More stories

  • in

    Busto si arrende solo al tie break, Novara a segno nel derby del Ticino

    Di Alessandro Garotta

    Il ritorno – dopo quattordici giorni di pausa – alla Serie A1 è subito vincente per l’Igor Gorgonzola Novara, a segno questa sera nel Derby del Ticino valevole per il quarto turno del girone di ritorno di regular season. Archiviata la parentesi legata alla Coppa Italia e alla Champions League (che tornerà nei pensieri delle piemontesi già nelle prossime ore), la formazione di Stefano Lavarini riprende la sua marcia in campionato, piegando la resistenza dell’E-Work Busto Arsizio al tie-break.

    In un Pala Igor caldo e passionale, Novara e Busto Arsizio se le danno, sportivamente parlando, di santa ragione ed il risultato è un match vibrante e combattuto, spettacolare, ricco di lunghe azioni e di grandi giocate. Le igorine lo vincono certamente di tecnica e di tattica, ma anche di testa e di cuore non mollando mai, avendo la forza e la capacità di giocare il punto a punto, trovando la strada per portare dalla propria parte l’inerzia di una partita non semplice. 

    Una vittoria del gruppo, senza dubbio. Con soliste d’eccezione come Ilaria Battistoni che entra al posto di Carlotta Cambi e distribuisce il gioco con sapienza, alternando fast, primi tempi, pipe ed aperture per i martelli. Sugli scudi anche Caterina Bosetti e McKenzie Adams, capaci di trasformare in oro i palloni decisivi: 15 punti a referto per la schiacciatrice italiana (MVP del match) e 19 quelli del martello statunitense (47% in attacco). Invece, sono troppi gli alti e bassi per Ebrar Karakurt, che chiude con 16 punti, il 6% di efficienza e 7 errori in attacco.

    Dall’altra parte, mastica amaro la UYBA che se la gioca a viso aperto, ma non riesce a sfruttare alcune occasioni propizie per portare dalla propria parte l’inerzia di una sfida decisa da piccoli dettagli. In particolare, le Farfalle tengono botta grazie alle qualità di Alice Degradi (23 punti con il 57% in attacco) e di Rosamaria Montibeller (22 punti di cui 3 ace), risolvendo situazioni complicate su palla alta (nonostante 14 errori e 18 murate subite), ma non trovando sempre soluzioni ottimali con la correlazione muro-difesa.

    LA CRONACA – Gli starting six non riservano sorprese, con i due allenatori che confermano quelli previsti alla vigilia. Lavarini dispone Cambi in regia, Karakurt opposto, Adams e Bosetti in banda, Chirichella e Danesi al centro, Fersino libero mentre Musso sceglie Lloyd al palleggio, Montibeller opposto, Omoruyi e Degradi in posto 4, Olivotto e Zakchaiou centrali, Zannoni libero.

    1° SET – Il match parte con un errore al servizio di Omoruyi e prosegue con il pallonetto di Adams e l’attacco da posto 2 di Montibeller (3-3). È Novara a spezzare l’equilibrio trovando un break grazie alle fast di Chirichella (5-3), ma la risposta della UYBA è immediata: prima Degradi pareggia i conti, poi Montibeller mette a segno due ace consecutivi (6-8). Alcune imprecisioni delle ospiti e un primo tempo di Danesi permettono alla Igor di rimettere il musetto avanti (9-8), ma solo per poco (10-12): coach Lavarini decide così di fermare il gioco con un timeout. Busto continua a spingere sull’acceleratore e scappa a più 4 (12-16). Adams non ci sta e dimezza il gap (14-16): questa volta è la panchina biancorossa a chiamare il ‘tempo’. Tuttavia, al rientro in campo Montibeller ristabilisce le distanze (14-18), poi le Farfalle amministrano il vantaggio con Degradi e Zakchaiou (16-21). Novara accusa il colpo e così la UYBA non ha problemi a portare a casa la frazione (17-25).

    2° SET – Partenza aggressiva di Busto Arsizio: Danesi segna il primo punto del secondo set, Zakchaiou pareggia subito e Degradi mette a terra l’attacco dell’1-4. Novara fatica a mettere il pallone a terra e Montibeller firma il maniout del 2-6: Lavarini ferma il gioco con un timeout e si gioca la carta Bonifacio al posto di Chirichella. Dopo l’interruzione, però, Karakurt spara out e le ospiti scappano a più 7 (2-9). Bonifacio ferma l’emorragia di punti e dà il via a un parziale di 4-0 delle padrone di casa: a questo punto è Musso a richiamare le sue giocatrici (6-9). Omoruyi risponde al primo tempo di Bonifacio, poi Bosetti e Danesi portano la Igor in scia (10-11). Gli attacchi vincenti di Montibeller e Degradi ridanno ossigeno alla UYBA (10-13), ma la risposta delle avversarie non si lascia attendere (13-14). Omoruyi ristabilisce le distanze firmando due punti consecutivi e così Lavarini decide di chiamare timeout (14-17). Al rientro in campo Bonifacio è la prima a segnare, poi Novara completa la rimonta grazie a Bosetti (18-18). Dopo il ‘tempo’ chiamato da Musso, Busto reagisce con Montibeller e Zakchaiou (19-22). Entra Carcaces al posto di Karakurt e le piemontesi pareggiano i conti (23-23). È un finale al cardiopalma: Novara annulla un set point con Adams, che poco dopo mette a terra anche il punto decisivo (26-24).

    3° SET – Avvio di set sui binari dell’equilibrio: si parte con un errore di Omoruyi e una stampata di Zakchaiou, poi Karakurt risponde per due volte alle bocche da fuoco avversarie (4-4). Zakchaiou spezza l’equilibrio e regala un break alle ospiti (4-6), che poco dopo scappano a più 4 grazie a Degradi (5-9). Danesi suona la carica e dimezza il gap con due punti consecutivi (7-9). La risposta di Omoruyi non si lascia attendere anche se le padrone di casa restano in scia grazie ad Adams (11-13). L’errore di Bosetti fa scivolare di nuovo la Igor a meno 4 e così Lavarini si gioca la carta Carcaces al posto della schiacciatrice italiana (11-15). Novara recupera immediatamente un break e, dopo una doppia di Lloyd, Musso ferma il gioco con un timeout (13-15). Al rientro in campo Karakurt buca il muro bustocco e Montibeller incappa in un errore (15-16). Karakurt e Danesi pareggiano i conti (17-17), anche se la risposta della UYBA non si lascia attendere: coach Lavarini corre ai ripari chiamando il ‘tempo’ (17-19). La Igor scivola a meno 4 sul muro di Olivotto (17-21) ma poi prova a ricucire il gap con Danesi e Adams (20-22). Omoruyi ferma il parziale delle piemontesi e poco dopo Montibeller chiude il set (23-25).

    4° SET – Questa volta è Novara a partire meglio e a trovare subito un parziale di 3-0. Montibeller segna il primo punto della UYBA, anche se poi Omoruyi spara out (5-2). Degradi continua a far male alle avversarie, ma le Farfalle non riescono a tenere il ritmo delle avversarie (8-4). Dopo il ‘tempo’ chiamato da Musso, Bosetti risponde all’attacco vincente di Montibeller, poi Zakchaiou dimezza il gap (9-7). Tuttavia, Karakurt ristabilisce subito le distanze (12-8) e così la panchina bustocca ricorre al suo secondo timeout. Al rientro in campo, Novara continua a spingere sull’acceleratore e scappa a più 5 con Adams (14-9). Tuttavia, Busto non ci sta e trova un parziale di 0-3 (14-12), anche se la risposta di Bonifacio non si lascia attendere (16-13). Busto recupera un break, ma Bosetti ristabilisce le distanze (19-16). Nel finale, le padrone di casa allungano ulteriormente grazie a un ace di Danesi (21-17), per poi respingere il generoso tentativo di rimonta di Busto (26-24): dunque, la partita si deciderà al quinto set.

    TIE BREAK – Il tie-break parte con un attacco vincente di Omoruyi, e prosegue con un pallonetto di Karakurt e un ace di Bosetti (2-1). Novara continua a spingere sull’acceleratore e scappa a più 3, obbligando coach Musso a chiamare timeout (4-1). Al rientro in campo Montibeller è la prima a segnare, ma Zakchaiou sbaglia dai 9 metri (5-2). L’attacco di Adams e due errori di Montibeller spingono la Igor a più 5 (8-3). Dopo il cambio di campo, Adams mura Omoruyi (9-3) e così la panchina biancorossa è obbligata a fermare di nuovo il gioco. Dopo l’interruzione Degradi suona la carica mettendo in campo il punto del 10-5, ma poi Montibeller spreca la palla-break facendosi murare di nuovo (11-5). Anche Degradi non passa in attacco (13-6) e così Novara ha la strada spianata verso la vittoria (15-10).

    IGOR GORGONZOLA NOVARA – E-WORK BUSTO ARSIZIO 3-2 (17-25, 26-24, 23-25, 26-24, 15-10)NOVARA: Cambi, Adams 19, Bresciani ne, Giovannini ne, Battistoni 4, Fersino (L), Bosetti 15, Chirichella 2, Danesi 11, Varela (L) ne, Bonifacio 9, Carcaces 1, Ituma 2, Karakurt 16. Allenatore: Stefano Lavarini. Assistente: Davide Baraldi.BUSTO ARSIZIO: Battista ne, Degradi 23, Lloyd 3, Monza ne, Montibeller 22, Lualdi ne, Stigrot, Colombo ne, Olivotto 4, Zannoni (L), Omoruyi 18, Zakchaiou 14, Bressan (L) ne. Allenatore: Marco Musso. Assistente: Marco Gaviraghi.ARBITRI: Luca Saltalippi e Veronica Mioara PapadopolNOTE: Novara: battute vincenti 3, battute sbagliate 5, attacco 38%, ricezione 64%-60%, muri 18, errori 24. Busto Arsizio: battute vincenti 5, battute sbagliate 10, attacco 43%, ricezione 50%-45%, muri 12, errori 28. LEGGI TUTTO

  • in

    La E-Work Busto Arsizio cerca il riscatto nel derby del Ticino con Novara

    Di Redazione

    Cancellare il ko in CEV Cup di mercoledì e tentare la grande impresa: questi gli obiettivi della E-Work Busto Arsizio, che sabato 4 febbraio alle 19.30 scenderà in campo al PalaIgor per la nuova edizione del “derby del Ticino” contro la Igor Gorgonzola Novara. Una sfida che le “Farfalle” vogliono provare a portare a casa anche per sfatare la tradizione tendenzialmente perdente in terra piemontese (su 13 incontri solo 3 le vittorie delle biancorosse). La squadra di Stefano Lavarini, dal canto suo, viene dalla sconfitta in semifinale di Coppa Italia, ma anche dalla vittoria a Potsdam che è valsa la qualificazione matematica in Champions League.

    “Devo ammettere che siamo un po’ deluse dalla nostra prestazione di mercoledì sera contro il THY – dice Alice Degradi – e quindi abbiamo voglia di giocare subito e mettere in campo una versione decisamente diversa di noi. Sappiamo che possiamo giocare molto meglio e il trend dell’ultimo periodo, fatta eccezione la partita di Cev, lo dimostra. Novara non ha bisogno di presentazioni e non ci regalerà nulla, ma noi proveremo a metterla in difficoltà anche con l’aiuto dei nostri tifosi: so che saranno in tantissimi“.

    Almeno 100, infatti, gli Amici delle Farfalle in partenza da Busto Arsizio per assistere al match, che sarà trasmesso in diretta streaming su Volleyball TV.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Novara trionfa a Potsdam e blinda il passaggio del turno

    Di Redazione

    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]

    Missione compiuta per la Igor Gorgonzola Novara: la squadra di Stefano Lavarini centra la vittoria sul campo dell’SC Potsdam e guadagna la certezza di proseguire il suo cammino in Champions League, da prima o da seconda del girone. Con il 3-1 in Germania, infatti, le novaresi salgono a quota 4 vittorie come il VakifBank (ma con un punto in meno) e diventano irraggiungibili per le tedesche: lo scontro diretto della prossima settimana con la squadra di Istanbul metterà in palio il primo posto e la qualificazione diretta ai quarti di finale.

    Risultato di fatto mai in discussione per Novara, nonostante un terzo set passato a inseguire: le italiane sono nettamente superiori a muro (16 block vincenti) e quando trovano il ritmo giusto in attacco diventano inarrestabili. Ancora da incorniciare la prova di Anna Danesi, che pur giocando solo tre set – quelli vinti – chiude con 13 punti, il 75% in attacco e 4 muri; molto bene anche Ebrar Karakurt, top scorer con 22 punti e il 50%, e Sara Bonifacio. Le tedesche pagano l’assenza di alternative credibili ad Anett Nemeth (21 punti).

    SC Potsdam-Igor Gorgonzola Novara 1-3 (21-25, 17-25, 25-23, 13-25)SC Potsdam: Savelkoel 6, Hetmann ne, Savic 7, Jasper 9, Leweling 1, Van Aalen 3, Reesink (L) ne, Maase ne, Nemeth 21, Cekulaev 6, Jedgic (L), Emonts ne, Dokic ne. All. Naranjo Hernandez.Igor Gorgonzola Novara: Cambi 5, Adams 6, Bresciani ne, Giovannini, Battistoni, Fersino (L), Bosetti 8, Chirichella 4, Danesi 13, Bonifacio 10, Carcaces 10, Ituma 3, Varela (L) ne, Karakurt 22. All. Lavarini.Arbitri: Rodriguez Machin (Spagna) e Aro (Finlandia).Note: Spettatori 1115. Potsdam: battute vincenti 4, battute sbagliate 7, attacco 35%, ricezione 40%-17%, muri 7, errori 17. Novara: battute vincenti 4, battute sbagliate 11, attacco 47%, ricezione 32%-16%, muri 16, errori 23.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    L’Igor Gorgonzola Novara cerca il pass Final Four nel derby con Chieri

    Di Redazione

    Appuntamento importante per l’Igor Gorgonzola Novara di Stefano Lavarini, che domani sera alle 20.30 (diretta Volleyball World) sfiderà la Reale Mutua Fenera Chieri nel quarto di finale di Coppa Italia Frecciarossa.

    In palio un posto alle Final Four, in programma nel weekend a Casalecchio di Reno (Bologna). Le azzurre, reduci dal successo di Firenze, sfideranno di fatto una delle due formazioni capaci di vincere al PalaIgor nel corso della stagione italiana. In campionato, infatti, in un match segnato dalle tante assenze tra le fila azzurre, le torinesi si imposero in tre set a Novara.

    Enrico Marchioni (direttore generale Igor Gorgonzola Novara): “Siamo a un momento importante della stagione, perché il derby con Chieri mette in palio un posto alla Final Four di Bologna che è uno dei nostri obiettivi stagionali. Ci arriviamo con entusiasmo ma anche con la consapevolezza che sarà tosta, perché affronteremo un avversario forte e solido, che ci ha battuti nel girone d’andata. Serviranno la determinazione, la pazienza e la lucidità messe in campo a Firenze“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Chieri a caccia della sua terza Final Four: “Siamo pronte a lottare”

    Di Redazione

    C’è sempre la Igor Gorgonzola Novara sulla strada della Reale Mutua Fenera Chieri in Coppa Italia Frecciarossa. Le chieresi avevano affrontato la Igor nel 2021 a Rimini, in occasione della prima Final Four della loro storia, e avrebbero dovuto incontrarla nuovamente in semifinale nel 2022 a Roma, se la loro partecipazione non fosse sfumata a causa del Covid. Quest’anno, invece, il derby piemontese è valido per i quarti di finale: solo la vincente della sfida di mercoledì 25 gennaio alle 20.30, al PalaIgor, potrà partecipare alle finali di sabato e domenica a Casalecchio di Reno.

    “Sono molto contenta di giocare questa partita – sottolinea Olivia Rozanski – sappiamo quanto è brava Novara e cosa può fare: sono molto forti e competitivi. È una grande opportunità per noi, per dimostrare che anche noi siamo una grande squadra e possiamo fare molto in campionato. Ci alleniamo ogni giorno per competere contro i migliori, quindi siamo pronti a lottare per il nostro posto nella final four. Non sarà facile, ma credo nella nostra squadra e che possiamo fare molto“.

    Sfida nella sfida, quella che opporrà la schiacciatrice polacca all’allenatore della sua nazionale, Stefano Lavarini. Rozanski, però, è focalizzata esclusivamente su Chieri: “In questo momento Stefano è l’allenatore di Novara, e ho gli stessi sentimenti che avrei avuto contro qualsiasi altro allenatore. Certo, tifo per lui e gli auguro il meglio, ma quando si tratta di giocare l’uno contro l’altro non mi concentro davvero su quello“.

    “Siamo molto contenti di giocarci questi quarti di finale, lo facciamo in casa di Novara, sicuramente una partita speciale – le parole del direttore sportivo Max Gallo – è un derby e giochiamo contro una squadra in salute, che è riuscita anche a recuperare tutti i giocatori, e in questo momento con l’inserimento di Cambi ha una rosa completa. Noi andremo a Novara a fare la nostra partita, cercando di conquistarci la final four per il terzo anno consecutivo, sapendo benissimo che avremo di fronte una squadra molto forte costruita per vincere anche questa manifestazione“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Il tie break premia Novara, Scandicci si ferma dopo 10 vittorie

    Di Redazione

    Non delude le attese la sfida al vertice nell’anticipo della terza giornata di ritorno: dopo 2 ore e 19 minuti di battaglia la Igor Gorgonzola Novara si impone al tie break a Palazzo Wanny, costringendo la Savino Del Bene Scandicci alla prima sconfitta dopo 10 successi consecutivi (e bissando la vittoria dell’andata). Elettrizzanti i primi due set, entrambi chiusi ai vantaggi: avanti 20-14 nel secondo, la squadra di casa non chiude e si fa riprendere dalle novaresi, che poi mettono la freccia nel terzo. La Savino Del Bene reagisce con un quarto set dominato, ma il tie break è tutto di marca ospite.

    Tra le toscane – che devono rinunciare a Brenda Castillo per problemi fisici – prestazione sopra le righe di Zhu Ting, autrice di 23 punti, e Ekaterina Antropova (24); dall’altra parte della rete totalizza altri 23 punti Ebrar Karakurt, ben assistita da McKenzie Adams e da una Anna Danesi a tratti incontenibile (17 punti a testa). Il premio di MVP se lo aggiudica l’onnipresente Eleonora Fersino.

    La cronaca:Massimo Barbolini schiera un 6+1 con Di Iulio al palleggio, Antropova da opposto, Zhu e Pietrini in banda, Alberti e Washington da centrali e Merlo come libero. La Igor Gorgonzola scende in campo con Battistoni al palleggio, Karakurt come opposto, Chirichella e Danesi da centrali, Bosetti e Adams come schiacciatrici e Fersino da libero.

    Subito in apertura la Savino Del Bene va avanti di due punti: muro di Alberti e ace di Pietrini per iniziare la sfida (2-0). Novara pareggia i conti sul 2-2, ma Scandicci torna in vantaggio con Pietrini a firmare due punti consecutivi (7-5). La squadra di Barbolini trova anche il più 3 con un errore in attacco di Karakurt (9-6), la stessa giocatrice turca di Novara guida però la rimonta della Igor e con tre punti consecutivi porta il risultato dall’11-10 all’11-12. Con Novara passata al comando la Savino Del Bene ferma il match con un time out, ma le piemontesi di coach Lavarini vanno avanti di tre lunghezze (12-15).

    La Savino Del Bene Volley non si scompone e lentamente recupera il terreno perduto: Antropova con un ace accorcia sul 19-20 e Lavarini deve spendere un “tempo”. Sempre Antropova pareggia i conti sul 20-20, mentre è Washington con due muri consecutivi a portare di nuovo avanti la Savino Del Bene Volley (23-21). Novara consuma un nuovo time out, ma al rientro in campo riacciuffa il pari sul 24-24. Barbolini emula Lavarini e chiama il suo secondo “tempo”, anticipando una lunga fase di punto a punto. A portare a casa il primo parziale è la Savino Del Bene , che vanifica due set point avversari e alla quinta occasione disponibile mette a terra il punto decisivo con un muro vincente di Belien (32-30).

    Anche nel secondo set parte bene la Savino Del Bene, che si porta in vantaggio fino al 5-2 firmato da Washington. La Igor Volley Novara pareggia la sfida sul 5-5 e passa anche al comando, in entrambe le occasioni con due punti di Danesi. Andata sotto 6-7, la squadra di Barbolini recupera la leadership della frazione con Zhu Ting a firmare il 9-8. Scandicci piazza un parziale di cinque punti consecutivi che la spingono sul più 5 (13-8). Novara scivola sotto anche di sette punti, con Antropova a realizzare il 19-12, ma non si arrende e imbastisce la rimonta. Sul 21-17 Barbolini deve fermare il set con un time out, che comunque non arresta la risalita di Novara, in grado di accorciare fino al meno 1 (23-22). Barbolini spende un altro “tempo” ma l’inerzia del set è ormai tutta favorevole alla Igor, che si aggiudica il set con il 25-27 di Bosetti.

    Nella terza frazione è Novara a portarsi subito al comando (3-5). La Savino Del Bene non riesce a recuperare e sul 6-10 Barbolini cambia Pietrini con Sorokaite. Il cambio non sortisce effetti immediati, ma lentamente Scandicci rientra sul meno 1 (14-15). La formazione di Barbolini non raggiunge mai il pari, ma il 18-20 di Antropova porta ad un time out preventivo di Lavarini. Dopo la pausa la Savino Del Bene non riesce a riavvicinarsi e sul 20-23 è Barbolini a ricorrere ad un “tempo”. La Savino Del Bene Volley trova il meno 2 (22-24), ma dopo un nuovo time out di Lavarini è Novara a chiudere il set imponendosi 22-25.

    Grande reazione della Savino Del Bene in apertura di quarta frazione (3-0). Lavarini ferma subito la sfida con un time out, ma Belien a muro fa più 4. Il vantaggio scandiccese cresce con un muro di Zhu (10-5) e si allarga ancora con un affondo di Antropova (12-6). Un errore in attacco di Chirichella spinge Scandicci sul più 7 che obbliga Lavarini al time out (18-11). Novara riesce a rosicchiare alcuni punti, ma il set se lo prende comunque la Savino Del Bene con il pallonetto di Pietrini a fissare il 25-18.

    Il tie break è un lungo assolo della Igor Volley Novara. Un ace di Belien consente infatti alla Savino Del Bene di pareggiare sul 2-2, ma è l’ultima parità nel set, tanto che la squadra di Lavarini arriva avanti di tre punti al cambio campo: 5-8 messo a segno da Chirichella. La seconda metà del tie break è ancora più nettamente favorevole a Novara, che si aggiudica l’ultima frazione di gioco per 8-15 e la partita per 3-2.

    Massimo Barbolini: “Sicuramente si poteva fare meglio, ma è sempre così quando si perde. Abbiamo però affrontato una squadra che ha giocato bene. Hanno battuto e ricevuto meglio di noi ed in questo Novara ha fatto la differenza. È stata una bella partita, le due squadre hanno giocato una bella pallavolo: tante difese e non molti errori in attacco. Con questa sconfitta 3-2 abbiamo limitato i danni e questo è importante. Per come si era messa la sfida, quando siamo andati sotto 2-1, avremmo potuto perdere anche da tre punti e Novara avrebbe potuto essere a pari merito con noi in classifica. Ricordiamoci che almeno inizialmente il nostro obiettivo è quello di arrivare nei primi tre posti in classifica e poi cercare di fare il meglio possibile. Manteniamo tre lunghezze di vantaggio su Novara e questo, è lapalissiano, è meglio di essere solamente a più 1“.

    Enrica Merlo: “C’è mancata un po’ di continuità nel tenere il vantaggio iniziale. Almeno abbiamo portato a casa un punto che fa comunque bene per la classifica“.

    Eleonora Fersino: “Sono molto contenta della prestazione della squadra, si vedeva che avevamo tanta voglia di vincere. Abbiamo portato in campo tanto entusiasmo, attaccando e difendendo bene. Siamo la bestia nera di Scandicci? Ogni partita è a sé, l’importante è mettere tutte se stesse ogni volta: brave noi!“.

    Savino Del Bene Scandicci-Igor Gorgonzola Novara 2-3 (32-30, 25-27, 22-25, 25-18, 8-15)Savino Del Bene Scandicci: Sorokaite, Alberti 4, Belien 7, Zhu 23, Gamba (L) n.e., Merlo (L), Mingardi, Yao, Shcherban n.e., Angeloni n.e., Washington 9, Antropova 24, Di Iulio. All.: Barbolini.Igor Gorgonzola Novara: Cambi, Adams 17, Bresciani n.e., Giovannini, Battistoni 1, Fersino (L), Bosetti 7, Chirichella 9, Danesi 17, Varela Gomez n.e., Bonifacio n.e., Carcaces 8, Ituma 2, Karakurt 23. All.: Lavarini.Arbitri: Lot – CarcioneNote: Durata: 2h 19′ (34′, 32′, 31′, 23′, 17′). Attacco: 41% – 40%. Ricezione Pos. (Prf.): 50% – 59% (28% – 39%). Muri: 12-10. Ace: 4-5.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Super offerta dalla Russia per Karakurt. Novara pensa (anche) a Frantti

    Di Redazione

    C’è più di un fondo di verità nella voce che si è sparsa nelle ultime ore sul possibile trasferimento di Ebrar Karakurt: il contratto della bomber turca con la Igor Gorgonzola Novara scade a fine stagione, e l’offerta ricevuta dalla Lokomotiv Kaliningrad per trasferirsi in Russia è di quelle difficili da rifiutare, anche se non è ancora detta l’ultima parola. La società piemontese resta per ora alla finestra, anche perché il mercato delle opposte non si è ancora sbloccato (molto dipende, ad esempio, dalle scelte di grandi nomi come Melissa Vargas e Tijana Boskovic).

    Intanto, però, Novara si muove su altri fronti, o sarebbe meglio dire su altri… Frantti: proprio la schiacciatrice americana di Casalmaggiore, infatti, sembra essere uno dei principali obiettivi per la prossima stagione. In palleggio la società spera di ritrovare Jordyn Poulter, che è stata operata al ginocchio negli USA: i tempi di recupero saranno prevedibilmente piuttosto lunghi (dagli 8 agli 11 mesi) ma la Igor la aspetterà. C’è poi il dilemma libero: il prestito di Eleonora Fersino da Conegliano scade a fine stagione, ma è ben difficile che la giocatrice di Chioggia torni all’Imoco finché ci sarà Moki De Gennaro, sua rivale anche in nazionale. Possibile, quindi, che l’azzurra scelga di restare in Piemonte o di cambiare ancora casacca.

    Oltre a Poulter, sono già sotto contratto fino al 2024 con Novara anche le tre centrali Cristina Chirichella, Anna Danesi e Sara Bonifacio e la schiacciatrice Caterina Bosetti. E poi il tecnico Stefano Lavarini, sul quale però si rumoreggia: per l’attuale CT della Polonia pare ci sia stato un sondaggio dal Fenerbahce, dove sta per finire l’era di Zoran Terzic (anche se la Dinamo Mosca ha smentito di aver firmato un contratto con l’allenatore serbo, ora CT della Russia). LEGGI TUTTO

  • in

    Novara ospite di Scandicci, Danesi: “Partita tosta, ci sarà da alzare l’asticella”

    Di Redazione

    La Igor Volley di Stefano Lavarini è in viaggio per Firenze dove domani sera alle 20.30 (diretta VolleyballWorld) al Palazzo Wanny sfiderà Scandicci, guidata dall’ex Barbolini, nel big-match di giornata. L’incontro è uno dei tre anticipi della terza giornata di ritorno di regular season e vede le toscane arrivarci da seconde in classifica, mentre la Igor insegue in quarta posizione.

    Anna Danesi (centrale Igor Gorgonzola Novara): “A Firenze ci aspetta una partita tosta, senz’altro ci sarà da alzare l’asticella nel gioco e nell’intensità. Sarà dura, affronteremo una squadra che certamente è molto diversa da quella vista a Novara all’andata però questo è anche il tipo di partita che noi atlete aspettiamo tutto l’anno di poter giocare. Siamo pronte per affrontare questa sfida“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO