More stories

  • in

    F1, Horner: “Futuro di Gasly in Red Bull? Non lo escluderei”

    ROMA – Pierre Gasly si sta ben comportando con l’AlphaTauri, ma il suo obiettivo dichiarato è quello di approdare in Red Bull. L’ambizione però dovrà restare tale almeno per la prossima stagione, quando ci sarà ancora Sergio Perez (fresco di rinnovo) al fianco di Max Verstappen: “Pierre in Red Bull? Non lo escluderei mai – dichiara Christian Horner – sta guidando molto bene, è giovane e sta facendo un ottimo lavoro. Per il 2023 stiamo valutando diverse opzioni. Pierre ha fatto un lavoro eccezionale negli ultimi due anni all’AlphaTauri e le aspirazioni sue e delle squadra continuano a crescere. Fino a quando resterà lì, rimane un pilota della Red Bull Racing”.
    Gli altri piloti
    Ma non c’è solo Pierre Gasly nel futuro della Red Bull. Anche l’attuale compagno di box del francese, Yuki Tsunoda, potrebbe fare al caso della scuderia di Milton Keynes. Senza tralasciare i più giovani, con meno esperienza: “Abbiamo Liam Lawson e Juri Vips in Formula 2, senza dimenticare Dennis Haugher in Formula 3 ed un interessante americano come Jack Crawford. Abbiamo un programma junior molto valido”, conclude il team principal in un’intervista a formula1.com.  LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Horner: “Gasly eccezionale, ma valutiamo diverse opzioni per il 2023”

    ROMA – Pierre Gasly si sta facendo notare in AlphaTauri con il sogno di approdare in Red Bull. Il sogno però dovrà restare tale almeno per la prossima stagione, quando ci sarà ancora Sergio Perez (fresco di rinnovo) al fianco di Max Verstappen: “Pierre in Red Bull? Non lo escluderei mai – dichiara Christian Horner – sta guidando molto bene, è giovane e sta facendo un ottimo lavoro. Per il 2023 stiamo valutando diverse opzioni. Pierre ha fatto un lavoro eccezionale negli ultimi due anni all’AlphaTauri e le aspirazioni sue e delle squadra continuano a crescere. Fino a quando resterà lì, rimane un pilota della Red Bull Racing”.
    Le parole di Horner
    Ma non c’è solo Pierre Gasly nel futuro della Red Bull. Anche l’attuale compagno di box del francese, Yuki Tsunoda, potrebbe fare al caso della scuderia di Milton Keynes. Senza tralasciare i più giovani, con meno esperienza: “Abbiamo Liam Lawson e Juri Vips in Formula 2, senza dimenticare Dennis Haugher in Formula 3 ed un interessante americano come Jack Crawford. Abbiamo un programma junior molto valido”, conclude il team principal in un’intervista a formula1.com.  LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Horner: “Sarebbe stato da penalizzare anche Hamilton a Monza”

    ROMA – Le interpretazioni sull’incidente di Lewis Hamilton e Max Verstappen a Monza sono varie, anche a distanza di una settimana dal Gran Premio vinto da Ricciardo. A mantenere la medesima posizione è Christian Horner, team principal della Red Bull, che ha risposto alle recenti dichiarazioni di Toto Wolff con la sua versione dei fatti: “Ribadisco quello che avevo detto sin da subito, ossia che entrambi hanno avuto una propria responsabilità nell’incidente ed è difficile stabilire una colpa prevalente di uno piuttosto che dell’altro. Se la FIA avesse voluto fare una comunicazione avrebbe potuto imporre la stessa penalità a tutti e due. Invece, Max è stato ritenuto il maggior responsabile e, dato che non ha finito la gara, l’unica opzione era quella di dargli una penalità di tre posizioni in griglia, cosa che comunque accettiamo”, le sue parole.
    In vista di Sochi
    Tra una settimana il Mondiale si sposta in Russia dove Verstappen partirà più indietro rispetto al solito vista la sanzione di tre posizioni: “Dobbiamo scontare una penalità in griglia con Max, maa Sochi non è chissà quale handicap, vista l’importanza della scia nelle prime curve – dichiara -. Non vedo l’ora che arrivi il prossimo weekend per capire come affronteremo questa situazione. Stavo guardando i risultati del Gran Premio di Russia e nel 2018, Max è passato dall’ultimo al primo posto prima di dover fare il suo pit-stop. Siamo arrivati in seconda posizione nel 2020 ed è un circuito in cui non abbiamo mai vinto. È da sempre un feudo Mercedes, così come Monza. Questi li ho catalogati mentalmente come circuiti Mercedes, sarà dunque una sfida batterla“.  LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Horner: “Monza? Anche Hamilton avrebbe dovuto essere penalizzato”

    ROMA – L’incidente tra Lewis Hamilton e Max Verstappen a Monza lascia svariate interpretazioni, anche a distanza di una settimana dal Gran Premio vinto da Ricciardo. A mantenere la medesima posizione è Christian Horner, team principal della Red Bull, che ha risposto alle recenti dichiarazioni di Toto Wolff con la sua versione dei fatti: “Ribadisco quello che avevo detto sin da subito, ossia che entrambi hanno avuto una propria responsabilità nell’incidente ed è difficile stabilire una colpa prevalente di uno piuttosto che dell’altro. Se la FIA avesse voluto fare una comunicazione avrebbe potuto imporre la stessa penalità a tutti e due. Invece, Max è stato ritenuto il maggior responsabile e, dato che non ha finito la gara, l’unica opzione era quella di dargli una penalità di tre posizioni in griglia, cosa che comunque accettiamo”, le sue parole.
    Horner sul prossimo Gp
    Tra una settimana il Mondiale si sposta in Russia dove Verstappen partirà più indietro rispetto al solito vista la sanzione di tre posizioni: “Dobbiamo scontare una penalità in griglia con Max, maa Sochi non è chissà quale handicap, vista l’importanza della scia nelle prime curve – dichiara -. Non vedo l’ora che arrivi il prossimo weekend per capire come affronteremo questa situazione. Stavo guardando i risultati del Gran Premio di Russia e nel 2018, Max è passato dall’ultimo al primo posto prima di dover fare il suo pit-stop. Siamo arrivati in seconda posizione nel 2020 ed è un circuito in cui non abbiamo mai vinto. È da sempre un feudo Mercedes, così come Monza. Questi li ho catalogati mentalmente come circuiti Mercedes, sarà dunque una sfida batterla“.  LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Horner: “Gara impeccabile di Verstappen e Perez”

    ROMA – “È stata una gara impeccabile per la squadra oggi. C’è un’atmosfera fantastica qui e non ho mai visto una reazione del genere in tutta la mia carriera, i tifosi in Olanda sono incredibili. Era importante per Max partire in maniera pulita: la sua capacità di giudicare e capire il livello di aderenza è impressionante”. Queste le parole di Christian Horner dopo il Gran Premio d’Olanda, tredicesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il team principal della Red Bull si è detto più che soddisfatto della vittoria di Max Verstappen e dell’ottavo posto di Sergio Perez, partito dalla pit lane. “Sapevamo che Mercedes avrebbe differenziato la strategia tra Bottas e Hamilton, e hanno fatto esattamente questo – ha detto -. Per Max è stato cruciale superare subito Valtteri e coprirsi dall’undercut di Lewis. La squadra ha fatto tutto il possibile oggi per assicurarsi che Max avesse una gara tranquilla e lui ha fatto tutto ciò di cui aveva bisogno”.
    Verso le prossime gare
    “Perez ha vinto il premio di pilota del giorno e ha fatto una grande gara – ha aggiunto Horner -. Non solo è partito dalla pit-lane, ma ha anche subìto un enorme spiattellamento della gomma. Abbiamo dunque dovuto richiamarlo ai box per motivi di sicurezza: Checo si è trovato in una posizione ancora più difficile ma è riuscito a ricostruire la sua gara, ottenendo punti importanti per noi”. Il team principal ha poi guardato alle prossime gare: “Monza e Sochi sono piste in cui la Mercedes è in posizione dominante, ci aspettiamo che abbiano il sopravvento: nelle prossime due gare dobbiamo cercare di limitare i danni e fare in modo di estrarre il più possibile dalle vetture. Siamo entrambi lì, questo campionato sembra che si deciderà ad Abu Dhabi” – ha concluso. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Horner: “Oggi gara impeccabile per la squadra”

    ROMA – C’è grande soddisfazione in Red Bull dopo la vittoria di Max Verstappen nel Gran Premio d’Olanda, valevole per la tredicesima tappa del Mondiale 2021 di Formula 1. Il team principal Christian Horner ha commentato il risultato di Zandvoort, che comprende anche l’ottavo posto di Sergio Perez partendo dalla pit lane: “È stata una gara impeccabile per la squadra oggi – ha detto -. C’è un’atmosfera fantastica qui e non ho mai visto una reazione del genere in tutta la mia carriera, i tifosi in Olanda sono incredibili. Era importante per Max partire in maniera pulita: la sua capacità di giudicare e capire il livello di aderenza è impressionante. Sapevamo che Mercedes avrebbe differenziato la strategia tra Bottas e Hamilton, e hanno fatto esattamente questo. Per Max è stato cruciale superare subito Valtteri e coprirsi dall’undercut di Lewis. La squadra ha fatto tutto il possibile oggi per assicurarsi che Max avesse una gara tranquilla e lui ha fatto tutto ciò di cui aveva bisogno”.
    Verso Monza
    “Perez ha vinto il premio di pilota del giorno e ha fatto una grande gara – ha aggiunto Horner -. Non solo è partito dalla pit-lane, ma ha anche subìto un enorme spiattellamento della gomma. Abbiamo dunque dovuto richiamarlo ai box per motivi di sicurezza: Checo si è trovato in una posizione ancora più difficile ma è riuscito a ricostruire la sua gara, ottenendo punti importanti per noi”. Il team principal ha poi guardato alle prossime gare: “Monza e Sochi sono piste in cui la Mercedes è in posizione dominante, ci aspettiamo che abbiano il sopravvento: nelle prossime due gare dobbiamo cercare di limitare i danni e fare in modo di estrarre il più possibile dalle vetture. Siamo entrambi lì, questo campionato sembra che si deciderà ad Abu Dhabi” – ha concluso. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Wolff chiude il caso con Red Bull: “Non mi farò distrarre dalle polemiche”

    ROMA – “A Baku ho avuto molto fastidio per quanto accaduto, ed è qualcosa che di solito non mi capita facilmente. Di conseguenza, concentrerò tutte le energie su di me e sul team, evitando di farmi distrarre dalle polemiche”. Toto Wolff, intervistato da “GPFans Global”, mette la parola fine alla serie di botta e risposta scatenatasi nell’ultimo mese tra Mercedes e Red Bull a causa dei diversi episodi tra i suoi piloti nei weekend di gara di Formula 1, tra cui l’incidente tra Max Verstappen e Lewis Hamilton a Silverstone, seguito dal ricorso poi perso da Red Bull.
    Archiviata Baku
    “I consigli della Red Bull? Sono sempre utilissimi, anche perché spesso ti offrono l’opportunità di valutare meglio le circostanze, ed io sono fatto così – ha aggiunto Wolff -. Baku? Non è stato un passo indietro da parte mia. Semplicemente ero molto irritato per la questione, e non desidero più parlarne. Tutto quello che viene detto o scritto, ha il potere di distrarti.Non voglio in alcun modo essere deconcentrato sul mio e sul nostro obiettivo” – ha concluso. LEGGI TUTTO