sveglia alla numero 9, fino a quel momento inefficiente e invece decisiva con 11 punti nel quarto e nel quinto parziale. Se poi ci si mettono il guaio di Washington, la serata da incubo dei due opposti (Karakurt al 22% in attacco, Montibeller al 26%) e diverse imprecisioni di Hancock in regia, si capisce che i due punti finali sono oro puro per la squadra di Lavarini, abile a trovare le risorse necessarie in panchina: d’altronde non è da tutti avere a disposizione una Britt Herbots da tirar fuori dal cilindro al momento opportuno. La Unet E-Work dimostra ancora una volta di essere in grado di lottare alla pari con le big, anche se stavolta la squadra di Musso deve davvero mangiarsi le mani per non essere riuscita a capitalizzare il grande lavoro svolto dalle varie Alexa Gray (24 punti), Jovana Stevanovic (12) e Bosetti. Una Mingardi non ancora al meglio (21 punti a tabellino, ma con 7 errori-punto) e una ricezione troppo ballerina finiscono per essere i talloni d’Achille delle biancorosse, anche se parliamo di una partita davvero “pazza” in cui si è visto in campo tutto e il contrario di tutto… I SESTETTI – Entrambi gli allenatori schierano la loro formazione migliore: Busto recupera Mingardi in diagonale con Poulter, al centro Olivotto e Stevanovic, in posto 4 Gray e Caterina Bosetti, Zannoni libero. Novara con Hancock in regia, Karakurt opposta, Chirichella e Washington centrali, Lucia Bosetti e Daalderop schiacciatrici, Fersino come libero. In apertura, come su tutti i campi di Serie A, il messaggio per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne letto da Cristina Chirichella e Lucia Bosetti. 1° SET – Ritmo subito elevato ma anche tanti errori in avvio, da una parte e dall’altra. Sbagliano Mingardi (2-3) e Stevanovic (5-6) ma sbaglia soprattutto Karakurt: il terzo attacco out dell’opposta vale il primo break dell’incontro, sul 9-7. Mingardi tiene avanti le bustocche (11-9), la Igor però resta in scia e va al sorpasso sul 12-13 grazie a Hancock. Un altro tocco di prima della palleggiatrice e un attacco vincente di Karakurt valgono il 15-17 e spingono Musso al time out; il muro di Daalderop su Mingardi porta però Novara a più 3 (17-20). Nuovo time out biancorosso, entra Ungureanu per Lucia Bosetti: la rumena va subito a segno, ma poi subisce due ace consecutivi della scatenata Karakurt, che regalano a Novara la fuga decisiva (18-23). Daalderop si procura 5 set point e il muro di Washington sigilla subito il 19-25. 2° SET – La Igor riparte da dove si era fermata, con due attacchi vincenti di Karakurt e uno di Caterina Bosetti per lo 0-3. Busto riesce a limitare i danni (3-4) ma si fa di nuovo staccare con un’invasione e un errore (3-6). Sul 4-8 Musso è costretto a fermare il gioco, ma al rientro Washington piazza un gran muro per il più 5 Novara. Gray ci prova e la Unet E-Work rosicchia qualcosa (7-10), Mingardi ci crede (10-13); le due squadre alzano il ritmo in difesa e uno scambio lunghissimo è chiuso dal muro di Stevanovic su Karakurt per il 12-14. Time out Novara. Al rientro arriva l’invasione novarese per il meno 1, ma Mingardi sbaglia la battuta e la rimonta non si completa (13-15), anzi è l’Igor a involarsi di nuovo con una magia di Hancock e un errore di Gray (13-17). Dopo il nuovo time out bustocco, però, la partita cambia ancora: la UYBA recupera subito tre punti, pareggia i conti con l’ace di Lucia Bosetti e va addirittura al sorpasso grazie al muro di Gray (18-17, parziale di 5-0). Lavarini cambia la diagonale con Battistoni e Montibeller, che va subito a segno, ma un altro ace di Stevanovic regala il break alle padrone di casa (20-18). Nello scambio successivo si fa male Washington, sostituita da Bonifacio. Un errore di Gray concede il pareggio (20-20) ma poi la canadese si fa ampiamente perdonare con due attacchi vincenti per il break del 23-20. Dopo il punto di Caterina Bosetti, è ancora lei a procurarsi il set point (24-21): Lucia Bosetti chiude al primo tentativo per il 25-21. 3° SET – Si apre con un ace di Hancock, ma un nuovo errore di Karakurt ribalta il risultato (3-1) e convince Lavarini al cambio: dentro Montibeller. La brasiliana viene subito murata da Mingardi, poi due errori biancorossi rimettono in partita Novara (4-3), ma non basta: un muro vincente di Lucia Bosetti vale il 6-3. Busto mantiene il comando con Stevanovic (8-5); sul 10-6 Novara cambia in regia con Battistoni al posto di Hancock, ma il set si trasforma imprevedibilmente in un monologo. Dall’11-8 si passa addirittura al 20-8, con Busto dominante in tutti i fondamentali e tre muri vincenti (due di Lucia Bosetti). Il rientro di Karakurt e l’ingresso di Herbots servono a poco: due attacchi di Gray chiudono il set con un pesante 25-11. 4° SET – Novara riparte con Montibeller titolare. Si lotta punto a punto senza respiro: Daalderop e Caterina Bosetti rispondono colpo su colpo a Gray e Stevanovic (6-6). La Igor passa anche in vantaggio grazie all’errore di Mingardi (7-8) ma immediatamente dopo arriva il controbreak, con l’attacco out di Chirichella per il 10-8 e il conseguente time out ospite. Trascinata da Mingardi (due attacchi di fila), la Unet E-Work sembra potersi di nuovo involare con l’ace di Olivotto (13-9), ma commette due errori che fanno subito rientrare in partita le novaresi (13-12). Caterina Bosetti si scatena in attacco e alla fine, malgrado il time out chiamato da Musso, arriva il pareggio firmato da Montibeller (16-16). Busto Arsizio si riprende subito un piccolo margine con Gray (18-16), ma Novara ricuce con Bonifacio e Herbots, appena entrata: 22-22. Dopo il time out arrivano anche il vantaggio novarese firmato da Bonifacio e l’ace di Hancock per il 22-24. La regista manda out la battuta successiva, ma è Caterina Bosetti a sfruttare il secondo set point (23-25) e rimandare tutto al tie break. 5° SET – Avvio nel segno di Busto Arsizio con il 3-0 firmato Gray e Mingardi, ma Daalderop a muro riduce subito le distanze (3-2) e un errore di Mingardi vale il 4-4. Le “farfalle” sembrano però più in palla, tornano subito avanti grazie all’errore di Chirichella (6-4) e al cambio di campo sono sull’8-5 grazie a Stevanovic e Gray. Lavarini getta nella mischia Battistoni e Karakurt, ma deve richiamare le sue dopo il 10-6 siglato da Mingardi. Al rientro arriva anche il più 5 con il muro di Poulter, ma due attacchi di Cate Bosetti e l’ace di Chirichella riportano Novara in scia (11-9). La rimonta si completa con il muro vincente di Montibeller e l’ace di Hancock: 12-12, tutto da rifare. Gray manda out il pallone del 12-13, e dopo il time out Mingardi la imita concedendo due match point alla Igor. Gray annulla il primo, Lavarini ferma il gioco e un erroraccio in battuta di Ungureanu decide la partita (13-15). Unet E-Work Busto Arsizio-Igor Gorgonzola Novara 2-3 (19-25, 25-21, 25-11, 23-25, 13-15)Unet E-Work Busto A.: Poulter 3, Battista ne, Olivotto 7, Cerbino (L) ne, Monza ne, Bressan ne, Gray 24, Colombo ne, Mingardi 21, Zannoni (L), Stevanovic 12, Bosetti L. 9, Ungureanu 1, Herrera Blanco ne. All. Musso.Igor Gorgonzola Novara: Imperiali (L) ne, Herbots 2, Montibeller 7, Battistoni, Fersino (L), Bosetti C. 16, Chirichella 5, Hancock 8, Bonifacio 3, Washington 6, Costantini ne, D’Odorico ne, Daalderop 15, Karakurt 9. All. Lavarini.Arbitri: Goitre e Spinnicchia.Note: Spettatori 2312. Busto A.: battute vincenti 3, battute sbagliate 11, attacco 41%, ricezione 52%-28%, muri 12, errori 25. Novara: battute vincenti 6, battute sbagliate 6, attacco 35%, ricezione 73%-47%, muri 6, errori 28. LEGGI TUTTO

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    Alla E-Work Arena arriva Novara per il derby del Ticino

    Di Redazione Busto Arsizio-Novara non è mai una partita come le altre: vuoi per la sana rivalità innata tra le due città, vuoi per i tanti incontri importanti disputati, vuoi per le tantissime ex in campo. Quest’anno anche per la classifica, che vede entrambe le formazioni molto in alto: con una vittoria la UYBA raggiungerebbe le piemontesi al secondo posto. Senza dimenticare la sfida made in USA al palleggio tra Hancock e Poulter e il curioso derby in famiglia tra Caterina e Lucia Bosetti. Tanti gli ingredienti dunque per non perdersi la sfida in programma alla e-work Arena domenica alle 17. 23 i precedenti, 16 vinti da Novara, 7 da Busto Arsizio. Previsto grande pubblico, con settori numerati in esaurimento: le prevendite dei biglietti sono aperte online, le casse del palazzetto apriranno dalle 15.30 di domenica. Così Jordyn Poulter presenta la sfida: “Sarà una gara difficile, il campionato italiano ha un livello molto alto e Novara sarà un bel banco di prova per noi. Sarà anche un match divertente: lo è sempre quando ti confronti con una squadra così forte e nella quale ci sono anche tue amiche: nel mio caso ci sono Hancock e Washington, mie compagne in nazionale, per Lucia Bosetti ci sarà la sorella Caterina: sono tutte curiose sfide nella sfida“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rosamaria: “Contenta del mio esordio”. Lavarini: “Girone difficilissimo, abbiamo iniziato col piede giusto”

    Di Redazione Inizia con un successo il cammino europeo della Igor Volley, che all’esordio nella Pool C di Champions League supera per 3-0 il THY Istanbul in un match condotto con lucidità dalle azzurre di Lavarini, fatta eccezione per un piccolo passaggio a vuoto nella seconda metà del terzo parziale. MVP del match la grande ex Ebrar Karakurt, arrivata in estate a Novara dopo aver portato il THY Istanbul alla sua prima qualificazione per la Champions League. Rosamaria Montibeller (opposto Igor Gorgonzola Novara): “Siamo felici per la vittoria, perché siamo riuscite a partire nel migliore dei modi in Champions League, con un bel 3-0 contro un avversario tosto. Personalmente sono contenta di aver potuto esordire in questa competizione, dando anche il mio contributo alla squadra. Ora guardiamo avanti, ci aspettano altre partite importanti e non vediamo l’ora di affrontarle”. Stefano Lavarini (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Vincere in Champions League è molto importante, perché la formula della competizione non ammette o quasi passi falsi. Ci aspettavamo questo tipo di partita, devo dire che la squadra ha giocato bene, facendo quanto preparato soprattutto nella correlazione muro-difesa, fattore che ritenevamo cruciale per avere la meglio sulle nostre avversarie, come poi lo è stato. Gli ingressi sono stati puntuali da parte di tutte le ragazze: Rosamaria si è fatta trovare pronta e non avevo dubbi che all’occorrenza sarebbe stato così. Abbiamo iniziato con il piede giusto quello che è un girone difficilissimo”. Lauren Carlini (regista THY Istanbul): “Per il nostro club era la prima partita in Champions League e sebbene siamo dispiaciute per il risultato, devo dire comunque che in campo è stata una bella battaglia e che questo ci aiuterà sicuramente a fare esperienza e a crescere per le prossime sfide. Novara ha giocato molto bene, noi ora pensiamo alle prossime sfide del campionato turco che ci aspettano a breve”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Pochi fronzoli e tanta concretezza al Palaigor: super esordio per Novara contro THY

    Di Alessandro Garotta Parte con una convincente affermazione l’avventura della Igor Gorgonzola Novara in Champions League. Come già successo nelle ultime tre stagioni, l’esordio nella più importante manifestazione continentale regala una vittoria al club piemontese: stavolta ad arrendersi per 3-0 (25-21, 25-22, 26-24) sono le turche del THY Istanbul, tra le avversarie più temibili della Pool C. Insomma, pochi fronzoli e tanta concretezza per le padrone di casa, che fin dai primi scambi si dimostrano concentrate, determinate e aggressive, e giocano una pallavolo fatta di buona correlazione muro-difesa (48% di ricezione positiva e 12 stampate vincenti), efficienza in attacco (42% di squadra) e un servizio pungente, riuscendo sempre a trovare la chiave per portare dalla propria parte l’inerzia di tre set equilibrati.  Sono Nika Daalderop ed Ebrar Karakurt le best scorer nella metà campo piemontese: 13 punti per il martello olandese (che fattura anche 4 stampate vincenti) e 12 per l’opposta turca (MVP del match con il 44% in attacco), entrambe fondamentali per scardinare il solido dispositivo di difesa avversario. Sarebbe ingeneroso non sottolineare anche le ottime prestazioni di Cristina Chirichella e Haleigh Washinton (16 punti in due), sempre presenti sotto rete. Dall’altra parte, il THY cerca in tutti i modi di giocarsela alla pari e tiene botta alle azzurre, soprattutto grazie a Kiera Van Ryk (13 punti) e Madison Kingdon (7 punti), ma non trova il guizzo nei momenti decisivi, e in generale manca in attacco (30% di efficienza) e a muro con i tentacoli delle turche quasi mai in grado di fermare le attaccanti avversarie (6 i punti nel fondamentale).  LA CRONACA – Coach Lavarini schiera un 6+1 con Hancock al palleggio, Karakurt opposto, Daalderop e Bosetti schiacciatrici, Chirichella e Washington al centro, e Fersino libero. Abbondanza risponde con la diagonale Carlini-Van Ryk, Rabadzhieva e Kingdon in banda, Kalaç e Dixon centrali e Yıldırım nel ruolo di libero. 1° SET – Avvio di match sui binari dell’equilibrio: Novara si porta sul 2-0, ma la risposta delle ospiti non si lascia attendere (2-2). Ci provano Hancock e Daalderop a spezzare subito l’equilibrio regalando il vantaggio alle azzurre (6-4): Kalaç accorcia le distanze (7-6), poi due stampate consecutive di Washington obbligano coach Abbondanza a chiamare il suo primo timeout (9-6). Al ritorno in campo Kingdon suona la carica, anche se le padrone di casa non tremano e rispondono colpo su colpo (12-9). Il vantaggio della Igor arriva fino a cinque punti con Karakurt a segnare il 16-11. Non arriva la reazione del THY e Abbondanza deve richiamare di nuovo le sue (19-12). Dopo il timeout, sale in cattedra Van Ryk con una diagonale vincente e un ace (20-15). Nel finale di prima frazione la Igor si porta sul 24-16, ma le biancorosse mostrano tutto il loro carattere e recuperano fino al 24-21, prima di cedere sul 25-21. 2° SET – Il secondo set parte con un errore al servizio di Hancock e prosegue con il muro di Karakurt e l’imprecisione in attacco di Rabadzhieva (2-1). La schiacciatrice bulgara rimedia immediatamente (2-3), prima del controsorpasso novarese (4-3). Chirichella trova un ace, ma Van Ryk tiene in scia le sue e Kingdon pareggia (5-5). Hancock si trasforma in attaccante e riporta avanti la Igor (8-6); il THY non vuole perdere contatto e con un ace riporta il risultato in parità (10-10). La Igor risponde con un break e così Abbondanza decide di chiamare il ‘tempo’ (12-10). Al rientro in campo Van Ryk colpisce l’asta e poi viene murata da Chirichella: il THY si trova in un attimo a meno 4 (14-10), anche se non molla accorciando fino al 14-13. Dopo il timeout di Lavarini, Karakurt ferma il parziale turco e Novara torna a spingere sull’acceleratore (18-15). Entra Herbots al posto di Daalderop, ma sono le bocche da fuoco biancorosse a sbagliare in attacco (20-16). Dopo il timeout di Abbondanza, Van Ryk guida la riscossa turca (21-21), ma nel momento decisivo la Igor ritrova il filo del gioco: l’ace di Bosetti e due maniout di Karakurt chiudono il secondo set (25-22). 3° SET – Partenza aggressiva delle padrone di casa, che si portano subito sul 4-0. La neoentrata Ünver ferma l’emorragia di punti (4-1), con Daalderop che ristabilisce le distanze dopo l’errore di Karakurt (7-3). Il THY non riesce a reagire e così la Igor ne approfitta per allungare con Washington e Bosetti (9-4). Abbondanza chiama timeout e al rientro in campo le turche trovano il break (9-6), trovando poi l’11-9 su un errore delle avversarie. Lavarini decide così di giocarsi la carta Montibeller al posto di Karakurt: è proprio l’opposta brasiliana a siglare il muro del 13-9 e la diagonale del 14-11. Carlini prova a suonare la carica con un tocco vincente di seconda, ma è la Igor ad accelerare con il tandem Montibeller – Bosetti (18-13). Dopo l’interruzione chiamata dalla panchina biancorossa, Rabadzhieva ferma il break della Igor e dà poi il via alla rimonta (19-16). Il turno al servizio di Carlini mette in difficoltà la seconda linea novarese e il THY pareggia (19-19), anche se la risposta di Bosetti non si lascia attendere (22-20). Le stampate di Kalaç ed Ercan valgono il break del 22-22. Le squadre si rispondono colpo su colpo, e alla fine ma Novara riesce a chiudere la contesa ai vantaggi grazie ai punti finali di Daalderop e Karakurt (26-24). IGOR GORGONZOLA NOVARA – THY ISTANBUL 3-0 (25-21, 25-22, 26-24) NOVARA: Imperiali (L) ne, Herbots, Montibeller 4, Battistoni ne, Fersino (L), Bosetti 10, Chirichella 7, Hancock 3, Bonifacio ne, Washington 9, Costantini ne, D’Odorico, Daalderop 13, Karakurt 12. Allenatore: Stefano Lavarini. Assistente: Davide Baraldi.THY: Carlini 2, Yıldırım (L), Ercan 3, Ünver 1, Van Ryk 13, Kalaç 5, Toksoy Guidetti, Dixon 3, Şahin ne, Gunes ne, Önal (L), Çor ne, Erkul ne, Kingdon Rishel 7, Rabadzhieva 5. Allenatore: Marcello Abbondanza. Assistente: Adnan Pasaoglu. ARBITRI: Vitor Alexandre Goncalves (POR) e Ivaylo Ivanov (BUL) NOTE: Novara: battute vincenti 2, battute sbagliate 13, attacco 42%, ricezione 48%-25%, muri 12, errori 28. THY: battute vincenti 4, battute sbagliate 6, attacco 30%, ricezione 44%-23%, muri 6, errori 18. LEGGI TUTTO

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    THY Istanbul, Abbondanza: “Novara? La favorita della Pool. Noi puntiamo al secondo posto”

    Di Redazione Sfida tra italiani questa sera nella Pool C di Champions League, almeno in panchina. Sul taraflex del PalaIgor, infatti, andrà in scena il match tra le padrone di casa di coach Lavarini e il THY Istanbul di Marcello Abbondanza, valevole per la prima giornata del loro girone. Coach Abbondanza, ormai, è in pianta stabile in Turchia, dove ha famiglia. Dopo aver riprovato a tornare sulle panchine in Italia, prima con Casalmaggiore e poi con Bergamo, entrambe le esperienze interrotte a metà stagione, il tecnico originario di Cesena si è accasato al THY Istanbul. La squadra turca, grazie al terzo posto raggiunto durante lo scorso campionato, si è regalata un accesso alla Champions League. “Per noi è un orgoglio partecipare alla Champions dopo aver assaggiato l’Europa arrivando in semifinale nella Cev dello scorso anno, perché l’anno scorso questa società era all’esordio nel massimo campionato turco e mi fa molto piacere il fatto che giocheremo la prima partita nel massimo torneo continentale a Novara contro la squadra che ritengo sia la favorita della nostra pool e dove ritroveremo Ebrar Karakurt che era con noi e contribuì appunto alla qualificazione” commenta lo stesso Abbondanza in un’intervista del Corriere di Novara. Il roster di Istanbul è cambiato rispetto a quello che ha centrato la qualificazione alla competizione europea, ma per il tecnico è un’occasione d’oro: “Un banco di prova di qualità e di prestigio per la mia squadra, che è cambiata rispetto allo scorso anno per via dei tagli al budget che la proprietà ha dovuto imporsi non solo a livello sportivo a causa della pandemia. Però, ugualmente siamo riusciti ad allestire una squadra competitiva confermando la ex di Novara, Carlini, l’altra americana Kingdom e aggiungendo la canadese con trascorsi in Italia, Van Ryk, e l’azera Rabadzhieva e con loro cercheremo di fare il meglio possibile non solo qui ma in tutta questa manifestazione”. Abbondanza, infine, rimane con i piedi per terra, riconoscendo all’Igor Novara la nomea di favorita della Pool C: “Puntiamo al secondo posto, posizione che non garantisce il passaggio ai quarti perché lo faranno le migliori 3 dei 5 gironi, ma non si sa mai”. LEGGI TUTTO

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    Novara mantiene il secondo posto in classifica. Karakurt : “Orgogliosa della mia squadra”

    Di Redazione Settimo successo in campionato per la Igor Volley di Stefano Lavarini, che grazie al 3-0 con Roma si porta a 20 punti in classifica, mantenendo il secondo posto alle spalle di Conegliano. Tra le azzurre, significativa la prestazione di Cristina Chirichella, premiata con merito MVP Automagenta dell’incontro (per lei 11 punti, 66% in attacco e 3 muri), e della solita Ebrar Karakurt, top scorer dell’incontro con 18 punti. Igor in campo con Karakurt opposta a Hancock, Chirichella e Washington centrali, Bosetti e Daalderop schiacciatrici e Fersino libero; Roma con Bugg in regia e Klimets in diagonale, Cecconello e Trnkova al centro, Pamio e Stigrot in banda e Venturi libero. Parte fote Novara con Chirichella (4-1 a muro su Klimets) ma Roma ricuce lo strappo e impatta sull’8-8 con Cecconello, innescando un bel testa a testa in cui spiccano Karakurt e Chirichella da una parte e Trnkova dall’altra. Nel momento decisivo è proprio la centrale ceca a mettere la testa avanti per le ospiti (19-20, muro su Daalderop) ma un errore di Stigrot restituisce l’inerzia alle azzurre (22-21) e dopo il timeout di Saja Novara mantiene il minimo vantaggio fino al 24-23, firmato da Hancock. A chiudere il parziale è un muro di Karakurt su Cecconello, per il 25-23. Novara riparte “appoggiandosi” a Washington (4-3 con due fast consecutive), ma la solita Trnkova firma il break del 4-6, che costringe Novara a inseguire fino al 7-7 di Daalderop che chiude in pipe uno scambio combattutissimo. Karakurt mette la freccia in parallela (12-11), Bosetti “stoppa” Klimets (16-12) e Novara prova a ipotecare il set con il maniout di Karakurt che costringe Saja al timeout sul 19-13. Roma non si arrende e accorcia prima 20-16 e poi 21-18 mentre Lavarini ferma il gioco; Klimets manda in rete la palla del 24-21 e al secondo tentativo è Karakurt a chiudere in parallela per il 25-22. Novara con Bonifacio in sestetto ma dopo l’1-0 di Karakurt sono le ospiti a fare il vuoto, scappando 1-4 con il muro di Trnkova mentre Novara ricuce solo in parte (5-6) prima del nuovo break giallorosso che vale il 6-10 sul maniout di Stigrot. Da 9-13 arriva la rimonta azzurra, con Daalderop che prima concretizza la gran difesa di Hancock (12-13) e poi impatta a muro (13-13) mentre Chirichella firma il sorpasso con il primo tempo del 16-15. Ancora la centrale azzurra per il 20-17 e Bosetti mette al sicuro il match con i punti del 21-17 e del 22-18: è proprio lei a chiudere, poco dopo, con la diagonale del 25-18. Stefano Lavarini (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Non è stata una bella partita per noi ma è l’inizio di una “serie” molto tosta, con altre due sfide di alto livello. Giovedì con Istanbul, in Champions League, e poi domenica a Busto Arsizio servirà ovviamente alzare l’asticella ma nel mentre ci teniamo i tre punti e il 3-0 che comunque sono due cose importanti e per nulla scontata”. Stefano Saja (allenatore Acqua e Sapone Roma): “Del match di oggi forse l’unico vero rammarico ci può essere per il finale del terzo set, in cui abbiamo fatto meno bene quello che avevamo preparato. Il primo parziale lo abbiamo approcciato sicuramente bene e ci è mancato pochissimo per portarlo a casa, nel secondo siamo comunque rimaste sempre in gioco. Non era facile, Novara è una squadra fortissima e direi che c’è tanto di buono da cui ripartire: siamo sulla strada giusta”. Ebrar Karakurt (opposto Igor Gorgonzola Novara): “Sono orgogliosa delle mie compagne e della mia squadra, perché vincere 3-0 non è mai facile in campionato e lo abbiamo fatto contro una squadra che ha fatto di tutto per metterci in difficoltà. Ora ci aspetta una partita con il THY Istanbul, la mia ex squadra, che per me sarà ovviamente speciale. Sono una squadra forte ma credo che abbiamo le carte in regola per fare bene”. TabellinoIgor Gorgonzola Novara – Acqua e Sapone Roma 3-0 (25-23, 25-22, 25-18)Igor Gorgonzola Novara: Imperiali (L) ne, Herbots, Montibeller, Battistoni, Fersino (L), Bosetti 10, Chirichella 11, Hancock 2, Bonifacio 2, Washington 7, Costantini ne, D’Odorico, Daalderop 7, Karakurt 18. All. Lavarini.Acqua e Sapone Roma: Avenia ne, Trnkova 12, Bucci (L) ne, Bugg 1, Cecconello 6, Venturi (L), Stigrot 8, Papa 1, Pamio 6, Klimets 11, Arciprete ne, Rebora, Decortes. All. Saja. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Show Novara, 3-0 a Bergamo e Bosetti: “Pazienza nei giusti momenti”

    Di Redazione Finisce in tre set la sfida incandescente tra Bergamo e Novara. Una sconfitta per le rossoblù che coach Giangrossi riassume così: “E’ stata una partita complicata contro una squadra veramente molto molto forte che non ci ha dato opportunità. Abbiamo provato a restare aggrappati al match cercando di battere molto forte. Però loro, appena scendi un pochino di livello, hanno talmente tanta qualità che ti mettono in grande difficoltà. Grande merito a Novara, ma noi in alcuni momenti abbiamo espresso una buona pallavolo e una buona intensità che sicuramente ci tornerà utile in altre gare. La cosa migliore? Non abbiamo mollato, anche quando eravamo sotto di diversi punti. Ci abbiamo provato, abbiamo provato a trovare soluzioni. Dobbiamo crescere e maturare e incontrare squadre così forti sicuramente aiuta. Cerchiamo di tornare in palestra con la serenità di aver fatto comunque una prestazione discreta”. Nessuna sorpresa nei sestetti iniziali: Giangrossi conferma la diagonale Di Iulio-Lanier, Loda ed Enright in posto 4, Ogoms e Schölzel al centro e il libero Faraone, Lavarini schiera Hancock e Karakurt, Bosetti e Daalderop, Chirichella e Washington e il libero Fersino. Bergamo lotta, difende e attacca con Lanier ed Enright, Novara risponde con Karakurt che spinge avanti le ospiti (5-11). Giangrossi prova il cambio di diagonale con Turlà e Borgo, Enright rimette in gioco le rossoblù (12-18) che provano a tenere vivo il set ma Karakaurt (6 punti) continua ad andare a segno. Il muro di Ogoms (14-22)  è l’ennesimo tentativo di resistenza a cui rispondono Chirichella e Daalderop (15-25). Bergamo non molla e il boato del pubblico (oltre mille gli spettatori, al limite della capienza consentita) al 7-7 firmato Enright è coinvolgente, così come quello all’ace di Di Iulio per il 10-10. Le rossoblù provano a non lasciar scappare Novara, Giangrossi gioca una nuova diagonale sul 14-19 con Turlà e Cagnin, Di Iulio e Lanier rientrano sul 17-23, ma la rimonta non riesce e le piemontesi si portano avanti di due set (18-25). Si riparte con Cagnin per Enright. Bergamo continua a lottare e riesce a portarsi avanti (8-7), nasce un punto a punto interrotto dal duo Bosetti-Karakurt (11-14). Le difese di Faraone e gli attacchi di Lanier sono la risposta  al tentativo di fuga delle piemontesi (14-16). Ma ancora Karakurt e Washington (premiata MVP a fine match) allungano la distanza e portano Novara alla vittoria (20-25). Caterina Bosetti (schiacciatrice Igor Gorgonzola Novara): “Per noi è stata una bella vittoria, importante per i tre punti prima di un periodo intenso ma anche per come è arrivata. Ci sono stati tanti scambi combattuti, abbiamo messo in campo la pazienza giusta nei momenti decisivi ed è un aspetto su cui stiamo lavorando tanto. Per il resto, penso sia stata una partita bellissima anche fuori dal campo, con due splendide tifoserie che si rispettano e che hanno offerto spettacolo sugli spalti”. Il Tabellino Volley Bergamo 1991-Igor Gorgonzola Novara 0-3 (15-25, 18-25, 20-25) Bergamo: Ogoms 1, Enright 6, Di Iulio 2, Schölzel 1, Lanier 9, Loda 5, Faraone (L); Borgo, Turlà, Cagnin 3. N.e. Öhman, Cicola,. All. Giangrossi Novara: Bosetti 10, Chirichella 7, Hancock 3, Washington 11, Daalderop 11, Karakurt 16, Fersino (L); Herbots 1, Montibeller 1, Battistoni, N.e. Imperiali (L), Costantini, Bonifacio, D’Odorico. All. Lavarini Arbitri: Rossella Piana e Alessandro Cavalieri (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO