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    F1, Verstappen: “Sono successe tante cose che non condivido”

    GEDDA – Max Verstappen si deve accontentare di un amaro secondo posto al Gran Premio d’Arabia Saudita, che permette di fatto a Lewis Hamilton di agganciarlo in classifica. La sorte del Mondiale di Formula 1 si deciderà ad Abu Dhabi la prossima settimana: “E’ stata una gara movimentata – racconta l’olandese – sono successe un sacco di cose sulle quali non sono d’accordo. E’ andata come è andata, ho provato a dare tutto in pista, non ero sicuro che le gomme potessero durare fino alla fine. Ho cercato di lottare ma sono arrivato secondo”.
    “Ho rallentato per farlo passare”
    La gara di Jeddah si è conclusa tra le polemiche, soprattutto per via di un tamponamento di Lewis Hamilton allo stesso Verstappen quando l’olandese doveva cedere la posizione: “Io ho rallentato per farlo passare, ero sulla destra. Lui non voleva superarmi lì e ci siamo toccati, non ho capito cosa sia successo lì. La stagione sarà decisa ad Abu Dhabi, speriamo sia un bel weekend per noi, vedremo”, conclude rammaricato il pilota della Red Bull.  LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Arabia Saudita: Hamilton vince e appaia Verstappen in classifica

    GEDDA – Un pazzo Gran Premio d’Arabia Saudita viene conquistato da Lewis Hamilton che appaia Max Verstappen nella classifica piloti a una gara dal termine. A Jeddah succede di tutto e di più con interruzioni, bandiere rosse e tamponamenti che alla fine premiamo il pilota della Mercedes con tanto di giro veloce. Fatale per l’olandese della Red Bull la penalizzazione di 5 secondi per una manovra irregolare nei confronti del rivale. Completa il podio Valtteri Bottas che precede di un soffio l’Alpine di Esteban Ocon. Gara sfortunata per Charles Leclerc, il quale paga una bandiera rossa retrocedendo in settima piazza davanti Carlos Sainz. 
    La top-10 a Jeddah
    1. Lewis Hamilton (Mercedes)2. Max Verstappen (Red Bull)3. Valtteri Bottas (Mercedes)4. Esteban Ocon (Alpine)5. Daniel Ricciardo (McLaren)6. Pierre Gasly (Alpha Tauri)7. Charles Leclerc (Ferrari)8. Carlos Sainz (Ferrari)9. Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo)10. Lando Norris (McLaren) LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Arabia Saudita: le classifiche piloti e costruttori aggiornate

    GEDDA – Al termine di un pazzo Gp d’Arabia Saudita, Max Verstappen e Lewis Hamilton sono appaiati nella classifica piloti. La vittoria del britannico rimette tutto in discussione a un solo Gran Premio al termine, quello di Abu Dhabi, dove chi arriverà davanti conquisterà il titolo mondiale. Punti importanti per Esteban Ocon con l’Alpine, ma anche per Pierre Gasly (Alpha Tauri) e Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo). La Ferrari mantiene il terzo posto nella classifica costruttori ai danni della McLaren. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton: “Ho usato la testa. Verstappen? Non so perché ha frenato così”

    GEDDA – Lewis Hamilton si prende una vittoria pazza nel Gran Premio d’Arabia Saudita e appaia Max Verstappen in classifica. Il britannico e l’olandese si giocheranno tutto nel weekend di Abu Dhabi, ma nel frattempo la gioia del pilota Mercedes è innegabile: “E’ stata una gara incredibilmente dura, ho cercato di usare la testa, è stata una battaglia dura. Ho usato la mia esperienza accumulata negli anni mantenendo la macchina in pista e restando pulito. Abbiamo spinto come team e perseverato. Sono grato per la macchina che ho avuto in questo weekend”, ha spiegato a caldo. 
    La frenata di Verstappen
    Sulla manovra di Verstappen al momento di lasciare la posizione: “Non ho capito perché a un certo punto abbia frenato in modo così pesante all’improvviso. Gli sono finito addosso, poi mi è stato detto che mi avrebbe fatto passare, ma non ho capito cosa è successo. Noi abbiamo un gran bel passo in vista di Abu Dhabi, ma è molto difficile superarli. Abbiamo fatto un lavoro fantastico, una grande gara anche di Valtteri oggi. Questa vittoria è per tutti i ragazzi che lavorano in fabbrica”, conclude Lewis.  LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen-Hamilton appaiati: le combinazioni per la gara di Abu Dhabi

    GEDDA -La gara di Abu Dhabi, il 12 dicembre, decreterà il verdetto finale del Mondiale 2021 di Formula 1. Max Verstappen e Lewis Hamilton infatti risultano appaiati in classifica a quota 369.5 punti in seguito alla vittoria del britannico nel Gp d’Arabia Saudita. Polemiche, bandiere rosse e interruzioni hanno caratterizzato la penultima tappa dell’anno. E ora ci si gioca tutto in una gara con le combinazioni e le ipotesi che potrebbero andare in scena tra una settimana. 
    Ecco cosa potrebbe accadere
    Una situazione (quasi) senza precedenti accompegnerà l’ultimo Gran Premio del 2021. Le ipotesi, proprio per questo, sono piuttosto semplici e immediate: in sostanza chi arriva primo ad Abu Dhabi si intascha il titolo, a prescindere dalla posizione (a patto che entrambi vadano in zona punti). Se entrambi dovessero uscire di pista con il conseguente zero sarebbe Verstappen a trionfare per il maggior numero di vittorie conquistate in stagione. Un’altra possibilità, seppur remota, è che Hamilton arrivi nono e Verstappen decimo ma facendo il giro veloce: anche in quel caso sarebbe l’olandese a sorridere con entrambi a pari punti. LEGGI TUTTO

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    F1, il padre di Verstappen: “Mai parlato con Hamilton. Rispetto? Solo per il pilota”

    GEDDA – Jos Verstappen non usa mezzi termini per definire il suo rapporto con Lewis Hamilton a poche ore dal Gran Premio d’Arabia Saudita. Il padre di Max ha confermato di non condividere certi modi di fare del britannico, che vanno in controtendenza rispetto a quelli del figlio: “Non gli ho mai parlato, così come lui non mi ha mai rivolto la parola. Per lui non sono nessuno. Lo rispetto solo come pilota, nient’altro. Max e Lewis parlano solo sul podio, e nemmeno molto. Quando vedo mio figlio interagire con altri piloti, penso che si trovino bene, ma non con Hamilton. Lewis vive nel suo mondo. Max è quello che è: piace ad alcune persone, ed altre no. Però dice sempre quello che pensa, senza seguire certe politiche in determinati paesi, così come invece fa Lewis. Mio figlio svolge semplicemente il suo lavoro ed il suo ruolo di sportivo, e basta”, ha dichiarato. 
    Su Michael Schumacher
    In merito al rapporto con Michael Schumacher invece: “Io e Michael avevamo buoni contatti – rivela al Daily Mail – ci siamo conosciuti personalmente e le nostre famiglie hanno anche trascorso le vacanze insieme. Max ricorda Michael come un padre di famiglia che giocava con i bambini. Lewis ha fatto tutto a modo suo: non è corretto dire che sia sbagliato, perché vince. Ha avuto i suoi compagni di squadra, ma è cresciuto nell’ambiente giusto. Ha preso la decisione di andare in Mercedes ed ha sfruttato la miglior macchina per diversi anni”. LEGGI TUTTO

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    F1, Jos Verstappen: “Ho rispetto per Hamilton solo come pilota”

    GEDDA – A poche ore dal Gran Premio d’Arabia Saudita, Jos Verstappen non usa mezzi termini per definire il suo rapporto con Lewis Hamilton. Il padre di Max ha confermato di non condividere certi modi di fare del britannico, che vanno in controtendenza rispetto a quelli del figlio: “Non gli ho mai parlato, così come lui non mi ha mai rivolto la parola. Per lui non sono nessuno. Lo rispetto solo come pilota, nient’altro. Max e Lewis parlano solo sul podio, e nemmeno molto. Quando vedo mio figlio interagire con altri piloti, penso che si trovino bene, ma non con Hamilton. Lewis vive nel suo mondo. Max è quello che è: piace ad alcune persone, ed altre no. Però dice sempre quello che pensa, senza seguire certe politiche in determinati paesi, così come invece fa Lewis. Mio figlio svolge semplicemente il suo lavoro ed il suo ruolo di sportivo, e basta”, ha dichiarato. 
    Le parole su Schumacher
    In merito al rapporto con Michael Schumacher invece: “Io e Michael avevamo buoni contatti – rivela al Daily Mail – ci siamo conosciuti personalmente e le nostre famiglie hanno anche trascorso le vacanze insieme. Max ricorda Michael come un padre di famiglia che giocava con i bambini. Lewis ha fatto tutto a modo suo: non è corretto dire che sia sbagliato, perché vince. Ha avuto i suoi compagni di squadra, ma è cresciuto nell’ambiente giusto. Ha preso la decisione di andare in Mercedes ed ha sfruttato la miglior macchina per diversi anni”. LEGGI TUTTO

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    F1, Steiner: “Hamilton? A parti invertite non avremmo ricevuto solo una multa”

    GEDDA – Il provvedimento tutt’altro che severo nei confronti di Lewis Hamilton e la Mercedes non ha lasciato impassibile Gunther Steiner. In particolare il britannico ha rischiato, durante le FP3 del Gp d’Arabia Saudita, di tamponare Nikita Mazepin, costringendo il russo a compiere una manovra tempestiva per evitarlo: “Non penso che a parti inverse ne saremmo usciti con una multa, così come è accaduto alla Mercedes. Noi avremmo ricevuto cinque posizioni in griglia e questo non avrebbe cambiato nulla per noi. Come ho detto, Mazepin è stato criticato più e più volte per questo genere di cose, ma quando le fa qualcun altro, tutto va bene”, ha dichiarato il team principal della Haas. 
    “Non siamo ascoltati”
    “Nella posizione in cui siamo al momento, non siamo ascoltati – prosegue Steiner a poche ore dalla gara -. Quello dei Commissari permanenti è un vecchio argomento. Ovviamente è un lavoro molto difficile e ogni situazione è differente. Questo genere di cose accadono, qualcuno deve decidere e a volte si prendono decisioni popolari e altre volte no. Per molto tempo ho detto che steward permanenti sarebbero positivi, ma molte persone non la ritengono una buona idea e c’è dibattito. Non sono comunque arrabbiato per quanto accaduto, perché non possiamo andare oltre l’ultimo posto”. LEGGI TUTTO