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    F1, Horner: “Hamilton? Incredibile nelle curve più lente, ha fatto un giro pazzesco”

    LOSAIL – Il giro secco di Lewis Hamilton in Qatar merita gli applausi di Christian Horner. Per il team principal della Red Bull nulla è però ancora deciso visto che Max Verstappen affiancherà il britannico in prima fila: “Lewis ha fatto la differenza in curva 6 e 7 nel corso dell’ultimo giro ed è stato incredibile specialmente nel settore in cui vi sono le curve più lente del tracciato. Da quello che abbiamo potuto notare, la sua velocità era normale in rettilineo. Sembra sia scesa un po’, tanto che ora è equiparabile alla nostra, ma non credo proprio che siamo stati noi ad aver trovato qualcosa, così come affermato da Wolff. Lewis ha concluso un giro finale pazzesco, in cui è stato molto, molto veloce”, dichiara Horner. 
    Le parole di Horner
    “In ogni caso – prosegue Horner dopo la qualifica – abbiamo Max in prima fila, e partirà davanti a Valtteri. È un peccato ed una delusione non avere Checo tra i primi dieci. Domani la strategia dei pit-stop ed il consumo dei pneumatici saranno sicuramente importanti da analizzare ma, in primis, sarà determinante la partenza e l’ingresso in curva 1. Su questo tracciato è difficile stare vicino alla vettura davanti, e sarà altrettanto complesso effettuare sorpassi. Per questo, saranno fondamentali i primi 400 o 500 metri” LEGGI TUTTO

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    F1, Horner: “Sarà affascinante vedere i primi test del 2022”

    ROMA – “Sarà affascinante vedere i primi test in Spagna prima dell’inizio della stagione. Di solito qualcuno trova un’interpretazione diversa delle regole e ottiene un vantaggio, speri sempre che sia la tua squadra”. Queste le parole di Christian Horner in vista della rivoluzione del regolamento in Formula 1, che avverrà nel 2022. Il team principal della Red Bull, ai microfoni di “Luxury London”, ha spiegato come sarà importante partire forte fin dai primi test stagionali, che permetteranno di trarre indicazioni dalle nuove monoposto e dal nuovo regolamento.
    Le parole di Horner
    “Non fare affidamento sulle ali per la deportanza riduce l’effetto aria sporca, che attualmente impedisce ai piloti che seguono di avvicinarsi troppo all’auto davanti, rendere le vetture più facili da seguire agevolerà i sorpassi – ha aggiunto Horner, entrando più nei dettagli -. Si tratta di una filosofia totalmente diversa da quella che abbiamo ora. I vertici dello sport hanno strappato tutto quello che abbiamo fatto negli ultimi cinque anni, imponendo anche dei limiti di budget per aiutare i team più piccoli. È un foglio bianco per tutti. Alcuni faranno bene, altri no”. LEGGI TUTTO

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    F1, Horner: “Speriamo di trovare un'interpretazione vantaggiosa delle regole”

    ROMA – Christian Horner ha parlato in vista della rivoluzione del regolamento in Formula 1, che avverrà nel 2022. Il team principal della Red Bull, ai microfoni di “Luxury London”, ha spiegato come sarà importante partire forte fin dai primi test stagionali, che permetteranno di trarre indicazioni dalle nuove monoposto e dal nuovo regolamento. “Sarà affascinante vedere i primi test in Spagna prima dell’inizio della stagione – ha detto -. Di solito qualcuno trova un’interpretazione diversa delle regole e ottiene un vantaggio, speri sempre che sia la tua squadra”.
    Il commento di Horner
    “Non fare affidamento sulle ali per la deportanza riduce l’effetto aria sporca, che attualmente impedisce ai piloti che seguono di avvicinarsi troppo all’auto davanti, rendere le vetture più facili da seguire agevolerà i sorpassi – ha aggiunto Horner, entrando più nei dettagli -. Si tratta di una filosofia totalmente diversa da quella che abbiamo ora. I vertici dello sport hanno strappato tutto quello che abbiamo fatto negli ultimi cinque anni, imponendo anche dei limiti di budget per aiutare i team più piccoli. È un foglio bianco per tutti. Alcuni faranno bene, altri no”. LEGGI TUTTO

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    F1, Horner: “Perez si sta mettendo in luce nelle ultime gare”

    ROMA -Non c’è solo Max Verstappen per la Red Bull. Oltre alla stagione super dell’olandese. le ultime gare hanno evidenziato una costante crescita del secondo pilota, il messicano Sergio Perez giunto sul podio ad Austin. Christian Horner punta su di lui anche per la conquista del titolo costruttori. “Si sta mettendo in luce specialmente nelle ultime gare ma è stato bravo anche a Monza ed a Sochi dove credo meritasse il podio. Ad Istanbul ha dimostrato di avere un ottimo passo in tutto il weekend e penso abbia preso sempre più in confidenza con la vettura. In questo momento della stagioneabbiamo bisogno anche di lui, e sta ottenendo grandi risultati. Ora stiamo lavorando per migliorare il setup della monoposto, in modo tale da poter renderla più compatibile con il suo stile di guida”, ha spiegato il team principal Red Bull.

    “Condizioni fisiche difficili”
    Il messicano, nonostante delle condizioni fisiche non ottimali e qualche problema con le gomme, ha portato via da Austin un pesante terzo posto. “Sono molti gli aspetti positivi da considerare al termine di questo weekend – ha affermato Perez – ma la mia gara è stata compromessa dalle gomme medie in partenza, rivelatesi uno svantaggio dato il loro elevato consumo. Tra l’altro ero sofferente a livello fisico, dal 20° giro in poi, e di conseguenza non è stata la gara ideale. Siamo comunque riusciti a restare all’interno della finestra dell’undercut e questo ha consentito di innescare la strategia della sosta anticipata con Max. Nel complesso la gara è andata bene, ma ero finito“, così ha concluso il numero 11 della Red Bull. LEGGI TUTTO

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    F1, Horner su Perez: Contento per lui, in crescita nelle ultime gare”

    ROMA -Morale alto in casa Red Bull. Non solo per il primo posto di Max Verstappen nella classifica mondiale, ma per la continua crescita di Sergio Perez, reduce dal terzo posto negli Stati Uniti. Christian Horner punta su di lui anche per la conquista del titolo costruttori. “Si sta mettendo in luce specialmente nelle ultime gare ma è stato bravo anche a Monza ed a Sochi dove credo meritasse il podio. Ad Istanbul ha dimostrato di avere un ottimo passo in tutto il weekend e penso abbia preso sempre più in confidenza con la vettura. In questo momento della stagione – ha sottolineato il team principal Red Bull – abbiamo bisogno anche di lui, e sta ottenendo grandi risultati. Ora stiamo lavorando per migliorare il setup della monoposto, in modo tale da poter renderla più compatibile con il suo stile di guida”.

    “Ero sofferente”
     “Sono molti gli aspetti positivi da considerare al termine di questo weekend – ha affermato Perez – ma la mia gara è stata compromessa dalle gomme medie in partenza, rivelatesi uno svantaggio dato il loro elevato consumo. Tra l’altro ero sofferente a livello fisico, dal 20° giro in poi, e di conseguenza non è stata la gara ideale. Siamo comunque riusciti a restare all’interno della finestra dell’undercut e questo ha consentito di innescare la strategia della sosta anticipata con Max. Nel complesso la gara è andata bene, ma ero finito fisicamente“, così ha concluso il numero 11 della Red Bull, bravissimo a portare a termine una gara d’autore a dispetto di condizioni fisiche che andavano a peggiorare con il passare dei giri. LEGGI TUTTO

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    F1, Horner: “La power unit della Mercedes dimostra che hanno problemi”

    AUSTIN – Valtteri Bottas subirà una penalità a Austin per il cambio del motore endotermico. Qualcosa che non lascia impassibile la Red Bull e il suo team principal Christian Horner: “Mercedes ha deciso di montare un’altra power unit, non so se stiano gestendo le penalità ma questo dimostra che hanno problemi. Loro sono stati molto veloci ultimamente, ma vedremo come andrà. Dobbiamo però pensare a noi stessi: penso che abbiamo un po’ di margine di miglioramento e prestazioni da trovare, dobbiamo dare il massimo per dare loro filo da torcere“, le sue parole. 
    Le parole di Horner
    Dopo il venerdì di libere, è tempo di assegnare la pole position nel sabato di Austin: “Le Mercedes sono molto veloci – prosegue Horner a Sky Sport F1 -. Qui abbiamo raccolto molti dati, tutti da esaminare. Il circuito è piuttosto irregolare e si dovrà trovare un compromesso nell’assetto, ma la situazione è gestibile. Sarà dura per i piloti e per i team ma è quello che ci aspettavamo“.  LEGGI TUTTO

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    F1, Horner: “Pensiamo a noi stessi, ma la Mercedes ha dei problemi”

    AUSTIN – Il cambio del motore endotermico costringerà Valtteri Bottas a una penalità nella griglia di partenza di Austin. Qualcosa che non lascia impassibile la Red Bull e il suo team principal Christian Horner: “Mercedes ha deciso di montare un’altra power unit, non so se stiano gestendo le penalità ma questo dimostra che hanno problemi. Loro sono stati molto veloci ultimamente, ma vedremo come andrà. Dobbiamo però pensare a noi stessi: penso che abbiamo un po’ di margine di miglioramento e prestazioni da trovare, dobbiamo dare il massimo per dare loro filo da torcere“, le sue parole. 
    L’analisi di Horner
    Dopo il venerdì di libere, è tempo di assegnare la pole position nel sabato di Austin: “Le Mercedes sono molto veloci – prosegue Horner a Sky Sport F1 -. Qui abbiamo raccolto molti dati, tutti da esaminare. Il circuito è piuttosto irregolare e si dovrà trovare un compromesso nell’assetto, ma la situazione è gestibile. Sarà dura per i piloti e per i team ma è quello che ci aspettavamo“.  LEGGI TUTTO

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    F1, Horner: “L'incidente di Silverstone aveva messo KO Verstappen”

    ROMA – Christian Horner è tornato sull’incidente di alcuni mesi fa tra Max Verstappen e Lewis Hamilton nel Gran Premio della Gran Bretagna di Formula 1. Il team principal della Red Bull ha ricordato le sensazioni del pilota olandese dopo l’episodio “Quello che è successo a Silverstone aveva deluso parecchio Verstappen, soprattutto dopo tutto il lavoro profuso quel weekend: aveva vinto la Sprint Qualifying, era in pole per la gara ed alla partenza era scivolato al secondo posto, ma avrebbe avuto il vantaggio di poter gestire la posizione. Ha provato l’attacco al Wellington Straight e poi c’è stato l’incidente. È stato un impatto a 51 G che ha addirittura rotto il sedile, credo che lo abbia messo KO e, di sicuro, è stato l’incidente più brutto della sua carriera. È stata dura per lui, anche perché era deluso per i danni. Tuttavia si è ripreso piuttosto velocemente, a tal punto che, il giorno dopo, si presentò dicendo: ‘se dovessi rifare la gara oggi, potrei farla. Malconcio e pieno di lividi sarebbe doloroso, ma ce la farei'”.
    Su Monza
    Horner ha poi parlato dell’incidente tra Hamilton e Verstappen a Monza: “Credo proprio che siano totalmente diversi, Max ha colpito le barriere a 51 G ed a 260 km/h, era KO ed è stato trasportato in ospedale. Ci sono grosse differenze rispetto a quello di Monza, dove aveva visto Lewis che provava a rimettersi in pista. Aveva addirittura sentito il motore mentre tentava la retromarcia. Sapeva che Lewis stava bene, tant’è che la Medical Car non è nemmeno intervenuta sul luogo dell’incidente. È uno scenario completamente diverso – ha concluso – ed era soltanto deluso dal fatto di non aver potuto cogliere un risultato importante a Monza”. LEGGI TUTTO