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    MotoGp, Marquez: “Aragon? Devo valutare”

    ROMA – “Sono molto contento del test, soprattutto per come mi sono sentito sopra la moto. Dopo tre mesi c’era confusione, ma ora ho girato abbastanza. Nel pomeriggio ero stanco, mi facevano male i muscoli della spalla e del braccio, ma è normale. Ma abbiamo lavorato bene anche per la scuderia e oggi il feeling era buono”. Si concludono con queste parole ai microfoni di “Sky Sport” i test MotoGp a Misano per Marc Marquez, che è ritornato in sella alla sua Honda dopo cento giorni di stop per l’operazione all’omero destro. Dopo la giornata di martedì, servita per riprendere contatto con l’asfalto, l’otto volte iridato ieri ha spinto in pista, trovando anche un ottimo time attack a sei decimi dal record del circuito di Bagnaia (1:31.065).
    Le parole di Marquez
    Guai però a farsi illusioni. Il cammino di Marquez è ancora lungo e ci vorrà del tempo per capire a fondo quanto potrà essere competitivo in pista: “La verità – aggiunge lo spagnolo – è che è difficile fare il paragone con gli altri piloti, ma per un giro ho spinto per vedere a che punto ero. Però il passo gara è da migliorare. Nel complesso non mi aspettavo di fare così tanti giri (più di sessanta ieri, ndr)”. Marquez potrebbe bruciare le tappe e presentarsi in griglia già ad Aragon, magari per affrontare solo le prove libere? Il pilota della Honda smentisce: “Se vado lì è per fare la gara, non per fare le prove. Non posso deciderlo adesso. Ora come ora non finirei la gara, visto che il long run più lungo è stato di sette giri. In questi giorni che ci separano da Aragon dobbiamo valutare la situazione”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Aragon? Non posso decidere adesso”

    ROMA – I test MotoGp a Misano sono andati molto bene per Marc Marquez. Se però l’otto volte campione nella giornata di martedì si è limitato a riprendere confidenza con la sua Honda, ieri è stata l’occasione per alzare l’asticella. Questo il commento di Marquez ai microfoni di “Sky Sport” dopo i progressi segnati in pista: “Sono molto contento del test, soprattutto per come mi sono sentito sopra la moto. Dopo tre mesi c’era confusione, ma ora ho girato abbastanza. Nel pomeriggio ero stanco, mi facevano male i muscoli della spalla e del braccio, ma è normale. Ma abbiamo lavorato bene anche per la scuderia e oggi il feeling era buono”. Tant’è vero che lo spagnolo ha ritrovato anche un ottimo time attack, con un giro a sei decimi dal record del circuito di Bagnaia (1:31.065).
    Aragon da valutare
    Guai però a farsi illusioni. Il cammino di Marquez è ancora lungo e ci vorrà del tempo per capire a fondo quanto potrà essere competitivo in pista: “La verità – aggiunge lo spagnolo – è che è difficile fare il paragone con gli altri piloti, ma per un giro ho spinto per vedere a che punto ero. Però il passo gara è da migliorare. Nel complesso non mi aspettavo di fare così tanti giri (più di sessanta ieri, ndr)”. A questo punto verrebbe spontaneo chiedersi se Marquez potrà correre ad Aragon, quindicesima tappa del Motomondiale. Sulla questione Marquez è molto chiaro: “Se vado lì è per fare la gara, non per fare le prove. Non posso deciderlo adesso. Ora come ora non finirei la gara, visto che il long run più lungo è stato di sette giri. In questi giorni che ci separano da Aragon dobbiamo valutare la situazione”, ha poi concluso. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez vola a Misano: ci sarà per i test post-gara

    ROMA – Marc Marquez ce l’ha fatta. La Honda ha infatti confermato la presenza del suo pilota per i test MotoGp di Misano, in agenda martedì 6 e mercoledì 7 settembre. Questa la nota ufficiale della scuderia ad accompagnare la notizia: “Soddisfatto delle condizioni del suo braccio destro, Marc Marquez si recherà a Misano con l’intenzione di guidare la Honda RC213V durante i test post-gara. Dopo due test positivi a bordo di una Honda CBR600RR sul circuito di MotorLand Aragon il 31 agosto e il 2 settembre, Marc Marquez ha acquisito preziose conoscenze sulle condizioni del suo braccio. Con le informazioni acquisite e soddisfatto dei progressi dell’omero destro, Marquez si recherà ora al GP di San Marino con l’intenzione di testare ulteriormente le sue condizioni fisiche sulla sua Honda RC213V durante i test MotoGP post-gara”.
    La presenza di Marquez
    La Honda aspetta il suo campione, dunque, mentre la MotoGp 2022 continua a non regalare particolari soddisfazioni al team giapponese. Per questo la presenza di Marquez è fondamentale per programmare al meglio la prossima stagione, dove Joan Mir andrà a sostituire Pol Espargaro che torna in KTM. Marquez ha fretta però e sarà già nei box nella giornata di domani: “L’otto volte Campione del Mondo arriverà a Misano venerdì sera per osservare e lavorare ancora una volta al fianco del Repsol Honda Team e HRC prima di puntare a scendere in circuito martedì”, si conclude infatti il comunicato della Honda. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez torna in sella: “Non riesco a smettere di essere felice”

    ROMA – Per Marc Marquez il giorno tanto atteso è arrivato. Il pilota di Cervera, guarito dall’operazione all’omero destro, è infatti finalmente tornato ad allenarsi su una moto da competizione e lo ha fatto sul circuito di Aragon. “Oggi non posso che essere felice – ha scritto Marquez sui social – perché dopo tutti gli sforzi fatti sono riuscito a risalire su una moto. Grazie a tutti coloro che non smettono di sostenermi: continuiamo così!”. Per l’otto volte iridato, dunque, si avvicina il ritorno in MotoGp e si apre la possibilità di partecipare ai test di Misano la prossima settimana.
    Il divorzio con Alzamora
    Tempo di rinnovamento, questo, in casa Marquez. Non solo il pilota Honda sta per aprire un nuovo capitolo della sua carriera in pista, ma lo farà anche fuori. È infatti ufficiale l’addio con il suo storico manager, Emilio Alzamora, che gestiva anche l’immagine del fratello del “Cabroncito”, Alex, dall’anno prossimo al team Gresini. Ora i fratelli Marquez verranno seguiti da Jaime Martinez, direttore del marketing per il motorsport di Red Bull Spagna. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez si allena sulla moto: “I miei sforzi sono stati ripagati”

    ROMA – Arriva un punto di svolta nel processo di recupero di Marc Marquez. Il pilota della Honda, superata l’operazione all’omero destro, è infatti tornato a guidare una moto da competizione e per farlo ha scelto il circuito di Aragon. “Oggi non posso che essere felice – ha scritto Marquez sui social – perché dopo tutti gli sforzi fatti sono riuscito a risalire su una moto. Grazie a tutti coloro che non smettono di sostenermi: continuiamo così!”. Per l’otto volte iridato, dunque, si avvicina il ritorno in MotoGp e si apre la possibilità di partecipare ai test di Misano la prossima settimana.
    Fuori Alzamora, dentro Martinez
    Tempo di rinnovamento, questo, in casa Marquez. Non solo il pilota Honda sta per aprire un nuovo capitolo della sua carriera in pista, ma lo farà anche fuori. È infatti ufficiale l’addio con il suo storico manager, Emilio Alzamora, che gestiva anche l’immagine del fratello del “Cabroncito”, Alex Marquez, dall’anno prossimo al team Gresini. Ora i fratelli Marquez che ora affideranno la propria immagine al direttore del marketing per il motorsport di Red Bull Spagna, Jaime Martinez. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Mir passa alla Honda: firmato un biennale

    ROMA – Joan Mir sarà un pilota della Honda HRC per la prossima stagione di MotoGp. Lo spagnolo lascerà dunque la Suzuki, che non parteciperà al prossimo Motomondiale, per entrare nel box di Marc Marquez, che sarà il suo prossimo compagno di scuderia. Il campione del mondo 2020 ha infatti firmato un contratto per due stagioni, per un trasferimento di cui si aspettava solo la conferma ufficiale.
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    MotoGp, Mir firma un biennale con la Honda HRC: è ufficiale

    ROMA – Joan Mir passerà alla Honda HRC per disputare la stagione di MotoGp targata 2023. Il 24enne di Palma di Maiorca lascerà dunque la Suzuki, non in griglia per il prossimo Motomondiale, per raggiungere Marc Marquez, che sarà il suo prossimo compagno di scuderia. Il campione del mondo 2020 ha infatti firmato un contratto per due stagioni, per un trasferimento di cui si aspettava solo la conferma ufficiale.
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    MotoGp, Marquez avvisa la Honda: “Le do due anni di tempo”

    ROMA – “Quanto tempo do alla Honda? Due anni, il tempo del mio contratto. Altrimenti…”. Lascia sospesa così questa frase Marc Marquez, che cerca garanzie dall’Ala Dorata, mentre si avvicina il suo rientro in MotoGp. L’omero è guarito totalmente e lo spagnolo può ora salire in moto, ma la casa giapponese è in crisi di risultati e Marquez non vuole sfigurare. Anzi, vuole tornare alla vittoria, come spiega ai microfoni di “DAZN”: “Non mi nascondo, ho sempre detto che Honda è il marchio dei miei sogni. Ma finché corro ad alti livelli, voglio un progetto vincente”.
    Il consiglio del nonno
    Questa però per Marquez è stata la quarta operazione al braccio destro. Una sfida importante per il suo fisico, specie ora che si avvicina ai trent’anni. “Un braccio con quattro operazioni non sarà mai come uno senza, lo dice l’anatomia. Ma sono felice, perché vedo dei progressi”. “Mio nonno – confessa poi – mi ha suggerito il ritiro, ma gli ho promesso che sarebbe stata la mia ultima possibilità”. Infine, un incoraggiamento alla sua scuderia: “La situazione della Honda non è un disastro, è come un puzzle. Io non ho chiesto la testa di nessuno, ma nel modo di lavorare ho la sensazione che si perdano informazioni, che le mail non arrivino a destinazione”, conclude Marquez. LEGGI TUTTO