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    Per la Unet E-Work c’è il derby del Ticino: “Vincere non è impossibile”

    Di Redazione Andrà in scena domenica al Pala Igor l’attesissimo “derby del Ticino” tra Igor Gorgonzola Novara e Unet e-work Busto Arsizio: la squadra biancorossa, sostenuta da almeno 100 tifosi con gli Amici delle Farfalle in prima linea, proverà un’impresa solo sfiorata nel match casalingo quando le piemontesi si imposero per 15-13 al tie-break. La UYBA, che nel girone di andata non ha mai vinto ma è andata sempre a punti con le top four, vuole provare a mettersi ancora alla prova, consapevole della difficoltà dell’impegno. Il team di Lavarini, che ha vinto per 3-1 ieri sera la super sfida di recupero contro Conegliano, è ora “potenzialmente” in testa alla classifica in virtù di due match ancora da recuperare. Formazione tipo per la UYBA, che in settimana si è allenata senza intoppi e che svolgerà la rifinitura domenica mattina alla e-work arena prima di trasferirsi a Novara per il match. Si gioca alle 17, diretta streaming su Volleyball World TV. Così Giorgia Zannoni: “Abbiamo sentito domenica alla fine della partita con Bergamo il coro dei nostri tifosi che ci chiedono una vittoria contro Novara: certo che la vogliamo anche noi, ma sappiamo che sarà durissima. La partita di andata ci ha fatto capire che forse non è impossibile e quindi andremo lì per provare a centrare il successo. È un campionato in cui non ci sono risultati scontati, lo vediamo ogni domenica: insomma siamo fiduciose e cariche per questo derby del Ticino“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nika Daalderop aspetta l’Imoco: “La nostra battuta può fare la differenza”

    Di Redazione Vigilia di supersfida per la Igor Gorgonzola Novara, che giovedì 3 marzo alle 20 (diretta Sky Sport Uno e Volleyball World TV) affronterà al Pala Igor la Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano, nell’ennesima replica di quello che da cinque stagioni è una sorta di “derby d’Italia”. Nel corso degli anni, infatti, la sfida ha assegnato una Champions League, tre Scudetti, quattro Coppe Italia e quattro Supercoppe, oltre a diverse semifinali in Italia e in Europa. Nika Daalderop presenta così il match: “Sarà una partita molto dura, spero che sarà anche una bella battaglia e una bella prestazione da parte nostra. Credo che quello che possa fare la differenza sia la nostra capacità di dare pressione in battuta: se non le allontaniamo da rete, loro giocano molto veloce e diventa complicato arginarle con il muro-difesa. Oltre a questo dovremo seguire in maniera disciplinata il piano-partita e rimanere lucide. In questo momento il calendario è fitto e tosto, ci sono tante partite e poco tempo per allenarsi e recuperare. È complicato, ma è un problema comune un po’ a tutte le squadre… dunque dobbiamo cercare di gestirla al meglio e guardare avanti“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Igor Gorgonzola rimonta a suon di ace e passa anche a Roma

    Di Redazione Sesto successo consecutivo in campionato per la Igor Gorgonzola Novara, che passa in rimonta sul campo dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club. La squadra di Lavarini perde di misura il primo set, mantenendo sempre il controllo nei tre parziali successivi. Decisiva la performance in battuta delle azzurre, con 5 ace e diverse “serie” importanti, mentre il titolo di MVP è andato alla regista azzurra Micha Hancock. La cronaca:Roma in campo con Bugg in regia e Klimets in diagonale, Cecconello e Trnkova al centro, Arciprete e Stigrot in banda e Venturi libero; Novara con Karakurt opposta a Hancock, Chirichella e Washington centrali, D’Odorico e Daalderop schiacciatrici e Fersino libero. Daalderop prova subito a dare ritmo all’attacco azzurro (3-5, poi 5-8) chiudendo uno scambio infinito, Karakurt tiene a distanza le azzurre fino all’11-13 prima che Klimets prima faccia 14-14 in parallela e poi trovi i due ace del sorpasso (16-14). Hancock impatta (17-17) e Chirichella sorpassa (17-18) ma due errori di Karakurt valgono prima il pareggio (19-19) e poi il break di casa sul 21-20. Stigrot a segno in battuta (22-20), Karakurt viene “stoppata” (23-20) ma si riscatta con l’ace del 23-22; chiude Rebora, appena entrata, con l’ace del 25-22. Novara riparte forte con Washington (3-4, primo tempo) e Daalderop (5-7) e Chirichella trova il più 4 in primo tempo, costringendo Roma al timeout; le padrone di casa accorciano 8-10 e poi 10-11 e l’errore di Karakurt vale il 13-13, prima che una rapida “tripletta” di Daalderop (due diagonali vincenti e un gran muro) sigilli il 14-17. Nuovo timeout di Roma ma Novara, sul turno in battuta di Karakurt, scappa fino al 14-21, poi D’Odorico conquista il set ball in maniout (16-24) e al terzo tentativo un errore in battuta di Roma vale il 18-25 che fa 1-1. Karakurt fa (0-3, pallonetto vincente) e disfa (3-3, attacco in rete), Stigrot mette la testa avanti in diagonale (5-4) ma Novara reagisce alla grande con Hancock che fa 7-10 chiudendo uno scambio infinito prima della reazione romana affidata ad Arciprete (ace, 10-11). Chirichella alza la voce sotto rete e firma due tre punti in successione (due attacchi e un muro) per il 12-16, Karakurt allunga il break sul 13-19 (mani out) mentre la solita Arciprete tiene a galla le sue con l’aiuto del nastro (ace, 19-23). Karakurt conquista il set ball (19-24), un errore in battuta di Trnkova vale il 21-25 del sorpasso azzurro (1-2). Novara vuole chiudere i conti e parte forte con Hancock (0-1) e Karakurt (0-2) con la turca che firma il 2-5 a rete e propizia poi il 3-8 a muro, dopo uno scambio infinito. Timeout per Roma, Novara scappa 3-9 ma Arciprete riapre i giochi sull’8-12 (parallela vincente) e poi con l’ace del 10-12. D’Odorico ristabilisce le distanze (ace, 12-15) e propizia il break che vale il 12-17 per la Igor mentre Roma ferma il gioco. Le padrone di casa rimangono attaccate al match con la neoentrata Decortes (18-21, parallela vincente), poi Novara accelera: D’Odorico fa 18-23 in maniout, Trnkova sbaglia il servizio (19-24) e Daalderop in maniout chiude la contesa sul 19-25. Micha Hancock: “Stiamo lavorando sodo per crescere e migliorare, Roma è una squadra che rispettiamo e che ci ha costrette a dare il massimo per ottenere un risultato positivo. Da parte mia sono molto soddisfatta per aver ottenuto questi tre punti importanti“. Alessia Arciprete: “Ci è mancato quel pizzico di aggressività in più nei momenti cruciali. Siamo sempre state punto a punto, abbiamo giocato abbastanza bene muro-difesa. Ci è mancata un po’ di fiducia in noi stesse in alcuni momenti“. Acqua e Sapone Roma Volley-Igor Gorgonzola Novara 1-3 (25-22, 18-25, 21-25, 19-25)Acqua e Sapone Roma Volley: Avenia ne, Trnkova 8, Bucci ne, Bugg 1, Cecconello 7, Venturi (L), Stigrot 14, Pamio ne, Klimets 7, Arciprete 14, Rebora 1, Decortes 6. All. Mafrici.Igor Gorgonzola Novara: Imperiali (L) ne, Herbots ne, Montibeller ne, Battistoni ne, Fersino (L), Bosetti, Chirichella 11, Hancock 5, Bonifacio ne, Washington 6, Costantini ne, D’Odorico 6, Daalderop 18, Karakurt 21. All. Lavarini.Arbitri: Cavalieri, Vagni. Note: Spettatori: 1200. Durata set: 26′, 25′, 29′, 32′; Tot: 112′.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prosegue il tour de force per Novara: domani ancora in trasferta, a Roma

    Di Redazione Ancora una trasferta, la seconda in quattro giorni, per la Igor Volley di Stefano Lavarini, che domani alle 17 sarà in campo a Roma (diretta Volleyball World TV) per il match con la matricola giallorossa. Le azzurre proseguono il proprio “tour de force” dopo il match di Firenze e in attesa di tornare in campo poi due volte anche la prossima settimana, sempre al Pala Igor contro Conegliano e Busto Arsizio. Sofia D’Odorico (schiacciatrice Igor Gorgonzola Novara): “Andiamo a Roma con una vittoria alle spalle e con l’obiettivo di raccogliere altri punti importanti per la classifica. Scenderemo in campo guardando sì a Roma ma ancor di più a noi, perché sono convinta che la differenza possa farla il nostro gioco. Tanti impegni ravvicinati? Siamo in trasferta da mercoledì e andremo avanti ancora alcuni giorni, è un periodo senza sosta ma noi siamo contente di affrontarlo assieme, perché abbiamo l’occasione di crescere ancora di più come gruppo. L’obiettivo è mantenere il trend positivo in campionato, che è anche la chiave per costruire al meglio quello che andremo ad affrontare“. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Chirichella sorride: “Ancora troppi errori, ma direi che ci siamo”

    Di Redazione Due successi nel giro di pochi giorni per riportare tranquillità in casa Igor Gorgonzola Novara. Dopo la vittoria su Bergamo, le piemontesi battono anche Firenze nel recupero e continuano a scalare la classifica: “È una vittoria importante – conferma Cristina Chirichella – come squadra dobbiamo solo trovare un po’ di serenità in quello che facciamo. Commettiamo ancora troppi errori ma direi che ci siamo, anche perché siamo state ferme un bel po’ e questo non ha aiutato, e ora ci stiamo mettendo tutta la buona volontà per ottenere il meglio da qui alla fine“. Alle spalle, dunque, il momento più difficile, coinciso con l’eliminazione dalla Champions League per mano della Dinamo Mosca: “Siamo consapevoli del nostro valore, quello che abbiamo dimostrato sul campo prima che il Covid-19 ci colpisse duramente. Ora dobbiamo solo riprendere quello che è il nostro ritmo” conclude la capitana di Novara. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara, si riparte dal recupero con Firenze. Marchioni: “Vogliamo vincere”

    Di Redazione La Igor Volley di Stefano Lavarini è pronta al primo atto della doppia trasferta che la vedrà in campo domani sera alle 20.30 (diretta Rai Sport +HD) a Firenze e poi domenica pomeriggio alle 17 a Roma. Contro le toscane, guidate in regia dalla ex Cambi (scudettata a Novara nel 2017), la Igor cerca di dare continuità al percorso positivo in campionato (3 successi su 3 dopo lo stop forzato per i casi di Covid-19 in squadra) e di rispondere alla marcia serrata delle prime della graduatoria. Enrico Marchioni (Direttore Generale Igor Gorgonzola Novara): “Il nostro tour de force prosegue, con due trasferte in quattro giorni che metteranno in palio punti pesanti per quello che è ora il nostro obiettivo, ovvero chiudere il più in alto possibile la regular season. Quando siamo ripartiti dopo il lungo stop forzato per il Covid, sapevamo che avremmo dovuto stringere i denti e che ci aspettavano tante sfide toste e decisive. A Firenze affronteremo una squadra molto valida dal punto di vista tecnico e tattico e come già è stato nelle ultime uscite, quello che farà la differenza sarà la nostra capacità di rimanere sempre dentro alla partita, reagendo prontamente alle difficoltà che potremmo incontrare e senza abbassare il ritmo nei momenti positivi. Scontato quanto vero dire che vogliamo vincere: per la classifica e per tenere il ritmo delle altre prime della classe, che è forsennato in questa fase“. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Britt Herbots, da protagonista a “fantasma”. E il papà attacca Lavarini…

    Di Redazione Settimana incandescente in casa Igor Gorgonzola Novara. La clamorosa eliminazione dalla Champions League per mano della Dinamo Mosca ha fatto esplodere le tensioni accumulate per tutta la stagione, con una sfuriata del patron Fabio Leonardi, ma non solo. Più di un malumore lo suscita anche la posizione di Britt Herbots, il cui rapporto con il tecnico Stefano Lavarini sembra essersi improvvisamente raffreddato, dopo che i due avevano trovato un buon feeling nell’esperienza alla Unet E-Work Busto Arsizio e nella prima stagione a Novara (come dichiarato dalla stessa giocatrice in un’intervista ai nostri microfoni nel dicembre 2020). Foto Igor Volley Novara Quest’anno, fin dalle prime partite l’allenatore ha preferito schierare l’olandese Nika Daalderop, già titolare nei Play Off Scudetto della scorsa stagione e definitivamente esplosa negli ultimi mesi. Herbots, reduce anche da uno strappo addominale che condiziona la sua preparazione estiva, trova così sempre meno spazio in campo e perde fiducia nei propri mezzi. Esclusioni, rendimento negativo e rumors di addio a fine stagione che stanno alimentando le discussioni sui social tra tifosi e appassionati. L’ultimo intervento, a gamba tesa, porta un nome importante: quello di Johan Herbots, il padre della schiacciatrice belga. Su Facebook, sotto il post di Volley NEWS sulla vittoria contro Bergamo, il suo commento è più che eloquente: “Perché Britt non ha mai una giusta possibilità di giocare. Lavarini è a zero e non ha vinto nulla nei tre anni. E nessuna risposta…“. LEGGI TUTTO

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    Novara dimentica la Champions e si riscatta in casa superando Bergamo 3-1

    Di Alessandro Garotta Riscatto ci si attendeva e riscatto è arrivato: dopo la cocente eliminazione dalla Champions League, torna prontamente al successo la Igor Gorgonzola Novara che piega in quattro set (25-20, 21-25, 27-25, 25-19) la resistenza del Volley Bergamo 1991 e conquista l’intera posta in palio nella settima giornata di ritorno della Serie A1 femminile. Una partita equilibrata che non ha fatto mancare colpi di scena e capovolgimenti di fronte, a partire dal risultato, come se fossero stati giocati più match, con squadre che hanno cambiato faccia e gioco anche a poca distanza di tempo. Ad avere la meglio è Novara che con la battuta (8 ace) ed il muro (11 punti nel fondamentale) alla lunga riesce a fare la differenza, senza dimenticare la capacità della squadra di soffrire e tenere botta nei momenti di difficoltà.  Sono Ebrar Karakurt e Haleigh Washington le mattatrici dell’incontro: 18 punti a referto per l’opposto turco (con il 47% di positività in attacco, 1 ace e 1 muro) e 14 quelli della centrale statunitense (60% in attacco e 4 stampate). Buono anche il contributo di Nika Daalderop (13 punti con il 41% in attacco) e Caterina Bosetti (12 punti con il 60% di ricezione positiva), così come quello delle seconde linee con Ilaria Battistoni e Rosamaria Montibeller subito protagoniste nei loro ingressi in campo.  Dall’altra parte, Bergamo torna a casa senza punti, nonostante una partita vissuta per molti tratti sul filo dell’equilibrio: la squadra di Stefano Micoli (all’esordio da capo allenatore delle orobiche) gioca una pallavolo intensa e regge l’urto dell’attacco novarese con una buona correlazione muro-difesa (11 stampate), ma manca il killer instinct nei momenti decisivi. Alla fine, anche Khalia Lanier (18 punti) e Mac May (11 punti) devono alzare bandiera bianca. LA CRONACA – Per l’occasione coach Lavarini schiera un 6+1 con Hancock al palleggio, Karakurt opposto, Daalderop e Bosetti schiacciatrici, Washington e Bonifacio al centro, e Fersino libero. Micoli risponde con la diagonale Di Iulio-Lanier, May e Loda in banda, Schoelzel e Butigan centrali e Faraone nel ruolo di libero. 1° SET – Avvio di match sui binari dell’equilibrio: Karakurt dà il via alle ostilità con due attacchi vincenti, ma le risposte di May e Loda non si lasciano attendere (3-3). Hancock cerca di far entrare in partita anche Daalderop, che si iscrive a referto siglando i punti del 4-3 e del 5-4. È della Igor il primo break della sfida (7-5), ma Bergamo è scesa in campo con il piglio giusto: prima parteggia i conti grazie a un ace di Di Iulio (7-7), poi mette la freccia con Lanier (7-9). Coach Lavarini corre ai ripari chiamando timeout, ma al rientro in campo Di Iulio fa ancora male con il suo servizio (7-10). Novara non ci sta e si riporta subito in scia con Hancock e Karakurt (10-11). Ai tentativi delle padrone di casa si oppone Lanier che segna due punti consecutivi e riporta le orobiche a più 3 (10-13). Sono tante le imprecisioni per le igorine e così Lavarini si gioca le carte Battistoni e Montibeller al posto di Hancock e Karakurt (10-14). Bonifacio suona la carica con un ace (12-14), poi Daalderop pareggia i conti appena dopo il timeout chiamato da Micoli (14-14). Continua il buon momento delle azzurre, che mettono la freccia con Rosamaria (16-15) e provano ad allungare con Washington (19-16). È proprio un errore della centrale statunitense a riportare Bergamo in scia, ma Battistoni risponde con una stampata vincente (20-18). Bosetti riporta le sue a più 3, obbligando Micoli a fermare il gioco (21-18). Le ospiti recuperano un break grazie a Lanier (22-20), ma Novara non si scompone e chiude la frazione con un parziale di 3-0 (25-20). 2° SET – La Igor torna in campo per il secondo set con Battistoni e Montibeller in campo. Tuttavia, è Bergamo a partire meglio grazie a Butigan, protagonista di due muri e un primo tempo vincente (1-4). Bosetti riporta in scia le padrone di casa, ma la risposta di Loda è immediata (4-6). Butigan sigla anche il punto del 5-7, mentre dall’altra parte Bosetti prova a caricarsi la squadra sulle spalle (7-7). Bergamo torna avanti grazie a un controbreak (7-10) e così Lavarini decide di chiamare il ‘tempo’. Al rientro in campo Bergamo va sul più 4 (8-12), anche se Novara non ci sta e pareggia i conti con un parziale di 4-0 (12-12): Micoli corre ai ripari con un timeout. Dopo l’interruzione di gioco, le orobiche tornano a segnare con Schoelzel e Lanier, ma ancora una volta è Washington a ricucire lo svantaggio (15-15). Novara non riesce a spiccare il volo e così torna in campo Karakurt al posto di Montibeller (17-17). È proprio l’opposta turca a firmare il punto del sorpasso (18-17), anche se poi spara out e le orobiche tornano avanti nel punteggio (19-20). Nel finale sale in cattedra Loda con un ace (21-23); non arriva la reazione delle padrone di casa e Schoelzel ne approfitta chiudendo la frazione (21-25). 3° SET – L’inizio del terzo set è equilibrato con diversi errori da una parte e dall’altra (4-4). Novara fatica a trovare la continuità di gioco dei giorni migliori, permettendo alle ospiti di restare in scia (6-6). Bosetti e Karakurt firmano il primo break della frazione e, dopo l’errore di Lanier, Micoli decide di richiamare le sue (9-6). Al rientro in campo Washington firma un ace, ma Butigan e May dimezzano immediatamente lo svantaggio (10-8). La Igor prova ad accelerare e trova un parziale di 4-0 a partire dal turno al servizio di Hancock: sull’ace del 14-8, la panchina rossoblù ferma il gioco. Al rientro in campo, la palleggiatrice statunitense spara sulla rete, poi Lanier mura Karakurt (14-10). L’opposta turca spara out e così Lavarini chiama timeout (14-11). Continua il tentativo di rimonta di Bergamo con Loda, che risolve uno scambio prolungato (14-12), ma Karakurt riporta le azzurre a più 4 (16-12). Le igorine sembrano aver trovato la chiave per mettere in difficoltà le ospiti e scappano sul 19-13 grazie al primo tempo di Bonifacio. Nel finale entrano in campo Turlà e Borgo nelle file di Bergamo, che riesce a tornare in scia con un parziale di 0-5 (22-21). May pareggia i conti e Lavarini prova a mescolare le carte cambiando asse palleggiatrice-opposta e inserendo Chirichella al posto di Washington (22-22). Le ospiti mostrano tutto il loro carattere e rispondono colpo su colpo, ma Karakurt torna in campo e sale in cattedra segnando i punti decisivi (27-25). 4° SET – Partenza aggressiva di Novara, che dopo i primi scambi prova ad accelerare con un parziale di 3-0 (5-2). Lanier suona la carica, ma Karakurt e Bosetti firmano il break che porta le padrone di casa a più 4 (7-3). Dopo il ‘tempo’ chiamato dalla panchina orobica, Schoelzel segna in primo tempo anche se Washington risponde allo stesso modo (9-5). Bergamo prova a rientrare in partita e dimezza il gap con Lanier e la neoentrata Ogoms (10-8). Bonifacio firma un ace che ridà ossigeno alle igorine (12-9), anche se per poco (12-12). Novara torna subito avanti grazie all’errore di Loda (14-12), poi le stampate di Hancock e Washington valgono il più 4 (16-12). Coach Micoli corre ai ripari chiamando un timeout e inserendo Cagnin, Borgo e Turlà (17-13). È proprio la palleggiatrice a firmare l’ace del 17-14, poi Bergamo si porta a meno 2 obbligando Lavarini a richiamare le sue (17-15). Al rientro in campo, è Karakurt a far gioire i tifosi novaresi con due punti consecutivi (19-15). May prova a tenere in partita le ospiti, ma Karakurt mette a terra il colpo del 21-17. Nel finale Novara amministra il vantaggio, riesce ad allungare e chiude la contesa con Daalderop (25-19). IGOR GORGONZOLA NOVARA – VOLLEY BERGAMO 1991 3-1 (25-20, 21-25, 27-25, 25-19)NOVARA: Imperiali (L) ne, Herbots ne, Montibeller 5, Battistoni 1, Fersino (L), Bosetti 12, Chirichella, Hancock 6, Bonifacio 9, Washington 14, Costantini ne, D’Odorico, Daalderop 13, Karakurt 18. Allenatore: Stefano Lavarini. Assistente: Davide Baraldi.BERGAMO: Ogoms 5, Butigan 5, Di Iulio 3, Borgo 2, Cicola (L), Turlà 1, May 11, Schoelzel 7, Faraone (L), Lanier 18, Loda 10, Cagnin. Allenatore: Stefano Micoli. Assistente: Marco Zanelli.ARBITRI: Giuseppe De Simeis e Marco ColucciNOTE: Novara: battute vincenti 8, battute sbagliate 11, attacco 41%, ricezione 48%-30%, muri 11, errori 27. Bergamo: battute vincenti 7, battute sbagliate 7, attacco 34%, ricezione 40%-23%, muri 11, errori 20. LEGGI TUTTO