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    MotoGp, Marquez scalpita per tornare in pista: “Non contare i giorni, falli contare”

    ROMA – Marc Marquez ha fretta di tornare a correre in MotoGp. Lo spagnolo otto volte campione del mondo aggiorna costantemente i suoi tifosi sul suo cammino verso il ritorno all’attività agonistica dopo l’operazione all’omero tanto da pubblicare una foto che fa ben sperare la Honda. Marquez, infatti, mostra i muscoli del braccio destro, quello interessato dall’intervento, e accompagna il post con una frase di Muhammad Ali: “Non contare i giorni, falli contare”.
    La situazione in casa Honda
    Chi conta invece i giorni che mancano al ritorno in pista di Marquez è proprio la casa dell’Ala Dorata. La Honda targata 2022 doveva segnare una rivoluzione per tornare al titolo iridato, ma era evidente sin dall’inizio di questa stagione che la moto non è riuscita ad essere competitiva. Poi l’infortunio del “Cabroncito” ha complicato ulteriormente la situazione, con Pol Espargaro che non riesce a tenere il ritmo di Fabio Quartararo, di suo fratello (Aleix Espargaro su Aprilia) e di Pecco Bagnaia. La Honda spera di riavere Marquez per i test di settembre e lo spagnolo manda segnali incoraggianti che vanno verso questa prospettiva. LEGGI TUTTO

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    F1, Red Bull e Honda insieme fino al 2025: arriva l'ufficialità

    ROMA – È ufficiale. Red Bull e Honda Racing Corporation estendono il proprio rapporto di supporto tecnico fino al 2025. I tecnici dell’Ala Dorata, dopo l’addio del costruttore giapponese, hanno infatti affiancato la neonata Red Bull Powertrains, la divisione della Red Bull che si occupa delle power unit di Formula 1. Il contratto scadeva nel 2023, ma ora è stato prolungato per altre due stagioni, con la speranza da parte della casa di Milton Keynes di continuare a raccogliere risultati importanti in pista anche con il team satellite AlphaTauri.
    I commenti di Marko e Horner
    Helmut Marko, Motorsport Advisor per la Red Bull, ha così commentato questa estensione con i tecnici della Honda: “Li ringraziamo per il lavoro insieme che ha portato a riscontri positivi. Siamo entusiasti di continuare la nostra partnership in F1 fino alla fine del 2025 con la power unit fornita da Honda. Finora il nostro rapporto è stato un successo con la vittoria del campionato Piloti nel 2021 e il primato in classifica piloti e costruttori quest’anno, con l’obiettivo di assicurarci entrambi i titoli 2022”. Queste invece le parole di Christian Horner, CEO e team principal di Red Bull Powertrains: “La partnership di Red Bull con Honda è stata un incredibile successo e siamo lieti che ciò continuerà fino alla fine dell’attuale era dei regolamenti sui propulsori della FIA nel 2025”, ha concluso il britannico che potrà contare sulle prestazioni e sull’affidabilità Honda per altre tre stagioni. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez mostra i muscoli: “Non contare i giorni, ma falli contare”

    ROMA – Lavoro di riabilitazione per Marc Marquez che è desideroso di tornare in MotoGp. L’otto volte iridato aggiorna costantemente i suoi tifosi sul suo cammino verso il ritorno all’attività agonistica dopo l’operazione all’omero, tanto da pubblicare una foto che fa ben sperare la Honda. Marquez, infatti, mostra i muscoli del braccio destro, quello interessato dall’intervento, e accompagna il post con una frase di Muhammad Ali: “Non contare i giorni, falli contare”.
    Delusione Honda
    Chi conta invece i giorni che mancano al ritorno in pista di Marquez è proprio la casa dell’Ala Dorata. La Honda targata 2022 doveva segnare una rivoluzione per tornare al titolo iridato, ma era evidente sin dall’inizio di questa stagione che la moto non è riuscita ad essere competitiva. Poi l’infortunio del “Cabroncito” ha complicato ulteriormente la situazione, con Pol Espargaro che non riesce a tenere il ritmo di Fabio Quartararo, di suo fratello (Aleix Espargaro su Aprilia) e di Pecco Bagnaia. L’obiettivo della Honda è recuperare Marquez per i test di settembre e lo spagnolo ha fretta di tornare di nuovo sulla griglia di partenza. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Puig: “La priorità per Marquez è il recupero, sta migliorando”

    ROMA – La Honda rimpiange Marc Marquez e aspetta il suo ritorno dopo l’operazione all’omero destro. L’Ala Dorata sta soffrendo particolarmente dell’assenza dell’otto volte campione del mondo e sta portando in pista prestazioni non all’altezza in MotoGp. Dalle colonne di “AS”, il team manager della scuderia giapponese, Alberto Puig, fornisce aggiornamenti sulle condizioni di salute del pilota: “Certo che è preoccupato. Siamo tutti preoccupati. Non ho la sfera di cristallo. Speriamo che tutto vada bene questa volta. Tutto sembra a posto e lui si sente bene. I medici sono soddisfatti. Ora aspettiamo la guarigione”.
    Honda in difficoltà
    I tempi di recupero su Marquez non sono ancora noti e per Puig “la priorità è il recupero totale”. Tuttavia, il manager spagnolo ha un obiettivo per il “Cabroncito”, che “forse potrà partecipare ad alcune gare durante l’estate”. “Pensavamo che la moto 2022 fosse molto competitiva, ma alla fine ci sbagliavamo. Dal Gran Premio d’Indonesia le cose sono andate di male in peggio e tutto questo è probabilmente una conseguenza del non trovare ciò che avevamo programmato. La cosa più importante è migliorare la nostra moto e tornare al livello normale a cui la Honda ci ha abituato in gara”, conclude poi Puig, che non si aspettava prestazioni così negative nel Motomondiale di quest’anno. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Puig: “Marquez migliora, ma siamo preoccupati”

    ROMA – “Certo che è preoccupato. Siamo tutti preoccupati. Non ho la sfera di cristallo. Speriamo che tutto vada bene questa volta. Tutto sembra a posto e lui si sente bene. I medici sono soddisfatti. Ora aspettiamo la guarigione”. Sono le parole di Alberto Puig, team manager della Honda in MotoGp, che al quotidiano spagnolo “AS” aggiorna gli appassionati sulle condizioni di Marc Marquez. L’otto volte campione del mondo è reduce dalla quarta operazione al braccio destro e, da quando si è assentato, la Honda è sprofondata in classifica, con Pol Espargaro che non riesce a tenere da solo a galla l’Ala Dorata.
    L’ammissione di Puig
    I tempi di recupero su Marquez non sono ancora noti e per Puig “la priorità è il recupero totale”. Tuttavia, il manager spagnolo ha un obiettivo per il “Cabroncito”, che “forse potrà partecipare ad alcune gare durante l’estate”. La sensazione è però che la Honda non veda l’ora di chiudere questa stagione per lavorare sulla prossima: “Pensavamo che la moto 2022 fosse molto competitiva, ma alla fine ci sbagliavamo. Dal Gran Premio d’Indonesia le cose sono andate di male in peggio e tutto questo è probabilmente una conseguenza del non trovare ciò che avevamo programmato. La cosa più importante è migliorare la nostra moto e tornare al livello normale a cui la Honda ci ha abituato in gara”, ha confessato Puig. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Pernat: “Honda nel baratro. Cosa aspettano a prendere Mir?”

    ROMA – “In Olanda c’è stato il solito disastro della Honda, che francamente non capiamo ancora il quale baratro si trovi. È un bene per il mondiale che Gresini abbia acquistato Alex Marquez, pilota rovinato anche dalla Honda. Quest’anno l’Ala Dorata ha fatto pasticci sia in termini di moto che in termini di piloti. Cosa stanno aspettando a prendere Mir, io non l’ho ancora capito”. Carlo Pernat, manager di Enea Bastianini, parla così a “GpOne” del momento della Honda in MotoGp, orfana di Marc Marquez e testimone di un calo importante di Pol Espargaro, fermo a soli 40 punti in classsifica piloti.
    Pernat su Aleix Espargaro
    Di contro, Aleix Espargaro – fratello del pilota Honda – si sta distinguendo in pista grazie a una sorprendente Aprilia. “Ad Assen – dice Pernat – la loro moto andava davvero forte. Se fosse partito bene, Espargaro sarebbe arrivato primo. Hanno centrato anche un podio con Vinales, un grande risultato. Adesso possiamo dire che l’Aprilia è una contendente al titolo”. Il procuratore ha anche parole di stima per Marco Bezzecchi, pilota della scuderia VR46 e terzo nel Gran Premio d’Olanda: “Ha fatto un Gp non da rookie. Podio meritato, aveva già chiarito di essere il miglior esordiente e questo podio dovrebbe essere un punto di partenza e non un punto di arrivo. Bravo, Marco”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Pernat: “Alex Marquez rovinato dalla Honda, il team è nel baratro”

    ROMA – Non è un momento facile per la Honda in MotoGp. Marc Marquez è ancora ai box dopo l’operazione al braccio, mentre Pol Espargaro è solo 17esimo in classifica piloti. Carlo Pernat, manager di Enea Bastianini e stimato addetto ai lavori, parla così a “GPOne” della crisi dell’Ala Dorata: “In Olanda c’è stato il solito disastro della Honda, che francamente non capiamo ancora il quale baratro si trovi. È un bene per il mondiale che Gresini abbia acquistato Alex Marquez, pilota rovinato anche dalla Honda. Quest’anno ha fatto pasticci sia in termini di moto che in termini di piloti. Cosa stanno aspettando a prendere Mir, io non l’ho ancora capito”.
    Aprilia da titolo
    Al contrario, Aleix Espargaro – fratello del pilota Honda – si sta distinguendo in pista grazie a una sorprendente Aprilia. “Ad Assen – dice Pernat – la loro moto andava davvero forte. Se fosse partito bene, Espargaro sarebbe arrivato primo. Hanno centrato anche un podio con Vinales, un grande risultato. Adesso possiamo dire che l’Aprilia è una contendente al titolo”. Il manager fa anche i complimenti a Marco Bezzecchi, pilota della scuderia VR46 e per la prima volta a podio ad Assen: “Ha fatto un Gp non da rookie. Podio meritato, aveva già chiarito di essere il miglior esordiente e questo podio dovrebbe essere un punto di partenza e non un punto di arrivo. Bravo, Marco”, ha detto Pernat. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Rins: “Non riuscivo a vedermi su una moto non ufficiale”

    ROMA – “Ho avuto paura di perdere il mio lavoro o di andare a finire su una moto che non fosse competitiva. Sono molto contento perché non mi vedevo su una moto non ufficiale. Ho molta esperienza per ottimizzare la moto, quindi non mi vedevo in una posizione che non fosse quella di avere una moto ufficiale”, Inizia così l’intervista di Alex Rins al podcast “Tank Slappers” di “Autosport”. Quelle dello spagnolo sono le prime dichiarazioni dopo la firma in MotoGp con la Honda LCR, arrivata poche settimane fa.
    Sfumato l’arrivo in Ducati
    Dopo che la Suzuki ha annunciato il suo addio alla classe regina, per Rins (così come per Joan Mir) si è aperta la ricerca di un’altra della per la prossima stagione. Alla fine il team di Lucio Cecchinello ha assicurato al classe 1995 un pacchetto ufficiale, ma Rins svela: “Potevo andare in Ducati, ma lì non mi potevano assicurare una moto di fabbrica. L’ho capito e ringrazio loro per l’opportunità, ma alla fine mi sono impegnato con Honda e questo mi rende molto felice”. Ora però Rins vuole chiudere al meglio la stagione in corso: “Ho molta voglia di provare la Honda, ma prima voglio provare a tornare sul podio e vincere ancora qualche gara con la Suzuki”, ha infatti affermato lo spagnolo. LEGGI TUTTO