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    Salta il turno di Santo Stefano. Quarti di Coppa Italia il 30 dicembre

    Di Redazione Il Covid azzera il turno di Santo Stefano di Serie A1 femminile. Sono state rinviate a data da destinarsi, per casi di positività emersi nelle varie squadre, tutte le partite in programma nell’ultima giornata d’andata in calendario domenica 26 dicembre: fino a questa mattina risultavano ancora da disputare gli incontri tra Bartoccini Fortinfissi Perugia e VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore e tra Igor Gorgonzola Novara e Reale Mutua Fenera Chieri, ma pochi minuti fa la Lega Pallavolo Serie A Femminile ha confermato il rinvio anche di questi ultimi due match. La decisione, ha spiegato la Lega, è stata presa in accordo con le società e condividendo le preoccupazioni espresse in una lettera del presidente della Federazione Italiana Pallavolo, Giuseppe Manfredi, tenendo conto anche del fatto che le norme di indizione dei campionati prevedono che l’ultima giornata del girone di andata sia disputata in contemporanea su tutti i campi. La Lega aveva già comunicato in precedenza che, ai fini della composizione della griglia di Coppa Italia, sarebbe stato utilizzato il criterio della classifica avulsa. Determinati quindi gli abbinamenti dei quarti di finale, che si disputeranno integralmente giovedì 30 dicembre (casi di positività al Covid permettendo) e saranno trasmessi in diretta su Volleyball World TV. IL PROGRAMMA DEI QUARTI DI FINALE Giovedì 30 Dicembre 2021, ore 18:30Vero Volley Monza – Reale Mutua Fenera Chieri Giovedì 30 Dicembre 2021, ore 19:00Savino Del Bene Scandicci – Unet E-Work Busto Arsizio Giovedì 30 Dicembre 2021, ore 19:00Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano – Bosca S.Bernardo Cuneo Giovedì 30 Dicembre 2021, ore 20:00Igor Gorgonzola Novara – Il Bisonte Firenze (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara e Conegliano leader di Champions, schiantate Dinamo Mosca e Chemik Police

    Di Redazione Dopo la netta quanto veloce vittoria della Vero Volley Monza sulle finlandesi dell’LP Salo, gara giocata martedì 21, oggi è stata la volta delle altre due squadre italiane impegnate in CEV Champions League: Novara e Conegliano. Entrambe affrontavano scontri diretti per stabilire la leadership dei rispettivi gironi ed entrambe, come da pronostico, non hanno fallito l’appuntamento. Le Igorine hanno travolto 0-3 in Russia la Dinamo Mosca, le Pantere hanno chiuso la pratica con lo stesso punteggio, anche loro in trasferta, contro le polacche della Grupa Azoty Chemik di Police. POOL C: Dinamo Mosca (RUS) – Igor Gorgonzola Novara 0-3 (20-25, 21-25, 23-25) POOL E: Grupa Azoty Chemik Police (POL) – A. Carraro Imoco Conegliano 0-3 (21-25, 19-25, 11-25) LEGGI TUTTO

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    Novara in Champions non sbaglia un colpo: 3-0 (in Russia) alla Dinamo Mosca

    Di Redazione Impresa russa per la Igor Volley di Stefano Lavarini, che per la prima volta nella propria storia (al secondo tentativo) vince in terra sovietica, conquistando tre punti pesanti in casa della gloriosa Dinamo Mosca. Perentorio lo 0-3 rifilato da Nika Daalderop (per lei il titolo di MVP del match, in un contesto di prestazione corale di altissimo livello) e compagne alle campionesse di Russia, in partita alla pari con le azzurre solo in avvio di match e poi nel finale, deciso anche dall’ingresso più che buono in campo di Britt Herbots (suo il punto dello 0-3). STARTING – Dinamo Mosca in campo con Goncharova opposta a Romanova, Enina e Fetisova al centro, l’ex Vasileva e Krotkova in banda e Bibina libero; Novara con Hancock in regia e Karakurt in diagonale, Chirichella e Bonifacio centrali, Daalderop e Bosetti schiacciatrici e Fersino libero. 1° SET – Parte forte Mosca con l’ace di Krotkova (5-2) ma due punti in fila di Chirichella (5-5) riaprono il parziale e poco dopo è una pipe di Daalderop a chiudere uno scambio lungo e a ricucire un secondo “strappo” russo sul 9-9. Bosetti sorpassa in maniout (10-11) e poi fa il break a muro (11-13) e dopo la reazione di Goncharova (a segno in parallela per il 16-15) è ancora Bosetti a tenere avanti le azzurre in maniout per il 16-17; Hancock prima (16-18) e Chirichella poi (16-19) alzano la voce a muro, Karakurt avvia poi un lungo break che da 18-21 (gran diagonale) porta le azzurre fino al 18-24 sul turno in battuta di Hancock. Mosca annulla due set ball, poi Enina manda in rete il servizio del 20-25. 2° SET – Novara riparte forte con Karakurt (0-2) e Daalderop che “entra in temperatura” mettendo a segno prima il 3-6 in parallela e poi il 6-9 in pipe, respingendo i tentativi di reazione delle padrone di casa. Ushakov ferma invano il gioco, Daalderop scappa (lob, 8-12) e Novara si porta rapidamente prima 12-17 e poi 13-19 con una gran diagonale di Karakurt; è ancora l’opposto turco a fare il vuoto in attacco, mentre Fersino giganteggia in seconda linea, e Novara va 16-22 mentre Mosca si affida all’ex Vasileva per il tentativo di rimonta (19-23, maniout) che porta Lavarini al timeout. Novara non si scompone e Chirichella in fast fa 21-25, per lo 0-2. 3° SET – Daalderop alza subito il ritmo nel terzo set firmando il muro dell’1-4 (dopo l’ace di Bosetti) e poi ripetendosi sul 3-6 e sul 4-8, “stoppando” Goncharova; l’olandese trova anche l’ace del 6-10 e propizia il maniout di Chirichella (6-11), poi dopo il timeout di Ushakov arriva la reazione russa. Spalle al muro, Mosca si affida a Krotkova (8-11, diagonale) e Fetisova (9-11, gran muro) per rientrare, con un fallo in attacco di Novara che vale l’11-11; dentro Herbots e dopo il cambio palla ottenuto dalla neoentrata Montibeller (12-13), le azzurre riprendono l’inerzia con Herbots che concretizza una gran difesa di Fersino sul 16-19. Questa volta Mosca rimane in partita fino alla fine (21-22), annullando anche due match ball (da 21-24 a 23-24) prima del colpo vincente in parallela di Herbots che chiude i conti sul 23-25. Stefano Lavarini (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “La chiave del match è stata in buona parte la pazienza, con cui abbiamo approcciato tutte le fasi di gioco. Sono contento di come siamo entrate subito in campo con la dovuta attenzione e di come si sia poi sviluppata la partita, con un piccolo momento di difficoltà solo nel terzo set, nel finale, quando comunque loro avevano cambiato molto. E’ stato importante però aver trovato poi la determinazione giusta per chiudere comunque set e partita a nostro favore”. Cristina Chirichella (centrale Igor Gorgonzola Novara): “Siamo orgogliose della prestazione e del risultato ottenuto, siamo venute a Mosca consapevoli della difficoltà del match ma anche desiderose di imporre il nostro gioco e di compiere una bella prestazione. Siamo riuscite a vincere in tre set e questo è un risultato importante per il nostro cammino europeo”. Dinamo MOSCOW – Igor Gorgonzola NOVARA 0-3 (20-25, 21-25, 23-25)Dinamo MOSCOW: Romanova 2, Goncharova 12, Enina 6, Fetisova 7, Krotkova 10, Vasileva 10, Bibina (L), Pipunyrova 2, Anufrienko 1, Begic. Non entrate: Khaletskaia, Lyubushkina, Polyakova, Simonenko (L). All. Ushakov. Igor Gorgonzola NOVARA: Bosetti 10, Chirichella 11, Hancock 1, Bonifacio, Daalderop 15, Karakurt 14, Fersino (L), Herbots 4, Montibeller 1, Battistoni, D’odorico. Non entrate: Imperiali (L), Washington, Costantini. All. Lavarini. ARBITRI: Goren, Simic. NOTE – Durata set: 26′, 25′, 26′; Tot: 77′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Igor, la gara di domani contro la Dinamo vale il primato della pool

    Di Redazione Vigilia europea per la Igor Volley di Stefano Lavarini, volata ieri a Mosca dove domani, alle 17 italiane (le 19 locali, diretta su Discovery+ ed Eurosport), sfiderà la Dinamo dell’ex Vasileva nello scontro valido per la vetta della Pool. Dopo due giornate, infatti, le due formazioni sono appaiate con un ruolino di due vittorie ciascuna. Per il club azzurro è la prima partita di sempre di Champions League in Russia: l’unico precedente “sovietico” per la Igor è infatti un match di Cev Cup del 2014 a Krasnodar. Quattro invece i precedenti novaresi con le formazioni russe: doppio k.o. nel 2014-2015 in Cev Cup contro la Dinamo Krasnodar e doppio successo invece nella passata stagione contro la Dinamo Kazan. Nell’altro match valido per il terzo turno del girone, vittoria del THY Istanbul in casa contro le ceche del Liberec. Stefano Lavarini (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “La Dinamo Mosca è una squadra molto fisica, di conseguenza non mi aspetto una partita complicata dal punto di vista tattico ma sicuramente difficile dal punto di vista tecnico. Questo perché loro hanno una altezza di colpi e di muro importante, che può mettere in difficoltà qualsiasi squadra. Noi dovremo essere bravi a mettere in campo tutte quelle che sono le nostre abilità sul piano tecnico e tattico, tenendo alta la qualità della difesa ma anche del primo tocco in fase di cambio palla, cosa che ci permetterebbe di dare velocità al gioco di attacco e di rendere la vita difficile al loro muro“. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Irina Fetisova sfida Novara: “Il segreto per batterle? Non ve lo dico…”

    Di Alessandro Garotta L’El Dorado, più che un luogo leggendario, rappresenta un simbolo di contesti nei quali sentiamo di poter elevare il nostro spirito, le nostre capacità e l’appagamento necessario per vivere con serenità e leggerezza. Raggiungere questa condizione permette di rendere al meglio nelle attività che occupano porzioni importanti della quotidianità. E la pallavolo non fa eccezione. Per esempio, la Dinamo Mosca ha rappresentato – e rappresenta tutt’ora – l’El Dorado per Irina Fetisova, che in questo club ha trovato tutto ciò che serviva per esibire le proprie qualità alla massima potenza: sette stagioni in cui sta collezionando trofei e dimostrando di essere una delle migliori centrali al mondo. Alla vigilia dell’impegno in Champions League contro la Igor Gorgonzola Novara, la giocatrice russa si è raccontata in esclusiva ai nostri microfoni. Irina, gioca alla Dinamo Mosca da più di sei stagioni. Cosa prova a far parte di un club così prestigioso? “Sono davvero contenta e orgogliosa di difendere i colori della Dinamo Mosca: le sensazioni che provo sono le stesse di sei anni fa. Questo club mi ha fatto crescere molto come giocatrice“. Dopo tanti anni nello stesso club, quanto è difficile trovare nuovi stimoli? E quali obiettivi le piacerebbe raggiungere? “Per me gli stimoli non sono un problema. Alla Dinamo Mosca mi trovo bene, anche perché la società crea le migliori condizioni per farci rendere al meglio. A fine dicembre ci sarà la Final Four della Coppa di Russia e mi piacerebbe vincerla, dal momento che nelle sei stagioni qua ce l’ho fatta soltanto una volta. Inoltre, vorrei andare il più avanti possibile in Champions League“. Foto VL Dinamo Considerando che nella sua carriera ha sempre giocato in Russia, non le piacerebbe fare un’esperienza all’estero? “Anche in precedenti interviste non ho mai fatto mistero che mi piacerebbe andare a giocare all’estero in futuro. Per me sarebbe una nuova sfida“. All’inizio di questa stagione, la Dinamo ha attraversato un momento di crisi, decidendo poi di cambiare allenatore. Qual è stato il motivo delle vostre difficoltà? “Quest’anno metà del roster è cambiato. Naturalmente questo non è stato il motivo delle sconfitte, ma per diventare una squadra unita e coesa ci vuole tempo. Poi alcune giocatrici hanno avuto piccoli infortuni per cui non riuscivamo mai ad allenarci con il gruppo al completo. Comunque, penso che non valga la pena cercare i motivi di quei passi falsi, dato che stiamo attraversando un buon momento, l’umore è cresciuto e il nostro gioco sta migliorando. Ora è importante continuare a lavorare per migliorarlo ulteriormente e mostrare una pallavolo sempre di alta qualità“. Pensa quindi che la crisi sia definitivamente alle vostre spalle e non ci saranno altri momenti difficili? “Credo di sì, perché la squadra è cresciuta molto dal punto di vista emotivo. Sono convinta che non ci sarà più una serie di tre sconfitte in campionato, come successo a inizio stagione“. Dove può arrivare la Dinamo Mosca in questa stagione? “Contiamo di riuscire a vincere il campionato russo. Per quanto riguarda la Champions League, prima di tutto dovremo cercare di passare la fase a gironi: sappiamo che il risultato dipenderà solo da noi, anche se le nostre avversarie sono molto forti“. Foto VL Dinamo Nella terza giornata della Pool C di Champions League giocherete in casa contro la Igor Gorgonzola Novara. Cosa ne pensa di questa squadra e quali sono le chiavi per batterla? “È un’ottima squadra, composta da grandi professioniste. Hanno giocatrici che attaccano una palla molto veloce, ma anche un opposto bravo a gestire le palle alte. Le loro centrali sono forti sia in attacco sia a muro. Perciò, sarà una partita molto difficile. Ma questa è la Champions League, a cui partecipano solo le migliori squadre d’Europa. Il segreto per battere Novara? Penso che non valga la pena rivelarlo, dovrebbe rimanere un nostro segreto“. La gara di ritorno a Novara è prevista per febbraio, ma sappiamo che è già stata diverse volte in Italia. Cosa le piace di più del nostro paese? “Prima della pandemia, mi capitava spesso di venire a visitarlo: sono stata più volte a Roma, Firenze e Forte dei Marmi. Amo l’Italia, è un paese fantastico! Con una cucina e dei servizi straordinari. Da piccola ho anche vissuto a Rimini per un certo periodo, quando mio padre (Andrej Fetisov, n.d.r.) giocava per la squadra locale di basket. Perciò, ogni volta che torno in Italia è per me un grande piacere“. Dopo un’estate 2021 ricca di eventi internazionali, stiamo per entrare nell’anno dei Mondiali. Ci sta già pensando? “Non voglio correre troppo in avanti. È ancora presto per pensare alla nazionale, lo farò al termine della stagione con il mio club“. Cosa ci dice sulla nuova generazione di talenti russi? “Abbiamo un sacco di ragazze piene di talento. Nelle ultime competizioni internazionali, le nostre squadre giovanili sono arrivate a medaglia in ogni categoria. Spero che con il tempo queste giocatrici possano aiutare la nazionale senior a vincere medaglie d’oro alle Olimpiadi, ai Mondiali e agli Europei“. Obiettivi e desideri per il 2022? “Gli obiettivi principali sono di vincere tutti i trofei e mostrare una pallavolo di qualità con la Dinamo. E ovviamente spero in un anno nuovo senza infortuni“. LEGGI TUTTO

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    Una Savino Del Bene di lusso ferma la corsa di Novara

    Di Redazione Il big match della penultima giornata di andata di Serie A1 femminile è a senso unico: lo domina la Savino Del Bene Scandicci, che in tre set infligge alla Igor Gorgonzola Novara la seconda sconfitta del campionato. Le novaresi, che sognavano l’aggancio a Conegliano, vengono così a loro volta raggiunte al secondo posto da Monza, mentre Scandicci è ora staccata di soli 2 punti. Per le padrone di casa una straordinaria prova di squadra, con Natalia (15 punti) e Lippmann (12) terminali offensivi, una ricezione praticamente perfetta e un muro killer (11 punti a 4) con Ana Beatriz splendida protagonista. Male la Igor, che nemmeno l’ingresso di Herbots (13 punti) riesce a rimettere in partita. La cronaca:La Savino Del Bene schiera Malinov palleggiatrice, Lippmann opposto, Pietrini e Natalia in banda, Alberti e Ana Beatriz centrali, libero Castillo. Igor Gorgonzola Novara che parte con Hancock alzatrice, opposto Karakurt, Bosetti e Daalderop schiacciatrici, centrali Chirichella e Bonifacio, libero Fersino. Il big match di giornata inizia con Scandicci che parte bene andando sul più 2 dopo il blocco di Ana Beatriz e la schiacciata di Pietrini (3-1), Novara recupera subito però con l’attacco vincente e l’ace di Bosetti (3-3). La parità prosegue fino al 5-5, quando il mani out di Ana Beatriz, il monster block di Natalia e la schiacciata di Malinov portano Novara al primo timeout (8-5). Al rientro in campo Scandicci incide ancora e due attacchi vincenti di Alberti consentono alla Savino Del Bene di andare sul più 5 (11-6). Le ragazze di coach Barbolini sono determinate ed allungano ancora dopo la schiacciata di Pietrini (15-9), Novara prova a recuperare successivamente con l’affondo di Karakurt (15-10) ma Scandicci continua a convincere e va sul 18-12 dopo la fast di Ana Beatriz, l’appoggio sopra il muro di Novara di Natalia ed il muro vincente di Alberti (18-12). Il mani out successivo di Natalia costringe coach Lavarini poi ad un altro time out (19-13). In uscita Malinov piazza l’ace, l’attacco di Novara è vincente, Lippmann la mette giù, mentre la battuta di Natalia finisce a rete (21-15). Nel finale di set sono poi Pietrini e Natalia con due affondi a chiudere il primo periodo sul 25-17. Anche nel secondo set la Savino Del Bene parte benissimo, portandosi subito sul più 6 in seguito al monster block di Alberti ed alla schiacciata di Ana Beatriz (8-2). La Igor Gorgonzola però si rifà sotto con la schiacciata di Karakurt e quella out di Pietrini: time out Scandicci (8-5). La Savino Del Bene riparte dopo la pausa, ed il muro vincente delle padrone di casa insieme all’attacco a rete di Bonifacio costringono coach Lavarini al timeout (13-8). Al rientro in campo Natalia va con l’ace, Bosetti risponde con l’attacco che va a segno, Alberti in primo tempo mette a referto un altro punto e Karakurt accorcia le distanze con il mani out (15-10). Il vantaggio di più 5 si mantiene fino al 20-15, quando il primo tempo di Chirichella, il muro out di Scandicci ed il monster block di Bonifacio inducono coach Barbolini al time out (20-18), timeout che viene chiamato successivamente anche da Novara però dopo la schiacciata di Lippmann ed il tocco a muro delle piemontesi (22-18). Al rientro in campo si portano fino al meno 2 le ragazze di coach Lavarini dopo le iniziative di Herbots e Karakurt (23-21), la Savino Del Bene è concentrata però e la super schiacciata di Pietrini vale il set point (24-21). Infine è la capitana Malinov a portare sul 2-0 Scandicci con la schiacciata di prima intenzione nell’angolo (25-21). Savino Del Bene scatenata anche in avvio di terzo set: Natalia appoggia sopra il muro delle piemontesi, Lippmann mette a referto l’ace, Ana Beatriz va con il mani out e Novara chiama timeout (6-1). Al rientro Malinov finalizza la free ball, e Scandicci si porta in seguito sul più 8 dopo i due muri vincenti di Ana Beatriz e Sara Alberti (11-3). La Igor Gorgonzola però non molla: due muri di Scandicci finiscono out e Novara va sul meno 5 (11-6). Scandicci prova a tenere a distanza le piemontesi, Malinov piazza un altro ace e Lippmann vede un pertugio nella seconda linea di Novara (14-7), Novara che torna sotto però costringendo la Savino Del Bene alla pausa in seguito alle iniziative di Herbots ed al servizio vincente (14-10). La Savino Del Bene tiene duro, Lippmann raccoglie un altro punto importante dopo un lungo scambio (15-11), ma le piemontesi non si arrendono e vanno sul meno 2 a seguito delle scorribande di Herbots (16-14). Successivamente Malinov prova a riallungare dopo l’affondo vincente (18-15), la Igor Gorgonzola però non molla di un centimetro e si porta a meno 1 dopo il muro out delle padrone di casa ed al mani out di Karakurt (19-18). Da qui si avvia un finale al cardiopalma: Natalia schiaccia (20-18), Karakurt fa di nuovo meno 1 (20-19). Lippmann riallunga con il mani out (21-19), Bonifacio va col primo tempo (21-20), Lippmann piazza la spike vincente (22-20). In seguito è Novara a chiamare timeout dopo il mani out di Pietrini (23-21). Pietrini che al rientro manda a rete il servizio (23-22), Natalia però con la spike trova il match point (24-22). Alla fine l’attacco a rete delle piemontesi chiude una partita dominata da Scandicci che trova il 25-22. Massimo Barbolini: “Abbiamo fatto un partitone. Brave dalla prima all’ultima palla. Anche quando loro sono state brave a tornare in partita, noi ci siamo fatte trovare pronte. Certe volte in set come quello in cui ci stavano recuperando ci saremmo lasciate andare, invece abbiamo giocato dal 15-13 sempre punto a punto e siamo riusciti sempre a tenere il cambio palla. Contro una squadra come Novara non era assolutamente facile. Avevo detto alle ragazze che era l’occasione per fare un passettino in più. Penso che, anche nella scorsa stagione, non avessimo mai vinto contro una squadra sopra di noi in classifica: partiamo da qui per sapere quello che possiamo fare“. Cristina Chirichella: “Scandicci ha disputato un’ottima partita, meritando la vittoria, ma da parte nostra c’è grande rammarico per non essere riuscite a mettere in campo, se non a sprazzi, quelli che sono il nostro valore e il nostro gioco. E’ arrivata una brutta sconfitta, ora sta a noi cercare di trarne qualcosa di buono, facendo tesoro di quanto successo per ripartire al meglio, già giovedì: la trasferta di Mosca sarà durissima ma faremo di tutto per raggiungere il nostro obiettivo, riprendendo subito a lavorare sodo“. Savino Del Bene Scandicci-Igor Gorgonzola Novara 3-0 (25-17, 25-21, 25-22)Savino Del Bene Scandicci: Angeloni, Alberti 7, Ana Beatriz 10, Malinov 8, Napodano (L2) n.e., Pietrini 9, Lubian n.e., Natalia 15, Lippmann 12, Orthmann n.e., Bartolini n.e., Antropova n.e., Castillo (L1). All.: Barbolini.Igor Gorgonzola Novara: Imperiali n.e., Herbots 13, Montibeller 1, Battistoni, Fersino, Bosetti 4, Chirichella 3, Hancock 2, Bonifacio 5, Washington n.e., Costantini n.e., D’odorico 3, Daalderop 4, Karakurt 14. All.: Lavarini.Arbitri: Frapiccini-Turtù.Note: Durata: 1 h 24′ (23′, 27′, 27′). Attacco: 41% – 39%. Ricezione Pos. (Prf.): 61% – 72% (49% – 56%). Muri: 11-5. Ace: 4-4. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara verso il big match con Scandicci, Bonifacio: “Partire subito aggressive”

    Di Redazione Penultimo impegno del girone d’andata di serie A1 per la Igor Volley di Stefano Lavarini, che domenica alle 17 (diretta Volleyball World TV) sarà di scena a Scandicci nel big match di giornata. Per le azzurre, reduci da un ruolino di marcia di 10 successi e 1 sconfitta fin qui, un impegno importante per quello che sarà il “tabellone” di Coppa Italia ma anche il primo atto di un vero e proprio “tour de force” che vedrà la Igor in campo 4 volte in 10 giorni. Martedì le azzurre partiranno infatti per la trasferta europea di Mosca da cui rientreranno il 24 per poi preparare l’altro big match con Chieri del 26 dicembre. Poi, il 29-30 dicembre, il turno eliminatorio di Coppa Italia che metterà in palio un posto nella Final Four di Roma del 5 e 6 gennaio. Sara Bonifacio (centrale Igor Gorgonzola Novara): “Per noi domenica inizierà un tour de force con quattro impegni decisivi in dieci giorni, un percorso abbastanza complicato anche perché avremo due trasferte lunghe consecutive. Stiamo lavorando in palestra e in sala pesi per arrivare nel modo migliore possibile a questi impegni e serviranno grande attenzione e concentrazione da parte di ognuna di noi”. “Si comincia con Scandicci, con una partita che mi aspetto tosta e combattuta. Noi abbiamo dimostrato di dare il nostro meglio quando lavoriamo bene in muro-difesa e spingiamo in battuta e di riuscire, in quei momenti, a mettere in difficoltà tutti, per questo dovremo essere molto aggressive domenica. Al tempo stesso, quello che potrebbe fare la differenza sarà la capacità di affrontare i momenti difficili senza commettere troppi errori e senza subire break importanti: contro un avversario come Scandicci, non ce lo possiamo permettere“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Igor, D’Odorico: “Non abbiamo mai lasciato in discussione la partita”

    Di Redazione La Igor Gorgonzola Novara non ha alcun problema a chiudere la pratica trentina contro la Delta Despar: nel match valevole per la undicesima giornata di andata, Karakurt e compagne vincono in tre set tra le mura amiche. MVP è Cristina Chirichella, che mette a segno 11 punti e ottime percentuali di gioco. Sofia D’Odorico (schiacciatrice Igor Gorgonzola Novara): “Abbiamo avuto la capacità di non lasciare mai in discussione la partita, subendo poco anche in quei momenti in cui le nostre avversarie hanno cercato di metterci in difficoltà. Per noi è un momento della stagione pieno di impegni, molti dei quali tosti e decisivi ma stiamo lavorando sodo per farci trovare sempre pronte” Stefano Lavarini (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “La squadra ha lavorato bene in battuta e nella correlazione muro-difesa, limitando al massimo le nostre avversarie. Per noi è un successo importante, sia per dare continuità al momento positivo, sia per avvicinarci nel migliore dei modi ai prossimi impegni che saranno di altissimo livello e anche determinanti per lo sviluppo di campionato, Champions League e Coppa Italia”. LEGGI TUTTO