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    MotoGp, Espargaro duro con la Honda: “Ci stiamo sciogliendo”

    ROMA – Pol Espargaro sferza la Honda, scudera più di altre in difficoltà in questaMotoGp. La RC213V 2022 doveva essere un progetto rivoluzionario, ma – complice l’infortunio di Marc Marquez – i risultati sono stati finora deludenti. E il pilota di Granollers non perde occasione per dire la sua sulle mancanze del marchio giapponese: “Quello che mi infastidisce della Honda – le parole di Espargaro riportate da “Motorsport” – è l’assenza di comunicazione e di reazioni. Addirittura non mi sembra che ci sia grande preoccupazione. Cinque anni fa sembrava impensabile che i marchi giapponesi si sarebbero sciolti a poco a poco, al contrario degli italiani sempre più lanciati. Non so cosa pensare”.
    Le critiche di Espargaro
    Con dei presupposti di questo tipo, continuare a stare in Honda non avrebbe più avuto senso per Espargaro, che infatti è già promesso sposo di KTM, scuderia per cui ha già corso in MotoGp dal 2017 al 2020. Le aspettative dello spagnolo erano ben diverse nel momento un cui ha firmato per l’Ala Dorata e le sue parole suonano come un addio: “La cosa peggiore è vedere una casa costruttrice così importante non mostrare i muscoli. Non ho idea di cosa pensi la Honda. Non so se l’eco di ciò che sta succedendo qui arrivi poi in Giappone. A prima vista non sembra perché non stiamo ricevendo il materiale necessario per migliorare la moto”. LEGGI TUTTO

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    F1, Red Bull e Honda continueranno insieme fino al 2025

    ROMA – La Red Bull e Honda Racing Corporation rinnovano il proprio rapporto di supporto tecnico fino al 2025. I tecnici dell’Ala Dorata, dopo l’addio del costruttore giapponese, hanno infatti affiancato la neonata Red Bull Powertrains, la divisione della Red Bull che si occupa delle power unit di Formula 1. Il contratto scadeva nel 2023, ma ora è stato prolungato per altre due stagioni, con la speranza da parte della casa di Milton Keynes di continuare a raccogliere risultati importanti in pista anche con il team satellite AlphaTauri.
    Le parole di Marko e Horner
    Helmut Marko, Motorsport Advisor per la Red Bull, ha così commentato questa estensione con i tecnici della Honda: “Li ringraziamo per il lavoro insieme che ha portato a riscontri positivi. Siamo entusiasti di continuare la nostra partnership in F1 fino alla fine del 2025 con la power unit fornita da Honda. Finora il nostro rapporto è stato un successo con la vittoria del campionato Piloti nel 2021 e il primato in classifica piloti e costruttori quest’anno, con l’obiettivo di assicurarci entrambi i titoli 2022”. Queste invece le parole di Christian Horner, CEO e team principal di Red Bull Powertrains: “La partnership di Red Bull con Honda è stata un incredibile successo e siamo lieti che ciò continuerà fino alla fine dell’attuale era dei regolamenti sui propulsori della FIA nel 2025”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez scalpita per tornare in pista: “Non contare i giorni, falli contare”

    ROMA – Marc Marquez ha fretta di tornare a correre in MotoGp. Lo spagnolo otto volte campione del mondo aggiorna costantemente i suoi tifosi sul suo cammino verso il ritorno all’attività agonistica dopo l’operazione all’omero tanto da pubblicare una foto che fa ben sperare la Honda. Marquez, infatti, mostra i muscoli del braccio destro, quello interessato dall’intervento, e accompagna il post con una frase di Muhammad Ali: “Non contare i giorni, falli contare”.
    La situazione in casa Honda
    Chi conta invece i giorni che mancano al ritorno in pista di Marquez è proprio la casa dell’Ala Dorata. La Honda targata 2022 doveva segnare una rivoluzione per tornare al titolo iridato, ma era evidente sin dall’inizio di questa stagione che la moto non è riuscita ad essere competitiva. Poi l’infortunio del “Cabroncito” ha complicato ulteriormente la situazione, con Pol Espargaro che non riesce a tenere il ritmo di Fabio Quartararo, di suo fratello (Aleix Espargaro su Aprilia) e di Pecco Bagnaia. La Honda spera di riavere Marquez per i test di settembre e lo spagnolo manda segnali incoraggianti che vanno verso questa prospettiva. LEGGI TUTTO

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    F1, Red Bull e Honda insieme fino al 2025: arriva l'ufficialità

    ROMA – È ufficiale. Red Bull e Honda Racing Corporation estendono il proprio rapporto di supporto tecnico fino al 2025. I tecnici dell’Ala Dorata, dopo l’addio del costruttore giapponese, hanno infatti affiancato la neonata Red Bull Powertrains, la divisione della Red Bull che si occupa delle power unit di Formula 1. Il contratto scadeva nel 2023, ma ora è stato prolungato per altre due stagioni, con la speranza da parte della casa di Milton Keynes di continuare a raccogliere risultati importanti in pista anche con il team satellite AlphaTauri.
    I commenti di Marko e Horner
    Helmut Marko, Motorsport Advisor per la Red Bull, ha così commentato questa estensione con i tecnici della Honda: “Li ringraziamo per il lavoro insieme che ha portato a riscontri positivi. Siamo entusiasti di continuare la nostra partnership in F1 fino alla fine del 2025 con la power unit fornita da Honda. Finora il nostro rapporto è stato un successo con la vittoria del campionato Piloti nel 2021 e il primato in classifica piloti e costruttori quest’anno, con l’obiettivo di assicurarci entrambi i titoli 2022”. Queste invece le parole di Christian Horner, CEO e team principal di Red Bull Powertrains: “La partnership di Red Bull con Honda è stata un incredibile successo e siamo lieti che ciò continuerà fino alla fine dell’attuale era dei regolamenti sui propulsori della FIA nel 2025”, ha concluso il britannico che potrà contare sulle prestazioni e sull’affidabilità Honda per altre tre stagioni. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez mostra i muscoli: “Non contare i giorni, ma falli contare”

    ROMA – Lavoro di riabilitazione per Marc Marquez che è desideroso di tornare in MotoGp. L’otto volte iridato aggiorna costantemente i suoi tifosi sul suo cammino verso il ritorno all’attività agonistica dopo l’operazione all’omero, tanto da pubblicare una foto che fa ben sperare la Honda. Marquez, infatti, mostra i muscoli del braccio destro, quello interessato dall’intervento, e accompagna il post con una frase di Muhammad Ali: “Non contare i giorni, falli contare”.
    Delusione Honda
    Chi conta invece i giorni che mancano al ritorno in pista di Marquez è proprio la casa dell’Ala Dorata. La Honda targata 2022 doveva segnare una rivoluzione per tornare al titolo iridato, ma era evidente sin dall’inizio di questa stagione che la moto non è riuscita ad essere competitiva. Poi l’infortunio del “Cabroncito” ha complicato ulteriormente la situazione, con Pol Espargaro che non riesce a tenere il ritmo di Fabio Quartararo, di suo fratello (Aleix Espargaro su Aprilia) e di Pecco Bagnaia. L’obiettivo della Honda è recuperare Marquez per i test di settembre e lo spagnolo ha fretta di tornare di nuovo sulla griglia di partenza. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Puig: “La priorità per Marquez è il recupero, sta migliorando”

    ROMA – La Honda rimpiange Marc Marquez e aspetta il suo ritorno dopo l’operazione all’omero destro. L’Ala Dorata sta soffrendo particolarmente dell’assenza dell’otto volte campione del mondo e sta portando in pista prestazioni non all’altezza in MotoGp. Dalle colonne di “AS”, il team manager della scuderia giapponese, Alberto Puig, fornisce aggiornamenti sulle condizioni di salute del pilota: “Certo che è preoccupato. Siamo tutti preoccupati. Non ho la sfera di cristallo. Speriamo che tutto vada bene questa volta. Tutto sembra a posto e lui si sente bene. I medici sono soddisfatti. Ora aspettiamo la guarigione”.
    Honda in difficoltà
    I tempi di recupero su Marquez non sono ancora noti e per Puig “la priorità è il recupero totale”. Tuttavia, il manager spagnolo ha un obiettivo per il “Cabroncito”, che “forse potrà partecipare ad alcune gare durante l’estate”. “Pensavamo che la moto 2022 fosse molto competitiva, ma alla fine ci sbagliavamo. Dal Gran Premio d’Indonesia le cose sono andate di male in peggio e tutto questo è probabilmente una conseguenza del non trovare ciò che avevamo programmato. La cosa più importante è migliorare la nostra moto e tornare al livello normale a cui la Honda ci ha abituato in gara”, conclude poi Puig, che non si aspettava prestazioni così negative nel Motomondiale di quest’anno. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Puig: “Marquez migliora, ma siamo preoccupati”

    ROMA – “Certo che è preoccupato. Siamo tutti preoccupati. Non ho la sfera di cristallo. Speriamo che tutto vada bene questa volta. Tutto sembra a posto e lui si sente bene. I medici sono soddisfatti. Ora aspettiamo la guarigione”. Sono le parole di Alberto Puig, team manager della Honda in MotoGp, che al quotidiano spagnolo “AS” aggiorna gli appassionati sulle condizioni di Marc Marquez. L’otto volte campione del mondo è reduce dalla quarta operazione al braccio destro e, da quando si è assentato, la Honda è sprofondata in classifica, con Pol Espargaro che non riesce a tenere da solo a galla l’Ala Dorata.
    L’ammissione di Puig
    I tempi di recupero su Marquez non sono ancora noti e per Puig “la priorità è il recupero totale”. Tuttavia, il manager spagnolo ha un obiettivo per il “Cabroncito”, che “forse potrà partecipare ad alcune gare durante l’estate”. La sensazione è però che la Honda non veda l’ora di chiudere questa stagione per lavorare sulla prossima: “Pensavamo che la moto 2022 fosse molto competitiva, ma alla fine ci sbagliavamo. Dal Gran Premio d’Indonesia le cose sono andate di male in peggio e tutto questo è probabilmente una conseguenza del non trovare ciò che avevamo programmato. La cosa più importante è migliorare la nostra moto e tornare al livello normale a cui la Honda ci ha abituato in gara”, ha confessato Puig. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Pernat: “Honda nel baratro. Cosa aspettano a prendere Mir?”

    ROMA – “In Olanda c’è stato il solito disastro della Honda, che francamente non capiamo ancora il quale baratro si trovi. È un bene per il mondiale che Gresini abbia acquistato Alex Marquez, pilota rovinato anche dalla Honda. Quest’anno l’Ala Dorata ha fatto pasticci sia in termini di moto che in termini di piloti. Cosa stanno aspettando a prendere Mir, io non l’ho ancora capito”. Carlo Pernat, manager di Enea Bastianini, parla così a “GpOne” del momento della Honda in MotoGp, orfana di Marc Marquez e testimone di un calo importante di Pol Espargaro, fermo a soli 40 punti in classsifica piloti.
    Pernat su Aleix Espargaro
    Di contro, Aleix Espargaro – fratello del pilota Honda – si sta distinguendo in pista grazie a una sorprendente Aprilia. “Ad Assen – dice Pernat – la loro moto andava davvero forte. Se fosse partito bene, Espargaro sarebbe arrivato primo. Hanno centrato anche un podio con Vinales, un grande risultato. Adesso possiamo dire che l’Aprilia è una contendente al titolo”. Il procuratore ha anche parole di stima per Marco Bezzecchi, pilota della scuderia VR46 e terzo nel Gran Premio d’Olanda: “Ha fatto un Gp non da rookie. Podio meritato, aveva già chiarito di essere il miglior esordiente e questo podio dovrebbe essere un punto di partenza e non un punto di arrivo. Bravo, Marco”. LEGGI TUTTO