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    Holger Rune ribalta il match contro Casper Ruud e si qualifica per la finale del Masters 1000 di Roma

    Holger Rune nella foto – Foto Getty Images

    Quando Casper Ruud si trovava in vantaggio per 7-6 e 4-2, sembrava che il primo finalista del Masters 1000 di Roma fosse quasi deciso. Tuttavia, Holger Rune non si è mai arreso e aveva altri piani. Ha capovolto il punteggio in modo impressionante, con il giovane danese di 20 anni che si qualifica per la finale di un torneo di questa categoria per la terza volta in carriera.
    Rune ha festeggiato la vittoria con i parziali 6-7(1), 6-4 6-2 dopo 2 ore e 42 minuti, dimostrando grande spirito combattivo e capacità di adattamento per risolvere un match complicato. Ruud era infatti inarrestabile al servizio, senza affrontare alcun break point, e sembrava lanciato verso la quinta vittoria in altrettanti incontri contro il danese. Tuttavia, con il punteggio sul 30-15 e servendo con il vantaggio di 4-3, Ruud ha commesso un doppio fallo, un errore di diritto, un errore di rovescio e tutto è cambiato. Da quando era in svantaggio per 7-6 e 4-2, Rune ha vinto dieci dei dodici giochi successivi, dopo che Ruud aveva mostrato parte del suo miglior tennis. Ora il numero sette del ranking ATP si prepara per la terza finale Masters 1000 della sua carriera, la seconda quest’anno dopo aver perso a Monte Carlo, e cerca il secondo titolo da aggiungere a quello di Parigi Bercy nel 2022.
    Da notare anche il fatto che Holger Rune si assicura un avanzamento al sesto posto nel ranking ATP, stabilendo un nuovo record personale. E il titolo, che disputerà contro Stefanos Tsitsipas o Daniil Medvedev, potrebbe portarlo a lottare per entrare nella top 5.
    ATP Rome Holger Rune [7]666 Casper Ruud [4]742 Vincitore: Rune ServizioSvolgimentoSet 3C. Ruud 0-15 df 0-30 15-30 30-30 ace 30-40 df5-2 → 6-2H. Rune 15-0 30-0 40-04-2 → 5-2C. Ruud 0-15 15-15 30-15 40-15 ace4-1 → 4-2H. Rune 15-0 30-0 ace 40-03-1 → 4-1C. Ruud 0-15 0-30 15-30 15-40 df2-1 → 3-1H. Rune 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1C. Ruud0-40 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1H. Rune 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2C. Ruud 0-15 0-30 0-405-4 → 6-4H. Rune 15-0 15-15 15-30 df 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-404-4 → 5-4C. Ruud 15-0 15-15 30-15 30-30 df 30-403-4 → 4-4H. Rune 15-0 30-15 40-15 40-302-4 → 3-4C. Ruud 15-0 30-0 40-0 40-15 40-302-3 → 2-4H. Rune 0-15 0-30 15-30 15-402-2 → 2-3C. Ruud 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 df2-1 → 2-2H. Rune 15-0 30-0 40-0 40-151-1 → 2-1C. Ruud 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-401-0 → 1-1H. Rune 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 0*-1 0*-2 0-3* 0-4* 0*-5 ace 1*-5 1-6* 2-6*6-6 → 6-7H. Rune 0-15 0-30 15-30 30-30 40-305-6 → 6-6C. Ruud 15-0 30-0 30-15 40-15 ace 40-305-5 → 5-6H. Rune 15-0 15-15 30-15 40-15 40-304-5 → 5-5C. Ruud 15-0 ace 30-0 40-0 ace4-4 → 4-5H. Rune 15-0 30-0 40-0 40-15 40-303-4 → 4-4C. Ruud 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 ace3-3 → 3-4H. Rune 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-402-3 → 3-3C. Ruud 15-0 15-15 15-30 30-30 40-302-2 → 2-3H. Rune 15-0 30-0 40-0 40-151-2 → 2-2C. Ruud 15-0 15-15 30-15 40-15 ace1-1 → 1-2H. Rune 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-400-1 → 1-1C. Ruud 0-15 15-15 ace 30-15 30-30 df 40-300-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Roma: due grandi semifinali, ma…

    Il Centrale del Foro Italico

    Rune vs. Ruud, Medvedev vs. Tsitsipas. Queste le semifinali del Masters 1000 di Roma, ottantesima edizione degli Internazionali BNL d’Italia. Il settimo giocatore al mondo, sempre più forte e in rampa di lancio verso le vette del tennis mondiale, sfida il due volte finalista Slam 2022, parso in discreto recupero dopo una prima parte di stagione pessima; sul rosso del Foro Italico vedremo il capitolo n.12 dell’accesa rivalità tra il moscovita e il greco, che dopo la finale dello scorso anno punta ad alzare finalmente la coppa del torneo romano. Senza dubbio due grandi semifinali, possiamo dire che l’albo d’oro del torneo è “salvo” dalla classica meteora pronta alla zampata e poi scomparire. Ma… manca Jannik Sinner. 
    Inutile girarci intorno: vista la crescita di Sinner nel 2023, la sua continuità di rendimento, la sua forza dimostrata sul rosso di Monte Carlo, e come avesse scelto di saltare Madrid per preparare Roma (uno dei principali obiettivi stagionali dopo gli Slam), non trovarlo in semifinale al posto di Ruud è una delusione. Non esageriamo con le critiche però. Jannik nella sconfitta contro Cerundolo non stava bene. In campo era evidentemente spossato, le gambe non lo portavano con la solita forza e velocità sulla palla, la spinta era modesta. Non solo la visione dal vivo lo conferma, dopo averlo osservato in settimana più volte anche in allenamento, ma soprattutto l’udito. In quella maledetta sconfitta contro Cerundolo, quel suono pieno e potente generato dall’impatto delle sue corde sulla palla non si sentiva che raramente, nelle poche occasioni nelle quali è riuscito a sbracciare a tutta.
    Ero presente nella press conference post partita. È arrivato pallido, un po’ stranito, ha parlato col contagocce fornendo pochi dettagli. Non aveva alcune voglia di parlare, evidentemente. Deluso perché voleva tutt’altro da questa settimana. Ha confermato che era una giornata no, che non si sentiva al meglio, che ne parlerà col suo team perché queste giornate non devono ripetersi. Quest’anno è la prima volta che in campo davvero non c’era. Senza pensare a chissà quali dietrologie, forse la verità è molto semplice: s’è preso un banale malanno che l’ha svuotato di energie. Magari il freddo “becco” della serata romana, lottando contro Shevchenko immersi in un’umidità terribile, l’ha mandato ko (pure Alcaraz, ricordiamo, dopo un match notturno è crollato alla partita seguente…). Ormai il dado è tratto, l’occasione persa per la delusione di tutti, in primis la sua. Non ne facciamo un dramma, avrà altre occasioni, ma spiace. Tanto. Perché sembrava prontissimo a giocarsi le sue chance anche per il titolo, perché il tabellone era oggettivamente ottimo e una volta in semi, chissà…
    A questo punto, orfani del sogno Sinner, chi vince? Non è affatto facile fare un pronostico. Tsitsipas dopo la finale dello scorso anno potrebbe apparire il logico favorito. Forse lo è, ma dovrà lottare parecchio per farcela. Contro Musetti in uno dei match più notturni della storia degli IBI, ha impressionato la sua volontà. Dritto verso l’obiettivo, superando i suoi limiti tecnici sul rovescio e perseguendo con grande efficacia i suoi schemi. Stessa conferma ieri sera contro Coric. Fisicamente sembra stare benissimo, ma è difficile vederlo nettamente favorito contro un Medvedev salito così tanto nella fiducia e nella qualità di prestazione sulla terra. “Non volevo dirlo prima del torneo perché poi se avessi perso ancora al primo turno mi avrebbero detto eh, guarda questo… ma in allenamento sto giocando benissimo. Alla fine la terra battuta non mi piace, ma più ci gioco, più gioco meglio”. Parole e musica del russo dopo aver eliminato la sorpresa del torneo Hanfmann. Il problema tecnico di Daniil sul rosso era il movimento sul campo, la difficoltà di controllare la scivolata e la ripartenza. Può sembrare una cosa secondaria, ma per il suo tennis invece è decisiva: uno che fa della copertura del campo e dell’equilibrio dinamico il punto di forza per le sue difese e contrattacchi, non sentirsi sicuro negli spostamenti è mortale. Sul rosso-umido di quest’edizione bagnatissima degli IBI ha trovato il grip ideale e i suoi colpi sono efficacissimi. È avanti 7-4 contro Tsitsipas negli head-to-head, quindi considerando tutto, è giusto considerare questa semifinale in totale parità. Vinca il migliore. Se devo scommettere una svalutatissima lira, la punto su Medvedev perché è complessivamente più forte del greco, anche se Stefanos si meriterebbe assai di vincere il torneo. Dal 2019, Stef è il tennista che nei Masters 1000 ha fatto complessivamente meglio, con 7 semifinali su 15 tornei.
    L’altra semifinale potrebbe apparire facile per il Rune durissimo e in gran forma ammirato contro Djokovic. Attenzione: gli head to head contro Ruud dicono 4-0 per il norvegese, in match disputati tra 2021 e 2022. “So come batterlo, darò il mio meglio in campo” ha affermato Casper dopo esser sbarcato in semifinale. Non è ancora quel muro micidiale ammirato lo scorso anno, ma di sicuro ha ritrovato velocità in campo e propensione alla spinta. Tuttavia nelle vittorie del torneo, dopo qualche errore comandando lo scambio è tornato conservativo, segnale di una sicurezza ancora non totale nel proprio gioco. Probabilmente scenderà in campo sentendosi sfavorito e quindi potrà colpire libero, insistendo magari sul contro piede contro il diritto del danese, che quando è chiamato a rincorrere verso destra non sempre è preciso. Rune è discretamente favorito, sembra stare benissimo, ha dentro il fuoco di chi vuol arrivare a tutti i costi, bruciando le tappe. Potrebbe essere una grande battaglia, speriamo anche divertente.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Rune b. Djokovic a Roma: alcuni record e numeri dopo questa partita

    Holger Rune (foto Getty Images)

    Holger Rune ha estromesso dal Masters 1000 di Roma il campione in carica Novak Djokovic. Un successo meritato, che porta ad alcune considerazioni storiche e statistiche di un certo rilievo. Ne riportiamo le più interessanti.
    Rune diventa il primo tennista dopo Rafael Nadal a battere due volte di fila Djokovic. È accaduto nella finale del 1000 di Bercy lo scorso anno e oggi al Foro Italico.

    RUTHLESS RUNE @holgerrune2003 knocks 6-time Champion Novak Djokovic out of Rome! #IBI23 pic.twitter.com/8c74E8lIs0
    — Tennis TV (@TennisTV) May 17, 2023

    Rune vanta così un record positivo contro Djokovic. Con un minimo di tre scontri disputati, sono solo 5 i tennisti ad avere un record in attivo contro il serbo:Andy Roddick, 5 W e 4 L (tra 2007 e 2012)Fernando Gonzalez, 2 W e 1 L (tra 2005 e 2006)Ivo Karlovic, 2 W e 1 L (tra 2008 e 2015)Nick Kyrgios, 2 W e 1 L (tra 2017 e 2022)Holger Rune, 2 W e 1 L (tra 2022 e 2023)
    Rune ha battuto Djokovic, attualmente n.1 al mondo. Dal 2000, sono soltanto i seguenti i tennisti aver battuto in 6 match consecutivi rivali classificati nella top5 ATP: Kuerten, Agassi, Djokovic, Federer, Nadal.
    Per la prima volta dal 2004, né Nadal né Djokovic sarà presente alla finale degli Internazionali BNL d’Italia. I due super campioni si sono sfidati nella finale di Roma nelle stagioni 2009, 2011, 2012, 2014, 2019, 2021. L’ultima finale del torneo senza nessuno dei due in campo fu quella che vide Carlos Moya sconfiggere in tre set David Nalbandian (allora la finale si giocava al meglio dei 5 set).
    Gli internazionali BNL d’Italia vedranno un nuovo campione, visto che nessuno dei rimasti in gara ha mai vinto il torneo capitolino
    Novak Djokovic ha subito la sconfitta n.70 in carriera da n.1 (totale 387 settimane). Nessuno ha mai perso così tanti match da n.1 …anche perché nessuno è mai stato così tante settimane al vertice! Lo segue Pete Sampras, nelle sue 286 settimane in vetta al ranking ha perso 69 match (statistica di Enrico Riva) LEGGI TUTTO

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    Holger Rune sconfigge Novak Djokovic nei quarti di finale del Masters 1000 di Roma. Roma avrà un nuovo vincitore nel singolare maschile

    Holger Rune nella foto – Foto Getty Images

    Holger Rune è entrato in campo con la convinzione assoluta di poter vincere, indipendentemente da chi fosse dall’altra parte della rete. E ha dimostrato ancora una volta il perché, con una performance straordinaria che ha portato alla sconfitta di Novak Djokovic nei quarti di finale del Masters 1000 di Roma. Questa è una fase in cui il numero uno al mondo non perdeva in questo torneo dal 2013. Infatti, è solo la quarta volta nella sua carriera che Djokovic esce così ‘presto’ dal Foro Italico.
    A soli 20 anni, Rune ha ripetuto la vittoria che aveva ottenuto contro Djokovic nella finale del Masters 1000 di Parigi Bercy – ora conduce nel head to head con il serbo – questa volta con il punteggio di 6-2, 4-6 6-4. Durante l’incontro, ha dovuto affrontare una controversia e un momento in cui è stato penalizzato. Infatti, Mohamed Lahyani ha erroneamente valutato una palla che sarebbe stata fuori e l’avrebbe portato sul 3-3 nel secondo set, un errore che ha spinto Djokovic a conquistare il secondo parziale. Tuttavia, quel secondo set si è concluso solo dopo un’interruzione di un’ora causata dalla pioggia, con il match che è ripreso con Rune in svantaggio 4-5 e 0-30 con il servizio a disposizione. Djokovic è stato implacabile nel chiudere immediatamente e la logica suggeriva che il serbo avrebbe preso il controllo del punteggio.
    Ma non è stato così. Rune ha mantenuto la calma e ha ripreso a giocare un tennis tatticamente vicino alla perfezione per dominare il terzo set e risolvere l’incontro. Ora si trova in semifinale, in attesa di Casper Ruud o Francisco Cerundolo.Roma da questo pomeriggio, con l’uscita di Novak Djokovic, avrà un vincitore inedito: infatti nel singolare maschile, con i tennisti rimasti ancora in corsa, nessuno ha mai conquistato il torneo romano.
    ATP Rome Novak Djokovic [1]262 Holger Rune [7]646 Vincitore: Rune ServizioSvolgimentoSet 3H. Rune 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-402-5 → 2-6N. Djokovic 15-0 30-0 40-0 40-15 df 40-30 40-40 A-401-5 → 2-5H. Rune 15-0 ace 30-0 30-15 40-15 40-301-4 → 1-5N. Djokovic 15-0 30-0 40-0 ace 40-150-4 → 1-4H. Rune40-30 40-40 A-400-3 → 0-4N. Djokovic 0-15 0-30 15-300-2 → 0-3H. Rune 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace 40-40 A-400-1 → 0-2N. Djokovic 0-15 0-30 0-40 15-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2H. Rune 0-15 0-30 0-405-4 → 6-4N. Djokovic 0-15 0-30 0-40 15-405-3 → 5-4H. Rune 15-0 30-0 40-05-2 → 5-3N. Djokovic 15-0 30-0 30-154-2 → 5-2H. Rune 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A3-2 → 4-2N. Djokovic 15-0 15-15 30-15 40-152-2 → 3-2H. Rune 15-0 30-0 30-15 40-152-1 → 2-2N. Djokovic 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-401-1 → 2-1H. Rune 15-0 30-0 40-0 ace1-0 → 1-1N. Djokovic 15-0 15-15 30-15 40-15 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1H. Rune 15-0 30-0 30-15 df 40-152-5 → 2-6N. Djokovic 0-15 0-30 df 15-30 30-30 30-40 40-40 A-401-5 → 2-5H. Rune 15-0 30-0 40-01-4 → 1-5N. Djokovic 0-15 15-15 30-15 30-30 30-401-3 → 1-4H. Rune 15-0 30-0 40-0 40-15 40-301-2 → 1-3N. Djokovic 15-0 30-0 40-00-2 → 1-2H. Rune 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-400-1 → 0-2N. Djokovic 15-0 ace 15-15 15-30 df 15-400-0 → 0-1
    4 ACES 33 DOUBLE FAULTS 247/77 (61%) FIRST SERVE 44/78 (56%)29/47 (62%) 1ST SERVE POINTS WON 34/44 (77%)14/30 (47%) 2ND SERVE POINTS WON 17/34 (50%)5/10 (50%) BREAK POINTS SAVED 3/5 (60%)13 SERVICE GAMES PLAYED 1310/44 (23%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 18/47 (38%)17/34 (50%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 16/30 (53%)2/5 (40%) BREAK POINTS CONVERTED 5/10 (50%)13 RETURN GAMES PLAYED 1321/36 (58%) NET POINTS WON 10/18 (56%)22 WINNERS 2635 UNFORCED ERRORS 1543/77 (56%) SERVICE POINTS WON 51/78 (65%)27/78 (35%) RETURN POINTS WON 34/77 (44%)70/155 (45%) TOTAL POINTS WON 85/155 (55%) LEGGI TUTTO

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    Rune avanza a Roma: il prossimo duello è con Fognini, la sfida è servita: “È un grande giocatore e devo rimanere concentrato e godermi il momento”

    Holger Rune nella foto – Foto Getty Images

    Holger Rune si è imposto al suo debutto al Masters 1000 di Roma, vincendo contro Arthur Fils con un secco 6-3 6-3. Ora Rune dovrà misurarsi con un avversario di gran lunga più esperto e che giocherà in casa. Stiamo parlando del nostro Fabio Fognini, con il quale si è confrontato lo scorso anno al Masters 1000 del Canada, con il danese che ne uscì vincitore. Tuttavia, questa volta le condizioni saranno differenti, con Fabio che giocherà davanti al pubblico di casa e che, si prevede, riceverà un massiccio sostegno.
    Il duello si preannuncia carico di tensione, tra due giocatori che non mancano di personalità e carattere. Dopo la sua vittoria contro Fils, Rune ha parlato della sfida imminente: “Sarà selvaggia. È fantastico perché è di questo che si tratta il tennis, è ciò che porta il tennis ad un altro livello. Sono molto emozionato”.
    Inoltre, il danese ha commentato l’atmosfera che si respirerà durante la partita: “È normale quando giochi contro un giocatore che gioca in casa. Fabio è un giocatore molto esperto nel circuito da molti anni e devo essere preparato. È un grande giocatore e devo rimanere concentrato e godermi il momento, perché presumo ci sarà molto pubblico e un’atmosfera grandiosa. Ma questo è ciò che amo del tennis e sarà divertente”.
    Il match si preannuncia quindi intenso e coinvolgente. Rune dovrà sfruttare al meglio la sua forma fisica e la sua determinazione per affrontare Fognini, un avversario di valore che giocherà con il vantaggio del pubblico amico.Ricordiamo che l’incontro sarà trasmesso in diretta e sarà possibile seguirlo anche in streaming. LEGGI TUTTO

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    McEnroe: “Rune deve ridurre le sue sceneggiate contro il pubblico”

    John McEnroe

    Il carattere a dir poco spiccato e spigoloso di Holger Rune sta sempre più venendo alla luce, crescendo di pari passo alla sua forza in campo e popolarità, e questo in più occasioni non lo ha reso affatto gradito al pubblico presente sugli spalti. Ne ha parlato lui stesso di recente, affermando di esser molto più tranquillo nella vita di tutti i giorni, ma che allo stesso tempo è convinto del fatto che un po’ di litigiosità lo possa aiutare a reagire dalle situazioni difficili. A Monte Carlo il suo atteggiamento irascibile ha provocato una forte reazione degli spettatori, con un teatrino tutt’altro che piacevole nella partita contro Jannik Sinner. Una situazione che ha scosso il mondo della racchetta e ha provocato un commento da parte del “massimo esperto” della materia, John McEnroe, super campione statunitense che ai suoi tempi ha elevato la litigiosità in campo ad arte.. Secondo l’indimenticabile newyorkese, Rune deve smetterla di esagerare durante le partite, perché quest’atteggiamento finirà per rivoltarsi contro di lui e gli creerà non pochi problemi. L’ha affermato nel corso del podcast “Holding Court” del fratello Patrick.
    “L’ho già detto in passato, lo ripeto adesso, è difficile essere un vero stronzo in campo e vivere sul tour Pro del tennis, ok? È possibile farlo, ma finisci per vivere un’esistenza molto solitaria, contro tutto e tutti”, afferma John. “A Rune piace prendere in giro, coinvolgere la folla, stuzzicare ed esasperare gli animi, ma lo fa in un modo che finisce per irritare i suoi avversari. Certamente irrita la folla. Quindi quello che sta succedendo è che sta sviluppando una reputazione, e poi non è mica facile togliersela di dosso… Tutto questo potrebbe finire per non aiutarlo affatto. Deve ridurre le sue sceneggiate contro il pubblico”.
    Oltre a questo consiglio, McEnroe crede fermamente nel potenziale sportivo del danese, a suo dire già molto pericoloso alla prossima edizione di Roland Garros: “Penso che Rune sia una minaccia per tutti, può fare dei seri “danni” allo Slam francese quest’anno. Il ragazzo ha un talento straordinario, porta un sacco di energia in campo. Penso che sia quasi già pronto per vincere i Major. Quest’anno? Potrebbe farcela, ma soffre un po’ di alti e bassi nel corso delle partite. L’abbiamo visto giocare grandi tornei e grandi partite. Sul match secco può battere tutti, uno Slam se riuscirà a cancellare i troppi up and down”.
    Un consiglio che viene davvero “dall’alto”, visto che nessuno meglio di SuperBrat (monellaccio, uno dei soprannomi più celebri di McEnroe) è stato in grado di discutere durante gli incontri contro il mondo intero, riuscendo a restare concentrato e vincente.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Holger Rune festeggia il suo 20° compleanno al Masters 1000 di Madrid

    Holger Rune nella foto

    La vita di un tennista non si ferma mai e ci sono momenti speciali che devono essere vissuti in pieno torneo. È quanto è accaduto a Holger Rune in questo Masters 1000 di Madrid, poiché è stato proprio durante la competizione che ha salutato gli anni da “teen” per festeggiare il suo 20° compleanno.
    Feliciano López, direttore del torneo, non ha voluto lasciare che la data passasse inosservata e ha deciso di organizzare una piccola festa per Rune, con champagne e torta, come si conviene in queste occasioni. Tra gli “ospiti” c’erano la madre di Rune e Patrick Mouratoglou, che si è fatto trovare vicino a Rune in questo momento speciale. Questa domenica è il momento di tornare al lavoro al Mutua Madrid Open, con Rune che affronterà Alejandro Davidovich Fokina nel terzo turno.
    Il Masters 1000 di Madrid è un evento cruciale nel calendario del tennis professionistico e, per Holger Rune, questa edizione sarà sicuramente indimenticabile. Oltre alla sfida sportiva, il torneo ha segnato un’importante transizione nella sua vita personale. Ora, da giovane adulto, Rune continuerà a cercare di conquistare il suo posto nel panorama internazionale del tennis. LEGGI TUTTO

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    Da Madrid: Alexander Zverev finisce all’1-30 del mattino dopo essere stato vicino alla sconfitta. Rune si salva contro Bublik dopo aver annullato match point

    Alexander Zverev nella foto – Foto Getty Images

    Assolutamente folle. Alexander Zverev sembrava avviato verso un’altra delusione, questa volta in un torneo dove ha un’ottima tradizione vincente, ma il fatto è che il tedesco si è ripreso in tempo per battere Roberto Carballes Baena. Molta tensione, molta sofferenza e molte ore sono stati necessari, finché Sascha non è riuscito a compiere una rimonta per raggiungere il terzo turno.
    Il due volte campione del Mutua Madrid Open, finalista lo scorso anno, ha sconfitto lo spagnolo con punteggi di 6-7(6), 7-5 6-0, in 3 ore e 25 minuti, in un incontro che si è concluso molto vicino all’1:30 del mattino in Spagna. Questo diventa ancora più significativo se si tiene conto del fatto che Zverev si è trovato in svantaggio di un break sul 4-3 nel secondo set, momento in cui si è aggrappato alla partita e non ha mai mollato. Alexander Zverev si assicura così l’accesso al terzo turno e ora si confronterà con il francese Hugo Grenier per cercare di avanzare agli ottavi di finale, dove incontrerà Carlos Alcaraz o Grigor Dimitrov.
    Alexander Bublik afferma sempre di odiare la terra battuta, ma la verità è che è stato a un solo punto dall’ottenere una vittoria clamorosa contro Holger Rune nel secondo turno del Masters 1000 di Madrid. Il kazako sembrava disinteressato nel primo set, persino con una serie da sotto, ma ha iniziato a lottare e ha avuto un match point nel tie-break del terzo set, cedendo per 6-1, 4-6 e 7-6(9). Per Rune, il prossimo avversario sarà Alejandro Davidovich Fokina.Uno degli altri momenti salienti della giornata è stato il ritorno di Sebastian Korda (28°), che ha gareggiato per la prima volta da quando si è infortunato all’Australian Open. Il tennista statunitense ha mostrato segni naturali di ruggine, finendo per cedere a Hugo Grenier (128°) in due set combattuti, con i parziali 7-6(5) 7-6(7), in 2h21.Chi ha lasciato sfuggire una chiara opportunità di ottenere una grande vittoria è stato Richard Gasquet. Il veterano francese, numero 43 del mondo, ha perso contro Hubert Hurkacz (15°), per 6-7(9), 6-4 7-5, nonostante avesse guidato per 5-2 nel terzo set. Gasquet ha perso gli ultimi cinque giochi dell’incontro e il polacco ha completato la sorprendente rimonta per affrontare Borna Coric nel terzo turno. LEGGI TUTTO