Di Alessandro Garotta Nel momento più importante della sua stagione di Serie A1, la Igor Gorgonzola Novara non tradisce le attese e si guadagna l’accesso alla semifinale dei Playoff Scudetto 2021-2022. Nella terza e decisiva gara di spareggio della serie dei quarti di finale con la Bosca S.Bernardo Cuneo, le azzurre di Stefano Lavarini voltano pagina rispetto al ko di martedì, regolando le avversarie in tre set: quello che serviva per passare il turno e dare l’appuntamento al proprio pubblico già per giovedì 21 aprile alle ore 20.30, quando prenderà il via il confronto al meglio delle tre partite con la Vero Volley Monza. Per guadagnarsi il pass e dare l’ultima definitiva spallata ad una Cuneo comunque uscita tra gli applausi, Novara mette in campo una prestazione di forza ed aggressività, giocando una pallavolo fatta di efficienza in attacco (46% di squadra), buona correlazione muro-difesa (56% in ricezione e 7 stampate vincenti) ed un servizio pungente (6 ace): le igorine lavorano bene in ogni fondamentale mettendo costantemente pressione alla ricezione avversaria ed impedendo a Noemi Signorile e compagne di dare una certa continuità al proprio gioco. Implacabile in attacco Britt Herbots, entrata nel primo set al posto di Nika Daalderop: la schiacciatrice belga è l’MVP della gara con 12 punti (per lei il 75% in attacco e il 50% di positività in ricezione), ben spalleggiata da Haleigh Washington ed Ebrar Karakurt che ne mettono rispettivamente 11 e 13, risolvendo tante situazioni importanti nei momenti caldi. Il campo dice Novara ed onore a una squadra fenomenale e mai doma. Ma anche stasera Cuneo riesce a dare filo da torcere alle avversarie, approcciando la partita nel migliore dei modi e facendo molto bene a muro (11 blocks); questa volta, però, sono troppi gli errori complessivi (22). Non bastano gli 11 punti di Alice Degradi e i 10 di Federica Squarcini, che si dimostrano le migliori soluzioni offensive delle biancorosse. Dunque, si chiude così la stagione della Bosca S.Bernardo. Una stagione buona, iniziata in salita. La formazione piemontese è cresciuta partita dopo partita, colpo dopo colpo, dopo le vittorie e dopo le sconfitte: in questi quarti di finale ha dimostrato tutti i progressi che le hanno permesso di diventare una solida realtà. La delusione – come è logico che sia – ora è tanta, ma se questa società saprà trovare la forza di trasformare queste emozioni in stimoli ed energie positive, la prossima stagione non potrà che regalare sorprese e sorrisi. I SESTETTI – Per l’occasione coach Lavarini schiera un 6+1 con Hancock al palleggio, Karakurt opposto, Daalderop e Bosetti schiacciatrici, Washington e Chirichella al centro, e Fersino libero. Pistola risponde con la diagonale Signorile-Gicquel, Degradi e Kuznetsova in banda, Stufi e Squarcini centrali e Spirito nel ruolo di libero. 1° SET – Partenza aggressiva di Cuneo, che dopo una breve fase di equilibrio (2-2) si porta in vantaggio con un parziale di 0-3 propiziato da due ace di Kuznetsova (2-5). Ai tentativi delle padrone di casa di ricucire il gap si oppone Degradi che mette a terra il 4-7 e il 5-8; poi, però, la schiacciatrice biancorossa sbaglia dai nove metri (6-8). Dall’altra parte la Igor sfrutta al meglio i turni in battuta di Hancock e Bosetti pareggiando i conti (9-9). Tuttavia, Gicquel si sblocca e riporta avanti la Bosca S.Bernardo: sul 9-12 coach Lavarini decide di chiamare il suo primo timeout. Al rientro in campo Chirichella sale in cattedra con un muro e un ace, ma la risposta di Gicquel non si lascia attendere (11-13). Cuneo torna a più 3 grazie alle stampate di Stufi e Squarcini: Lavarini corre ai ripari giocandosi la carta Herbots al posto di una spenta Daalderop (12-15). Il martello belga si iscrive subito a referto riportando Novara in scia (14-15), mentre Washington firma l’ace dell’aggancio (16-16). Pistola chiama l’interruzione per fermare il buon momento delle avversarie, ma subito dopo arriva il break del sorpasso grazie a Bosetti ed Herbots (20-18). Nel finale di frazione Novara si porta sul 22-19, ma Cuneo mostra tutto il suo carattere e recupera fino al 24-23, prima di cedere sul 25-23. 2° SET – Il secondo set parte gli attacchi vincenti di Herbots, rimasta in campo al posto di Daalderop, e l’ace di Karakurt (4-1): coach Pistola corre subito ai ripari con un timeout. Al rientro in campo Novara allunga con il muro e la fast di Washington (6-2). Dall’altra parte Degradi ferma l’emorragia di punti dopo l’errore di Gicquel, anche se le azzurre continuano a spingere sull’acceleratore: prima Chirichella firma il 9-4 in primo tempo, poi Karakurt mura Giovannini per il più 6: Pistola prova a dare la scossa chiamando l’interruzione e cambiando l’asse palleggiatrice-opposta (12-6). Al rientro in campo Stufi mette a terra il 13-8 e il 14-9, ma le padrone di casa rispondono colpo su colpo e trovano un altro break con Washington (17-9). La Bosca S.Bernardo non riesce a scalare lo svantaggio vedendo le avversarie scappare a più 9 (19-10). Dopo l’attacco vincente di Zanette, la Igor ritocca ulteriormente il massimo vantaggio e chiude il set sul risultato di 25-12. 3° SET – Pronti, via e Novara si porta sul 3-1: Hancock trova subito due ace, Kuznetsova risponde con un maniout prima della freeball vincente di Chirichella. Come nella seconda frazione, Cuneo fatica a rispondere colpo su colpo alle avversarie ritrovandosi a meno 3 (5-2). Stufi e Degradi provano a ricucire il gap, ma la risposta di Karakurt non si lascia attendere (7-4); poi Bosetti si fa stampare da Signorile (7-5). Dopo un errore al servizio per parte, le cuneesi trovano il break del pareggio con un ace di Degradi e un muro di Squarcini (8-8). L’equilibrio non dura molto perché la Igor trova subito il controbreak (10-8) e ristabilisce le distanze (12-9). Ancora una volta, però, la Bosca S.Bernardo riesce a pareggiare i conti grazie a un parziale di 0-3 obbligando Lavarini a chiamare il timeout (12-12). Al rientro in campo Karakurt spara out, ma Herbots rimedia immediatamente con due punti consecutivi (14-13) mentre Washington mette a terra il 16-14. Dopo il ‘tempo’ chiamato dalla panchina biancorossa, Novara torna a più 3 grazie all’errore di Degradi (17-14) ma non gestisce bene il vantaggio e subisce il ritorno delle avversarie (18-18). Cuneo mette la freccia del sorpasso con Degradi, che però sbaglia dai nove metri (20-20). Arrivati a questo punto la palla pesa sempre di più ed entrambe le squadre incappano in errori al servizio, prima dell’ace di Chirichella (23-22). Pistola decide così di richiamare le sue, ma la Igor ha la meglio nella volata finale grazie a un attacco vincente di Herbots e un muro di Washington (25-23). IGOR GORGONZOLA NOVARA – BOSCA S.BERNARDO CUNEO 3-0 (25-23 25-12 25-23)IGOR GORGONZOLA NOVARA: Hancock 2, Bosetti 5, Chirichella 9, Karakurt 13, Daalderop 1, Washington 11, Fersino (L), Herbots 12, D’odorico. Non entrate: Battistoni, Montibeller, Costantini, Bonifacio, Imperiali (L). All. Lavarini.BOSCA S.BERNARDO CUNEO: Degradi 11, Squarcini 10, Gicquel 9, Kuznetsova 6, Stufi 6, Signorile, Spirito (L), Zanette 2, Giovannini 1, Agrifoglio, Jasper. Non entrate: Gay (L), Caruso. All. Pistola. ARBITRI: Goitre, Pozzato. NOTE – Spettatori: 1350, Durata set: 31′, 24′, 31′; Tot: 86′. MVP: Herbots. Top scorers: Karakurt E. (13) Herbots B. (12) Degradi A. (11) Top servers: Kuznetsova S. (2) Hancock M. (2) Chirichella C. (2) Top blockers: Squarcini F. (5) Gicquel L. (3) Karakurt E. (3) LEGGI TUTTO