More stories

  • in

    Giovinazzi: “Mi ha fatto piacere ricevere messaggi sia da Hamilton che da Verstappen”

    ROMA -Nessun pilota italiano in F1 nel 2022 dopo l’ufficialità della chiusura tra Alfa Romeo e Antonio Giovinazzi, per un rapporto non sempre idilliaco. “Hamilton e Verstappen mi hanno scritto un bel messaggio e queste sono cose che apprezzi perché significa che ti seguono e stimano. Con Max ci conosciamo bene per aver corso nel 2015 in F3 e fa più piacere. Non solo loro, –  ha dichiarato al programma ‘Non è un paese per giovani’ su Radio Rai – ma anche Gasly, Ocon, Perez mi hanno contattato e inoltre ho ricevuto il benvenuto dai piloti di Formula E che incontrerò quest’anno”. 
    “Fortuna non a mio favore”
    Il futuro di Giovinazzi sarà in Formula E senza abbandonare del tutto un futuro in Formula 1. “La sfortuna fa parte dello sport anche se speravo girasse a mio favore, ma finora non abbiamo avuto la buona sorte dalla nostra parte. In questa stagione potevamo raccogliere molto di più e questo dispiace, perché tutti lavoriamo sodo, ci impegniamo tantissimo e non raggiungere le aspettative è sicuramente un peccato. Ora avrò una nuova avventura in Formula E e sto già lavorando con il team al simulatore, e poi intendo restare nella F1. Attualmente sono il terzo pilota Ferrari e vedremo cosa accadrà in futuro perché la F1 è un mondo piccolo in cui può succedere di tutto. Per quanto riguarda il mondiale non so chi vincerà, sia Hamilton che Verstappen stanno facendo un campionato stupendo. Lewis ha più esperienza e questo conta nei momenti decisivi di stress, mentre dall’altra parte Max è un pilota affamato di vittorie”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Brawn: “Fantastico Alonso sul podio, è ancora innamorato del nostro sport”

    ROMA – “Fernando Alonso è il mio pilota della settimana, a mani basse. Si sta divertendo da matti: è la cosa che gli riesce meglio. Per tutto il weekend abbiamo visto un’Alpine veloce ed è fantastico rivedere Alonso sul podio. La natura gli ha donato un talento enorme”. Così Ross Brawn che, come ogni settimana, analizza e commenta le prestazioni dei piloti di Formula1 dopo il Gran Premio del Qatar, ventesimo appuntamento stagionale. Sugli scudi questa volta ci finisce proprio il 40enne spagnolo, che si riprende un podio che mancava da sette anni e 105 Gran Premi.
    Il commento: “Merita di essere qui”
    “Sono un grande fan di Fernando – commenta ancora Brawn – e mi irrita parecchio pensare che abbia vinto solo due Mondiali. È ancora innamorato della Formula1 e si vede: guida benissimo e merita di essere lì sul podio. Il periodo che lo ha tenuto fuori dal circus forse lo ha aiutato a vedere le cose da un’altra prospettiva. Questo terzo posto lo invoglierà a rimanere ancora? Chi lo sa. Io so solo che noi tutti lo vorremmo con noi ancora per un po'”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Brawn: “Alonso ancora innamorato delle corse, merita questo podio”

    ROMA – “È senz’altro Fernando Alonso il mio pilota della settimana. Si sta divertendo molto: è la cosa che gli riesce meglio. Per tutto il weekend abbiamo visto un’Alpine veloce ed è fantastico rivedere Alonso sul podio. La natura gli ha donato un talento enorme”. Così Ross Brawn che, come ogni settimana, analizza e commenta le prestazioni dei piloti di Formula1 dopo il Gran Premio del Qatar, ventesimo appuntamento stagionale. Nelle belle pagelle questa volta ci finisce proprio il 40enne spagnolo, che sale sul podio dopo sette anni e 105 Gran Premi.
    L’elogio: “Merita di essere qui”
    “Sono un grande tifoso di Fernando – commenta ancora Brawn – e mi sconvolge ogni volta pensare che abbia vinto solo due Mondiali. È ancora innamorato della Formula1 e si vede: guida benissimo e merita di essere lì. Il periodo che lo ha tenuto fuori dal circus forse lo ha aiutato a vedere le cose da un altro punto di vista. Questo terzo posto lo invoglierà a rimanere ancora? Chi lo sa. Io so solo che noi tutti lo vorremmo con noi ancora per un altro po'”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Wolff: “Lotta con Red Bull fino alla fine? Avrei messo la firma”

    ROMA – Ci sono ancora due gare da disputare per arrivare alla conclusione di una stagione di Formula1 che sta tenendo col fiato sospeso milioni di appassionati. Si giocheranno tutto in Arabia Saudita e ad Abu Dhabi Max Verstappen e Lewis Hamilton, Red Bull e Mercedes. Per un testa a testa fino all’ultima curva sia per il titolo piloti, che per quello costruttori. Ai microfoni di Sky Sport F1 è intervenuto Toto Wolff, team principal della scuderia di Brackley, forte di una prestazione in Qatar che fa ben sperare per gli ultimi due Gran Premi. “Sono fiducioso – ha esordito il viennese – perché la stagione era iniziata molto male. Se mi avessero detto che a due gare dalla fine saremmo ancora stati in corsa per entrambi i titoli, ci avrei messo la firma. Siamo contenti e grati di essere qui”.
    Wolff: “Bottas, che peccato”
    Toto Wolff, poi, parla anche di Valtteri Bottas, rientrato anzitempo ai box del Qatar in seguito ai danni riportati per la foratura di una gomma: “È in un periodo davvero poco fortunato. Ieri è partito male per poi riprendersi e raggiungere la terza posizione, ma il problema alla gomma è stato un peccato. Se avesse finito la gara avremmo mantenuto una distanza di sicurezza nel campionato costruttori”. Infine una riflessione sul prossimo Gran Premio che sa tanto di sfida alla Red Bull: “Per questo Gp abbiamo usato una power unit vecchia, in Arabia Saudita avremo a disposizione una potenza enorme”, ha chiosato Wolff. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Wolff: “Avrei firmato per essere in lotta con Red Bull a questo punto”

    ROMA – Mancano due gare alla conclusione di una stagione di Formula1 che sta tenendo col fiato sospeso milioni di appassionati. Si giocheranno tutto in Arabia Saudita e ad Abu Dhabi Lewis Hamilton e Max Verstappen, Mercedes e Red Bull: testa a testa fino all’ultima curva sia per il titolo piloti, che per quello costruttori. Ai microfoni di Sky Sport F1 è intervenuto Toto Wolff, team principal della scuderia di Brackley, forte di una prestazione in Qatar che promette bene per gli ultimi due Gran Premi. “Sono fiducioso – ha esordito il viennese – perché la stagione era iniziata molto male. Se mi avessero detto che a due gare dalla fine saremmo ancora stati in corsa per entrambi i titoli, ci avrei messo la firma. Siamo contenti e grati di essere qui”.
    Wolff: “Bottas e il ritiro, che peccato”
    Toto Wolff , poi, parla anche di Valtteri Bottas, costretto al ritiro in Qatar in seguito ai danni riportati per la foratura di una gomma: “È in un periodo davvero poco fortunato. Ieri è partito male per poi riprendersi e raggiungere la terza posizione, ma il problema alla gomma è stato un peccato. Se avesse finito la gara avremmo mantenuto una distanza di sicurezza nel campionato costruttori”. Infine una riflessione sulla prossima gara che ha tanto il sapore della sfida a Red Bull: “Per questo GP abbiamo usato una power unit vecchia, in Arabia Saudita avremo a disposizione una potenza enorme”, ha concluso Wolff. LEGGI TUTTO

  • in

    F1 Gp Qatar, Hamilton: “Sono più in forma che mai, oggi servivano punti”

    LOSAIL – Lewis Hamilton si prende il Gp del Qatar, si porta a -8 da Max Verstappen e guarda al futuro con ottimismo. Due vittorie nelle ultime due gare per il pilota Mercedes che, dopo il trionfo sulla pista di Losail, lancia la sfida al suo rivale nella corsa al titolo: “La mia è stata una gara solitaria lì davanti. Mi piacciono le gare in cui posso battagliare, ma ci servivano punti. E’ stato un lavoro molto solido quello del team, non vedo l’ora di vedere i replay per capire cosa è successo alle mia spalle. Non so perché molti hanno avuto forature ma sono molto grato di questi punti. E’ stata un’annata fantastica e arrivare a questo punto dopo due gare vinte consecutive è un bel passo avanti. Sono molto contento della macchina, sono più in forma che mai. Vediamo le prossime due come andranno”, ha ammesso al termine della gara.
    Hamilton pronto alla sfida finale
    Le ultime due gare, concluse con altrettante vittorie, hanno dimostrato la forza di Lewis Hamilton, arrivato in grande forma al momento decisivo del campionato. Appena 8 punti separano il sette volte campione del mondo da Max Verstappen e, con appena due appuntamenti alla fine del mondiale, il piota Mercedes ha bisogno di centrare almeno una vittoria nella prossima gara per cercare di rimandare ogni discorso all’ultima gara. Una missione che, con una Mercedes così forte, non sembra essere precluso al campione del mondo in carica. LEGGI TUTTO